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Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

prostaf

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Ahhh, certo a questo non avevo pensato, che gran casino!!! E' chiaro che chi si approvvigiona di materiali lo fa centralizzando gli acquisti (compro 100.000 mt di tubo ecc.... perchè così spunto un prezzo) ed anche il fornitore fattura tutto insieme per ottimizzare l'aspetto amministrativo (ti immagini quante fatture altrimenti, senza considerare la norma delle fatt sopra i 3.000€ che se riferite ad un unico acquisto vanno indicate e comunicate!!!) Madonna che complicazione!!!. Ma non capisco, che differenza c'è sepago con un conto con cui pago tutto il resto o incasso con lo stesso conto? Ma allora dovrebbe essere previsto che ci sia l'obbligo di ordinare merce ai propri fornitori indicando loro questo (come si chiama Cup) da riportare in fattura in modo che anche a livello di contabilità gestionale si possa registrare per commessa attraverso l'indicazione in fattura. Allora capisco, arriva uno legge il conto degli acquisti della commessa verifica con i documenti dove c'è scritto il Cup e fa scopa!!! Ma che serve, a vedere quanto costa effettivamente la commessa all'appaltatore? E a che fine, vedere che c'è incongruenza tra il valore di aggiudicazione ed i costi sostenuti? Per stabilire l'eccessiva onerosità per l'ente o cosa. Tanto il corrispettivo del lavoro è pattuito?
Mi sfugge qualche cosa!!!
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

E chi si fa di questi problemi gestionali nell'inquadrare addirittura gli ordinativi ed i fornitori per commesse pubbliche o private, a tuo modo di vedere sono queste le aziende che hanno bisogno di normarsi sulla tracciabilita' di flussi finanziari, finalizzate a prevenire infiltrazioni criminali nei contratti pubblici, per chi adotta questi comportamenti il CUP rimane una bellissima barzelletta l'accendiamo?:cool::sun:
 

prostaf

Utente
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Si accendiamola, ma con i fiammiferi pe daje foco!!!:D
 
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Gent. mo Gio, mi inserisco nella discussione, perchè il problema è serio e rischia di "appesantire" non poco il lavoro delle nostre imprese clienti. Le soluzioni potrebbero essere due: farsi fare due distinte fatture con l'indicazione della destinazione, (magazzino o cantiere) oppure sui diversi DDT farsi scrivere l'importo completo, di modo da poter effettuare il pagamento sui distinti conti.
Credo però che la seconda ipotesi sia meno praticabile. Che dici?
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

In effetti Valentina, la 2a l'abbandonerei certamente, intanto restiamo in attesa di maggiori ragguagli in merito ma stante alla normativa odierna ft. distinte non solo per destinazione (magazzino o cantiere) ma anche per commesse (pubblica-privata) in modo da aver meno difficolta' a riconoscere la ft.da pagare in c/c "dedicati".-
Ciao,una buona giornata.-
 

prostaf

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Mi inserisco non come esperto, perchè per quello c'è Gio, ma per esprimere il mio parere in merito alla gestione della situazione a livello aziendale.
Come ho detto sopra, penso che la cosa migliore (non facile gesionalmente), sia quella di operare acquisti con ordini "mirati" che già si riferiscano alla commessa specifica. Quindi, indicare al fornitore, all'atto dell'ordine, il n. di Cup, chiedendo di fatturare con riferimento all'ordine e indicando il Cup.
Cosi' facendo, si potrebbe far adeguare il software aziendale prevedendo la possibilità di ricercare i pagamenti da effettuare a fine mese o alla scadenza periodica (secondo usanza aziendale) tramite partite suddivise per fornitore e n. Cup. Sarà anche più agevole, così, allocare i singoli costi a livello di commessa, potendo verificare più agevolmente le revenu periodiche e prospettiche, anche attraverso la valorizzazione dei costi impegnati per i quali non è stata ancora ricevuta la fattura dal fornitore.
Ciao Gio e ciao a tutti
 

zaafeerah

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Grazie mille a tutti per gli interventi!
Leggevo questa mattina che dovranno essere adeguati anche i contratti stipulati prima del 7 settembre?
 

Gio.

Utente
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Dalla riunione tenutasi il 27.09.2010 presso Presidenza del Consiglio sembrerebbero emergere due orientamenti:
-l'Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio proponderebbe per l'emanazione di un d.l. contenente alcune modifiche all'art.3 della legge 136/2010 al fne di chiarirne l'interpretazione.-
il d.l. stabiliribbe l'applicazione della nuova normativa anche ai rapporti contrattuali in corso,prevedendo pero' un congruo periodo di tempo (180 gg.) per adeguare i contratti e le modalita' di pagamento.-

-L'orientamento della Presidenza del Consiglio, non sarebbe tuttavia condiviso dal Ministero dell'Interno, per il quale sarebbe perferibile non intervenire sull'art.3 (ferma restando la sua applicabilita' ai soli contratti stipulat successivamente al 07.09.2010) ad emanare invece, direttive di attuazione mediante un atto regolamentare.
A questo fine potrebbero essere utilizzate anche le linee guida dell'Autorita' ma non ancora uficializzate.-
Siamo sempre in attesa........:cool::confused:
 

Gio.

Utente
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News fresca da ANCE,
presumibilmente nella prox settimana,il consiglio dei Ministra dovrebbe approvare un d.l., la cui bozza e' stata esaminata nel preconsiglio di Martedi' 13.10 u.s.
L'art.3 si applica immediatamente ai contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della Legge 136 ed ai relativi subcontratti mentre i contratti stipulati anteriormente alla stessa data ed ai relativi subcontratti dovranno essere adeguati alle disposizioni di cui all.art.3 entro 180 gg.dall'entrata in vigore della legge 136.-
Viene precisato che l'espressione "anche non in via esclusiva"consente di utilizzare uno o piu' conti correnti bancari e postali anche per piu' commesse e di far transitare sugli stessi anche movimenti finanziari estranei alla ecommesse pubbliche.-
Ancora si prevede che i pagamenti ai dipendenti e quelli relativi alle spese generali posssano essere efettuati anche con strumenti diversi dal BB, purche' idonei a garantirne la tracciabilita' e che la reintegrazione delle somme utilizzate per il pagamento di spese estranee alle commesse pubbliche possa essere efettuata anche con strumenti diversi dal bonifico,purche' tracciabili.-
Chiarimenti vengono dati anche in merito all'utilizzazione del CUP ed alla possibilita' di utiluizzare come conto dedicato un conto corrente gia' esistente.-
Restano ancora aperte alcune questioni sottolineate da ANCE, come l'equiparazione al BB o postale della Riba e la possibilita' di efettuare in contanti alcune spese piccole di cantiere, questioni sulle quali l'Autorita' di Vigilanza si era espressa in senso positivo.-
Dovremmo essere in dirittura d'arrivo di una assoluta chiarezza circa i comportamenti da tenere sulla nuova disciplina.-
Una buona serata.-:sun:
 

prostaf

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Bene Gio, facce sapè, io intanto ho acceso il camino pe buttacce la legge!!!
Fra un po, come al solito, saranno più i distinguo e le eccezioni che la regola, e ci troveremo peggio che prima il Dl
 
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