Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Il presente manuale si prefigge l’obiettivo di accompagnare il lettore all’interno del mondo delle riorganizzazioni societarie attuate mediante lo strumento dello scambio di partecipazioni ex articolo 177, comma 2 e 2-bis del Testo unico delle imposte sui redditi.
Tale strumento e la sua “norma applicativa” hanno, sin da subito, posto innumerevoli quesiti tecnici ai quali l’Amministrazione finanziaria italiana, ormai dal 2007, ha cercato di rispondere con gli strumenti tipici della c.d. “prassi amministrativa” (i.e. Circolari, Risoluzioni, Principi di diritto e Risposte ad Interpello).
Se da un lato, quindi, abbiamo oggi a disposizione moltissimi provvedimenti di prassi da utilizzare quali case study per risolvere le questioni di riorganizzazione societaria che ogni giorno ci troviamo ad affrontare in ambito lavorativo, dall’altro lato, invece, l’ingente numero di documenti rende difficile districarsi e navigare con sicurezza in un ambito – a tratti – molto complesso.
Di qui l’idea o, meglio, il progetto, di sistematizzare e rendere fruibile ad esperti e meno esperti la materia.
Il volume, infatti, dopo una prima parte introduttiva in cui gli Autori hanno descritto i contorni, il perimetro delle due tipologie esistenti oggi di scambio di partecipazioni mediante conferimento, presenta un capitolo intero di censimento di tutti i documenti di prassi pub blicati dall’Amministrazione finanziaria tra il 2007 ed il 2023 corredati – ognuno – da grafici esplicativi che ne rendono immediata e semplice la comprensione.
Il lavoro si completa con una tavola sinottica pensata e realizzata al fine di aiutare tutti i professionisti nella scelta degli Interpelli da approfondire.
Maria Lucia Di Tanna
Dottore commercialista in Milano. Attiva nel contenzioso tributario, nel tax planning rivolto ai cd. HNWI e U-HNWI e nelle operazioni di riorganizzazione dei gruppi familiari. Scrive abitualmente per Riviste specialistiche e quotidiani nazionali.
Davide Greco
Avvocato in Milano. Le sue aree di specializzazione comprendono la fiscalità d’impresa, la fiscalità dei c.d. HNWI e U-HNWI, la tutela dei patrimoni familiari nella prospettiva degli avvicendamenti generazionali e il tax planning sullo sfruttamento del diritto di immagine. Scrive abitualmente per Riviste specialistiche e quotidiani nazionali.
Francesco Rubino
Amministratore Delegato di Cordusio Fiduciaria e Head of Family Governance, nella divisione Wealth Management e Private Banking di UniCredit. Membro del Comitato Direttivo di Assofiduciaria e del Consiglio Direttivo di STEP Italy.
Manuela Soncini
Responsabile di Wealth Advisory in UniCredit Wealth Management e Private Banking. È membro della Commissione Tecnica Wealth Advisory di AIPB. Presidente del Consiglio di amministrazione di Cordusio Società Fiduciaria per Azioni e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Italiana per il dono.
Prefazione
1 La creazione di gruppi familiari
1.1 Brevi cenni introduttivi
2 Conferimento di partecipazioni di controllo
2.1 La disciplina
2.2 Ambito soggettivo della norma
2.3 Ambito oggettivo della norma
2.4 Disciplina antielusiva specifica
2.5 Articolo 175 vs articolo 177, comma 2
2.5.1 Cenni introduttivi
2.5.2 Aspetti comuni e differenze
2.5.3 Coordinamento tra le normative
3 Conferimento di partecipazioni qualificate
3.1 La disciplina
3.2 Ambito soggettivo della norma
3.3 Ambito oggettivo della norma
3.4 Conferimenti in holding e demoltiplicazione
3.5 Effetti sul regime di participation exemption
4 Conferimenti e imposta sulle transazioni finanziarie
5 La prassi amministrativa
5.1 Introduzione al lavoro e tavola sinottica
5.2 Risoluzione n. 57 del 22 marzo 2007
5.3 Risoluzione n. 446 del 18 novembre 2008
5.4 Risoluzione n. 38 del 20 aprile 2012
5.5 Risoluzione n. 43 del 4 aprile 2017
5.6 Risoluzione n. 40/E del 17 maggio 2018
5.7 Risposta ad Interpello n. 30 dell’8 ottobre 2018
5.8 Risposta ad Interpello n. 138 del 13 maggio 2019
5.9 Risposta ad Interpello n. 147 del 20 maggio 2019
5.10 Risposta ad Interpello n. 148 del 20 maggio 2019
5.11 Risposta ad Interpello n. 290 del 22 luglio 2019
5.12 Risposta ad Interpello n. 450 del 30 ottobre 2019
5.13 Risposta ad Interpello n. 37 del 7 febbraio 2020
5.14 Risposta ad Interpello n. 135 del 20 maggio 2020
5.15 Risposta ad Interpello n. 170 del 9 giugno 2020
5.16 Risposta ad Interpello n. 229 del 28 luglio 2020
5.17 Risposta ad Interpello n. 248 del 6 agosto 2020
5.18 Risposta ad Interpello n. 309 del 4 settembre 2020
5.19 Risposta ad Interpello n. 314 del 7 settembre 2020
5.20 Risposta ad Interpello n. 315 del 7 settembre 2020
5.21 Risposta ad Interpello n. 381 del 18 settembre 2020
5.22 Risposta ad Interpello n. 429 del 2 ottobre 2020
5.23 Risposta ad Interpello n. 483 del 19 ottobre 2020
5.24 Risposta ad Interpello n. 537 del 9 novembre 2020
5.25 Risposta ad Interpello n. 568 del 9 dicembre 2020
5.26 Risposta ad Interpello n. 57 del 27 gennaio 2021
5.27 Risposta ad Interpello n. 199 del 22 marzo 2021
5.28 Risposta ad Interpello n. 225 del 31 marzo 2021
5.29 Risposta ad Interpello n. 238 del 13 aprile 2021
5.30 Risposta ad Interpello n. 377 del 27 maggio 2021
5.31 Risoluzione n. 417 del 18 giugno 2021
5.32 Risposta ad Interpello n. 493 del 20 luglio 2021
5.33 Risposta ad Interpello n. 497 del 21 luglio 2021
5.34 Risposta ad Interpello n. 552 del 25 agosto 2021
5.35 Risposta ad Interpello n. 830 del 17 dicembre 2021
5.36 Risposta ad Interpello n. 869 del 29 dicembre 2021
5.37 Risposta ad Interpello n. 203 del 21 aprile 2022
5.38 Risposta ad Interpello n. 215 del 26 aprile 2022
5.39 Risposta ad Interpello n. 256 del 10 maggio 2022
5.40 Risposta ad Interpello n. 374 del 13 luglio 2022
5.41 Risposte nn. 450 e 451 del 9 settembre 2022
5.42 Risposta ad Interpello n. 496 del 6 ottobre 2022
5.43 Risposta ad Interpello n. 4 del 4 gennaio 2023
5.44 Risposta ad Interpello n. 5 del 4 gennaio 2023
5.45 Risposta ad Interpello n. 14 del 12 gennaio 2023
5.46 Risoluzione n. 56/E del 16 ottobre 2023
Conclusioni
Gli Autori
Nell’anno appena trascorso l’intelligenza artificiale generativa, una delle sue forme più “creative”, è stata ed è ancora oggi uno dei temi più dibattuti.
