PMI costituite in forma di SRL. Cosa si intende per SRL PMI?

La Raccomandazione europea 2003/361/CE relativa alle microimprese, piccole e medie imprese, chiarisce cosa si intende per PMI. 

In generale, è PMI l’impresa che presenta le seguenti caratteristiche:

1. svolge una qualsiasi attività economica;
2. occupa meno di 250 persone (requisito che deve sempre sussistere);

3. ha un fatturato annuo che non superi i 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo che non superi i 43 milioni di euro.

Si definisce quindi PMI la società a responsabilità limitata che in base all'ultimo bilancio annuale o consolidato occupi meno di 250 persone e che presenti almeno uno dei criteri definiti al punto b) o c), 

Per quanto riguarda i limiti dimensionali relativi ai punti b) e c), la Raccomandazione citata prevede che una srl perda la qualifica di PMI solo se gli stessi siano superati per due esercizi consecutivi. 

In merito alle società di nuova costituzione che non abbiano ancora chiuso i conti del primo esercizio, la Raccomandazione chiarisce che i suddetti dati siano oggetto di una stima in buona fede.

1) Differenza tra piccola, microimpresa e media impresa

La Commissione Europea, sempre nella stessa Raccomandazione 2003/361/CE, specifica che all’interno della categoria delle PMI si distinguono ulteriormente:

• la piccola impresa (occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro);
• la microimpresa (occupa mendo di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro);
• la media impresa (occupa massimo 250 persone e realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo che non superi i 43 milioni di euro)