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Il Codice della Strada annotato e aggiornato con tutte le modifiche normative intervenute fino al 31/12/2023, nonché coordinato con le leggi collegate e completo di pratiche schede e tabelle relative a:
› Importi delle sanzioni pecuniarie per le violazioni al CdS
› Importi delle sanzioni pecuniarie per le violazioni alla legge n. 727/1978
› Importi delle sanzioni pecuniarie con l’indicazione della norma in cui sono citate
› Disposizioni previste dal CdS escluse dall’aggiornamento dell’importo delle sanzioni
› Tabella riassuntiva importi sanzioni con riduzione del 30%
› Tabella delle patenti
› Tabella dei punteggi previsti per la “patente a punti”
› Elenco dei reati previsti dal Codice della Strada
› Tabella sinottica dei limiti massimi di velocità
› Tabella delle tariffe per le operazioni in materia di motorizzazione
› Tabella delle denominazioni dei Ministeri
› Sigle di individuazione delle province
› Targhe speciali
› Orari di levata e tramonto del sole
› Tavole sinottiche di rinvio articolo per articolo dal CdS al Regolamento di esecuzione.
Il volume contiene anche il Regolamento di esecuzione annotato, completo delle relative Appendici.
Il codice è dotato inoltre di:
› Indice analitico-alfabetico
› Indice cronologico.
PRINCIPALI AGGIORNAMENTI
• D.L. 13 giugno 2023, n. 69, convertito in legge 10 agosto 2023, n. 103 – Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano (modifica artt. 6, 7 e 84 c.d.s.)
• D.Lgs. 22 novembre 2023, n. 184 – Recepimento della direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità (modifica artt. 9 e 193 c.d.s.)
SCHEDE PRATICHE
• Importi delle sanzioni
• Tabelle delle patenti
• Tabella dei punteggi previsti per la patente a punti
• Elenco dei reati previsti dal Codice della Strada
• Tavole sinottiche di rinvio articolo per articolo dal Codice della Strada al Regolamento di esecuzione
APPENDICE - ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA
• D.Lgs. 22 novembre 2023, n. 184
PRODOTTI COLLEGATI
• Prontuario delle Violazioni al Codice della Strada
M. Ancillotti, G. Carmagnini
• APP
Prontuario Violazioni Codice della Strada
Scaricabile su App Store e su Play Store
Premessa
NUOVO CODICE DELLA STRADA
Leggi delega
– Legge 13 giugno 1991, n. 190 - Delega al Governo per la revisione delle norme concernenti la disciplina della circolazione stradale
– Legge 22 marzo 2001, n. 85 - Delega al Governo per la revisione del nuovo codice della strada
D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada
TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1. - Principi generali
Art. 2. - Definizione e classificazione delle strade
Art. 3. - Definizioni stradali e di traffico
Art. 4. - Delimitazione del centro abitato
Art. 5. - Regolamentazione della circolazione in generale
Art. 6. - Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati
Art. 7. - Regolamentazione della circolazione nei centri abitati
Art. 8. - Circolazione nelle piccole isole
Art. 9. - Competizioni sportive su strada
Art. 9-bis. - Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare
Art. 9-ter. - Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore
Art. 10. - Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità
Art. 11. - Servizi di polizia stradale
Art. 12. - Espletamento dei servizi di polizia stradale
Art. 12-bis. - Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata
TITOLO II
DELLA COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE
Capo I
COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE ED AREE PUBBLICHE
Art. 13. - Norme per la costruzione e la gestione delle strade
Art. 14. - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade
Art. 15. - Atti vietati
Art. 16. - Fasce di rispetto in rettilineo ed aree di visibilità nelle intersezioni fuori dei centri abitati
Art. 17. - Fasce di rispetto nelle curve fuori dei centri abitati
Art. 18. - Fasce di rispetto ed aree di visibilità nei centri abitati
Art. 19. - Distanze di sicurezza dalle strade
Art. 20. - Occupazione della sede stradale
Art. 21. - Opere, depositi e cantieri stradali
Art. 22. - Accessi e diramazioni
Art. 23. - Pubblicità sulle strade e sui veicoli
Art. 24. - Pertinenze delle strade
Art. 25. - Attraversamenti ed uso della sede stradale
Art. 26. - Competenza per le autorizzazioni e le concessioni
Art. 27. - Formalità per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni
Art. 28. - Obblighi dei concessionari di determinati servizi
Art. 29. - Piantagioni e siepi
Art. 30. - Fabbricati, muri e opere di sostegno
Art. 31. - Manutenzione delle ripe
Art. 32. - Condotta delle acque
Art. 33. - Canali artificiali e manufatti sui medesimi
Art. 34. - Oneri supplementari a carico dei mezzi d’opera per l’adeguamento delle infrastrutture stradali
Art. 34-bis. - Decoro delle strade (abrogato)
Capo II
ORGANIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE E SEGNALETICA STRADALE
Art. 35. - Competenze
Art. 36. - Piani urbani del traffico e piani del traffico per la viabilità extraurbana
Art. 37. - Apposizione e manutenzione della segnaletica stradale
Art. 38. - Segnaletica stradale
Art. 39. - Segnali verticali
Art. 40. - Segnali orizzontali
Art. 41. - Segnali luminosi
Art. 42. - Segnali complementari
Art. 43. - Segnalazioni degli agenti del traffico
Art. 44. - Passaggi a livello
Art. 45. - Uniformità della segnaletica, dei mezzi di regolazione e controllo ed omologazioni
TITOLO III
DEI VEICOLI
Capo I
DEI VEICOLI IN GENERALE
Art. 46. - Nozione di veicolo
Art. 47. - Classificazione dei veicoli
Art. 48. - Veicoli a braccia
Art. 49. - Veicoli a trazione animale
Art. 50. - Velocipedi
Art. 51. - Slitte
Art. 52. - Ciclomotori
Art. 53. - Motoveicoli
Art. 54. - Autoveicoli
Art. 55. - Filoveicoli
Art. 56. - Rimorchi
Art. 57. - Macchine agricole
Art. 58. - Macchine operatrici
Art. 59. - Veicoli con caratteristiche atipiche
Art. 60. - Motoveicoli, ciclomotori, autoveicoli e macchine agricole d’epoca e di interesse storico e collezionistico iscritti negli appositi registri
Art. 61. - Sagoma limite
Art. 62. - Massa limite
Art. 63. - Traino veicoli
Capo II
DEI VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE, SLITTE E VELOCIPEDI
Art. 64. - Dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 65. - Dispositivi di segnalazione visiva dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 66. - Cerchioni alle ruote
Art. 67. - Targhe dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 68. - Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi
Art. 69. - Caratteristiche dei dispositivi di segnalazione e di frenatura dei veicoli a trazione animale, delle slitte e dei velocipedi
Art. 70. - Servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte
Capo III
VEICOLI A MOTORE E LORO RIMORCHI
Sezione I
Norme costruttive e di equipaggiamento e accertamenti tecnici per la circolazione
Art. 71. - Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi
Art. 72. - Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi
Art. 73. - Veicoli su rotaia in sede promiscua
Art. 74. - Dati di identificazione
Art. 75. - Accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e omologazione
Art. 76. - Certificato di approvazione, certificato di origine e dichiarazione di conformità
Art. 77. - Controlli di conformità al tipo omologato
Art. 78. - Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione
Art. 79. - Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione
Art. 80. - Revisioni
Art. 81. - Competenze dei funzionari del Ministero dei trasporti Dipartimento per i trasporti terrestri
Sezione II
Destinazione ed uso dei veicoli
Art. 82. - Destinazione ed uso dei veicoli
Art. 83. - Uso proprio
Art. 84. - Locazione senza conducente
Art. 85. - Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone
Art. 86. - Servizio di piazza con autovetture, motocicli e velocipedi con conducente o taxi
Art. 87. - Servizio di linea per trasporto di persone
Art. 88. - Servizio di trasporto di cose per conto terzi
Art. 89. - Servizio di linea per trasporto di cose
Art. 90. - Trasporto di cose per conto di terzi in servizio di piazza
Art. 91. - Locazione senza conducente con facoltà di acquisto-leasing e vendita di veicoli con patto di riservato dominio
Art. 92. - Estratto dei documenti di circolazione o di guida
Sezione III
Documenti di circolazione e immatricolazione
Art. 93. - Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi
Art. 93-bis. - Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero e condotti da residenti in Italia
Art. 94. - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell’intestatario
Art. 94-bis. - Divieto di intestazione fittizia dei veicoli
Art. 95. - Duplicato della carta di circolazione
Art. 96. - Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica
Art. 97. - Circolazione dei ciclomotori
Art. 98. - Circolazione di prova
Art. 99. - Foglio di via
Art. 100. - Targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi
Art. 101. - Produzione, distribuzione, restituzione e ritiro delle targhe
Art. 102. - Smarrimento, sottrazione, deterioramento e distruzione di targa
Art. 103. - Obblighi conseguenti alla cessazione della circolazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Capo IV
CIRCOLAZIONE SU STRADA DELLE MACCHINE AGRICOLE E DELLE MACCHINE OPERATRICI
Art. 104. - Sagome e masse limite delle macchine agricole
Art. 105. - Traino di macchine agricole
Art. 106. - Norme costruttive e dispositivi di equipaggiamento delle macchine agricole
Art. 107. - Accertamento dei requisiti di idoneità delle macchine agricole
Art. 108. - Rilascio del certificato di idoneità tecnica alla circolazione e della carta di circolazione delle macchine agricole
Art. 109. - Controlli di conformità al tipo omologato delle macchine agricole
Art. 110. - Immatricolazione, carta di circolazione e certificato di idoneità tecnica alla circolazione delle macchine agricole
Art. 111. - Revisione delle macchine agricole in circolazione
Art. 112. - Modifiche dei requisiti di idoneità delle macchine agricole in circolazione e aggiornamento del documento di circolazione
Art. 113. - Targhe delle macchine agricole
Art. 114. - Circolazione su strada delle macchine operatrici
TITOLO IV
GUIDA DEI VEICOLI E CONDUZIONE DEGLI ANIMALI
Art. 115. - Requisiti per la guida dei veicoli e la conduzione di animali
Art. 116. - Patente e abilitazioni professionali per la guida di veicoli a motore
Art. 116-bis. - Rete dell’Unione europea delle patenti di guida
Art. 117. - Limitazioni nella guida
Art. 118. - Patente e certificato di idoneità per la guida di filoveicoli
Art. 118-bis. - Requisito della residenza normale per il rilascio della patente di guida e delle abilitazioni professionali
Art. 119. - Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida
Art. 120. - Requisiti soggettivi per ottenere il rilascio della patente di guida e disposizioni sull’interdizione alla conduzione di velocipedi a pedalata assistita
Art. 121. - Esame di idoneità
Art. 122. - Esercitazioni di guida
Art. 123. - Autoscuole
Art. 124. - [Testo applicabile dal 19 gennaio 2013] Guida delle macchine agricole e delle macchine operatrici
Art. 125. - Gradualità ed equivalenze delle patenti di guida
Art. 126. - Durata e conferma della validità della patente di guida
Art. 126-bis. - Patente a punti
Art. 127. - Permesso provvisorio di guida (abrogato)
Art. 128. - Revisione della patente di guida
Art. 129. - Sospensione della patente di guida
Art. 130. - Revoca della patente di guida
Art. 130-bis. - Revoca della patente di guida in caso di violazioni che provochino la morte di altre persone (abrogato)
Art. 131. - Agenti diplomatici esteri
Art. 132. - Circolazione dei veicoli immatricolati in uno Stato estero condotti da non residenti in Italia
Art. 133. - Sigla distintiva dello Stato di immatricolazione
Art. 134. - Circolazione di autoveicoli e motoveicoli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero o a stranieri
Art. 135. - Circolazione con patenti di guida rilasciate da Stati non appartenenti all’Unione europea o allo Spazio economico europeo
Art. 136. - Conversioni di patenti rilasciate da uno Stato non appartenente all’Unione europea o allo Spazio economico europeo
Art. 136-bis. - Disposizioni in materia di patenti di guida e di abilitazioni professionali rilasciate da Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo
Art. 136-ter. - Provvedimenti inerenti il diritto a guidare adottati nei confronti di titolari di patente di guida rilasciata da Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo
