Aliquote Iva

L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi<b> chiarimenti sull’applicazione della nuova aliquota Iva al 21%</b> , in particolare viene fornito più tempo per regolarizzare le fatture erroneamente emesse con la vecchia aliquota e, si precisa che per fatture anticipate emesse e acconti pagati entro il 16 settembre viene applicata l’aliquota del 20% ; Circolare del 12/10/2011 n. 45

Riconoscendo i problemi che le aziende devono affrontare per aggiornare i programmi e le procedure contabili, con il cambio di aliquota, l’Agenzia delle Entrate consente la regolarizzazione delle operazioni effettuate dal 17 settembre fino alla data della prima liquidazione IVA senza sanzioni

Prima del 17.09.2011 tali soggetti, al momento della liquidazione periodica, potevano utilizzare due metodi per scorporare il valore dell’Iva dagli importi registrati

L'aumento dell'IVA al 21% introdotto con la Legge n. 148/2011, di conversione del D.L. n.138/2011 (c.d. Manovra di Ferragosto)

La nota di variazione deve applicare la stessa aliquota Iva che è stata applicata nell’operazione originaria.

Visto che i preavvisi non hanno rilevanza ai fini Iva, quelli emessi prima del 17.09.2011 non incassati per mantenere la stessa aliquota di una fattura successiva devono essere riemessi con l’aliquota al 21%.

La data del D.d.t. che certifica il momento di consegna/spedizione del bene, diventa l’elemento da considerare per individuare l’aliquota IVA corretta da applicare.

Se il pagamento parziale viene eseguito in anticipo l’operazione si considera effettuata in tale momento limitatamente all’importo pagato

Per l’applicazione dell’aliquota IVA corretta occorre tener conto del momento di effettuazione dell’operazione.