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Dogane, IVA, accise e strategie di export tra compliance e mercati globali
eBook in pdf di 202 pagine.
Il settore del vino e delle bevande alcoliche opera oggi in un contesto internazionale sempre più complesso, caratterizzato da controlli stringenti, normative in continua evoluzione e mercati altamente competitivi. In questo scenario, la conoscenza approfondita delle regole fiscali e doganali non rappresenta più un mero adempimento, ma un vero e proprio fattore strategico di competitività.
L’ebook “Fiscalità e commercio internazionale del vino e delle bevande alcoliche” offre una guida organica e operativa alla disciplina delle accise, dell’IVA e delle dogane, con particolare attenzione alla pianificazione doganale, alla gestione dei depositi fiscali, alla circolazione intracomunitaria e ai regimi sospensivi.
Ampio spazio è dedicato ai modelli di compliance integrata (AEO, Modello 231, SOAC), analizzati non solo sotto il profilo normativo, ma come strumenti concreti di governance, controllo del rischio e rafforzamento della filiera. L’opera affronta inoltre le principali evoluzioni del mercato, dal vino biologico e naturale ai prodotti dealcolizzati, evidenziandone i riflessi fiscali e operativi.
La parte finale è dedicata all’export dei prodotti alcolici, con un focus specifico sul mercato cinese, oggi strategico per il comparto vitivinicolo italiano, fornendo indicazioni pratiche per affrontare correttamente autorizzazioni, controlli doganali, etichettatura e gestione del rischio.
L’ebook è pensato per:
Prefazione
Sintesi
1. Inquadramento generale e profili fiscali del settore
1.1 Osservazioni generali sul modulo tributario dell’accisa
1.2 Accisa e soggetti passivi
1.3 Accise, circolazione e regime sospensivo
1.4 L’accertamento delle accise: i parametri della quantità e qualità
1.5 Accise e privilegio
1.6 Accise e rimborso
1.7 I prodotti alcolici sottoposti ad accisa e il regime del deposito fiscale
1.8 Prodotti alcolici: la cauzione e le garanzie
1.9 I prodotti alcolici e le scritture contabili telematiche
1.10 Le esenzioni nella disciplina dei prodotti alcolici
1.11 Disposizioni sull’alcole etilico
1.12 Disposizioni sulla birra
1.13 Disposizioni sul vino
1.13.1 Come si misura il vino
1.13.2 Definizione di vino
1.13.3 Il vino dealcolizzato
1.14 Il vino biologico
1.15 Il vino naturale
1.16 Riferimenti normativi non fiscali sul vino
1.17 Disposizioni su bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra
1.18 Disposizioni sui prodotti alcolici intermedi
1.19 Le accise e la dogana
1.20 Il perfezionamento attivo
1.21 Il deposito doganale
1.22 Il disciplinare relativo all’autorizzazione di deposito doganale
1.23 MASAF e quadro sinottico trasporto prodotti vitivinicoli
1.24 Quadro normativo unionale degli alcolici
1.25 Considerazioni generali su plastic tax e imballaggi
1.26 Contributo ambientale ed imballaggi
1.27 Cenni al packaging and packaging waste regulation
2. Pianificazione doganale e commercializzazione dei prodotti alcolici: dogane e IVA
2.1 Il linguaggio comune del commercio internazionale: la classificazione doganale
2.2 Fattori trasversali che incidono sulla classificazione
2.3 L’origine preferenziale e gli accordi di libero scambio
2.4 Origine doganale: preferenziale e non preferenziale
2.4.1 Il senso economico dell’origine preferenziale
2.4.2 Gli accordi di libero scambio dell’Unione Europea
2.5 La prova dell’origine: l’esportatore autorizzato e registrato
2.6 L’esportatore autorizzato (EA)
2.7 L’esportatore registrato (REX)
2.8 Il vino e gli accordi preferenziali: casi pratici
2.9 L’interconnessione tra origine, classificazione e valore doganale
2.10 Errori frequenti nella gestione dell’origine
2.11 Schema logico: percorso dell’origine
2.12 Fiere ed esposizioni internazionali: aspetti doganali e fiscali
2.13 L’operazione doganale temporanea
2.14 Lo strumento principale: il carnet ATA
2.15 Fiere intra-UE e spedizioni a fini di esposizione
2.16 Il trattamento IVA delle fiere
2.17 I controlli doganali: focus sulle bevande alcoliche
2.18 Brevi cenni sull’IVA
2.19 L’IVA all’esportazione: non imponibilità, prove e responsabilità dell’operatore
2.20 L’esportazione diretta: il caso tipico dell’azienda vinicola
2.21 Esportazioni triangolari e operazioni indirette
2.22 L’IVA e le accise nei regimi sospensivi
2.23 L’IVA nelle fiere e degustazioni all’estero
2.24 Il plafond IVA per esportatori abituali
2.25 Controlli e responsabilità dell’esportatore
2.26 IVA intracomunitaria
2.27 Contratto di call off stock
2.28 IVA all’importazione
2.29 IVA e commercio elettronico
3. La compliance integrata: MOG, AEO e SOAC
3.1 Il Decreto legislativo 231/2001: le accise e i prodotti alcolici
3.2 Interesse e vantaggio dell’ente
3.3 Reati presupposto
3.4 Audit di valutazione e monitoraggio
3.5 Modello di organizzazione e gestione (MOG)
3.6 Accise, AEO e l’obbligazione doganale
3.7 AEO e obbligazione doganale
3.8 Compliance e risk assessment: tra AEO e responsabilità amministrativa degli enti
3.9 Il soggetto accreditato obbligato SOAC e i prodotti alcolici
3.10 Analisi dei criteri oggettivi del SOAC
3.10.1 Le premesse e la professionalità
3.10.2 L’organizzazione aziendale
3.10.3 La solvibilità
3.10.4 Il monitoraggio e il controllo della filiera
3.10.5 La conformità alle prescrizioni fiscali
3.11 Modifiche legislative all’introduzione del SOAC
4. Export dei prodotti alcolici e mercato cinese
4.1 L’esportazione di vino e alcolici dall’UE alla Cina
4.2 Il punto di partenza: l’autorizzazione a esportare
4.3 La preparazione: etichetta, schede tecniche e voce doganale
4.4 L’arrivo in dogana: il controllo prima della vendita
4.5 L’export lato UE: formalità e compliance interna
4.6 Gli errori da evitare: il tempo perso vale più del dazio
Tutte le novità del contratto per Colf, badanti e babysitter.
