Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Autovetture

T

turi

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

… ma dove l’hai letto che avrei posto delle limitazioni all’utilizzo di più autovetture…;-)))

Io mi sono permesso di affermare che l’imposta è detraibile solo se inerente…
“inerente all’esercizio delle attività svolte, nel senso che il bene o il servizio acquistato deve essere congiunto e connesso all’attività del soggetto passivo. In particolare, ai sensi della risoluzione n. 244/E del 23 luglio 2002 deve essere individuato uno “stretto rapporto di strumentalità” tra l’esercizio dell’attività svolta dal soggetto passivo e l’utilizzo del bene o del servizio", tant’è che io suggerivo di detrarre il 50% tenuto conto del rapporto, appunto, di strumentalità del bene stante la presunzione di bene ad uso promiscuo.
Non trovo condivisibile la tesi secondo cui il bene è in ogni caso inerente per effetto della presunzione di uso promiscuo, pur in assenza di utilizzazione nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa… è inerente se ed in quanto il suo utilizzo è strettamente correlato all’uso strumentale nell’esercizio dell’attività svolta. :yes2:
Ciao e buon lavoro
T.
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

ma scusa, come può un'auto essere inerente al ciclo produttivo.. vendo scarpe e le consegno col furgone.. la uso solo per recarmi al lavoro..
ma chi è che può obiettare che non vada dai clienti, dai fornitori in auto.. anche se in effetti non ci vado..
chi lo contesta..
l'auto è utilizzata di forma.. ma di fatto?
di fatto non la uso (ma nessuno può provare che non la uso) ma di forma si..
la strumentalità dell'auto è che l'attività non può essere svolta senza l'auto.. partecipa per forza al ciclo produttivo quella dell'agente di commercio, del noleggiatore, del taxista.. le altre?
guarda che il risultato sarebbe che nessuna auto sarebbe stata deducibile (ed ad oggi lo è) al di fuori di quelle delle categorie menzionate.

richiedo: io dico, inserendo l'auto in contabilità, che la uso per l'impresa..
poi se di fatto non la uso, chi può dire che non la uso?
penso nessuno

aggiungo: e non sarebbe inerente al ciclo produttivo manco l'auto del fruttivendolo in assenza di autocarro, in quanto tale auto non potrebbe trasportare la merce..
quindi?
tutte non deducibili?
non è cosi.. la norma dice "utilizzate per l'impresa" e io dico che è utilizzata (anche se di fatto non lo è)
 
Ultima modifica di un moderatore:
T

turi

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

dici che:
"richiedo: io dico, inserendo l'auto in contabilità, che la uso per l'impresa..
poi se di fatto non la uso, chi può dire che non la uso?
penso nessuno"

Nel detto caso credo che nessuno potrebbe opporre che l’utilizzo di un’ autovettura non sia connesso all’attività… la presunzione di utilizzo non strumentale nasce il momento in cui per un fruttivendolo dichiari di utilizzare 5 autovetture e 200 telefonini… A meno che tu non ritenga che l’ufficio non possa dimostrare la non inerenza del bene e che basta, quindi, una semplice annotazione nei registri delle fatture di acquisto di 5 autovetture.
No, non sono d’accordo con questa tesi, assolutamente no... l'ufficio ha il potere di verifica dll'effettiva utilizzazione del veicolo nell'attività dell'impresa a prescindere che il bene per presunzione assoluta sia ad utilizzazione promiscua ed a deduzione limitata.
Ciò significa che nel caso di inerenza deduci nei limiti, in assenza non deduci nulla...
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

registro 5 schede carburanti, registro 5 assicurazioni, registro 5 fatture diverse una per auto di manutenzione..
ergo= le uso in attività
fino al 2005 le inserivo negli sds e lievitavano gli sds..
indi?
posso avere un collaboratore familiare e due auto.. ma allora cosa comprova che il collaboratore usa una e il titolare l'altra, anzichè una sola?
il discorso per 5 vale allora alla stessa maniera per 1..
ho il negozio sotto casa e vendo per corrispondenza.. posso detrarre UNA AUTO? una? io dico di si..

