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Immobile in Francia e scudo fiscale

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

sono nuovo in questo forum ma anche io ho un problema di immobile in francia.
Nel 2000 un mio nipote (residente in italia) ha avuto in regalo da un parente (residente in francia) un appartamento in quel paese. Da allora ha pagato regolarmente le imposte francesi ma non lo ha mai dichiarato in italia perchè gli era stato detto che in base alle norme sulla doppia imposizione non era necessario farlo.
A marzo 2010 l'appartamento sara' venduto a dei francesi. Domanda: come deve fare il nipote per trasferire i soldi in italia senza essere considerato evasore? Notare che anche volendo applicare lo scudo fiscale sarebbe sempre fuori tempo.

grazie per l'aiuto
è possibile avvalersi dello scudo fiscale per regolarizzare le annualità pregresse sino al 31/12/2008. la vendita avverrà nel 2010 e nell'unico 2011 si dovrà provvedere a monitorare il flusso finanziario correlato.
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Dalla circolare dell'ade n. 49/2009 emerge chiaramente che è possibile rimediare all'omessa compilazione del quadro RW e agli altri quadri eventualmente non compilati (ad es. quadro RL) con la presentazione di una dichiarazione integrativa se l'irregolarità si riferisce esclusivamente al periodo di imposta 2008. Nel caso esposto mi pare che l'investimento si riferisca al 2008, quindi la posizione dell'ade è a mio parere incomprensibile.
Ti ringrazio x la risposta.Sai dirmi se la dichiarazione integrativa va ad alterare il 740 se va fatta prima del 15 dicembre e se comporta sanzioni?
Grazie mille
Gianfranco
 

prostaf

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

sono nuovo in questo forum ma anche io ho un problema di immobile in francia.
Nel 2000 un mio nipote (residente in italia) ha avuto in regalo da un parente (residente in francia) un appartamento in quel paese. Da allora ha pagato regolarmente le imposte francesi ma non lo ha mai dichiarato in italia perchè gli era stato detto che in base alle norme sulla doppia imposizione non era necessario farlo.
A marzo 2010 l'appartamento sara' venduto a dei francesi. Domanda: come deve fare il nipote per trasferire i soldi in italia senza essere considerato evasore? Notare che anche volendo applicare lo scudo fiscale sarebbe sempre fuori tempo.

grazie per l'aiuto
l'amico dod ti ha dato risposta, io mi limito ad aggiungere, che se non ho capito male l'ha ricevuto in donazione, quindi con atto notarile da dove risulta che non ha versato soldi. Quindi: " NO SOLDI NO SCUDO" direbbe Clooney, inoltre se l'immobile come ho capito e stao tenuto a disposizione (non affittato) cade il presupposto per doverlo dichiarare in RW, ergo ancora NO SCUDO.
E' chiaramente un mio parere.
 

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

ti ringrazio x la risposta.sai dirmi se la dichiarazione integrativa va ad alterare il 740 se va fatta prima del 15 dicembre e se comporta sanzioni?
Grazie mille
gianfranco
la dichiarazione integrativa ha un termine di presentazione diverso da quella riservata. Puoi presentarla al massimo entro il termine di presentazione di unico 2010. Le sanzioni sono pari all'1%degli importi non indicati.
 
Ultima modifica:

DOD73

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

l'amico dod ti ha dato risposta, io mi limito ad aggiungere, che se non ho capito male l'ha ricevuto in donazione, quindi con atto notarile da dove risulta che non ha versato soldi. Quindi: " NO SOLDI NO SCUDO" direbbe Clooney, inoltre se l'immobile come ho capito e stao tenuto a disposizione (non affittato) cade il presupposto per doverlo dichiarare in RW, ergo ancora NO SCUDO.
E' chiaramente un mio parere.
CIAO MAURIZIO. TI RIPORTO UNO STRALCIO DELLE ISTRUZIONI DEL QUADRO RW DI UNICO:
.....
Si precisa che l’obbligo di dichiarazione di cui ai precedenti punti b) e c) sussiste in ogni caso; vale a dire qualunque sia l’origine delle attività finanziarie e degli investimenti detenuti all’estero (ad esempio donazione o successione) e qualunque sia la modalità con cui sono stati effettuati i trasferimenti che hanno interessato tali attività (attraverso intermediari residenti, attraverso intermediari non residenti o in forma diretta tramite trasporto al seguito).
A MIO PARERE PUR ESSENDOCI STATA LA DONAZIONE DELL'IMMOBILE VA FATTO LO SCUDO PERCHE' OMESSO IL QUADRO RW. INOLTRE NEL CASO ESPOSTO SI E' PARLATO DI PAGAMENTO DI IMPOSTE FRANCESI SULL'IMMOBILE E QUINDI IL CESPITE HA DATO LUOGO A REDDITI CHE ANDAVANO INDICATI IN UNICO.
 