Art. 137. - Certificati internazionali per autoveicoli, motoveicoli, rimorchi e permessi internazionali di guida
Art. 138. - Veicoli e conducenti delle Forze armate
Art. 139. - Patente di servizio per il personale abilitato allo svolgimento di compiti di polizia stradale
TITOLO V
NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 140. - Principio informatore della circolazione
Art. 141. - Velocità
Art. 142. - Limiti di velocità
Art. 143. - Posizione dei veicoli sulla carreggiata
Art. 144. - Circolazione dei veicoli per file parallele
Art. 145. - Precedenza
Art. 146. - Violazione della segnaletica stradale
Art. 147. - Comportamento ai passaggi a livello
Art. 148. - Sorpasso
Art. 149. - Distanza di sicurezza tra veicoli
Art. 150. - Incrocio tra veicoli nei passaggi ingombrati o su strade di montagna
Art. 151. - Definizioni relative alle segnalazioni visive e all’illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Art. 152. - Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli
Art. 153. - Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Art. 154. - Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre
Art. 155. - Limitazione dei rumori
Art. 156. - Uso dei dispositivi di segnalazione acustica
Art. 157. - Arresto, fermata e sosta dei veicoli
Art. 158. - Divieto di fermata e di sosta dei veicoli
Art. 159. - Rimozione e blocco dei veicoli
Art. 160. - Sosta degli animali
Art. 161. - Ingombro della carreggiata
Art. 162. - Segnalazione di veicolo fermo
Art. 163. - Convogli militari, cortei e simili
Art. 164. - Sistemazione del carico sui veicoli
Art. 165. - Traino di veicoli in avaria
Art. 166. - Trasporto di cose su veicoli a trazione animale
Art. 167. - Trasporti di cose su veicoli a motore e sui rimorchi
Art. 168. - Disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi
Art. 169. - Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore
Art. 170. - Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote
Art. 171. - Uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote
Art. 172. - Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini
Art. 173. - Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida
Art. 174. - Durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o di cose
Art. 175. - Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
Art. 176. - Comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
Art. 177. - Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze
Art. 178. - Documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo
Art. 179. - Cronotachigrafo e limitatore di velocità
Art. 180. - Possesso dei documenti di circolazione e di guida
Art. 181. - Esposizione dei contrassegni per la circolazione
Art. 182. - Circolazione dei velocipedi
Art. 183. - Circolazione dei veicoli a trazione animale
Art. 184. - Circolazione degli animali, degli armenti e delle greggi
Art. 185. - Circolazione e sosta delle auto-caravan
Art. 186. - Guida sotto l’influenza dell’alcool
Art. 186-bis.-Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose
Art. 187. - Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
Art. 188. - Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide
Art. 188-bis. - Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni
Art. 189. - Comportamento in caso di incidente
Art. 190. - Comportamento dei pedoni
Art. 191. - Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni
Art. 192. - Obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti
Art. 193. - Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile
TITOLO VI
DEGLI ILLECITI PREVISTI DAL PRESENTE CODICE E DELLE RELATIVE SANZIONI
Capo I
DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DELLE RELATIVE SANZIONI
Sezione I
Degli illeciti amministrativi importanti sanzioni amministrative pecuniarie ed applicazione di queste ultime
Art. 194. - Disposizioni di carattere generale
Art. 195. - Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie
Art. 196. - Principio di solidarietà
Art. 197. - Concorso di persone nella violazione
Art. 198. - Più violazioni di norme che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie
Art. 198-bis. - Disposizioni in materia di illeciti reiterati e relative sanzioni
Art. 199. - Non trasmissibilità dell’obbligazione
Art. 200. - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni
Art. 201. - Notificazione delle violazioni
Art. 202. - Pagamento in misura ridotta
Art. 202-bis. - Rateazione delle sanzioni pecuniarie
Art. 203. - Ricorso al prefetto
Art. 204. - Provvedimenti del prefetto
Art. 204-bis. - Ricorso in sede giurisdizionale
Art. 205. - Opposizione all’ordinanza-ingiunzione
Art. 206. - Riscossione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie
Art. 207. - Veicoli immatricolati all’estero o muniti di targa EE
Art. 208. - Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie
Art. 209. - Prescrizione
Sezione II
Delle sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie
Art. 210. - Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie in generale
Art. 211. - Sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi o di rimozione di opere abusive
Art. 212. - Sanzione accessoria dell’obbligo di sospendere una determinata attività
Art. 213. - Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa
Art. 214. - Fermo amministrativo del veicolo
Art. 214-bis. - Alienazione dei veicoli nei casi di sequestro amministrativo, fermo e confisca
Art. 214-ter. - Destinazione dei veicoli confiscati
Art. 215. - Sanzione accessoria della rimozione o blocco del veicolo
Art. 215-bis. - Censimento dei veicoli sequestrati, fermati, dissequestrati e confiscati
Art. 216. - Sanzione accessoria del ritiro dei documenti di circolazione, della targa, della patente di guida o della carta di qualificazione del conducente
Art. 217. - Sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione
Art. 218. - Sanzione accessoria della sospensione della patente
Art. 218-bis. - Applicazione della sospensione della patente per i neopatentati
Art. 219. - Revoca della patente di guida
Art. 219-bis. - Inapplicabilità delle sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione e della revoca della patente ai conducenti minorenni
Capo II
DEGLI ILLECITI PENALI
Sezione I
Disposizioni generali in tema di reati e relative sanzioni
Art. 220. - Accertamento e cognizione dei reati previsti dal presente codice
Art. 221. - Connessione obiettiva con un reato
Sezione II
Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni penali
Art. 222. - Sanzioni amministrative accessorie all’accertamento di reati
Art. 223. - Ritiro della patente di guida in conseguenza di ipotesi di reato
Art. 224. - Procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative accessorie della sospensione e della revoca della patente
Art. 224-bis. - Obblighi del condannato
Art. 224-ter. - Procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative accessorie della confisca amministrativa e del fermo amministrativo in conseguenza di ipotesi di reato
TITOLO VII
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Capo I
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 225. - Istituzione di archivi ed anagrafe nazionali
Art. 226. - Organizzazione degli archivi e dell’anagrafe nazionali
Art. 227. - Servizio e dispositivi di monitoraggio
Art. 228. - Regolamentazione dei diritti dovuti dagli interessati per l’attuazione delle prescrizioni contenute nelle norme del presente codice
Art. 229. - Attuazione di direttive comunitarie
Art. 230. - Educazione stradale
Art. 231. - Abrogazione di norme precedentemente in vigore
Capo II
DISPOSIZIONI TRANSITORIE
Art. 232. - Norme regolamentari e decreti ministeriali di esecuzione e di attuazione
Art. 233. - Norme transitorie relative al titolo I
Art. 234. - Norme transitorie relative al titolo II
Art. 235. - Norme transitorie relative al titolo III
Art. 236. - Norme transitorie relative al titolo IV
Art. 237. - Norme transitorie relative al titolo V
Art. 238. - Norme transitorie relative al titolo VI
Art. 239. - Norme transitorie relative al titolo VII
Art. 240. - Entrata in vigore delle norme del presente codice
TABELLE
– Importi delle sanzioni pecuniarie per le violazioni al codice della strada
– Importi delle sanzioni pecuniarie per le violazioni alla legge 13 novembre 1978, n. 727 (artt. 12, 13, 14, 17, 18 e 19)
– Importi delle sanzioni pecuniarie all’1.1.2021 con l’indicazione della norma in cui sono citate
– Disposizioni previste dal codice della strada escluse dall’aggiornamento dell’importo delle sanzioni di cui al D.M. 31 dicembre 2020
– Disposizioni previste dal codice della strada escluse dall’aggiornamento dell’importo delle sanzioni di cui al D.M. 27 dicembre 2018
– Tabella riassuntiva importi sanzioni con riduzione del 30%
– Tabella delle patenti rilasciate dal 19.1.2013 per età e veicoli da potersi condurre
– Tabella equipollenza patenti possedute fino al 18.1.2013 e dal 19.1.2013
– Tabella dei punteggi previsti per la “patente a punti”
– Elenco dei reati previsti dal codice della strada
– Tabella sinottica dei limiti massimi di velocità
– Tabella delle tariffe per le operazioni in materia di motorizzazione
– Tabella dell’evoluzione delle denominazioni dei Ministeri
– Sigle di individuazione delle province
– Targhe speciali
– Orari di levata e tramonto del sole
– Tavole sinottiche di rinvio articolo per articolo dal nuovo codice della strada al regolamento di esecuzione
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE
Indice
D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada
Appendice
ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA
– D.Lgs. 22 novembre 2023, n. 184 - Recepimento della direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità
Indice analitico-alfabetico
Indice cronologico
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ha introdotto importanti novità in tema di adempimenti e responsabilità a carico degli amministratori, dell’Organo di Controllo ed ora anche dei revisori, cui è affidato il compito di monitorare non solo le condizioni di continuità aziendale, ma anche la sostenibilità economica e finanziaria dell’impresa nel breve termine, nonché di accertare l’adeguatezza degli assetti organizzativi dell’azienda, al fine dell’emersione tempestiva della crisi. Revisori e sindaci devono sorvegliare opportunamente gli amministratori e verificare lo stato di salute della società, con l’incarico di segnalare all’Organo Amministrativo le situazioni di crisi emergenti dall’analisi periodica delle soglie di allerta. Compiti e responsabilità sempre maggiori per i professionisti designati alle attività di vigilanza e controllo, i quali, per poter svolgere efficacemente la propria funzione, devono sviluppare com- petenze di natura gestionale e finanziaria. Il testo fornisce agli amministratori ed ai membri degli Organi di Controllo un prezioso vademecum per l’espletamento delle attività di verifica, completo di:
• facsimili di verbali per monitorare l’adeguatezza degli assetti e le soglie di allerta e predisporre le comunicazioni da inviare all’Organo Amministrativo;
• check list per l’individuazione delle principali informazioni da acquisire per l’accertamento dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo e per la sorveglianza dei segnali di difficoltà.
Questa terza edizione è aggiornata al D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, “Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza”, come modificato dal D.Lgs. n. 83/2022 e in vigore dal 15 luglio 2022, al Decreto Dirigenziale 21 marzo 2023, ai documenti del C.N.D.C.E.C. del 7-25 luglio 2023, e del 20 dicembre 2023, nonché al recentissimo D.Lgs. 136/2024 (c.d. “Terzo correttivo al Codice della Crisi”). Arricchiscono il volume formule e check list personalizzabili e l’applicativo di calcolo “Soglie di allerta”, per supportare al meglio amministratori, sindaci e revisori.
Daniela Savi
Dottore Commercialista in Piacenza, revisore e membro di collegi sindacali in società quotate e non quotate. È docente sul tema de “la ristrutturazione del debito” e di “pianificazione gestionale” per le aziende. Svolge da anni attività di consulenza societaria e di pianificazione aziendale per imprese, nonché di advisor in operazioni di risanamento economico-finanziario e ristrutturazione di aziende in crisi. Autrice di articoli e relatrice in convegni in materia di crisi d’impresa, svolge attività di attestatrice, curatore, commissa- rio straordinario di grandi imprese in crisi e commissario giudiziale, nonché iscritta agli elenchi di gestori ed esperti di crisi.
