Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Naspi e maternità anticipata e obbligatoria

Celeste90

Utente
La ringrazio per la pazienza e la precisione, purtroppo continuo a non capire il punto 3

"..retribuzione percepita il mese precedente la cessazione dell'ultimo rapporto di lavoro."

Retribuzione quindi di gennaio o di febbraio?
Ultimo rapporto di lavoro 1-6 febbraio

Mi scuso non ci arrivo proprio e mi sento anche stupida. Grazie
 

domenico

Utente
La ringrazio per la pazienza e la precisione, purtroppo continuo a non capire il punto 3

"..retribuzione percepita il mese precedente la cessazione dell'ultimo rapporto di lavoro."

Retribuzione quindi di gennaio o di febbraio?
Ultimo rapporto di lavoro 1-6 febbraio

Mi scuso non ci arrivo proprio e mi sento anche stupida. Grazie
Il riferimento è il mese di Gennaio.
 

Celeste90

Utente
Mamma mia, è la prima bella notizia da quando sono in dolce attesa! Ai sindacati su questo punto sembravano parecchio perplessi, secondo lei è il caso di affidarsi a un commercialista o consulente del lavoro per avviare le pratiche? La ringrazio moltissimo
 

domenico

Utente
Salve, si affidi pure al patronato, non dipende certo da chi presenta la domanda l'esito della determinazione della retribuzione, questo aspetto è compito esclusivo dell'Inps.

Saluti
 
Buongiorno Domenico,
avrei anch'io qualche domanda sulla NASPI, sono in maternità e tra qualche mese dovrò richiedere quella facoltativa ma sono in dubbio se mandare subito le dimissioni per poter prendere qualcosa di più con la Naspi oppure fare un periodo di facoltativa, ma lo stipendio al 30% è davvero basso. Per prima cosa vorrei chiederle: i mesi in cui si percepisce la maternità facoltativa pari al 30% dello stipendio vanno ad influire sul calcolo della retribuzione Naspi? Se sì in che modo?
Ho letto che per il calcolo della retribuzione vengono sommate le settimane di contribuzione, ma scaricando dal sito dell'INPS il mio estratto conto previdenziale mi sono accorta che la casellina inerente alle settimane della maternità è in bianco, per farle capire meglio, in tutti gli anni precedenti in cui ho lavorato tutto l'anno senza interruzione risultano 52 settimane, invece nel 2017, quando sono entrata in maternità risultano solo 48 settimane, e la riga della maternità risulta con la casella delle settimane di contribuzione in bianco, cosa vuol dire? Non vengono calcolate? Se vado avanti con la maternità facoltativa può risultare tutto l'anno 2018 senza settimane contributive, questo incide da qualche parte?
La ringrazio
 

domenico

Utente
Buongiorno Domenico,
avrei anch'io qualche domanda sulla NASPI, sono in maternità e tra qualche mese dovrò richiedere quella facoltativa ma sono in dubbio se mandare subito le dimissioni per poter prendere qualcosa di più con la Naspi oppure fare un periodo di facoltativa, ma lo stipendio al 30% è davvero basso. Per prima cosa vorrei chiederle: i mesi in cui si percepisce la maternità facoltativa pari al 30% dello stipendio vanno ad influire sul calcolo della retribuzione Naspi? Se sì in che modo?
Ho letto che per il calcolo della retribuzione vengono sommate le settimane di contribuzione, ma scaricando dal sito dell'INPS il mio estratto conto previdenziale mi sono accorta che la casellina inerente alle settimane della maternità è in bianco, per farle capire meglio, in tutti gli anni precedenti in cui ho lavorato tutto l'anno senza interruzione risultano 52 settimane, invece nel 2017, quando sono entrata in maternità risultano solo 48 settimane, e la riga della maternità risulta con la casella delle settimane di contribuzione in bianco, cosa vuol dire? Non vengono calcolate? Se vado avanti con la maternità facoltativa può risultare tutto l'anno 2018 senza settimane contributive, questo incide da qualche parte?
La ringrazio
Salve, la fattispecie è già stata oggetto di trattazione nel forum, per quanto mi riguarda dalle informazioni ricevute man mano dagli utenti, risulta che non c'è una univoca interpretazione nelle diverse sedi dell'istituto previdenziale, ad esempio alcune sedi utilizzano per il calcolo e la durata solo la maternità obbligatoria e non quella facoltativa, alcune altre escludono entrambe, l'ultima ricevuta circa 15 gg fa, informa che la sua sede non calcola le retribuzioni relative all'assenza per maternità obbligatoria ( escludendo del tutto la facoltativa), tuttavia nel calcolare i 4 anni a ritroso aggiungono a questi ( 4 anni) i mesi che corrispondono all'assenza della sola maternità obbligatoria per ricavarne la retribuzione per determinare la misura e la durata della naspi.

