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Il Kit comprende:
- Le Comunità Energetiche Rinnovabili. Ratio -Legislazione - Regolamentazione - Commento - Formulario.
- Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Strategie, Norme e Applicazioni. Tecnologie, Valutazioni economico-finanziarie e Casi applicativi.
È stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.
Il testo individua due strade per promuovere lo sviluppo nel Paese delle CER: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale.
Nella sezione online collegata sono disponibili i modelli in formato editabile .docx per la costituzione e l’accesso agli incentivi delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Lucio Berardi
Avvocato Cassazionista con doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia conseguite presso l’Università di Bologna. Ha maturato una significativa esperienza legale in ambito urbanistico-edilizio, nel contenzioso amministrativo (TAR, Consiglio di Stato e Corte dei
Conti) e tributario. Ha ricoperto il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di società partecipate pubblicoprivate. È Founder e Head of Legal di Go Global Group srl, società che si occupa dello sviluppo di progetti multidisciplinari in ambito di energie rinnovabili per primarie aziende del settore e Pubbliche Amministrazioni.
Fabiana Cambiaso
Architetto e ingegnere civile-ambientale, Master di II livello in Tecnologie sostenibili per l’ambiente e in Management della città e del territorio, ha frequentato il Dottorato in Progettazione Ambientale specializzandosi nei temi energetici e delle nature-based solutions. Consigliere Nazionale ANTEL, membro della Commissione Appalti dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e Provincia, Funzionario al Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale prima, attualmente nello staff dell’Assessore al Patrimonio e politiche abitative. Autrice di pubblicazioni in Italia e all’estero sui temi energetici ambiental
Le Comunità Energetiche Rinnovabili
Capitolo 1 – Introduzione (il ruolo delle Comunità Energetiche nella transizione energetica)
Capitolo 2 – Le Comunità Energetiche: evoluzione del quadro normativo e regolatorio
2.1. Il quadro normativo europeo e italiano
2.2. Il primo disposto normativo e regolatorio “transitorio” sulle CER » 27
2.2.1. Condizioni di associazione
2.2.2. Modalità operative di condivisione
2.2.3. Diritti-doveri dei clienti finali associati
2.3. Il ruolo attuativo di ARERA e del GSE
2.3.1. La disciplina dei procedimenti di regolazione di ARERA: la consultazione preventiva per iscritto
2.3.2. Il modello regolatorio virtuale delle CER
2.3.3. Evoluzione del quadro regolatorio
2.3.4. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici)
2.3.5. Il Ministero dello sviluppo economico (oggi MASE)
2.4. La nascita delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e la continua evoluzione del quadro regolatorio
2.4.1. La nuova disciplina regolatoria (attualmente in vigore)
2.5. I numeri delle CER in Italia e in Europa
Capitolo 3 – La costituzione e gestione delle CER
3.1. Aspetti legali
3.1.1. Tipologie di configurazione ammesse al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa: Comunità Energetica Rinnovabile e Gruppo di Autoconsumatori che agiscono collettivamente
3.1.2. Contributi economici a favore delle CER e AUC
3.1.2.1. Cumulabilità e compatibilità con altri incentivi
3.1.3. Requisiti generali delle configurazioni
3.1.4. Requisiti specifici per le CER
3.1.5. Elementi essenziali atto costitutivo e Statuto
3.1.6. Procedura di richiesta di accesso ai contributi
3.1.6.1. Modalità di presentazione della richiesta di accesso ai contributi
3.1.6.2. Data di decorrenza del servizio di valorizzazione e incentivazione
3.1.6.3. La richiesta di accesso al servizio specifica per le Comunità di Energia Rinnovabile
3.1.6.4. Procedimento di valutazione della richiesta
3.1.7. Contratto per il riconoscimento del servizio ed erogazione dei corrispettivi
3.2. Aspetti tecnico-economici
3.2.1. Regolazione delle partite economiche relative all’energia elettrica condivisa
3.2.1.1. Corrispettivi a copertura dei costi amministrativi
3.2.2. Modalità di profilazione dei dati di misura
3.2.2.1. Modalità di profilazione dei dati nei punti di connessione non trattati orari (e trattati orari nel caso di invio dati incompleti)
3.3. Aspetti fiscali e doganali: limiti alla neutralità fiscale delle CER e AUC
3.3.1. La tassazione delle somme corrisposte dal GSE alle CER e AUC
3.3.1.1. Trattamento IVA sulla tariffa premio e sul ristoro delle componenti tariffarie
3.3.1.2. Trattamento IVA sul corrispettivo per la vendita di energia (RID)
3.3.1.3. Trattamento delle imposte dirette (IRPEF e IRES) sulla tariffa premio e sul ristoro delle componenti tariffarie
3.3.1.4. Trattamento delle imposte dirette (IRPEF e IRES) sul corrispettivo per la vendita di energia (RID)
3.3.2. La tassazione dei soggetti aderenti alle CER e dei terzi produttori
3.3.3. Le imposte indirette: le accise
Capitolo 4 – Costruzione e gestione di un impianto fotovoltaico
4.1. Aspetti legali
4.1.1. Le autorizzazioni per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
4.1.1.1. Aree idonee all’istituzione degli impianti FER
4.1.1.2. Regimi amministrativi per la costruzione e gestione di impianti FER
4.1.2. I permessi edilizi
4.1.3. Il Modello UNICO per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici o si strutture e manufatti diversi
4.1.3.1. Gli obiettivi di semplificazione della Direttiva RED II
4.1.3.2. Il contenimento dei costi energetici: il decreto energia
4.1.3.3. Il nuovo Modello UNICO (attualmente in vigore)
4.1.4. Le pratiche doganali
4.1.4.1. La licenza di esercizio
4.1.4.2. Officina elettric
4.1.4.3. La Dichiarazione annuale di consumo
4.1.4.4. Controlli e sanzioni amministrative
4.1.5. Il Ritiro Dedicato o la vendita dell’energia
4.1.5.1. Il Ritiro Dedicato
4.1.5.2. Prezzi minimi garantiti nei casi in cui gli impianti di produzione non accedano al Ritiro Dedicato... » 108
4.1.5.3. Vendita energia: i contratti di lungo termine di energia rinnovabile (PPA)
4.1.6. Le “Solar Belt” e la Linea diretta: applicazioni per l’industria
4.1.6.1. Le “Solar Belt”
4.1.6.2. Linea diretta: linea elettrica privata per autoconsumo
4.2. Aspetti fiscali e profili catastali
4.2.1. Le detrazioni fiscali delle persone fisiche e giuridiche
4.2.1.1. Compatibilità tra bonus ristrutturazione e Ritiro Dedicato (o scambio sul posto)
4.2.2. L’ammortamento degli impianti fotovoltaici
4.2.2.1. Profili catastali
4.2.2.2. Profili fiscali
4.2.3. L’ammortamento degli impianti fotovoltaici e il credito d’imposta (ex superammortamento)
4.2.4. Condominio e fotovoltaico: un nuovo contribuente, la Società di fatto
4.2.5. Il Superbonus fotovoltaico e le Comunità Energetiche: rapporto tra detrazioni edilizie e CER
4.2.5.1. Rapporto tra Comunità Energetiche e Superbonus
Capitolo 5 – Normativa di riferimento come modificata da ARERA con il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) e dal MASE con il decreto attuativo CER (in attesa del via libera della Commissione UE)
5.1. Il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso
5.1.1. Definizioni univoche per tutte le varie configurazioni di autoconsumo diffuso
5.1.2. Individuazione delle aree sottese alle configurazioni di autoconsumo: la cabina primaria e la zona di mercato
5.1.2.1. La cabina primaria
5.1.3. Procedure operative semplificate per la costituzione e la gestione delle configurazioni
5.1.4. Conferma del modello regolatorio virtuale
5.2. Il decreto MASE di regolamentazione degli incentivi per la condivisione dell’energia
5.2.1. I requisiti per l’accesso agli incentivi
5.2.1.1. I requisiti prestazionali e di tutela ambientale necessari per rispettare il principio del “Do No Significant Harm” (DNSH)
5.2.1.2. Le regole operative su proposta del GSE
5.2.1.3. Verifica preliminare di ammissibilità
5.2.2. Determinazione delle tariffe incentivanti e periodo di diritto
5.2.3. Contributo a fondo perduto di matrice PNRR nei piccoli comuni
Allegati
1. Atto costitutivo e Statuto di una Comunità Energetica Rinnovabile, redatto secondo le indicazioni previste per legge e dalla disciplina “transitoria” (in attesa della pubblicazione definitiva del nuovo decreto attuativo MASE)
2. Modello Istanza di una Comunità di Energia Rinnovabile per l’accesso al servizio di valorizzazione ed incentivazione dell’energia elettrica condivisa, redatto secondo le indicazioni previste per legge e dalla disciplina “transitoria” (in attesa della pubblicazione definitiva del nuovo decreto attuativo MASE)
3. Modello Istanza di un gruppo di autoconsumatori per l’accesso al servizio di valorizzazione ed incentivazione dell’energia elettrica condivisa, redatto secondo le indicazioni previste per legge e dalla disciplina “transitoria” (in attesa della pubblicazione definitiva del nuovo decreto attuativo MASE)
4. Modello Mandato dei clienti finali e/o produttori della CER al Referente, redatto secondo le indicazioni previste per legge e dalla disciplina “transitoria” (in attesa della pubblicazione definitiva del nuovo decreto attuativo MASE)
Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Strategie, Norme e Applicazioni