Introduzione
Capitolo 1
Il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza alla luce delle raccomandazioni e dei regolamenti comunitari
1.1. La rilevazione tempestiva della crisi
1.2. I soggetti coinvolti
1.3. I nuovi limiti dimensionali per la nomina dell’Organo di Controllo o del Revisore e l’adeguamento degli statuti
1.4. La decorrenza delle disposizioni
Capitolo 2
I doveri degli Organi Amministrativi e degli Organi di Controllo per la prevenzione della crisi
2.1. I doveri dell’imprenditore e degli Amministratori per la rilevazione
tempestiva della crisi
2.2. I doveri dell’Organo di Controllo e dei soggetti incaricati della revisione legale per la rilevazione tempestiva della crisi
Capitolo 3
La verifica dell’adeguatezza del sistema organizzativo e amministrativo- contabile
3.1. Assetti organizzativi e amministrativo-contabili
3.2. L’adeguatezza dell’assetto organizzativo
3.3. L’adeguatezza dell’assetto amministrativo-contabile
3.4. Gli strumenti di programmazione e controllo adeguati al monitoraggio dei risultati aziendali e della prevedibile evoluzione
3.5. Caratteristiche dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili secondo il codice della crisi e dell’insolvenza
3.6. La valutazione dell’adeguatezza dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili per la rilevazione tempestiva della crisi da parte dell’Organo di Controllo
3.7. Le segnalazioni dell’Organo di Controllo in merito all’adeguatezza degli assetti organizzativi e amministrativo-contabili
3.8. L’adeguatezza dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili: la recente giurisprudenza
3.8.1. L’approccio della Corte Suprema della Cassazione
3.8.2. Tribunale di Roma – sentenza del 15 settembre 2020 – R.G. n. 3711/2020 V.G
3.8.3. Tribunale di Cagliari – sentenza del 20 gennaio 2022 – R.G. n. 188/2021
Capitolo 4
Gli strumenti di allerta e gli obblighi di segnalazione
4.1. I soggetti coinvolti
4.2. L’obbligo di segnalazione a carico dell’Organo di Controllo
4.3. L’obbligo di segnalazione a carico dei Creditori qualificati
4.4. L’obbligo di informativa a favore dell’Organo di Controllo posto a carico degli intermediari finanziari in caso di revoca o revisione degli affidamenti
4.5. L’efficacia delle disposizioni, l’ambito di applicazione e le esclusioni
Capitolo 5
Le attività del Collegio Sindacale e del Revisore per l’anticipata emersione della crisi – I segnali di difficoltà
5.1. Le attività di vigilanza dell’Organo di Controllo in merito all’equilibrio aziendale ed al prevedibile andamento delle attività
5.2. Relazione sulla gestione, rendiconto finanziario e indici di bilancio
5.3. I segnali di difficoltà ai sensi dell’art. 3, comma 3 C.C.I.I
5.4. I segnali di difficoltà “tempestivi” ai sensi dell’art. 3, comma
4 C.C.I.I
5.5. Le prospettive di continuità aziendale per i 12 mesi successivi
5.6. Gli altri segnali: i fondati indizi della crisi e le prospettive di continuità
Capitolo 6
Indicatori della crisi per i Creditori pubblici qualificati
6.1. Le soglie di esposizione
6.2. La segnalazione dei Creditori pubblici qualificati all’Organo Amministrativo dell’azienda e all’Organo di Controllo... » 117
Capitolo 7
La periodicità dei controlli e la tempestiva rilevazione dei segnali di difficoltà
7.1. La periodicità dei controlli infrannuali
7.2. La verifica periodica degli indicatori significativi e tempestivi
7.3. La verifica annuale dell’Organo di Controllo
Capitolo 8
Il contenuto delle segnalazioni dell’Organo di Controllo
8.1. La segnalazione tempestiva all’Organo Amministrativo dell’esistenza di fondati indizi della crisi
8.2. Le attività successive dell’Organo di Controllo
Capitolo 9
La composizione negoziata per la crisi d’impresa
9.1. L’istanza per la nomina dell’esperto a cura del debitore e l’avvio del procedimento di composizione negoziata della crisi
9.2. La chiusura della procedura negoziata - Le alternative
9.3. La transazione fiscale nell’ambito della composizione negoziata ed il ruolo dei Sindaci e Revisori
Capitolo 10
Le responsabilità dell’Organo Amministrativo, dell’Organo di Controllo e del Revisore
10.1. Le responsabilità dell’imprenditore e degli Amministratori ai fini della rilevazione tempestiva della crisi
10.2. Le responsabilità dell’Organo di Controllo e del soggetto incaricato dell’attività di revisione ai fini della rilevazione tempestiva della crisi
10.3. La nozione di “tempestività” ai fini dell’esonero o dell’attenuazione della responsabilità di Sindaci e Revisori
Capitolo 11
Il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti prima dell’entrata in vigore del codice della crisi
11.1. Il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
11.2. Il sistema degli indici proposta dal Consiglio Nazionale
11.3. Gli indicatori di squilibri economici, patrimoniali e finanziari
11.3.1. L’approccio gerarchico e “a scalare”
11.3.2. Patrimonio netto negativo
11.3.3. Il tasso di copertura a servizio del debito (D.S.C.R.)
11.3.4. Gli indici settoriali, oggi superati dalla nuova formulazione del codice della crisi
11.4. La segnalazione dell’Organo di Controllo secondo il CNDCEC
Capitolo 12
Il ruolo dei Sindaci nella composizione negoziata - Le norme di comportamento del Collegio Sindacale di società non quotate
12.1. La vigilanza del Collegio Sindacale nella composizione negoziata
12.2. La vigilanza del Collegio Sindacale a conclusione delle trattative
12.3. Le norme di comportamento per il Collegio Sindacale nella crisi d’impresa
Conclusioni
Allegati
Formulari e modelli
1. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo relativo all’adeguatezza dell’assetto organizzativo
2. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo- contabile
3. Fac-simile verbale di verifica periodica dell’Organo di Controllo degli indici di equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e della continuità d’impresa
4. Prospetto indicatori dei segnali di difficoltà (art. 3 commi 3 e 4)
5. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo per la segnalazione dei segnali di difficoltà all’Organo Amministrativo
6. Fac-simile richiesta dell’Organo di Controllo agli istituti finanziari
7. Fac-simile comunicazione dell’Organo di Controllo per i segnali della crisi all’Organo Amministrativo
8. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo delle soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo Amministrativo (con la presenza dell’Organo Amministrativo) – PARTE I
9. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo delle
soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo
Amministrativo – PARTE II
10. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo dell’adozione delle soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo Amministrativo – PARTE III
1. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo
2. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile
3. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile ai fini della rilevazione tempestiva della crisi (art. 2086 c.c. C.C.I.I.) – Un esempio
4. C heck list di verifica dell’Organo di Controllo relativo all’adeguatezza dell’assetto organizzativo estratto da “Documento ‘ASSETTI ORGANIZZATIVI, AMMINISTRATIVI E CONTABILI: CHECK-LIST OPERATIVE’ – Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – 25 luglio 2023”
5. Informazioni per la verifica dei segnali di difficoltà
6. Lista di controllo particolareggiata (decreto dirigenziale 21 marzo 2023) (estratto)
7. Test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento (Allegato: estratto sezione I, decreto dirigenziale 21 marzo 2023) Glossario e tabelle di sintesi
1. Tabella di sintesi sui segnali di difficoltà
2. Tabella per la determinazione dei flussi di cassa – fabbisogno
finanziario (sintetico)
3. Indici settoriali - CNDC
Normativa
D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 aggiornato al D.Lgs. 136/2024, al D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83 e al D.L. 21 giugno 2022, n. 73 convertito in legge 4 agosto 2022, n. 122 (estratto)
Documenti di approfondimento
1. Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza e gli strumenti di regolazione della crisi: una panoramica d’insieme – Junior Enterprise Milano Economia Impresa Sociale ETS –
Daniela Savi
2. N orme di comportamento del Collegio Sindacale di società non quotate – 20 dicembre 2023 – Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (estratto). » 295
3. Guida operativa Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili di Roma – maggio 2015
4. Documento di ricerca CNDCEC – Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici – AA.VV. – 7 luglio 2023
5. Documento di ricerca CNDCEC – Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: check list operative – AA.VV. – 25 luglio 2023 (estratto)
6. Gli indici dell’allerta – Documento Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – 20 ottobre 2019
Bibliografia
Il presente formulario, figlio del precedente “Fallimento e risanamento dell’impresa” di cui rappresenta l’ottava edizione, si presenta profondamente rinnovato sia nel contenuto sia nell’organizzazione della modulistica. Il passaggio epocale dalla Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) all’attuale Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) ha imposto una rivisitazione di tutti i precedenti moduli per tener conto dei vari provvedimenti correttivi che, incominciati con il D.Lgs. 26 ottobre 2020, n. 147 (intervenuto su un testo non ancora in vigore) e proseguiti con il D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83, di recepimento della c.d. Direttiva Insolvency, sono ora culminati con il recentissimo D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136. L’operatore del diritto concorsuale potrà così trovare in questo formulario – composto di circa 220 moduli – uno strumento pratico e aggiornato che gli consentirà di districarsi tra i 133 articoli del Titolo V del Codice della crisi riguardante la liquidazione giudiziale. I moduli sono inoltre organizzati secondo un indice suddiviso in sezioni che ripercorrono le diverse fasi della procedura: dal momento di apertura (con l’accettazione dell’incarico e la convocazione dei legali rappresentanti), alla nomina del comitato dei creditori, dei coadiutori e dei delegati, dalle relazioni del curatore al programma di liquidazione, dalla verifica dei crediti ai contratti pendenti, dal realizzo dell’attivo al rendiconto della gestione, senza dimenticare una sezione dedicata agli adempimenti tributari. Il volume si presta così ad essere non solo un compendio di moduli relativi agli specifici adempi- menti del curatore, ma anche un’utile guida alla gestione della procedura stessa.
Studio Verna società professionale
studio verna società professionale è la più antica società professionale d’Italia e presta consulenza economico-giuridica nei suoi uffici di Milano, Roma, Busto Arsizio e Monza. Persegue una politica di qualità fondata su etica, competenza e specializzazione. I suoi soci hanno pubblicato oltre un centinaio di libri ed articoli in materia contabile, societaria,
concorsuale e tributaria, oltre un manuale di gestione della qualità per studi professionali.
Acciaro & Associati società tra professionisti
Lo Studio Acciaro & Associati società tra professionisti, vanta una pluriennale esperienza nell’ambito della ristrutturazione e risanamento d’impresa, sia in sede giudiziale che stragiudi- ziale, con uffici a Milano, Cagliari e Sassari. Forte della specializzazione, è da sempre impegnato nella gestione di comples- se operazioni straordinarie volte al salvataggio delle aziende in crisi. I suoi soci hanno pubblicato numerosi libri e articoli in materia di prevenzione e gestione della crisi di impresa.
Sezione I – Apertura della procedura
LG1/010 Procedura a seguito di incarico di curatore nella liquidazione giudiziale (adempimenti da effettuare)
LG1/020 Scheda della procedura di liquidazione giudiziale
LG1/030 Scadenzario iniziale della liquidazione giudiziale
LG1/040 Procedura per formare il fascicolo di studio della liquidazione giudiziale
LG1/050 Accettazione dell’incarico di curatore/esperto
LG1/060 Dichiarazione di inesistenza di cause incompatibilità
LG1/070 Informativa al giudice delegato del curatore che intende rimanere contumace
LG1/080 Istanza a costituirsi nel giudizio di reclamo
LG1/090 Richiesta copia ricorso a creditore istante
LG1/100 Estratto della sentenza di apertura della liquidazione giudiziale in inglese
LG1/110 Comunicazione alle poste dell’apertura della liquidazione giudiziale (art. 148 CCII)
LG1/120 Convocazione del legale rappresentante della società insolvente
LG1/130 Lettera di convocazione di terzi
LG1/140 Sollecito di convocazione legali rappresentanti
LG1/150 Richiesta dati all’anagrafe tributaria
Sezione II – Comitato dei creditori
LG2/010 Elenco delle funzioni del comitato dei creditori
LG2/020 Istanza per nomina del comitato dei creditori
LG2/030 Prima convocazione del comitato dei creditori
LG2/040 Regolamento per il funzionamento del comitato dei creditori della liquidazione giudiziale
LG2/050 Designazione di delegato di componente il comitato dei creditori
LG2/060 Lettera per richiesta del parere del comitato dei creditori
LG2/070 Lettera per richiesta di autorizzazione del comitato dei creditori
LG2/080 Lettera per autorizzazione a transigere al comitato dei creditori
LG2/090 Informativa al giudice delegato ex art. 132, co. 3, CCII
Sezione III – Delegati coadiutori ed esperti
LG3/010 Richiesta al c.d.c. di nomina di delegato
LG3/020 Richiesta di nomina di consulente del lavoro al c.d.c.
LG3/030 Lettera a professionista per preventivo
LG3/040 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale
LG3/050 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale per opposizioni allo stato passivo
LG3/060 Richiesta d’informazioni al legale della liquidazione giudiziale
LG3/070 Lettera di mandato con patto di quota lite
LG3/080 Lettera pagamento agli ausiliari di giustizia
LG3/090 Istanza di fondo spese per il legale della liquidazione giudiziale
LG3/100 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al legale
LG3/110 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al perito estimatore
LG3/120 Istanza per pagamento di un compenso al custode dell’immobile
Sezione IV – Relazioni art. 130 e rapporti con la Procura della Repubblica
LG4/010 Verbale di interrogatorio del legale rappresentante
LG4/020 Richiesta di informazioni ai creditori
LG4/030 Verbale di interrogatorio ex dipendente
LG4/040 Informativa mancata consegna scritture contabili
LG4/050 Istanza di autorizzazione all’accesso a banche dati ulteriori
LG4/060 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 1
LG4/070 Relazione ex art. 130, comma 1, CCII
LG4/080 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/090 Relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/100 Elenco delle principali fattispecie di reato nella liquidazione giudiziale
LG4/110 Le azioni di responsabilità esercitabili dal curatore
LG4/120 Esposto del curatore in ordine alla possibile commissione di reati
LG4/130 Istanza al giudice delegato per costituzione di parte civile nel procedimento penale
Sezione V – Inventario e programma di liquidazione
LG5/010 Verbale di primo sopralluogo alla sede della debitrice e ricognizione dei beni mobili concorsuali
LG5/020 Comunicazione nomina stimatore beni mobili
LG5/030 Comunicazione al debitore e al c.d.c. dell’inizio di operazioni di inventario
LG5/040 Processo verbale di inventario della liquidazione giudiziale
LG5/050 Notifica sentenza di apertura liquidazione giudiziale al p.r.a.
