Sulla base delle modifiche votate alla Camera, i Comuni potranno chiedere un sacrificio economico ai cittadini per la realizzazione di opere pubbliche sotto forma di addizionale all'Ici.
Ma avranno la possibilità di esentare i redditi più bassi.
E potranno utilizzare i fondi incamerati anche per costruire nuove scuole, conservare beni artistici, opere di restauro e creare nuovi spazi per attività culturali, musei e biblioteche.