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La decisione di dedicare un intero volume all’approfondimento della figura del volontario sportivo si è resa quasi inevitabile nel contesto del rinnovato ordinamento giuridico tracciato dal D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36. L’introduzione di una definizione specifica e di una disciplina autonoma del volontariato sportivo rappresenta infatti uno dei due pilastri imprescindibili della riforma, in parallelo alla nuova regolamentazione del lavoro sportivo. Sebbene questa figura condivida caratteristiche fondamentali con quella delineata nel Codice del terzo settore (D.Lgs.117/2017) – spontaneità, gratuità, assenza di fini di lucro – presenta tuttavia delle peculiarità che ne giustificano un’analisi indipendente e dettagliata; si pensi, ad esempio, al trattamento dei rimborsi spese, modificato in modo significativo dal D.L. 31 maggio 2024, n. 71, convertito in L. 29 luglio 2024, n. 106.
Chi può essere definito volontario? Quali rimborsi sono ammessi? Come tutelarsi da contestazioni ispettive? Queste sono solo alcune delle domande a cui questo libro risponde, offrendo un quadro legislativo completo, strumenti pratici, modelli pronti all’uso e chiarimenti sui punti più controversi.
Grazie all’analisi approfondita delle norme, ai riferimenti giurisprudenziali e alle FAQ nate dall’esperienza sul campo, l’opera rappresenta una guida indispensabile per navigare con tranquillità tra adempimenti, delibere, registrazioni e dichiarazioni.
MATERIALE ONLINE
Documentazione di settore e Modulistica in formato compilabile, in particolare:
Delibere del Consiglio direttivo, Richieste rimborsi, Autorizzazioni e altro ancora.
Autori
Franca Fabietti, Fabio Romei e Biancamaria Stivanello
Introduzione
1 Inquadramento normativo del fenomeno nella riforma: principi generali
1. La figura del volontario: caratteristiche e natura della prestazione
2. La gratuità e le tipologie di rimborso spese
2.1 Il rimborso forfettario in occasione delle manifestazioni
2.2 Erogazione di premi ad atleti e tecnici volontari
3. Il regime di incompatibilità
4. Gli obblighi assicurativi
5. Il volontariato dei dipendenti pubblici
6. Volontariato nello sport e nel terzo settore
6.1 Prestazioni di volontariato negli ETS sportivi dilettantistici
2 La gestione degli adempimenti
1. La gestione del rapporto di volontariato dalla delibera dell’organo amministrativo al pagamento dei rimborsi
1.1 Il rimborso spese
2. Comunicazione al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche
Appendice
A – Modelli
1. Delibera Consiglio Direttivo limiti e modalità dei rimborsi forfettari di spesa
2. Delibera Consiglio Direttivo limiti e modalità dei rimborsi spese documentate
3. Dichiarazione di lavoro volontario
4. Lettera incarico al volontario
5. Comunicazione attività di volontariato dipendente pubblica amministrazione
6. Comunicazione al Comandante di Corpo
7. Documentazione probatoria per dipendente militare
8. Autocertificazione e ricevuta rimborsi forfettari dispesa volontario sportivo resa ai sensi dell’art. 46, D.P.R. n. 445/2000 e ai sensi dell’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 36/2021 e s.m.i.
9. Richiesta rimborso spese di trasferta a piè di lista
10. Richiesta autorizzazione all’uso di vettura privata per trasferta
11. Lettera di autorizzazione per trasferte in ambito extracomunale con utilizzo auto propria
12. Autocertificazione compensi lavoro sportivo dilettantistico anno di imposta *****
13. Ricevuta premio sportivo dilettantistico ex art. 36, comma 6-quater, D.Lgs. 36/2021 e successive modifiche
14. Registri dei volontari
B – Le FAQ sul volontariato sportivo
C – Glossario
D – Articolo 29 D.Lgs. 36/2021: dalla stesura originaria alla norma attuale
E – Timeline degli interventi più importanti (leggi e pronunce giurisprudenziali)
F – Fonti normative
G – Delibere di FSN e EPS
Delibera AICS, 10 dicembre 2024, n. 11
Comunicato ufficiale FIGC, 1° novembre 2024, n. 222
Delibera FIP, 10 ottobre 2024, n. 43
Delibera FISBB, 23 settembre 2024
Questo volume, giunto alla seconda edizione, si presenta come una guida pratica e aggiornata sulla biblioteconomia, utile per quanti intendono partecipare ai concorsi pubblici per bibliotecari e collaboratori bibliotecari, ma anche per coloro che necessitano di una panoramica sulla formazione professionale e l’organizzazione bibliotecaria nel suo complesso.
› Storia del libro, bibliografia e bibliologia
› Sistema bibliotecario in Italia e normativa di riferimento
› Organizzazione Ministero Cultura
› Diritto d’autore
› Servizi e spazi delle biblioteche
› Catalogazione, classificazione e soggettazione
› Biblioteca digitale
› Marketing e promozione dei servizi
› Elementi di Archivistica
› Elementi di Diritto amministrativo
› Pubblico impiego
› Anticorruzione, trasparenza e privacy
› Contratti pubblici (online)
› Ordinamento e servizi degli enti locali
La prima parte del testo fornisce alcuni cenni sulla storia del libro, analizza il sistema bibliotecario in Italia, in particolare le varie tipologie degli istituti bibliotecari, l’articolazione e le competenze del Ministero della Cultura e l’amministrazione dei beni librari. Segue una sezione dedicata alle biblioteche pubbliche, in particolare sul personale, gli spazi, i servizi della biblioteca, la gestione delle collezioni, la catalogazione, la gestione degli eventi culturali.
Questa nuova edizione contiene una sezione dedicata agli elementi di archivistica (l’archivio, il ciclo vitale, la gestione, la strutturale, le norme, l’organizzazione in Italia), il glossario, la bibliografia e un’appendice con materiali e documenti utili. L’ultima parte contiene alcuni elementi del Diritto amministrativo (gli atti, i provvedimenti e il procedimento amministrativi, il rapporto di pubblico impiego, l’anticorruzione e la trasparenza, la privacy, e l’ordinamento e servizi degli enti locali) e, infine, una selezione di prove ufficiali di concorsi già svolti. Ogni parte è corredata da una selezione di quiz con risposta commentata. Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili: una breve sezione sui Contratti pubblici, un simulatore di quiz.
Brunella Garavini
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha un Diploma in Archivistica, paleografia e diplomatica, svolge da vent’anni la professione di Bibliotecaria presso una biblioteca di ente locale.
PARTE PRIMA
STORIA DEL LIBRO E DELLE BIBLIOTECHE, BIBLIOTECONOMIA
Capitolo 1
La storia del libro
1.1 Alle origini del libro
1.2 Le caratteristiche del libro antico
1.3 La catalogazione del libro antico
1.4 I manoscritti in biblioteca
1.5 La bibliologia
1.6 Elementi di bibliografia
Capitolo 2
Storia delle biblioteche
2.1 Le biblioteche nel mondo antico
2.2 Le biblioteche nel periodo tardo antico e medievale
2.3 Il Rinascimento e l’invenzione della stampa
2.4 L’età moderna
2.5 Le biblioteche tra Ottocento e Novecento
2.6 L’IFLA e l’AIB
• Quesiti commentati relativi ai Capitoli 1 e 2
• Soluzioni ai quesiti relativi ai Capitoli 1 e 2
• Esercizi relativi ai Capitoli 1 e 2
• Soluzioni agli esercizi relativi ai Capitoli 1 e 2
Capitolo 3
Le tipologie delle biblioteche in Italia
3.1 Le biblioteche pubbliche statali
3.2 Le biblioteche pubbliche (public libraries)
3.3 Le biblioteche delle Università (academic libraries)
3.4 Le biblioteche scolastiche
3.5 Altre biblioteche
3.6 Le biblioteche in Italia: una fotografia
3.7 La storia delle biblioteche in Italia
3.8 La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
3.9 La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Capitolo 4
La normativa generale di riferimento
4.1 La Costituzione italiana
4.2 Il Codice dei beni culturali e del paesaggio
4.3 Il deposito legale
4.4 La legge sulla promozione e il sostegno alla lettura (L. 13 febbraio 2020, n. 15)
4.5 Le normative regionali
Capitolo 5
Il Ministero della cultura
5.1 La storia e le competenze del MIC
5.2 L’organizzazione del Ministero
Capitolo 6
L’amministrazione dei beni librari nell’organizzazione del Ministero della cultura
6.1 La Direzione generale Biblioteche e istituti culturali
6.2 Le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche
6.3 Istituti centrali e uffici con finalità particolari
6.4 Le biblioteche pubbliche statali
6.5 L’organizzazione interna delle biblioteche pubbliche statali e la gestione dei servizi al pubblico (D.P.R. 5 luglio 1995, n. 417)