Presentazione
di Fabrizio Mazzenga
Presentazione - Osservatorio delle Comunità Energetiche - CER
di Alfonso Scarano
Prefazione
di Fabiana Cambiaso
Introduzione
di Giuseppe Milano
PARTE PRIMA
FOCUS GIURIDICO
Capitolo I – Quadro normativo europeo CER
di Fabiana Cambiaso
1. Contesto normativo europeo
1.1 CER in Danimarca
1.1.1 Middelgrunden Wind Farm
1.1.2 Hvide Sande
1.2 CER in Germania
1.2.1 La comunità energetica di Feldheim
1.2.2 La comunità energetica di Wildpoldsried
1.2.3 Cooperativa Bioenergy Village Jühnde
1.2.4 La città di Dardesheim
1.3 CER in Francia
1.3.1 Pénestin
1.3.2 Prémian
1.4 CER in Austria
1.4.1 Reichenauer Strasse, 62-66
1.5 CER in Spagna
1.5.1 Crevillent
1.5.2 Edinor
2. Punti chiave
Capitolo II – Quadro normativo italiano CER
di Fabiana Cambiaso
1. Contesto normativo italiano
1.1 Dati secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC)
1.2 PNRR per le comunità energetiche
2. Le CER in Italia
2.1 Diffusione delle comunità energetiche in Italia
2.2 CER nei comuni
2.2.1 Caso studio: AUC di Pinerolo
2.2.2 Caso studio: CER di Ussaramanna
2.2.3 Caso studio: CER di Solisca
2.2.4 Caso studio: CER di Crema
2.2.5 Caso studio: la smart grid di Benetutti per una comunità energetica autonoma
3. Quali incentivi
4. D.l. Energia nel decreto MASE investimenti su rinnovabili
4.1 Tariffe incentivate
4.2 Contributo a fondo perduto
Capitolo III – Comunità energetiche: il ruolo delle amministrazioni territoriali
di Fabiana Cambiaso
1. Gli enti locali come soggetti propulsori
2. Il ruolo dei comuni
2.1 Il comune: ente promotore o ente aderente
2.2 Esperienze di amministrazioni locali
2.2.1 Il programma scozzese CARES
2.2.2 GECO progetto collettivo di condivisione dell’energia
2.2.3 Il progetto RECOCER
3. Esempio documenti di supporto
3.1 Cabine primarie
3.2 Avvisi di manifestazione di interesse
3.3 Delibera di approvazione Statuto
3.4 Atto di ripartizione costi
3.5 Nomina rappresentante CER
Capitolo IV – Comunità energetiche: il progetto del Comune di Roma
di Edoardo Zanchini
1. La delibera di indirizzi per le CER nel Comune di Roma
2. La spinta delle CER a Roma
PARTE SECONDA
FOCUS TECNOLOGIE
Capitolo V – CER e vantaggi dell’autosufficienza energetica
di Fabiana Cambiaso e Alfonso Scarano
1. Storia e sviluppo delle CER
2. Evoluzione tecnologica e CER
2.1 Integrazione e gestione delle reti
2.2 Decentralizzazione e democratizzazione dell’energia
2.3 Riduzione delle emissioni e sostenibilità ambientale
3. L’importanza dell’autosufficienza energetica
3.1 Gruppo di autoconsumo o comunità energetiche
3.1.1 Esempio di autoconsumo contro la povertà energetica
4. Vantaggi dell’adesione a una CER
5. Soggetti coinvolti
5.1 Requisiti essenziali per la formazione di una CER
5.1.1 Visione e missione
5.1.2 Forma giuridica e struttura organizzativa
5.1.3 Analisi delle risorse
5.1.4 Piano di finanziamento
5.1.5 Comunicazione efficace
6. Fasi della costituzione di una CER
7. Come si costituiscono le CER
8. Considerazioni.
Capitolo VI – Fotovoltaico (tipologie, componenti e prestazioni)
di Attilio Piattelli e Carlo Zuccaro
1. La tecnologia fotovoltaica e la generazione distribuita
1.1 La tecnologia fotovoltaica al servizio delle comunità energetiche
1.2 Nuovo parametro di prestazione del sistema fotovoltaico: la numerosità dei soci della comunità energetica servita
1.3 Le specificità autorizzative e normative legate alla tecnologia fotovoltaica per le CER
Capitolo VII – Eolico (tipologie, componenti e prestazioni)
di Flavio Friburgo
1. Eolico: differenti tipologie di funzionamento
1.1 Il grande eolico
1.1.1 Generatori sincroni e asincroni
1.1.2 Altre migliorie tecnologiche
1.2 Il microeolico per autoconsumo
2. Elementi costitutivi di un impianto eolico
3. Progetto di un impianto eolico
3.1 Aspetti normativi attuali
3.2 Vantaggi della tecnologia eolica
3.3 Reale impatto di un impianto eolico
3.4 Best practice di progettazione
Capitolo VIII – Biodigestori/biomasse (tipologie, componenti e prestazioni)
di Fabiana Cambiaso e Marco Baudino
1. Nuove sfide per la produzione di biogas
1.1 I mini-impianti ad alta efficienza
2. L’esperienza di Future Power
2.1 Come funziona un impianto
2.2 Il caso di Murimoos – Comunità agro-tecnologico-sociale
Capitolo IX – Agrivoltaico (tipologie, componenti e prestazioni)
di Fabiana Cambiaso
1. Tipologie e soluzioni per l’agrivoltaico
1.1 Quali le coltivazioni
1.2 Avviare un progetto agrivoltaico
1.2.1 Requisiti
1.2.2 Costi
1.2.3 Guadagni potenziali
2. Incentivi e agevolazioni
2.1 Chi può accedere agli incentivi
3. Procedure autorizzative
3.1 Le semplificazioni
4. Quali i vantaggi
Capitolo X – Geotermia e pompe di calore
di Fabiana Cambiaso
1. Possibili impieghi della geotermia
2. Principi di funzionamento delle pompe di calore geotermiche
2.1 Sistemi a ciclo chiuso
2.2 Sistemi a ciclo aperto
3. Quadro normativo e autorizzativo
3.1 Quali prescrizioni tecniche
3.2 Vantaggi, svantaggi, costi
PARTE TERZA
FOCUS VALUTAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE
Capitolo XI – Tecnologie della governance
di Alfonso Scarano, Marco Ferraresi, Diego Pellegrino e Domenico Passarella
1. Tipologie di configurazione - Schema tecnico delle connessioni di un sistema di consumo collettivo locale di energia rinnovabile - CER
2. Procedimento di raccolta dati e rendicontazione dei consumi elettrici
3. Considerazioni conclusive
Capitolo XII – Valutazione economico-finanziaria
di Alfonso Scarano e Armando Pugno
1. La valutazione del potenziale di produzione elettrica
2. Curve di produzione e curve di consumo
3. Costi iniziali, manutenzione e smaltimento
4. Fonti di finanziamento
5. Valutazione dei rischi
6. Indicatori finanziari
7. Valutazione di impatto ambientale, sociale e di governo
Allegato - Presentazione di un esempio di business plan e analisi di sensitività
Capitolo XIII – Strumento di simulazione delle CER: RECON di ENEA
di Matteo Caldera e Fabio Moretti
1. Le principali caratteristiche del simulatore
2. I dati di input
3. I risultati della simulazione
4. Esempio di analisi energetica ed economico-finanziaria in RECON
5. Riferimenti bibliografici
PARTE QUARTA
CASI STUDIO
Capitolo XIV – Best practice e casi studio
di Fabiana Cambiaso
1. San Giovanni a Teduccio: prima comunità energetica e solidale d’Italia
2. La Comunità di Energia Rinnovabile (CER) Energy City Hall
3. CER Common Light
4. Comunità energetica di Area Vasta
5. Valpellice: prima CER sportiva ad impatto zero ed ecumenica
6. Comunità Energetica rinnovabile di Biccari
7. Riccomassimo: prima comunità energetica rinnovabile del Trentino
8. La comunità energetica solidale nel Municipio VIII di Roma
9. A Ragusa la prima comunità energetica agricola italiana di autoconsumo collettivo
10.Energia Verde Connessa: la prima CER di imprese
11.Sestri Levante: la CER di quartiere
12.Verso il Futuro, la CER a piccola dimensione
13.Energia agricola: CER a km zero
14.Parma: la CER del quartiere Lubiana
Conclusioni
di Giuseppe Milano
Gli Autori
Il presente testo, approfondendo sia il lato economico sia quello tecnico, vuole essere una vera e propria guida operativa per chiunque voglia trasformare la propria realtà in un’azienda ecosostenibile, associando il proprio brand al concetto di “sostenibilità”, producendo ricchezza, valore e, dunque, utile.
Il volume vuole fornire una sistematizzazione degli strumenti e delle iniziative attualmente disponibili per portare le imprese a bordo dell’agenda della sostenibilità e spingere i piccoli e medi imprenditori ad adottare modelli di business più responsabili dal punto vista ambientale, sociale e di governance, senza dimenticare le barriere principali alla transizione sostenibile delle aziende, legate a fattori istituzionali ma anche organizzativi e individuali: mancanza di competenze interne, di risorse finanziarie, di strumenti dedicati alle PMI, limiti burocratici, carenza della domanda dei consumatori.
Per tali motivi questa guida ha il suo punto di partenza nel Bilancio di sostenibilità come strumento a disposizione dell’imprenditore, indirizzato a tutti gli stakeholder e utilizzato per la rendicontazione delle performance di sostenibilità, che permette alle aziende di affermare la propria missione e i valori perseguiti, di riconoscere e misurare le prestazioni e i miglioramenti economici, ambientali, sociali e di governance e, di conseguenza, fissare obiettivi e sviluppare strategie efficienti ed efficaci nel- la gestione dell’organizzazione e del cambiamento.
La competitività delle aziende dipenderà sempre più dalla loro capacità di generare valore, di limitare l’uso di risorse e il consumo di energia, di evitare impatti negativi e di massimizzare gli effetti positivi, continuando a creare posti di lavoro, prodotti e servizi di alta qualità e sostenibili.
Obiettivo del libro è dunque aiutare le aziende a costruire una solida “reputation”, attuando le migliori pratiche e perseguendo processi ben pianificati che agevolano il percorso di crescita in tale ottica.
Monica Peta
Commercialista, Revisore Legale, PhD, componente della Commissione Reporting di Sostenibilità CNDCEC, è autore di pubblicazioni e docente di Corsi e Master universitari sulla rendicontazione e bilanci di sostenibilità.
Fabrizio Santori
Funzionario pubblico, esperto di Modelli di simulazione aziendali e di business game, docente di strategia d’impresa ed imprenditoria agricola professionale e di Master Agribusiness.
Alessandro Botti
Avvocato e docente universitario, esperto in diritto dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, è Presidente del Consiglio direttivo di Ambiente Mare Italia, ETS.
Gabriele Felici
Commercialista, Revisore Legale, Partner di Bernoni Grant Thornton, è componente della commissione di Sostenibilità “Asseverazione e Certificazione” CNDCEC, docente della Scuola di Polizia Economica-Finanziaria della G.d.F.
Valerio Valla
Fondatore e Ceo di Studio Valla, consulente in pianificazione strategica di programmi comunitari e fondi strutturali, docente presso il Centro Studi enti locali di economia dell’Università di Pisa.
