Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti) rappresenta uno dei cambiamenti più significativi nella gestione ambientale degli ultimi anni. Introdotto dal Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59 in attuazione dell’art. 188-bis del D.lgs. 152/2006, il sistema mira a digitalizzare e rendere uniforme la tracciabilità dei rifiuti lungo tutta la filiera, dalla produzione allo smaltimento finale.
Non si tratta di un adempimento facoltativo, dal 15 dicembre 2025 anche piccole e medie imprese (PMI) e professionisti dovranno obbligatoriamente iscriversi e gestire registri e formulari tramite RENTRI.
La digitalizzazione diventa quindi uno strumento di controllo ma anche di semplificazione, se affrontata per tempo e con i giusti strumenti.
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Per adeguarsi alla normativa RENTRI servono strumenti digitali che garantiscano la compliance.
Aruba RENTRI Smart nasce per supportare le PMI italiane, trasformando un obbligo complesso in un processo semplice, conveniente e senza stress. Pensato per produttori di rifiuti speciali - artigiani, piccole imprese, laboratori e altre realtà produttive - offre procedure guidate che semplificano gli adempimenti, riducendo il rischio di errori anche per chi non dispone di competenze tecniche o consulenti dedicati. Con Aruba RENTRI Smart, la gestione dei rifiuti è un gesto naturale, Il servizio che semplifica la normativa e ti accompagna nella gestione digitale dei rifiuti.
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1) Normativa di riferimento e obiettivi del RENTRI
L’istituzione del RENTRI discende dalla necessità di superare le criticità riscontrate nel vecchio sistema SISTRI, abolito nel 2019, e di dare piena attuazione alle direttive europee in materia di tracciabilità. Il D.M. 59/2023 ha definito le modalità operative del nuovo registro elettronico nazionale, i soggetti obbligati e le tempistiche di iscrizione, la digitalizzazione dei principali documenti ambientali e la possibilità di utilizzare software terzi per la gestione integrata.
L’obiettivo è duplice:
- da un lato, garantire la trasparenza e il controllo da parte delle autorità;
- dall’altro, semplificare e uniformare le procedure per imprese e operatori.
In attuazione del Decreto Ministeriale 4 aprile 2023 n. 59, con il Decreto n. 143 del 06.11.2023 e relativo Allegato sono state definite:
- le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI),
- le modalità di accesso e di iscrizione al RENTRI da parte degli operatori,
- i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità,
- le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.
Per adeguarsi alla normativa RENTRI servono strumenti digitali che garantiscano la compliance. Aruba RENTRI Smart nasce per supportare le PMI italiane, trasformando un obbligo complesso in un processo semplice, conveniente e senza stress. Pensato per produttori di rifiuti speciali - artigiani, piccole imprese, laboratori e altre realtà produttive - offre procedure guidate che semplificano gli adempimenti, riducendo il rischio di errori anche per chi non dispone di competenze tecniche o consulenti dedicati. Con Aruba RENTRI Smart, la gestione dei rifiuti è un gesto naturale, Il servizio che semplifica la normativa e ti accompagna nella gestione digitale dei rifiuti. Per saperne di piu visita il sito. |
2) Soggetti obbligati ed esoneri
L’articolo 12 del DM 59/2023 individua le categorie di soggetti che devono iscriversi al RENTRI mediante accreditamento alla piattaforma telematica. In particolare rientrano:
- Enti e imprese che effettuano trattamento dei rifiuti (ossia operazioni di recupero o smaltimento)
- I produttori di rifiuti pericolosi
- Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale e coloro che operano come commercianti o intermediari di rifiuti pericolosi
- I Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
- Soggetti individuati dall’art. 189, comma 3 del D.Lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi (ossia, alcuni produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che oggi sono tenuti ad alcuni adempimenti, come la presentazione del MUD)
In più, sono previste tempistiche differenziate per l’iscrizione, a seconda della dimensione dell’impresa (numero di dipendenti) e della tipologia di rifiuti gestiti.
Note di esclusione / esoneri
- I produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con meno di 10 dipendenti sono esonerati dall’obbligo di iscrizione (per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi)
- Gli imprenditori agricoli (art. 2135 c.c.) che non producono rifiuti pericolosi sono anch’essi esclusi dall’obbligo.