Capitolo 7
Il diritto d’autore in biblioteca
7.1 La tutela del diritto d’autore
7.2 Tipi di diritti previsti dalla L. n. 633/1941
7.3 La SIAE
7.4 Il pubblico dominio, le licenze open e l’open access
• Quesiti commentati relativi ai Capitoli da 3 a 7
• Soluzioni ai quesiti relativi ai Capitoli da 3 a 7
• Esercizi relativi ai Capitoli da 3 a 7
• Soluzioni agli esercizi relativi ai Capitoli da 3 a 7
Capitolo 8
La biblioteca pubblica
8.1 Il Manifesto IFLA/UNESCO per le biblioteche pubbliche
8.2 La biblioteca pubblica nell’era contemporanea
Capitolo 9
Il personale e gli spazi delle biblioteche
9.1 Le risorse umane
9.2 La deontologia professionale e i compiti del bibliotecario
9.3 Gli edifici della biblioteca
9.4 Progettare una nuova biblioteca
9.5 La salute e la sicurezza
9.6 Le norme antincendio
Capitolo 10
La gestione delle collezioni
10.1 Le collezioni in biblioteca
10.2 L’accesso dei documenti
10.3 Le politiche di acquisto
10.4 Il trattamento dei documenti acquisiti
10.5 La conservazione
10.6 La revisione delle raccolte
Capitolo 11
I servizi della biblioteca
11.1 I servizi della biblioteca o la biblioteca come servizio?
11.2 Il regolamento e la carta dei servizi
11.3 L’iscrizione alla biblioteca
11.4 Il servizio di reference
11.5 La consultazione in sede e le sale studio
11.6 Il prestito esterno
11.7 Il prestito interbibliotecario
11.8 I servizi di riproduzione
11.9 Servizi legati alle attrezzature informatiche (postazioni multimediali)
11.10 L’information literacy
11.11 L’azione interculturale della biblioteca
Capitolo 12
Le biblioteche per ragazzi
12.1 Una definizione dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi
12.2 I materiali
12.3 Gli spazi della biblioteca per ragazzi
12.4 Le attività di promozione organizzate dalla biblioteca
12.5 Il progetto Nati per Leggere
12.6 I ragazzi e il digitale
• Quesiti commentati relativi ai Capitoli da 8 a 12
• Soluzioni ai quesiti relativi ai Capitoli da 8 a 12
• Esercizi relativi ai Capitoli da 8 a 12
• Soluzioni agli esercizi relativi ai Capitoli da 8 a 12
Capitolo 13
La catalogazione
13.1 La catalogazione e i cataloghi nella storia
13.2 La funzione del catalogo
13.3 Libro, opera, pubblicazione, esemplare
13.4 L’applicazione dell’informatica ai cataloghi delle biblioteche
13.5 L’International Standard Bibliographic Description (ISBD)
13.6 Functional Requirements for Bibliographic Records (FRBR)
13.7 Il Library Reference Model (LRM)
13.8 Le regole italiane di catalogazione: le REICAT
13.9 RDA: Resource Description and Access
13.10 Gli accessi formali e semantici
13.11 L’indicizzazione per soggetto
13.12 Le classificazioni e la Classificazione Decimale Dewey
• Quesiti commentati relativi al Capitolo 13
• Soluzioni ai quesiti relativi al Capitolo 13
• Esercizi relativi al Capitolo 13
• Soluzioni agli esercizi relativi al Capitolo 13
Capitolo 14
La biblioteca digitale
14.1 La biblioteca digitale: definizioni
14.2 Progettare una biblioteca digitale
14.3 L’accesso alla biblioteca digitale
14.4 Le collezioni
14.5 La gestione dei diritti
14.6 Gli OPAC
14.7 I linked data
14.8 La biblioteca sul web
14.9 Gli ebook
• Quesiti commentati relativi al Capitolo 14
• Soluzioni ai quesiti relativi al Capitolo 14
• Esercizi relativi al Capitolo 14
• Soluzioni agli esercizi relativi al Capitolo 14
Capitolo 15
Il marketing culturale e la promozione dei servizi
15.1 Il marketing culturale
15.2 Strumenti di marketing e pianificazione strategica
15.3 La progettazione delle azioni culturali
15.4 Il coinvolgimento degli utenti e la biblioteca partecipata
15.5 L’outsourcing
15.6 Il fundraising
15.7 Comunicare la biblioteca
15.8 La biblioteca sui social
15.9 La valutazione della biblioteca
• Quesiti commentati relativi al Capitolo 15
• Soluzioni ai quesiti relativi al Capitolo 15
• Esercizi relativi al Capitolo 15
• Soluzioni agli esercizi relativi al Capitolo 15
Capitolo 16
Elementi di archivistica
16.1 Il documento
16.2 L’archivio: un termine, diversi significati
16.3 Soggetto produttore e soggetto conservatore
16.4 La gestione documentale
16.5 Il ciclo vitale degli archivi: archivio corrente, di deposito, storico
16.6 La struttura di un archivio
16.7 Norme e standard di descrizione
16.8 Strumenti di ricerca in archivio
16.9 L’organizzazione degli archivi in Italia
16.10 I documenti informatici e la firma elettronica
Capitolo 17
Glossario di termini di biblioteconomia
Glossario
Bibliografica
APPENDICI
• Appendice 1 – Manifesto IFLA‐UNESCO delle biblioteche pubbliche 2022
• Appendice 2 – Il regolamento delle biblioteche pubbliche statali
• Appendice 3 – Linee Guida AgID sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici (aggiornate al maggio 2021)
PARTE SECONDA
ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
Capitolo 1
La pubblica amministrazione
1.1 La nozione di pubblica amministrazione
1.2 I principi costituzionali sull’amministrazione
1.3 L’organizzazione della pubblica amministrazione
1.3.1 L’apparato amministrativo centrale dello Stato
1.4 L’apparato amministrativo periferico dello Stato
1.4.1 Il Prefetto
1.4.2 Il Sindaco
1.4.3 Altri enti
Capitolo 2
La Costituzione e gli enti locali: il Titolo V
2.1 Le Regioni e gli enti territoriali nella Costituzione
2.1.1 Le norme di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione
2.1.2 Le Regioni e gli enti locali nel Titolo V, Parte II della Costituzione
2.2 Le Regioni
2.3 La potestà legislativa e l’art. 117 della Costituzione
2.3.1 La potestà regolamentare
2.4 Le funzioni amministrative
2.4.1 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
2.5 L’autonomia finanziaria
2.6 Organi regionali e forma di governo
2.7 Lo Statuto regionale
2.8 Il potere sostitutivo del Governo e le altre forme di controllo dello Stato
2.8.1 Strumenti di raccordo tra lo Stato, le Regioni e gli enti locali
2.9 Le questioni di legittimità costituzionale
2.10 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V della Costituzione
2.10.1 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione
2.10.2 Le funzioni fondamentali degli enti locali e i rapporti con lo Stato
2.11 L’ordinamento dei Comuni e delle Province
2.12 Le variazioni territoriali di Regioni e enti locali
2.12.1 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali
2.12.2 Il distacco di Province e Comuni da una Regione
Capitolo 3
Gli enti locali: evoluzione e natura giuridica
3.1 Nozione di ente locale
3.2 L’autonomia degli enti locali
3.3 Gli elementi costitutivi degli enti locali
3.4 L’evoluzione normativa
3.4.1 Le disposizioni sugli enti locali nell’originario testo costituzionale
3.4.2 La riforma dell’ordinamento locale degli anni ’90: la L. n. 142/1990
3.4.3 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V della
Costituzione
Capitolo 4
I Comuni
4.1 Il Comune
4.2 Gli organi di governo del Comune
4.3 Il sistema elettorale dei Comuni
4.3.1 Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei Comuni sino ai 15.000 abitanti
