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DISABILI E FONDO DOPO DI NOI: A CHE PUNTO SIAMO

Disabili e Fondo Dopo di Noi: a che punto siamo

Pubblicata l'analisi della Corte dei conti sull'applicazione della legge "Dopo di Noi " Beneficiari attuali e nuove raccomandazioni.Facciamo il punto

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La corte dei Conti ha pubblicato una relazione sull'attuazione della legge Dopo di noi   112 2016,   da cui emerge un grave ritardo nell'applicazione delle misure istituite per il benessere,  la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità .

Infatti,  dei circa 466 milioni di euro stanziati tra il 2016 e il 2022  poco piu della metà,  240, sono stati effettivamente trasferiti alle Regioni . e di questi non tutti sono stati utilizzati. Solamente sei Regioni risultano aver ricevuto tutte le somme complessivamente assegnate (v. tabella al paragrafo 3) 

Ne risulta che ad oggi solo poco piu di 8400 persone usufruiscano delle prestazioni previste.

Nel comunicato stampa emanato dalla Corte  sulla delibera  n. 55 2022 QUI il testo che ha approvato la relazione,   emerge che la magistratura  contabile ha rilevato che : 

  1. ll numero dei beneficiari  possibili (tra i 100 e i 150 mila) è  stato stimato in modo solo indiretto e parziale,
  2. sono mancati  di strumenti idonei ad arginare prontamente i ritardi e a superare le inadempienze delle Regioni 
  3. non tutte le risorse stanziate nel bilancio dello Stato sono state interamente utilizzate allo scopo e nei tempi programmati
  4. l' applicazione della legge è ancora molto limitata ed estremamente eterogenea a livello territoriale con particolari mancanze nelle regioni del Mezzogiorno. 

La relazione riporta inoltre alcune importanti raccomandazioni da parte della Corte dei Conti. Vediamo di seguito ulteriori dettagli.

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1) Il quadro normativo e gli enti coinvolti

La Corte ricorda come la legge n. 112/2016 ha raccolto le istanze provenienti dalla società civile.

Con decreto 23 novembre 2016,  di concerto con il Ministero della salute eil Ministero dell’economia  il Ministero del lavoro ha inteso dare attuazione alle disposizioni legislative, definendo anzitutto le procedure di accesso alle prestazioni,  che prevedono una valutazione multidimensionale e una ’elaborazione di un progetto personalizzato  per ciascun individuo affidando alle Regioni il compito di definire criteri e procedure per assicurarne l'attuazione , comunicando al ministero i dati necessari al monitoraggio dei flussi finanziari e, nello specifico, i  trasferimenti effettuati e gli interventi finanziati con le risorse del Fondo, con  particolare riferimento al numero di beneficiari per singola tipologia di intervento e

alle caratteristiche delle soluzioni alloggiative finanziate.

Il DPCM del 21 novembre 2019 ha poi  individuato il contenuto minimo degli indirizzi  regionali di programmazione.

Il sovrapporsi di leggi nel tempo ha determinato  una disorganicità del  tessuto normativo alla quale dovrebbero porre rimedio i decreti legislativi che il Governo dovrà adottare come previsto dalla legge di bilancio 2022  “per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di  disabilità” (art. 1, comma 1, della legge n. 227/2021).

La Corte considera ragionevole  introdurre una semplificazione delle  competenze a livello centrale, data la molteplicità di soggetti coinvolti, considerato che la cointestazione di funzioni e la non sempre chiara definizione delle stesse non trova gli strumenti idodei per l'applicazione delle procedure .

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2) Legge Dopo di Noi - Definizione dei LEP


Un punto sostanziale nella legge di riforma è la definizione delle procedurie di determinazione dei LEP Livelli  elementari delle prestazioni da garantire alle persone con disabilità e l’individuazione di una disciplina transitoria, volta ad individuare e garantire obiettivi di servizio.

