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riba

si, un conto è la creatività, un conto è la contabilità correttamente tenuta.. se no si può sempre dire "io sono un creativo e come tale registro tutta la contabilità a fine anno con data 31/12"
 
E magari siccome sono un creativo di certo livello.....libero di manovrare costi e ricavi deducibilita' e detraibilita' come meglio credo.................
Un conto sono i conti transitori, un altro l'imputazione esatta ai Debiti e Crediti -Costi e Ricavi.-
Ciao e Buon lavoro
 
Di norma un contabile ha una dicreta conoscenza dei principi contabili e di quelli di prima nota.
Se registri a fine anno sei sicuramente creativo ma a fine mese ma i conti non quadrano :)
 
certo, ma ciò non toglie che il credito verso il cliente non si chiude all'atto dell'emissione della riba, sia sbf, sia dopo incasso, sia anticipo, ma solo al pagamento effettivo da parte del cliente..

gli insoluti? beh.. rimane aperto il conto cliente e li vedi sempre nei conti transitori..
le riba non sono cambiali e non posson esser trattate come tali..
 
Scusate ragazzi come registrereste l'emissione di ricevute bancarie nel caso che non venissero presentate in banca fino alla data della scadenza???
Lo so che è un caso abbastanza raro ma io ho un azienda che emette ric. bancarie e le tiene in cassetto fino a qualche giorno prima della scadenza
Salutoni e buon lavoro a tutti Lella
PS: La discussione credo ci aiuti a crescere tutti non credo che si tratti di giornatucce.
 
da www.commercialistatelematico.com

"Ricevute bancarie
In caso di pagamento mediante ricevute bancarie, occorre tenere presente che esse altro non sono che un mandato all’incasso conferito alla banca da parte del creditore.
Lo stesso principio contabile n. 15 CNDCR stabilisce che il credito non va rimosso dalla contabilità finchè non avviene l’incasso, e l’importo accreditato dalla banca va considerato come un debito verso la stessa. In considerazione di quanto suddetto, il pagamento deve considerarsi
avvenuto alla data in cui il creditore riceve la comunicazione che l’importo è stato incassato dalla banca (così la C.T. di primo grado di Livorno, n. 2393/1990). "
 
Nonostante anche io per comodità abbia sempre registrato la Ri.ba con contropartita il cliente devo dire che ha perfettamente ragione Alberto e che tutti i testi di comtabilita' in mio possesso ed i principi contabili danno ragione a Lui proprio perchè le Ri.ba non sono considerate titoli di credito.
Salutoni a tutti Lella
 
Re: x Lella .....riba

Ciao Lella. Ben ritrovata. Spero che lo "stacco" sia stato fruttuoso di riposo. Buon lavoro.
 
ciao Lella, come stai?
in effetti ' vero come dice Alberto e altri, ai fini del bilancio la visione corretta e' stornare il cliente al momento dell'accredito effettivo, quello che dico io è ma se storniamo a fine anno gli effetti ancora da scadere dal sbf e gli mettiamo in un conto effetti, a questo il bilancio è veritiero, io questa procedura la ritrovo ad esempio sulla guida alla contabilità che hanno le ragazze in studio per le registrazioni, della Seac (certo niente di pretenzioso, ma non credo che essendo un libro sulla contabilita, tiri proprio tutti questi svarioni) e su questo riporta i due tipi di registrazione che avevo trascritto sopra, tenendo conto nel primo caso proprio dei principi contabili e nel secondo delle scadenze degli effetti.
 
Trattasi di accredito salvo buon fine.
a) al momento dell’emissione della ricevuta bancarie, si effettua la seguente scrittura contabile:
Clienti c/ric.bancarie a Clienti
b) all’atto della presentazione delle ricevute bancarie non si rileva nessuna registrazione contabile
c) all’atto dell’accredito salvo buon fine si effettua la seguente scrittura contabile:
#
Banche
Oneri Bancari
Clienti c/ ric. bancarie
Con le avanti citate operazioni il credito verso clienti non viene eliminato dal bilancio fino all’incasso bensì variato
in Clienti c/ric.bancarie.
E’ questa una impostazione contabile che fornisce informazione di tipo qualitativo.
 
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