Avvocati e giuristi hanno iniziato a chiedersi se, oltre alla curiosità, le opinioni e i primi esperimenti, non sia opportuno iniziare a formarsi e acquisire nuove competenze nel proprio bagaglio professionale, ma nel mare magnum di informazioni molti si stanno ponendo la stessa domanda: “Da dove inizio?”.
Questo libro nasce per rispondere al bisogno “di saperne di più”, raccontando in un quadro unitario a giuristi, avvocati, praticanti e studenti: quali sono gli aspetti che interessano la professione? Qual è lo stato dell’arte?
Le norme in vigore e in corso di approvazione che disciplinano l’utilizzo di AI nei settori principali del diritto, le prime esperienze presso gli studi legali, gli esempi e le istruzioni sui principali tool.
Attraverso il racconto dei fatti, vengono naturalmente toccati anche i principali dibattiti in corso: gli aspetti etici, i temi della responsabilità civile in caso di danno, la tutela del copyright per le opere realizzate con le AI generative.
Claudia Morelli
Giornalista professionista, specializzata nei temi della legal industry e della digital transformation della giustizia, esperta di comunicazione legale. Professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, dove insegna Comunicazione del Giurista, già responsabile della Comunicazione del Consiglio Nazionale Forense. Il presente volume è la sua prima riflessione organica sui temi della trasformazione digitale della professione forense.
Prefazione – L’intelligenza artificiale: una nuova rivoluzione, nel pensiero e nell’agire umano, di Guido Alpa
Introduzione
Capitolo I – Ciao Intelligenza Artificiale
1. Premessa
2. Breve storia dell’AI
3. Definiamo l’Intelligenza Artificiale
4. AI e la dicotomia rischi e opportunità
5. Diritto: linguaggio naturale e informatico e rappresentazione della conoscenza
Capitolo II – Intelligenza artificiale e framework regolatorio
1. AI nel campo della giustizia: il Regolamento comunitario e la nozione di “alto rischio”
2. Corsa alla governance della AI
3. Perché si parla di etica dell’intelligenza artificiale
A) La Carta etica della Commissione UE e la checklist pratica
B) La Carta etica del Cepej sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei sistemi giudiziari
4. La decisione robotica e il GDPR
A) Decisione pubblica automatizzata: il GDPR è la base
B) La decisione robotica della pubblica amministrazione
C) Le decisioni robotiche nel processo penale
5. Decisione robotica, giustizia e la partita della explainability
6. XAI, l’intelligenza artificiale spiegabile
Capitolo III – Giurisdizione e AI
1. Utilizzi AI nella Giustizia
2. La giurisdizione e l’Italian way alla intelligenza artificiale
3. Giustizia predittiva e PON
4. Una “VeRa” Prodigit: tutta la AI fiscale
Capitolo IV – Intelligenza artificiale e legal industry
1. Breve storia della intelligenza artificiale nella legal industry
2. Avvocatura e intelligenza artificiale: dal “periferico seduto” al timido come è evoluto il rapporto
3. Intelligenza artificiale e avvocatura istituzionale: la svolta nel 2022
4. Avvocati Centauri o avvocati Cyborg? L’automazione dei servizi legali
5. Come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando le pratiche legali
Capitolo V – Generative Lawyer
1. Generative everything: definizione e storia della GenAI
2. GenAI 2023: guida galattica per avvocati
3. ChatGPT e le sue sorelle
A) Focus sulla trasparenza dei data
B) Large language modelling e Generative pre-trained transformer: caratteristiche specifiche e relazione
4. Uno sguardo ai timori sollevati sulla GenAI
5. Allucinazioni: la parola dell’anno
6. Legal Generative AI: “il meglio deve ancora venire”
7. Legal prompting engineering: nuova frontiera della professione legale
A) La guida ai prompt di OpenAI
8. Legal GPT: l’avvo-avatar generativo
9. GenAI e utilizzo etico degli avvocati
A) La check list per l’uso corretto della GenAI nel campo legale
10. La pattuglia della GenAI legaltech
APPENDICE – L’Avvocata Jen e una giornata di ordinaria tecnologia
Commiato
Il presente volume vuole offrire al lettore uno strumento indispensabile per prepararsi alla prova preselettiva prevista per il concorso di magistratura tributaria.
La prova richiede la soluzione di 75 quesiti a risposta multipla da risolvere nel tempo massimo di 60 minuti sulle seguenti materie:
• diritto tributario
• diritto processuale tributario
• diritto civile e commerciale
• diritto processuale civile
Il manuale comprende i materiali completi per la preparazione teorica nelle materie oggetto di esame, aggiornate alle più recenti novità legislative, tra cui gli ultimi interventi che hanno interessato il sistema tributario, dalla Legge di Bilancio 2024 ai decreti attuativi della Riforma fiscale, e i quiz per l’esercitazione pratica necessaria al superamento dei test.
Completa il Volume una Sezione online che comprende:
• il simulatore di quiz per la prova preselettiva
• gli aggiornamenti fino allo svolgimento della prova
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Il presente volume affronta e analizza in modo completo le procedure per la difesa contro le accuse di evasione fiscale. Il testo, aggiornato alla giurisprudenza più recente, fornisce un’ampia panoramica delle fattispecie penali e tributarie, con l’ausilio di schemi di sintesi inerenti i profili processuali, per rendere più agevole la consultazione delle norme e degli istituti che possono assumere rilevanza nella fase delle indagini preliminari.
Dopo il D.Lgs. n. 74/2000, il Legislatore ha preferi- to abbandonare il sistema della tutela anticipata, in ossequio al principio di offensività del diritto penale, mettendo al centro della risposta punitiva la dichiarazione annuale, intesa come l’atto che realizza il presupposto obiettivo e definitivo dell’evasione.
In questo modo, si è tentato di ridurre il novero di fattispecie penali e di dare un ordine al sistema penal-tributario provando, allo stesso tempo, a dar vita ad un sistema coerente con i principi generali propri della materia penale.
