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PIANO INVESTIMENTI DA 4 MILIARDI, MA RESTA UN POSSIBILE AUMENTO DELL'IVA DAL 2017

Piano investimenti da 4 miliardi, ma resta un possibile aumento dell'IVA dal 2017

La Commissione UE concede all'Italia una clausola sugli investimenti infrastrutture di 4 miliardi da sfruttare entro quest’anno, ma la possibilità di un aumento dell'IVA da gennaio 2017 resta ancora in pista

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Il ministro Padoan, in una lettera in risposta alla Commissione Ue, che oggi concederà più flessibilità di bilancio all’Italia, ha rassicurato che l’Italia resta impegnata nel risanamento dei conti pubblici. A tal fine, il Governo ha inviato una serie di tabelle dettagliate alla Commissione europea declinate inizialmente secondo l’obiettivo dello 0,3 per cento. Da Bruxelles è arrivato però un via libera nella misura dello 0,25% del Pil, che vale circa 4 miliardi da spendere tassativamente entro l’anno in infrastrutture.

Nella lettera della Commissione si fa solo un rapido cenno alle clausole di salvaguardia per il 2017. In ogni caso, la partita relativa alle clausole di salvaguardia, cioè all’eventuale aumento dell'Iva da gennaio 2017 in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di bilancio, resta aperta.

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Commenti

Miky - 18/05/2016

L'IVA è una tassa a carico del consumatore finale. Se noi esaminiamo un lavoratore dipendente, vediamo che gli viene trattenuto il 25% del suo reddito per tassa IRPEF, con quello che gli rimane deve pagare tutte le altre tasse e accise varie (vogliamo dire che è un ulteriore 2%) di quello che gli rimane, su tutto ciò che acquista paga una tassa che varia, a seconda dei generi di consumo dal 04 al 22%, diciamo che, per poter vivere paga un ulteriore 20%. Io mi chiedo: è legale che un cittadino europeo venga taglieggiato dei suoi redditi in una percentuale superiore al 50% ? Una volta in agricoltura c'era la mezzadria, è stata dichiarata "illegale" perchè il mezzadro doveva dare al proprietario del fondo il 42% del prodotto. Noi cittadini, che non abbiamo nulla dallo Stato, dobbiamo versare oltre il 50% del nostro reddito, e allora la riflessione diventa che la mezzadria è stata abolita perchè, in effetti, chi ci governa ambiva al vassallaggio. L'Europa la stiamo pagando noi cittadini, ridotti ormai in miseria da una associazione di Stati al servizio dei Poteri forti che nulla se ne importa del nostro benessere, anzi, stanno deliberatamente agendo per riportarci indietro di 200 anni.

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