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COME ACCEDERE AI FONDI REGIONALI E ALTRE FONTI DI FINANZIAMENTO

Come accedere ai fondi regionali e altre fonti di finanziamento

Manuale operativo per i fondi regionali e altre fonti di finanziamento territoriale ebook 2023; Volume IV collana "Guide operative per la finanza agevolata"

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Lo scopo di questo manuale dedicato ai Fondi Regionali ed altre fonti di Finanziamento non è limitato alla conoscenza della materia a livello accademico, quanto piuttosto la possibilità di illustrare con esempi pratici (attraverso appositi link) tutte le varie fasi pratiche della presentazione di un progetto per la partecipazione ad un bando, dalla ricerca della misura agevolativa, alla descrizione dell’investimento, alla costruzione del business plan e soprattutto alla fase di rendicontazione delle attività

Questo quarto volume della Collana dei manuali operativi di finanza agevolata, concentra l'attenzione sulle opportunità in ambito locale che i bandi a carattere regionale o comunque territoriale possono offrire. Il manuale fa riferimenti pratici con collegamenti ipertestuali sulle misure agevolative e sugli esempi concreti che possono essere presi come modello da seguire. 

Non si tratta di restringere la visuale, anzi allargarla in ambito di prossimità per dare concretezza ai progetti delle PMI che possono fruire di contributi per il consolidamento dell’azienda, per la ristrutturazione dei processi produttivi, per l’ammodernamento dei macchinari, per i nuovi modelli di funzionamento nel rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico, della formazione, dell’internazionalizzazione del mercato di riferimento per i prodotti e molto altro.

Entrare nei meccanismi operativi della finanza agevolata, vuol dire per un imprenditore o un professionista, affacciarsi in un mondo di incentivazioni talmente ampio, tale da interessare indistintamente qualsiasi azienda di produzione o di servizi, qualsiasi amministrazione pubblica locale, qualsiasi associazione o ente di promozione territoriale.

Il primo step è ovviamente quello di possedere la “bussola di orientamento” che ci consente di capire dove cercare l’informazione e con quali modalità. Il primo scoglio sembra apparentemente semplice da superare, in realtà esiste una proliferazione di molteplici notizie di stampa specializzata (per esempio tardive) o siti istituzionali dove è possibile rintracciare avviso pubblico e modulistica, ma nessuno fino ad ora ci ha mai insegnato “come fare”, come scrivere un progetto, quali sono gli elementi essenziali, come dare risalto alla nostra attività per noi meritevole di attenzione che non rimanga nell’anonimato di un burocratico formulario.

Sicuramente gli imprenditori e i professionisti più attenti sapranno dare anima al progetto che viene presentato, valorizzando le potenzialità, gli sviluppi sul mercato, il posizionamento strategico e l’esperienza aziendale. Tuttavia i problemi cominciano a sorgere quando occorre “tradurre” la nostra bella presentazione in numeri che abbiano un Business Plan “a prova di bomba”, che non riguarda l’esercizio compilativo dell’apprendista stregone che prova a dare un senso di sviluppo ottimistico dei rendimenti al quadro degli investimenti prospettato, ma un ragionamento di analisi puntuale su ogni valore che diventa il risultato di una logica conseguenza della nostra capacità previsionale, soprattutto degli imprevisti.

Avere quindi nel proprio bilancio (pubblico o privato che sia) la disponibilità di finanziamenti derivanti da meccanismi agevolativi (a fondo perduto o con tasso agevolato) consente di potenziare la capacità di reperire fonti da destinare ad impieghi produttivi che ci consentiranno di velocizzare nel tempo il rientro degli investimenti con benefici in ambito lavorativo e produttivo.

L’autore e il dott. Marco Ginanneschi.

Di seguito un breve estratto rimandando per approfondimenti alla lettura completa dell’e-book.

1) Elementi principali di un bando e di una proposta

L’attività di scrittura di un progetto inizia con una lettura estremamente attenta del bando. Gli elementi di una proposta progettuale seguono una struttura generale simile, pur variando in funzione del tipo di progetto. 

Il testo che segue riporta i contenuti tipici di un bando e di una proposta a valere sui fondi regionali.

Come principali sezioni e contenuti di un bando possiamo identificare: 

  • Il bando: Informazioni sull’Amministrazione Aggiudicatrice, sull’oggetto del progetto e sull’importo di riferimento; informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico (cauzioni e garanzie richieste, modalità di pagamento, forme giuridiche ammesse in caso di consorzi, requisiti di capacità economica e finanziaria, requisiti di capacità tecnica); criteri di aggiudicazione, tempistiche e scadenze.
  • Il decreto: Emesso dall’Autorità di Gestione, esprime l’approvazione ufficiale per la pubblicazione del bando pubblico.
  • Il documento istruttorio: Indicazione della documentazione regionale, riferimento.
  • Il disciplinare: Riprende tutti i punti espressi nel bando e presenta alcune norme integrative: modalità di partecipazione, procedure di aggiudicazione, tempistiche e modalità di presentazione delle offerte (normalmente suddivise in documentazione amministrativa, documentazione tecnica e offerta economica).
  • Il capitolato: Documento tecnico che illustra le specifiche richieste per la realizzazione del progetto: descrizione delle finalità e dei risultati attesi, caratteristiche delle attività richieste, modalità di esecuzione, presentazione del gruppo di lavoro. Capitolato e disciplinare spesso sono presentati congiuntamente.

Come principali sezioni e contenuti di una proposta possiamo identificare:

  • La domanda di partecipazione: Documento in cui il proponente presenta le sue generalità e chiede formalmente di essere ammesso al bando.
  • La documentazione amministrativa: Documentazione relativa alla presentazione di dichiarazioni sostitutive (ai sensi del DPR 445/200), bilanci, documenti di capacità tecnica e economica.
  • La documentazione tecnica: Presentazione del progetto nel rispetto di quanto specificato nel capitolato tecnico, inclusiva degli allegati (ad esempio i curricula dei partecipanti al gruppo di lavoro).
  • La documentazione finanziaria: Offerta economica indicante il corrispettivo richiesto per la realizzazione di tutte le attività, formulata tenendo conto di tutti gli elementi descritti nell’offerta tecnica, degli elementi di dettaglio richiesti e degli importi / quote massime di finanziamento.

2) Indicazioni per la presentazione del progetto

La fase di scrittura del progetto inizia una volta verificata la sussistenza delle principali condizioni di partenza, ovvero:

  • L’esistenza di un’idea progettuale adatta al bando (in termini tematici e di ammissibilità del tipo di attività proposto).
  • L’esistenza di un bando alla portata delle capacità dell’organizzazione (anche in termini di data di scadenza).
  • L’esistenza di un partenariato (qualora sia previsto, altrimenti i requisiti devono essere rispettati esclusivamente dal proponente singolo) ammissibile in termini di criteri amministrativi, con risorse tecniche e finanziarie solide e complementari.

A seguire, gli elementi chiave per la preparazione della proposta sono:

  • La lettura attenta delle linee guida.
  • La verifica e l’aggiornamento dell’analisi del contesto.
  • La definizione chiara e strutturata di obiettivi e risultati del progetto.
  • La risposta alle richieste puntuali del bando.
  • La strutturazione definitiva del partenariato e del gruppo di lavoro.
  • La descrizione accurata delle attività.
  • La stesura di un cronoprogramma realistico e preciso.
  • La finalizzazione di un piano finanziario rigoroso e giustificato (sia in termini di risorse messe a disposizione, sia di contributo richiesto).
  • La descrizione della strategia di disseminazione/pubblicità dei risultati del progetto.

Gli elementi specifici che pesano maggiormente nel successo della proposta sono normalmente definiti nel bando all’interno dei criteri di valutazione.

L’elaborazione della proposta deve tener presenti, in primo luogo, i criteri fondamentali descritti più sopra: rilevanza, efficienza, efficacia, impatto e sostenibilità.

Oltre suddetti criteri è possibile menzionarne altri particolarmente frequenti, concettualmente riconducibili ai cinque già elencati:

  • L’originalità e l’innovatività dell’idea progettuale, ovvero gli elementi di novità rispetto a iniziative precedenti o ancora in corso. In alcuni casi (ad esempio, nel settore della ricerca e dell’innovazione) è richiesta l’applicazione di approcci e competenze tecniche di assoluta avanguardia;
  • La replicabilità del progetto, ovvero la capacità del progetto di coinvolgere e di fornire soluzioni utilizzabili in contesti diversi, di aprire nuove opportunità, di beneficiare in modo diretto o indiretto e di apportare benefici sulla base della sua realizzazione
  • La garanzia che il progetto offra il miglior risultato e la miglior qualità col minor impiego di risorse.

La chiarezza nell’uso del linguaggio e nell’esposizione della proposta  e l’adozione del quadro logico sono in tutti i casi un aspetto di notevole importanza nella redazione di un progetto.