Mediante il D.Lgs. n. 158/2015, il Legislatore ha provveduto a razionalizzare ulteriormente il sistema attraverso un duplice intervento, che ha coinvolto non solo il piano sanzionatorio, ma anche le procedure di riscossione.
Nata dall’esperienza professionale degli Autori, l’Opera individua diversi strumenti che il diritto, processuale e sostanziale, offre per la tutela di tutte le posizioni nel sistema penale tributario.
Nunzio Santi Di Paola
Avvocato tributarista, titolare dello Studio Di Paola & Partners, specializzato in diritto commerciale, societario e tributario. Già membro di commissioni consultive presso la C.C.I.I.A. di Catania, ha conseguito la qualifica di giurista d’Impresa avanzato presso la LUISS - Scuola di Management di Roma. Collaboratore di riviste giuridiche e autore di numerosi volumi, è conciliatore professionista ai sensi del d.lgs. 28/2010.
Francesca Tambasco
Avvocato cassazionista, specializzato in materia tributaria e fiscale. Autrice di testi in materia tributaria e processuale civile, collabora con diversi quotidiani e riviste giuridiche. Responsabile del Dipartimento di contenzioso e consulenza nel diritto tributario, è coordinatrice del Centro Studi Asla. Ha conseguito la qualifica di Auditor 231 – Componente OdV 231. Conciliatore professionista ai sensi del d.lgs. 28/2010.
PREMESSE
CAPITOLO 1
Le parole chiave del diritto penale tributario
1. Premesse di carattere generale in merito all’art. 1 del D.Lgs. n. 74/2000
2. Cosa sono le “fatture o gli altri documenti per operazioni inesistenti”?
3. Cosa si intende per “elementi attivi e passivi”?
4. Cosa si intende per “dichiarazioni”?.
5. Qual è l’elemento soggettivo dei reati di evasione?
6. Cosa si intende per “imposta evasa”?
7. Quali elementi sono rilevanti ai fini dell’individuazione delle “soglie di punibilità”?
8. Cosa si intende per “operazioni oggettivamente o soggettivamente simulate”?
9. Cosa si intende per “mezzi fraudolenti”?.
CAPITOLO 2
I delitti in materia di dichiarazioni
1. L’Art. 2 - Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
1.1. L’oggetto della tutela e la natura del reato
1.2. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
1.2.1. La consumazione del reato.
1.2.2. Il tentativo
1.3. L’elemento soggettivo.
1.4. Il trattamento sanzionatorio e l’attenuante speciale
1.5. Le altre novità introdotte dal D.L. n. 124/2019, convertito in Legge n.157/2019
2. L’Art. 3 - Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
2.1. L’oggetto della tutela.
2.2. I soggetti attivi.
2.3. La condotta tipica, natura giuridica e consumazione
2.3.1. La dichiarazione mendace: la 2° fase della condotta ex art. 3 D.Lgs.n.74/2000.
2.3.2. Le soglie di punibilità
2.4. L’elemento soggettivo.
2.5. Il trattamento sanzionatorio.
2.6. Rapporto con altri delitti
3. Dichiarazione infedele
3.1. L’oggetto della tutela
3.2. Soggetti attivi
3.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
3.3.1. L’elemento soggettivo
3.4. Il trattamento sanzionatorio e soglie di punibilità.
3.5. Rapporti con altri delitti
4. L’art. 5 - Omessa dichiarazione
4.1. L’oggetto della tutela
4.2. Soggetti attivi
4.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
4.4. L’elemento soggettivo
4.5. Il trattamento sanzionatorio
4.6. Rapporti con altri delitti
CAPITOLO 3
Delitti in materia di documenti e pagamento di imposte
1. L’art. 8 - Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
1.1. L’oggetto della tutela
1.2. Soggetti attivi
1.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
1.4. L’elemento soggettivo.
1.5. Il trattamento sanzionatorio.
1.6. Rapporti con altri delitti
1.7. Il concorso di persone e la deroga all’art. 110 c.p
2. L’art. 10 - Occultamento o distruzione di documenti contabili
2.1. L’oggetto della tutela
2.2. Soggetti attivi
2.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
2.4. L’elemento soggettivo.
2.5. Il trattamento sanzionatorio.
2.6. Rapporto con altri delitti
3. L’art. 10 bis - Omesso versamento di ritenute dovute o certificate
3.1. L’oggetto della tutela
3.2. Soggetti attivi
3.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
3.4. L’elemento soggettivo
3.5. Il trattamento sanzionatorio
4. L’art. 10 ter - Omesso versamento di IVA
4.1. L’oggetto della tutela
4.2. Soggetti attivi.
4.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
4.4. L’elemento soggettivo
4.5. Il trattamento sanzionatorio
4.6. Rapporti con altri delitti.
5. L’art. 10 quater - Indebita compensazione
5.1. L’oggetto della tutela
5.2. Soggetti attivi.
5.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
5.4. L’elemento soggettivo.
5.5. Il trattamento sanzionatorio
5.6. Rapporti con altri delitti.
6. L’art. 11 - Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
6.1. L’oggetto della tutela
6.2. Soggetti attivi
6.3. La condotta tipica: consumazione della fattispecie e tentativo
6.4. L’elemento soggettivo.
6.5. Il trattamento sanzionatorio
6.6. Rapporti con altri delitti
CAPITOLO 4
Disposizioni comuni
1. Il rapporto tra il procedimento penale e processo tributario
2. Le pene accessorie del diritto penale tributario.
3. La confisca
4. Le causa di non punibilità: il pagamento del debito tributario.
5. Le circostanze attenuanti e aggravanti comuni ai reati tributari
6. La riparazione dell'offesa nel caso di estinzione per prescrizione del debito tributario
7. I reati dipendenti da obiettive condizioni di incertezza sull’interpretazione delle norme tributarie
8. Il regime della prescrizione dei reati tributari
9. Il regime della competenza dei reati tributari
10. La custodia giudiziale dei beni sequestrati
11. Il principio di specialità e l’applicabilità delle sanzioni amministrative per i fatti penalmente rilevanti
12. I reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti dipendente da reato
BIBLIOGRAFIA
Il presente volume ha l’obiettivo di rendere accessibile agli operatori del diritto tributario il regime di ricerca e formazione della prova e della suddivisione dell’onere probatorio nell’ambito del processo.
L'opera è aggiornata alle ultime novità legislative in tema di contenzioso tributario e Statuto del contribuente, accertamento tributario e concordato preventivo biennale, fino alle recenti Risposte del MEF in occasione dei quesiti di Telefisco.