Premessa
Parte I
RENDICONTAZIONE SOCIETARIA DI SOSTENIBILITÀ E ANALISI DELLA DOPPIA MATERIALITÀ (di Monica Peta)
Introduzione
1 La responsabilità sociale dell’impresa, Corporate Social Responsability, “CSR”
1.1 La “Corporate Social Responsability” e la definizione di sostenibilità: origini ed evoluzione storica
1.2 I principi entrano nella norma: direttiva (EU) 254/14: “Non Financial Reporting Disclosure”, “NFRD”, o “DNF”
1.3 Il framework normativo internazionale e nazionale
1.4 L’acronimo “ESG”: l’Agenda 2030
1.5 Il target 12.6 della rendicontazione di sostenibilità
1.6 La direttiva europea (UE) 2022/2464, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea il 16 dicembre 2022, “CSRD”
1.6.1 L’ampliamento della platea delle imprese
1.6.2 PMI e principio di proporzionalità: casi specifici
1.6.3 La rendicontazione degli “ intangibili” e il principio di digitalizzazione
1.6.4 L’Assurance
1.6.5 “G”, governance e compliance
1.6.6 La supervisione e l’enforcement, i tempi attuativi della direttiva
2 La rendicontazione di sostenibilità
2.1 CSR, accounting e accountability
2.2 Impact accouting e valore per l’impresa e gli stakeholder
2.2.1 Cinque dimensioni degli impatti delle imprese
2.2.2 Impatto ambientale
2.2.3 Impatto sociale
2.2.4 Impatto governance
2.3 I principi di rendicontazione della sostenibilità
2.3.1 I principi generali di rendicontazione europea nella CSRD
2.3.2 I contenuti degli ESRS dell’EFRAG
2.4 La Taxnomy Regulation UE n. 825/2020 : “mandatory” vs “voluntary use”
2.4.1 I sei obiettivi ambientali della Green Taxnomy, art. 9
2.4.2 I principi ESRS “Environmental”
2.5 La comprehensive corporate reporting societaria
2.6 L’ESRS 1: i requisiti di informativa e principio di interconnessione con il bilancio
2.6.1 I principi generali della CSRD
2.6.2 L’obiettivo di migliorare le informazioni
2.6.3 Il confronto ESRS vs GRI
2.6.4 Il passaggio dalla DNF “AS IS” alla CSRD “TO BE”
3 Il bilancio di sostenibilità
3.1 I principi generali e le fasi per la redazione del bilancio di sostenibilità
3.1.1 Gli obiettivi ESG o “strategic goal”: esempi
3.1.2 Identificazione degli stakeholder
3.1.3 “Stakeholder mapping”
3.1.4 Questioni di materialità, rischi ed opportunità: ESRS1 e ESRS2
3.1.5 L’analisi e la valutazione della qualità della Doppia materialità
3.1.6 Il principio di materialità negli standard setter
3.1.7 La Doppia materialità e la gestione degli adeguati flussi informativi
3.1.8 Target operativi e KPI
3.1.9 Disclosure e relazione sulla gestione societaria
3.2 La rendicontazione sostenibile per le piccole e medie imprese
3.3 La revisione e l’attestazione di conformità della rendicontazione societaria di sostenibilità
3.4 Reasonable assurance, gradualità e specializzazione del revisore
3.5 I bilanci OIC verso l’informativa sostenibile
3.5.1 Gli effetti dei cambiamenti climatici sul bilancio OIC e la gestione del rischio
3.5.2 Le incertezze significative e l’adeguata informativa
3.5.3 La perdita di valore, l’OIC 9
3.5.4 Adeguata informativa e relazione sulla gestione ex art. 2428 c.c.
3.6 Al banco di prova i nuovi principi: semplificazioni e criticità
3.6.1 Due diligence e dialogo con gli stakeholder: la direttiva europea (CSDD), i principi ESRS e le Linee guida dell’OCSE
3.7 IFRS S1 e IFRS S2, governance e clima nell’informativa finanziaria di sostenibilità aziendale
Parte II
LA SOSTENIBILITÀ NEL RAPPORTO BANCA E IMPRESA (di Gabriele Felici)
4 La sostenibilità nel sistema bancario, gli orientamenti EBA, il valore d’azienda e la finanza per lo sviluppo sostenibile
Introduzione
4.1 La rendicontazione di sostenibilità e la determinazione del valore creato
4.1.1 L’integrazione delle informazioni finanziarie e non finanziarie
4.1.1.1 Environment, Social, Governance (ESG): verso un nuovo equilibrio
4.1.1.2 Il quadro internazionale ed europeo vigente, gli sviluppi della disciplina europea
4.1.1.3 L’informativa sulla sostenibilità ESG, la rendicontazione (tra obbligo ed opportunità) ed i relativi standard
4.1.1.4 ESG, da tecnica di comunicazione a strategia di sostenibilità
4.1.1.5 La sostenibilità nei rapporti tra banca e impresa
4.1.2 Sostenibilità, creazione del valore e valutazione d’azienda
4.1.2.1 La creazione di valore condiviso (CSV), dalla compliance alla strategia
4.1.2.2 Il bilancio di sostenibilità e la componente economica
4.1.2.3 Il valore e la creazione di valore nelle aziende
4.1.2.4 Il Sustainable Business Model (SBM)
4.1.2.5 La valutazione d’azienda e l’ESG score (uno studio italiano)
4.2 Sostenibilità e adeguati assetti gestionali, l’approccio prospettico (forward looking) e la sostenibilità aziendale
4.2.1 Assetti organizzativi dell’impresa
4.2.2 L’adeguatezza degli assetti organizzativo, amministrativo e contabile nel nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
4.2.2.1 La gestione d’impresa, il nuovo concetto e la definizione di crisi
4.2.2.2 La definizione funzionale degli adeguati assetti gestionali, i segnali e le segnalazioni quali nuovi strumenti di allerta
4.2.3 Sostenibilità ESG, l’integrazione negli assetti gestionali e nel sistema bancario
4.2.3.1 Assetti gestionali e sostenibilità ESG
4.2.3.2 Gli orientamenti EBA e l’integrazione ESG
4.3 Le linee guida EBA in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti
4.3.1 Gli sviluppi regolamentari in ambito bancario relativi ai fattori ESG
4.3.2 Gli adeguati assetti gestionali e gli orientamenti EBA in ambito ESG
4.3.2.1 Il necessario approccio prospettico (forward looking) nelle nuove regole bancarie
4.3.2.2 Gli orientamenti EBA, oggetto e ambito di applicazione
4.3.2.3 Cultura e governance del rischio di credito, la capacità attuale e prospettica di rimborso del debito
4.3.2.4 Procedure per la concessione di prestiti, analisi finanziaria, di sensibilità, di BM e di strategia
4.3.2.5 Gli adeguati assetti gestionali necessari per un corretto rapporto con le banche
4.3.3 Integrazione di rischi e fattori ESG nel sistema bancario: la roadmap EBA sulla finanza sostenibile
4.4 Cenni di finanza sostenibile
4.4.1 La finanza per lo sviluppo sostenibile, definizione, scopo e ambito
4.4.2 Lo sviluppo della finanza sostenibile in Europa
4.4.3 Gli investimenti sostenibili e responsabili, strategie, quadro quantitativo e considerazioni di policy
4.4.4 Gli strumenti a disposizione, la convenienza, le prospettive e il punto di vista delle aziende
Parte III
INCENTIVI EUROPEI ALLA SOSTENIBILITÀ (di Valerio Valla)
5 Finanziamenti europei sulla sostenibilità
Introduzione
5.1 Il bilancio dell’Unione europea
5.2 QFP e Next Generation EU
5.2.1 QFP
5.2.2 Next Generation EU
5.3 Programme for environment and climate action (LIFE)
5.3.1 Nature & Biodiversity - Standard Action Projects (SAP) (LIFE-2023-SAP-NAT)
5.3.2 Circular Economy, resources from Waste, Air, Water, Soil, Noise, Chemicals, Bauhaus
5.3.3 Supporting the clean energy transition of European businesses
5.4 Horizon Europe
5.4.1 TRANSFORMATIONS-01-09: The role of social economy in addressing social exclusion, providing quality jobs and greater sustainability
5.4.2 BIODIV-01-5: Transformative action of policy mixes, governance and digitalisation addressing biodiversity loss
5.5 Just Transition Fund (JTF)
5.5.1 PSLF-PROJECTS
5.6 Fondi Strutturali e Programmazione 21-27
5.6.1 FESR Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde
5.6.2 PN FESR FSE+ METRO+ e città medie SUD
5.7 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
5.7.1 Principio Do No Significant Harm (DNSH)
5.7.2 Missione 2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
Parte IV
IL RUOLO DELLA SOCIETÀ CIVILE PER LA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE (di Alessandro Botti)
6 Sviluppo sostenibile, bilancio di sostenibilità e ruolo dei portatori di interesse
6.1 Evoluzione del concetto di sviluppo sostenibile e il coinvolgimento del mondo produttivo e della società civile
6.1.1 Nascita del principio dello sviluppo sostenibile
6.1.2 Dal Global Compact ai criteri ESG: il mondo imprenditoriale chiamato al cambiamento
6.2 La sostenibilità dell’impresa come leva di competitività e riconoscimento del valore sociale della produzione
6.2.1 Dalla sostenibilità ambientale alla sostenibilità sociale ed economica
6.2.2 La visione dei consumatori sulla sostenibilità
6.2.3 La sostenibilità d’impresa come motore di cambiamento del rapporto tra l’azienda e i suoi clienti e partner
6.3 La direttiva CSRD: un nuovo patto sociale
6.3.1 L’emergenza planetaria e le ragioni di un nuovo impegno per il mondo della produzione
6.3.2 Dallo Shareholder capitalism allo Stakeholder capitalism: i “portatori d’interessi” protagonisti
6.3.3 Ampliamento delle aziende coinvolte e dei potenziali beneficiari: il bilancio di sostenibilità in continua evoluzione asseconda il dialogo sociale con gli stakeholder
6.3.4 La misurazione degli impatti ambientali
6.3.4.1 L’impronta ambientale e l’impronta di carbonio
6.3.5 Il GRI come misuratore degli standard di rendicontazione della sostenibilità aziendale
6.3.5.1 I nuovi standard europei per la rendicontazione di sostenibilità
6.3.5.2 L’utilizzo improprio degli SDGs all’interno del report integrato di sostenibilità
6.4 Essere o apparire: il greenwashing
6.4.1 Nascita e progressiva intensificazione della strategia di comunicazione
6.4.2 Linee guida e regole degli Organismi di controllo in Italia
6.4.3 Esperienze di legislazione sul fenomeno del greenwashing
6.4.4 La pronuncia giudiziale sul greenwashing di un Tribunale italiano: la sentenza Miko
6.4.5 Diffusione di nuovi fenomeni
Parte V
AZIONI PRATICHE PER UN’AZIENDA ECOSOSTENIBILE (di Fabrizio Santori)
