Speciale Pubblicato il 20/09/2012

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Unico, è tempo di invii

di Gesuato Elisabetta

Restano ancora pochi giorni per l’invio di Unico, Iva ed Irap: il 1° ottobre si chiuderà il più importante adempimento fiscale dell’anno. Con l’inizio di ottobre si esaurisce il periodo per l’invio regolare del modello 2012, e quello integrativo per correggere gli errori dell’anno scorso.



Tranne casi particolari la trasmissione delle dichiarazioni viaggia sul web ( per un riepilogo sui dichiarativi in scadenza quest'anno vedi speciale del 01.03.2012).
Entratel e Fisconline sono i due canali telematici messi a disposizione dalle Entrate per i contribuenti che vogliono inviare autonomamente le dichiarazioni. Per chi non dispone ancora dell’accesso resta sempre la possibilità di rivolgersi agli intermediari abilitati o di consegnare il modello agli uffici dell’agenzia delle Entrate, che provvederanno alla trasmissione.

Utilizza i nostri pratici fogli di calcolo per la compilazione delle tue dichiarazioni:
Unico Società di Capitali e Irap 2012;
Unico Società di Persone e Irap 2012;
Iva 2012.

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Le dichiarazioni tardive, una seconda chance

Se la dichiarazione non viene presentata entro il 1° ottobre, il contribuente può regolarizzarsi trasmettendola entro i 90 giorni successivi.
Il legislatore considererà valide tali dichiarazioni, c.d. tardive, ferma restando l’applicazione della sanzione amministrativa compresa tra 258 € e 1.032 €, che può essere ridotta a 25 € (1/10 di 258 con troncamento) se il contribuente, sempre entro i 90 giorni successivi alla scadenza originaria di presentazione, la versa spontaneamente.
La sanzione ridotta di 25 € deve essere versata per ciascuna dichiarazione tardiva presentata (redditi, Iva, Irap, 770), anche se compresa nel Modello Unico.
Nel riquadro “Tipo di dichiarazione” del frontespizio del modello non va barrata né la casella “Dichiarazione Integrativa”, né la casella “Dichiarazione integrativa a favore”, in quanto si tratta di una prima dichiarazione presentata.
 

Sanzioni per dichiarazioni omesse

Se il contribuente non presenta la dichiarazione nemmeno entro i 90 giorni successivi, la dichiarazione si considera omessa. In questo caso non è più possibile alcuna regolarizzazione e l’Ufficio applicherà la sanzione:

Dichiarazione correttiva

I contribuenti possono correggere una dichiarazione già consegnata o trasmessa prima che l’Amministrazione finanziaria accerti la violazione. Essi possono allora presentare, entro la scadenza ordinaria, un nuovo modello, barrando la casella “Correttiva nei termini”. Se dalla dichiarazione “rettificativa” emerge:

Dichiarazione integrativa

Una volta scaduti i termini per la presentazione della dichiarazione, il contribuente ha la possibilità di rimediare agli errori e/o omissioni commessi nella stessa, con la presentazione di una dichiarazione integrativa. Pertanto, il presupposto necessario per la presentazione del modello integrativo è che sia stata validamente presentata la dichiarazione originaria (anche entro i 90 giorni successivi, quindi anche tardivamente).
L’integrativa può essere effettuata sia quando dagli errori e/o omissioni derivi:

Utilizza il nostro pratico foglio di calcolo per determinare correttamente il tuo ravvedimento

Per un ulteriore approfondimento

Scarica la nostra Circolare del Giorno n. 187 del 20.09.2012



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