LG5/055 Notifica sentenza alla conservatoria registri immobiliari per trascrizione
LG5/060 Parere del curatore sull’istanza di restituzione di beni
LG5/070 Istanza di proroga del deposito del programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/080 Programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/090 Istanza di autorizzazione alla trasmissione del programma di liquidazione al comitato dei creditori
LG5/100 Sottoposizione del programma di liquidazione all’approvazione del comitato dei creditori
LG5/110 Supplemento al programma di liquidazione ex art. 213, co. 6, CCII
Sezione VI – Verifica crediti
LG6/010 Quadro sinottico dei principali privilegi
LG6/015 Check list per la verifica dei crediti
LG6/020 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII
LG6/030 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII (in inglese)
LG6/040 Istanza per la pubblicazione su quotidiano della comunicazione ex art. 200 CCII
LG6/050 Lettera al creditore che non trasmette la domanda secondo le modalità di legge
LG6/060 Comunicazione a creditori procedenti della competenza del Tribunale concorsuale
LG6/070 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo di banche
LG6/080 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo
LG6/090 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione al passivo presentata dall’agente della riscossione
LG6/100 Lettera al creditore pignoratizio
LG6/110 Comunicazione deposito progetto stato passivo
LG6/120 Replica del curatore alle osservazioni dei creditori al progetto di stato passivo
LG6/121 Verbale di udienza per l’esame delle domande tempestive
LG6/122 Verbale di udienza per l’esame delle domande tardive
LG6/130 Lettera al creditore che chiede tardivamente/ultratardivamente l’ammissione allo stato passivo
LG6/140 Istanza per non farsi luogo al procedimento di accertamento del passivo ex art. 209 CCII
LG6/150 Comunicazione non farsi luogo accertamento del passivo
LG6/160 Comunicazione dell’esito dell’accertamento dello stato passivo
LG6/170 Comunicazione dati della procedura per fondo di garanzia
LG6/180 Dichiarazione del curatore per il fondo di garanzia
LG6/190 Lettera ai creditori dopo la chiusura della verifica dei crediti domande tardive di insinuazione
LG6/200 Lettera all’INPS per regolarizzare comunicazione di surroga
LG6/210 Verifica dei crediti. Avviso a depositanti insinuazioni tardive
LG6/220 Memorandum per tardive ed opposizioni
LG6/230 Cartellina per opposizioni
LG6/240 Istanza per costituirsi nel giudizio di opposizione a stato passivo
LG6/250 Lettera al creditore già ammesso allo stato passivo depositante insinuazioni tardive
LG6/260 Istanza per scioglimento di riserva di ammissione allo stato passivo di credito erariale
LG6/270 Istanza per correzione di errore materiale
LG6/280 Istanza per fissazione di udienza tardiva
LG6/290 Comunicazione fissazione udienza per domande tardive
Sezione VII – Contratti pendenti
LG7/001 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare in rapporto pendente
LG7/002 Lettera al contraente in bonis
LG7/003 Lettera per scioglimento del compromesso di vendita immobiliare
LG7/004 Richiesta di canoni di locazione (immobili del debitore affittati a terzi)
LG7/005 Comunicazione al concedente per informazione su contratto di leasing
LG7/006 Comunicazione al concedente di scioglimento del contratto di leasing
LG7/007 Comunicazione di scioglimento del contratto di affitto d’azienda
LG7/008 Comunicazione al conduttore di scioglimento del contratto di locazione immobiliare
LG7/009 Comunicazione al locatore di scioglimento contratto di locazione immobiliare
LG7/010 Lettera di recesso dai rapporti di lavoro subordinato
LG7/011 Lettera di subentro nei rapporti di lavoro subordinato
LG7/012 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare nei rapporti di lavoro pendenti
LG7/020 Lettera a dipendenti per compilazione modelli INPS
LG7/030 Richiesta di autorizzazione al c.d.c. a presentare domanda di riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria
LG7/045 Istanza di richiesta proroga del termine di recesso dai rapporti di lavoro pendenti
LG7/046 Comunicazione ai dipendenti/all’Ispettorato del lavoro della proroga del termine
LG7/047 Comunicazione avvio procedura per licenziamento collettivo
LG7/050 Autorizzazione a risolvere contratto di leasing
Sezione VIII – Vendite mobiliari
LG8/005 Istanza di autorizzazione a nomina di uno stimatore
LG8/010 Conferimento incarico per stima di beni mobili
LG8/015 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG8/016 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG8/017 Istanza di vendita anticipata ai sensi dell’art. 213, co. 6, CCII
LG8/018 Avviso di vendita mobiliare
LG8/020 Lettera a quotidiano per pubblicazione annuncio vendita
LG8/030 Comunicazione vendita beni a possibili interessati
LG8/040 Comunicazione a possibili interessati alla vendita anticipata
LG8/050 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG8/060 Lettera a s.r.l. per cessione quote
LG8/070 Comunicazione all’aggiudicatario
LG8/080 Lettera restituzione di assegni dati in garanzia
LG8/090 Istanza per cancellazione gravami ai sensi dell’art. 217, co. 2, CCII
LG8/100 Informativa al giudice delegato sull’esito delle procedure di vendita ex art. 216, co. 9, CCII
Sezione IX – Vendite immobiliari
LG9/010 Procedimento per la vendita degli immobili della procedura secondo le modalità previste dall’art. 216, co. 2, CCII
LG9/020 Conferimento incarico per stima di beni immobili
LG9/030 Controllo del contenuto della perizia estimativa degli immobili (art. 173-bis, disp. att. c.p.c.)
LG9/040 Avviso ai comproprietari
LG9/050 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG9/060 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG9/070 Avviso di vendita immobiliare
LG9/080 Istanza per emissione ordinanza di liberazione
LG9/090 Verbale di sgombero immobile
LG9/100 Avviso di sloggio
LG9/110 Atto di precetto per rilascio immobile
LG9/120 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG9/130 Comunicazione all’aggiudicatario
LG9/140 Comunicazione all’ex occupante dell’immobile
Sezione X – Recupero crediti
LG10/010 Procedura per il recupero dei crediti
LG10/012 Prospetto recupero crediti commerciali
LG10/015 Lettera di richiesta preventivo per recupero crediti
LG10/017 Istanza di autorizzazione a conferire mandato per il recupero dei crediti
LG10/018 Richiesta offerta per cessione crediti tributari
LG10/019 Istanza di autorizzazione a cedere crediti
LG10/020 Prima lettera di recupero crediti
LG10/030 Seconda lettera recupero crediti della procedura
LG10/040 Terza lettera recupero crediti della procedura
LG10/050 Recupero crediti ultimo tentativo di transazione
LG10/060 Richiesta al c.d.c. di autorizzazione a transigere
LG10/070 Istanza di autorizzazione a transigere informativa al giudice delegato su transazione
LG10/080 Istanza per autorizzazione alla ricerca telematica per sequestro conservativo e ricostruzione del patrimonio nei confronti di debitori della società
LG10/090 Richiesta ricerca telematica beni per sequestro
LG10/100 Istanza di autorizzazione a promuovere azione giudiziaria per recupero di crediti
LG10/110 Istanza di autorizzazione a costituirsi nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
LG10/120 Istanza di autorizzazione a promuovere azioni esecutive
LG10/125 Lettera ai soci per richiesta versamenti ancora dovuti
LG10/130 Istanza di emissione decreto ingiuntivo per versamento soci
Sezione XI – Cessione – Affitto azienda
LG11/010 Contratto di cessione ramo d’azienda
LG11/020 Informazione e consultazione sindacati per affitto d’azienda
LG11/030 Contratto di affitto di azienda
LG11/040 Manifestazione di interesse all’affitto d’azienda
LG11/050 Istanza per autorizzazione affitto d’azienda
Sezione XII – Rinunzia a liquidare
LG12/010 Istanza di rinunzia a liquidare beni
LG12/020 Istanza di rinunzia ad acquisire bene
LG12/030 Comunicazione ai creditori di rinunzia ad acquisire o liquidare beni
LG12/040 Notifica rinunzia a liquidare beni a uffici pubblici
Sezione XIII – Azioni revocatorie
LG13/010 Check list per azione revocatoria a banche
LG13/015 Richiesta alle banche della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con il debitore
LG13/020 Revocatoria dei pagamenti alle banche
LG13/030 Autorizzazione al c.d.c. a transigere azione revocatoria con banche
LG13/040 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per azione revocatoria contro banche
LG13/050 Lettera di revocatoria di pagamenti ai fornitori
LG13/060 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per declaratoria d’inefficacia di atto gratuito ex art. 163 CCII
LG13/070 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per la declaratoria di inefficacia di pagamenti di crediti non scaduti o postergati
LG13/080 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ordinaria
LG13/090 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 1, lett. a), CCII
LG13/100 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria dei pagamenti non effettuati con danaro o altri mezzi normali di pagamento
LG13/110 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 2, CCII
Sezione XIV – Azioni di responsabilità
LG14/010 Istanza di autorizzazione alla ricerca telematica dei beni e dei diritti posseduti dagli organi sociali
LG14/020 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per promuovere azione esecutiva nei confronti dell’ex liquidatore/amministratore
LG14/030 Lettera ad amministratore di s.r.l. per azione di responsabilità
LG14/040 Raccomandata per azione di responsabilità contro amministratore e sindaci
LG14/050 Accordo di transazione azione di responsabilità
LG14/060 Istanza per esperimento di azione di responsabilità contro amministratori
Sezione XV – Adempimenti tributari
LG15/010 La contabilità nella liquidazione giudiziale
LG15/020 Vademecum imposte relative alla liquidazione giudiziale
LG15/030 Risposta a questionario tempestivo
LG15/040 Risposta a questionario supertardivo
LG15/043 Comunicazione al legale rappresentante della notifica dell’avviso di accertamento
LG15/045 Istanza di rimborso delle imposte a credito risultanti dalla dichiarazione annuale dei redditi
LG15/050 Offerta di cessione di crediti erariali in chiusura di liquidazione giudiziale
LG15/053 Contratto per la cessione di crediti
LG15/060 Istanza al giudice delegato per ricorrere contro accertamento tributario
Sezione XVI – Compensi e fondi spese
LG16/010 Istanza per concessione di fondo spese
LG16/020 Istanza del curatore per acconto sul compenso
LG16/030 Istanza per la liquidazione del compenso al curatore
Sezione XVII – Rendiconto riparti e chiusura
LG17/010 Conto gestione
LG17/020 Conto della gestione (senza attività)
LG17/025 Trasmissione ai creditori del rendiconto del curatore
LG17/030 Progetto di riparto finale
LG17/040 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione finale
LG17/045 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione parziale
LG17/050 Domanda di esecutività del progetto di riparto
LG17/060 Prospetto degli adempimenti di chiusura
LG17/070 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in mancanza di domande di ammissione al passivo
LG17/080 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per integrale soddisfacimento dei creditori
LG17/090 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per avvenuto riparto finale
LG17/100 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per insufficienza di attivo
LG17/101 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale
LG17/102 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale con residuo attivo
LG17/103 Convocazione assemblea soci
LG17/110 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in pendenza di giudizi
LG17/120 Istanza di archiviazione della procedura
LG17/130 Parere del curatore sulla proposta di concordato
LG17/140 Trasmissione proposta di concordato al comitato dei creditori e richiesta di parere
LG17/150 Trasmissione proposta di concordato ai creditori
LG17/160 Relazione del curatore sull’esito della votazione
LG17/170 Comunicazione approvazione proposta al proponente, ai creditori dissenzienti e al debitore
LG17/180 Richiesta di parere definitivo sulla proposta di concordato al comitato dei creditori
LG17/190 Relazione motivata e parere definitivo del curatore sulla proposta di concordato
LG17/200 Istanza di annullamento concordato per dolo
#html-body [data-pb-style=X4IHV1I]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}Il volume, aggiornato al D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136, c.d. terzo correttivo al codice della crisi dâimpresa e dellâinsolvenza, riporta: ⢠Parte I: Codice della crisi dâimpresa e dellâinsolvenza, corredato a piè di ciascun articolo dalle relative note di modifica; ⢠Parte II: Legge fallimentare; ⢠Parte III: Disciplina codicistica; ⢠Parte IV: Norme sullâAmministrazione straordinaria e crisi da sovraindebitamento; ⢠Parte V: Disciplina complementare (Antimafia, Banca e mercati finanziari, Camere arbitrali, di conciliazione e organismi di risoluzione alternativa delle controversie, Cessione dei crediti di impresa, Cooperative, Emergenza sanitaria da Covid-19, Procedura di insolvenza, Riscossione, Società di assicurazione, Società fiduciarie e di revisione, Società partecipate, Spese di giustizia, Turismo e servizi turistici, Tutela degli acquirenti di immobili da costruire, Usura). Il codice fornisce uno strumento di agile consultazione delle novità per avvocati, curatori fallimentari, commissari e liquidatori giudiziali, magistrati, studenti universitari e concorrenti ai pubblici concorsi. Completa il volume una sezione online per gli aggiornamenti normativi fino al 30 giugno 2025. Luigi Tramontano Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerose pubblicazioni, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per lâesame di abilitazione alla professione forense.
La società semplice ha incontrato nel corso degli ultimi anni un interesse sempre maggiore da parte degli operatori, per questo il presente manuale si pone l’obiettivo di illustrarne, in chiave pratica, i principali aspetti e le opportunità più vantaggiose che essa offre.
Nella prima parte del testo gli autori si presentano ad un approfondimento dell’inquadramento civilistico per passare poi alla fiscalità diretta.