Il testo è suddiviso in tre parti: la prima approfondisce le nozioni di procedimento, processo e prova prima della riforma del processo tributario; nella seconda, oltre ad affrontare l’impatto sul giudizio tributario dei nuovi istituti introdotti dalla legge di riforma, si analizza quali siano i mezzi di prova ammessi, quali quelli esclusi e come circoli la prova tra i processi penale, civile e tributario, anche alla luce dei decreti attuativi della Riforma fiscale (Legge delega 111/2023).
La terza parte approfondisce i primi arresti giurisprudenziali, sia di merito, che di legittimità, con uno sguardo alla recente Sentenza dell’11 gennaio 2024 della CGUE in tema di onere della prova e di primato del diritto europeo.
Flavio Carlino
Avvocato, Dottore Commercialista, Revisore Legale e Giornalista Pubblicista. Founder dello Studio legale-tributario Carlino dal 1991, ha un’esperienza ultratrentennale nel campo della consulenza nel settore tributario. Nel 2022 ha fondato l’Associazione Italiana Avvocati Commercialisti (A.I.A.C.), di cui è attualmente Presidente, ed ha creato una rete di professionisti con 20 sedi su tutto il territorio nazionale. CTU e perito presso il Tribunale di Lecce, è difensore tributario di enti pubblici e privati.
Introduzione
PARTE I
PROVA E ONERE PROBATORIO PRIMA DELLA RIFORMA
Capitolo I – La prova: definizioni e classificazioni
1. Procedimento, processo e prova
2. I fatti da provare
3. Definizioni di prova e onere della prova
Capitolo II – La prova nel processo tributario
1. Natura e principi del processo tributario: necessità di un giusto bilanciamento tra diritti del contribuente e interessi collettivi
2. L’art. 2697 c.c.: applicabilità al processo tributario
3. I poteri delle Corti di giustizia tributaria
PARTE II
LA LEGGE DI RIFORMA. IL RAPPORTO TRA PROCESSI
Capitolo III – La prova nel processo tributario dopo la legge n. 130/2022
1. Tipicità ed atipicità dei mezzi di prova
2. Acquisizione di prove nel procedimento: utilizzabilità nel processo
3. I mezzi di prova ammessi e quelli esclusi dopo la riforma
4. (Segue) La prova testimoniale scritta, le dichiarazioni di terzi, l’interrogatorio e la confessione
5. (Segue) La prova per presunzioni
6. Cenni alla produzione di nuove prove in appello. Limiti
Capitolo IV – Il rapporto tra processi: utilizzo in ambito tributario di elementi di prova acquisiti in altri processi
1. Circolazione della prova: dal processo penale e civile a quello tributario
PARTE III
APPLICAZIONI GIURISPRUDENZIALI DELLA LEGGE N. 130/2022
Capitolo V – Applicazioni giurisprudenziali della legge n. 130/2022. Primi arresti
Sezione I
La giurisprudenza della Corte di Cassazione
1. Ordinanza n. 31878 del 27 ottobre 2022
2. Ordinanza n. 33568 del 15 novembre 2022
3. Ordinanza n. 3149 del 2 febbraio 2023
4. Sentenza n. 9890 del 13 aprile 2023
5. Ordinanza n. 17172 del 15 giugno 2023
Sezione II
La giurisprudenza delle Corti di giustizia tributaria di II grado
6. Puglia. Sentenza n. 3633 del 29 dicembre 2022
7. Liguria. Sentenza n. 56 del 25 gennaio 2023
8. Basilicata. Sentenza n. 32 del 2 marzo 2023
9. Emilia-Romagna. sentenza n. 929 del 2 ottobre 2023
Sezione III
La giurisprudenza delle Corti di giustizia tributaria di I grado
10. Siracusa. Sentenza n. 3856 del 23 novembre 2022
11. Reggio Emilia. Sentenza n. 281 del 27 dicembre 2022
12. Reggio Emilia. Sentenza n. 293 del 30 dicembre 2022
13. Lecce. Sentenza n. 850 del 25 maggio 2023
14. Milano. Sentenza n. 2380 del 28 giugno 2023
15. Milano. Sentenza n. 2969 del 24 agosto 2023
Sezione IV
La recente sentenza dell’11 gennaio 2024 della CGUE nella causa c‐537/22 Global Ink Trade Kft. contro la direzione dei ricorsi dell’amministrazione nazionale delle imposte e delle dogane – Ungheria
16. CGUE, C-537/22, Global Ink Trade Kft. contro Direzione dei ricorsi dell’amministrazione nazionale delle imposte e delle dogane – Ungheria
Considerazioni conclusive
Bibliografia
Giurisprudenza citata
Aggiornato con Nuovo modello dichiarativo (obbligatorio dal 23 ottobre 2023), Nuove modalità di presentazione online della dichiarazione di successione (applicativo Successioni Web), Nuove modalità per il frazionamento di Ente Urbano
Il volume – realizzato da uno dei più autorevoli esperti in materia successoria e catastale – è un’accurata guida di taglio operativo, che fornisce un approfondito commento ai vari adempimenti della dichiarazione di successione e della voltura catastale.
La trattazione, che prende in esame anche questioni particolari e casistiche pratiche maggiormente frequenti, è corredata da numerosissimi richiami e riferimenti normativi e impreziosita da esempi di calcolo e casi svolti, figure e modelli compilati, oltre che da una serie di facsimile di atti, istanze, domande e ricorsi di natura sia extraprocessuale che contenziosa.
Questa quarantesima edizione tiene conto:
Virginio Panecaldo
Pubblicista, autore di numerose opere in materia fiscale, catastale ed urbanistica.
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, esclusivamente per tale anno d’imposta, la flat tax incrementale prevede l’applicazione di una tassa piatta del 15 per cento sugli aumenti di reddito.
Nella presente guida, ripercorrendo la circolare n. 18/E del dicembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate e con l’ausilio di esempi e commenti, si verificheranno gli effetti pratici fino alla compilazione del modello Redditi PF 2024.
L’approfondimento espositivo è affiancato da un tool in excel che rende semplice e veloce il calcolo di convenienza per giungere alla scelta più appropriata per il contribuente.
Il testo tratta in seguito il regime forfetario, recentemente oggetto di attenzione per quanto riguarda il nuovo obbligo incondizionato di fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2024 e gli ultimi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in caso di superamento del limite di 100 mila euro ed i suoi risvolti ai fini dell’IVA, delle imposte dirette e delle ritenute d’acconto.
L’analisi dei vari argomenti è condotta con taglio operativo, grazie all’inserimento di esempi di calcolo e casi concreti, che agevolano il lettore a mettere in campo l’attuazione dell’intera disciplina.
