Il disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento della professione di dottore commercialista ed esperto contabile introduce un riordino organico e profondo della disciplina, con l’obiettivo di adeguarla al diritto europeo, alla giurisprudenza costituzionale e ai principi di semplificazione normativa.
Il Governo avrà 12 mesi di tempo dall’entrata in vigore della legge per adottare uno o più decreti legislativi che ridisegneranno le regole della professione.
Il provvedimento mira a razionalizzare l’attuale quadro normativo, garantendo maggiore chiarezza su attività riservate, specializzazioni e forme di esercizio. La delega tiene conto sia della complessità delle funzioni oggi svolte dai commercialisti – in materia tributaria, societaria, aziendale, finanziaria e di gestione delle crisi – sia della necessità di coordinamento con altre professioni regolamentate o non organizzate riconosciute dalla legge n. 4/2013.
Particolare attenzione è rivolta:
- al riequilibrio generazionale e di genere nella governance degli ordini,
- alla digitalizzazione delle procedure elettorali,
- alla revisione del tirocinio e dell’accesso alla professione, con percorsi più rapidi e compatibili con il corso di studi universitari.