Successivamente l’istituto in commento viene calato in un contesto internazionale, affrontando il caso dei soci non residenti della società semplice italiana e della società che detiene investimenti all’estero. Un capitolo si occupa della fiscalità indiretta, in particolare ciò che concerne tanto l’imposta di successione e donazione quanto l’imposta di registro. Vengono inoltre analizzate le operazioni straordinarie che coinvolgono la società semplice e i casi pratici in cui questa viene spesso utilizzata, prestando precipua attenzione alla possibilità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) a seguito dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci nonchè della trasformazione agevolata in società semplice. Viene dedicato un focus alla questione della incompatibilità della società semplice con l’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile anche alla luce delle recenti evoluzioni. Un capitolo specifico tratta del contenzioso direttamente connesso alla società semplice. La trattazione prosegue con altri interventi rivolti alla comunicazione dei rapporti all’anagrafe tributaria, ai profili antiriciclaggio, al monitoraggio fiscale e, infine, agli aspetti contributivi. Questa seconda edizione è arricchita dall’introduzione di nuovi capitoli, in cui è dato ampio spazio all’utilizzo della società semplice nell’ambito della pianificazione patrimoniale fa miliare evidenziando usi leciti ed usi distorti riscontrati nella prassi professionale.
ENNIO VIAL
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da 25 anni articoli e libri su temi di sua competenza. Amministratore di Trust Company.
SILVIA BETTIOL
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding e adempimenti del trust. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza. Procuratrice di Trust Company.
Prefazione
1 Aspetti civilistici della società semplice
1.1 Introduzione
1.1.1 La costituzione
1.1.2 La forma del contratto sociale
1.1.3 Il contenuto dell’atto costitutivo: aspetti essenziali ed eventuali
1.1.3.1 Ragione sociale
1.1.3.2 Amministrazione e rappresentanza
1.1.3.3 Oggetto sociale
1.1.3.4 Conferimenti
1.1.3.5 Prestazioni dei soci d’opera
1.1.3.6 Ripartizione degli utili
1.1.3.7 Durata
1.1.3.8 Clausola compromissoria
1.1.4 L’iscrizione nel Registro delle Imprese
1.1.5 Gli amministratori
1.1.6 La partecipazione agli utili e alle perdite
1.1.7 Rapporti con i terzi
1.1.8 Lo scioglimento della società
1.1.8.1 Il decorso del termine
1.1.8.2 Il conseguimento dell’oggetto sociale o la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
1.1.8.3 La volontà di tutti i soci
1.1.8.4 Mancata pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita
1.1.8.5 Le altre cause previste dal contratto sociale
1.1.8.6 L’apertura della procedura di liquidazione controllata
1.1.9 Lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio
1.1.9.1 La morte del socio
1.1.9.2 Liquidazione quota
1.1.9.3 Scioglimento società
1.1.9.4 Continuazione con eredi
1.1.10 Recesso del socio
1.1.11 Esclusione
1.1.11.1 Esclusione per volontà dei soci
1.1.11.2 Esclusione di diritto
2 La fiscalità diretta della società semplice
2.1 Introduzione
2.1.1 La società semplice deve sempre presentare la dichiarazione dei redditi?
2.2 Tassazione dei redditi immobiliari
2.2.1 Introduzione
2.2.2 I terreni (quadro RA)
2.2.3 I fabbricati (quadro RB)
2.3 Gli immobili all’estero
2.4 I redditi di capitale
2.4.1 Introduzione
2.4.2 I dividendi
2.4.3 Le obbligazioni
2.4.4 I fondi
2.4.5 I derivati
2.4.6 I redditi di capitale da imputare ai soci
2.5 I redditi diversi
2.5.1 Introduzione
2.5.2 Le plusvalenze immobiliari
2.5.3 Redditi da noleggi e sublocazione di immobili
2.5.4 Redditi forfetizzati di cui all’art. 71, comma 2-bis
2.5.5 Redditi diversi residuali
2.5.6 Le plusvalenze di natura finanziaria
2.5.7 I redditi da valute virtuali. Disciplina in vigore fino al 2022
2.5.8 I redditi da valute virtuali. Disciplina in vigore dal 2023
2.6 Le partecipazioni in società estere paradisiache (disciplina CFC)
2.7 I dividendi percepiti dalla società semplice
2.7.1 Introduzione
2.7.2 Il caso oggetto di analisi
2.7.3 La disciplina in vigore fino al 2017
2.7.4 La disciplina in vigore nel 2018: la prima riforma
2.7.5 Il legislatore del 2019: l’art. 32-quater D.L. 124/2019
2.7.6 I casi non disciplinati dal nuovo regime
2.7.6.1 La percezione di dividendi provenienti da società estere
2.7.6.2 La detenzione di quote di società semplice da parte di soggetti non residenti
2.7.6.3 La detenzione di quote di società semplice da parte di un trust
2.7.7 L’art. 32-quater dopo le modifiche del 2020: la disciplina transitoria
2.7.8 L’art. 32-quater: il nuovo regime dal 2020
2.7.8.1 Introduzione
2.7.8.2 Socio persona fisica privato
2.7.8.3 Socio società di persone commerciale e impresa individuale
2.7.8.4 Socio società di capitali
2.7.8.5 Socio ente non commerciale
2.7.8.6 Socio non residente
2.7.8.7 Società semplice che distribuisce i dividendi di società non residente
2.7.8.8 Società semplice che distribuisce dividendi ad altra società semplice
2.7.8.9 L’assimilazione dell’associazione professionale alla società semplice
2.7.9 Un quadro di sintesi: la tassazione dei dividendi italiani a seconda del socio e momento di percezione
2.7.10 La compilazione della dichiarazione dei redditi per la tassazione dei dividendi
2.7.10.1 Introduzione
2.7.10.2 Modello redditi società di persone
2.7.10.3 Modello redditi società di capitali
2.7.10.4 Modello redditi persone fisiche: il caso del privato
2.7.10.5 Modello redditi persone fisiche: il caso dell’imprenditore individuale
2.7.10.6 Modello redditi enti non commerciali
2.7.11 Alcuni esempi
2.7.12 Un’analisi comparata: chi ci guadagna e chi ci perde
2.8 La liquidazione della società semplice alla luce delle risposte ad interpello nn. 689 e 691/2021
2.9 Il regime del risparmio amministrato e del risparmio gestito
2.10 Società semplice e società di comodo
2.11 La società semplice è sostituto d’imposta? Il caso della società semplice e la ritenuta sui dividendi
2.12 La società semplice tra la persona fisica e la società di persone commerciale. Un caso di studio
3 Profili di fiscalità internazionale della società semplice
3.1 Introduzione
3.2 Casi “internazionali” in cui la società semplice è coinvolta
3.2.1 Introduzione
3.2.2 Società semplice che detiene una società di capitali non residente
3.2.3 Società semplice con soci non residenti che detiene una società di capitali residente
3.2.3.1 La risposta 486/2022: i dividendi in ambito internazionale percepiti dall’associazione professionale
3.2.4 Società semplice con soci non residenti che detiene una società di capitali non residente
3.3 Casistiche di società semplici estere
3.3.1 Introduzione
3.3.2 Le caratteristiche dell’interposizione
3.3.3 Il caso della SCI monegasca
3.3.4 La tassazione ed il monitoraggio della società semplice estera
3.3.5 La società semplice interposta: il caso della risposta n. 350/2021
4 La fiscalità indiretta della società semplice
4.1 Introduzione
4.2 Imposta di successione e donazione sulle quote della società semplice
4.2.1 Introduzione
4.2.2 Imposta di successione e donazione sulle quote societarie
4.2.3 Le criticità per la società semplice nell’applicazione dell’art. 16 D.Lgs. 346/1990
4.2.4 L’esenzione di cui all’art. 3, co. 4-ter D.Lgs. 346/1990
4.2.5 Le criticità per la società semplice nell’applicazione dell’art. 3, co. 4-ter
4.2.6 Quali prospettive per l’esenzione 4 ter per la società semplice?
4.2.6.1 Il trasferimento di quote in società di capitali
4.2.6.2 Il trasferimento di partecipazioni in società diverse dalle capitali
4.2.6.3 Le quote di società non residenti
4.3 Imposta di registro e società semplice
4.3.1 Introduzione
4.3.2 Conferimento in società semplice
4.3.2.1 Imposta di registro: un quadro di insieme
4.3.2.2 Conferimento di immobili
4.3.2.3 Conferimento di aziende
4.3.2.4 Conferimento di unità da diporto
4.3.2.5 Conferimento di denaro e di beni mobili
4.3.2.6 Imposte ipotecarie e catastali
4.4 La donazione
5 Le operazioni straordinarie che interessano la società semplice
5.1 Introduzione
5.2 Il conferimento di partecipazioni in società semplice
5.2.1 Introduzione
5.2.2 Il conferimento di partecipazioni e i vari regimi applicabili
5.2.3 I regimi preclusi alla società semplice
5.2.4 Quale sorte per il regime dell’art. 177, co. 2 del Tuir?
5.2.5 E la via del conferimento di azienda?
5.2.6 Il regime del conferimento ex art. 9 del Tuir
5.2.7 Un confronto tra la disciplina dell’art. 9 ed il regime a realizzo controllato
5.2.8 Un quadro di sintesi
5.2.9 Quali prospettive nella riforma?
5.3 La cessione delle partecipazioni
5.3.1 Il corrispettivo della cessione
5.3.2 La cessione previa rivalutazione
5.3.3 Una conferma dell’Agenzia
5.3.4 Cessione di quote di società semplice
5.4 La trasformazione della società semplice (progressiva o regressiva)
5.4.1 Introduzione
5.4.2 La trasformazione progressiva: un primo inquadramento
5.4.3 La fiscalità diretta: il realizzo
5.4.3.1 Beni immobili
5.4.3.2 Partecipazioni societarie
5.4.4 Imposizione indiretta
5.4.5 La trasformazione regressiva: un primo inquadramento
5.4.6 La fiscalità diretta: il realizzo
5.4.6.1 La sorte delle riserve
5.4.7 Imposte indirette
5.4.8 La scissione regressiva (R.M. 150/E/2009)
5.4.9 Il caso della trasformazione regressiva (risposta n. 811 del 15 dicembre 2021)
5.5 La scissione della società semplice
5.5.1 Introduzione
5.5.2 Aspetti problematici
5.5.3 La scissione della società semplice secondo la Cassazione
5.5.4 Scissione parziale asimmetrica di una società semplice: risposta 91/2018
5.6 Un altro caso di prassi: la neutralità della scissione nella risposta 309/2021
5.7 Lo scioglimento della società semplice
5.7.1 Introduzione
5.7.2 La fiscalità dello scioglimento della società semplice
5.7.2.1 La vendita infraquinquennale dell’immobile
5.7.2.2 La vendita ultraquinquennale
5.7.2.3 La cessione delle partecipazioni
5.7.2.4 I rendimenti finanziari tassati alla fonte in capo alla società semplice
5.7.2.5 Le opere d’arte plusvalenti in capo alla società semplice
5.7.2.6 La società semplice che riceve dividendi da una società di capitali
6 La trasformazione agevolata in società semplice nella Legge di Bilancio 2023
6.1 Introduzione
6.2 L’assegnazione ai soci di società
6.3 L’assegnazione di immobili
6.4 La determinazione della plusvalenza: valore normale – valore fiscale
6.5 Distribuzione riserve
6.6 Imposta sul valore aggiunto-IVA, registro ed ipocatastali
6.7 Tassazione in capo al socio nei casi di assegnazione
6.8 Assegnazione del bene al socio con attribuzione di riserva di capitale
6.9 Assegnazione bene al socio con attribuzione di riserva di utile
6.10 La trasformazione agevolata in società semplice: profili reddituali
6.11 Profili IVA
6.12 Imposta di registro
6.13 Le logiche della trasformazione agevolata
6.14 Le plusvalenze in capo alla società semplice
6.15 Casi di trasformazione agevolata abusiva: la tesi in extremis dell’Agenzia
7 Gli utilizzi della società semplice
7.1 Introduzione
7.2 La società semplice per la gestione di immobili
7.3 La società semplice come holding
7.3.1 Le criticità
7.3.2 ... E le opportunità
7.3.2.1 Introduzione
7.3.2.2 Vantaggi nella gestione della liquidità
7.3.2.3 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
7.3.2.4 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
7.3.3 Le criticità delle altre holding che diventano opportunità per la società semplice
7.3.3.1 Introduzione
7.3.3.2 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento.
