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CONCORSO MAGISTRATURA ORDINARIA 2025: IL BANDO PER 450 POSTI

Concorso Magistratura ordinaria 2025: il bando per 450 posti

Pubblicato il bando del Ministero della Giustizia per 450 magistrati ordinari. Requisiti, modalità di domanda, scadenze, prove e materie

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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 24 ottobre 2025 il nuovo bando di concorso per esami a 450 posti di magistrato ordinario. L’iniziativa, indetta dal Ministero della Giustizia, rappresenta una delle più attese selezioni pubbliche del settore giudiziario, con l’obiettivo di potenziare l’organico della magistratura italiana.

Il concorso, previsto dall’art. 3 del D.Lgs. n. 160/2006, si svolge per esami e prevede una fase scritta e una orale. Il decreto di indizione è stato firmato dal Ministro Carlo Nordio il 22 ottobre 2025 e recepisce la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 15 ottobre 2025.

La scadenza per le domande è fissata al 

Le prove scritte si terranno dal 22 al 26 giugno 2026, secondo il diario che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2026 e sul sito del Ministero della Giustizia

1) I requisiti per la partecipazione

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani in possesso dei diritti civili, di condotta incensurabile e fisicamente idonei all’impiego. 

Non possono presentare domanda coloro che siano stati dichiarati non idonei in quattro precedenti concorsi per la magistratura

Tra le categorie ammesse, il bando include:

  • magistrati amministrativi e contabili;
  • procuratori dello Stato senza sanzioni disciplinari;
  • dirigenti e funzionari pubblici con almeno cinque anni di anzianità e laurea in giurisprudenza;
  • docenti universitari di materie giuridiche;
  • avvocati e abilitati all’esercizio della professione forense;
  • magistrati onorari con almeno sei anni di servizio senza demerito;
  • laureati in giurisprudenza (corso di durata almeno quadriennale) che abbiano conseguito il diploma presso scuole di specializzazione per le professioni legali o abbiano svolto tirocinio ex art. 73 D.L. 69/2013

È richiesto il pagamento del diritto di segreteria di 50 euro tramite PagoPA. Tutti i requisiti devono essere posseduti entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando (ossia entro il 23 novembre 2025).

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2) Modalità di Domanda : link e scadenza

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente in via telematica entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del bando. 

I candidati devono collegarsi al sito del Ministero della Giustizia (sezione Strumenti → Concorsi, esami, selezioni e assunzioni), autenticandosi tramite SPID di secondo livello, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS)

Dopo aver compilato il form online, effettuato il versamento e completato la registrazione, il sistema genera un codice identificativo con codice a barre, che deve essere stampato e conservato per la partecipazione alle prove scritte. L’indirizzo e-mail indicato nel modulo sarà utilizzato per tutte le successive comunicazioni.

In caso di più invii, verrà considerata soltanto l’ultima domanda trasmessa nei termini. Il Ministero non si assume responsabilità per domande incomplete, mancato pagamento del contributo o problemi di connessione.

Le comunicazioni ufficiali e gli avvisi sulle prove saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami” e sul sito del Ministero, con valore di notifica a tutti gli effetti

3) Le prove e a graduatoria

Il concorso si articola in una prova scritta e una prova orale, secondo quanto stabilito dal Regio Decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e dal D.Lgs. 5 aprile 2006, n. 160. 

La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici, uno per ciascuna delle seguenti materie: diritto civile; diritto penale; diritto amministrativo. I candidati avranno a disposizione otto ore per la redazione di ciascun elaborato e potranno consultare solo testi semplici di codici, leggi e decreti non commentati. La prova orale verterà su un ampio ventaglio di discipline, comprese quelle economico-giuridiche e linguistiche. 

Ecco la tabella riassuntiva delle materie:

Tipo di provaMaterie principali
Prova scrittaDiritto civile, diritto penale, diritto amministrativo
Prova oraleDiritto civile e romano, procedura civile e penale, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, commerciale, fallimentare, del lavoro e previdenza sociale, comunitario, internazionale pubblico e privato, informatica giuridica, ordinamento giudiziario, colloquio in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo o tedesco)

Per accedere alla prova orale occorre conseguire almeno 12/20 in ciascuna prova scritta.

 È dichiarato idoneo chi ottiene almeno 6/10 in ogni materia orale e un giudizio di sufficienza nel colloquio linguistico, per un totale minimo di 108 punti complessivi  . 

La graduatoria finale sarà approvata dal Consiglio Superiore della Magistratura e pubblicata sul sito del Ministero. I vincitori saranno nominati magistrati ordinari con decreto ministeriale e assunti nei limiti dei posti disponibili.

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