HOME

/

LAVORO

/

SUSSIDI: SOCIAL CARD, REDDITO DI CITTADINANZA, ADI

/

REDDITO CITTADINANZA: LE ISTRUZIONI E GLI ESEMPI INPS

5 minuti, Redazione , 21/03/2019

Reddito Cittadinanza: le istruzioni e gli esempi INPS

Emanata la circolare INPS in tema di Reddito e pensione di cittadinanza esempi di calcolo della soglia massima di reddito, del patrimonio mobiliare, dell'importo di RDC

Ascolta la versione audio dell'articolo

 L'Inps ha emanato ieri la circolare di istruzioni sul Reddito di Cittadinanza n. 43 2019  con i modelli di richiesta già pubblicati peraltro dal Ministero del lavoro. La pubblicazione giunge molto in ritardo rispetto all'inizio della campagna di richiesta tanto che si ipotizzava ormai che l'istituto attendesse la sistemazione definitiva della disciplina che è in corso di modifica nella conversione   in legge prevista  in Parlamento  entro fine  mese.

La circolare ripercorre le caratteristiche e le modalità di richiesta del Reddito e della pensione di cittadinanza per i cittadini over 67 e i requisiti  ci cittadinanza , residenza soggiorno reddituali e patrimoniali necessari per l'accesso .

"Il Rdc è una misura di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, destinata a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione e alla cultura, attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.

Il Reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza (d’ora in poi Pdc) quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane, concessa ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore ai 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni e integrazioni".

Viene specificato che se il nucleo è già beneficiario del Rdc, la Pensione  decorre, senza la necessità di presentare una nuova domanda, dal mese successivo a quello del compimento del sessantasettesimo anno del componente del nucleo più giovane, come adeguato ai sensi della normativa sull’aspettativa di vita.

Il beneficio è condizionato alla dichiarazione, da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, di immediata disponibilità al lavoro, nonché all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale, 

Vengono forniti inoltre numerosi esempi   che riportiamo:

ESEMPI DI CALCOLO DEL PATRIMONIO FAMILIARE

Esempio 1: nucleo familiare composto da 4 soggetti senza figli, il valore massimo del patrimonio mobiliare per accedere al beneficio Rdc/Pdc è pari a 10.000 euro, così calcolato: [6.000+(2.000*3)] = 12.000, ridotto a 10.000 euro in applicazione del massimale previsto dalla norma

Esempio 2: nucleo familiare di 5 soggetti di cui 3 figli, il valore massimo del patrimonio mobiliare è pari a 11.000 euro, così calcolato: [6.000+(2.000*4)] = 14.000 euro, ridotto a 10.000 euro, incrementato di 1.000 euro per il terzo figlio

Esempio 3: nucleo familiare di 5 soggetti di cui 3 figli e 2 disabili, il valore massimo del patrimonio mobiliare è pari a 21.000 euro, così calcolato: [6.000+(2.000*4)] = 14.000 euro, ridotto a 10.000 euro, incrementato di 1.000 euro (per il terzo figlio che è anche disabile) e 10.000 euro (per 2 componenti disabili).

ESEMPI DI CALCOLO DELLA SOGLIA MASSIMA DI REDDITO FAMILIARE 

Esempio 1: nucleo familiare di 3 componenti (2 maggiorenni e 1 minorenne) in abitazione non in locazione, la s.e. è pari a 1,6. Conseguentemente, il valore massimo di reddito familiare per poter accedere al Rdc è pari a 9.600 euro ed è ottenuto moltiplicando la soglia pari a 6.000 euro per il predetto parametro della s.e.: 6.000*1,6=9.600 euro

Esempio 2: nucleo familiare di 2 soggetti di età pari o superiore a 67 anni, in abitazione non in locazione, il paramento della s.e. è pari a 1,4. Il valore massimo di reddito familiare per poter accedere alla Pdc è pari a 10.584 euro ed è ottenuto moltiplicando la soglia pari a 7.560 euro per il predetto parametro della s.e.: 7.560*1,4=10.584 euro

Esempio 3: In caso di residenza in abitazioni in locazione, per un nucleo familiare di 2 soggetti maggiorenni, s.e. 1,4, il valore massimo di reddito familiare per accedere al Rdc/Pdc è pari a 13.104 euro, ottenuto moltiplicando la soglia pari a 9.360 euro per la predetta s.e. 9.360*1,4=13.104 euro

ESEMPI DI CALCOLO DELL'IMPORTO DEL RDC

Ipotesi A): Nucleo familiare composto da 2 maggiorenni e 1 minorenne in possesso dei requisiti per l’accesso al Rdc e una scala di equivalenza (s.e.) pari a 1,6.