7 Proposte di strumenti operativi per le aziende
Introduzione
7.1 Fattori della sostenibilità e come si misurano
7.2 La sostenibilità come tema strategico per le imprese
7.3 Quali vantaggi nell’investire in sostenibilità?
7.4 Quali minacce si possono evitare nell’investire in sostenibilità?
7.4.1 Metodi utili per valutare sistematicamente le minacce e le opportunità
7.5 Quali rischi nel perseguire la sostenibilità?
7.6 La tua azienda è sostenibile?
7.7 Il report o bilancio di sostenibilità
7.8 Azioni pratiche per la sostenibilità della catena di fornitura
7.9 Sette passi concreti per diventare un’azienda green
8 Il modello formativo Green Management Game
8.1 La formazione come primo passo per una cultura aziendale sostenibile
8.2 Perché questo modello: il caso “Pensione Italia”
8.3 Obiettivi del modello
8.4 Che cosa simula il modello?
8.5 Come si sviluppa la simulazione
8.6 Cosa si vince nella simulazione?
8.7 Il Foglio di Decisione
8.8 Come l’imprenditore ecosostenibile gestisce la produzione, i fornitori, le risorse umane e il marketing
8.9 Il Rapporto di Gestione
9 Fattori critici del modello di sostenibilità
Conclusioni – Illuminare la via delle imprese verso la sostenibilità
Il Manuale è una guida completa per chi intende intraprendere l’attività di amministratore di condominio e per gli amministratori professionisti, che già affrontano le complesse e molteplici questioni immobiliari e condominiali.
La prima parte si sofferma su alcuni principi fondamentali in materia di proprietà, di comproprietà e di diritti reali. Successivamente, viene trattato il regolamento condominiale, passando poi alla disamina delle parti, degli impianti e dei servizi comuni, con la relativa contabilizzazione e ripartizione delle spese, senza trascurare gli aspetti della contrattualistica e i riflessi fiscali della gestione condominiale.
La quinta parte è dedicata al funzionamento dell’assemblea e al ruolo, ai poteri e alle responsabilità dell’amministratore di condominio.
Il libro prende poi in esame i rapporti del condominio con i terzi e quelli tra singoli condomini, con le inevitabili controversie che ne derivano, per la soluzione delle quali vengono illustrate le tecniche di risoluzione dei conflitti, imposte per legge.
Il volume è stato altresì aggiornato con la vigente normativa in tema, tra gli altri, di:
› assemblea telematica;
› Riforma del Processo Codice di Procedura Civile e forme di risoluzione alternativa delle controversie (c.d. Riforma Cartabia - D.Lgs. 149/2022);
› superbonus e bonus edilizi;
› misure antincendio;
› equo compenso per le professioni non organizzate in ordini e collegi (legge 49/2023);
› potabilità delle acque (D.Lgs. 18/2023).
Nell’apposito spazio online, è infine disponibile una raccolta di formule personalizzabili, utilissime per redigere i più importanti atti della pratica condominiale.
Silvio Rezzonico
È stato avvocato in Milano e autore di diversi libri e saggi in materia di diritto immobiliare. Ha collaborato con il Gruppo 24 Ore, con Maggioli Editore e con l’Università degli studi di Firenze. Da ultimo è stato anche docente presso l’Università degli studi telematica E-campus.
Matteo Rezzonico
Avvocato cassazionista e pubblicista in Milano, è autore di numerose pubblicazioni di diritto immobiliare ed edilizio. In particolare, collabora con il Gruppo 24 Ore (Norme e Tributi, Esperto risponde e Consulente immobiliare) e con Giuffrè Editore (portale condominio e locazioni). Presidente della FNA, Federazione Nazionale degli Amministratori Immobiliari e Vicepresidente della Confappi, Confederazione della Piccola Proprietà Immobiliare, per conto della quale riveste anche il ruolo di Presidente della sede provinciale di Milano e di componente della Commissione Legale Nazionale di FNA – Confappi.
Luca Rezzonico
Avvocato in Milano. Si occupa di diritto immobiliare ed è coautore di diverse pubblicazioni in materia.
Parte prima
Proprietà e diritti reali in condominio
1 Proprietà immobiliare
1.1. Contenuto ed estensione del diritto di proprietà
1.2. Proprietà fondiaria e proprietà edilizia
1.3. Le pertinenze immobiliari
1.4. Limiti e obblighi del proprietario
1.4.1. Accesso al fondo
Natura del diritto di accesso
Necessità dell’accesso
Pagamento dell’indennità
L’accesso al fondo in condominio
1.4.2. Divieto degli atti emulativi
Intenzione di nuocere
Assenza di utilità
Atti emulativi e abuso del diritto
Rimedi contro gli atti emulativi
1.4.3. Immissioni intollerabili
Disciplina e caratteri delle immissioni
Liceità e normale tollerabilità delle immissioni
Immissioni acustiche
Normativa speciale
Valori assoluti e criterio comparativo
Immissioni da attività produttive
Immissioni e tutela della persona
Inquinamento elettromagnetico
Immissioni in condominio (rinvio al paragrafo 8.14)
1.5. L’accessione
1.5.1. Nozione
1.5.2. Deroghe al principio dell’accessione
1.5.3. Fattispecie di accessione
1.5.4. Occupazione di porzione di fondo attiguo o accessione invertita
1.6. Sottosuolo e spazio aereo
Sottosuolo
Spazio sovrastante il suolo
1.7. Proprietà superficiaria
1.7.1. Tipicità del diritto di superficie
1.7.2. Proprietà separata e proprietà superficiaria
1.7.3. La costituzione negoziale o convenzionale
1.7.4. La costituzione per usucapione
1.7.5. L’estinzione del diritto di superficie
1.7.6. Diritto di superficie e condominio
1.7.6.1. Cenni sul riscatto del diritto di superficie nei condomini di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)
