ISEE Bonus anziani: in arrivo l' aumento della soglia

Come ormai noto, dal primo gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026 le persone anziane ( di almeno 80 anni), con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e con ISEE in corso di validità non superiore ai 6mila euro possono fruire della “prestazione universale”, cd. Bonus anziani, una nuova misura sperimentale che integra l’indennità di accompagnamento.

Viene aggiunto infatti  con un “assegno di assistenza”, di importo massimo pari a 850 euro mensili,  destinato alle spese per  lavoro di cura e assistenza svolto da lavoratori domestici  oppure ad acquisire servizi di supporto domiciliare 

La misura è stata introdotta dagli articoli 34 e seguenti del d.lgs. n. 29/2024 “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane”.

Vedi in merito Prestazione universale anziani regole  e istruzioni

 Per renderla operativa, il 21 febbraio 2025 è stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il decreto che disciplina le modalità di attuazione della “prestazione universale”, istituita in via sperimentale per gli anni 2025 e 2026.  Il riconoscimento e l’erogazione della prestazione universale sono gestiti dall’INPS.

A un anno dall’avvio  la misura si è rivelata  ben al di sotto delle attese. A fronte di una platea stimata in 25mila beneficiari per ciascun anno di sperimentazione, a settembre 2025 risultavano pervenute meno di 5mila domande,  delle quali  solo il 41% è stato accolto . Quindi  solo 2mila over 80 in condizioni di grave disabilità stanno effettivamente ricevendo l’assegno per l'assistenza regolare a domicilio.

1) Le possibili novità 2026

Il Ministero del Lavoro, nel documento preparato in vista della legge di Bilancio 2026 ha riconosciuto l'errore di stima e propone interventi correttivi per il secondo anno di sperimentazione, il 2026 .

La principale novità , la piu ovvia,  è   l’innalzamento del limite Isee da 6mila a 12mila euro.

 Si presume infatti che moltissimi soggetti con ISEE tanto basso siano purtroppo anche coloro che non potrebbero non avere accesso alle informazioni su   questa nuova opportunità

 Parallelamente, il ministero ha deciso  la riduzione  dei fondi per il 2025,   con possibile riassegnazione al prossimo anno

Va sottolineato pero che in ogni caso anche la novità non potrà raggiungere l’intera platea dei 1,3 milioni degli attuali  titolari dell’indennità di accompagnamento .

 Per coprire le spese per tutti gli anziani che ne hanno bisogno servirebbero infatti oltre 13 miliardi di euro l’anno.

Si resta in attesa di conferma sul nuovo ISEE e in molti auspicano anche una revisione complessiva di tutti i requisiti  che porti a un migliore accesso e si arrivi almeno a utilizzare tutti  i fondi stanziati.