Re: riba x Michele1970
la tua intromissione e' ben accetta in quanto e' dalla discussione che nasce un confronto e dal confronto poi si apprendono cose nuove e si cresce. So che la gestione delle riba non e' assimilabile a titoli di credito, e quindi una chiusura anticipata del cliente non e' corretta, anche fisclamente parlando per la determinazione del fondo svalutazione crediti e per la rappresentazione veritiera che un bilancio deve avere, presupposti richiesti nel codice civile e nei principi contabili nazionali ed internazionali. Il concetto di tempistica era legato al fatto che l'emissione di una riba e il relativo incasso non e' mai superiore credo alemno ai 20 giorni., quindi se teniamo conto che generalmente un'azienda mediamente manda all'incasso tramite riba una certa percentuale dei suoi clienti per diminuire il rischio di credito, tale percentale e' ripetibile ogni mese, e in sostanza a fine anno e' vero che la situazione crediti non e' sicuramente veritiera, ma da un punto di vista cdel calcolo matematico non cambia, in quanto ci troviamo gli incassi di clienti spostati di un mese (era questo il senso della tempistica a cui facevo riferimento). Avendo gestito anche manualmente diverse contabilita' so che in medie e piccole aziende emettoono riba anche per 10 euro, allora il mio metodo deriva dall'esperienza di esemplificare il porpio lavoro quando si presentano occasioni del genere. POi le tue osservazioni sono validissime e credimi che so bene quello di cui parli facendo un casdh flow trimestrale da 100 ml. di euro..... e come vedi il confronto e' bello perche' alla fine c'e' scambnio di opinioni senza nessuna arroganza ne' preseunzione. La vostra posizione e' piu' valida della mia, io sono il primo a dirlo, era solo un consiglio di praticita' che oltrettuto avevamo avuto modo gia' ampiamente di discutere, ti ricordi alberto saluti e grazie