1.8. Proprietà edilizia e distanze legali
1.8.1. Presupposti applicativi dell’art. 873 c.c.
1.8.2. Distanze tra costruzioni e distanze dalle vedute
1.8.3. Le distanze legali in condominio (rinvio al paragrafo 8.13)
1.9. La responsabilità extracontrattuale del proprietario
Responsabilità da custodia
Responsabilità da rovina di edificio
1.10. Le azioni a difesa della proprietà
2 Comproprietà o comunione
2.1. Comproprietà o comunione
2.2. Elementi essenziali e disciplina della comunione
2.2.1. Comunione ordinaria e comunione ereditaria
2.2.2. Comunione legale tra coniugi
2.2.3. Comunione e società
2.3. Il condominio come comunione speciale
2.3.1. Le fattispecie di quasi condominio
2.3.1.1. Il condominio minimo
2.3.1.2. Il supercondominio prima della riforma del 2012
2.3.1.3. Il supercondominio dopo la riforma del 2012
L’assemblea supercondominiale
L’impugnazione della delibera supercondominiale
2.3.1.4. La multiproprietà condominiale
2.3.1.5. I complessi consortili
2.4. Il condominio parziale
2.5. Casi dubbi di condominialità
2.5.1. Gli edifici divisi da un muro verticale
2.5.2. I posti barca e i beni indisponibili
2.5.3. Le spiagge in concessione
2.6. Il godimento delle cose comuni
Il limite della destinazione della cosa
Il pari godimento degli altri partecipanti
Uso turnario
Uso frazionato
Uso indiretto e uso del conduttore
2.7. L’indivisibilità delle parti comuni nella comunione e nel condominio
3 Diritti reali di godimento
3.1. Servitù
3.1.1. Caratteri delle servitù
Predialità
Contiguità
3.1.1.1. Appartenenza dei fondi a proprietà diverse e servitù reciproche
3.1.1.2. Utilità per il fondo dominante e peso per il fondo servente
3.1.1.3. Permanenza
3.1.1.4. Indivisibilità
3.1.2. Servitù volontarie e servitù coattive
Servitù volontarie
Servitù coattive
3.1.3. Esercizio delle servitù
Chiusura del fondo
Opere sul fondo servente
3.1.4. Servitù e condominio
Servitù a favore e a carico delle parti comuni
Servitù a favore e a carico delle proprietà individuali
Passaggio coattivo e portatori di handicap
Regolamento di condominio e costituzione di servitù
Casistica giurisprudenziale
La servitù di parcheggio in condominio
3.1.5. Azioni a difesa delle servitù
3.2. Usufrutto
3.2.1. Disciplina comune dell’usufrutto, uso e abitazione
3.2.2. L’usufrutto in condominio
3.2.2.1. Il cosiddetto uso esclusivo e perpetuo delle parti comuni in condominio
3.2.2.2. Oneri a carico dell’usufruttuario e oneri a carico del proprietario
3.3. Azioni a difesa dell’usufrutto
3.4. Possesso
3.4.1. Possesso e detenzione
3.4.2. Atti di tolleranza
3.4.3. Interversione del possesso
3.4.4. Compossesso e condominio
3.5. Usucapione
Profili soggettivi
Profili oggettivi
3.5.1. Usucapione ventennale
Il possesso ad usucapionem
L’interversione del possesso
L’interversione del possesso delle parti comuni in condominio
Tempo del possesso
Natura dichiarativa della sentenza di usucapione
Rinuncia all’usucapione
Parte seconda
Condominio e regolamento condominiale
4 Costituzione, organizzazione e vicende modificative del condominio
4.1. La costituzione del condominio
4.1.1. La costituzione del condominio nelle cooperative a contributo erariale
4.2. Struttura e organizzazione del condominio: assemblea e amministratore
4.2.1. L’assemblea
I poteri decisionali
I poteri in tema di manutenzioni straordinarie e di innovazioni
I diritti intangibili dei singoli condomini
4.2.2. L’amministratore
4.3. Scioglimento e trasformazione del condominio originario in condomini autonomi
4.3.1. Scioglimento del condominio e divisione
4.3.2. La nozione di autonomia negli edifici e il cosiddetto subcondominio dei box
L’autonomia degli edifici
Il cosiddetto subcondominio dei box
4.3.3. La procedura di scioglimento del condominio originario e l’azione giudiziaria ex art. 61 disp. att. c.c.
4.4. Perimento dell’edificio condominiale
Perimento totale
Perimento parziale
5 Regolamento condominiale
5.1. Regolamento condominiale: contrattuale e assembleare
L’interpretazione del regolamento condominiale
La trascrizione del regolamento presso le associazioni della proprietà
L’impugnazione della delibera di approvazione del regolamento assembleare
5.2. Regolamento e godimento delle proprietà esclusive
Uso delle proprietà esclusive
Bed & breakfast
Affittacamere
Locazioni turistiche
Affitti brevi
Attività medico-ambulatoriale in condominio
5.3. L’opponibilità dei vincoli regolamentari di destinazione
5.4. La destinazione alberghiera in condominio e i cosiddetti “condhotel”
5.5. Requisiti di forma del regolamento condominiale
Forma scritta
L’inserimento del regolamento nel registro dei verbali assembleari
5.6. Regolamento e inderogabilità della normativa condominiale
5.7. Regolamento contrattuale e clausole vessatorie o abusive
5.8. Formazione e modifica del regolamento condominiale
Modifiche del regolamento contrattuale
Modifiche del regolamento assembleare
5.9. Regolamento condominiale e trascrizione
Il novellato art. 2659 c.c
Opponibilità delle trascrizioni
5.10. Violazioni del regolamento e multa condominiale
5.11. Regolamento e tabelle millesimali
5.12. Regolamento e tenuta di animali
5.13. “Disposizioni condominiali” dei regolamenti comunali
Targa dell’amministratore
Decoro e pulizia dei marciapiedi fronteggianti la proprietà
Parcheggio di biciclette in corti o cortili
Installazione di antenne radiotelevisive
Installazione di ascensori in cortile
Giochi dei bambini nelle parti comuni
Lotta alla nidificazione dei piccioni
Locale per la raccolta dei rifiuti
Parte terza
Parti comuni, impianti comuni e proprietà individuali
6 Parti comuni
6.1. La presunzione di comunione
Titolo contrario alla presunzione
Il presente volume vuole offrire al lettore uno strumento indispensabile per scrivere un tema con modalità analoghe a quelle che si dovranno affrontare durante il concorso per la magistratura tributaria in arrivo nel 2023.
Con un approccio pratico e immediato, l'opera propone 30 Temi svolti su argomenti e questioni di diritto tributario possibili oggetto della prova scritta, ma anche validi consigli sulla corretta impostazione dellâelaborato, sul percorso logico che si intende seguire nella trattazione delle questioni, sul corretto uso delle citazioni ai riferimenti dottrinali, giurisprudenziali e normativi, nonché sugli errori più comuni da evitare.
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Completa il Volume una Sezione online in cui saranno disponibili, fino allo svolgimento della prova, eventuali aggiornamenti e materiali didattici integrativi.
AUTORE Barbara Fasoli Braccini Docente a contratto presso Unitelma la Sapienza di Roma di Economia aziendale II (CLEA) e Programmazione e controllo (CLEMI). Dottore commercialista e revisore contabile. Membro del consiglio di gestione della Fondazione Telos Centro Studi dell'ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, organizza l''attività di formazione per la professione. Coordinatore del gruppo di studi su fusioni ed acquisizioni dell'Associazione internazionale tra studi professionali XLNC.
Il volume è una guida completa
i) alla progettazione degli impianti fotovoltaici grid-connected, anche dotati di sistemi di accumulo,
ii) alla presentazione degli interventi di manutenzione per ottimizzarne le prestazioni,
iii) alla trattazione delle tematiche inerenti agli ammodernamenti tecnologici eseguiti su impianti in esercizio (revamping e repowering),
iv) alla generazione distribuita residenziale ed industriale e ai sistemi di potenza multimegawatt ed utility-scale.
Il testo mostra l'architettura di un sistema fotovoltaico, fornendone gli elementi necessari per il corretto dimensionamento impiantistico, descrivendone approfonditamente l'ingegneria di sistema: dal gruppo di generazione fino al punto di connessione alla rete elettrica. Il volume è aggiornato alla normativa elettrica vigente, anche con particolare attenzione alle recenti disposizioni normative in tema di implementazione dei sistemi di accumulo all'interno del sistemo elettrico. Una parte del volume è dedicata all'esercizio in parallelo con la rete elettrica dei sistemi fotovoltaici, descrivendone le tipologie di connessione in bassa, media ed alta tensione, gli aspetti progettuali e l'iter TICA dalla richiesta di connessione inoltrata al gestore di rete, fino alla realizzazione delle opere di rete.
Il testo mostra le operazioni di manutenzione ordinaria standard, fino ad arrivare all'analisi termografica realizzata con droni. Sono illustrati casi di impianti fotovoltaici under performing, e mostrati nel dettaglio esempi di malfunzionamenti o guasti di moduli fotovoltaici ed altri componenti di impianto che comportano riduzione del performance ratio.
Il testo mostra tutti gli adempimenti burocratici a cui occorre ottemperare al fine di evitare sanzioni economiche e garantire il mantenimento del diritto all'incentivo e alle convenzioni GSE per impianti incentivati e impianti fotovoltaici eserciti in grid/market parity. Di prezioso ausilio pratico risultano essere le 15 relazioni tecniche di impianti fotovoltaici, complete di schemi elettrici e calcoli progettuali rilasciati nello spazio web a disposizione del lettore.
Alessandro Caffarelli Ingegnere aerospaziale, CTU presso il Tribunale Ordinario di Roma. Ha progettato e diretto lavori per oltre 700 MW di impianti fotovoltaici ed eolici. E' socio fondatore di Intellienergia ed attualmente Business Development Manager per EF Solare Italia.
Giulio de Simone Ingegnere meccanico, Ph.D. in Ingegneria dell'Energia e Ambiente. socio fondatore e CEO di Intellienergia. Ha progettato e diretto lavori per oltre 500 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile.
Angelo Pignatelli Ingegnere elettronico, Ph.D. in Ingegneria dei Sistemi, PMP presso il Project Management. Ha progettato e diretto lavori per oltre 200 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile. Kostantino Tsolakoglou Ingegnere aerospaziale, MSc, si occupa di sviluppo, progettazione, asset management e O&M di impianti utility scale. à Head of Engineering presso una delle maggiori realtà europee in ambito fotovoltaico.
Gli autori sono docenti per conto dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Il Compendio è un ottimo strumento di preparazione e aggiornamento sul Diritto processuale civile, alla luce delle ultime novità normative.
Il volume illustra in maniera, chiara, completa e approfondita tutti gli aspetti principali del diritto processuale civile:
- l’attività giurisdizionale;
- la giurisdizione e la competenza;
- i soggetti del processo;
- principi fondamentali del processo civile ed esercizio dell’azione;
- gli atti processuali;
- il processo di cognizione;
- i singoli mezzi di prova;
- la decisione della causa;
- le vicende anomale del processo;
- il procedimento davanti al giudice di pace;
- le impugnazioni;
- il processo esecutivo;
- i procedimenti sommari;
- i procedimenti cautelari e possessori;
- i procedimenti di volontaria giurisdizione;
- altri procedimenti speciali;
- l’arbitrato;
- controversie in materia di lavoro;
- il nuovo procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie;
- la mediazione nelle controversie civili e commerciali e la negoziazione assistita.
L’ultima parte del libro contiene una selezione di mappe concettuali su tutti gli argomenti trattati nel libro che sono approfonditi nelle videolezioni di approfondimento a cura dell’autore, disponibili nella sezione online, accessibile seguendo le istruzioni presenti in fondo al volume.