Le norme precedenti non hanno garantito finora l’individuazione dei LEP, per cui nella redazione la Corte  auspica che il nuovo processo  avviato con la legge n. 227/2021 possa avere un efficace e tempestivo esito positivo.

Si segnala che in questo senso è prevista l'attuazione dell’investimento del PNRR  “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” attraverso l’estensione su tutto il  territorio nazionale dei progetti già sperimentati.

i beneficiari delle prestazioni della legge dopo di noi, come dettagliato nella tabella seguente sono circa 8400 in tutto il territorio nazionale.

3) Le risorse stanziate

La relazione evidenzia che la legge 112/2016  aveva  determinato la dotazione del Fondo  " Dopo di Noi" in 

  • 90 milioni per il 2016,
  •  38,3 milioni per il 2017 e 
  • 51,1 milioni a decorrere dal 2018. 

Successivamente, la dotazione è stata annualmente prevista dalle leggi di bilancio.

Tutte le risorse stanziate fino al 2021, per una somma complessivamente pari a circa  390 milioni di euro, sono state interamente assegnate alle Regioni ma non interamente utilizzate.  Rimangono da  ripartire le risorse stanziate nel 2022.

Purtroppo la quantificazione delle risorse stanziate non era legata ad una  valutazione preventiva  dei bisogni da soddisfare e dei conseguenti interventi da garantire.Il  riparto è stato finora effettuato sulla base di un criterio sperimentale (quota della popolazione regionale nella fascia di età 18-24 anni, calcolata  secondo i dati ISTAT della popolazione residente), ma che è stato mantenuto  nonostante non garantisca automaticamente finanziamenti adeguati ai bisogni delle  collettività,

Dall’analisi dei dati delle risorse trasferite è emerso anzitutto un ritardo diffuso  nell’uso, rispetto alle annualità nelle quali sono state assegnate anche se il sistema subordina la possibilità di incassare le risorse alla  dimostrazione  dell' impiego di quelle ricevute nel  secondo anno precedente.

 Spesso però le rendicontazioni sono state inviate con  notevole ritardo, rinviando l’erogazione delle risorse.

L’inadempimento delle Regioni ha avuto come conseguenza  che a fronte di risorse assegnate  dal 2016 al 2021, per  un importo complessivo di circa 390 milioni di euro, i trasferimenti alle Regioni sono stati pari, nello stesso  solo  circa 240 milioni di euro.

Anche per le annualità 2016 e 2017,  nelle quali le risorse  sono state interamente trasferite, è in buona parte  emersa la mancata rendicontazione

Nella tabella seguente sono evidenziati i Fondi trasferiti  e rendicontati (fino al 2021):

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4) Legge Dopo di Noi -Le raccomandazioni della Corte di Conti

Per la Corte dei Conti è quindi estremamente urgent

  •  rafforzare i meccanismi e gli  strumenti di governance che possano accompagnare un processo di riduzione  dell’eterogeneità tra i diversi territori, quanto meno con riferimento alla spesa.
  • fare emergere le " buone  prassi " in termini di risultati raggiunti,a partire dalle esperienze realizzate dalle Regioni che sono  riuscite a utilizzare pienamente e prontamente le risorse trasferite.

Si chiede  quindi :

  • al Ministero del lavoro 

-di procedere alla predisposizione della relazione sullo stato di attuazione della  legge n. 112/2021 da presentare al Parlamento;

-di stimolare il popolamento della banca dati SIOSS con le informazioni rilevanti  nella materia trattata;

-di svolgere le verifiche sull’efficace gestione delle risorse del Fondo 

  • Alla Presidenza del Consiglio dei ministri:

di assicurare un’implementazione delle campagne informative e di analisi delle problematiche  emerse, previste dall’art. 7 della legge n. 112/2016 al fine di diffondere la conoscenza  delle disposizioni della legge e delle altre forme di sostegno  e  di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla  finalità di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

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