Il rimborso richiesto con la dichiarazione può essere ridotto a seguito dei controlli (automatici e formali) dell’Agenzia delle Entrate, i cui esiti sono comunicati al contribuente. In questi casi, si consiglia di ricontrollare attentamente la dichiarazione e la comunicazione che l’Agenzia delle Entrate invia per posta e, in caso di diversità o errori, di chiedere chiarimenti all’ufficio dell’Agenzia dell’Entrate o, telefonicamente, al numero verde 848.800.444.
Nel caso in cui si è convinti che l’Agenzia delle Entrate abbia commesso un errore, e questo non venga sanato in autotutela, è possibile presentare ricorso.
Può anche accadere che il credito del contribuente sia maggiore di quello atteso. Il sistema dei controlli automatici, infatti, non corregge solo gli errori commessi dal contribuente a suo vantaggio, ma anche quelli a suo danno. Anche in questi casi è opportuno controllare attentamente la comunicazione con la quale l’Agenzia delle Entrate rende noti gli esiti del controllo automatizzato (l’aumento del credito potrebbe essere dipeso da un’informazione errata che, a sua volta, potrebbe aver indotto in errore i programmi informatici che provvedono al controllo delle dichiarazioni).
Dopo aver ricevuto una comunicazione che evidenzia un maggior credito, è necessario contattare il numero verde 848.800.444 o un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate per una verifica della correttezza del controllo o per far rimuovere eventuali errori. Il “maggior” rimborso può essere erogato solo a seguito di tale procedura.
Ti potrebbero interessare:
- Ravvedimento operoso 2025 aggiornato con le novità normative e con il nuovo tasso di interesse legale pari al 2,00% a far data dal 01/01/2025
- Tutti i casi di Ravvedimento prima e dopo il 1° settembre 2024 (eBook 2024)
- Rateazione cartelle: calcolo Indici Liquidità Alfa Beta (Excel)
- Guida alle dichiarazioni integrative (eBook)