il fisco allora dica: tu imprenditore puoi utilizzare una sola auto, no forse manco quella, stop, però deve provare le proprie pretese e non disconoscere a gogò, così come deve provare che la fattura è falsa, deve provare che la documentazione non è inerente.. può sindacare le scelte dell'imprenditore? non penso
ciao
 
Ultima modifica di un moderatore:
A

alberto

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

e poi scusa.. penso.. ma quand'è che l'imprenditore decide di far appartenere all'impresa un bene? per esempio da sfera privata?
quando lo carica in contabilità, quando lo inserisce nel registro beni strumentali..
poi una volta inserito in contabilità (così dicendo che viene usato in impresa), il bene soggiace alle regole fiscali di trattamento..

saluti
 

menia

Utente
Riferimento: AUTOVETTURE

Ma cosa ti ha fatto schiarire le idee! Io detratto il 100% dell'iva su carburante e spese di manutenzione! :D Tu che dici potrebbe essere per via del fatto che dispongo di 2 autovetture?
lascio il 40% per attenermi alla percentuale di detrazione che presumibilmente il Consiglio UE stabilirà
 
T

turi

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

Ma che significa che non può sindacare le scelte dell’imprenditore e che deve provare la non inerenza della documentazione… !
Alberto, deve essere inerente non la documentazione ma il bene… tra i requisiti richiesti per la detrazione sono previsti l’afferenza e l’inerenza… Inerenza con cosa? Inerente all’esercizio dell’attività svolta! Deve, ossia, avere uno “stretto rapporto di strumentalità” tra l’esercizio dell’attività svolta dal soggetto passivo e l’utilizzo del bene…
Secondo il tuo parere basterebbe, allora, registrare una qualunque fattura d’acquisto di autovetture delle quali: una che utilizza la moglie, una che utilizza il figlio, una che utilizza la figlia, una che utilizza l’amichetta del cuore… e perché no? anche l’amichetto, se ha gusti particolari, per dedursi l’iva? Ma no, dai!
Okay, ciao e buon lavoro
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

Ma che significa che non può sindacare le scelte dell’imprenditore e che deve provare la non inerenza della documentazione… !
Alberto, deve essere inerente non la documentazione ma il bene… tra i requisiti richiesti per la detrazione sono previsti l’afferenza e l’inerenza… Inerenza con cosa? Inerente all’esercizio dell’attività svolta! Deve, ossia, avere uno “stretto rapporto di strumentalità” tra l’esercizio dell’attività svolta dal soggetto passivo e l’utilizzo del bene…
Secondo il tuo parere basterebbe, allora, registrare una qualunque fattura d’acquisto di autovetture delle quali: una che utilizza la moglie, una che utilizza il figlio, una che utilizza la figlia, una che utilizza l’amichetta del cuore… e perché no? anche l’amichetto, se ha gusti particolari, per dedursi l’iva? Ma no, dai!
Okay, ciao e buon lavoro
le auto devono ovviamente essere intestate al titolare d'azienda e non agli amichetti..
certo che la norma ne richiede l'utilizzo in azienda.. ma il punto è chi è che può dire che non la utilizzo per l'azienda..
per lo stretto rapporto di strumentalità, allora nessuna auto sarebbe detraibile e non 5, ma manco una..
ne posso avere una e quest'una la usa SOLO la moglie.. come fanno a dire che non la uso in ditta? visto che registro ogni relativa spesa e la detraggo nella misura fiscale prevista?
visto che aumentavano gli studi settore? e se andavano inserite negli sds che vuol dire? che partecipano o non partecipano all'attività?
io dico che partecipano..

e certo che il fisco deve provare le proprie pretese, se no ti disconosce tutti i costi ad ogni piè sospinto, pure le fatture false deve provare che son false

"Ctp Lazio sent. 9.01.07 n. 181/29/06
La fattura è un mezzo idoneo a documentare un costo sostenuto dall’impresa; nell’ipotesi di fatture che l’Amministrazione Finanziaria ritenga siano relative ad operazioni inesistenti, la stessa Amministrazione deve provare che quelle operazioni commerciali non sono mai state poste in essere."


