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Immobile in Francia e scudo fiscale

Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Dalla circolare dell'ade n. 49/2009 emerge chiaramente che è possibile rimediare all'omessa compilazione del quadro RW e agli altri quadri eventualmente non compilati (ad es. quadro RL) con la presentazione di una dichiarazione integrativa se l'irregolarità si riferisce esclusivamente al periodo di imposta 2008. Nel caso esposto mi pare che l'investimento si riferisca al 2008, quindi la posizione dell'ade è a mio parere incomprensibile.
Rientro ora dal commercialista,che mi dice che la dichiarazione integativa per il quadro rw va fatta entro il 29/12 , ma con una sanzione del 10%......,sui bonifici verso l'estero omessi nello stesso quadro e non del 1/12 del 10% .
Help me.....
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Se l'equivoco è su lermine imposte francesi allora siamo d'accordo che non deve fare nulla, perchè in termine generico vengono chiamte imposte francesi quelle "diciamo regionali o comunali", infatti in francia gli immobili non pagano impiste sui redditi figurativi e quindi non vanno dichiarati. (leggi pag.6 della circolare che fa proprio l'esempio della Francia).
Dimmi, dopo questa precisazione che pensi?

Ciao Dod
Eccomi qui, son tornato a disposizione.
A questo punto, dopo aver riletto i miei e i tuoi post è doveroso fare alcune precisazioni.
Il senso dei miei post è questo:
la regolarizzazione dell’immobile posseduto all’estero va fatta se e solo se questo doveva passare dal quadro RW.
Le condizioni discriminanti per la compilazione del suddetto quadro sono:
- l’immobile ha dato luogo a redditi esteri (qui mi è parso di capire di si, dalla citazione doppia imposizione pensando alla convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Francia sull’imposizione diretta dei redditi, sono a conoscenza di quell'esimente da te citato);
- l’entità del flusso finanziario deve essere sempre superiore a € 10.000 (siccome mi sono inserito in coda ai tuoi post di altre discussioni precedenti, ho dato per scontato questo presupposto, tralasciandolo).
In definitiva il quesito ha bisogno di ulteriori dati che né io e né tu possiamo dare ma solo ipotizzare, per cui senza questi non possiamo andare oltre ma mi premeva chiarire il senso del mio intervento.
Ciao.
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

rientro ora dal commercialista,che mi dice che la dichiarazione integativa per il quadro rw va fatta entro il 29/12 , ma con una sanzione del 10%......,sui bonifici verso l'estero omessi nello stesso quadro e non del 1/12 del 10% .
Help me.....
le sanzioni piene sono state raddoppiate: Vanno dal 10 al 50%.
Col ravvedimento operoso hai diritto al pagamento di una sanzione pari a 1/10 del minimo da qui si ha 1%.
Leggo 29/12, domanda: Il modello unico 2009 e' stato presentato entro lo scorso 30 set?
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

le sanzioni piene sono state raddoppiate: Vanno dal 10 al 50%.
Col ravvedimento operoso hai diritto al pagamento di una sanzione pari a 1/10 del minimo da qui si ha 1%.
Leggo 29/12, domanda: Il modello unico 2009 e' stato presentato entro lo scorso 30 set?
Si presentato entro il 30 settembre 2009.Ho trovato conferma del 1% come da te giustamente detto,ma un prof. in un convegno sullo scudo e la sanzione sull'integrativa ,dice quanto segue
In forza del principio di emendabilità della dichiarazione
tributaria, in quanto essa è atto di scienza e non di volontà,
qualora non sia stato compilato il quadro RW, si può presentare
dichiarazione integrativa, ma andrebbe rivisto il regime
sanzionatorio, prendendo spunto, a mio parere, dalla Risoluzione
12/E del 17 gennaio 2006, che ben potrebbe applicarsi al quadro
RW, se le attività omesse NON hanno prodotto reddito.
S.A.F.- SCUOLA 22 DI ALTA FORMAZIONE
Circolare 6/E del 2002, par. 3.2: dichiarazione integrativa entro
un anno ed entro quattro anni (c.d. ravvedimento “lungo” ) .
Visto il ruolo cruciale che il quadro RW assume nel rapporto col
Fisco, ed escludendo a priori che chi si ravvede sia in mala fede,
per il fatto stesso che si ravvede, sarebbe opportuno rivedere il
sistema sanzionatorio anche nel caso di attività omesse che
hanno generato redditi, che vengono in tal modo acquisiti a
tassazione
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