Aggiornato con nuovi minimi contrattuali in vigore dal 1° gennaio 2026
Nell'ebook in pdf di 76 pagine, tutte le novità, i minimi contrattuali in vigore e il fac-simile di una lettera di assunzione.
Il 28 ottobre 2025 è stato sottoscritto il nuovo Contratto Collettivo Nazionale per colf, badanti e baby sitter, valido dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2028. Il contratto introduce modifiche significative sia sul piano economico che normativo.
Sul fronte retributivo, l'accordo prevede un incremento strutturale di 100 euro lordi mensili a regime per il livello BS (assistente a persona autosufficiente convivente), con aumenti riproporzionati per tutti gli altri livelli. L'incremento viene erogato in quattro tranche distribuite nel triennio: 40 euro da gennaio 2026, 30 euro da gennaio 2027, 15 euro da gennaio 2028 e ulteriori 15 euro da settembre 2028.
Cambia anche il meccanismo di rivalutazione annuale dei minimi retributivi in base all'indice ISTAT: la percentuale passa dall'80% al 90% del costo della vita, garantendo una maggiore copertura rispetto all'inflazione.
Sul piano dei diritti, il contratto introduce per la prima volta nel settore del lavoro domestico il congedo parentale: entrambi i genitori possono usufruire fino a 4 mesi di astensione dal lavoro, non retribuita, per la cura dei figli. La misura colma un vuoto normativo che fino ad oggi aveva escluso questa categoria di lavoratori.
Vengono ampliati i permessi retribuiti, che ora comprendono esplicitamente le visite mediche documentate, le incombenze legate al rinnovo del permesso di soggiorno e le pratiche di ricongiungimento familiare. Accanto a questi, nascono nuovi permessi specifici (non retribuiti) per l'assistenza continuativa di familiari con gravi disabilità, in linea con quanto previsto dalla Legge 104/1992.
L'indennità mensile per il possesso della certificazione professionale UNI 11766:2019 (rilasciata da Ebincolf) aumenta da 11 a 30 euro mensili, riconoscendo economicamente la qualificazione professionale acquisita.
Restano confermate le agevolazioni fiscali per le famiglie: la deduzione integrale dei contributi previdenziali versati e la detrazione del 19% sullo stipendio della badante per i datori di lavoro con reddito fino a 40.000 euro. Per il 2025 è inoltre in vigore il contributo di 850 euro mensili erogato dall'INPS per l'assunzione di badanti che assistono anziani in condizione di grave disabilità. Confermata anche la riduzione contributiva per chi assume personale per l'assistenza notturna e le agevolazioni per le famiglie con persone non autosufficienti a carico che necessitano di una seconda badante.
Premessa
1. Il rapporto di lavoro
1.1 Diritti e doveri delle parti
1.2 Le tipologie contrattuali
1.3 Il Contratto nazionale e le regole per il periodo di prova
1.4 Le categorie
1.5 I nuovi minimi contrattuali
1.6 Gli scatti biennali
1.7 Indennità per qualificazione professionale
1.8 Le modalità di pagamento della retribuzione
1.9 Il lavoro ripartito
2. Orario di lavoro, festività e straordinari
2.1 La settimana lavorativa
2.2 Le indennità per i sostituti
2.3 Festività e riposi settimanali
2.4 Gli straordinari
3. Ferie e permessi
3.1 Le ferie
3.2 Permessi
3.3 Donne vittime di violenza domestica
3.4 Le assenze non giustificate
4. Malattie, infortuni e maternità
4.1 Indennità e mantenimento del posto di lavoro
4.2 In caso di infortunio
4.3 La maternità
5. L’assunzione
5.1 Gli obblighi formali
5.2 La lettera di assunzione
5.3 Il periodo di prova
5.4 La denuncia del nuovo rapporto di lavoro
5.5 La procedura passo passo
5.6 La dichiarazione di convivenza
5.7 La busta paga
5.8 La Certificazione dei compensi
6. I contributi
6.1 I calcoli
6.2 Discontinue prestazioni notturne di cura alla persona
6.3 Esempi di calcoli
6.4 Le regole in caso di permanenza in servizio per chi ha maturato il diritto alla pensione con quota 103
6.5 I contributi integrativi
6.6 I contributi 2025
6.7 Come pagare
6.8 Quando si versano i contributi
7. La conclusione del rapporto di lavoro
7.1 I termini di preavviso
7.2 Trattamento di fine rapporto
7.3 I contributi per le ferie non fruite
8. Le agevolazioni fiscali per i datori di lavoro
8.1 La deduzione dei contributi
8.2 Detrazione del 19% per lo stipendio delle badanti
8.3 La ripartizione dell’agevolazione
9. Bonus per la badante per gli anziani disabili gravi
9.1 Prestazione a sostegno dell’assistenza domiciliare
9.2 I requisiti per la richiesta
9.3 La destinazione del bonus
Domande & Risposte
Facsimile lettera di assunzione lavoro domestico
Una guida completa alle norme in materia di successione che è necessario conoscere per la compilazione della dichiarazione, le agevolazioni di imposta per i soggetti tutelati dalla legittima, e un'ampia ricognizione delle regole relative al passaggio di proprietà degli immobili.
