Speciale Pubblicato il 01/10/2015

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La compilazione del quadro RL per i diritti di autore

di Rag. Lumia Luigia

I diritti di autore si dichiarano principalmente nel quadro RL seguendo particolari regole e beneficiando di particolari detrazioni:ecco un esempio



Abbiamo visto in due precedenti articoli
La tassazione dei diritti di autore
I diritti di autore nel Testo Unico delle Imposte Dirette
 che i diritti di autore vengono classificati dal legislatore fiscale come:
- redditi di lavoro autonomo
- redditi diversi
- redditi assimilati a lavoro dipendente
riservando a ognuno di essi un trattamento particolare.

I diritti di autore usufruiscono, infatti, di detrazioni forfettarie ai fini di determinazione del reddito, sia quando vengono conseguiti a titolo originario dallo stesso autore, che quando vengono acquisiti a titolo oneroso (25% o 40% se l’autore ha meno di 35 anni).
Se invece i diritti di autore vengono percepiti nell’ambito di un rapporto di collaborazione godono delle detrazioni previste per i lavoratori dipendenti in quanto considerati redditi assimilati.
Fuori da questi casi vengono tassati integralmente.

Come dichiarare nell'Unico i diritti di autore.

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Il Quadro "RL" Unico 2015

Il quadro RL della dichiarazione è destinato all’indicazione dei diritti di autore conseguiti sia come reddito di lavoro autonomo che come reddito diverso.
Piu’ precisamente:

Nella sezione II-A del quadro RL al rigo 13 devono essere indicati i diritti di autore acquisiti non a titolo originario cioè quando derivano da diritti acquisiti per successione o donazione, ovvero a titolo oneroso da terzi.

Più precisamente le istruzioni avvertono che devono essere indicati in questo rigo:

Rigo RL13 - i redditi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell’autore o inventore) o da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione.
Per gli acquirenti a titolo gratuito il reddito va dichiarato nell’intera misura, senza deduzione di spese.
Per gli acquirenti a titolo oneroso va dichiarato l’importo percepito, forfetariamente ridotto del 25 per cento.

Nella Sezione III al Rigo RL25 tra gli altri redditi di lavoro autonomo devono essere indicati i proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali e simili da parte dell’autore o inventore, indicati nel c. 2 dell’art. 53 del Tuir.

Più precisamente nel rigo RL25, devono essere indicati :

- i proventi lordi derivanti dalla utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali e simili da parte dell’autore o inventore, vale a dire i compensi, compresi i canoni, relativi alla cessione di opere e invenzioni, tutelate dalle norme sul diritto d’autore, conseguiti anche in via occasionale (brevetti, disegni e modelli ornamentali e di utilità, know-how, articoli per riviste o giornali, ecc.).

Tali redditi godono di due specifiche agevolazioni, una deduzione dal reddito da indicare nel rigo RL29 e una detrazione dall’imposta da indicare nel quadro RN.

La prima nel Rigo RL29 consistente in una deduzione forfettaria pari al:

25% elevata al 40% se il diritto di autore è percepito da un giovane sotto i 35 anni.

La seconda da indicare nel rigo RN 12 determinata come segue:

La detrazione dall’imposta lorda spetta su tutti i redditi di lavoro autonomo indicati nella sezione III del quadro RL;

Al fine di individuare l’ammontare della detrazione spettante occorre procedere come segue:

Reddito Netto = rigo RN1 col. 4 – rigo RN2 (considerare zero se negativo)

A) Reddito Netto fino ad euro 4.800

La detrazione, spetta nella misura fissa di euro 1.104. Pertanto riportare tale importo nel rigo RN12.

B) Reddito Netto superiore ad euro 4.800 e fino a euro 55.000

1) Quoziente = 55.000 – Reddito Netto 50.200

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Detrazione spettante = 1.104 X Quoziente

La detrazione determinata come sopra va indicata nel rigo RN 12

Infine se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per altri redditi è pari a zero.

Esempio di compilazione del quadro RL e RN

Esempi


RL25  Proventi lordi per l'utilizzazione economica di opere dell'ingegno di brevetti industriali, ecc. percepiti dall'autore o inventore    

10.000,00

RL28  Totale compensi, proventi e redditi (sommare gli importi da rigo RL25 a RL27)   

10.000,00

RL29  Deduzioni forfetarie delle spese di produzione dei compensi e dei proventi di cui ai righi RL25 e RL26    

2.500,00

RL30  Totale netto compensi, proventi e redditi (RL28 - RL29; sommare l'importo agli altri redditi Irpef e riportare il totale a rigo RN1 col. 4    

7.500,00

RL31  Ritenute d'acconto (sommare tale importo alle altre ritenute e riportare il totale al rigo RN33 col. 4     

1.500,00
 


 
RN1  REDDITO COMPLESSIVO
7.500,00

RN4  REDDITO IMPONIBILE (RN1 col.4 + RN1 col.1 – RN1 col.2 – RN2 – RN3; indicare zero se il risultato è negativo)    

7.500,00

RN5 IMPOSTA LORDA

1.725,00

RN12 Detrazione per redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi

1.045,00

RN13 TOTALE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA E LAVORO (somma dei righi da RN6 a RN12)

1.045,00

RN22 TOTALE DETRAZIONI D’IMPOSTA (RN13 + RN14 col. 3 + somma dei righi da RN15 a RN21)

1.045,00

RN27 IMPOSTA NETTA (RN5 – RN22 – RN26, indicare zero se il risultato è negativo)

680,00
RN33 RITENUTE TOTALI
1.500,00

RN34 DIFFERENZA (RN27 – RN28 – RN29 – RN30 col. 2 – RN31 col. 2 – RN32 col.1 – RN32 col. 2 + RN33 col.3 – RN33 col. 4); se tale importo è negativo indicare l’importo preceduto dal segno meno

-820,00
RN43 IMPOSTA A CREDITO
820,00


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