×
HOME

/

NORME

/

CIRCOLARI - RISOLUZIONI E RISPOSTE A ISTANZE

/

LIQUIDAZIONE DELL'IVA DI GRUPPO: CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

1 minuto, Redazione , 08/11/2019

Liquidazione dell'IVA di gruppo: chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Liquidazione dell'IVA di gruppo: cosa fare se non tutte le società sono registrate ai fini IVA in Italia e

Ascolta la versione audio dell'articolo

In generale, la liquidazione dell'IVA di gruppo consente alle società legate da rapporti di controllo ed in possesso di specifici requisiti, di procedere alla liquidazione periodica dell'IVA in maniera unitaria, mediante compensazione dei debiti e dei crediti risultanti dalle liquidazioni di tutte le società partecipanti e da queste trasferite al gruppo. Di conseguenza, i versamenti periodici (mensili o trimestrali), nonché il conguaglio di  fine anno, vengono effettuati dalla società controllante che determina l'imposta da versare o il credito del gruppo. 

L'Agenzia delle Entrate è recentemente tornata su questo tema con due interpelli.

In particolare, nella Risposta all'interpello 421/2019 è stato affrontato il caso di una holding che possiede e controlla società registrate ai fini IVA in Italia e altre non registrate. Ha chiesto all'Agenzia delle Entrate se può

  • ricorrere alla liquidazione dell'IVA di gruppo per le società registrate ai fini IVA nel nostro Paese
  • per le altre società che non aderirebbero alla procedura della liquidazione dell'IVA di gruppo, richiedere a ciascuna di esse un atto di rinuncia all'adesione al regime dell'IVA di gruppo da conservare e produrre alle autorità fiscali.

Risposta positiva dell'Agenzia delle Entrate che ha chiarito anche come deve essere compilato il quadro VG. (L'interpello è allegato gratuitamente a questa notizia).

Nella Risposta all'interpello 449 del 30 ottobre 2019 è stato chiarito che nella determinazione del credito IVA annuale da indicare nel rigo VW33 non vanno considerati i versamenti periodici omessi ma si tiene conto esclusivamente dell'IVA periodica versata, anche a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato. In quest'ultimo caso, se i versamenti sono effettuati in forma rateale, occorre indicare la quota parte d'imposta corrisposta fino alla data di presentazione della dichiarazione e comunque non oltre il termine ordinario previsto per la presentazione della stessa.

Il pagamento delle rate successive, nel corso degli anni corrispondenti al piano di rateazione, comporterà l'emersione di un credito IVA da indicare in un apposito campo della dichiarazione annuale di ciascun anno di riferimento. In buona sostanza, nell'ipotesi di rateazione degli esiti del controllo automatizzato derivanti dal mancato versamento dell'IVA periodica, il credito IVA da versamenti omessi si costituisce nel momento e nella misura in cui vengono eseguiti i pagamenti, anche se a distanza di anni.

Allegati

Risposta interpello 421 del 23.10.2019
Risposta all'interpello 449 del 30.10.2019

Tag: ADEMPIMENTI IVA ADEMPIMENTI IVA CIRCOLARI - RISOLUZIONI E RISPOSTE A ISTANZE CIRCOLARI - RISOLUZIONI E RISPOSTE A ISTANZE

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Possibilità di utilizzare il motore di ricerca con AI

2

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

3

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

4

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

5

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

6

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CIRCOLARI - RISOLUZIONI E RISPOSTE A ISTANZE · 19/09/2025 Rendite Inail 2025 e limite retribuzioni per il calcolo dei premi

Rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza 1° gennaio 2025 e limiti retribuzione imponibile nella Circolare 48 2025

Rendite Inail  2025 e limite retribuzioni per il calcolo dei premi

Rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza 1° gennaio 2025 e limiti retribuzione imponibile nella Circolare 48 2025

Reddito agrario e dominicale per le coltivazioni innovative: le nuove regole fiscali

Dal calcolo catastale ai limiti dimensionali, fino alle rivalutazioni: novità e chiarimenti sulla tassazione dei redditi dei terreni

Modello INAIL OT23 2026 rettificato

Guida e nuovo Modello OT23 - Tutti gli interventi ammessi per ottenere lo sconto INAIL 2026 sul premio assicurativo. L'istituto si corregge

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2025 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Paolo Maggioli.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Paolo Maggioli.