Aggiornato alla Legge n. 182 del 2 dicembre 2025
eBook in pdf di 111 pagine.
Semplificazioni per le successioni e le donazioni e nuove regole a partire dal 2026. Dopo l’introduzione dell’autoliquidazione dell'imposta e la possibilità di rateizzazioni, arrivano ulteriori semplificazioni e norme per favorire la compravendita degli immobili oggetto di donazione. Le novità grazie all’entrata in vigore della Legge 182/2025 “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”. Il testo riduce anche i termini per la dichiarazione di assenza (da 2 anni a 1 anno) e per la dichiarazione di morte presunta (da 10 anni a 5 anni), in modo da rendere più celeri le pratiche successorie, e semplifica la trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità.
Nell’eBook una guida completa alle ultime novità, le regole per la presentazione della dichiarazione on line e in modalità precompilata, un focus sulle modalità di pagamento e sui controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni presentate. Trattati poi 150 casi pratici e presente la normativa civilistica aggiornata.
Premessa
Passaggio dei beni e diritti degli eredi
1.1 L’apertura della successione
1.2 Assenza e morte presunta
1.3 I beni in successione
1.4 La successione legittima
1.5 I gradi di parentela
1.6 Le quote nella successione senza testamento
1.6.1 La successione dell'ex coniuge
1.6.2 Il diritto di abitazione del coniuge o partner superstite
1.6.3 Le tutele per le coppie di fatto in tema di abitazione
1.7 La successione per testamento
1.7.1 Eredi e legatari
1.8 Quota legittima e quota disponibile
Donazioni ed effetti sulla successione
2.1 La donazione come anticipo dell'eredità
2.2 Collazione e imputazione
2.3 L'azione di riduzione
2.3.1 La semplificazione dell'onere probatorio
2.4 La vendita di immobili donati e le tutele per gli acquirenti
2.5 Donazioni ed eliminazione del coacervo
La successione dei beni in comunione
3.1 Il regime patrimoniale tra coniugi e partner
3.2 La data del matrimonio
Eredi e imposte
4.1 Le aliquote di imposta
4.2 L'accettazione tacita dell'eredità e la trascrizione
4.3 La rinuncia all'eredità
4.4 Casi particolari
4.4.1 La rappresentazione
4.4.2 La trasmissione del diritto ad accettare
4.4.3 L'accrescimento
Immobili e diritti reali
5.1 I diritti reali sugli immobili
5.1.1 Usufrutto, uso e abitazione
5.2 I diritti reali sui terreni
5.3 Le servitù
5.4 Casi particolari
5.4.1. Gli immobili rurali
5.4.2. Gli immobili in costruzione
5.5 La base imponibile dei fabbricati
5.6 La base imponibile dei terreni
5.7 I calcoli in presenza di diritti reali di godimento
5.8 Le agevolazioni prima casa
La presentazione della dichiarazione
6.1 Modalità di presentazione
6.2 Termini ordinari e non
6.3 Presentazione in ritardo
6.4 Dichiarazione sostitutiva
Dichiarazione e presentazione del modello
7.1 Il modello
7.1.1 Passività deducibili e familiari a carico
7.2 La dichiarazione precompilata
7.3 Come individuare gli immobili
Il pagamento dell'imposta di successione
8.1 Conteggi e regole
8.2 il pagamento
8.3 Come si paga
8.4 La compilazione del modello F24
8.5 Le sanzioni per il pagamento in ritardo
8.6 Versamento di sanzioni in caso di ravvedimento operoso
8.7 Sanzioni per la dichiarazione infedele
I controlli su dichiarazione e imposte
9.1 Le verifiche su conteggi e pagamenti
9.2 In caso di dichiarazione completamente omessa
9.3 Le sanzioni ridotte
9.4 Le verifiche preventive
Risposte a casi pratici
Glossario
Appendice Normativa
La guida è un indispensabile ausilio per chi vuole apprendere le basi della tecnica contabile della partita doppia ed è scritta in modo comprensibile e semplice, ricca di esempi e casi pratici dettagliatamente commentati, ed è una indispensabile base per chi vuole successivamente approfondire ulteriori argomenti contabili.
eBook in pdf di 84 pagine + Eserciziario in excel
La guida è strutturata in 2 parti:
All’e-book è abbinato un “Eserciziario” in Excel con 46 esercizi ripartiti in ordine dei capitoli della seconda parte della guida, che l’utilizzatore può svolgere per approfondire e memorizzare i concetti appresi nella lettura. L’Eserciziario è realizzato in Excel e permette un immediato controllo della soluzione per ogni esercizio proposto direttamente dai pratici FOGLI SOLUZIONI.
