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Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

estrela

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Buonasera a tutti,

chiedo un aiuto e per farmi capire meglio uso un esempio.

Il Comune A commissiona la costruzione di una scuola alla società di costruzioni B (B comunica ad A gli estremi del proprio conto dedicato)
La società B commissiona i trasporti di cemento al fornitore C (B chiede al fornitore C il suo conto dedicato e lo paga utilizzando il proprio c/c di cui aveva in precedenza comunicato gli estremi a A).
Il dubbio che ho è questo: se C è un consorzio di autotrasportatori, deve a sua volta chiedere a tutti i proprio vettori gli estremi dei loro c/c dedicati oppure "la catena" si ferma a C?

Grazie in anticipo.
 

Gio.

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Buonasera a tutti,

chiedo un aiuto e per farmi capire meglio uso un esempio.

Il Comune A commissiona la costruzione di una scuola alla società di costruzioni B (B comunica ad A gli estremi del proprio conto dedicato)
La società B commissiona i trasporti di cemento al fornitore C (B chiede al fornitore C il suo conto dedicato e lo paga utilizzando il proprio c/c di cui aveva in precedenza comunicato gli estremi a A).
Il dubbio che ho è questo: se C è un consorzio di autotrasportatori, deve a sua volta chiedere a tutti i proprio vettori gli estremi dei loro c/c dedicati oppure "la catena" si ferma a C?

Grazie in anticipo.
La filiera di imprese si interrompe al consorzio che verra' liquidato su quel conto dedicato comunicato alla societa' appaltatrice B con indicazione di CUP-CIG, stesso discorso come
spesso accade in edilizia in presenza di Societa' Cooperative Artigiani Edili.-
Una buona serata.-:sun:

P.S. il fornitore C non deve effettuare comunicazione del conto dedicato e dei nominativi di chi effettu transazuioni finanziarie al Comune,soltanto all'Impresa appaltatrice.-
 

zafira

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Buonasera a tutti,
torno a chiedere chiarimenti in merito a questo argomento che risulta per me piuttosto fumoso e complicato.
Parto dicendo che le mie domande sono riferite al caso di una società partecipata al 100% da enti locali (quindi, a tutti gli effetti... pubblica?), che svolge prestazioni di servizi (consulenze) per i suoi soci (es. Comune).
1) Qual è la differenza tra CIG e CUP e quando va richiesto l'uno e non l'altro?
2) Quando la società riceve un incarico dal Comune, deve ricevere dal Comune il codice CUP o CIG relativo a quell'incarico (oppure questo è obbligatorio in quanto si tratta di un affidamento in-house)? Cambia qualcosa se l'incarico viene affidato non da Comune a società partecipata ma da società partecipata a società partecipata?
3) Se la società in questione (che specifico di nuovo essere una società partecipata al 100% da enti locali) volesse affidare parte (o per intero) dell'incarico ricevuto (dall'ente locale) ad un'altra società (questa volta privata), deve invece richiedere autonomamente il CIG (o il CUP??) e comunicarlo a questa società privata, unitamente alla richiesta di un'indicazione di un c/c dedicato?
4) Per una collaborazione esterna per consulenza relativa alla gestione della società stessa, è necessario richiedere il CIG?
5) Per il c/c dedicato: se questo non viene fornito all'amministrazione, è in dolo l'amministrazione che non l'ha richiesto o il fornitore che non l'ha comunicato? Stessa cosa per il CIG/CUP?

Chiedo scusa per la mia lungaggine e per le tante domande, se qualcuno potesse darmi qualche chiarimento gli sarei eternamente grata!
Grazie!!!
 

zcpro

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Salve a tutti, un quesito... anzi un paio... :D
La mia azienda di servizi ha soltanto clienti privati.
Alcuni miei clienti privati hanno appalti pubblici.
Uno di questi miei clienti privati, assegnatario appunto di gara d'appalto, mi chiede di inserire in fattura il CIG (che lui stesso mi ha comunicato) e mi dice che da ora in poi quando mi pagherà indicherà il CIG nei bonifici. Ovviamente vuole fatta una fattura "dedicata" per i servizi che io gli fornisco relativa alla gara di cui lui è assegnatario (no problem, lo facevo già di mio per mia comodità gestionale).
La mia domanda è: io che sono un fornitore di servizi di un privato che a sua volta ha un appalto pubblico (io non ho nessun appalto) posso/devo inserire questo CIG che lui mi ha comunicato nella fattura che io gli faccio? Devo avere un conto dedicato su cui ricevere questi pagamenti? Ovviamente ho già un conto dedicato alla mia ditta (che è una ditta individuale) ed è un conto che uso esclusivamente per lavoro (sono in contabilità ordinaria) ed è tutto tracciabile, i pagamenti li ricevo solo con bonifici e con assegni non trasferibili e sempre collegati a fatture emesse ovviamente, non basta questo? Da notare che i clienti di cui sopra però mi pagano sempre e solo con bonifico e mai con assegno e nelle causali dei bonifici citano già il numero fattura.
Datemi qualche chiarimento per favore, grazie!!! ;)
 

KingRobot

Utente
Riferimento: Chiarimenti conto corrente dedicato Legge 136/2010

Buongiorno,
scrivo un nuovo quesito perché non mi pare sia già stato trattato (ho letto le 9 pagine e, innanzi tutto, grazie e complimenti a Gio. per le risposte).
Rivendiamo prodotti informatici (ditta individuale); per fornire un Dipartimento di una Università, quindi rientriamo sicuramente nella nuova norma anti-mafia.
Domande:
1) possiamo vendere del materiale "a terra", acquistato nel 2009? (ovviamente, è stato acquistato da un fornitore, preliminarmente alla L. 136/10 s.m.i, quindi senza "tracciabilità")
2) devo acquistare (per questa commessa) un prodotto all'estero (Olanda, quindi appartenente all'UE); in questo caso, come devo comportarmi? mica posso richiedere i dati del CC al fornitore olandese, come prevsito dalla legge italiana? Anzi, essendo un "negozio" on-line, prevedono il pagamento con la carta di credito; posso pagare con la carta?
3) quando consegnerò il materiale all'Università, dovrò comunque integrare il DdT con il numero di targa della mia auto?
4) mica l'obbligo dell'indicazione della targa vale anche per il mio fornitore? Tra l'altro, sicuramente i miei fornitori utilizzano un corriere!

Grazie
Roberto
 
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