- Alcune imprese edili che generano rifiuti speciali non pericolosi, per la quale la normativa considera che le stesse rientrino in categorie che non devono obbligatoriamente iscriversi, salvo che generino rifiuti in ambiti specifici che ricadono nelle lettere c), d), g) dell’art. 184 comma 3 del D.Lgs. 152/2006.
Il regolamento prevede che, oltre ai soggetti obbligati, altri soggetti non obbligati possano iscriversi volontariamente al RENTRI per aderire al sistema di tracciabilità digitale.
3) Calendario di adesione: scadenze precise per imprese e professionisti
L’introduzione del RENTRI avviene per scaglioni, con un calendario definito dall’art. 13 del D.M. 59/2023 e dai successivi decreti attuativi:
- dal 15.12.2024 ed entro il 13.02.2025: obbligo di iscrizione per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti, nonché per i gestori professionali di rifiuti (impianti, intermediari, trasportatori);
- dal 15.06.2025 ed entro il 14.08.2025: obbligo esteso a enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti;
- dal 15.12.2025 ed entro il 13.02.2026: scatta l’obbligo per produttori iniziali di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti fino a 10, inclusi artigiani, professionisti, piccole attività e studi medici. Entro questa data tutti i soggetti obbligati devono essere iscritti al sistema.
Il numero dei dipendenti è calcolato in base al numero degli stessi presenti al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento.
4) FIR, Registri e MUD: cosa cambia con il RENTRI
Con l’entrata in vigore del sistema, diventano integralmente digitali tre documenti fondamentali:
- FIR – Formulario di identificazione dei rifiuti: accompagna ogni trasporto di rifiuti. Con il RENTRI il formulario sarà emesso e firmato digitalmente, con tracciamento in tempo reale;
- Registro di carico e scarico: documento giornaliero dove si annotano quantità e tipologie di rifiuti prodotti e smaltiti. Il RENTRI prevede la tenuta in formato elettronico con compilazione guidata e conservazione digitale a norma;
- MUD – Modello Unico di Dichiarazione ambientale: dichiarazione annuale riepilogativa delle movimentazioni. Grazie al RENTRI, molti dati saranno precompilati automaticamente, semplificando la dichiarazione.
Aspetto | Prima del RENTRI (cartaceo o Excel) | Dopo il RENTRI (digitale) |
FIR | Modulo cartaceo, firme manuali | Emissione e firma digitale, tracciamento in tempo reale |
Registri | Manuali o in Excel, conservazione in sede | Compilazione online, archiviazione elettronica conforme |
MUD | Compilazione autonoma, spesso complessa | Precompilazione basata sui dati RENTRI |
5) Portale RENTRI o software gestionale?
Molti piccoli operatori oggi gestiscono i documenti in forma cartacea o fanno affidamento su fogli di calcolo improvvisati. Altri pensano di poter usare il portale RENTRI in autonomia, ma entrambe le soluzioni hanno limiti evidenti:
- rischio elevato di errori di compilazione;
- perdita di tempo e scarsa praticità;
- poche funzionalità di supporto (il portale RENTRI non guida l’utente né offre modelli preimpostati).
Un software gestionale dedicato consente invece di:
- interfacciarsi con il portale RENTRI già in fase di setup;
- compilare FIR e registri in modo guidato, riducendo al minimo il margine di errore;
- usare modelli preimpostati per le tipologie di rifiuto più comuni;
- predisporre in automatico il MUD precompilato, pronto per l’invio;
- garantire la conservazione digitale a norma, obbligatoria per legge, senza costi o rischi aggiuntivi.
Il gestionale Aruba RENTRI Smart proposto da Aruba, già punto di riferimento per PEC e fatturazione elettronica, offre agli operatori più piccoli la certezza di una soluzione conforme e affidabile.
Per PMI e professionisti, il RENTRI rappresenta un obbligo ma anche un’opportunità. Con un software gestionale si possono ridurre rischi, evitare errori costosi e trasformare la gestione dei rifiuti in un processo più semplice e sicuro.
Dotarsi degli strumenti giusti oggi significa arrivare pronti alla scadenza di fine 2025 e lavorare con maggiore tranquillità.