Autori: Luigi Tramontano con la collaborazione di Asja Stefanelli
Capitolo 1 - L’attività giurisdizionale: principi generali
1.1 Il processo civile e le fonti costituzionali
1.2 Le fonti e le riforme del rito civile
1.3 L’efficacia della legge processuale
Capitolo 2 - La giurisdizione e la competenza
2.1 La giurisdizione
2.2 I vari tipi di giurisdizione civile
2.3 Giudizio secondo diritto o secondo equità
2.4 Il momento determinante della giurisdizione
2.5 Le questioni di giurisdizione
2.5.1 Il difetto di giurisdizione
2.5.2 Il regolamento di giurisdizione
2.6 La competenza
2.7 La competenza per valore
2.8 La competenza per materia
2.9 La competenza per territorio
2.10 Rilevabilità dell’incompetenza
2.11 Regolamento di competenza
2.12 Le modificazioni della competenza: la litispendenza
2.13 La continenza
2.14 La connessione
2.14.1 Tipologie
2.14.2 Effetti
Capitolo 3 - I soggetti del processo
3.1 Gli organi giudiziari
3.1.1 Il giudice
3.1.2 La composizione del Tribunale
3.1.3 I poteri del giudice
3.2 Il pubblico ministero
3.3 Astensione e ricusazione
3.4 Gli organi ausiliari
3.4.1 Il cancelliere
3.4.2 L’Ufficio per il processo
3.4.3 L’ufficiale giudiziario
3.4.4 Il consulente tecnico d’ufficio (CTU)
3.4.5 Altri ausiliari
3.4.6 La responsabilità degli ausiliari
3.5 Le parti
3.5.1 Nozione di parte
3.5.2 Capacità processuale e sostituzione processuale
3.5.3 La pluralità di parti nel processo: il litisconsorzio
3.5.4 L’intervento
3.5.5 L’estromissione
3.5.6 La successione nel processo
3.6 La rappresentanza tecnica: il difensore e la procura alle liti
3.7 Il patrocinio a spese dello Stato
3.8 Le spese e i danni processuali
Capitolo 4 - Principi fondamentali del processo civile ed esercizio dell’azione
4.1 I principi del processo civile
4.2 Presupposti processuali e condizioni dell’azione
4.3 Gli elementi ed i tipi di azione
4.4 La class action italiana
4.4.1 Ambito di applicazione
4.4.2 Forma della domanda, giudizio di ammissibilità ed eventuale pluralità di azioni
4.4.3 Le fasi del procedimento
4.4.4 L’azione inibitoria di classe
4.5 L’azione di classe europea
Capitolo 5 - Gli atti processuali
5.1 Principi generali
5.2 Gli atti di parte e del pubblico ministero
5.3 Gli atti del cancelliere e le comunicazioni
5.4 I provvedimenti del giudice
5.5 L’attività di notificazione degli atti: forme e modalità di esecuzione
5.6 Le comunicazioni e le notificazioni nel processo civile digitalizzato
5.7 I termini
5.8 La nullità degli atti
Capitolo 6 - Il processo di cognizione: introduzione e istruzione della causa
6.1 Caratteristiche e fasi del processo di cognizione
6.2 La fase introduttiva
6.2.1 L’atto di citazione
6.2.2 Nullità della citazione
6.2.3 Costituzione in giudizio delle parti
6.2.4 Iscrizione della causa al ruolo, formazione fascicolo d’ufficio, designazione del giudice istruttore
6.2.5 Mancata o ritardata costituzione delle parti
6.2.6 Verifiche preliminari e memorie integrative
6.3 La fase istruttoria in generale
6.4 La trattazione della causa
6.4.1 Prima udienza di comparizione e trattazione
6.4.2 Mancata comparizione delle parti
6.4.3 Difetto di rappresentanza o di autorizzazione
6.4.4 I provvedimenti del giudice istruttore
6.4.5 I provvedimenti anticipatori di condanna
6.4.6 L’intervento di terzi
6.4.7 La riunione dei procedimenti
6.4.8 Rimessione in decisione
6.5 L’istruzione probatoria
6.5.1 Nozioni introduttive
6.5.2 Classificazioni
6.5.3 Ammissione e preclusioni
Capitolo 7 - I singoli mezzi di prova
7.1 La consulenza tecnica
7.2 Le prove documentali
7.2.1 Le prove documentali tipiche: l’atto pubblico e la scrittura privata
7.2.2 Il riconoscimento e la verificazione della scrittura privata
7.2.3 La querela di falso
7.3 La confessione giudiziale e l’interrogatorio formale
7.4 Il giuramento
7.5 La prova per testimoni
7.5.1 Nozione e limiti di ammissibilità
7.5.2 Aspetti procedurali
7.6 La testimonianza scritta
7.7 Le ispezioni, le riproduzioni meccaniche e gli esperimenti
7.8 Il rendimento dei conti
7.9 L’esibizione delle prove
Capitolo 8 - La decisione della causa
8.1 La decisione collegiale
8.2 Forma dei provvedimenti
8.3 Il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica
8.3.1 Il procedimento semplificato di cognizione
8.4 La esecutorietà delle sentenze
8.5 La correzione delle sentenze e delle ordinanze
8.6 L’integrazione dei provvedimenti istruttori
Capitolo 9 - Le vicende anomale del processo
9.1 Il procedimento in contumacia
9.2 La sospensione del processo
9.3 L’interruzione del processo
9.4 L’estinzione del processo
Capitolo 10 - Il procedimento davanti al giudice di pace
10.1 Nozione e competenza
10.2 La fase introduttiva del giudizio
10.3 Trattazione della causa
10.4 La fase della decisione
10.5 La conciliazione in sede stragiudiziale
Capitolo 11 - Le impugnazioni
11.1 Generalità
11.2 Termini per impugnare, acquiescenza e impugnazioni incidentali
11.3 Litisconsorzio ed impugnazioni
11.4 L’appello
11.4.1 Nozione dell’istituto e appellabilità delle sentenze
11.4.2 Il procedimento
11.4.3 La trattazione della causa
11.4.4 La decisione
11.5 Il ricorso per cassazione
11.5.1 Giudizio di cassazione e sentenze impugnabili
11.5.2 L’istituto del filtro in Cassazione
11.5.3 Il ricorso
11.5.4 Il procedimento
11.5.5 La decisione
11.5.6 Rinuncia al ricorso
11.5.7 Correzione degli errori materiali
11.6 La revocazione
11.6.1 Nozione e casi
11.6.2 Il procedimento di revocazione
11.6.3 Revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo
11.7 L’opposizione di terzo
Capitolo 12 - Il processo esecutivo
12.1 Introduzione al processo esecutivo
12.2 L’espropriazione forzata
12.2.1 Disposizioni generali
12.2.2 Il pignoramento e suoi effetti
12.2.3 L’intervento dei creditori
12.2.4 La vendita e l’assegnazione
12.2.5 La distribuzione della somma ricavata
12.2.6 L’espropriazione mobiliare presso il debitore e presso terzi
12.2.7 L’espropriazione immobiliare
12.2.8 Forme speciali di espropriazione: l’espropriazione di beni indivisi e l’espropriazione contro il terzo proprietario
12.3 L’esecuzione in forma specifica
12.3.1 L’esecuzione per consegna o rilascio
12.3.2 L’esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare
12.3.3 Attuazione degli obblighi di fare infungibile o di non fare
12.4 Le opposizioni esecutive
12.4.1 L’opposizione all’esecuzione
12.4.2 L’opposizione agli atti esecutivi
12.4.3 L’opposizione in materia di lavoro, previdenza e assistenza
12.4.4 Le opposizioni di terzo
12.5 Sospensione ed estinzione del processo esecutivo
12.5.1 La sospensione
12.5.2 L’estinzione
Capitolo 13 - I procedimenti sommari
13.1 Il procedimento di ingiunzione: nozioni introduttive
13.1.1 Proposizione della domanda e prove
13.1.2 Esame del ricorso, emissione del decreto ingiuntivo e notifica
13.1.3 Opposizione al decreto ingiuntivo
13.2 La convalida di sfratto
13.2.1 Finalità del procedimento
13.2.2 Forma dell’intimazione e struttura del procedimento
13.2.3 L’opposizione
Capitolo 14 - I procedimenti cautelari e possessori
14.1 Procedimenti cautelari: nozioni introduttive
14.2 La disciplina generale
14.2.1 Forma della domanda e giudice competente
14.2.2 Il procedimento: la concessione o il diniego dei provvedimenti cautelari
14.2.3 L’inefficacia del provvedimento cautelare
14.2.4 Il controllo: riesame e reclamo
14.2.5 L’attuazione
14.3 Il sequestro
14.4 Le azioni di nunciazione: denuncia di nuova opera e di danno temuto
L’economia aziendale è “scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende, e cioè la scienza dell’amministrazione economica” (Zappa) o anche “scienza che ricerca le leggi delle condizioni di equilibrio dell’azienda, condizioni intese come espressioni preventive di un andamento variabile, e che ricerca altresì le leggi secondo le quali, nella variabilità dell’andamento, vengono mantenute, migliorate, perdute, ripristinate tali condizioni di equilibrio” (Amaduzzi).
Tale disciplina è quanto mai attuale e destinata ad offrire il suo contributo alla crescita di un paese fornendo agli utilizzatori gli opportuni riferimenti teorici e gli idonei strumenti applicativi.
Il presente volume, senza alcuna ambizione di esaustività, prova a fare una efficace sintesi del patrimonio scientifico di questa meravigliosa, quanto complessa disciplina sociale, presentando alcuni principali modelli teorici che si sono succeduti nel corso del tempo. Il testo, altresì, vuole essere utile alla migliore comprensione dell’essenza del concetto di azienda e delle sue caratteristiche fondamentali.
Stefania Vignini
è docente di Economia Aziendale presso l’Università degli studi di Bologna, Rimini Campus. È autrice, inoltre, di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali nell’ambito delle aziende non profit, dell’accounting, della pink accounting, dell’accounting history, dei sistemi contabili nazionali ed internazionali, della sustainability e della business ethics.
Capitolo 1 L’economia aziendale e la ragioneria
1.1. L’economia aziendale
1.2. La ragioneria
Capitolo 2 I caratteri strutturali
2.1. L’azienda
2.1.1 Definizioni d’azienda
2.1.2. Altre classificazioni di azienda
2.1.3. Quali domande fare all’azienda
2.1.4. Conclusioni sul sistema azienda
2.2. I soggetti aziendali: il soggetto economico ed il soggetto giuridico
2.2.1. Aziende private e aziende pubbliche
2.3. Gli stakeholder
2.4. L’imprenditore secondo la teoria economica
2.4.1. Il management e la teoria dell’agenzia (cenni)
Capitolo 3 La forma giuridica delle imprese
3.1. La società in nome collettivo (s.n.c.)
3.2. La società in accomandita semplice (s.a.s.)
3.3. Le società di capitali
3.3.1. La società a responsabilità limitata (s.r.l.)
3.3.2. La società per azioni (s.p.a.)
3.3.3. La società in accomandita per azioni (s.a.p.a.)
3.4. Le società cooperative
Capitolo 4 I gruppi aziendali
Capitolo 5 I processi
5.1. Il circuito dei finanziamenti a titolo di capitale proprio
5.2. Il circuito dei finanziamenti a titolo di capitale di credito
5.3. Il circuito della produzione caratteristica
5.4. Il circuito degli investimenti patrimoniali accessori
5.5. La gestione aziendale
Capitolo 6 L’equilibrio
6.1. L’equilibrio finanziario
6.2. L’equilibrio economico
6.2.1. Reddito d’impresa e valore aggiunto
6.2.2. I ricavi (cenni)
6.2.3. I costi (cenni)
Capitolo 7 Il capitale
7.1. Scopi della determinazione e configurazioni del capitale
Capitolo 8 Il reddito
8.1. Il reddito totale o di gestione
8.2. Il reddito d’esercizio
8.3. Il principio di competenza
8.4. Il bilancio d’esercizio (cenni)
8.5. Il concetto di ammortamento e suoi riflessi contabili
8.6. Approfondimenti
Capitolo 9 Le riserve
Capitolo 10 I sistemi contabili
10.1. Il sistema patrimoniale classico
10.2. Il sistema del reddito
10.3. Il sistema del risultato economico di Aldo Amaduzzi
10.4. Dai valori alle variazioni
Rispettare la normativa e-commerce, come ci insegna Floriana Capone, consente una libertà di movimento tale da trasformarsi in un’opportunità di crescita per i business online. Libertà di operare e investire con la sicurezza di essere nel giusto, non rischiando di perdere tutto per qualche cavillo burocratico.
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FLORIANA CAPONE
è l’Avvocato dell’Ecommerce®. Esperta in Diritto del commercio elettronico, Privacy e tutela dei dati personali, Big Data, Intelligenza Artificiale e Piattaforme. Ha fondato Ecommerce Legale, studio legale specializzato in e-commerce, marketplace e piattaforme digitali. È cultrice della materia “Diritto del mercato e degli strumenti finanziari” presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma. Insegna in diversi corsi privati e offre formazione interna per aziende.
Il Vademecum illustra le principali funzioni di competenza di sindaco, giunta e consiglio, gli strumenti a loro disposizione e le ipotesi di responsabilità in cui gli stessi possono incorrere.