Per quanto sopra, suggerisco come consuetudine recarsi c/o la sua sede Inps e assumere le opportune informazioni.

Saluti
 

teati

Utente
Buonasera Domenico, chiedo scusa se mi ricollego a questo post, ma vedo che e' uno dei piu recenti per la domanda che sto per farle. Da due giorni leggo le sue risposte in questo forum relative alla naspi in situazione di dimissioni volontarie per incompatibilità con lo stato di maternità entro l'anno del bambino. Ho appreso che in caso di maternità anticipata x gravidanza a rischio, maternità obbligatoria e congedo parentale, i famosi trenta giorni di lavoro effettivo vanno ricercati nei 12 mesi precedenti a tali periodi.
Chiedo conferma se ho capito bene...
Avrei un altro dubbio da risolvere in quanto stamani recandomi a un patronato della mia citta' per capire meglio se rientravo nei requisiti, mi è stato detto che non c'era nulla da conteggiare in quanto dal 2018 non è piu prevista la possibilità di usufruire della Naspi in caso di dimissione x maternità entro l'anno di vita del bambino. Sono rimasta un po'interdetta in quanto informandomi nelle ultime settimane tra i vari siti online non mi è parso di capire che dal 2018 non verrà piu erogata per dimissioni legate alla maternità. Chiedo conferma se anche a lei risulta questa triste notizia!! Aggiungo che, sempre dal patronato, mi è stato detto che le uniche dimissioni volontarie contemplate per accedere alla naspi 2018 sono per motivi legati a mobbing o stalking da parte del datore di lavoro...Io ho immediatamente chiesto chiarezza a Inps tramite email stamani.Non conoscendo i tempi della loro risposta, chiedo a lei nel frattempo se le risulta questa rettifica cosi importante per le richieste del 2018. Grazie mille
 

domenico

Utente
Buonasera Domenico, chiedo scusa se mi ricollego a questo post, ma vedo che e' uno dei piu recenti per la domanda che sto per farle. Da due giorni leggo le sue risposte in questo forum relative alla naspi in situazione di dimissioni volontarie per incompatibilità con lo stato di maternità entro l'anno del bambino. Ho appreso che in caso di maternità anticipata x gravidanza a rischio, maternità obbligatoria e congedo parentale, i famosi trenta giorni di lavoro effettivo vanno ricercati nei 12 mesi precedenti a tali periodi.
Chiedo conferma se ho capito bene...
Avrei un altro dubbio da risolvere in quanto stamani recandomi a un patronato della mia citta' per capire meglio se rientravo nei requisiti, mi è stato detto che non c'era nulla da conteggiare in quanto dal 2018 non è piu prevista la possibilità di usufruire della Naspi in caso di dimissione x maternità entro l'anno di vita del bambino. Sono rimasta un po'interdetta in quanto informandomi nelle ultime settimane tra i vari siti online non mi è parso di capire che dal 2018 non verrà piu erogata per dimissioni legate alla maternità. Chiedo conferma se anche a lei risulta questa triste notizia!! Aggiungo che, sempre dal patronato, mi è stato detto che le uniche dimissioni volontarie contemplate per accedere alla naspi 2018 sono per motivi legati a mobbing o stalking da parte del datore di lavoro...Io ho immediatamente chiesto chiarezza a Inps tramite email stamani.Non conoscendo i tempi della loro risposta, chiedo a lei nel frattempo se le risulta questa rettifica cosi importante per le richieste del 2018. Grazie mille
Salve, rispondo ad iniziare dall'ultima domanda, si tranquillizzi, non esiste ciò che le è stato riferito;

riguardo i 30 gg, confermo la "lettura".

Saluti
 
Le ho fornito i riferimenti, comunque:

d-lgs.151-2001 art.24, p.4

4. Qualora il congedo di maternità abbia inizio trascorsi sessanta giorni dalla risoluzione del rapporto di lavoro e la lavoratrice si trovi, all'inizio del periodo di congedo stesso, disoccupata e in godimento dell'indennità di disoccupazione, ha diritto all'indennità giornaliera di maternità anzichè all'indennità ordinaria di disoccupazione;

circolare inps n-94-2015, p.2.7:

“quando la lavoratrice si trovi, all'inizio del periodo di congedo di maternità, disoccupata ed in godimento di prestazione di disoccupazione, ha diritto all'indennità giornaliera di maternità anche qualora siano trascorsi sessanta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. In questo caso la prestazione di disoccupazione si sospende per poi essere ripristinata per la parte residua al termine del periodo di maternità.

Salve scusi la domanda a me hanno bloccato la disoccupazione perché non avevo informato inps del reddito presunto 2018 però ieri mi sono appresto a farlo. La domanda è stata già protocollata. Quanto ci vorrà perché ritornino a pagarla ?
 
Alto