4.3.2 Elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti
4.4 La forma di governo del Comune
4.4.1 Il Consiglio comunale
4.4.2 Il regolamento interno e le regole di funzionamento
4.4.3 Numero dei consiglieri
4.4.4 Presidenza del Consiglio
4.4.5 Le commissioni
4.5 Il Sindaco: ruolo e competenze
4.5.1 Le ulteriori competenze del Sindaco come rappresentante della comunità locale.
4.6 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo
4.6.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto
4.6.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni
4.6.3 La delega delle funzioni di ufficiale di Governo
4.7 Vicende delle cariche
4.7.1 Insediamento e durata del mandato
4.7.2 Cessazione dalla carica
Capitolo 5
La Giunta comunale
5.1 Competenze della Giunta
5.2 Nomina e composizione della Giunta
5.3 Status degli assessori
5.3.1 Compiti e deleghe
5.3.2 Cessazione dalla carica
Capitolo 6
Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni
6.1 Le forme associative tra gli enti locali
6.1.1 La spinta all’esercizio associato delle funzioni nei piccoli Comuni
6.1.2 Il TUEL e le forme associative tra enti locali
6.2 La disciplina delle Unioni di Comuni
6.2.1 Gli organi delle Unioni di Comuni
6.2.2 La potestà statutaria e regolamentare
6.2.3 Le funzioni delle Unioni dei Comuni
6.3 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago
6.3.1 La disciplina
6.3.2 Organi di governo delle Comunità montane
6.3.3 Funzioni
6.3.4 Fusione e scissione
6.3.5 La leggi finanziarie per il 2008 e per il 2010 e gli interventi della Corte Costituzionale
6.4 Le convenzioni
6.5 I consorzi
Capitolo 7
Le funzioni normative e amministrative
7.1 Lo Statuto
7.1.1 Nozione
7.1.2 Fonti e natura giuridica dello Statuto
7.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria
7.1.4 Contenuti dello Statuto
7.1.5 Procedimento di approvazione dello Statuto
7.2 I regolamenti
7.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare
7.2.2 Approvazione e impugnazione dei regolamenti
7.3 Le funzioni amministrative del Comune
7.4 Le funzioni amministrative delle Province
• Quesiti commentati relativi alla Parte Seconda
• Soluzioni ai quesiti relativi alla Parte Seconda
PARTE TERZA
IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE
Capitolo 1
L’ordinamento degli uffici e del personale degli enti locali
1.1 Il pubblico impiego
1.1.1 I principi costituzionali in materia di pubblico impiego
1.1.2 La privatizzazione del pubblico impiego
1.1.2.1 Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165
1.1.3 Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (la c.d. riforma Brunetta)
1.1.4 I decreti legislativi nn. 74 e 75 del 25 maggio 2017
1.2 La contrattazione collettiva negli enti locali
1.3 Le fonti locali di disciplina: il regolamento degli uffici e dei servizi
1.4 Lo status del dipendente pubblico
1.4.1 Le assenze per malattia
1.4.2 I permessi retribuiti
1.4.3 Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi
1.4.4 Classificazione del personale in fasce di merito
1.4.5 Altri elementi caratterizzanti lo status di dipendente pubblico
1.5 L’inidoneità fisica permanente
1.6 Le procedure per il reclutamento dei dipendenti pubblici
1.7 Il ricorso alla flessibilità nel pubblico impiego
1.7.1 Il contratto a termine
1.7.2 La somministrazione di lavoro a tempo determinato
1.7.3 Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
1.7.4 Il contratto di lavoro part-time
1.7.5 Il lavoro accessorio
1.8 Il lavoro agile
1.8.1 Il ricorso al lavoro agile nella pubblica amministrazione
1.9 La separazione fra politica e amministrazione negli enti locali
1.9.1 Principi generali
1.9.2 Gli incarichi a contratto
1.9.3 Il direttore generale (city manager)
1.9.4 Il segretario
Capitolo 2
Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici
2.1 La delega regolamentare
2.2 Il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62
2.3 I principi generali
2.4 Le singole fattispecie
2.5 Utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media
2.6 I rapporti con il pubblico
2.7 Le disposizioni particolari per i dirigenti
2.8 I contratti e gli altri atti negoziali
2.9 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
2.10 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
Capitolo 3
La responsabilità dei pubblici dipendenti
3.1 Il fondamento della responsabilità dei pubblici dipendenti
3.2 La responsabilità del dipendente pubblico
3.3 Le tipologie di responsabilità del dipendente pubblico
3.3.1 La responsabilità civile
3.3.2 La responsabilità penale
3.3.3 La responsabilità amministrativo-contabile
3.3.4 La responsabilità disciplinare
3.3.4.1 Il procedimento disciplinare
3.3.4.2 Il licenziamento disciplinare
3.3.5 La responsabilità dirigenziale
3.3.5.1 La responsabilità disciplinare dei dirigenti
3.3.5.2 Valutazione e responsabilità del dirigente negli enti locali
Capitolo 4
La normativa anticorruzione
4.1 Premessa
4.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.3 I piani anticorruzione e le misure di prevenzione
• Quesiti commentati relativi alla Parte Terza
• Soluzioni ai quesiti relativi alla Parte Terza
PARTE QUARTA
ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
Capitolo 1
I principi dell’azione amministrativa
1.1 I principi dell’azione amministrativa
1.2 I principi europei interessati
1.3 Lineamenti generali sugli atti della pubblica amministrazione
Capitolo 2
La discrezionalità amministrativa
2.1 Principio di legalità amministrativa
2.2 Discrezionalità amministrativa
2.3 La discrezionalità tecnica, la discrezionalità mista e l’accertamento tecnico
2.4 Il merito
2.5 Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica
2.5.1 Il sindacato del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche: la verificazione e la consulenza tecnica d’ufficio
Capitolo 3
La semplificazione amministrativa (D.P.R. 445/2000)
3.1 L’autocertificazione e gli altri istituti di semplificazione
3.1.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (presentate ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000)
3.1.2 Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (presentate ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000)
3.2 Controlli ed accertamenti d’ufficio
3.3 Istanze e dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione
3.3.1 Istanze e dichiarazioni presentate alle Pubbliche Amministrazioni per via telematica
3.4 Il documento informatico
Capitolo 4
Il procedimento amministrativo
4.1 Nozione e funzione
4.2 Procedimento e fascicolo informatico
4.3 L’obbligo di motivazione
4.4 L’esercizio consensuale della potestà amministrativa: gli accordi
4.5 Il ruolo del responsabile del procedimento
4.6 La comunicazione di avvio del procedimento
4.7 Il preavviso di diniego
4.8 I pareri e le valutazioni tecniche
4.9 Il silenzio-assenso
4.9.1 Il silenzio-assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici
4.10 L’autocertificazione nella legge n. 241/1990
4.11 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.12 La conferenza di servizi
4.13 La conclusione del procedimento amministrativo
Capitolo 5
Il silenzio amministrativo
5.1 La previsione dell’art. 2 L. n. 241/1990
5.2 Le connesse forme di responsabilizzazione
5.3 Azioni avverso il silenzio
Capitolo 6
Il diritto di accesso
6.1 Diritto di accesso ex L. n. 241/1990
6.2 La richiesta di accesso ai documenti amministrativi
6.3 La disciplina regolamentare
6.3.1 I controinteressati
6.3.2 Il c.d. accesso informale
6.3.3 I casi di esclusione dell’accesso
6.4 Il contrasto con la tutela della riservatezza
6.5 Accesso civico e accesso generalizzato (FoIA)
Capitolo 7
Gli atti amministrativi
7.1 Nozione
7.2 Gli elementi essenziali
7.3 Gli elementi accidentali
7.4 La struttura formale dell’atto
7.5 I caratteri
7.6 L’efficacia
7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
7.8 L’autorizzazione e le figure affini
7.9 La concessione
7.10 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
7.11 Gli atti sanzionatori
7.12 L’espropriazione
Capitolo 8
Autotutela e patologia dell’atto amministrativo
8.1 Il potere di autotutela
8.2 L’autotutela decisoria: gli atti di ritiro
8.3 La convalescenza dell’atto
8.4 La patologia dell’atto amministrativo
8.5 Il regime giuridico della nullità
8.6 Il regime giuridico dell’annullabilità
8.7 La conservazione dell’atto amministrativo
Capitolo 9
I ricorsi amministrativi
9.1 Nozione
9.2 Le tipologie
9.3 Il ricorso gerarchico (proprio)
9.3.1 Il ricorso gerarchico (improprio)
9.4 Il ricorso in opposizione
9.5 Il ricorso straordinario al Capo dello Stato
9.6 La funzione giurisdizionale nell’ordinamento giuridico italiano: la giurisdizione del giudice amministrativo (cenni)
Capitolo 10
La privacy: il diritto alla protezione dei dati personali
10.1 Premessa
10.2 Fonti in materia di trattamento dei dati
10.3 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
10.3.1 Ambito di applicazione
10.3.2 Le principali definizioni
10.3.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
10.3.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
10.3.5 Diritti dell’interessato
10.3.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
10.3.7 Codici di condotta e certificazioni
10.3.8 Misure di sicurezza e accountability
10.4 Codice in materia di protezione dei dati personali
10.5 Il Garante per la protezione dei dati personali
• Quesiti commentati relativi alla Parte Quarta
• Soluzioni ai quesiti relativi alla Parte Quarta
PARTE QUINTA
L’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
Rinvio
PARTE SESTA
SIMULAZIONI
Simulazione 1 – Istruttore direttivo bibliotecario (cat. D) presso il Comune di Firenze
Soluzioni alla simulazione 1
Simulazione 2 – Categoria C dell’area delle biblioteche presso l’Università degli studi di
Trieste
Soluzioni alla simulazione 2
Simulazione 3 – Istruttore direttivo bibliotecario (cat. C) presso il Comune di Padova
Soluzioni alla simulazione 3
Simulazione 4 – Istruttore direttivo bibliotecario (cat. C) presso il Comune di Padova
Soluzioni alla simulazione 4
Data di uscita 15/05/2025
Nel momento in cui si decide di intraprendere un’iniziativa imprenditoriale o di cambiarne l’assetto, la scelta della forma societaria assume senza dubbio un’importanza notevole. Al riguardo, la società a responsabilità limitata (S.r.l.) si pone come strumento duttile conciliando un assetto societario snello, proprio delle società di persone, e lo scudo patrimoniale, proprio delle società di capitali.
