Normativa Pubblicata il 25/03/2014

La mancanza di liquidità non esclude la responsabilità degli amministratori

La mancanza di liquidità non esclude la responsabilità degli amministratori per il mancato versamento dei tributi, i quali sono tenuti al risarcimento dei danni nei confronti della società; questa la conclusione della Cassazione con Sentenza del 05.03.2014 n. 5105



Forma Giuridica: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Numero 5105 del 05/03/2014
Fonte: Corte di Cassazione

La giurisprudenza ha da tempo chiarito che in caso di violazione degli obblighi specifici derivanti dall’atto costitutivo o dalle legge, la responsabilità degli amministratori di una società può essere esclusa solo nel caso, previsto dall’art.1218 cod. civ., in cui l’inadempimento sia dipeso da causa non imputabile e che non poteva essere evitata né superata con la diligenza richiesta al debitore. L'onere di fornire la prova spetta agli amministratori convenuti in giudizio. La corte del merito ha poi aggiunto che, in presenza di una crisi di liquidità, gli amministratori avrebbero potuto e dovuto convocare l'assemblea per deliberare un aumento di capitale sociale o, altrimenti, per proporre la liquidazione della società.
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, Sentenza del 5 marzo 2014 n. 5105.

Fonte: Corte di Cassazione


1 FILE ALLEGATO:
Sentenza Cassazione del 05/03/2014 n. 5105
TAG: Giurisprudenza Società di capitali e di persone Amministrazione e Controllo Accertamento e controlli