Il Fisco spinge sulle fusioni

Secondo quanto stabilito dal Decreto Legge numero 5 del 2009, i soggetti risultanti da operazioni di fusioni, scissioni e conferimenti d’azienda, eseguite nel 2009, potranno vedersi riconosciuti gratuitamente i maggiori valori assegnati ai beni strumentali materiali e immateriali per un ammontare complessivo non superiore a 5 milioni di euro. L’impresa che risulta dall’’operazione di aggregazione dovrà essere obbligatoriamente una società di capitali; tale limitazione non viene imposta alle imprese partecipanti all’operazione.