Il volume, pensato in particolare per consulenti, affronta in modo sistematico e dettagliato tutti gli aspetti della tassazione delle società di capitali, con un’attenzione costante alla prassi applicativa, agli orientamenti dell’Amministrazione finanziaria e alla giurisprudenza più recente.
L’obiettivo è fornire un supporto concreto, esempi operativi e indicazioni puntuali per indirizzare le decisioni gestionali ai fini civilistici, contabili e fiscali con precisione e lungimiranza. Il libro è aggiornato alle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207), nonché agli ultimi decreti legislativi emanati in attuazione della legge delega di riforma fiscale.
IL VOLUME INCLUDE
PRINCIPALI ARGOMENTI
VALERIA RUSSO
Dottore commercialista e revisore legale, Associate Partner presso lo Studio Associato - Consulenza legale e tributaria KPMG. Ha maturato una significativa esperienza come funzionario dell’Agenzia Entrate e del Dipartimento delle Finanze. Dottore di ricerca in Diritto tributario delle società. Autrice di libri di approfondimento e numerosi articoli per le riviste di settore e la stampa specializzata. Svolge, altresì, attività di relatore/docente in corsi e convegni organizzati da associazioni professionali e da società di formazione.
ANDREA ANTENUCCI
Dottore commercialista, Tax Manager presso lo Studio Associato – Consulenza legale e tributaria KPMG. Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della tassazione delle società e dei gruppi multinazionali, fiscalità finanziaria e energy, M&A e imposizione indiretta.
1 S.r.l.: i pro e i contro della scelta di questa forma giuridica
1.1 I “pro” e i “contro” della S.r.l.: tra realtà e falsi miti
1.2 La disciplina della S.r.l. nel codice civile: cenni
1.3 Gli organi sociali
1.4 Le scritture contabili obbligatorie e le conseguenze in caso di irregolare tenuta
1.5 Il bilancio di esercizio
1.6 Il diritto camerale e la vidimazione dei libri sociali
2 Le imposte dirette: IRES
2.1 La derivazione del reddito imponibile dal risultato di bilancio
2.2 Le regole di determinazione della base imponibile
2.3 Le principali variazioni in aumento e in diminuzione
2.4 La determinazione e liquidazione dell’imposta
2.5 I regimi di tassazione “aggregata”
2.6 IRES premiale per il 2025
3 Le imposte dirette: IRAP
3.1 Presupposto dell’imposta e soggetti passivi
3.2 Le regole di determinazione della base imponibile
3.3 Le deduzioni ai fini IRAP
3.4 La determinazione e liquidazione dell’imposta
3.5 Deduzione IRAP da IRES
4 Il Concordato Preventivo Biennale
4.1 Ambito soggettivo
4.2 La procedura di accesso
4.3 Le regole di determinazione del reddito e del valore della produzione netta nei concordati
4.4 La modulistica del CPB
4.5 La determinazione dell’imposta e l’opzione per l’imposta sostitutiva sul reddito eccedente
4.6 Il regime premiale in caso di adesione al CPB
4.7 Cessazione e decadenza dal CPB
5 Le imposte indirette: IVA
5.1 Inquadramento generale
5.2 I presupposti dell’IVA: soggettivo, oggettivo e territoriale
5.3 Operazioni imponibili ed esenti
5.4 La base imponibile IVA
5.5 Aliquote IVA
5.6 Il diritto alla rivalsa e il diritto alla detrazione
5.7 La gestione delle attività separate
5.8 La gestione della fatturazione e delle note di credito
5.9 La liquidazione e versamento dell’IVA
5.10 Gli adempimenti ai fini IVA
5.11 Il reverse charge, l’autofatturazione e lo split payment
5.12 La liquidazione IVA di gruppo e il gruppo IVA
6 Le altre imposte indirette
6.1 Imposta di registro
6.2 Imposte ipotecaria e catastale
6.3 Imposta di bollo
Criptovalute e dichiarazione dei redditi
Dalla Blockchain al modello redditi. Il percorso dei Bitcoin fino alla loro tassazione.
Aggiornato al D.Lgs. 10 marzo 2025, n. 23
Libro di carta di 136 pagine
Le cripto attività sono ormai una componente sempre più presente nel panorama economico e patrimoniale, imponendo al diritto il compito di regolare un ambito in continua espansione.
Il 2025 segna un ulteriore snodo normativo: la Legge di Bilancio ha introdotto nuovi interventi che, tra incertezze interpretative ed effetti retroattivi, alimentano il dibattito tra operatori e studiosi del settore.
Il volume, punto di riferimento per il professionista fiscale, esplora le ricadute pratiche di questi cambiamenti normativi, offrendo un quadro aggiornato delle implicazioni civili e tributarie per società e persone fisiche, tra bilancio, IVA, monitoraggio fiscale e dichiarazioni. Particolare attenzione è dedicata alla disciplina delle plusvalenze da cripto-attività, ai regimi transitori e alle nuove istruzioni per il modello 730.
Dall’analisi della tecnologia blockchain e dei suoi protagonisti - criptovalute, token, NFT, DEFI - fino agli esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW, il libro accompagna il lettore in un percorso completo e operativo.
Gli aggiornamenti normativi e i provvedimenti più recenti vengono commentati con rigore, offrendo strumenti utili per affrontare la dichiarazione dei redditi con consapevolezza.
Gilberto Chiari
Dottore commercialista e revisore contabile in Canossa (RE) riveste incarichi di revisore contabile in società ed enti pubblici, si occupa di consulenza fiscale e societaria, socio fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Dario Deotto
Commercialista, pubblicista, svolge la propria attività professionale quale partner fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Alberto Ferrari
Laureato in Ingegneria Informatica, blockchain Specialist e AWS Certified Solutions Architect, è cofondatore di Thesis SRL azienda di Parma specializzata in consulenza direzionale e progettazione software.
Maurizio Nadalutti
Dottore commercialista e revisore contabile in Udine, si occupa principalmente di contenzioso tributario ed è Collaboratore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Il volume – dopo un inquadramento degli aspetti civilistici – prende in esame tutta la disciplina fiscale dell’attività dell’imprenditore agricolo, con un particolare focus sul regime IVA, per poi soffermarsi sulle altre imposte indirette, fino alle imposte sui redditi e relative Dichiarazioni, senza dimenticare le scritture contabili di settore. La parte finale è dedicata alle sanzioni in materia di imposte sui redditi e alle agevolazioni concesse ad imprese e cooperative agricole.
Gli interventi dottrinali sono volontariamente ridotti al minimo, al fine di ottenere un’esposizione schematica e pratica delle norme in vigore. La trattazione tiene conto anche delle più recenti risposte ad interpello e dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate.
Data di uscita 30/04/2025
L’edizione è aggiornata con le numerosissime novità intervenute nel corso del 2024, anche ad opera della Riforma Fiscale tra cui si ricordano:
Aggiornato con:
› Legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207)
› D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192
PRINCIPALI ARGOMENTI
IL VOLUME INCLUDE
SERGIO MOGOROVICH
Dottore Commercialista in Gorizia, già vicepresidente della Commissione Nazionale di Studio dei Dottori Commercialisti per le imposte indirette, ha fatto parte del Gruppo Ristretto per lo Studio del “Contenzioso Tributario” del C.N.D.C.E.C. È autore di pubblicazioni specializzate in materia tributaria e collabora con importanti quotidiani e riviste del settore.