Simone Dimitri
Consulente fiscale. Dopo 10 anni da funzionario dell’Ufficio tributario dell’API di Torino, oggi consulente d’impresa indipendente, in collaborazione con Clara Pollet, coautrice di diversi articoli di approfondimento in ambito IVA nazionale ed estero.
Salvatore Giordano
Dottore Commercialista, svolge la propria attività professionale in Salerno, relatore e pubblicista. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Clara Pollet
Dottore commercialista. Dopo 23 anni di lavoro da responsabile dell’Ufficio tributario dell’API di Torino, oggi commercialista indipendente, in collaborazione con Simo- ne Dimitri, coautore di prodotti editoriali di approfondimento in ambito IVA nazionale ed estero.
CAPITOLO I - LA FLAT TAX INCREMENTALE
1.1 Ambito soggettivo
1.2 Redditi esclusi dal beneficio
1.3 Ambito oggettivo
1.4 Flat tax incrementale (Casi pratici)
CAPITOLO II - IL REGIME FORFETARIO
2.1 Premessa
2.2 Regime forfetario dal 2020
2.2.1 Le criticità del regime
2.3 I nuovi limiti dei ricavi e dei compensi dal 2023
2.4 Norme applicabili
2.4.1 Ambito soggettivo
2.4.2 Requisiti necessari per l’applicazione del regime
2.5 Requisiti di ammissione al nuovo regime dei forfetari
2.5.1 Ingresso nel regime dei contribuenti forfetari
2.6 Durata del regime forfetario
2.7 Soggetti esclusi dal regime forfetario
2.7.1 Regimi speciali IVA
2.7.2 Soggetti non residenti
2.7.3 Cessione di fabbricati e relative porzioni o di terreni edificabili
2.7.4 Partecipazione in società
2.7.4.1 Le partecipazioni in società di persone
2.7.4.2 La partecipazione in s.r.l.
2.7.4.3 Partecipazione a società semplice che produce redditi di natura fondiaria
2.7.4.4 Le attività “riconducibili” a quelle svolte in regime forfetario
2.7.5 Attività esercitata prevalentemente nei confronti dei datori di lavoro
2.7.5.1 Fatturazione nei confronti di società in cui si svolge l’incarico di consigliere di amministrazione
2.7.6 Soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro
2.8 Determinazione del reddito
2.8.1 Principali caratteristiche del regime
2.8.2 Componenti positivi di reddito
2.8.3 Proventi derivanti dagli immobili patrimonio
2.8.4 Componenti negativi di reddito
2.8.5 Principio di cassa
2.8.6 Trattamento fiscale delle perdite
2.8.7 Imposta sostitutiva
2.9 Nuove iniziative produttive
2.10 Passaggio di regime
2.11 Disapplicazione del regime
2.11.1 Opzione per l’applicazione dell’imposta nei modi ordinari
2.11.2 Durata minima dell’opzione
2.11.3 La risoluzione n. 64/E/2018
2.11.4 Decadenza dal regime per legge o per accertamento definitivo
2.11.5 Cessazione dell’attività
2.12 Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso
CAPITOLO III - RITENUTE E CERTIFICAZIONI
CAPITOLO IV - ADEMPIMENTI FORMALI
4.1 Premessa
4.2 Adempimenti formali del contribuente forfetario
CAPITOLO V - IVA
5.1 Semplificazioni ai fini IVA
5.2 Adempimenti ai fini IVA
5.3 Operazioni con l’estero
5.4 Passaggio al regime ordinario - Rettifica dell’IVA non detratta
CAPITOLO VI - MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO: SUPERAMENTO DEL LIMITE DI 100.000 EURO
6.1 Effetti ai fini IVA
6.1.1 Rettifica dell’IVA non addebitata in rivalsa
6.1.2 Rettifica dell’IVA non detratta
6.1.3 Rettifica dell’IVA non detratta - Casi pratici particolari
6.2 Effetti ai fini delle imposte dirette
6.3 Effetti sulle ritenute alla fonte a titolo d’acconto
La cronaca e le cause pendenti in tribunale ci raccontano che la vita in condominio è spesso fonte di discussioni. L’abuso degli spazi comuni, la suddivisione delle spese, la revoca dell’amministratore, che non risponde mai al telefono, ma anche la convivenza con l’odore di soffritto e il cane del vicino, le spese personali o condominiali?
Uno sguardo all’indice ci consente di riconoscere i casi in cui ognuno di noi, almeno una volta nella propria esperienza, si è imbattuto.
Questa pratica guida, che nasce dalla lunga esperienza in trincea nel mondo del condominio dell’Autore, non solo come avvocato, ma anche come giornalista, è scritta in modo chiaro e comprensibile a tutti, professionisti e non, amministratori e condòmini, per fornire la chiave per risolvere i problemi più ricorrenti.
Luca Santarelli
Avvocato cassazionista, giornalista pubblicista, politico e appassionato d’arte. Da sempre cultore del diritto condominiale che ritiene materia da studiare non solo sotto il punto di vista giuridico. Già autore di monografie, dal 2001 firma rubriche nel quotidiano la Nazione del gruppo QN e dal 2022 tiene rubriche radiofoniche per Radio Toscana. Relatore a numerosi convegni nel territorio nazionale, isole comprese.
Prefazione
Premessa
1. Il chi e il come del condominio
Condominio e condomino: le definizioni chiave
2. Una scelta difficile: in che mani mi metto?
Come scegliere l’amministratore
3. Il difficile divorzio dall’amministratore
Come e quando il singolo condomino può revocare l’amministratore. La revoca giudiziaria
4. Nomina del nuovo amministratore: passaggio di consegne o incontro di pugilato?
I problemi nel cambio dell’amministratore e l’importanza del passaggio di consegne
5. La galleria d’arte dei quadri dell’assemblea di condominio
Come avviene l’assemblea e come l’ha scritta il legislatore
6. Se non vedo non credo (fidarsi è bene ma .)
L’accesso ai documenti del condominio.
