Con la circolare n. 28 pubblicata il 29 marzo 2020 l’Istituto comunica le innovazioni in corso per le procedure di identificazione dei titolari delle prestazioni pensionistiche e non pensionistiche con quelli dell’intestatario/cointestatario dello strumento di riscossione .
Grazie al rafforzamento del sistema telematico di scambio dei dati con Poste Italiane e gli Istituti di credito incaricati dei pagamenti , a partire dal 10 aprile 2020 vengono eliminati i modelli :
- “AP03” (riscossione pensione a mezzo istituti di credito),
- “AP04” (riscossione pensione attraverso Poste Italiane),
- “SR163” e “SR185” (riscossione prestazioni non pensionistiche),
che dovevano essere compilati e convalidati agli sportelli di Poste Italiane e degli Istituti di credito dove il beneficiario della prestazione ha rapporti di conto corrente. La novità entra in vigore , per le prestazioni pensionistiche e non pensionistiche erogate dall’Istituto mediante l’accredito :
- su conto corrente bancario o postale,
- su libretto di deposito a risparmio bancario nominativo dotato di codice IBAN,
- su libretto di risparmio postale nominativo dotato di codice IBAN o
- su carta prepagata ricaricabile dotata di codice IBAN.
In sostanza gli istituti si scambieranno i dati senza bisogno che il pensionato faccia da tramite con la compilazione e la consegna dei moduli cartacei .
In questo momento di crisi per il virus COVID-19, l'accelerazione di queste procedure informatiche consente di ridurre gli spostamenti e i rischi connessi , per la salute pubblica ed è comunque un grande passo avanti per la semplificazione e digitalizzazione anche per il futuro.
La circolare spiega, in particolare che "attraverso l’utilizzo di un Data Base Condiviso - già previsto dai vigenti contratti di servizio - vengono svolte le attività di controllo della congruenza fra i dati in possesso dell’Istituto (dati identificativi del titolare della pensione e codice IBAN del conto/libretto/carta indicato per la sua riscossione) e quelli conosciuti da Poste Italiane e dagli Istituti di credito incaricati dei pagamenti (dati identificativi dell’intestatario/cointestatario del conto/libretto/carta), favorendo così lo svolgimento del servizio di titolarità dell’IBAN, in caso di prima liquidazione, e del servizio di allineamento dell’IBAN, nel corso del pagamento delle rate successive alla prima liquidazione".
Sono fatte salve le indicazioni operative già in vigore con riferimento ai beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri.