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Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

zafira

Utente
Buonasera a tutti!

Avrei bisogno di alcuni chiarimenti riguardanti la legge 136/2010:

Cosa si intende per conto bancario dedicato per la prestazione di servizi per enti pubblici?
Tale conto deve essere un conto corrente tramite il quale vengono effettuate tutte le operazioni relative alla commessa a favore dell'ente pubblico (spese ed incassi)? Deve avere caratteristiche particolari oppure può essere un conto già esistente che si adibisce a tale scopo? Con questo conto corrente possono essere svolte anche altre operazioni relative alla gestione dell'azienda (pagamenti stipendi, F24, pagamenti fornitori ecc.) oppure deve essere esclusivamente dedicato alla commessa pubblica?

Per quali operazioni di gestione giornaliera mi è precluso l'utilizzo del contante?

Grazie mille a chiunque saprà rispondermi!
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Intanto siamo in attesa di una posizione definitiva entro la settimana corrente su alcuni punti essenziali che del resto ha evidenziato.-
1) L'inapplicabilita' della nuova disciplina ai contratti di appalto gia' stipulati alla data di entrata in vigore della legge,inapplicabilita' che si estende ai subcontratti ancora da stipulare,ma derivanti da contratti principali gia' stipulati.-
2)Si ritiene che sia del tutto lecito utilizzare un conto gia' esistente ai fini della normativa sulla tracciabilita',analogamente e' possibile utilizzare uno stesso conto corrrente per piu' commesse pubbliche.-
Per quanto concerne l'utilizzo del conto corrente "dedicato" per interventi non legati ad una commessa pubblica, la dizione del comma 1 art.3 Legge 136/2010 prevede che i conti correnti debbano essere dedicati alle commesse pubbliche "anche in via non esclusiva" ammettendo,quindi,la possibilita' di utilizzarli anche per altre operazioni.-
La norma stabilisce dhe i pagamenti destinati ai dipendenti,consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali devono essere eseguiti tramite c/c dedicato,ance con altre forme di pagamento diverse dal bonifico (AB non trasf.,Riba,Carta di Credito,Carta Prepagata).
L'autorita' sarebbe orientata ad interpretare questa norma nel senso che per tali pagamenti sia utilizzabile uno qualsiasi dei conti dedicati per il totale della spesa.-
Per il pagamento dei dipendenti non andrebbe indicato il Codice UNico di Progetto (CUP).-
In tema di divieto di contanti nella realizzazione di commesse pubbliche,l'Ance ha sottolineato il frequente utilizzo,nei cantieri,di un fondo cassa in contanti per le spese quotidiane di piccolo importo, oppure urgenti ed impreviste.-
Su tale questione,alcune prime informazioni assunte presso l'Autorita' sembrano ammettere tale possibilita' ,subordinandola, pero' a due condizioni,che le spese abbiano carattere occasionale ed urgenete e che siano di importo inferiore ad €.500,00.-
Se le info,saranno confermate,sara' possibile,ad esempio,efettuare in contanti quelle spese sostenute per lacquisto di materiale di modesta entita' di facile consumo, per piccoli lavori di manutenzione, per l'acquisto di biglietti di trasporto ec.ecc.
Si rimane cmq in attesa di ulteriori sviluppi in merito.-:sun:
 

zafira

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Grazie mille per la risposta esauriente!

Ne approfitto per chiedere qualche ulteriore chiarimento (se possibile), poichè questa legge mi ha generato diversi dubbi specifici:

1) se un'azienda ha più di un conto corrente, può utilizzare come corrente dedicato alternativamente o l'uno l'altro conto (un conto corrente per una commessa, un altro conto corrente per un'altra commessa) oppure è obbligatorio sceglierne uno ed usare sempre quello?

2) Il conto corrente dedicato va di volta in volta semplicemente comunicato all'ente pubblico affinchè possa essere indicato sul contratto oppure gli estremi relativi a tale conto devono essere comunicati ad un ente preposto?

3) è possibile richiedere il pagamento di una commessa (o di parte di una commessa) su un conto anticipi fatture collegato al conto corrente dedicato indicato nel contratto?

4) se una società è privata ma partecipata da enti pubblici, deve richiedere il conto corrente dedicato alle società che le erogano un qualsiasi servizio o una qualsiasi fornitura?

5) sempre nel caso di una società privata partecipata da enti pubblici, è necessario richiedere il conto corrente dedicato ai professionisti ai quali si richiede consulenza/prestazione di servizi per lo svolgimento di una prestazione di servizi per un ente pubblico?

6) E' quindi possibile utilizzare lo stesso conto corrente per ricevere pagamenti da enti pubblici, committenti privati e per effettuare i pagamenti relativi alle spese generali dell'impresa? Oppure è necessario tenere per ciascuno scopo un conto corrente distinto?

Spero che i miei dubbi non siano troppo specifici!

Grazie ancora!!!
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

E' un piacere inoltrarsi nella operativita' della norma, e non nel fumo di personaggi che ci danno in pasto questa legge e relativi comportamenti senza rendersi conto come avviene la gestione aziendale.-:cool:
Premessa fatta veniamo anoi, intanto alcuni punti come ti sostenevo saranno sicuramente affrontati ed espressi definitivamente (si spera) a breve!
1) allo stato attuale si dedica un c/c per la commessa che non e' detto si possa utilizzare anche per altre commesse pubbliche, (sciolto il dubbio di accendere un c/c apposito dedicato a commesse pubbliche)
2) La comunicazione deve riportare tutti gli elementi utili all’effettuazione del movimento finanziario, quali, in particolare:
a) i riferimenti specifici dell’impresa, ossia la ragione sociale completa, la sede legale e dell’unità produttiva che gestisce l’appalto, il codice fiscale;
b) tutti i dati relativi al conto corrente, con riferimento particolare al codice IBAN e ai dati di possibile riscontro (Codici ABI e CAB, codice CIN, indicazione della Banca e precisazione della filiale/agenzia nella quale è acceso il conto corrente);
c) i nominativi e i riferimenti specifici dei soggetti (persone fisiche) che, per l’impresa, saranno delegati ad operare sul conto corrente dedicato, ossia i dati anagrafici, il domicilio fiscale, il codice fiscale;
d) l’eventuale indicazione della relazione tra il conto corrente dedicato e l’appalto (se il conto è stato attivato unicamente per quell’appalto).
3) qui vado ad intuzione, penso proprio di no in quanto tutte le operazioni in entrata ed uscita finanziaria di quella commessa pubblica dovranno confluire su quel c/c dedicato cmq sia il c/anticipi solitamente e' collegato al c/c ordinario essendo partita di giro nel momento dell'anticipo stesso ed a BB efettuato.-
4)-5) nel caso di partecipazioni societarie nulla si dice in merito alla tracciabilita', posso desumere tranquillamente che l'applicazione della norma e' legata ad un appalto a monte riguardante realizzazione di lavori pubblici pertanto la norma sara' applicabile soltanto in presenza di stazioni appaltanti da una parte e soggetti aggiudicatari dall'altra in presenza di commesse pubbliche.-
6)Da interpretazione ed in linea con il pensiero dell'Autorita' di Vigilanza sui Contratti Pubblici e' possibile utilizzare uno stesso conto corrente per piu' commesse pubbliche nonche' facendo transitare operazioni finanziarie tra privati.-

Ti terro' senz'altro informata-o degli sviluppi ultimi che ci auguriamo ormai imminenti!
Una buona giornata!:sun:
 
Ultima modifica:

prostaf

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Ciao Gio, todo bien, ogni tanto sbircio le risposte su sta norma "dedicata ai dementi senili". L'avevo accantonata perchè ritenevo di non avere casi ed inoltre mi sembra di capire che ancora non opera, però, avendo tempo per riflettere in questi giorni di Krukland mi sono accorto, leggendo le tue illuminanti dissertazioni che forse riguarda casi diversi.
-Ad esempio esiste una definizione di Ente Pubblico "precisa"?
-Ci sono molte società miste, come si considerano?
-Non si riferisce, quindi, solo all'edilizia (che chiaramente la fa da leone)?
-Con il termine "omnicomprensivo e abusato" appalto, si intende anche la fornitura un servizio e/o, secondo te, la concessione di un diritto di sfruttamento a favore di un Ente pubblico (esempio concedo alla Rai di trasmenttere dei film di mia proprietà per un x tempo al valore di xx€)

Belle domande ehhh? Forse anche stupide e fuori luogo, non so, perchè ho seguito pochissimo l'argomento per i motivi sopra detti, ma tanto ci sei tu e sono sicuro che mi sciogli i dubbi.
Ciao amico mio, una pacca sulla spalla e stretta di mano vigorosa!!!:sun:
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Caio todo bien Mauri in Granda, invece il caro amico se ne sta' tra crucchi e crucche.....:confused::cool:ocio eh?
In effetti la norma abbisogna di chirimenti defniti e seri poi se andiamo ad anlizzare la finalita' prevenire infiltrazioni criminali, nella filiera delle imprese appaltatori,subappaltatori,e subcontraenti qui la vedo dura...:cool:
Ma veniamo a noi questo e' lamito di applicazione oggettivo e soggettivo.
La norma determina l’obbligo di costituzione di uno o più conti correnti dedicati a ricevere i corrispettivi delle stazioni appaltanti derivanti da contratti per lavori, servizi o forniture pubblici, configurati come:
a) appalti, conseguenti all’aggiudicazione di gara mediante procedure aperte o ristrette,nonché ad aggiudicazioni mediante procedure negoziate, dirette o precedute da gara informale(articoli 57 e 122, commi 7 e 7-bis del d.lgs. n. 163/2006);
b) cottimi fiduciari, conseguenti all’affidamento mediante procedure in economia (art. 125 deld.lgs. n. 163/2006);
c) subappalti, quando correlati ad appalti pubblici di lavori, servizi o forniture (art. 118 deld.lgs. n. 163/2006);
d) subforniture entro il 2%, quando correlate ad appalti pubblici di lavori, servizi o forniture (art. 118, comma 11 del d.lgs. n. 163/2006).
L’ampia portata applicativa sotto il profilo oggettivo comprende anche i contratti relativi a piccole forniture o a servizi di importo limitato, formalizzati a seguito di procedure in economia.
L’accezione soggettiva è molto ampia ed è riferibile ai contratti per lavori, servizi o forniture pubblici formalizzati da:
a) amministrazioni pubbliche (secondo la classificazione riconducibile all’art. 1, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001);
b) organismi di diritto pubblico (ad es. società partecipate), secondo i parametri desumibilidall’art. 3, comma 26 del d.lgs. n.163/2006.
Il dato sancito dall’art. 3 della legge n. 136/2010 coinvolge tuttavia anche le numerosecasistiche inerenti soggetti privati che affidano appalti pubblici, desumibili dalle fattispecie enucleate dall’art. 32, comma 1, lettere d) e) g) del d.lgs. n. 163/2006.
In tale novero rientrano, pertanto, anche gli appalti aggiudicati da soggetti privati per l’esecuzione di lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
La disposizione prevede l’obbligo di costituzione dei conti correnti dedicati anche per i concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei, tra i quali rientrano:
a) i concessionari di lavori pubblici (in forza, in particolare, degli obblighi per gli stessi di gestire gli appalti secondo le regole del Codice dei contratti pubblici, come previsto dall’art. 142, comma 4 dello stesso d.lgs. n. 163/2006);
b) i concessionari di servizi (peraltro anch’essi tenuti al rispetto della normativa generale in materia di appalti pubblici in funzione, ad esempio, di quanto statuito dall’art. 32,comma 1,lett. f del d.lgs. n. 163/2006);
c) i soggetti, anche privati, destinatari di finanziamenti pubblici e configurati come stazioni appaltanti per appalti pubblici in funzione dell’utilizzo di tali risorse per la realizzazione del finanziamento (peraltro di norma assoggettato a rendicontazione dettagliata obbligatoria).
La disposizione non risulta di semplice interpretazione in relazione a quei soggetti ai quali le amministrazioni pubbliche (soprattutto quelle locali) erogano finanziamenti:
a) in forma di contributo, per la realizzazione (in piena autonomia) di programmi di attività o di progetti specifici, quali possono essere configurate le associazioni senza scopo di lucro;
b) in forma di rimborso spese, a fronte della realizzazione di attività assoggettate ad una convenzione, come nel caso delle associazioni di volontariato o di promozione sociale.
In entrambe queste ipotesi si rilevano elementi che connotano la corresponsione di risorse come finanziamenti pubblici, ma non immediatamente riconducibili alla resa di forniture, servizi o lavori strettamente intesi.
Gli affidamenti in gestione ad associazioni sportive dilettantistiche di impianti sportivi rientrano invece nel modello della concessione di servizi e, pertanto, ricadono nella sfera applicativa della norma in funzione della stretta riconducibilità alla fattispecie prevista dall’art. 32, comma 1, lett. f) del d.lgs. n. 163/2006.

Una gran stretta di mano e buona continuazione!:sun:
 

Drackey

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Perdonatemi, mi inserisco.
Leggendo la norma, vedo che, in caso di necessità, il c/c dedicato può essere reintegrato con nuovi fondi solo attraverso bonifico. Dato che, all'apparenza e a meno che non abbia letto e interpretato male, su tale c/c non è possibile effettuare alcun tipo di versamento, nè di contanti nè di assegni, diventerebbe poco pratico per un'azienda usare un solo c/c. A meno che TUTTI i suoi incassi avvenissero a mezzo bonifico.
 

prostaf

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Ok esauriente ed esaustiva la risposta, ma ti faccio una domanda pratica basata sul modus operandi delle amministrazioni. Quando si stipulano i contratti e/o le stesse ti chiedono le coordinate per eseguire (dopo anni e anni) i pagamenti, ti scrivono "vi ricordiamo che ai sensi della legge 136/2010 dovrete indicarci un conto all'uopo dedicato?
Troppo facile?
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Perdonatemi, mi inserisco.
Leggendo la norma, vedo che, in caso di necessità, il c/c dedicato può essere reintegrato con nuovi fondi solo attraverso bonifico. Dato che, all'apparenza e a meno che non abbia letto e interpretato male, su tale c/c non è possibile effettuare alcun tipo di versamento, nè di contanti nè di assegni, diventerebbe poco pratico per un'azienda usare un solo c/c. A meno che TUTTI i suoi incassi avvenissero a mezzo bonifico.
Il tuo quesito dovrebbe essere risolto a breve, premesso che e' possibile uutilizzare uno stesso c/c per piu' commesse pubbliche, un altro aspetto sollevato da ANCE e che dovrebbe trovare risposta da parte dell'Autorita' e' se sia possibile utilizzare un c/c dedicato per interventi non legati ad una commessa pubblica.-
Inoltre altra questione sollevata sarebbe quella di privilegiare l'aspetto sostanziale della tracciabilita',assimilando,quindi, al Bonifico quegli strumenti bancari altrettanto identificabili, quali la Ricevuta Bancaria (Riba) od il Rid.-
Restiamo in attesa di approfondimenti,
Buona lavoro:yes2:
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Ok esauriente ed esaustiva la risposta, ma ti faccio una domanda pratica basata sul modus operandi delle amministrazioni. Quando si stipulano i contratti e/o le stesse ti chiedono le coordinate per eseguire (dopo anni e anni) i pagamenti, ti scrivono "vi ricordiamo che ai sensi della legge 136/2010 dovrete indicarci un conto all'uopo dedicato?
Troppo facile?
La semplicita' non si sposa con le norme e la burocrazia, Maurizio, la tracciabilita' dei movimenti finanziari e' applicabile a tutti i pagamenti efettuati ai singoli fornitori di quella commessa pubblica, domanda?
Se ordino materiale per il Magazzino senza ancora sapere la destinazione del cantiere e nel frattempo pago senza indicazione del CUP? Se ordino materiale dal fornitore x ddt commessa pubblica e ddt commessa privata e mi sara' recapitata un unica ft.fine mese comprensiva di tutti i ddt di acquisto come mi comporto? efettuo due tipi di pagamento per quella ft uno commessa pubblòica con identificazione CUP ed un altro senza?Oppure avviso il fornitore che sto' acquistando per commesse pubbliche ed esigo ft a parte? Questa e' gestione aziendale che non si affina con la norma.........:yes2:
Saluti.-:sun:
 
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