PARTE I – CODICE CIVILE
1 I lineamenti dell’impresa agricola
1.1 L’attività agricola come esercizio di attività d’impresa
1.2 L’evoluzione della figura di imprenditore agricolo
1.3 Le attività agricole
1.4 L’acquacoltura
1.5 L’attività cinotecnica
1.6 L’apicoltura
1.7 L’imprenditore agricolo professionale
1.8 Le società agricole
1.9 L’attività agromeccanica
1.10 L’agriturismo
1.11 I distretti del cibo
1.12 L’enoturismo
1.13 L’oleoturismo
1.14 La coltivazione e la raccolta di piante officinali
1.15 Le “locazioni brevi”
PARTE II – IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
2 L’IVA in agricoltura
2.1 L’art. 34 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
2.2 L’ambito soggettivo
2.3 L’ambito oggettivo
2.4 I soggetti assimilati all’imprenditore agricolo
2.5 Le peculiarità del regime speciale
3 L’impresa agricola tipica
3.1 I lineamenti dell’impresa agricola tipica
3.2 La forfetizzazione dell’imposta sul valore aggiunto
3.3 L’opzione per la detrazione dell’IVA in maniera ordinaria
3.4 Le operazioni con l’estero
3.5 L’esclusione dalla forfetizzazione
3.6 La perdita del diritto di detrazione
4 Il regime di esonero
4.1 I lineamenti del regime di esonero
4.2 Gli obblighi del produttore agricolo esonerato
4.3 I riflessi del regime di esonero
4.4 L’opzione per la rinuncia al regime di esonero
5 L’impresa agricola mista
5.1 I lineamenti dell’impresa agricola mista
5.2 I riflessi del regime di impresa mista
5.3 Gli obblighi amministrativi e contabili
6 L’impresa agricola in regime ordinario
6.1 Le condizioni per accedere al regime ordinario
6.2 I rimborsi nel corso dell’anno
6.3 Il passaggio al regime ordinario
6.4 Il passaggio al regime speciale
7 Il regime di commissione
7.1 Il profilo del regime di commissione
7.2 La documentazione contabile del rapporto
7.3 I prodotti ittici
7.4 Il rapporto socio-cooperativa
8 L’impresa agricola nell’ambito dell’esercizio di più attività
8.1 I lineamenti del problema
8.2 L’esercizio di più attività
8.3 Gli obblighi contabili
8.4 La detrazione ai sensi dell’art. 36
8.5 L’art. 36 e l’opzione per l’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
8.6 Le problematiche risolte in via amministrativa
9 Le forfetizzazioni speciali
9.1 La forfetizzazione per le attività connesse
9.2 L’agriturismo
9.3 Le coltivazioni per conto di terzi
9.4 L’enoturismo
9.5 L’oleoturismo
10 Le operazioni rilevanti ai fini dell’IVA
10.1 Il momento generatore dell’imposta
10.2 Il volume d’affari
10.3 Le operazioni non imponibili
10.4 Le operazioni esenti
10.5 Le cessioni di beni strumentali
10.6 Le cessioni di aree fabbricabili
10.7 Le prestazioni di servizi
10.8 L’autoconsumo
10.9 Le cessioni gratuite
10.10 La cessione di omaggi floreali
10.11 La vendita su pianta
10.12 Le prestazioni di servizi di affettamento e confezionamento di salumi per conto di terzi
10.13 Le operazioni imponibili con indetraibilità dell’imposta pagata a monte
10.14 La rettifica della detrazione
10.15 Le operazioni escluse dal computo della base imponibile
10.16 Le cessioni ad enti pubblici
10.17 La scissione dei pagamenti
10.18 Gli «imballaggi a perdere»
10.19 Il contributo CONAI
10.20 Gli acquisti di tartufi
10.21 La raccolta occasionale di prodotti selvatici e piante officinali
10.22 Il regime di semplificazione speciale
10.23 La produzione di energia elettrica
10.24 La cessione di quote latte e di diritti di reimpianto di vigneti
10.25 Il trasferimento di aiuti
10.26 L’integrazione della fattura di acquisto
10.27 I sacchetti di plastica
10.28 La regola di detrazione dell’IVA
10.29 La detrazione dell’IVA per gli acquisti di carburante
10.30 Le attività socio-educative
10.31 Le attività connesse
10.32 Il rapporto società consortile – soci
10.33 I rapporti associativi
10.34 La vendita di confezioni di prodotti
10.35 Le cessioni di materiali di scarto
10.36 La coltivazione di piante per conto terzi
10.37 La cessione dell’azienda agricola
10.38 La cessione di terreni da parte dell’imprenditore agricolo
10.39 La fattoria didattica
10.40 La terapia assistita con animali
10.41 Le cessioni di “granchio blu”
10.42 La cattura di insetti infestanti
10.43 L’attività faunistico-venatoria
10.44 Le cessioni di animali e insetti per l’alimentazione di rettili e di rapaci
10.45 Le zucche di Halloween
10.46 La cessione di materiali litoidi e vegetali in compensazione
10.47 Le lettiere per animali
11 La vendita al dettaglio
11.1 La vendita dei prodotti aziendali
11.2 La disciplina fiscale
11.3 La cooperativa di vendita
11.4 I farmer market
12 Gli altri contratti rilevanti
12.1 Il contratto di soccida
12.2 La mezzadria
12.3 La colonia parziaria
12.4 La registrazione dei contratti agrari
12.5 L’enfiteusi
12.6 L’affitto di azienda
12.7 La società semplice
13 La pesca
13.1 L’imprenditore ittico
13.2 La norma fiscale
14 Gli obblighi contabili
14.1 La fattura
14.2 L’autofattura per acquisti di agricoltori esonerati
14.3 La fatturazione elettronica
14.4 L’autofattura in formato elettronico
14.5 Le note di accredito nei rapporti con l’estero
14.6 L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
14.7 I libri contabili
14.8 La semplificazione contabile
14.9 Il pagamento mediante POS
15 Le operazioni con l’estero
15.1 Le esportazioni
15.2 Gli acquisti intracomunitari
15.3 Le cessioni intracomunitarie
15.4 I documenti di accompagnamento
15.5 Le prestazioni di servizi intracomunitari
15.6 La dichiarazione delle operazioni intracomunitarie
15.7 Le sanzioni
16 Le incombenze periodiche
16.1 Le dichiarazioni anagrafiche
16.2 Le liquidazioni periodiche ed il versamento
16.3 Le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni dell’IVA
16.4 L’acconto IVA
16.5 L’esterometro, la regola dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2022
16.6 L’esterometro dal giorno 1° luglio 2022
17 La liquidazione periodica e la dichiarazione annuale dell’IVA precompilate
17.1 I lineamenti operativi
17.2 Le modalità di elaborazione
17.3 La convalida o l’integrazione dei dati
17.4 C considerazioni finali
18 L’esercizio delle opzioni
18.1 L’opzione per la rinuncia all’esonero
18.2 La duplice opzione per i produttori esonerati
18.3 L’opzione per l’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
18.4 Le modalità di esercizio delle opzioni
18.5 La rettifica della detrazione a seguito del mutamento del regime
19 La dichiarazione annuale in agricoltura
19.1 I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione
19.2 Le «attività connesse»
19.3 L’esercizio di più attività
19.4 La presentazione della dichiarazione annuale IVA
19.5 La gestione del credito IVA
20 Le sanzioni
20.1 Il quadro sanzionatorio
20.2 La commisurazione all’operazione e all’imposta dovuta
20.3 La variabilità tra il minimo ed il massimo
20.4 Il versamento e la regolarizzazione
20.5 Il ravvedimento operoso
20.6 La responsabilità solidale per talune cessioni
20.7 Il termine per gli accertamenti
21 Le percentuali di compensazione
21.1 La tabella A allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
PARTE III – ALTRE IMPOSTE INDIRETTE
22 Il documento di trasporto
22.1 La bolla di accompagnamento dei beni viaggianti
22.2 Il documento di trasporto
23 L’imposta di bollo
23.1 La fattura
23.2 Le lettere di sollecito
23.3 Le esenzioni
23.4 Le ricevute bancarie
23.5 Gli estratti conto
23.6 Le istanze per aiuti comunitari e nazionali
23.7 I libri, i registri e gli altri documenti informatici
PARTE IV – IMPOSTE SUI REDDITI
24 L’impresa agricola nelle imposte sui redditi
24.1 L’imprenditore agricolo ai fini civilistici
24.2 L’imprenditore agricolo ai fini fiscali
24.3 I redditi fondiari
25 L’imposta sul reddito delle persone fisiche
25.1 Il reddito dominicale
25.1.1 La qualifica e l’imputazione
25.1.2 Le comunanze agrarie
