E’ in vigore da ieri il Decreto Legge. n. 98 del 6 luglio ovvero la “manovra correttiva 2011”), firmato dal Presidente e pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella stessa giornata . Nella conferenza stampa di presentazione , il Ministro Tremonti ha specificato che la manovra vale 25,3 miliardi di euro, e che il pareggio di bilancio previsto per il 2014 sarà raggiunto grazie ai provvedimenti contenuti nella legge delega fiscale – assistenziale per la quale il Governo conta di avere l’approvazione del Parlamento entro il 2012 .
In un comunicato stampa il Ministero dell’Economia ha anche puntualizzato le cifre previste dal disegno di legge delega: 17 miliardi (2 nel 2013 e 15 nel 2014) ottenuti con misure di riforma in campo fiscale e previdenziale .
Se la legge delega non venisse approvata, però, nel 2013 e 2014 i fondi necessari saranno recuperati con il taglio del 15 % di tutte le agevolazioni fiscali oggi in vigore.
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In breve le misure previste nella manovra:
- Tagli agli ENTI LOCALI per quasi 10 miliardi tra 2013 e 2014
- Tagli ai MINISTERI per circa 11 miliardi in due anni definiti in dettaglio dai singoli dicasteri
- Per gli STATALI blocco degli aumenti e restrizioni sull’indennità di vacanza contrattuale. Blocco turnover ancora per un anno.
- Accesso alla PREVIDENZA agganciato alle aspettative di vita ISTAT dal 2014 . Per le donne graduale aumento sino ai 65 anni nel 2032.
- FINANZA: Superbollo a scaglioni sui titoli; IRAP per banche e finanziarie al 4,65, per le assicurazioni al 5,90
- Tetto dell’1% all’ammortamento dei beni in concessione
- Stipendi di PARLAMENTARI e amministratori locali dovranno allinearsi alla media europea sin dalle prossime elezioni
- CONDONO su liti fiscali inferiori a 20.000 pendenti al 1° maggio 2011. Sotto i 2000 euro potranno essere chiuse con un fisso di 150 euro.
- INCENTIVI SALARIALI per la produttività prorogati fino al 2012.
- SANITA’ Dal 2012 per tutti il ticket di 10 euro già previsto dalla Finanziaria 2007 ; dal 2014 nuovi ticket “misure di compartecipazione”
In tema di rivalutazione delle pensioni e di bollo sui titoli , il Ministro si è detto disponibile a modifiche nella discussione in aula, ma solo "a tassi invariati"; forse già in preparazione un emendamento relativo alle pensioni che garantirebbe il 100% della rivalutazione alle pensioni fino ai 2400 euro.