Rag. Lumia Luigia

Proseguiamo nei nostri calcoli di “un esempio al giorno” prendendo in esame un opificio industriale Cat. D/1 di mq. 1752 Rendita Catastale 11.666,00.

La riforma del lavoro ad oggi all’esame del parlamento si prefigge il contrasto delle forme contrattuali che mascherano contratti di lavoro subordinato. E’ il caso delle partite iva di lavoratori autonomi che poco hanno di autonomia.

Il disegno di legge sulla riforma del lavoro all’esame ora del Parlamento si prefigge all’art. 1 di riformare il mercato del lavoro per favorire l’occupazione e migliorare la qualità del lavoro, attraverso specifiche misure.

La disciplina relativa all’IMU introdotta dalla L. 214/2011 non ha previsto alcun trattamento di favore o agevolazione per i fabbricati storici o artistici.

Ormai è un copione a cui siamo abituati, al danno si aggiunge sempre la beffa. Non solo vengono previste stangate stratosferiche ma sempre negli ultimi tempi è in voga l’introduzione di pesanti adempimenti contraddistinti dalla mancanza di chiarezza. E’ stato cosi’ con lo spesometro, il cui primo adempimento è slittato di quasi un anno e che ancora non ha trovato la sua versione definitiva, lo stesso per la comunicazione dei beni in uso ai soci, che non sapendo come e cosa fare è stata rinviata a ottobre e ora inizia la stessa storia con l’IMU.

Il decreto sulle semplificazioni è stato approvato dal governo e sarà probabilmente firmato dal Presidente Napolitano lunedi 6 febbraio e pubblicato sulla Gazzetta martedi 7 febbraio

L'impresa troppo indebitata puo' concludere un accordo con i creditori secondo nuove regole previste dalla Legge n.3 del 27/1/2012 portante “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonche' di composizione delle crisi da sovraindebitamento. “

Sintesi della Legge legge n.3 pubblicata in G.U. il 30 gennaio 2012 in tema di aiuti agli imprenditori vittime di usura ed estorsione. La legge tratta anche della composizione delle crisi da sovraindebitamento a cui dedicheremo un altro speciale.

Le liberalizzazioni previste dal decreto legge approvato dal governo, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta, dovrebbero produrre una crescita significativa della produttività e un aumento dell'occupazione. Le liberalizzazioni unite all'eliminazione dei vincoli burocratici che ostacolano l'avvio di nuove attività produttive dovrebbero stimolare la crescita. In allegato in testo del decreto sulle liberalizzazioni.