Introduzione
PARTE PRIMA – Le rilevazioni aziendali
1. Breve sintesi di storia della ragioneria
2. Il sistema delle rilevazioni aziendali
2.1 Le rilevazioni prospettiche
2.2 Le rilevazioni inventariali
2.3 Le rilevazioni di esercizio
2.4 Le rilevazioni consuntive sintetiche (bilanci)
2.5 Le rilevazioni extracontabili
3. Le rilevazioni elementari e sezionali
PARTE SECONDA – Le rilevazioni complesse e la partita doppia
4. Le operazioni e gli aspetti della gestione aziendale
4.1 Le operazioni e gli aspetti della gestione
4.2 Aspetto finanziario della gestione
4.3 Aspetto economico della gestione
5. L’aspetto finanziario della gestione e il Patrimonio di funzionamento
5.1 Le fonti di finanziamento
5.2 Il Patrimonio
5.3 Le equazioni patrimoniali e il Patrimonio Netto
5.4 Il prospetto del Patrimonio
6. L’aspetto economico della gestione e il reddito di esercizio
6.1 I costi e i ricavi e il Reddito globale
6.2 Analisi dei fatti di gestione
6.3 La competenza economica
6.3.1 Ratei e risconti
6.3.2 Rimanenze
6.3.3 Ammortamenti
6.3.4 Fondi per rischi e oneri
6.3.5 TFR (Fondo per Trattamento Fine Rapporto di lavoro dipendente)
6.4 Il calcolo del reddito di esercizio
7. La contabilità generale e i conti
7.1 Le regole di registrazione
7.2 Le regole della partita doppia
7.3 Le rilevazioni in partita doppia sul libro giornale e nei conti di mastro
8. Le principali rilevazioni di esercizio
8.1 Gli acquisti e loro regolamento
8.2 Le vendite e loro regolamento
8.3 Le operazioni con le banche
8.4 Costituzione dell’azienda
8.5 Altre scritture di esercizio
8.6 Le scritture di chiusura di esercizio
8.7 Le scritture di riapertura di esercizio
Credits
ESERCIZIARIO contenente n. 46 esercizi.
Disciplina fiscale delle spese di pubblicità, rappresentanza e omaggi e strumenti operativi per evitare il contenzioso
eBook in pdf di 66 pagine.
La corretta qualificazione delle spese di pubblicità, rappresentanza e omaggi costituisce uno dei temi più delicati dell’operatività fiscale di imprese e professionisti. Nonostante l’apparente semplicità, queste voci di costo racchiudono in sé una serie di distinzioni concettuali e normative che incidono in modo significativo sulla deducibilità ai fini delle imposte sui redditi, sul trattamento ai fini IRAP e, soprattutto, sulla detraibilità dell’IVA.
Negli ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli su queste categorie di spesa: sponsorizzazioni qualificate come mere liberalità, omaggi erroneamente documentati, iniziative di marketing digitale prive di adeguata prova dell’inerenza, voucher e gift card gestiti con modalità non coerenti con la disciplina IVA sui buoni-corrispettivo. Il risultato è un’area ad alto rischio di contestazioni, in cui errori documentali anche minimi possono sfociare in riprese fiscali importanti.
Questo eBook nasce con l’obiettivo di offrire una guida chiara, aggiornata e soprattutto operativa per orientarsi nella disciplina fiscale delle tre principali categorie di spese “promozionali”:
La prima parte dell’opera offre un quadro sistematico delle definizioni, del perimetro normativo e del trattamento fiscale applicabile.
La seconda parte, invece, è dedicata ai profili operativi e alle situazioni più frequentemente oggetto di rilievo da parte dell’Amministrazione finanziaria:
L’obiettivo è semplice: mettere a disposizione di imprese, professionisti e consulenti uno strumento agile ma completo, che consenta di classificare correttamente le spese, documentarle in modo idoneo ed evitare contestazioni.
Nel contesto di una fiscalità in costante evoluzione — tra aggiornamenti normativi, chiarimenti interpretativi e nuovi modelli di comunicazione aziendale — disporre di criteri chiari e applicabili nella pratica quotidiana rappresenta oggi un elemento essenziale di buona amministrazione e di corretta gestione del rischio fiscale.
Premessa
PARTE PRIMA - Quadro generale
Introduzione
1.1 Perché queste spese generano contenziosi
1.2 Differenza concettuale tra pubblicità, rappresentanza e omaggi
1.3 Inquadramento normativo
Le spese di pubblicità
2.1 Nozione di pubblicità
2.2 Trattamento fiscale ai fini delle imposte dirette
2.3 Tracciabilità dei pagamenti: le novità del 2025
2.4 Profili IVA
2.5 Distinzione tra pubblicità e rappresentanza
Le spese di rappresentanza
3.1 Nozione secondo TUIR e DM 19 novembre 2008
3.2 Deducibilità (art. 108 comma 2 TUIR)
3.3 Tracciabilità obbligatoria dal 2025
3.4 Inerenza rafforzata
3.5 Esempi operativi
Omaggi
4.1 Imposte sui redditi e IRAP
4.1.1 Omaggi ai clienti
4.1.2 Omaggi a dipendenti e collaboratori
4.1.3 Regime dei contribuenti minimi e regime forfetario
4.1.4 IRAP
4.1.5 Professionisti
4.2 IVA sugli omaggi
4.2.1 Beni rientranti nell’attività propria
4.2.2 Autofatturazione degli omaggi
4.2.3 Campioni gratuiti
4.2.4 Beni NON rientranti nell’attività propria
4.2.5 Omaggi ai dipendenti
4.3 Buoni acquisto e voucher
4.3.1 Regole IVA (post D.Lgs. 141/2018)
4.3.2 Imposte dirette
PARTE SECONDA - Profili operativi e strumenti per il contenzioso
5. Errori più frequenti rilevati dall’Agenzia delle Entrate
5.1 Sponsorizzazioni qualificate come rappresentanza
5.2 Regalie non documentate o documentate in modo incompleto
5.3 Fatture pubblicitarie relative a operazioni inesistenti
5.4 Eventi aziendali promiscui
5.5 Mancanza di documentazione probatoria
6. Come prevenire il contenzioso
6.1 Documentazione da predisporre
6.2 Clausole da inserire nei contratti di sponsorizzazione
6.3 Casi in cui conviene ruling o interpello
6.4 Conservazione digitale e tracciabilità
6.5 Checklist sintetica per aziende e professionisti
7. Schede di approfondimento su prassi e giurisprudenza
SCHEDA N. 1 – Ordinanza Cassazione n. 26553/2025
SCHEDA N. 2 – Sponsorizzazioni: presunzione di inerenza e limiti
SCHEDA N. 3 – Eventi aziendali: confine tra promozione, rappresentanza e spese per il personale
SCHEDA N. 4 – Gadget e omaggi ai clienti (soglia 50 euro)
SCHEDA N. 5 – Omaggi di beni propri
SCHEDA N. 6 – Gift card e voucher
SCHEDA N. 7 – Marketing digitale (ADS, influencer, partnership)
SCHEDA N. 8 – Campioni gratuiti
SCHEDA N. 9 – Hospitality e ristorazione
SCHEDA N. 10 – Regalie di fine anno
8. Modelli e strumenti finali per il professionista
8.1 Modello di memo interno aziendale per qualificare una spesa
8.2 Modello di checklist annuale sulle spese promozionali
8.3 Tabella comparativa: Pubblicità vs Rappresentanza vs Omaggio
8.4 Mini–flowchart per classificare correttamente la spesa
Conclusioni
Fonti
Guida operativa alle modalità di ravvedimento e al calcolo delle sanzioni
eBook in pdf di 141 pagine.
Tutti i casi di Ravvedimento è la guida operativa completa che accompagna professionisti, consulenti fiscali, imprese e intermediari nella gestione corretta e consapevole di tutte le violazioni tributarie regolarizzabili tramite ravvedimento operoso.
Un manuale chiaro, aggiornato e ricco di esempi pratici, indispensabile per orientarsi nella disciplina – profondamente modificata negli ultimi anni – e applicare correttamente sanzioni, riduzioni e adempimenti nei diversi ambiti fiscali.
Ogni sezione è corredata da esempi numerici, linee del tempo e schemi riepilogativi che permettono al professionista di individuare in pochi secondi la sanzione applicabile, la riduzione corretta e il comportamento più conveniente.
L’autrice Francesca Iaccarino, commercialista e revisore legale, offre una trattazione sistematica e aggiornata che unisce rigore normativo e taglio operativo, rendendo l’ebook uno strumento di lavoro immediato per affrontare con sicurezza ogni casistica: dalle dichiarazioni ai versamenti, dalla fatturazione elettronica alle comunicazioni IVA, fino ai contributi previdenziali.
Per il calcolo del ravvedimento ti segnaliamo l'utile Foglio excel "Ravvedimento operoso 2025 - Excel"
Premessa
1. Il ravvedimento operoso e il mondo dichiarativo
1.1 I termini di presentazione delle dichiarazioni
1.2 Le dichiarazioni correttive
1.3 Le dichiarazioni tardive
1.4 Le dichiarazioni omesse
1.5 Gli aspetti sanzionatori
1.5.1 Le dichiarazioni omesse
1.5.2 Le dichiarazioni tardive
1.5.3 Schema riepilogativo: sanzioni dichiarazioni tardive e omesse ante e post D.Lgs n. 87/2024
1.6 Regolarizzazione dichiarazione tardiva
1.7 Riflessi in capo all’intermediario
1.8 Dichiarazione infedele e integrativa
1.9 Aspetti sanzionatori
1.9.1 Schema riepilogativo: sanzioni dichiarazione infedele e integrativa ante e post D.Lgs n. 87/2024
1.9.2 Casi pratici
1.9.3 Regolarizzazione dichiarazione entro i 90 giorni
1.9.4 Regolarizzazione dichiarazione oltre i 90 giorni
1.9.5 Regolarizzazione modello 770
1.10 Dichiarazione inesatta
1.11 Omessa o infedele dichiarazione dei canoni di locazione
1.11.1 Schema riepilogativo: sanzioni omessa infedele dichiarazione canoni locazione ante e post Decreto Sanzioni
1.12 Il quadro RW
1.13 Le cripto-attività
1.14 Il quadro AC
2. Il ravvedimento e i versamenti
2.1 I termini di versamento delle imposte
2.2 Gli aspetti sanzionatori
2.2.1 Sanzioni su F24 a zero
2.3 L’istituto del ravvedimento operoso
2.3.1 Il ravvedimento dell’omesso tardivo o insufficiente versamento: aliquote sanzionatorie e codice tributo
2.3.2 Diritti della Camera di commercio
2.3.3 Versamenti da controlli automatizzati e formali
2.3.4 Versamenti da avviso di accertamento
2.3.5 Ravvedimento F24 a zero
2.4 Il ravvedimento parziale
2.5 Casi pratici
2.5.1 Omessi versamenti saldo e acconto modello redditi dopo il 1° settembre 2024
2.5.2 Omessi versamenti IVA fino al 31.08.2024
2.5.3 F24 a zero: analisi convenienza
3. Altri casi pratici
3.1 Corrispettivi telematici
3.1.1 Gli aspetti sanzionatori
3.2 La fatturazione elettronica
3.2.1 Gli aspetti sanzionatori
3.2.2 Tardiva emissione fatturazione elettronica
3.2.3 Fattura elettronica ed errore meramente formale
3.3 Imposta di bollo sulle fatture
3.3.1 Regime sanzionatorio: imposta di bollo in fattura
3.3.2 Imposta di bollo e regime forfetario
3.4 Mancata o irregolare ricezione della fattura elettronica
3.5 Il Reverse charge
3.5.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso del Reverse Charge
3.5.2 Gli aspetti sanzionatori autofatture elettroniche TD17 TD18 TD19
3.6 LIPE
3.6.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso
3.7 Violazioni degli obblighi relativi alla contabilità
3.8 Il credito IVA e i versamenti periodici omessi
3.9 Regolarizzazione omessa o incompleta dichiarazione inizio e variazione attività
3.10 Tardiva presentazione modello RLI tassazione ordinaria: sanzioni e ravvedimento
3.11 Tardiva presentazione modello RLI cedolare secca: sanzioni e ravvedimento
3.12 Il visto di conformità
3.12.1 Il regime sanzionatorio
3.13 La Remissione in bonis
3.13.1 Remissione in bonis opzione cedolare secca
3.13.2 Remissione in bonis opzione bonus edilizi
4. Il ravvedimento contributivo
4.1 Il campo di applicazione
4.2 Gli aspetti sanzionatori
Guida all’individuazione del titolare effettivo e alla prima comunicazione al Registro.