Poiché in molti casi la presentazione delle proposte avviene attraverso apposite piattaforme web, è opportuno dedicare il tempo necessario anche all’analisi delle istruzioni relative al loro utilizzo, normalmente presenti nella documentazione del bando. Un’indicazione utile è quella di non presentare la proposta troppo a ridosso della scadenza per evitare che problemi tecnici o un sovraccarico dei server rendano impossibile l’invio entro la data e l’ora limite indicate. 

3) L’avvio del progetto

La scrittura di un progetto è sicuramente impegnativa, ma sono l’implementazione e la gestione dello stesso a richiedere il maggior impegno.

Quando un progetto viene aggiudicato, la Regione invia l’atto d’impegno con il soggetto beneficiario del contributo che lo firma e lo trasmette all’Ente erogatore, impegnandosi a rispettarlo e a comunicare le eventuali variazioni al progetto tramite Posta Elettronica Certificata.

L’atto d’impegno stabilisce l’inizio e la durata delle attività, nonché le disposizioni di natura legale e finanziaria, procedurale (monitoraggio delle attività) e di comunicazione/disseminazione dei risultati.

Il progetto inizia solitamente con il “primo atto giuridicamente vincolante”, del progetto (firma di contratti di servizio/ fornitura, fatturazioni del fornitore e pagamento del servizio/bene oggetto del contratto).

4) Indice: Manuale operativo fondi regionali e altri finanziamenti ebook 2023

1. I fondi regionali nella nuova Programmazione 2021-2027
 1.1 Piani e programmi europei 2021-2027
 1.2 I programmi regionali 2021-2027 e la distribuzione delle risorse
2. La Smart Specialization Strategy (S3) regionale
 2.1 La Smart Specialization Strategy 3 nella Programmazione 2021-2027
 2.2 La Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 della Regione Veneto
3. Il Programma Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr di Emilia-Romagna, Lazio e Campania
 3.1 Il Programma FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna
 3.2 La programmazione 2021-2027 della Regione Lazio
 3.3 La programmazione 2021-2027 della Regione Campania
4. I Programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE)
 4.1 La cooperazione territoriale europea nel periodo 2021-2027
 4.2 Come funzionano i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea
 4.3 Programmi INTERREG per l’Italia
 4.4 Alcuni esempi: Programmi di Cooperazione Territoriale Italia – Austria e Italia – Malta
5. Dove consultare i bandi regionali aperti e in apertura
 5.1 I riferimenti sitografici degli sportelli Europei delle Regioni e Provincie Autonome Italiane
6. Come presentare un progetto regionale
 6.1 Elementi principali di un bando e di una proposta
 6.2 Indicazioni per la presentazione del progetto
 6.3 L’avvio del progetto
 6.4 Il monitoraggio e la valutazione
 6.5 La conclusione del progetto
 6.6 Alcuni esempi di progetti regionali finanziati nella programmazione 2014-2020
7. Esempi pratici
 7.1 Realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e industrializzazione PROGETTI DI R&S - PR FESR 2021-2027 BANDO 2022
 7.2 Contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in risposta alla crisi da Covid 19 - BANDO NUOVA IMPRESA 2022
 7.3 Lazio Academy - Formare per creare occupazione e qualità del lavoro". PROGRAMMA FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS (FSE+) 2021- 2027 OBIETTIVO DI POLICY 4 "UN'EUROPA PIÙ SOCIALE" PRIORITÀ "OCCUPAZIONE" - OBIETTIVO SPECIFICO A) E D), PRIORITÀ "GIOVANI”
8. Altre fonti di finanziamento territoriale – focus contributi camere di Commercio Provinciali
 8.1 Le principali tipologie di bandi promosse dalle Camere di Commercio
 8.2 Dove consultare i bandi promossi dalle Camere di Commercio, requisiti di ammissione e le principali modalità di partecipazione
 8.3 Bandi Voucher Digitali 4.0 - Camera di Commercio di Roma
9. Le attività di controllo e rendicontazione degli interventi regionali cofinanziati da fondi dell’Unione Europea
 9.1 I soggetti responsabili della gestione e del controllo dei Programmi Operativi Regionali
 9.2 I Sistemi di Gestione e Controllo dei Programmi Operativi Regionali
 9.3 Il Controllo di I livello
 9.4 La rendicontazione delle spese a valere sui Programmi Operativi Regionali
 9.5 Le attività di rendicontazione e controllo degli interventi regionali cofinanziati da fondi della Cooperazione Territoriale Europea
 9.5.1 La rendicontazione delle spese nell’ambito dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea
 9.5.2 Autorità dei Programmi Interreg: Gestione, Controllo e Audit
 Sitografia e bibliografia

Fonte immagine: Fisco e Tasse
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