- Le competenze di Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali
- Le indennità, i permessi e le prerogative
- Le regole di funzionamento degli organi collegiali
- Le responsabilità
Edizione aggiornata a:
• Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022)
• Legge 12 aprile 2022, n. 35 (Mandato dei sindaci e inconferibilità)
L’attenzione è posta alle corrette regole di funzionamento degli organi collegiali, anche quando siano svolte in videoconferenza: ruolo del presidente del consiglio, modalità di convocazione, deposito degli atti, pareri preventivi, sedute di prima e seconda convocazione, numero legale, disciplina degli interventi in consiglio e verbalizzazione.
Sono passate in rassegna le prerogative dei consiglieri comunali: diritto di iniziativa, diritto di accesso, atti di sindacato ispettivo (mozioni, interrogazioni ed interpellanze).
Per quello che riguarda lo status degli amministratori locali, vengono analizzati i temi dei permessi e delle aspettative, delle indennità di carica alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, degli oneri previdenziali, dei rimborsi per le missioni e le spese di viaggio, dell’assicurazione per i rischi connessi al mandato, nonché la problematica relativa al rimborso delle spese legali. In tema di limite al numero di mandati consecutivi, viene illustrata la novità contenuta nella L. 35/2022 che consente lo svolgimento del terzo mandato ai sindaci dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.
Particolare attenzione viene posta anche alle incompatibilità per lo svolgimento di incarichi dirigenziali, alla gratuità per gli incarichi professionali, nonché al tema dei nuovi obblighi in materia di trasparenza.
Dopo aver descritto il principio di distinzione delle funzioni tra organi di governo e dirigenti, viene fornita un’ampia rassegna della più recente giurisprudenza in ordine ai casi eccezionali in cui, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, i componenti dell’organo esecutivo possono svolgere funzioni gestionali. Vengono illustrati gli strumenti a disposizione degli amministratori per dettare l’indirizzo politico: il programma di mandato, il DUP, il bilancio di previsione, il programma delle opere pubbliche, il fabbisogno del personale, il PEG, il piano delle performance, i piani triennali per la razionalizzazione della spesa, il piano triennale di prevenzione della corruzione e il nuovo PIAO, Piano integrato di attività e organizzazione, destinato ad assorbire molti atti di programmazione.
Vengono illustrate poi le regole fondamentali di funzionamento della macchina amministrativa. In tale ambito vengono, tra l’altro, analizzate le funzioni del segretario comunale, dei dirigenti e delle posizioni organizzative.
Il tema dei servizi pubblici locali è affrontato per evidenziare gli ampi margini di discrezionalità di cui godono gli organi politici nella loro organizzazione e per evidenziare le nuove forme di responsabilità, senza tralasciare il tema degli affidamenti in house.
Nell’ultimo capitolo viene proposta una descrizione delle responsabilità giuridiche connesse con lo svolgimento del mandato, alla luce delle importanti novità introdotte dal Decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020) in materia di responsabilità amministrativa e in ordine al reato di abuso d’ufficio.
Amedeo Scarsella
Segretario Nazionale dell’Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, docente in corsi di formazione ed autore di pubblicazioni in materia di diritto amministrativo e degli enti locali, con particolare riferimento alle tematiche dell’attività e dell’organizzazione amministrativa, del personale e della contabilità pubblica. Membro del Comitato scientifico del quotidiano online lagazzettadeglientilocali.it.
Presentazione alla quarta edizione
Presentazione
Capitolo 1 I comuni nella Costituzione e nel Testo unico sugli enti locali
1.1. I principi costituzionali sulle autonomie locali
1.2. Il Testo unico degli enti locali
1.3. Le forme di autonomia
1.4. Il limite all’autonomia degli enti locali: le leggi di coordinamento della finanza pubblica
1.5. L’autonomia normativa
1.5.1. Lo Statuto comunale
1.5.2. I regolamenti comunali
1.6. Le funzioni dei comuni
1.7. Le funzioni fondamentali
1.7.1. La funzione fondamentale di protezione civile
1.8. Le difficoltà operative per l’applicazione della norma sulle gestioni associate
1.9. I vantaggi delle gestioni associate e gli esempi degli altri Paesi
1.10. I dubbi sulla costituzionalità dell’obbligo di esercizio associato delle funzioni fondamentali. È incostituzionale l’obbligo di esercizio associato delle funzioni fondamentali
1.10.1. Gli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 33/2019 e le sollecitazioni per il legislatore
1.11. La legge sui piccoli comuni (L. n. 158/2017)
1.12. Le città metropolitane e le province
1.12.1. Le città metropolitane
1.12.2. Le province
Capitolo 2 Unioni di comuni e gestioni associate
2.1. L’attenzione per le gestioni associate negli ultimi anni
2.2. La scelta della forma associata
2.3. L’obiettivo di contenimento della spesa pubblica mediante gestioni associate
2.4. Le convenzioni tra comuni
2.5. Le unioni di comuni
2.6. La fusione tra comuni
Capitolo 3 Gli organi politici
3.1. La distinzione delle competenze tra organi politici e dirigenti
3.2. Gli organi politici dei comuni
3.3. Il sindaco
3.3.1. Entrata in carica e giuramento
3.3.2. Il distintivo del sindaco
3.3.3. La sostituzione del sindaco
3.3.4. Limite di mandati consecutivi
3.3.5. Altre cause di incandidabilità collegate ad un precedente mandato
3.3.6. La cessazione e sospensione dell’incarico
3.3.7. Il potere di ordinanza del sindaco
3.3.8. I compiti del sindaco in materia di protezione civile
3.4. La giunta
3.4.1. Composizione
3.4.2. La nomina
3.4.3. La revoca
3.4.4. Le competenze
3.4.5. Le deleghe ai singoli assessori
3.4.6. L’attribuzione di competenze gestionali ai componenti dell’organo esecutivo nei piccoli comuni
3.5. Le “quote rosa”
3.5.1. La disciplina per i comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti
3.5.2. La disciplina per i comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti
3.5.3. Motivazione dell’impossibilità di rispettare il principio di pari opportunità
3.5.4. Conseguenze derivanti dalla irregolare formazione della giunta comunale
3.6. Il consiglio comunale
3.6.1. Competenze
3.6.2. Composizione
3.6.3. Rappresentanza di genere
3.6.4. Entrata in carica di consiglieri
3.6.5. Presidenza
3.6.6. La sostituzione del presidente del consiglio
3.6.7. Funzionamento del consiglio
3.6.8. Gruppi consiliari
3.6.9. Conferenza dei capigruppo
3.6.10. La collocazione del consigliere in maggioranza o in minoranza
3.6.11. Commissioni consiliari
3.6.12. Le deleghe ai consiglieri comunali
3.6.13. Decadenza dalla carica di consigliere per mancata partecipazione alle sedute
3.6.14. Dimissioni dalla carica
Capitolo 4 Il funzionamento degli organi collegiali
4.1. Premessa
4.2. Definizione e principi generali in materia di organi collegiali
4.2.1. Le riunioni virtuali degli organi collegiali: la legislazione emergenziale per la prevenzione del contagio da Covid-19
4.2.2. Riunioni in videoconferenza degli organi collegiali degli enti locali dopo la fine dello stato di emergenza
4.3. La convocazione
4.4. Argomenti da iscrivere all’ordine del giorno
4.5. La richiesta di convocazione da parte dei consiglieri comunali
4.5.1. Le materie che possono essere oggetto di richiesta di convocazione del consiglio comunale
4.5.2. Il termine di 20 giorni per l’effettivo svolgimento della seduta
4.6. L’annullamento in autotutela dell’avviso di convocazione
4.7. Le attività preliminari alla seduta
4.7.1. Le proposte di deliberazione e i pareri
4.7.2. L’intervento delle commissioni consiliari
4.7.3. Il deposito degli atti
4.8. La seduta consiliare
4.8.1. Il comportamento dei consiglieri e del pubblico durante le sedute
4.8.2. La partecipazione del segretario comunale
4.8.3. Il numero legale
4.8.4. Le comunicazioni
4.8.5. Interrogazioni, interpellanze e mozioni (rinvio)
4.8.6. Le questioni pregiudiziali o sospensive
4.8.7. L’obbligo di astensione
4.8.8. La partecipazione di soggetti esterni – Il consiglio comunale aperto
4.8.9. La relazione sulla proposta
4.8.10. Gli interventi dei consiglieri
4.8.11. Gli emendamenti alla proposta
4.8.12. Le dichiarazioni di voto
4.8.13. Le votazioni
4.9. Il quorum necessario per l’approvazione delle delibere
4.10. Le elezioni dei rappresentanti del consiglio
4.11. Il verbale di deliberazione
4.12. L’approvazione dei verbali delle sedute precedenti
4.13. Registrazione e diffusione delle immagini delle sedute di consiglio comunale
Capitolo 5 Le prerogative dei consiglieri comunali
5.1. I diritti dei consiglieri comunali
5.2. Gli atti di sindacato ispettivo
5.2.1. Le interrogazioni e le interpellanze
5.2.2. Le mozioni
5.2.3. Gli ordini del giorno
5.3. Il diritto di accesso dei consiglieri previsto dal Tuel
5.3.1. Diritto di accesso del consigliere comunale e bilanciamento dei diritti fondamentali
5.3.2. La corrispondenza con la Corte dei conti
5.3.3. Atti giudiziari
5.3.4. Atti contenenti dati riservati e sensibili
5.3.5. Accesso agli atti di società pubbliche
5.3.6. Accesso ai sistemi informatici e al protocollo dell’ente
5.3.7. Atti di un procedimento disciplinare
5.3.8. Atti di gara
5.4. Le responsabilità penali connesse all’improprio utilizzo degli atti e delle informazioni
5.5. Le altre forme di accesso per i consiglieri comunali
5.6. Il diritto ad impugnare le deliberazioni del consiglio e della giunta comunale
Capitolo 6 Lo status degli amministratori locali
6.1. I doveri e la condizione giuridica degli amministratori
6.2. Enti con popolazione inferiore a 10.000 abitanti: il principio di invarianza della spesa
6.3. I permessi
6.3.1. Disciplina generale
6.3.2. Tipologia di permessi
6.3.3. La giustificazione dei permessi
6.3.4. Oneri per i permessi
6.4. Aspettativa
6.5. Indennità di funzione