Aggiornato al Comunicato del Consiglio dei ministri, n.143, del 2/10/2025 con le modifiche e le integrazioni apportate al Decreto Legislativo 231/2007 per il recepimento della Direttiva UE 2024/1640 (VI Direttiva antiriciclaggio) e la modifica della Direttiva UE 2015/849
eBook in pdf di 67 pagine.
Il presente Fascicolo n. 12 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio"
L’opera precedentemente aggiornata al D.Lgs.125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 (del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio) e alle Regole Tecniche e Linee guida emanate dagli Organismi di autoregolamentazione, è stata – in questa seconda edizione – aggiornata in virtù dei tre decreti legislativi di attuazione di norme europee approvati, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e dei Ministri competenti.
Presentazione del Fascicolo n. 12
Premessa
Analisi di contesto
L'identificazione del titolare effettivo
Il Registro dei titolari effettivi
Comunicazione del titolare effettivo
5.1 Prima comunicazione
5.1.1 Iscrizione di “primo popolamento del registro”
5.1.2 Soggetti neocostituiti
5.2 Comunicazione di variazioni della titolarità effettiva
5.3 Comunicazioni annuale
5.4 Obbligo di sottoscrivere la comunicazione
5.5 Ufficio del registro delle imprese
5.6 Scadenze e sanzioni
Il modulo TE
6.1 La struttura del modulo
Approfondimento sul Registro dei titolari effettivi – Analisi comparata delle disposizioni vigenti in Italia, nell’Unione europea, negli Stati Uniti e nella Repubblica di San Marino
7.1 Il registro dei titolari effettivi in Italia
7.2 L’individuazione del titolare effettivo
7.3 La nozione di “titolare effettivo reale”
7.4 Il registro dei titolari effettivi nell’Unione Europea – Direttiva 849/2015 (IV Direttiva AML) modificata dalla Direttiva 843/2018 (V Direttiva AML)
7.5 Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo
7.6 Nuove misure UE contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo
7.7 Informazioni sulla titolarità effettiva
7.8 Accesso alle informazioni
7.9 Il Registro dei titolari effettivi negli USA
7.10 Società segnalanti
7.11 Beneficiari effettivi
7.12 Richiedenti aziendali
7.13 Rapporti sulle informazioni sulla titolarità effettiva
7.14 Tempistiche
7.15 Quadro normativo
Il Registro dei titolari effettivi nella Repubblica di San Marino
Conclusioni
Considerazioni conclusive del Curatore editoriale
Strategie di finanza agevolata per progetti imprenditoriali
Con prefazione di Valter Quercioli Presidente Nazionale Federmanager
eBook in pdf di 228 pagine.
Viviamo in un’epoca di profonde trasformazioni tecnologiche, energetiche e demografiche che impongono alle imprese un nuovo modo di intendere lo sviluppo economico: non basta più crescere, ma occorre farlo in modo intelligente, sostenibile e responsabile.
In questo contesto, la finanza agevolata si afferma come una leva strategica fondamentale per tradurre le politiche pubbliche in azioni concrete di crescita e innovazione. Non si tratta solo di accedere ai contributi, ma di saperli trasformare in valore duraturo, innovazione reale e occupazione qualificata.
L’autore, Marco Ginanneschi, esperto di management e di strumenti finanziari per l’impresa, propone in questo volume una guida operativa e strategica all’uso consapevole della finanza agevolata. Il testo offre un approccio chiaro e concreto per orientarsi tra incentivi, bandi e fondi pubblici, mostrando come questi possano diventare veri acceleratori di sviluppo sostenibile e non semplici aiuti economici.
Attraverso un linguaggio accessibile ma rigoroso, l’ebook spiega:
Il volume valorizza inoltre il ruolo del management qualificato e della cultura manageriale diffusa, elementi indispensabili per il successo dei progetti imprenditoriali. Ogni impresa che adotta un modello di governance evoluto e orientato alla sostenibilità contribuisce non solo alla propria competitività, ma anche a quella dell’intero Paese.
Questo ebook non è solo un manuale tecnico, ma un vero e proprio prontuario di crescita manageriale e strategica.
Pagina dopo pagina, il lettore viene accompagnato a comprendere come la finanza agevolata possa diventare una palestra di corresponsabilità tra Stato, imprese e persone: uno strumento per costruire un futuro in cui competenze, innovazione e sostenibilità camminano insieme.