7.3.3.3 N necessità di redazione di un bilancio consolidato
7.3.3.4 Rischio di presenza di società di comodo
7.3.3.5 Appesantimento IRAP
7.3.3.6 Duplicazione di costi societari
7.3.3.7 Appesantimento della burocrazia infragruppo
7.3.3.8 Problematiche IVA
7.3.3.9 Holding discount
7.4 La società semplice per la gestione della liquidità
7.5 La società semplice per la gestione di opere d’arte
7.6 La società semplice per il ricambio generazionale
7.7 Società semplice e trust a confronto
7.8 La società semplice come trust company
7.9 La società semplice con soci le società di capitali
7.9.1 Introduzione
7.9.2 La lecita partecipazione delle società di capitali
7.9.3 Opportunità della struttura: le clausole di consolidamento puro
7.9.4 L’amministratore non socio e le fonti di finanziamento
7.9.5 Il socio unico nella sostanza
7.9.6 Assenza di aggravi nel flusso di dividendi
7.10 La società semplice come strumento di ricambio generazionale
7.10.1 Introduzione
7.10.2 Il caso
8 La società semplice e l’incompatibilità con la professione di dottore commercialista
8.1 Introduzione
8.2 Lineamenti dell’incompatibilità
8.3 L’incompatibilità con l’attività di impresa
8.3.1 Profili introduttivi
8.3.2 La duplice condizione dell’esercizio “in nome proprio o altrui” e “per proprio conto”
8.3.3 Attività di impresa occasionale
8.3.4 Assenza di operatività e dimostrazione
8.4 La detenzione di quote di società semplici
8.5 Le eccezioni alla incompatibilità
8.5.1 Introduzione
8.5.2 Le società di servizi
8.5.3 La società di godimento
8.6 Un quadro di sintesi
8.7 Le prospettive della riforma
8.7.1 La bozza del nuovo articolo 4
8.7.2 La successione di quote societarie
8.7.3 Le aperture per le società con responsabilità illimitata
9 L’accertamento tributario delle società semplici nelle imposte dirette
9.1 Riflessioni iniziali
9.2 L’esercizio dei poteri istruttori e di indagine: gli artt. 32 e 33 del D.P.R. 600/1973. I presupposti del cosiddetto “accertamento bancario”
9.3 L’articolo 40, co. 2 del D.P.R. 600/1973: le rettifica della dichiarazione presentata dalla società semplice e il rinvio alle disposizioni in tema di accertamento analitico
9.4 L’accertamento analitico-contabile, analitico-induttivo e induttivo puro dell’art. 39 del D.P.R. 600/1973
9.5 L’accertamento “di prossimità” del socio nei confronti della società
9.6 La non applicabilità della disciplina delle società di comodo
9.7 La società semplice come strumento per l’abuso del diritto
10 La società semplice holding e le comunicazioni all’anagrafe tributaria
10.1 Cenni alla definizione di holding ex art. 162-bis
10.2 La valutazione della prevalenza ex art. 162-bis
10.3 Le risposte ad interpello della DRE: la società semplice holding fa le comunicazioni all’anagrafe tributaria
10.4 L’iscrizione di PEC al REI
10.4.1 Termini per la comunicazione della PEC al REI
10.5 L’accreditamento al SID
10.6 La generazione dei certificati di firma
10.7 Esempi di comunicazioni all’anagrafe tributaria
10.7.1 Tipologia di rapporti oggetto di comunicazione
10.7.2 Scadenza comunicazioni all’anagrafe tributaria
10.7.2.1 La società semplice che detiene una partecipazione in una srl
10.7.2.2 La società semplice che effettua un finanziamento alla partecipata
10.7.2.3 La società partecipata che estingue il finanziamento effettuato dalla società semplice
10.7.2.4 La società semplice che riceve un finanziamento dai soci
11 Società semplice e antiriciclaggio
11.1 Introduzione
11.2 L’identificazione del titolare effettivo in presenza di società semplice
11.3 Il nuovo registro dei titolari effettivi e la società semplice
12 La società semplice e gli investimenti all’estero nel quadro RW
12.1 Introduzione
12.2 Le regole generali per la compilazione del quadro RW della società semplice
12.3 Esempi di compilazione del quadro RW della società semplice
12.3.1 Per quanto concerne i beni patrimoniali
12.3.2 Per quanto concerne attività finanziarie e cripto-attività
12.4 Monitoraggio fiscale per l’ente non commerciale o società semplice con esoneri incerti
13 Società semplice e contribuzione INPS
13.1 Introduzione
13.2 Le posizioni dell’INPS
13.3 Spunti giurisprudenziali
14 Un uso distorto della società semplice: il sandwich
14.1 Introduzione
14.2 La tassazione dei dividendi in presenza di una holding
14.3 L’uso lecito del sandwich
14.4 L’uso illecito del sandwich
14.5 Adempimenti dichiarativi
15 Un caso di attualità: la società semplice “sotto” la holding
15.1 Introduzione
15.2 La struttura
15.3 Una prima riflessione: si tratta di una struttura lecita?
15.4 La valutazione del risparmio fiscale
15.5 Il primo caso: il finanziamento da parte del socio
15.6 Il secondo caso: liquidità proveniente dalle partecipate
Il formulario commentato intende essere una risorsa indispensabile per tutti i professionisti che operano nel campo della revisione legale, fornendo commenti pratici e spunti operativi a supporto della loro attività quotidiana.
La nuova edizione è stata approfondita con particolare attenzione rispetto:
› al Codice Italiano di Etica e Indipendenza, le cui norme assicurano l’integrità, l’obiettività e l’indipendenza del revisore;
› all'importanza della Qualità nella revisione legale, fornendo linee guida e best practices per garantire elevati standard professionali. A tale scopo sono stati esaminati i principi internazionali sul controllo della qualità, con particolare riferimento agli standard ISQM1 e ISQM2, adattati al contesto italiano e in vigore dal 1° gennaio 2025. Sono stati inoltre illustrati il principio ISA 220 Revised e i controlli di qualità del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), corredando linee d’indirizzo e orientamenti specifici.
Il libro si articola successivamente tra le procedure e le metodologie contenute nei principi di revisione ISA Italia dedicando ampio spazio ad ogni aspetto del processo di revisione partendo dalla nomina e revoca del revisore, passando per la gestione dei rischi e la pianificazione del lavoro, fino ad arrivare alla raccolta degli elementi probativi e alla redazione della relazione finale.
Viene inoltre proposta una disamina dei temi di maggior interesse, fra i quali: dimissioni e risoluzione consensuale anticipata, le attestazioni della direzione, gli eventi successivi alla chiusura del bilancio, le normative antiriciclaggio e il ruolo dell'Organo di controllo nella gestione della crisi d'impresa. Grazie alla metodologia suggerita, ai capitoli arricchiti con riferimenti normativi e applicazioni pratiche, questo volume risulta essere un utilissimo strumento di lavoro per chi si occupa di revisione legale.
Armando Urbano
Dottore commercialista, Revisore legale, Perito e Consulente Tecnico del Tribunale di Bari. Consulente esperto in privacy, antiriciclaggio e contenzioso tributario, docente di ruolo di Economia Aziendale con pluriennale attività di docenza in master, corsi formativi, seminari di studio e convegni per Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Autore di libri e di diverse pubblicazioni su
riviste specializzate.
Introduzione
1 Deontologia ed etica del revisore legale
1.1 Caratteristiche e deontologia del revisore in Italia
1.2 Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza
2 La qualità nella revisione legale
2.1 Principi internazionali sul controllo della qualità ISQM1 – ISQM2
2.1.1 ISQM Italia 1
2.1.2 ISQM Italia 2
2.2 ISA 220 Revised
2.3 I controlli di qualità
2.4 I controlli di qualità del MEF: linee d’indirizzo e orientamenti
2.4.1 Struttura dei controlli di qualità
2.4.2 Strumenti e metodologie utilizzati
2.4.3 Criteri e schemi procedurali per l’attuazione della disciplina dei controlli di qualità
3 Nomina, conferma e revoca del revisore
3.1 L’obbligo di nomina
3.1.1 Le attività preliminari alla nomina
3.1.2 Analisi e valutazione dei fattori interni ed esterni
3.2 Il compenso del revisore
3.3 L’accettazione dell’incarico
3.4 La continuità dell’incarico
3.5 Cessazione dall’incarico
3.5.1 Revoca
3.5.2 Dimissioni
3.5.3 Risoluzione consensuale anticipata
4 Identificazione dei rischi
4.1 Il rischio di revisione
4.2 Il rischio di errori significativi e il rischio d’individuazione
4.3 Il rischio di frode e fatti illeciti
5 La pianificazione della revisione
5.1 Le attività preliminari della pianificazione
5.1.1 Conoscenza dell’azienda e del contesto in cui opera
5.1.2 Analisi del sistema di controllo interno e valutazioni sulla sua efficacia
5.1.3 Determinazione preliminare di significatività
5.1.4 Analisi comparative sul bilancio
5.1.5 Definizione della strategia e del piano di lavoro
5.2 La strategia e il piano di revisione
5.3 Determinazione dei livelli di significatività
5.3.1 La significatività per il bilancio nel suo complesso
5.3.2 La significatività operativa
5.3.3 La significatività specifica
5.3.4 La significatività generale, specifica e operativa
6 Elementi probativi e metodologia di revisione
6.1 Gli obiettivi
6.2 Le carte e il programma di lavoro
6.3 Il campionamento
6.4 Le conferme esterne
6.5 La revisione delle stime contabili
6.6 La verifica della regolarità delle scritture contabili
6.7 La pianificazione delle verifiche periodiche
7 Le attestazioni della direzione
7.1 Le finalità e gli elementi fondamentali delle attestazioni
7.2 Elementi fondamentali delle attestazioni scritte
7.3 Dubbi sull’attendibilità delle attestazioni scritte
7.3.1 Attestazioni scritte richieste e non fornite
8 Gli eventi successivi alla chiusura del bilancio
8.1 Obiettivi e responsabilità del revisore in relazione agli eventi successivi
8.2 La tempistica degli eventi successivi
8.2.1 Eventi intervenuti fra la data di chiusura dell’esercizio e la data di redazione della relazione di revisione
8.2.2 Eventi dei quali il revisore viene a conoscenza successivamente alla data di redazione della relazione di revisione
8.2.3 Fatti di cui il revisore viene a conoscenza successivamente all’approvazione del bilancio
9 La continuità aziendale
9.1 Il presupposto della continuità aziendale
9.2 Procedure di valutazione del rischio
9.3 Indicatori per la valutazione della continuità aziendale
9.3.1 Indicatori per le imprese di dimensioni minori
9.4 Procedure di revisione aggiuntive
9.5 Conclusioni e relazione del revisore
9.5.1 Indicazioni per la relazione del revisore
9.6 La continuità aziendale durante la crisi pandemica
10 La relazione finale di revisione
10.1 Le caratteristiche della relazione finale
10.2 La valutazione degli errori
10.3 Il giudizio finale
10.4 Forma e contenuto della relazione
10.4.1 I richiami d’informativa e i paragrafi “altri aspetti”
10.5 Modifiche alla relazione di revisione
11 Adempimenti antiriciclaggio per il revisore
11.1 Il fascicolo antiriciclaggio della società cliente
11.2 L’adeguata verifica della clientela
11.2.1 La dichiarazione del cliente
11.2.2 La valutazione del rischio effettivo
11.2.3 Le misure di adeguata verifica della clientela
11.2.4 Controllo costante del cliente
11.3 La segnalazione di operazioni sospette
11.4 Le violazioni all’uso del contante
12 Ruolo e responsabilità dell’organo di controllo nella crisi d’impresa
12.1 La composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
12.2 Il ruolo dell’organo di controllo nella composizione negoziata
12.2.1 I compiti dell’organo di controllo
12.3 L’adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile
12.4 La responsabilità dell’organo di controllo nella composizione negoziata
12.5 Lo schema del correttivo e l’obbligo di segnalazione per l’organo di revisione legale ai sensi dell’art. 25-octies del codice della crisi d’impresa
Bibliografia
Le nano imprese rappresentano una realtà fondamentale nel tessuto economico italiano e solo recentemente sono state sottoposte obbligatoriamente alla revisione legale dei conti; dopo un breve periodo in cui i revisori legali hanno dovuto imparare a districarsi in un quadro normativo non adatto alla particolare dimensione di tali aziende, lo IAASB ha pubblicato il nuovo principio concepito per le imprese meno complesse – Less Complex Entities(LCE).
La seconda edizione del libro mira quindi ad integrare la prassi operativa testata sui bilanci 2023 con le nuove linee guida del principio “stand alone” che punta a rendere i processi di revisione più pertinenti, efficienti ed efficaci per le PMI, senza compromettere la qualità dell’audit.
È stato aggiunto inoltre un intero capitolo in cui vengono messe a disposizione alcune check list e alcuni facsimile da utilizzare soprattutto in previsione di eventuali controlli di qualità sul lavoro svolto. Ogni modello è accompagnato da note esplicative che aiutano a comprenderne l’uso corretto e a personalizzarlo in base al contesto specifico.
Armando Urbano
Dottore commercialista, Revisore legale, Perito e Consulente Tecnico del Tribunale di Bari. Consulente esperto in revisione legale, antiriciclaggio e privacy, contenzioso tributario, docente di ruolo di Economia Aziendale con pluriennale attività di docenza in master, corsi formativi, seminari di studio, webinar e convegni per Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Autore di libri e di diverse pubblicazioni su riviste specializzate.
