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TARES, I SINDACATI CHIEDONO IL PAGAMENTO IN PIÙ ACCONTI

Tares, i sindacati chiedono il pagamento in più acconti

I sindacati propongono che il pagamento della Tares avvenga in più acconti, in modo da spalmare l'esborso

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Continua la diatriba sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti che sostituirà dal 1° luglio le tasse annuali, con un aumento dell'esborso. I sindacati (Cgil, Cisl e Uil), con una nota congiunta di venerdì 22 marzo, hanno chiesto di "spalmare il pagamento della Tares attraverso più acconti anticipando il pagamento, così come avvenuto per l'Imu lo scorso anno, evitando di farlo coincidere con quello di altre imposte e tasse". Secondo i sindacati, in questo modo si verrebbe incontro alle esigenze dei cittadini e anche delle società del settore in crisi di liquidità.

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Miky - 25/03/2013

I sindacati SI DOVREBBERO VERGOGNARE, e con essi tutte le altre associazioni di categoria che hanno la pretesa di essere rappresentativi di una qualsiasi classe sociale. Se qualcuno volesse rappresentare i cittadini italiani, dovrebbe dire a chiare lettere BASTA TASSE, non concordare il modo di spillarci più soldi possibile in modo "indolore". A fine anno, in una rata o due o tre, saranno comunque soldi che avremo in meno. Come è possibile, continuare sulla strada di spremere i cittadini quando soldi non ce ne sono più? Draghi ha detto che comunque il risanamento dei conti in Italia procede anche senza governo o con governi diversi perchè c'è il "pilota automatico" inserito. Bene, questo "pilota automatico", sono le leggi già varate durante il governo Monti, che andranno a regime col loro carico fiscale e contestuale diminuzione dei servizi al cittadino, delle pensioni ecc. Ci stupiamo del prelievo sui CC. Ciprioti ? Almeno lì hanno rispettato chi ha meno di 100.000 Euro, molto peggio la nostra IMU che per molti obbligati al pagamento ha rappresentato ben più del 30% del loro saldo di CC Bancario. Cambia il nome, ma non la strategia, prelevare quanto più denaro possibile dalle tasche dei cittadini per foraggiare un mondo della Finanza malato e colluso coi poteri politici. E la posizione delle associazioni di categoria ne è la ennesima conferma.

anna - 26/03/2013

CONCORDO AL 100% con quanto esposto da MIKY giustissimo.. I SINDACATI DEVONO FARE GLI INTERESSI DEI CITTADINI VALUTANDO LA RISONANZA CHE CERTE TASSE HANNO E NON ESSERE SERVILISTI DEL POTERE. TRA UN PO SCATTA ANCHE L'IVA E NON FANNO NULLA !! VEDREMO COME ANDIAMO A FINIRE!!

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