7. Un decalogo: 10 cose da sapere per decifrare un verbale di assemblea
Come esaminare un verbale assembleare: casi di nullità e di annullabilità
8. No! Non mi sta bene!
Come prendere in “pugno” la situazione: l’impugnazione del verbale
9. “Vado a vivere in condominio”
Come acquistare un immobile in condominio
10. Oneri e onori
I doveri e gli obblighi dell’amministratore
11. E questa è casa mia! E qui comando io! Siamo sicuri?
Ristrutturare l’immobile: cosa può fare e non fare il proprietario-condomino: dal fotovoltaico all’impianto di videosorveglianza
12. Quando il lavoro chiama, l’amministratore risponde
I lavori urgenti che l’amministratore deve eseguire senza delibera e quelli non urgenti e i diritti dei condomini
13. Registri sottovalutati, ma molto utili
Il prezioso registro dell’anagrafe condominiale; il registro di nomina e revoca dell’amministratore; il registro dei verbali; il registro di contabilità
14. Il denaro non è tutto, ma .
Uso del conto corrente condominiale
15. Un condomino in debito è un mal comune
Debito di un condomino, problema del condominio
16. Soffritti e rumori: cambio casa?
I rumori e gli odori nello stabile condominiale
17. Il problema non è il cane, ma il suo padrone
La non facile convivenza tra animali e condominia
18. Mi casa es tu casa
Uso e abuso del bene comune, dal sottotetto ai pianerottoli
19. Dividiamo o facciamo alla romana?
Rifacimento delle terrazze: spesa personale o condominiale?
20. Facciamo i conti a casa!
Le tabelle millesimali: approvazione, modifica e contestazione
21. La Magna Charta del condominio
Il potere e i limiti del regolamento condominiale
22. Tutto quello che c’è da sapere prima del grande passo
La diagnosi prima di acquistare una unità immobiliare in condominio
23. Divorzio nel condominio
La scissione nel condominio
24. Sali a piedi o in ascensore?
Il non facile iter per installare l’ascensore nel condominio
Conclusioni
Indice analitico
Il Reporting di Sostenibilità ESG, ai sensi la Direttiva (UE) 2022/2464, CSRD, è attualmente l’argomento più discusso in tutto l’ambiente economico, diversi aspetti restano, tuttavia, da definire e per questo motivo si è deciso di garantire l’aggiornamento online del testo fino al 31 dicembre 2024.
Questo libro tratta i profili applicativi dei principi di rendicontazione di sostenibilità ESRS, adottati dal Parlamento Europeo con Regolamento (UE) 2023/2772, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 22 dicembre 2023 ed in vigore dal 1° gennaio 2024. Per le aziende di grandi dimensioni, già a partire dal 1° gennaio 2024, il Reporting di Sostenibilità entra a far parte del bilancio d’esercizio e richiede un considerevole sforzo per tutti coloro (inclusi i professionisti) che dovranno redigerlo.
Assisteremo ad un vero e proprio “cambio culturale”, e non solo in termini di “compliance”, che in primis riguarderà le grandi aziende, e che step by step comprenderà tutte le imprese fino ed arrivare anche alle piccolissime; queste ultime potrebbero tuttavia trovarsi coinvolte sin da subito, se appartenenti alla catena del valore di realtà più complesse e strutturate.
L’obiettivo degli autori è che i lettori possano trovare utili indicazioni per risolvere i molteplici dubbi sulla comprensione dei principi ESRS, attraverso esempi efficaci e l’illustrazione delle note delle autorità di vigilanza (Consob, Banca d’Italia) e del mondo della revisione che, a rapidi passi cerca di rispondere all’esigenza del mercato di avere a disposizione in merito informazioni chiare, affidabili e complete.
Con queste finalità, il volume si suddivide in aree che trattano i temi fondamentali per la stesura del Reporting di Sostenibilità conforme agli ESRS:
› L’analisi delle caratteristiche della Normativa Europea – CSRD
› Gli standards di riferimento ESRS 1 e ESRS 2
› Il principio della Doppia Materialità e i contenuti della Due Diligence relativa alla sostenibilità
› La rendicontazione delle tematiche ambientali
› La rendicontazione delle tematiche sociali
› La rendicontazione della Governance
› Il reporting di sostenibilità e la relazione sulla gestione per quanto inerente
› La responsabilità degli amministratori e del Collegio sindacale in tema di sostenibilità
› La revisione ed attestazione del Reporting di sostenibilità ed il Draft del Principio di Revisione ISSA 5000.
Riccardo Bauer
Dottore commercialista e revisore dei conti. Docente di revisione aziendale in Università Cattolica di Milano. Ha svolto per circa 30 anni revisione in primaria società di revisione, presidente di collegi sindacali di società quotate e non. Autore di circa 40 libri e codici da 15 anni.
Monica Peta
Dottore Commercialista, Revisore legale, Ph.D, già Professore a contratto, Sindaco di società, Revisore dell’ODCEC di Roma, Componente della Commissione Reporting di Sostenibilità del CNDCEC, esperta in compliance per i reporting di sostenibilità, è autore di plurime pubblicazioni e docente di seminari e Master Universitari sui principi di rendicontazione.
Acronimi utilizzati nel testo
Premessa
1 La Direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive, “CSRD”
1.1 Punti innovativi e principi generali
1.2 Finalità e contenuti dei principi di rendicontazione di sostenibilità
1.3 Rilevanza della comprehensive corporate reporting societaria
1.4 Dalla DNF “AS IS” alla CSRD “TO BE”: i tempi attuativi e i requisiti dimensionali delle imprese
2 Cross cutting standard ESRS 1, ESRS 2. Check list
2.1 ESRS 1, i requisiti di adeguata informativa di sostenibilità
2.1.1 Rilevanza: definizione di questioni rilevanti e analisi. Check list
2.1.2 Rendicontazione e doppia materialità
2.1.3 Perimetro di rendicontazione e catena del valore
2.1.4 Orizzonte temporale e preparazione della dichiarazione di sostenibilità
2.1.5 Disposizioni transitorie e casi di semplificazioni
2.2 ESRS 2, le aree da rendicontare e i temi obbligatori. Check list
3 Doppia materialità e due diligence
3.1 Analisi e valutazione della doppia materialità: le fasi
3.1.1 L’assessment in pratica
3.1.2 La valutazione della materialità nell’approccio ESRS: IRO, SBM e catena del Valore. Check list
3.2 Due diligence e Direttiva (UE) “CSDDD”
4 La rendicontazione delle tematiche ambientali
4.1 Tassonomia europea
4.1.1 Gli obiettivi ambientali
4.1.2 Rendicontazione e Tassonomia
4.2 Tassonomia e principi di rendicontazione ESRS E1, E2, E3, E4, E5
4.2.1 ESRS E1: la rendicontazione dei cambiamenti climatici
4.2.2 Le sezioni dell’informativa
4.2.3 L’informativa sugli effetti finanziari
4.3 ESRS E2: la rendicontazione dell’inquinamento
4.3.1 L’informativa generale e i contenuti tematici
4.3.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
4.4 ESRS E3: l’informativa su acque e risorse marine
4.4.1 Gli obblighi dell’informativa