Onere della prova

• In tema di accertamento delle imposte sui redditi, spetta all’Amministrazione Finanziaria - nel quadro dei generali principi che governano l’onere della prova - dimostrare l’esistenza dei fatti costitutivi della maggiore pretesa tributaria azionata, fornendo quindi la prova degli elementi e circostanze
a suo avviso rivelatori dell’esistenza di un imponibile maggiore rispetto a quello
dichiarato.
• Relativamente ai soli costi fatturati, e contestati dall’Amministrazione
Finanziaria, grava dunque su di questa l’onere di dimostrate l’insussistenza
dei costi medesimi.
Costi documentati da fatture
• La fattura è documento idoneo a documentare un costo dell’impresa.
Art. 21 D.P.R. 26.10.1972, n. 633
.
• La normativa IVA ne disciplina il contenuto, prescrivendo tra
l’altro l’indicazione:.
dell’oggetto;
del corrispettivo di ogni operazione commerciale.
• Pertanto, nel caso di fatture che l’Amministrazione ritenga relative
ad operazioni inesistenti, spetta all’Amministrazione medesima, che adduce la falsità del documento e, quindi l’esistenza di un maggiore imponibile, provare che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, in realtà non è stata mai posta in essere.
Conseguentemente, non spetta al contribuente provare che l’operazione è effettiva.

Cass. Civile, Sez. Trib., sent. 23.09.2005, n. 18710
http://dt.finanze.it/doctrib/PDF/Do...1601871020050923CAS02+++++++++++++&Info=1,0,0


 
A

alberto

Ospite
Riferimento: AUTOVETTURE

aggiungo..
io lo sto dicendo a te che non le uso in azienda..
ma col mio comportamento formale lo sto dicendo al fisco che le uso in azienda..
indi? a chi spetta dimostrare il contrario?

saluti
 

Stefano

Utente
Riferimento: AUTOVETTURE

dici che:
"richiedo: io dico, inserendo l'auto in contabilità, che la uso per l'impresa..
poi se di fatto non la uso, chi può dire che non la uso?
penso nessuno"

Nel detto caso credo che nessuno potrebbe opporre che l’utilizzo di un’ autovettura non sia connesso all’attività… la presunzione di utilizzo non strumentale nasce il momento in cui per un fruttivendolo dichiari di utilizzare 5 autovetture e 200 telefonini… A meno che tu non ritenga che l’ufficio non possa dimostrare la non inerenza del bene e che basta, quindi, una semplice annotazione nei registri delle fatture di acquisto di 5 autovetture.
No, non sono d’accordo con questa tesi, assolutamente no... l'ufficio ha il potere di verifica dll'effettiva utilizzazione del veicolo nell'attività dell'impresa a prescindere che il bene per presunzione assoluta sia ad utilizzazione promiscua ed a deduzione limitata.
Ciò significa che nel caso di inerenza deduci nei limiti, in assenza non deduci nulla...


Compendio anche il mio punto di vista in questa tua frase: "Ciò significa che nel caso di inerenza deduci nei limiti, in assenza non deduci nulla...[/QUOTE]"
Sicuramente non ci si intende sul principio generale di inerenza e sull'assenza del presupposto per l'ufficio per potere dimostrare la non inerenza. Non c'è nessuna norma che vieta all'ufficio di potere effettuare, nel caso di non ragionevolezza, verifiche sull'effettiva utilizzazione del veicolo nell'ambito del ciclo produttivo dell'impresa e procedere a rettifiche dell'imposta.
Ciao
 
Alto