25.1.3 I consorzi di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario
25.1.4 Le partecipanze agrarie
25.1.5 I terreni degli enti di sviluppo
25.1.6 I terreni in comodato
25.1.7 La contitolarità
25.1.8 La determinazione del reddito dominicale
25.1.9 Le variazioni del reddito dominicale
25.1.10 La perdita per la mancata coltivazione del fondo
25.1.11 Le perdite dovute ad eventi naturali
25.1.12 I terreni concessi in affitto
25.2 Il reddito agrario
25.2.1 La qualifica e l’imputazione
25.2.2 La determinazione del reddito agrario
25.2.3 La coltivazione del fondo e la silvicoltura
25.2.4 Le attività «agricole connesse»
25.2.5 Le attività di conservazione, manipolazione, commercializzazione
25.2.6 L’attività di trasformazione
25.2.7 Il concetto di «prevalenza»
25.2.8 Le attività di prestazioni di servizi
25.2.9 I redditi forfetizzati
25.2.10 I redditi occasionali forfetizzati
25.2.11 Le attività di impollinazione
25.2.12 L’acquisto di prodotti presso terzi
25.2.13 La vendita al dettaglio
25.2.14 La coltivazione dei funghi
25.2.15 L’allevamento di cavalli da corsa
25.2.16 La rendita IVA
25.2.17 L’incubazione di uova
25.2.18 L’ortoflorovivaismo
25.2.19 Il set-aside
25.2.20 Lo smaltimento di fanghi
25.2.21 Le case rurali con reddito da fabbricati
25.2.22 Le tariffe di estimo catastale
25.2.23 I redditi di fonte immobiliare
25.2.24 Il diritto di superficie e gli altri diritti reali
25.2.25 L’agriturismo
25.2.26 Le attività agricole connesse
25.2.27 La produzione di vegetali
25.2.28 L’enoturismo e l’oleoturismo
25.2.29 Le operazioni di carattere speculativo
25.2.30 Le aree fabbricabili
25.2.31 Gli espropri ed i risarcimenti di danni
25.2.32 Le attività occasionali extra-agricole
25.2.33 La produzione di energia elettrica
25.2.34 L’itticoltura
25.2.35 La cessione di quote latte e di diritti di reimpianto di vigneti
25.2.36 La produzione del micelio da fungo
25.2.37 Il trasferimento dei diritti all’aiuto comunitario
25.2.38 La produzione di vegetali per conto terzi
25.2.39 Lo smaltimento di fanghi
25.2.40 L’attività faunistico-venatoria
25.2.41 L’apicoltura
25.2.42 La pluralità delle attività
25.2.43 L’elicicoltura
25.2.44 Il pesce eviscerato e il caviale
25.2.45 Le “vertical-farm”
25.2.46 I raccoglitori di prodotti legnosi
25.2.47 Le prestazioni di servizi in zona montana
25.2.48 L’ippoturismo
25.2.49 La ritenuta sugli appalti
25.2.50 La selezione di bestiame
25.2.51 La donazione di sangue animale
25.2.52 La cessione di crediti di carbonio
25.2.53 I redditi della società semplice
25.2.54 Le case mobili
26 Le nuove tecniche di coltivazione
26.1 L’innovazione normativa
26.2 La particolare determinazione del reddito dominicale
26.3 La particolare determinazione del reddito agrario
26.4 Le nuove tecniche di coltivazione
26.5 La produzione di beni, anche immateriali
26.6 Il reddito dei fabbricati
26.7 Le regole di determinazione del reddito per le attività agricole
27 L’imposta sul reddito delle società
27.1 I soggetti passivi
27.2 La determinazione del reddito
27.3 Le società di capitali in agricoltura
27.4 La tassazione con reddito agrario per le società agricole
27.4.1 La qualifica di «società agricola»
27.4.2 L’esercizio dell’opzione
27.4.3 La determinazione del reddito
27.4.4 I valori fiscali
27.4.5 Le plusvalenze e le minusvalenze patrimoniali
27.4.6 C considerazioni finali
27.4.7 La tassazione dei dividendi
27.4.8 La cessione del “ramo di azienda commerciale”
27.4.9 La trasformazione agevolata in società semplice
28 L’IRAP
28.1 I soggetti passivi
28.2 La base imponibile
28.3 Le modalità di calcolo del valore della produzione netta
28.3.1 Le società di capitali
28.3.2 Le regole di base del settore agricolo
28.3.3 Le società di persone
28.3.4 I produttori agricoli
28.4 Le regole comuni per la determinazione del valore della produzione netta
28.5 L’imposta
28.6 Le sanzioni
28.7 La cessione di terreni edificabili
28.8 La società semplice che affitta i terreni
28.9 La procedura per la deduzione forfetaria dell’IRAP
PARTE V – DICHIARAZIONE DEI REDDITI, ADEMPIMENTI CONTABILI E FISCALI
29 La dichiarazione dei redditi
29.1 Il domicilio fiscale
29.2 L’obbligo della dichiarazione dei redditi
29.3 Le modalità di presentazione della dichiarazione
29.4 I casi pratici della dichiarazione
29.5 Il modello per dichiarare i redditi dei terreni
29.6 Le aliquote dell’IRPEF
29.7 Le addizionali all’IRPEF
29.8 Gli oneri deducibili e detraibili
29.9 Il versamento
29.10 Il ravvedimento operoso per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024
29.11 La limitazione delle detrazioni dal 1° gennaio 2025
30 L’allevamento di animali
30.1 I criteri di determinazione del reddito
30.1.1 I termini del problema
30.1.2 Le fasce di qualità
30.1.3 Le diverse fattispecie di imprese di allevamento
30.1.4 Gli obblighi contabili
30.1.5 La determinazione del reddito
30.2 L’allevamento e la vendita di carni macellate
30.2.1 Gli agricoltori e la vendita al minuto
30.2.2 La vendita di prodotti di allevamento
30.2.3 Le operazioni effettuate fuori dall’azienda
30.3 L’attività di allevamento e gli obblighi contabili
30.3.1 I soggetti interessati
30.3.2 L’allevamento esercitato nei limiti dell’art. 32 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
30.3.3 L’allevamento intensivo
30.3.4 L’allevamento considerato come attività commerciale
30.4 Il registro di carico e di scarico
30.5 L’allevamento di cani
31 Gli obblighi contabili
31.1 Le scritture contabili
31.1.1 Premessa
31.1.2 Gli agricoltori esonerati ai fini IVA
31.1.3 Gli agricoltori non agevolati ai fini della contabilità IVA
31.1.4 La semplificazione contabile
31.1.5 Le imprese di allevamento
31.1.6 Gli imprenditori commerciali
31.1.7 Le società di persone
31.1.8 Le società di capitali
31.1.9 Gli altri soggetti passivi IRES
31.1.10 Le scritture contabili delle imprese commerciali, delle società e degli enti equiparati
31.1.11 La tenuta delle scritture contabili
31.2 Le opzioni
31.3 La contabilità per le imprese minime
31.4 Il registro per i cereali
32 L’attività ortoflorovivaistica
32.1 Introduzione
32.2 L’evoluzione della tassazione in agricoltura
32.3 Le operazioni accessorie alla vendita
32.4 Le prestazioni di servizi
32.5 L’attività agricola residuale
33 La coltivazione industriale di vegetali
33.1 L’individuazione dell’attività di coltivazione industriale
33.2 Il passaggio dal reddito agrario al reddito d’impresa
33.3 Il reddito dell’attività di coltivazione industriale
33.4 La coltivazione industriale di funghi
34 Le società non operative
34.1 La disciplina
35 La nozione di “agricoltura sociale”
35.1 Le attività interessate
35.2 La qualifica di “attività connesse” a quella agricola
35.3 Le misure fiscali
36 L’impresa agricola e la tassazione di energia elettrica
36.1 Introduzione
36.2 La tassazione forfetaria
36.3 La tassazione ordinaria
36.4 L’IRAP
36.5 La locazione dei terreni agricoli
36.6 L’IVA
PARTE VI – SANZIONI E AGEVOLAZIONI
37 Le sanzioni in materia di imposte sui redditi
37.1 L’adeguamento all’euro
37.2 La dichiarazione annuale
37.3 La dichiarazione del sostituto d’imposta
37.4 Le variazioni dei redditi fondiari
37.5 Il contenuto e la documentazione delle dichiarazioni
37.6 Le scritture contabili
37.7 Le altre violazioni
37.8 Le sanzioni accessorie
37.9 La riscossione
38 Le agevolazioni per l’agricoltura
38.1 I giovani agricoltori
38.2 Le agevolazioni per l’impresa giovanile agricola
38.3 La valorizzazione dei fabbricati rurali
38.4 La comunicazione di variazione della coltura
38.5 La ristrutturazione delle aziende
38.6 Le costruzioni rurali per l’agriturismo
38.7 Le aziende agricole montane
38.8 L’integrità dell’azienda agricola
38.9 I vincoli per la proprietà coltivatrice
38.10 Gli interventi previsti per i territori montani
38.11 La conservazione dell’attività agricola
