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IMU 2012: IL VERSAMENTO POSTALE ED UN ESEMPIO DI CALCOLO

IMU 2012: il versamento postale ed un esempio di calcolo

Le modalità per il versamento del saldo IMU in posta ed un esempio di calcolo TRATTO DA LA CIRCOLARE DEL GIORNO "Versamento del saldo IMU e alcuni casi pratici in vista della scadenza del 17dicembre 2012"

Ascolta la versione audio dell'articolo

Come noto, entro il prossimo 17/12/2012 i contribuenti interessati dovranno versare il saldo dell’IMU dovuta per il 2012 con conguaglio sull’acconto.
A tal fine occorre, innanzitutto, verificare se il Comune, entro il 31/10/2012, ha deliberatoaliquote e/o detrazioni IMU diverse da quelle “base”. Le delibere dei Comuni possono essere consultate dal sito web del ministero www.finanze.it seguendo il seguente percorso: “Fiscalità locale”, “IMU–Imposta municipale propria”, “Regolamenti e delibere adottate dai singoli Comuni”.
Il Ministero dell'Economia con il DM 23/11/2012 ha approvato il modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento dell’IMU. Tale bollettino è utilizzabile dal 1° dicembre 2012, in alternativa al modello F24, per tutte le tipologie di versamento riguardanti l’IMU”. Sul versamento in posta il decreto precisa che:

• si potrà eseguire il versamento dell’IMU anche mediante il servizio telematico gestito da Poste italiane. In tal caso, il contribuente riceverà:
 - la conferma dell’avvenuta operazione,
 - l’immagine virtuale del bollettino oppure una comunicazione in formato testo contenente i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione. Sono prova di avvenuto pagamento sia l’immagine virtuale sia la comunicazione;
• i bollettini sono disponibili gratuitamente presso gli uffici postali;
• i Comuni possono richiedere a Poste italiane l’integrazione dei bollettini prestampando l’eventuale importo del tributo predeterminato negli spazi appositamente previsti. Ciò assume particolare rilevanza in quanto potrà agevolare il contribuente nella fase di “riconteggio” dell’imposta sulla base delle aliquote/detrazioni deliberate da ogni singolo Comune;
• il versamento va effettuato distintamente per ogni Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili;
• il bollettino deve obbligatoriamente riportare:
 -  il numero di c/c 1008857615, valido per tutti i Comuni
 - l’intestazione “PAGAMENTO IMU”.

Vediamo nello specifico tutte le voci per la compilazione del bollettino di c/c/p:
DATI IDENTIFICATIVI indicare il codice fiscale, il nome e cognome o la ragione sociale, il sesso, la data di nascita, il Comune e la Provincia di nascita
CODICE CATASTALE indicare il codice catastale del Comune in cui sono siti gli immobili
“RAVV.” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento
“IMMOBILI VARIATI” barrare la casella se sono intervenute variazioni per uno o più immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione IMU
“ACC.” barrare la casella in caso di pagamento in acconto.
“SALDO” barrare la casella in caso di pagamento a saldo. In caso di pagamento in unica soluzione vanno barrate entrambe le caselle “Acc.” e “Saldo”.
“NUMERO IMMOBILI” indicare il numero degli immobili per cui si esegue il versamento
“ANNO DI RIFERIMENTO” indicare l’anno d’imposta cui si riferisce il versamento (ad es. “2012” per il saldo IMU da versare entro il prossimo 17/12) e, in caso di ravvedimento, indicare l’anno in cui doveva essere versata l’imposta
“DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE” indicare la detrazione relativa all’abitazione principale (base e maggiorazione per figli)
“STATO” riportare la quota dell’IMU spettante allo Stato (non presente per l’abitazione principale e i fabbricati rurali).
“COMUNE” riportare la quota dell’IMU spettante al Comune
Inoltre, si rammenta che:
• gli importi di ogni singolo rigo devono essere arrotondati all’unità di euro;
• per l’abitazione principale, l’importo dell’IMU va esposto al netto della detrazione;
se il contribuente possiede più immobili soggetti ad IMU nello stesso Comune “il versamento li deve comprendere tutti”. 

1) Esempio di calcolo dell' IMU 2012

Ipotizziamo che il sig. Bianchi sia proprietario di un appartamento d’interesse storico/artistico a Verona, tenuto a disposizione, per il quale la disciplina IMU prevede una riduzione della base imponibile del 50%. Il Comune ha deliberato l’aliquota ordinaria nella misura dello 1,06%. ma al  momento dell'acconto  è stato utilizzata l'aliquota ordinaria fissata dal Governo .

CALCOLO DELL' IMPOSTA
Reddito domenicale dell'abitazione = 1000
Rendita  Riv. (25%) = €1.050
Coeff. Imu = 160
Valore catastale = €168.000
Aliquota = 0,76%
Aliq. Annua Lorda (rid. 50%)= €638,40  (€1.276,80/2)

1) Acconto versato in unica soluzione entro il 18/06/2012
IMU € 638,40 (168.000 x 0,76% x 50%)
IMU quota Stato € 319,20 (638,40/2)
IMU quota Comune € 319,20 (638,40/2)
Ne consegue che l’acconto è versato nella seguente misura:

Quota Stato € 319,20 x 50% = €.159,60, da versare € 160 (cod. trib. 3919)
Quota Comune € 319,20 – 159,60 =€.159,60, da versare € 160 (cod. trib. 3918)

Pertanto, l’IMU totale da pagare entro il 18/06 era pari a € 320

2) SALDO da versare entro il 17/12/2012
Per individuare quanto dovuto a saldo è necessario determinare l’IMU sulla base dell’aliquota deliberata dal comune ovvero 1,06%
Reddito domenicale per abitazione 1000
Rendita Riv. (25%)  1050
Coeff. Imu 160
Valore catastale 168.000
 Aliq.  1,06
Rendita Annua Lorda (rid. 50%) €890,40(1.780,80/2)

Saldo IMU riservato allo Stato:
(IMU annua Stato) € 319,20 - €160 (acconto) = € 159,20, da versare € 159 (cod. trib 3919)
Saldo IMU riservato al Comune
(IMU annua) € 890,40 - € 319,20 (IMU annua Stato) = € 571,20 (IMU annua comunale)
€ 571,20 (IMU comunale) - € 160 (quota acconto)= € 411,20, da versare € 411 (cod. trib 3918)

In sintesi, si avrà la seguente si situazione:
Quota riservata allo Stato € 159 (cod. trib. 3919)
Quota spettante al comune € 411 (cod. trib. 3918)
IMU totale da pagare entro il 17 dicembre € 570 

2) Per vedere altri esempi scarica la Circolare del Giorno

"Versamento del saldo IMU casi pratici in vista del saldo del 17 Dicembre"

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