A partire dall’anno di imposta 2007 il Decreto Legislativo n. 252 del 5/12/2005 ha modificato la disciplina fiscale
della previdenza complementare. Con riferimento alla deducibilità dei contributi versati a forme pensionistiche
complementari, comprese quelle istituite negli stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo
sullo spazio economico europeo, sono deducibili dal reddito complessivo contributi per un importo non superiore
ad euro 5.164,57.
Il predetto limite di deducibilità non si applica ai soggetti iscritti alle forme pensionistiche, per le quali è stato accertato
lo squilibrio finanziario e approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del lavoro e della previdenza
sociale. Questi soggetti possono dedurre senza limiti i contributi versati nell’anno d’imposta.
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