38.12 L’estensione del diritto di prelazione o di riscatto agrari
38.13 I contratti di affitto
38.14 La società cooperativa
38.15 L’acquisto di terreni e le imposte indirette
38.16 L’imposta sulle successioni e donazioni
38.17 Le vendite di terreni da parte dell’ISMEA
38.18 La pesca
38.19 I contratti per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari
38.20 L’equiparazione degli imprenditori agricoli
38.21 L’equiparazione dei “familiari coadiuvanti”
38.22 I crediti d’imposta
38.23 L’agricoltura in aree montane
38.24 La dismissione di terreni demaniali agricoli
38.25 Le vendite di terreni da parte dell’ISMEA
38.26 La donazione agevolata
38.27 L’affitto di terreni e la decadenza dei benefici
38.28 L’imprenditoria femminile
38.29 Il credito d’imposta per investimenti (comma 44)
39 Le agevolazioni per la cooperazione
39.1 La qualifica di imprenditore agricolo
39.2 Le cooperative agricole
39.3 Le agevolazioni per la piccola pesca
39.4 Le cooperative di produzione e di lavoro
39.5 La L. 23 dicembre 2000, n. 388
39.6 Le somme ammesse in deduzione dal reddito
39.7 La ricomposizione aziendale a mezzo di società cooperativa
39.8 La tassazione in base al reddito agrario
39.9 Le cooperative operanti in comuni montani
39.10 La cooperativa agricola mista
PARTE VII – GLI ISA IN AGRICOLTURA
40 Gli indici sintetici di affidabilità fiscale nell’agricoltura
40.1 L’innovazione normativa
40.2 I contribuenti interessati
40.3 L’adeguamento del profilo di affidabilità
40.4 I benefici riconosciuti
40.5 Le sanzioni
40.6 La misurazione dell’affidabilità fiscale
40.7 Le aziende agricole
40.8 I dati contabili
40.9 L’agriturismo, l’enoturismo e l’oleoturismo negli ISA
Amministrare un condominio comporta una serie di responsabilità e obblighi legali che richiedono competenza e aggiornamento costante. Questo manuale, aggiornato alle più recenti normative, rappresenta uno strumento indispensabile per gli amministratori di condominio, i consulenti legali e i professionisti del settore. Attraverso un’analisi approfondita delle disposizioni legislative e della giurisprudenza, il volume offre soluzioni operative per affrontare le problematiche quotidiane e prevenire controversie. Dalla gestione economica alla sicurezza degli edifici, passando per gli adempimenti fiscali e le responsabilità civili e penali, ogni argomento è trattato con chiarezza e completezza.
Un supporto pratico e autorevole per operare con consapevolezza e professionalità nel complesso mondo del condominio.
PRINCIPALI ARGOMENTI
Giuseppe Bordolli
Mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari, è esperto di Diritto immobiliare con pluriennale esperienza in attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore, di Diritto.it e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia.
CAPITOLO I – L’amministratore professionista
1.1 Il rapporto di mandato: la tesi tradizionale
1.2 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio
1.2.1 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio: contenuto e forma
1.2.2 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio: proposta ed accettazione
1.2.3 Contratto tipico dell’amministratore e responsabilità del professionista
1.3 Nomina dell’amministratore privo dei requisiti di legge: la delibera è radicalmente nulla
1.4 La responsabilità per la mancata formazione
1.5 Amministratore e dipendente pubblico
1.6 Il problema della compatibilità tra la professione di agente immobiliare o di avvocato e quella di amministratore di condominio
1.7 Le società come amministratore di condominio
1.8 Obbligatorietà o facoltatività della nomina
1.9 La durata dell’incarico
1.10 Nomina dell’amministratore e responsabilità del costruttore o dell’assemblea
1.11 La conferma
1.12 La nomina dell’amministratore nel supercondominio con più di sessanta condomini
1.13 Ambito di applicazione del meccanismo previsto dall’articolo 67 disp. att. c.c.
1.14 La nomina del rappresentante: momento della nomina e durata dell’incarico
1.15 La scelta del rappresentante
1.16 I poteri del rappresentante
1.17 Le votazioni dei rappresentanti
1.18 Il possibile schema di funzionamento dell’assemblea con più di sessanta condomini
1.19 La mancata nomina del rappresentante: il problema convocazione
1.20 Supercondominio e delibera nulla
1.21 Nomina dell’amministratore in conflitto di interessi
CAPITOLO II – Responsabilità e adempimenti contestuali alla nomina
2.1 La comunicazione dei dati dell’amministratore
2.2 La comunicazione relativa ai Registri
2.3 Polizza professionale dell’amministratore di condominio
2.4 La polizza professionale e il comportamento dell’amministratore di condominio doloso
2.5 Polizza professionale e amministratore che svolge contemporaneamente due attività
2.6 Polizza professionale e ammanco di cassa
2.7 Il compenso dell’amministratore di condominio
2.8 Contratto di amministrazione di condominio ed analitica indicazione del compenso
2.9 Il compenso da indicare nel contratto di amministrazione del condominio
2.10 Contratto di amministrazione di condominio e revoca senza giusta causa
2.11 La composizione del compenso
2.12 La conferma dell’amministratore con compenso invariato rispetto all’anno precedente
2.13 Il compenso esorbitante
2.14 Revoca e compenso
2.15 Il mancato pagamento del compenso
2.16 La richiesta di rimborso degli anticipi dispesa dell’ex amministratore: la prova del credito
2.16.1 I verbali di consegna
2.16.2 Il disavanzo di cassa
2.16.3 La ratifica dell’assemblea
2.17 Prescrizione del diritto al compenso
CAPITOLO III – Responsabilità e adempimenti successivi alla nomina
3.1 Conto corrente condominiale: il rilascio al condomino di copia dell’estratto conto del condominio
3.2 La richiesta di copia dell’estratto conto del condominio
3.3 La richiesta proveniente dall’ex condomino: è legittima?
3.4 Gestione illecita del conto corrente condominiale
3.5 Il ruolo della banca
3.6 Confusione tra patrimoni
3.7 Profili penali
3.8 Appalto, morosità condominiale e pignoramento del conto corrente condominiale
3.9 Lo sblocco del conto corrente pignorato
3.10 Il registro dell’anagrafe condominiale
3.11 Vendita di unità immobiliare e registro di anagrafe condominiale
3.12 La nascita dell’obbligo delle spese ordinarie
3.13 La nascita dell’obbligo delle spese straordinarie
3.14 Spese e rapporto tra alienante ed acquirente
3.15 La nuova solidarietà tra alienante ed acquirente ed il registro di anagrafe condominiale
3.16 La trasmissione di copia autentica dell’atto
3.17 Il rilascio della liberatoria da parte dell’amministratore
3.18 Vendita dell’appartamento in condominio e attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
3.19 Il soggetto richiedente
3.20 Eredi e anagrafe condominiale
3.21 Il RAS
3.22 Il registro di contabilità
3.23 Rendiconto e rettifiche
3.24 Rendiconto incompleto
3.25 Approvazione di più rendiconti nella medesima assemblea
3.26 Il rendiconto non veritiero
3.27 Il passaggio di consegne in condominio
3.28 Il verbale di consegna
3.29 Passaggio di consegne e richiesta di compenso ulteriore
3.30 La mancata consegna: la reazione del neo amministratore
3.31 La responsabilità penale
CAPITOLO IV – La responsabilità per gli obblighi informativi
4.1 La responsabilità per la mancata affissione della targa professionale
4.2 La comunicazione ex lege n. 4 del 2013
4.3 L’accesso ai documenti condominiali
4.4 I comportamenti illeciti
4.5 Il comportamento illecito dell’amministratore: la reazione del condomino
4.6 Sito internet e responsabilità dell’amministratore
4.7 L’accesso al sito
4.8 I documenti da conservare nel sito
4.8.1 Documentazione contabile archiviata in cloud sul sito internet del condominio che diventa inaccessibile per responsabilità dell’amministratore