simonetta

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Non ricordo dove l' ho letto, ma mi sembra che non sia possibile fare l' Unico integrativo solo per il quadro RW ..... voi mi confermate ????
 

prostaf

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

CIAO MAURIZIO. TI RIPORTO UNO STRALCIO DELLE ISTRUZIONI DEL QUADRO RW DI UNICO:
.....
Si precisa che l’obbligo di dichiarazione di cui ai precedenti punti b) e c) sussiste in ogni caso; vale a dire qualunque sia l’origine delle attività finanziarie e degli investimenti detenuti all’estero (ad esempio donazione o successione) e qualunque sia la modalità con cui sono stati effettuati i trasferimenti che hanno interessato tali attività (attraverso intermediari residenti, attraverso intermediari non residenti o in forma diretta tramite trasporto al seguito).
A MIO PARERE PUR ESSENDOCI STATA LA DONAZIONE DELL'IMMOBILE VA FATTO LO SCUDO PERCHE' OMESSO IL QUADRO RW. INOLTRE NEL CASO ESPOSTO SI E' PARLATO DI PAGAMENTO DI IMPOSTE FRANCESI SULL'IMMOBILE E QUINDI IL CESPITE HA DATO LUOGO A REDDITI CHE ANDAVANO INDICATI IN UNICO.
Hai letto l'articolo di Luca Miele riportato nei post precedenti? Io mi sono convinto che tutto promana dall'immobile, se l'immobile non si deve dichiarare per mancanza di presupposto allora a discendere non c'è violazione di RW. Poi nel caso specifico le istruzioni giustamente disciplinano una fattispecie generale, non quella particolare del caso francese. Io la vedo così, formulami delle obiezioni così ci confrontiamo, magari puoi aver ragione tu!!!
In ogni caso non essendoci movimento dei soldi (in donazione) tu l'RW con che valore lo iscrivevi. E poi rileggi l'articolo e discutiamone.
Ciao Carissimo
 

prostaf

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

(per completare il mio precedente intervento)

SOLE 24 ORE, 12.10.2009, pag. 35, Lo Stato estero vincola l'immobile, Autore: Miele Luca

"Per gli immobili detenuti in Paesi "collaborativi" occorre, invece, porsi la domanda: ho violato la normativa sul monitoraggio fiscale (Dl 167/90)? Solo in questo caso, infatti, si può accedere allo scudo fiscale.
I casi più frequenti sono quelli degli immobili non locati e tenuti a disposizione del contribuente in un Paese che non li assoggetta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi e che, quindi, non sono imponibili neanche in Italia (articolo 70, comma 2, del Tuir). In siffatte ipotesi l'obbligo di dichiarazione nel modulo RW è escluso poiché l'immobile non è suscettibile di produrre redditi imponibili in Italia. Quindi, se detengo una "seconda casa" in Francia, l'immobile non andava indicato nel quadro RW poiché in quel Paese non è assoggettato a tassazione ai fini delle imposte sui redditi sulla base di un reddito figurativo (tariffe d'estimo o criteri similari) e, pertanto, non sussistono i presupposti dello scudo.
Il ragionamento deve valere anche nel caso in cui l'immobile "seconda casa" è stato acquistato con bonifici effettuati regolarmente da banca italiana poiché questi flussi finanziari che, ordinariamente, andrebbero evidenziati nella sezione III del quadro RW non vanno, tuttavia, indicati se relativi a beni che non vanno segnalati nella sezione II, come nel caso di immobili tenuti a disposizione in paesi che non tassano i medesimi.
Discorso diverso va fatto se per acquistare l'immobile ho violato la normativa sul trasporto al seguito (articolo 3, Dl 167/90); è il caso in cui ho esportato denaro non producendo la dichiarazione doganale e ho costituito la provvista all'estero acquistando l'immobile. In questo caso, si è violata la norma sul monitoraggio e si può, comunque, aderire alla regolarizzazione degli immobili, anche di quelli tenuti a disposizione e non tassati all'estero".

IL PRATICANTE

(opinione personale da verificare)
eccolo qui
 

simonetta

Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Questo articolo è chiaro... se ho capito bene quindi
se una persona al 31.12.08 aveva un conto corrente francese con un accumulo di circa 80.000 euro ( regolarmente accumulati con vari bonifici bancari dall'Italia ) per poter acquistare l'altra metà dell'immobile nel 2009 ( come poi è avvenuto ) doveva indicare l'importo nel quadro RW, se non l'ha fatto deve fare lo scudo.
Oppure può fare dichiarazione integrativa ????
 
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