Il Governo conferma l'inserimento dell'assegno unico per i figli fino a 21 anni nella prossima legge di bilancio per il sostegno della genitorialità. E' presente infatti nella bozza della legge di bilancio approvata in Consiglio dei ministri , l'art 2 " Fondo Delega riforma fiscale e maggiori entrate per fedeltà fiscale e assegno Unico" che stanzia i fondi necessari per l'attuazione della legge delega (allegata qui sotto).
In particolare prevede che il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia già presente nella legge di bilancio 2020 sia incrementato di 3.012,1 milioni di euro per l'anno 2021 e di 5.500 milioni di euro annui a decorrere dal 2022.
La proposta di legge-delega a firma Delrio-Lepri per il riordino e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale" sarà anche finanziato in parte con le risorse attualmente assorbite dalle detrazioni IRPEF per i figli a carico , piu di otto miliardi, e con il graduale superamento dei bonus in vigore. L'assegno di natalità viene comunque rinnovato per il 2021 (Vedi Novità su lavoro e famiglie nella legge di bilancio 2021)
Gli ulteriori 10 miliardi necessari potrebbero arrivare dai risparmi in settori come la sanità che potranno essere finanziati dal Recovery Fund e dal MES. Si ipotizzava potesse partire dal 1 luglio 2021 ma questo dipenderà dal procedere dell'iter legislativo legato purtroppo anche all'emergenza epidemiologica in corso.
Nella seduta del 21 luglio 2020 la Camera ha approvato il nuovo testo e lo ha trasmesso al Senato.
Ricordiamo le caratteristiche dell'Assegno Unico sulla base del progetto di legge:
Assegno unico figli: per chi e come sarà
1 - l'assegno è universale cioè andra a tutte le famiglie con figli con :
2 - durata dell'assegno fino a 21 anni, se il figlio sarà ancora a carico;
3 - l'assegno non è considerato per la richiesta e per il calcolo delle prestazioni sociali agevolate, dei trattamenti assistenziali Reddito di cittadinanza (RdC)
4 - Per i minorenni, l'assegno è riconosciuto per ciascun figlio a carico ed è corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età, è inoltre maggiorato per i figli successivi al secondo.
5 - Dai diciotto ai ventuno anni, sempre per i figli a carico, l'assegno sarà corrisposto con importo inferiore a quello riconosciuto per i minorenni, ma solo in presenza di determinate condizioni (percorsi di formazione scolastica, universitaria o professionale, tirocini o percorsi lavorativi a basso reddito, disoccupazione, servizio civile universale). E' inoltre considerata la possibilità di corresponsione dell'importo direttamente al figlio maggiorenne, per favorirne l'autonomia.
6 - Per quanto riguarda i figli con disabilità, l'assegno viene maggiorato in misura non inferiore al 30 per cento e non superiore al 50 per cento, con maggiorazione graduata secondo le classificazioni di condizione di disabilità. L'assegno rivolto ai figli disabili a carico viene corrisposto, senza maggiorazione, anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età.
7 - Con l'art. 2-bis si specifica che le risorse oggi destinate alle misure a sostegno della famiglia e dalla natalità saranno reindirizzate a favore dell'erogazione dell'assegno unico e universale. Si tratta delle :
8 - La proposta di legge delega prevede l'attuazione entro 12 mesi dall'approvazione.
( Vedi le altre novità su lavoro e famiglie nella prossima legge di bilancio )
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