Introduzione
Prefazione
1. Finanza agevolata: leva strategica e non stampella
1.1 Evoluzione normativa e finalità pubbliche
1.2 Falsi miti più comuni e come superarli
1.2.1 «I fondi disponibili sono pochi e finiscono subito: tanto non c’è speranza per la mia azienda»
1.2.2 «Bisogna avere conoscenze o aiuti politici per vincere un bando»
1.2.3 «Partecipare ai bandi è una perdita di tempo e denaro: la burocrazia è asfissiante e poi tanto non approvano il mio progetto»
1.2.4 «Le agevolazioni sono solo per le nuove imprese o per chi è in difficoltà: un’azienda sana dovrebbe farcela da sola»
1.2.5 «Bisogna stravolgere i propri piani per inseguire i bandi, col rischio di fare cose che non servono all’azienda»
1.2.6 Conclusione
1.3 Allineare obiettivi d’impresa a politiche di sviluppo
1.3.1 Transizione digitale e innovazione tecnologica
1.3.2 Transizione ecologica e sostenibilità ambientale
1.3.3 Formazione, capitale umano e inclusione
1.3.4 Internazionalizzazione e mercati esteri
1.3.5 Integrare visione e informazione per una pianificazione strategica
1.3.6 Conclusione
2. Dall’idea al progetto bancabile
2.1 Originalità, replicabilità e sostenibilità dell’iniziativa
2.2 Analisi SWOT e fattori critici di successo
2.3 Strutturare un concept coerente con il mercato
3. Mappare le opportunità di finanziamento
3.1 Fonti ufficiali: UE, Stato, Regioni, fondi complementari
3.2 Piattaforme e database per l’alert bandi
3.3 Criteri di priorità nella selezione delle call
4. Transizione ecologica e digitale: i bandi chiave per start up e PMI
4.1 Green Deal, PNRR e fondi per l’innovazione tecnologica
4.2 Griglie di punteggio tipiche dei bandi “green & digital”
4.3 Casi di successo settoriali
5. Leggere il bando come un valutatore
5.1 Analisi punto per punto di requisiti, indicatori e soglie
5.2 Decodificare le matrici di scoring tecnico economico
5.3 Verifiche di ammissibilità ex ante
6. Il business plan che convince: struttura e contenuti
6.1 Executive summary ad alta persuasione
6.2 Cosa deve contenere un Executive Summary
6.3 Esempio di Executive Summary per una Startup
6.4 Esempio di Executive Summary per una PMI
6.5 Esempio di Executive Summary per un Ente del Terzo Settore (ETS)
6.6 Piano operativo, milestone e cronoprogramma
6.7 Analisi di mercato, benchmarking e vantaggio competitivo
6.7.1 Analisi di mercato: dimensioni, trend e target clienti
6.7.2 Analisi di benchmarking e concorrenza
6.7.3 Vantaggio competitivo e strategia di posizionamento
6.8 Standard finanziari e criteri di valutazione (banche e investitori)
6.9 Adattare l’analisi a progetti del Terzo Settore
7. Storytelling e copy persuasivo nel dossier di candidatura
7.1 Tecniche narrative per catturare l’attenzione della commissione
7.2 Uso efficace di dati, grafici e key-visual
7.3 Errori linguistici e stilistici da evitare
7.4 Considerazioni finali
8. Pianificazione finanziaria e sostenibilità economica
8.1 Struttura dei costi, fonti di copertura e cash-flow atteso
8.2 Analisi delle fonti di finanziamento
8.3 Il piano dei flussi di cassa attesi
8.4 Indicatori di convenienza economico-finanziaria (NPV, IRR, Payback)
8.5 Strategie di co-finanziamento e leverage privato
9. Checklist documentale e presentazione della domanda
9.1 Documentazione amministrativa obbligatoria
9.2 Template di allegati tecnici e dichiarazioni sostitutive
9.3 Piattaforme digitali, PEC e firme elettroniche qualificate
9.3.1 La PEC (Posta Elettronica Certificata) come strumento di invio
10. Gestire l’iter di valutazione e le interlocuzioni istituzionali
10.1 Tempi medi, comunicazioni integrative e audizioni
10.2 Come rispondere a rilievi e motivi ostativi
10.2.1 Rilievi informali vs formali
10.2.2 Esito finale e passi successivi
10.3 Strategie per tutelare la proprietà intellettuale
10.3.1 Brevetti: invenzioni sotto chiave (per un periodo limitato)
10.3.2 Know-how e segreti industriali: protezione senza brevetto
10.3.3 Marchi e branding: proteggere l’identità del progetto o del prodotto
10.3.4 Copyright e licenze: dal software ai report di progetto
10.3.5 Accordi e aspetti contrattuali nei consorzi
10.3.6 IP nei progetti europei: attenzione agli obblighi
10.3.7 Esempi di buone pratiche IP in diversi contesti
10.3.8 Conclusioni operative sulla tutela IP
11. Avvio progetto: governance, procurement e controllo tempi
11.1 Costituzione del team di progetto e ruoli chiave
11.2 Procedure di acquisto conformi al bando
11.3 Sistemi di monitoraggio interno (Gantt, KPI)
12. Monitoraggio tecnico-finanziario e rendicontazione
12.1 Registro delle spese, fascicolo di progetto, prove di pagamento
12.2 Relazioni intermedie e SAL (Stato Avanzamento Lavori)
12.3 Audit e ispezioni: prepararsi senza stress
13. Best practice di successo: casi reali di imprese finanziate
13.1 Start up deep tech, PMI manifatturiere “green”, servizi digitali B2B
13.1.1 Start-up deep-tech: il caso Finapp (sensori hi-tech e fondi europei)
13.1.2 PMI manifatturiera “green”: il caso Dott. Gallina (circolarità e crescita sostenibile)
13.1.3 Servizi digitali B2B: il caso Keyless (cybersecurity e startup innovative)
13.2 Lezioni apprese e suggerimenti diretti dai protagonisti
13.3 Metriche di impatto ex-post
14. Oltre il finanziamento: scalabilità e replicabilità del modello
14.1 Strategia di crescita dopo il primo round di contributi
14.2 Partnership industriali e alleanze di filiera
14.3 Internazionalizzazione e accesso a ulteriori livelli di funding
15. Conclusioni: responsabilità d’impresa e impatto sugli stakeholder
15.1 Finanza agevolata come catalizzatore di sviluppo sostenibile
15.2 Governance ESG e trasparenza verso investitori, dipendenti, comunità
Sitografia
Glossario
Guida pratica per l’avvio e lo sviluppo dello studio professionale
eBook in pdf di 107 pagine.