4.4.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
4.5 ESRS E4: biodiversità ed ecosistemi
4.5.1 L’informativa generale e tematica
4.5.2 La valutazione della doppia rilevanza
4.5.2.1 Esempi di informativa in forma tabellare
4.5.3 Gli effetti finanziari
4.6 ESRS E5: uso delle risorse e dell’economia circolare
4.6.1 Informativa generale e tematica
4.6.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
5 La rendicontazione delle tematiche sociali
5.1 ESRS S1: forza lavoro propria o dei dipendenti
5.1.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.1.2 Esempi di informativa
5.2 ESRS S2: Lavoratori nella catena del lavoro
5.2.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.3 ESRS S3: comunità interessate
5.3.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.4 ESRS S4: consumatore ed utilizzatore finale
5.4.1 Informativa generale e disclosure tematiche
6 La rendicontazione degli aspetti di governance
6.1 Gli ESRS sulla governance aziendale
6.2 Struttura della normativa ESG – Governance
6.2.1 Le prescrizioni dell’ESRS 2 – Governance
6.3 ESRS G1 – Condotta aziendale (Business Conduct)
7 Reporting, relazione sulla gestione societaria e dichiarazione di sostenibilità delle micro e piccole medie imprese non quotate
7.1 Dall’ESRS 1 e ESRS 2: le fasi del reporting di sostenibilità
7.1.1 Il ruolo dell’organo amministrativo. Check-list
7.2 Le struttura della dichiarazione di sostenibilità nella relazione sulla gestione
7.3 La dichiarazione sulle questioni di sostenibilità nelle micro e piccole, medie imprese non quotate
7.3.1 “ESRS volontario”: proporzionalità e semplificazioni applicative
8 La responsabilità degli amministratori nel rendiconto di sostenibilità
8.1 Aspetti generali
8.2 Responsabilità degli amministratori
8.3 Responsabilità dell’organo amministrativo per le informazioni fornite dalla catena del valore – Direttiva 2013/34: art. 33
8.3.1 Attestazioni della persona responsabile presso l’emittente della conformità ai principi di rendicontazione di sostenibilità: art. 4 della Di-rettiva Transparency (Direttiva 2004/109)
8.4 Responsabilità civili e penali degli amministratori
8.5 Vigilanza del collegio sindacale
9 Assurance e revisione del reporting di sostenibilità
9.1 Aspetti generali
9.2 La situazione attuale in Italia
9.3 Gli standard professionali applicabili
9.4 La relazione di revisione
9.5 La lettera di attestazione
9.6 Principali fasi del processo di verifica del reporting di sostenibilità
9.7 Esempio di incarico di revisione limitata su alcune aree di un bilancio di sostenibilità (GRI)
9.8 Il futuro principio di revisione sul reporting di sostenibilità – ED ISSA 5000
Dal racconto al rendiconto sulla sostenibilità nel bilancio d’impresa: l’ESG rating
Appendice: Regolamento europeo delegato 2023/2772, 22 dicembre 2023
(Il regolamento è consultabile nella parte online disponibile per questo volume)
Il libro, che proponiamo in una nuova edizione rinnovata, è una vera e propria guida operativa che, attraverso un linguaggio chiaro e diretto, si rivolge a chiunque voglia aprire un’azienda agricola partendo da zero, a chi è già un imprenditore agricolo ed ha intenzione di migliorare la propria attività, a chi insegna economia agraria presso corsi di formazione, istituti superiori o facoltà universitarie.
› Focus e casi aziendali di successo raddoppiati
› Agriplan potenziato con analisi di sensitività
Disponibile online:
Agriplan - applicativo in Excel per sviluppare il proprio business plan con nuovi strumenti di valutazione per misurare correttamente la situazione economico-finanziaria dell’azienda.
La prima edizione del volume si è imposta come punto di riferimento per gli imprenditori e professionisti del settore agricolo perché favorisce l’approfondimento delle conoscenze, anche di natura tecnica, nonché strategie per migliorare la redditività delle aziende, oltre a fornire gli strumenti per assumere le decisioni aziendali più appropriate, anticipando i rischi ed evitando i fallimenti.
La seconda edizione è stata ampiamente potenziata nei contenuti e nell’esposizione sia delle attività innovative dell’agricoltore del futuro, sia del processo di analisi e di valutazione dell’iniziativa imprenditoriale in situazioni di normalità e con l’aumento indiscriminato dei costi del settore agricolo.
I focus, raddoppiati nella seconda edizione e posti sempre alla fine di ogni capitolo insieme a esempi pratici di aziende di successo, oltre ad approfondire i vari temi trattati, consolidano ulteriormente l’approccio pragmatico e operativo che la presente guida vuole proporre. Per queste ragioni, si fornisce altresì un software denominato AGRIPLAN, in allegato alla guida, che consentirà all’agricoltore 4.0 di redigere piani economici e finanziari complessi, con possibilità di muoversi in maniera analitica su più fronti.
L’applicativo in Excel è stato rinnovato per predisporre uno strumento operativo personalizzato di tipo previsionale (il Business Plan), in grado di aiutare gli attuali e futuri operatori del settore agricolo nelle decisioni gestionali attraverso la dotazione di un efficace ed efficiente piano aziendale, e integrato con l’analisi di sensitività (sensitivity analysis) per misurare la redditività dell’azienda al variare di due o più parametri che la determinano.
Fabrizio Santori
Funzionario pubblico, consulente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, è esperto di Modelli di simulazione aziendali e di business game. Nasce informatico, ha operato nella formazione manageriale come docente in business school, corsi di imprenditore agricolo professionale, master Agribusiness e per conto di diverse aziende. Ambasciatore Doc Italy per l’Agroalimentare, è membro della Commissione Agricoltura dell’Odcec di Roma. È già autore di ulteriori tre opere sulle tematiche aziendali e agricole: Aprire un’azienda zootecnica, Agevolazioni in Agricoltura e Sostenibilità e Valore ESG.
Premessa – È sempre il giorno giusto per aprire un’azienda agricola
0 Introduzione alla guida
0.0 Dall’idea all’impresa agricola
0.1 Per chi è questa guida?
0.1.1 Gli obiettivi
0.2 Le principali mosse per aprire un’attività nel settore agricolo
0.3 L’azienda agricola
0.4 Principali fattori (drivers) per il futuro dell’agricoltura
FOCUS 0.1: l’azienda agricola biologica
FOCUS 0.2: le strategie aziendali nel settore agricolo
FOCUS 0.3: multifunzionalità, come trasformare un’azienda agricola in agrituristica
1 Quando un’idea può definirsi idea d’impresa?
1.0 Introduzione
1.1 Perché avviare un’attività agricola e cosa significa fare il contadino
1.2 L’idea imprenditoriale nel settore agricolo
1.2.1 Cosa produrre
1.2.2 Come produrlo
1.2.3 Dove produrlo
1.2.4 Perché acquistarlo
1.2.5 In quale mercato venderlo
1.2.6 A quale cliente
FOCUS 1.1: hai la stoffa dell’imprenditore agricolo?