Introduzione
1 Principali differenze tra le nano imprese e le PMI in Italia
1.1 Le nano imprese
1.2 Le PMI
1.3 Le principali differenze nei controlli tra nano imprese e PMI
1.4 Esempi di obbligo di nomina dell’organo di controllo
2 La valutazione del rischio di revisione nella nano impresa
2.1 Procedure di valutazione del rischio
2.1.1 Le procedure di analisi comparativa
2.1.2 Le osservazioni e le ispezioni
2.1.3 Informazioni da altre fonti
2.1.4 Acquisizione della comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera e del quadro normativo sull’informazione finanziaria applicabile
2.1.5 Acquisizione della comprensione delle componenti del sistema di controllo interno dell’impresa
2.2 Identificazione del rischio di errori significativi
2.3 Le asserzioni
3 Il compenso professionale e l’accettazione dell’incarico
3.1 Il compenso professionale
3.2 Accettazione dell’incarico
3.3 Cambiamento dei termini dell’incarico di revisione
3.4 Rapporti tra il revisore e il consulente della nano impresa
4 La pianificazione del lavoro di revisione
4.1 Le attività preliminari della pianificazione della revisione nelle nano imprese
4.2 Le attività di pianificazione
4.3 Il piano di revisione
5 La revisione delle voci di bilancio
5.1 Le principali attività di valutazione delle voci di bilancio
5.2 Analisi delle poste di bilancio dello stato patrimoniale Attivo
5.2.1 Immobilizzazioni immateriali
5.2.2 Immobilizzazioni materiali
5.2.3 Immobilizzazioni in corso e acconti
5.2.4 Immobilizzazioni finanziarie
5.2.5 Partecipazioni in imprese controllate
5.2.6 Analisi dell’attivo circolante
5.2.6.1 Le disponibilità liquide
5.2.6.2 I crediti
5.2.6.3 Le rimanenze
5.2.6.4 Le altre attività correnti
5.2.7 Ratei e risconti
5.3 Analisi delle poste di bilancio dello stato patrimoniale Passivo
5.3.1 Debiti verso fornitori
5.3.2 Debiti verso banche e altri finanziatori
5.3.3 Debiti tributari e previdenziali
5.3.4 Debiti verso il personale
5.3.5 Ratei e risconti passivi
5.4 Analisi del conto economico
5.4.1 Gli acquisiti di beni e servizi
5.4.2 Costi del personale dipendente
5.4.3 Gli ammortamenti
5.4.4 Oneri diversi di gestione
5.4.5 Imposte correnti, differite e anticipate
6 Le procedure di revisione nelle nano imprese
6.1 Le verifiche iniziali e sui saldi di apertura
6.2 La mitigazione del rischio da parte del revisore
6.3 La determinazione dei livelli di significatività
6.4 La strategia di revisione
7 Le conferme esterne
7.1 La circolarizzazione
8 La relazione del revisore
8.1 La relazione e il giudizio finale
8.2 Le relazioni unitarie del CNDCEC
8.3 Giudizio del revisore con rilievi, impossibilità di esprimere un giudizio e giudizio negativo
9 Introduzione al nuovo Principio IAASB per la revisione delle imprese meno complesse
9.1 Contesto e necessità di un nuovo principio
9.2 Definizione di Imprese meno complesse
9.3 Obiettivi e struttura del nuovo principio
9.4 Le linee guida supplementari IAASB sull’ISA per le imprese meno complesse (LCE)
9.4.1 Obiettivi delle linee guida supplementari
9.4.2 Struttura delle linee guida supplementari
9.5 Conclusioni
10 Documentazione a supporto per la revisione legale
10.1 Check-list dei documenti da richiedere alla società per l’incarico di revisione legale
10.1.1 Check-list della documentazione da richiedere all’inizio dell’incarico e ad ogni variazione
10.1.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del primo trimestre
10.1.3 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del secondo trimestre
10.1.4 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.1.5 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del quarto trimestre
10.1.6 Check-list dei documenti da richiedere alla società e verifica per la predisposizione della relazione al bilancio
10.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società da parte del sindaco unico con incarico di revisione legale
10.2.1 Check-list della documentazione da richiedere all’inizio dell’incarico e ad ogni variazione
10.2.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del primo trimestre
10.2.3 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del secondo trimestre
10.2.4 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.2.5 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.2.6 Check-list dei documenti da richiedere alla società e verificare per la predisposizione della relazione unitaria al bilancio
10.3 Le comunicazioni dell’organo di controllo in caso di mancata ricezione nei termini del bilancio d’esercizio da approvare
10.3.1 Schema di lettera di rinuncia ai termini di cui all’art. 2429, co. 3, c.c.
10.3.2 Esempio lettera di sollecito ottenimento documentazione
10.3.3 Esempio secondo sollecito ottenimento documentazione
10.4 Facsimile verbale di nomina organo di controllo ex art. 2477 c.c.
10.5 Facsimile certificazione relativa al credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno
Bibliografia
Quest’opera è uno strumento essenziale per professionisti tecnici e operatori della pubblica amministrazione, curato dall’esperto Mario Di Nicola. Il manuale analizzale recenti normative, offrendo una panoramica completa delle disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica introdotte dalla Legge 24 luglio 2024, n. 105 di conversione del c.d. Decreto Salva Casa (d.l. n. 69/2024).
Con un’organizzazione logica e funzionale, il volume affronta tematiche cruciali della sanatoria edilizia: dalla regolarizzazione delle difformità alla conformità edilizia necessaria per contratti, vendite e accesso agli incentivi.
Dettaglia le procedure amministrative, evidenziando ruoli e responsabilità dei vari attori coinvolti e offrendo indicazioni operative chiare e sequenziali.
Pensato per facilitare la consultazione, il manuale utilizza parole chiave e formattazioni che stimolano la memoria visiva, fornendo anche un prezioso formulario per le richieste e i provvedimenti di rilascio o diniego.
Una guida indispensabile per garantire l’osservanza delle norme tecniche di sicurezza, igiene ed efficienza energetica, rivolta a tecnici, progettisti e operatori della pubblica amministrazione.
Con formulario nelle forme previste dalla legge per gli adempimenti di richiesta e per i provvedimenti di rilascio o diniego e repressione (Legge 24 luglio 2024, n. 105 di conversione al d.l. 69/2024 Salva Casa)
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Requisiti tecnici per la sanatoria
◾ Ulteriori interventi di edilizia libera
◾ Nuove tolleranze costruttive ed esecutive
◾ Stato legittimo degli immobili
◾ Mutamenti di destinazione d’uso
◾ Doppia conformità “leggera”
◾ Novità sui sottotetti
◾ Sanatoria delle difformità formali
◾ Sanatoria delle modifiche interne ed esterne
◾ Accertamento interventi in parziale difformità
◾ Accertamento interventi in totale difformità
◾ Mantenimento delle strutture amovibili
◾ Disposizioni di coordinamento
◾ Disposizioni in favore della catastrofe del Vajont
◾ Prontuario delle procedure
Mario Di Nicola
Architetto, ha operato negli Uffici Tecnici di Ente Locale, nei settori Edilizia e Urbanistica; ha redatto numerosi piani urbanistici e progetti di opere pubbliche. È, altresì, noto autore di molteplici pubblicazioni in materia. Per Maggioli Editore ha pubblicato oltre 70 volumi, tra nuove edizioni ed edizioni di aggiornamento.
1 - Sanatoria delle opere edilizie
1.1 - Recupero di sottotetti esistenti
1.2 - Attività edilizia libera
1.3 - Stato legittimo dell’immobile
1.4 - Interventi subordinati a permesso di costruire
1.5 - Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante
1.6 - Agibilità degli edifici
1.7 - Interventi eseguiti in totale difformità
1.8 - Determinazione delle variazioni essenziali
1.9 - Interventi eseguiti in parziale difformità
1.10 - Tolleranze costruttive ed esecutive
1.11 - Casi particolari in parziale difformità dal titolo
1.12 - Accertamento di conformità per la totale difformità
1.13 - Accertamento di conformità per la parziale difformità
1.14 - Assenza o difformità dalla SCIA
1.15 - Utilizzazione delle entrate
1.16 - Strutture amovibili per emergenza sanitaria COVID-19
1.17 - Disposizioni in favore delle zone della catastrofe del Vajont
1.18 - Disposizioni finali e di coordinamento
1.19 - Scheda di comparazione normativa
1.20 - Riepilogo delle modifiche per la sanatoria edilizia
2 - Requisiti tecnici per la sanatoria
2.1 - Recupero dei sottotetti
2.2 - Opere realizzabili senza titolo
2.3 - Regole dello stato legittimo
2.4 - Tolleranze costruttive ed esecutive
2.5 - Mutamento di destinazione d’uso
2.6 - Interventi in parziale in difformità dal permesso di costruire
2.7 - Casi particolari eseguiti in difformità dal titolo
2.8 - Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire
2.9 - Interventi eseguiti in assenza o difformità dalla SCIA
3 - Procedure per la sanatoria edilizia
3.1 - Verifica delle difformità riscontrate
3.2 - Accertamento di conformità: ipotesi di parziale difformità
3.3 - Accertamento di conformità: ipotesi di totale difformità
3.4 - Accertamento di conformità: parziale difformità dalla SCIA
3.5 - Accertamento di conformità: totale difformità dalla SCIA
3.6 - Mantenimento delle strutture amovibili COVID-19
4 - Richiesta sanatoria edilizia 2024
4.1 - Permesso di costruire
4.1.1 - Procedure del permesso di costruire
4.1.2 - Interventi realizzabili con il permesso di costruire
4.1.3 - Formazione del silenzio-assenso
4.1.4 - Intervento sostitutivo regionale
4.1.5 - Richiesta permesso di costruire
4.2 - Segnalazione certificata alternativa al PDC
4.2.1 - Procedure per la SCIA alternativa al PDC
4.2.2 - Opere realizzabili con la SCIA alternativa al PDC
4.2.3 - Caratteristiche della SCIA alternativa al PDC
4.3 - Segnalazione certificata di inizio attività
4.3.1 - Procedure per la segnalazione certificata di inizio attività
4.3.2 - Opere realizzabili con la SCIA
4.3.3 - Caratteristiche della SCIA
4.4 - Comunicazione di inizio lavori asseverata
4.4.1 - Procedure per la formazione della CILA
4.4.2 - Contenuti della CILA
4.4.3 - Interventi realizzabili con la CILA
4.4.4 - Comunicazione inizio lavori asseverata
4.5 - Attività edilizia libera
4.5.1 - Procedure per l’attività edilizia libera
4.5.2 - Interventi di attività edilizia libera
4.5.3 - Glossario attività edilizia libera
5 - Procedura amministrativa delle richieste
5.1 - Sportello unico per l’edilizia
5.2 - Funzioni dello Sportello unico per l’edilizia
5.3 - Esame delle richieste di sanatoria edilizia
5.4 - Normativa di riferimento
6 - Beni culturali e del paesaggio
6.1 - Procedimento ordinario
6.1.1 - Condizioni per l’autorizzazione paesaggistica ordinaria
6.1.2 - Procedimento autorizzatorio ordinario
6.1.3 - Esonero dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica
6.1.4 - Interventi non soggetti ad autorizzazione paesaggistica
6.1.5 - Normativa di riferimento
6.2 - Procedimento semplificato
6.2.1 - Condizioni per l’autorizzazione paesaggistica semplificata
6.2.2 - Procedimento autorizzatorio semplificato
6.2.3 - Interventi soggetti ad autorizzazione semplificata
6.2.4 - Rinnovo autorizzazioni paesaggistiche
6.2.5 - Semplificazione documentale
6.2.6 - Procedura per l’autorizzazione semplificata
6.2.7 - Normativa di riferimento
7 - Procedure antisismiche
7.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
7.2 - Contenuti delle norme tecniche
7.3 - Azioni sismiche
7.4 - Verifica delle strutture
7.5 - Denuncia dei lavori nelle zone sismiche
7.6 - Autorizzazione per l’inizio dei lavori
7.7 - Disciplina degli interventi strutturali nelle zone sismiche
7.8 - Normativa di riferimento
8 - Efficienza energetica in edilizia
8.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
8.2 - Prestazione energetica degli edifici
8.3 - Definizioni in materia di prestazione energetica
8.4 - Disciplina della prestazione energetica
8.5 - Edifici ad energia quasi zero
8.6 - Requisiti degli impianti termici
8.7 - Attestato di prestazione energetica
8.8 - Normativa di riferimento
9 - Superamento barriere architettoniche
9.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
9.2 - Barriere architettoniche negli edifici privati
9.3 - Barriere architettoniche nei condomini
9.4 - Barriere architettoniche in deroga ai regolamenti edilizi
9.5 - Edifici pubblici e privati aperti al pubblico
9.6 - Normativa di riferimento
