È partita ufficialmente la corsa al bonus mamme 2025, l’agevolazione economica destinata alle lavoratrici con almeno due figli, i
Attenzione i bonus mamme in vigore nel 2025 sono due :
- la prima misura pari a 40 euro al mese (480 euro l’anno), introdotta dal Dl 95/2025 e disciplinata dall’Inps con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025.è rivolta a circa 870.000 madri lavoratrici tra dipendenti e autonome, con almeno due figli mentre
- Il bonus contributivo previsto dalla legge di bilancio 2024 è rivolto alle madri con almeno tre figli, (sono circa 175mila) sia per il 2025 che 2026.
Vediamo le differenze e come si applicano le due misure
1) Bonus 40 euro mamme con due figli
Il bonus da 480 euro spetta i solo previa richiesta all’Inps per le madri con due figli e per le autonome. L’istanza va inviata esclusivamente in via telematica dal portale dell’Istituto entro il 9 dicembre 2025, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS. In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato o al contact center Inps
La domanda può essere presentata da
- lavoratrici dipendenti a tempo determinato o indeterminato, ma anche
- da autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie (comprese le casse professionali e la gestione separata).
Restano escluse le lavoratrici domestiche, come colf e badanti, per esplicita previsione normativa.
Per accedere al beneficio occorre essere madre di due figli (con il più piccolo di età non superiore a 10 anni) oppure di tre o più figli (con il minore di età inferiore ai 18 anni) e rispettare il limite di reddito complessivo di 40.000 euro nel 2025
Le somme spettanti da gennaio a novembre saranno accreditate in un’unica soluzione a dicembre sul conto corrente della beneficiaria, insieme alla quota di dicembre. Le lavoratrici che maturano i requisiti dopo il 9 dicembre – ad esempio per la nascita del secondo figlio – potranno inviare la domanda entro il 31 gennaio 2026, ricevendo il bonus entro febbraio
2) Mamme con tre o più figli: bonus contributivo automatico e limiti di reddito
Diverso il discorso per le madri con tre o più figli, che non devono fare alcuna domanda. Per loro resta in vigore fino al 31 dicembre 2026 la precedente decontribuzione contributiva fino a 3.000 euro annui, riconosciuta automaticamente in busta paga. In questi casi, il beneficio non richiede azioni da parte della lavoratrice: è il datore di lavoro a gestire l’applicazione dello sgravio direttamente sulla retribuzione mensile
Ricordiamo che questo bonus prevede dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 l' esonero del cento per cento della quota dei contributi previdenziali IVS a carico delle lavoratrici purche:
- madri di 3 o piu figli,
- con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche part time,sia del settore privato che del pubblico impiego,
- ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico
- fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo,
- nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.
3) Mamme lavoratrici con due o tre figli a chi spetta il bonus?
In sintesi:
- Sì, bisogna fare domanda per il bonus mamme con due figli o per le autonome entro il 9 dicembre 2025 (o entro il 31 gennaio 2026 per chi matura i requisiti dopo quella data ma entro fine dicembre).
- No, non serve la domanda per le madri con tre o più figli, perché beneficiano automaticamente della decontribuzione in busta paga.