FOCUS 1.2: gli agricoltori del futuro
2 Come iniziare la tua avventura imprenditoriale?
2.0 Introduzione
2.1 Come testare le tue capacità personali?
2.2 Come e dove posso formarmi per gestire un’azienda agricola?
2.3 Come concretizzare la tua idea di azienda agricola?
2.4 Qual è il miglior percorso per avviare un’azienda agricola?
FOCUS 2.1: scheda di rilevazione dei dati colturali e di allevamento
FOCUS 2.2: a chi rivolgersi (le fonti informative)
FOCUS 2.3: 7° Censimento generale dell’Agricoltura
FOCUS 2.4: il punto di pareggio (BREAK EVEN ANALYSIS o BEP)
3 Cosa produrre?
3.0 Introduzione
3.1 Cosa intendi produrre?
3.2 Dove trovare le informazioni necessarie?
3.3 Scelta delle colture
FOCUS 3.1: costi della produzione agricola
FOCUS 3.2: nuovo modello aziendale per rispondere all’incremento dei costi
4 Dove produrre?
4.0 Introduzione
4.1 Dove intendi produrre
4.2 Come stimare il valore di un terreno agricolo?
FOCUS 4.1: struttura del suolo
FOCUS 4.2: i costi delle lavorazioni del terreno
FOCUS 4.3: le colture di copertura per migliorare la fertilità
5 Come produrre?
5.0 Introduzione.
5.1 Hai identificato le risorse necessarie?
5.2 Acquistare attrezzature nuove o usate?
5.3 Conviene l’acquisto o l’affitto?
5.4 Conosci i costi di gestione delle attrezzature agricole?
5.5 Qual è il volume di produzione?
5.5.1 La Produzione dell’azienda “Il Pioppo”
5.6 Hai scelto il tuo team di gestione aziendale?
FOCUS 5.1: come valutare gli investimenti in attrezzature agricole
FOCUS 5.2: fattorie verticali e le nuove modalità di coltivazione
FOCUS 5.3: agricoltura 4.0 e smart agrifood
FOCUS 5.4: agricoltura e sostenibilità
6 Quando avrai margini di profitto?
6.0 Introduzione
6.1 Pensi che sarà redditizia la tua azienda agricola?
6.2 Redigere il Bilancio aziendale
6.3 Il conto economico
6.4 Come costruire il tuo Conto economico previsionale?
6.5 Il rendiconto finanziario
6.6 Dodici passi per costruire il budget finanziario
6.7 Lo Stato patrimoniale
FOCUS 6.1: storia di un’azienda agricola attraverso il bilancio
FOCUS 6.2: il ciclo operativo aziendale
FOCUS 6.3: come ridurre i costi in agricoltura in 7 passi
FOCUS 6.4: combattere la contraffazione per recuperare redditività
7 Come vendere i tuoi prodotti?
7.0 Introduzione
7.1 Come raggiungere i tuoi clienti
7.2 Ricerche di mercato e pianificazione
7.3 Perché il cliente dovrebbe acquistare il tuo prodotto?
7.4 Quale prezzo sarebbero disposti a pagare i tuoi clienti?
7.5 Cosa rende speciale il tuo prodotto rispetto alla concorrenza?
7.6 Hai valutato le possibili criticità commerciali?
FOCUS 7.1: piano di marketing dell’azienda agricola Ortofrutta
FOCUS 7.2: il piano di marketing dell’azienda zootecnica Colombo
FOCUS 7.3: contratti di protezione a tutela degli agricoltori
FOCUS 7.4: ridurre la filiera agro-alimentare per recuperare redditività
FOCUS 7.5: il marketing dei prodotti agricoli passa dal video
FOCUS 7.6: logo, confezione, brand identity ed e-commerce
8 Come le istituzioni possono finanziare il tuo progetto?
8.0 Introduzione
8.1 A chi rivolgersi per ottenere i finanziamenti pubblici?
8.2 I finanziamenti ci sono, come si accede?
8.3 Le agevolazioni in agricoltura e per allevamenti, quali nel dettaglio?
8.3.1 Le risorse nazionali
8.3.2 Le risorse dell’Unione europea
8.3.3 Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (o PNRR)
8.3.4 Sostegno finanziario all’internazionalizzazione
8.4 Come presentare una domanda di finanziamento?
FOCUS 8.1: interventi della Commissione europea nel settore agricolo
FOCUS 8.2: la politica agricola comune (PAC) 2023-2027
FOCUS 8.3: le competenze delle regioni
FOCUS 8.4: piani di azione per garantire la sicurezza alimentare
FOCUS 8.5: previsioni di riforma previste dal PNRR per l’agricoltura
FOCUS 8.6: la crescita internazionale del tuo business a portata di click
FOCUS 8.7: ulteriori finanziamenti europei diretti o contributi assegnati
9 Perché è necessario un business plan?
9.0 Introduzione
9.1 Che cos’è un business plan?
9.2 Chi lo predispone e per chi?
9.3 Da quali informazioni è composto il business plan?
9.4 Consigli per scrivere un business plan professionale
9.5 Alcuni errori da evitare nel processo di pianificazione aziendale
9.6 Il business game AGRISIM come modello formativo
9.6.1 Caratteristiche del modello
10 Crea il tuo business plan
10.0 Introduzione
10.1 Sintesi di un business plan
10.2 Descrizione di un’azienda agricola
10.3 Investimenti e finanziamenti
10.4 Il bilancio storico
10.5 I costi fissi e variabili
10.6 Il team di gestione
10.7 Visione
10.8 Missione
10.9 Analisi del mercato
10.9.1 Analisi esterna
10.9.2 Analisi interna
10.9.3 Vantaggio competitivo
10.10 Il piano di produzione
10.11 Il piano di marketing
10.12 I piani economico-finanziari (What-if analysis)
10.12.1 Piano economico-finanziario senza acquisto di nuovo terreno
10.12.1.1 Il punto di pareggio
10.12.1.2 Stato patrimoniale e Conto economico
10.12.2 Piano economico-finanziario con acquisto di nuovo terreno
10.12.2.1 Il punto di pareggio
10.12.2.2 Stato patrimoniale e conto economic
10.12.3 Gli effetti sulla gestione aziendale dell’acquisto del terreno rispetto al non acquisto
10.13 Gestione dei rischi
Conclusioni – Il cambiamento, momento di opportunità e di crescita
Note dell’autore – Postfazione
Principali riferimenti bibliografici
Sitografia
Glossario
Il manuale operativo del software AGRIPLAN