10 - Conformità antincendio
10.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
10.2 - Disciplina della prevenzione incendi
10.3 - Parere di prevenzione incendi
10.4 - Valutazione dei progetti
10.5 - Controlli di prevenzione incendi
10.6 - Attestazione di conformità antincendio
10.7 - Normativa di riferimento
11 - Vincolo idrogeologico
11.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
11.2 - Disciplina del vincolo idrogeologico
11.3 - Progettazione su aree con vincolo idrogeologico
11.4 - Richiesta nulla-osta idrogeologico
11.5 - Normativa di riferimento
12 - Vincolo demaniale marittimo
12.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
12.2 - Disciplina del vincolo demaniale marittimo
12.3 - Interventi edilizi sul demanio marittimo
12.4 - Procedure per il rilascio del titolo edilizio
12.5 - Normativa di riferimento
13 - Vincolo ferroviario
13.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
13.2 - Disciplina del vincolo ferroviario
13.3 - Interventi edilizi nella fascia di rispetto ferroviario
13.4 - Procedure per il rilascio del titolo edilizio
13.5 - Normativa di riferimento
14 - Vincolo di rispetto della viabilità
14.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
14.2 - Disciplina del rispetto dalla viabilità
14.3 - Interventi edilizi fuori dai centri abitati
14.4 - Interventi edilizi nei centri abitati
14.5 - Normativa di riferimento
15 - Vincolo di rispetto cimiteriale
15.1 - Condizioni per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria
15.2 - Disciplina del vincolo cimiteriale
15.3 - Deroga alle distanze di rispetto cimiteriale
15.4 - Interventi edilizi nella fascia di rispetto cimiteriale
15.5 - Normativa di riferimento
16 - Calcolo degli oneri concessori
16.1 - Contributo per il rilascio del titolo edilizio
16.2 - Riduzione o esonero dal contributo di costruzione
16.3 - Convenzione tipo
16.4 - Contributo per interventi non residenziali
16.5 - Opere edilizie soggette a calcolo d’ufficio
16.6 - Opere edilizie soggette a calcolo documentato
16.7 - Sanzioni per ritardato versamento del contributo
16.8 - Sanzioni per omesso versamento del contributo
16.9 - Normativa di riferimento
17 - Formazione titolo edilizio in sanatoria
17.1 - Procedura per la sanatoria edilizia
17.2 - Permesso di costruire in sanatoria
17.3 - Segnalazione certificata inizio attività in sanatoria
17.4 - Titolo edilizio in sanatoria con il silenzio-assenso
17.5 - Normativa di riferimento
17.6 - Comunicazione rilascio titolo edilizio in sanatoria
18 - Diniego titolo edilizio in sanatoria
18.1 - Procedura di formazione del titolo edilizio
18.2 - Diniego del titolo edilizio in sanatoria
18.3 - Normativa di riferimento
18.4 - Preavviso di diniego titolo edilizio in sanatoria
18.5 - Ordinanza di demolizione delle opere abusive
19 - Effetti della sanatoria edilizia
19.1 - Interventi di edilizia libera
19.2 - Interventi entro le soglie delle nuove tolleranze
19.3 - Interventi realizzati in totale difformità
19.4 - Interventi realizzati in parziale difformità
19.5 - Interventi realizzati in difformità dalla SCIA
19.6 - Strutture amovibili
20 - Prontuario delle sanatorie edilizie
20.1 - Prontuario delle procedure di sanatoria edilizia
20.2 - Prontuario delle opere suscettibili di sanatoria
20.3 - Prontuario delle opere non suscettibili di sanatoria
20.4 - Prontuario delle opere sanate per legge
20.5 - Prontuario delle tolleranze costruttive ed esecutive
20.6 - Prontuario dei mutamenti di destinazione d’uso
20.7 - Prontuario del mantenimento delle strutture amovibili
Il volume è pensato quale guida operativa per consentire a professionisti e tecnici del settore di districarsi nel variegato ecosistema dei bonus edilizi, più volte oggetto di complessi interventi legislativi ma che sembrano aver ora trovato la loro stabilizzazione sistemica.
La trattazione è strutturalmente costruita in modo organico, così da accompagnare il lettore nell’esame delle diverse sfaccettature che compongono le singole fattispecie applicative del bonus di interesse, tenendo conto altresì dei finanziamenti previsti dal PNRR.
Il testo esamina la regolamentazione e il funzionamento di bonus e superbonus anche nell’ambito condominiale, andando ad approfondire il contesto del condominio, in particolare sui quorum assembleari, l’iter operativo, le precisazioni sui lavori su parti comuni e private, le garanzie e gli adempimenti dell’amministratore.
Ampio spazio è dedicato ai criteri necessari per l’erogazione del superbonus con dettagliata rassegna dei requisiti dei committenti e dell’azienda esecutrice.
Ulteriormente, sono oggetto di studio le diverse modalità di interventi ammessi, trainanti e trainati, e tutti gli adempimenti giuridici richiesti dalla fase della progettazione alle asseverazioni, fino ai visti di conformità.
A completamento dell'opera vengono affrontati il vaglio delle eventuali cause di perdita del bonus, ovvero l’esame delle situazioni di illegittima percezione del medesimo, le procedure relative agli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste per le singole fattispecie di irregolarità.
Flaviano Peluso
Avvocato specializzato nel diritto d’impresa e nel diritto delle nuove tecnologie. È Prof. a contratto all’Università La Sapienza e all’Università della Tuscia, già docente all’Università di Perugia e all’Università di Cassino. È autore di una dozzina di libri ed oltre 60 pubblicazioni scientifiche.
Gabriele Pacifici Nucci
Avvocato cassazionista, svolge l’attività forense al fianco di imprese di medie e grandi dimensioni. Ha ricoperto vari incarichi di management. È docente a contratto presso l’Università La Sapienza e l’Università di Teramo. È autore di numerosi scritti scientifici tra libri e pubblicazioni.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Superbonus 110%
◾ Ecobonus
◾ Sismabonus
◾ Bonus ristrutturazioni
◾ Bonus facciate
◾ Bonus colonnine di ricarica per veicoli elettrici
◾ Bonus pannelli fotovoltaici
◾ Bonus rimozione barriere architettoniche
◾ Requisiti e iter procedurale
◾ Interventi ammessi e adempimenti
◾ Accertamenti, sanzioni e recupero agevolazioni indebite
1 Le agevolazioni edilizie: introduzione a bonus e superbonus (di Natassija Caserta)
1 La definizione normativa di agevolazione fiscale
1.1 L’agevolazione fiscale quale genus comprendente in sé più species
1.1.1 Esenzioni ed esclusioni fiscali
1.1.2 Deduzioni fiscali e assimilati
1.1.3 Detrazioni fiscali, riduzioni e crediti d’imposta
1.1.4 Sospensioni d’imposta
1.1.5 Regimi fiscali sostitutivi o di vantaggio
2 Introduzione e genesi delle incentivazioni energetiche ed edilizie
2.1 Il panorama dei bonus edilizi previsti dall’ordinamento italiano
2.1.1 Ecobonus e sismabonus
2.2 Gli effetti dell’emergenza sanitaria sul catalogo delle agevolazioni
3 Il Decreto Rilancio, d.l. 19 maggio 2020, n. 34 e il superbonus 110%
3.1 Le speciali possibilità di fruizione della detrazione
4 Gli incessanti adeguamenti apportati al superbonus 110%
4.1 L’apporto europeo ed il rifinanziamento operato dal PNRR
4.2 Le ulteriori variazioni successive
4.3 La situazione attuale, anche alla luce dei recenti d.l. 16 febbraio 2023, n. 11 e 29 marzo 2024, n. 39
2 Le diverse tipologie di bonus (di Flaviano Peluso)
1 Bonus ristrutturazioni
1.1 Gli interventi ammessi
2 Bonus mobili
2.1 Gli adempimenti per la fruizione
3 Ecobonus e sismabonus
4 Bonus facciate
5 Superbonus 110%
6 Bonus colonnine elettriche e pannelli fotovoltaici
7 Bonus barriere architettoniche
8 Le modifiche alla disciplina apportate dalla l. 23 maggio 2024, n. 67
Riferimenti bibliografici, normativi, giurisprudenziali e di prassi
3 Il superbonus nel condominio (di Cesare Mangano)
1 L’assemblea ed il quorum deliberativo per i bonus e superbonus
2 La presentazione del progetto e la sua approvazione
3 La scelta del tecnico, del direttore dei lavori e dell’impresa esecutrice
4 Lavori condominiali e dei singoli condomini
5 Le garanzie a tutela dei condomini
6 Gli adempimenti dell’amministratore
4 Requisiti per l’erogazione del superbonus (di Alessandra Cortese)
1 Requisiti dei committenti (titolo di acquisto o possesso, residenza, limiti di reddito e spesa)
1.1 Applicazione delle detrazioni
1.2 Reddito di riferimento per gli interventi effettuati su singole unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9 lettera b)
1.3 Diritto alla detrazione: necessaria esistenza di un titolo valido (proprietà, nuda proprietà, diritto reale di godimento)
2 I soggetti beneficiari
2.1 Committenti persone fisiche
2.2 Committenti condomini, condomini minimi (senza amministratore), supercondomini
3 Requisiti dell’azienda esecutrice
3.1 La comunicazione di inizio lavori asseverata superbonus (CILAS)
3.2 Lavori oltre i 70.000 euro: obbligo, per le imprese, del DURC di congruità
3.3 L’obbligo di indicazione del CCNL nel contratto d’opera e normativa antifrode (circolare dell’Agenzia delle Entrate 19/E del 27 maggio 2022)
Riferimenti bibliografici, normativi e di prassi
5 Interventi ammessi e adempimenti per accedere ai bonus edilizi (di Gabriele Pacifici Nucci)
1 Cenni generali sui bonus edilizi
2 Gli interventi trainanti
2.1 Sismabonus e super-sismabonus
3 I lavori trainati
4 Adempimenti edilizi e relazione tecnica del progetto
5 La CILAS, le asseverazioni e il visto di conformità
6 L’attestato di prestazione energetica e l’attestato di certificazione sismico
7 Il nuovo regime delle plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili oggetto di bonus edilizi
8 L’ermeneutica dell’Agenzia delle Entrate nella circolare 13/E del 13 giugno 2024
Riferimenti bibliografici, normativi e di prassi
6 L’illegittima percezione dei bonus edilizi: accertamenti e sanzioni (di Flaviano Peluso)
1 Il ruolo di controllo dell’Agenzia delle Entrate e la procedura di accertamento
2 Le cause di decadenza dal diritto del superbonus
3 Le asseverazioni, le attestazioni ed il visto di conformità
4 Le sanzioni amministrative per l’illegittima fruizione dei bonus
5 Il recupero delle agevolazioni indebite e le sanzioni applicabili
6 La rilevanza penale in caso di disconoscimento dell’agevolazione
6.1 La fatturazione irregolare
6.2 L’irregolarità delle asseverazioni tecniche, del visto di conformità e della dichiarazione APE
7 L’utilizzo fraudolento dei crediti d’imposta
8 Le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2024
Riferimenti normativi e bibliografici
7 Software pubblici e privati: sistemi tecnologici ed informatici agili per la gestione del bonus 110% (di Ludovico Papalia)
1 Gestionali e piattaforme per la fruizione agile: introduzione
2 Le soluzioni offerte dalla Agenzia delle Entrate
3 Il software Acca ®
4 La piattaforma di Poste Italiane ®
5 La piattaforma di supporto Unicredit ®
6 La piattaforma Deloitte ®
7 Osservazioni finali e conclusioni: pregi e difetti delle piattaforme
Riferimenti sitografici di approfondimento
#html-body [data-pb-style=HF0N9YS]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}Il volume presenta unâampia selezione di quesiti a risposta multipla per i partecipanti ai concorsi indetti dagli Enti locali per istruttore e istruttore direttivo (Cat. C e D) nellâArea Tecnica. I test qui presentati affrontano, infatti, le tematiche oggetto delle prove concorsuali, ovvero: ⺠Ordinamento Enti locali; ⺠Rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. locale; ⺠Diritto amministrativo; ⺠Privacy; ⺠Legislazione urbanistica; ⺠Normativa edilizia; ⺠Espropriazione per pubblica utilità ; ⺠Contratti pubblici; ⺠Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per ogni quesito, il volume prevede risposte ampiamente commentate (per comprendere le ragioni della soluzione suggerita) e lâindicazione del livello di difficoltà della domanda. Aggiornato agli ultimi interventi normativi rilevanti per il settore, questo testo costituisce pertanto un indispensabile strumento di preparazione alle prove concorsuali, scritte e orali. Nella sezione online collegata al libro, è disponibile un simulatore di quiz per esercitarsi e ripassare gli argomenti. Stefano Bertuzzi Avvocato, specializzato in diritto amministrativo, autore e curatore di testi giuridici. https://www.legalebertuzziassociati.it Gianluca Cottarelli Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con studi legali di ambito nazionale ed internazionale e con Formez PA.
