Il 2 luglio 2018 scade il termine per il versamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per il 2018, quest'anno, infatti, il 30.6 cade di sabato, vediamo quindi quanto e come pagare.
Il Diritto camerale è un tributo annuale che deve essere versato da tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese, alle Camere di Commercio. Sono tenuti al pagamento del diritto annuale 2018:
Dal 2015 gli importi dovuti a titolo di diritto annuale sono cambiati, l'articolo 28 del D.L. 90/2014 ha previsto, "nelle more del riordino del sistema delle camere di commercio, industri, artigianato e agricoltura", una riduzione graduale del diritto camerale dovuto dalle imprese, rispetto a quello dovuto per il 2014, del:
Con la Nota n. 26505 del 16.01.2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha così specificato gli importi del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per il 2018. Si tratta degli importi stabiliti dal Decreto interministeriale 21.04.2011, ai quali poi si dovrà applicare la riduzione del 50%.
Il diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio può essere stabilito in misura fissa o in misura percentuale, a seconda del tipo di soggetto.
Riportiamo le misure fisse del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1° gennaio 2018.
MISURE FISSE DIRITTO ANNUALE | ||
importi 2018 |
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IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSA |
Sede |
Unità locale |
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) |
€ 44,00
|
8,80
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Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria |
€ 100,00 |
€ 20,00 |
IMPRESE CHE IN VIA TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSA |
Sede |
Unità locale |
Società semplici non agricole |
€ 100,00 |
€ 20,00 |
Società semplici agricole |
€ 50,00 |
€ 10,00 |
Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 |
€ 100,00 |
€ 20,00 |
Soggetti iscritti al REA |
€ 15,00 |
|
IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL'ESTERO | ||
per ciascuna unità locale/sede secondaria |
€ 55,00 |
Le predette misure sono state indicate nel loro importo esatto, mentre ai fini del versamento dell’importo complessivo da versare a ciascuna camera di commercio occorre, quando necessario, provvedere all’arrotondamento all’unità di euro, applicando un unico arrotondamento finale, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi, sull’intero importo dovuto dall’impresa (comprensivo dell’importo dovuto per le eventuali unità locali ubicate nella medesima provincia).
Nel caso di imprese tenute al versamento del diritto annuale in misura proporzionale commisurato al fatturato dell'anno precedente, cioè delle altre imprese diverse da quelle prima elencate, occorrerà applicare al fatturato 2017 le medesime aliquote per scaglioni di fatturato definite dal Decreto interministeriale 21.04.2011, mantenendo, nella sequenza di calcolo, 5 cifre decimali :
Scaglioni di fatturato IRAP 2017 |
Importi dovuti in base agli scaglioni di fatturato |
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Società di persone |
Da Euro |
A Euro |
|
0 |
100.000,00 |
€ 200,00 |
|
100.000,01 |
250.000,00 |
€ 200 |
|
250.000,01 |
500.000,00 |
€ 222,50 |
|
500.000,01 |
1.000.000,00 |
€ 255 |
|
1.000.000,01 |
10.000.000,00 |
€ 305 |
|
10.000.000,01 |
35.000.000,00 |
€ 1.115 |
|
35.000.000,01 |
50.000.000,00 |
€ 2.365 |
|
50.000.000,01 |
€ 2.815 |
Il diritto annuale camerale deve essere versato, in unica soluzione, mediante modello F24 e con possibilità di compensazione, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, ovvero:
E’ tuttavia possibile effettuare il pagamento entro i 30 giorni successivi dalla scadenza ordinaria (quest’anno entro il 20.08.2018, in quanto il 1° agosto cade all'interno della proroga di Ferragosto) applicando la maggiorazione dello 0,40%.
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