si presentato entro il 30 settembre 2009.ho trovato conferma del 1% come da te giustamente detto,ma un prof. In un convegno sullo scudo e la sanzione sull'integrativa ,dice quanto segue
in forza del principio di emendabilità della dichiarazione
tributaria, in quanto essa è atto di scienza e non di volontà,
qualora non sia stato compilato il quadro rw, si può presentare
dichiarazione integrativa, ma andrebbe rivisto il regime
sanzionatorio, prendendo spunto, a mio parere, dalla risoluzione
12/e del 17 gennaio 2006, che ben potrebbe applicarsi al quadro
rw, se le attività omesse non hanno prodotto reddito.
S.a.f.- scuola 22 di alta formazione
circolare 6/e del 2002, par. 3.2: Dichiarazione integrativa entro
un anno ed entro quattro anni (c.d. Ravvedimento “lungo” ) .
Visto il ruolo cruciale che il quadro rw assume nel rapporto col
fisco, ed escludendo a priori che chi si ravvede sia in mala fede,
per il fatto stesso che si ravvede, sarebbe opportuno rivedere il
sistema sanzionatorio anche nel caso di attività omesse che
hanno generato redditi, che vengono in tal modo acquisiti a
tassazione
se hai presentato la dichiarazione, il termine per effettuare il ravvedimento op. è quello indicato da me nel precedente post.
Cio' detto bisogna valutare una serie di elementi che in questo spazio non è possibile fare. Ciao
P.s. Ho visto che sei di Roma, potresti fare una capatina dall'amico Maurizio (alias prostaf) per approfondire il tutto.
 
Ultima modifica:

prostaf

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Eccomi qui, son tornato a disposizione.
A questo punto, dopo aver riletto i miei e i tuoi post è doveroso fare alcune precisazioni.
Il senso dei miei post è questo:
la regolarizzazione dell’immobile posseduto all’estero va fatta se e solo se questo doveva passare dal quadro RW.
Le condizioni discriminanti per la compilazione del suddetto quadro sono:
- l’immobile ha dato luogo a redditi esteri (qui mi è parso di capire di si)
No io ho capito che è a disposizione, quindi non ha prodotto redditi.
Pertanto non dichiarabile e quindi decade tutto.
Ciao.
Allora se la signora no da altri elementi diversi ok
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto a cominciare da dod73. Mi sembra confermato che se l'immobile in Francia non è mai stato locato non doveva nemmeno essere dichiarato nel quadro RW data la particolare tassazione della Francia che è diversa da quella italiana.

l'immobile è stato "donato" nel senso che al nipote sono stati dati gli euri necessari all'acquisto dal parente residente in francia, ma effettivamente è stato pagato dal nipote, il quale quindi non ha mai effettuato trasferimenti di denaro dall'italia verso la francia.

se nel 2010 il nipote vende e si vede arrivare un accredito sul suo conto in Italia, come si fa a spiegare all'ade che ha incassato una regolare vendita e non sta invece facendo rientrare capitali esportati illegalmente in passato?

grazie
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto a cominciare da dod73. Mi sembra confermato che se l'immobile in Francia non è mai stato locato non doveva nemmeno essere dichiarato nel quadro RW data la particolare tassazione della Francia che è diversa da quella italiana.

l'immobile è stato "donato" nel senso che al nipote sono stati dati gli euri necessari all'acquisto dal parente residente in francia, ma effettivamente è stato pagato dal nipote, il quale quindi non ha mai effettuato trasferimenti di denaro dall'italia verso la francia.

se nel 2010 il nipote vende e si vede arrivare un accredito sul suo conto in Italia, come si fa a spiegare all'ade che ha incassato una regolare vendita e non sta invece facendo rientrare capitali esportati illegalmente in passato?

grazie
Se l'immobile è rimasto sfitto (a disposizione) non ha violato alcuna norma sul monitoraggio fiscale perchè non doveva transitare nel quadro RW. Quindi nessuno scudo fiscale. Per quanto riguarda la vendita e l'incasso si dovrà verificare la plusvalenza e allora inizia un'altra storia che il suo commercialista dovrà appurare nel 2011. Saluti
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Se l'immobile è rimasto sfitto (a disposizione) non ha violato alcuna norma sul monitoraggio fiscale perchè non doveva transitare nel quadro RW. Quindi nessuno scudo fiscale. Per quanto riguarda la vendita e l'incasso si dovrà verificare la plusvalenza e allora inizia un'altra storia che il suo commercialista dovrà appurare nel 2011. Saluti
altra domanda: la disponidbilità del denaro del nipote è avvenuta tramite intermediari bancari? è tutto tracciabile?
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Se l'immobile è rimasto sfitto (a disposizione) non ha violato alcuna norma sul monitoraggio fiscale perchè non doveva transitare nel quadro RW. Quindi nessuno scudo fiscale. Per quanto riguarda la vendita e l'incasso si dovrà verificare la plusvalenza e allora inizia un'altra storia che il suo commercialista dovrà appurare nel 2011. Saluti
Attenzione: la plusvalenza viene valutata e pagata al fisco francese con estrema precisione al momento della vendita, per cui in base alla legge contro le doppie imposizioni parrebbe logico che il nipote in italia non dovrebbe pagare nulla a quello italiano. O sbaglio?

A proposito di tracciature, come dicevo non c'è stato nessun movimento dall'italia verso il conto francese del nipote. Si tratta quindi di movimenti fra due conti in francia. l'RW mi dicono che considera solo i movimenti dall'italia verso l'estero non estero su estero. O no?
 
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