6.5.1. L’indennità dei sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti
6.5.2. L’incremento delle indennità degli amministratori a seguito della Legge di bilancio 2022
6.5.3. Riduzione, rinuncia e devoluzione
6.6. L’indennità di fine mandato per il sindaco
6.7. Gettoni di presenza
6.8. Rimborso spese di viaggio
6.8.1. La “necessità” deve potersi qualificare come tale sia soggettivamente che oggettivamente
6.8.2. La verifica in merito alla “necessità” della presenza
6.9. Oneri previdenziali
6.10. Assicurazione per i rischi connessi al mandato e rimborso delle spese legali sostenute
6.11. Gli obblighi in materia di trasparenza
6.12. La gratuità degli incarichi conferiti ai titolari di cariche elettive
6.13. Le incompatibilità per gli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione
Capitolo 7 Gli atti di indirizzo politico
7.1. L’autonomia politica
7.2. La procedura di implementazione delle scelte
7.3. Programma di mandato
7.4. Il Documento Unico di Programmazione (DUP)
7.4.1. La Sezione Strategica (SeS)
7.4.2. La Sezione Operativa (SeO)
7.4.3. Il DUP semplificato
7.4.4. Le fasi di approvazione del DUP
7.5. Il bilancio di previsione
7.5.1. Le manovre tributarie
7.5.2. Il pareggio di bilancio
7.5.3. La procedura di approvazione del bilancio di previsione
7.6. Il programma delle opere pubbliche e il programma biennale degli acquisti di beni e servizi
7.7. La programmazione del fabbisogno del personale (rinvio)
7.8. Il piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni patrimoniali
7.9. Il PEG
7.10. Il Piano della performance
7.11. Il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza
7.12. Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO)
7.13. Piani triennali per la razionalizzazione della spesa
7.14. Il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche
Capitolo 8 L’organizzazione interna
8.1. L’autonomia organizzativa degli enti locali
8.2. Le competenze degli organi politici in materia di organizzazione amministrativa
8.3. Le dotazioni organiche e il fabbisogno del personale
8.4. La contrattazione decentrata
8.5. Il segretario comunale
8.5.1. La nomina
8.5.2. Le funzioni
8.5.3. La revoca
8.6. Il direttore generale
8.7. Gli incarichi dirigenziali
8.7.1. Criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali
8.7.2. Gli incarichi dirigenziali conferiti a soggetti esterni: la natura non concorsuale delle procedure
8.7.3. La predeterminazione degli obiettivi
8.7.4. Le nuove regole sull’incompatibilità e inconferibilità
8.8. Le funzioni dirigenziali
8.8.1. I compiti di collaborazione con gli organi politici
8.8.2. Il dirigente “datore di lavoro”
8.9. Le posizioni organizzative e le alte professionalità
8.10. La responsabilità dirigenziale
Capitolo 9 I servizi pubblici locali
9.1. Una funzione fondamentale: l’organizzazione dei servizi pubblici
9.2. La nozione di servizio pubblico locale
9.3. L’organizzazione dei servizi pubblici
9.4. Le modalità di affidamento
9.4.1. L’esternalizzazione dei servizi
9.4.2. Le società miste
9.4.3. Affidamenti in house
9.5. La regolazione dei servizi pubblici locali: i contratti di servizio
9.6. Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica
Capitolo 10 I controlli
10.1. Le diverse tipologie di controlli
10.2. Controllo politico: atti di sindacato ispettivo e rendiconto di gestione
10.3. Il ruolo degli organi politici nel sistema integrato di controlli
Capitolo 11 Le responsabilità
11.1. Responsabilità politiche e responsabilità giuridiche degli amministratori
11.2. La responsabilità amministrativa
11.2.1. I presupposti
11.2.2. La posizione degli amministratori
11.3. Le responsabilità sanzionatorie
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Mario Piccioni
Esperto in materia di accertamento dei tributi locali e di gestione del contenzioso tributario, in particolare delle mediazioni.
Presentazione a cura di
Massimo Di Rocco
Avvocato esperto in diritto tributario, societario, bancario, oltre che in diritto d’impresa ed internazionale.
Presentazione dell’Avv. Massimo Di Rocco
Premessa
Abbreviazioni
Capitolo 1
La mediazione tributaria
1.1. Introduzione e prassi normativa
1.2. Come evadere un ricorso con reclamo/mediazione
1.3. Le tipologie di proposta di mediazione
1.4. La proposta di convocazione
1.5. La proposta di accoglimento totale
1.6. La proposta di accoglimento parziale
1.7. La proposta di diniego
1.8. La proposta combinata
1.9. La proposta di mediazione in presenza
1.10. L’istruttoria
1.11. L’organizzazione dei documenti
1.12. La notifica della proposta di mediazione
1.13. La verifica sul S.I.Gi.T.
1.14. Le casistiche più ricorrenti
1.15. La forma
Capitolo 2
La redazione dei verbali di mediazione
2.1. Raggruppamento dei testi
Abitazione principale
1. Abitazione locata completamente con residenza del soggetto passivo
2. Abitazione locata parzialmente con residenza del soggetto passivo
3. Diritto di abitazione con usufrutto
4. Diritto di abitazione mortis causa non spettante
5. Disconoscimento agevolazione in base ai consumi
6. Forze armate senza dichiarazione IMU ante 2020
7. Inapplicabilità su due immobili
8. Mancata residenza
9. Residenza in altro stato di famiglia
10. Residenze fittizie dei coniugi in Comuni diversi
11. Residenze fittizie dei coniugi nello stesso Comune
12. Separazione coniugi non assegnatari dal 2020
Agevolazioni
1. Comodato gratuito post 2015
2. Definizione di inagibilità
3. Pertinenze con incrocio TARI
4. Pertinenze nell’unità abitativa
5. Requisito di pertinenzialità e ubicazione
Aliquote
1. Obbligo pubblicazione al MEF pena inefficacia
Aree edificabili
1. Aree bianche
2. Fabbricati in corso di costruzione
3. Mancata comunicazione ai sensi della legge n. 289/2002
– Applicabilità delle sanzioni
4. Nozione di area fabbricabile e valori deliberati
5. Obbligo dichiarativo
6. Pertinenza
7. Retroattività e imperatività delle delibere di Giunta
8. Valore da asta giudiziaria
9. Valore da atto di compravendita
10. Valori deliberati e perizia di stima
11. Violazione della legge n. 289/2002 – Edificabilità antecedente alla norma
Aree portuali
1. Immobili E1 dal 2020 ed immediata esecutività delle sentenze
Beni merce
1. Immobili locati per frazione temporale
2. Imponibilità della TASI
3. Requisiti obbligatori ante 2020
4. Requisiti obbligatori post 2020
Catasto
1. Decorrenza imposizione fabbricati
2. Efficacia del D.Lgs. n. 33/2016 – Infrastrutture delle comunicazioni
3. Efficacia della legge n. 208/2015
4. Onere del contribuente l’aggiornamento dei dati catastali
5. Onere del contribuente l’autotutela sul D.L. n. 78/2010
6. Rendita presunta attribuita ai sensi del D.L. n. 78/2010 ed eventuale aggiornamento
7. Rendite impugnate e pendenti in giudizio
8. Retroattività della rendita ai sensi del D.M. n. 701/1994
9. Retroattività della rendita modificata dal contribuente
CD e IAP
1. Calcolo riduzione sui terreni
2. Imposta dovuta dal coadiuvante
3. Pensionamento post risoluzione ministeriale n. 1/DF/2018
4. Requisiti per l’agevolazione
Enti non commerciali
1. Requisiti per esenzione e simbolicità delle rette
Eredità
1. Accettazione con beneficio di inventario
Esenzioni
1. Art. 7 D.Lgs. n. 504/1992 con opzione alloggi Forze armate e società in house
Fallimento
1. Decreto di trasferimento senza o con parziale pagamento IMU
2. Decreto di trasferimento senza pagamento TASI
3. Notifica avvisi solo al curatore – Pronuncia n. 2910/2009
Generale
1. Acquiescenza e rimborso
2. Atti definitivi a seguito della pronuncia di incostituzionalità
3. Autoliquidazione
4. Contestazione coefficienti di rivalutazione
5. Contraddittorio endoprocedimentale
6. Costituzionalità dell’IMU
7. Difetto di motivazione accertamento
8. Difetto di sottoscrizione
9. Difetto di sottoscrizione – Accertamenti non sottoscritti dall’Organismo straordinario di liquidazione (O.S.L.)
10. Diritto vivente della firma autografa
11. Fumus boni juris e periculum in mora
12. Impugnazione dell’autotutela
13. Interpretazioni extra legem
14. Jus receptum sul difetto di motivazione
15. Legittimità costituzionale in mediazione
16. Lesione del diritto di difesa sulla rettifica
17. Mancata attivazione dell’accertamento con adesione
18. Mancata allegazione dell’atto di nomina del Funzionario
19. Mancata o tardiva risposta all’istanza in autotutela
20. Ne bis in idem – Mancata impugnazione del rifiuto al rimborso
21. Onere della prova
IACP
1. Alloggi sociali
Leasing
1. Risoluzione contrattuale senza restituzione
Notifica
1. Accertamento in liquidazione o infedele dichiarazione
2. Accertamento per omessa dichiarazione
3. Avviso non conforme all’originale informatico
4. Conoscibilità dell’atto
5. Effettuazione senza ufficiale giudiziario e/o senza messo comunale
6. Inammissibilità insanabile del ricorso per mancata assistenza legale
7. Inammissibilità insanabile del ricorso per notifica brevi manu o per raccomandata
8. Inammissibilità insanabile del ricorso per notifica oltre il termine
9. Inammissibilità insanabile del ricorso per procura
10. Irregolarità e sanatoria
11. Notifica a società estinta
12. Tempi supplementari Covid
13. Validità della notificazione a mezzo posta
14. Termini prescrizionali di otto anni per gli Enti terremotati
15. Validità della notifica PEC
Ravvedimento operoso
1. Inutilizzabilità dopo contestazione
Ruralità
1. Immobili di lusso
2. Imposta dovuta sui rurali abitativi
3. Requisiti di ruralità
Società
1. Debiti tributari in società cancellate o estinte
Soggettività passiva
1. Difetto di soggettività passiva senza prova
2. Diritto di servitù
3. Fondi comuni di investimento
4. Obbligo di trascrizione del diritto reale in conservatoria
5. Occupazione abusiva
6. Pignoramento
7. Ricongiungimento di usufrutto
8. Riservato dominio
9. Sequestro conservativo e confisca
10. Sequestro preventivo
Stati esteri
1. Requisiti esenzione
Terreni agricoli
1. Incostituzionalità transitoria
Versamenti
1. Errore commesso dall’istituto di credito
2. Pagamento dell’avviso di accertamento senza oneri oltre la data di esecutività
Capitolo 3
Domande e risposte
Conclusioni