Essere commercialista oggi è un mestiere di equilibrio: tra clienti smemorati, scadenze infinite, software che non collaborano e una burocrazia che sembra divertirsi a complicare le cose.
Questo manuale nasce per chi, nonostante tutto, ama ancora la professione e vuole continuare a farla con lucidità, ironia e un minimo di sanità mentale. Dalla gestione del mandato professionale alla difesa del proprio tempo, dai rapporti con i clienti (nuovi, vecchi o da salutare con tatto) fino alle sfide della tecnologia e della reputazione online, l'eBook offre spunti pratici e riflessioni da “collega a collega”.
Non mancano i consigli per chi inizia: come muovere i primi passi, evitare trappole e costruire uno studio sostenibile senza perdere l’entusiasmo.
Un percorso che unisce ironia e consapevolezza, pensato per chi vuole sopravvivere – e magari anche sorridere – nel mondo del commercialista moderno.
Alla fine, questo manuale non insegna solo come evitare i problemi, ma come restare interi in mezzo al caos. Sopravvivere nel mondo dei commercialisti non è questione di forza, ma di equilibrio: tra regole e flessibilità, tra dovere e benessere, tra competenza e umiltà.
La vera sopravvivenza consiste nel ritrovare ogni giorno il motivo per cui si è scelto questo mestiere. Perché se è vero che è un lavoro complesso e a volte ingrato, è verissimo che è anche pieno di possibilità.
Prefazione
Sintesi
Parte I – L’attrezzatura del sopravvissuto
1. Il mandato professionale come base del mestiere
1.1 Perché serve davvero?
1.2 Come scriverlo senza complicarsi la vita
Lettera di incarico professionale
2. Definire i confini del rapporto con il cliente
2.1 Le aspettative reciproche
2.2 Compensi e trasparenza
2.3 Difendersi da clienti smemorati e fiscali “creativi”
2.4 Agenda e gestione del tempo (illusione vs realtà)
Parte II – Il rapporto con i clienti
4. Il primo incontro
4.1 Capire (e far capire) chi si ha davanti
4.2 Decidere se accettare o meno un incarico valutandone la sostenibilità
4.3 Commercialista caro, costoso, inutile o scarso?
5. Gestire i clienti storici
5.1 Fidelizzazione e rispetto dei ruoli
5.2 Saper ascoltare (oltre le lamentele sul fisco)
5.3 Quando il “vecchio” diventa un freno
5.4 Test su come veniamo percepiti
5.5 Il passaggio generazionale e i clienti “di famiglia”
5.6 Quando il cliente scompare
6. Accogliere nuovi clienti
6.1 Diritti del vecchio e doveri del nuovo commercialista
6.2 Costruire fiducia senza promesse impossibili
6.3 Come distinguersi in un mercato saturo
6.4 Gestire le abitudini radicate
7. Come dire di no senza sentirsi in colpa
7.1 I limiti professionali
7.2 Quando conviene lasciar andare un cliente
7.3 La gestione del cliente moroso
7.4 La responsabilità contrattuale del commercialista
7.5 I canali di comunicazione
Parte III – Sopravvivenza quotidiana
8. Scadenziario: l’arte della corsa a ostacoli
8.1 Sopravvivere a dichiarazioni, contabilità e bilanci
8.2 La delega al collaboratore
8.3 Lo studio come azienda familiare
8.4 La gestione dello stress
9. La tecnologia come alleato/nemico
9.1 Software gestionali, fatturazione elettronica, IA e nuove sfide
9.2 Evitare di diventare schiavi delle notifiche
10. La formazione continua senza impazzire
10.1 Scelta dei corsi utili
Parte IV – Visione a lungo termine
11. Coltivare la propria reputazione
11.1 Pubbliche relazioni, social e scrittura professionale
11.2 Il ruolo del passaparola (ancora vivo e vegeto)
12. Prepararsi al futuro
12.1 Cosa resterà del commercialista “tradizionale”
12.2 Le competenze nuove da acquisire
Parte V – Per chi inizia
13. Vale ancora la pena intraprendere questa strada?
14. L’equipaggiamento di base del novizio
14.1 Iscrizione all’albo e dintorni
14.2 Assicurazione professionale: il paracadute obbligatorio
14.3 Come scegliere una polizza sensata (senza farsi fregare dai cavilli)
14.4 Specializzarsi o non specializzarsi?
14.5 Pubblicità, social e marketing dello studio
14.6 Come comunicare senza sembrare venditori di aspirapolvere
14.7 Determinare il compenso (senza sentirsi in colpa)
14.8 L’avvio dello studio: da solo o in associazione?
Formulario sul Primo Grado del Contenzioso tributario
Edizione 2026 aggiornata con la guida illustrata al deposito del ricorso nel SIGIT
Con l’acquisto dell’eBook è possibile scaricare i modelli editabili in formato Word tramite link diretto incluso all’interno del testo.
eBook in pdf di 204 pagine.
Il Formulario per il Primo Grado del Contenzioso Tributario di Roberto Molteni è uno strumento operativo indispensabile per avvocati, commercialisti e consulenti fiscali che si occupano di contenzioso avanti le Corti di Giustizia Tributaria di Primo Grado. L’opera, aggiornata alla riforma del processo tributario e al nuovo sistema SIGIT (Sistema Informativo della Giustizia Tributaria), fornisce modelli di ricorsi, memorie e atti processuali già testati nella prassi professionale e accompagnati da commenti pratici, schemi difensivi e riferimenti giurisprudenziali.
Questa edizione 2026 è arricchita da:
L’eBook contiene oltre 30 modelli editabili, suddivisi per fattispecie ricorrenti nel contenzioso tributario:
