Domanda e Risposta Pubblicata il 15/12/2015

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Testimonianza in Tribunale del dipendente, come funziona?

Citazioni in giudizio e testimonianze del lavoratore dipendente: come si gestiscono assenze e indennità



Nel caso un lavoratore dipendente venga citato per una testimonianza in Tribunale il datore di lavoro non può impedirgli di assentarsi dal posto di lavoro per andare a testimoniare. Nel caso sia necessario, il Cancelliere presso il Tribunale potrà rilasciare un apposito certificato per giustificare tale assenza. Pertanto nel caso in questione, l’assenza dal lavoro subordinato, sia pubblico che privato,  è sempre considerata giustificata.

 In tema di indennità gli artt. da 45-48 del Dpr 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia) dispongono un diritto per i testimoni ad ottenere un’indennità per l’impegno prestato. In particolare, il suddetto decreto precisa che:

Inoltre, l’art. 71 del TUSP prevede che le indennità e le spese di viaggio spettanti ai testimoni e ai loro accompagnatori sono corrisposte a domanda degli interessati, che deve essere presentata all’autorità presso cui sono stati chiamati a testimoniare. L’istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, non oltre cento giorni dalla data della testimonianza.

Fonte: Fisco e Tasse


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