Caso 1. Il nucleo familiare vive in abitazione di proprietà, senza pagare mutuo, e possiede un reddito di 4.530 euro. A tale nucleo spetta solo la quota A, calcolata come differenza tra la soglia di 6.000 euro, moltiplicata per la s.e., e il reddito familiare.

QUOTA A [(6.000*1,6) – 4.530] = 5.070 euro annui, pari a 422 euro mensili.

Caso 2. Il nucleo familiare vive in abitazione di proprietà con un mutuo annuo di 8.000 euro e possiedeun reddito di 4.530 euro. A tale nucleo spetta oltre la quota A anche la quota B, ridotta al massimale di 1.800 euro previsto dalla norma per il mutuo.

QUOTA A = 5.070 euro annui, pari a 422 euro mensili

QUOTA B = 1.800 euro annui, pari a 150 euro mensili

TOTALE = 6.870 euro annui, pari a 572 euro mensili

Caso 3. Il nucleo vive in abitazione in locazione con un canone annuo di 3.000 euro e possiede un reddito familiare pari a 13.000 euro. A tale nucleo non spetta la quota A, in quanto il reddito è superiore a 9.600 euro (6.000*1,6), ma solo la quota B.

QUOTA B = 3.000 euro annui, pari a 250 euro mensili

Ipotesi B) il Nucleo familiare, composto da 1 solo soggetto in possesso dei requisiti per l’accesso al Rdc e reddito di 5.900 euro (s.e. pari a 1), vive in abitazione di proprietà senza pagare il mutuo.A tale nucleo spetta solo la quota A che sarebbe pari 100 euro annui, calcolata come differenza tra la soglia di 6.000 euro e il reddito. Tuttavia, la norma prevede che il beneficio annuo non può essere inferiore a 480 euro annui.

Esempio di calcolo della Pdc

Nucleo familiare composto da 2 adulti di 67 anni in possesso dei requisiti per l’accesso alla Pdc e un reddito familiare di 4.000 euro (s.e. 1,4).

Caso 1. Il nucleo familiare vive in abitazione di proprietà, senza pagare mutuo. A tale nucleo spetta solo la quota A, calcolata come differenza tra la soglia di 7.560 euro, moltiplicata per la scala di equivalenza, e il reddito familiare.

QUOTA A [(7.560*1,4) – 4.000] = 6.584 euro annui, pari a 548 euro mensili.

Caso 2. Il nucleo familiare vive in abitazione in locazione, con un canone annuale di 2.000 euro. A tale nucleo spetta la quota A e la quota B, quest’ultima ridotta al massimale di 1.800 euro previsto dalla norma in caso di locazione.

QUOTA A = 6.584 euro annui, pari a 548 euro mensili

QUOTA B = 1.800 euro annui, pari a 150 euro mensili

  TOTALE = 8.384 euro annui, pari a 698 euro mensili

N.B. Lo stesso importo spetterà nel caso in cui il nucleo viva in abitazione di proprietà e paghi annualmente un mutuo di 8.000 euro.  Anche in tale caso la quota B è ridotta al massimale di 1.800 euro previsto dalla norma.

Segui il Dossier gratuito Reddito di Cittadinanza per altre notizie e approfondimenti 

Tag: LA RUBRICA DEL LAVORO LA RUBRICA DEL LAVORO SUSSIDI: SOCIAL CARD, REDDITO DI CITTADINANZA, ADI SUSSIDI: SOCIAL CARD, REDDITO DI CITTADINANZA, ADI

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

SUSSIDI: SOCIAL CARD, REDDITO DI CITTADINANZA, ADI · 10/10/2024 Assegno inclusione e tirocini sociali: comunicazione a carico dell'azienda

Il ministero chiarisce gli obblighi di comunicazione per chi partecipa a tirocini di inclusione sociale Nota 16331/2024

Assegno inclusione e tirocini sociali: comunicazione a carico dell'azienda

Il ministero chiarisce gli obblighi di comunicazione per chi partecipa a tirocini di inclusione sociale Nota 16331/2024

Assegno inclusione 2024,  regole, FAQ e calendario pagamenti

Assegno di Inclusione ADI: requisiti, procedura domande, scale equivalenza, calendario pagamenti utilizzo della carta ADI, incentivo assunzioni

Assegno inclusione:  a chi si chiede  l'attestazione di svantaggio?

Nuove faq aggiornate rivolte sia ai cittadini che agli operatori sociali e delle agenzie coinvolte nella gestione dell'ADI

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.