4.9 L’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso in generale
4.10 L’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
4.11 Vendita dell’appartamento in condominio e attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
4.12 Il soggetto richiedente
4.13 L’informativa dei condomini ex art. 1131, co. 3, c.c.
4.14 Le informazioni a terzi: comodatari e conduttori
4.15 Le informazioni a terzi: i dati dei morosi
4.16 Dati specifici da comunicare sui condomini morosi
4.17 Inottemperanza all’obbligo di comunicare i nomi dei morosi
4.18 Questione privacy: il Tribunale di Roma fornisce un chiarimento
4.19 I possibili danni a carico del condominio
4.20 Misure coercitive per inadempimento: la nuova disciplina della legge n. 69 del 2009
CAPITOLO V – La gestione contabile del condominio
5.1 L’obbligo di rendiconto
5.2 L’approvazione del rendiconto in generale
5.2.1 L’approvazione del rendiconto condominiale: analisi dei principali problemi
5.2.2 Approvazione di rendiconto non intelligibile o errato
5.2.3 L’annullamento della delibera di approvazione del rendiconto
5.3 Il contenuto del rendiconto: il nuovo art. 1130-bis c.c.
5.4 Rendiconto e mera violazione della tempistica
5.5 Approvazione di più rendiconti nella medesima assemblea: la decisione del Tribunale di Roma
5.6 Il conto corrente condominiale
5.7 Il ruolo della banca
5.8 Confusione tra patrimoni
5.9 Profili penali
5.10 La richiesta di copia dell’estratto conto del condominio
5.11 La richiesta proveniente dall’ex condomino: è legittima?
5.12 Il recupero crediti: la responsabilità dell’amministratore
5.13 Sollecito e messa in mora
5.14 Sollecito e prescrizione
5.15 Sollecito e spese
5.16 La riscossione degli oneri condominiali
5.17 Il condomino apparente
5.18 Il risarcimento danni a carico dell’amministratore
CAPITOLO VI – Omessa manutenzione del caseggiato e responsabilità
6.1 Atti conservativi ed esecuzione delle delibere
6.2 La responsabilità da custodia: i principi generali
6.3 La responsabilità del condominio
6.4 Omessa manutenzione e responsabilità dell’amministratore
6.5 Amministratore di condominio e manutenzione ordinaria e straordinaria
6.6 La manutenzione ordinaria e straordinaria
6.7 Il concetto di manutenzione urgente
6.8 Manutenzione non urgente disposta dall’amministratore
6.9 La responsabilità penale dell’amministratore per omessa manutenzione
6.10 Appalto in condominio e verifiche preliminari: la patente a punti
6.11 Appalto in condominio: i comportamenti illeciti dell’amministratore
6.11.1 Appalto e accettazione di proposta contrattuale dell’impresa edile non conforme alla volontà assembleare
6.11.2 Incarico a consulenti non autorizzati
6.11.3 La comunicazione all’appaltatore dei dati dei condomini morosi
6.12 La culpa in eligendo e la culpa in vigilando
6.13 Demolizioni o rimozioni illecite dell’amministratore di condomino
6.14 Demolizione di una pensilina condominiale che ostacola l’accesso di mezzi di soccorso o antincendio
6.15 Rimozione violenta di bene del condomino installato nelle parti comuni
CAPITOLO VII – Revoca dell’amministratore
7.1 Le modalità di revoca
7.2 La revoca da parte dell’assemblea
7.3 La revoca anticipata dell’amministratore di condominio
7.3.1 Il risarcimento danni: la revoca anticipata
7.3.2 Il risarcimento dei danni ai condomini
7.3.3 La restituzione delle somme anticipate
7.4 Amministratore revocato senza giusta causa dall’assemblea: quando non ha diritto al risarcimento del danno per il periodo successivo alla scadenza dell’anno
7.5 L’amministratore in regime di prorogatio e revoca: le posizioni contrapposte
7.6 La revoca dell’amministratore in prorogatio: orientamento non favorevole
7.7 La revoca dell’amministratore in prorogatio: orientamento favorevole
7.8 La revoca giudiziale“diretta” ed “indiretta”
7.9 Revoca giudiziale e mediazione
7.10 Revoca giudiziale indiretta
7.11 Revoca giudiziale diretta
7.12 Gravi irregolarità fiscali
7.13 Nomina dell’amministratore revocato: le conseguenze
7.14 Nomina invalida ed attività dell’amministratore
7.15 La durata del divieto
7.16 La revoca della persona giuridica nominata
CAPITOLO VIII – Leggi speciali e diverse responsabilità dell’amministratore
8.1 L’amministratore come datore di lavoro
8.2 L’amministratore come committente
8.3 Amministratore e responsabile dei lavori
8.4 Appalti e verifiche preliminari
8.5 L’attestazione SOA per i bonus edilizi
8.6 Il DURC
8.7 DURC di congruità
8.8 Il DURF
8.9 Patente a punti: la verifica dell’amministratore
8.10 La responsabilità dell’amministratore nell’ambito dei bonus fiscali
8.11 La prevenzione incendi
8.12 Violazione della normativa antincendio e tentativo inutile di difendersi “scaricando la colpa” sull’ex amministratore: un’interessante vicenda
8.13 Il RAS
8.14 La responsabilità degli amministratori condominiali per la qualità dell’acqua in condominio
8.15 La nuova normativa diretta a disciplinare la qualità delle acque destinate al consumo umano: il decreto n. 18/2023
8.16 Le definizioni utili per capire il ruolo dell’amministratore
8.17 Le utili precisazioni del decreto n. 18/2023
8.18 Responsabilità ed obblighi dell’amministratore di condomino
8.19 Le sanzioni
8.20 Amministratore di condominio e rispetto della privacy
8.21 Il ruolo dell’amministratore
8.22 Il trattamento dei dati condominiali
8.23 Il problema indirizzi di posta elettronica
8.24 Bacheca condominiale: la posizione del Garante della privacy
8.25 Bacheca condominiale: la posizione della giurisprudenza
8.26 Videosorveglianza in condominio illecita decisa dall’amministratore: un comportamento illecito
8.27 Videosorveglianza come atto di gestione di esclusiva competenza dell’assemblea
8.28 Videosorveglianza decisa solo dall’amministratore: la vicenda
8.29 La decisione
8.30 La visione dei filmati di videosorveglianza
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, partecipare alle gare d’appalto significa confrontarsi con un cambiamento culturale profondo: la sostenibilità diventa un requisito imprescindibile, non più un valore accessorio. Questo libro nasce per guidare consulenti aziendali, professionisti del settore pubblico e privato, imprese e responsabili unici del progetto (RUP) nella comprensione e applicazione concreta dei nuovi obblighi normativi.
Attraverso l’analisi puntuale degli articoli chiave, come per esempio l’art. 1 con il quale viene inserito nell’ordinamento il principio del risultato, oppure l’art. 57 dedicato proprio alle clausole “di Sostenibilità” (n.d.r. clausole sociali e ambientali), senza dimenticare la rinnovata legittimazione riconosciuta alla discrezionalità, l’autore accompagna il lettore in un percorso che unisce interpretazione normativa, casi applicativi e riflessioni strategiche.
Il testo propone una lettura integrata tra diritto, strategia d’impresa e responsabilità sociale, offrendo strumenti pratici per redigere offerte competitive e conformi ai cri-
teri ESG (ambientali, sociali, di governance), oggi determinanti in fase di valutazione delle proposte.
Chi legge troverà risposte a domande essenziali: Come “comprendere” e “venire incontro” ai bisogni della P.A. al tempo della Sostenibilità e dell’espresso principio del risultato? Come si traduce la sostenibilità in termini operativi? Come si predispone la documentazione di gara perrispettare i nuovi requisiti? Quali opportunità e rischi si aprono per le imprese?
Un manuale autorevole, utile e aggiornato, pensato per chi vuole essere protagonista consapevole e preparato sul nuovo paradigma degli appalti pubblici sostenibili.
Data di uscita 15/04/2025
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
IL VOLUME INCLUDE
MICHELA ROI
Avvocato, abilitato alle Giurisdizioni Superiori, con una lunga attività professionale, svolta sia a livello internazionale che nazionale, senza trascurare le province italiane. Founder di «Roilex», Studio Legale & Tri- butario Roi & Partners, da anni si interessa di sviluppo sostenibile, responsabilità sociale ed ESG, oltre che di Energia Rinnovabile ed Efficientamento Energetico, Public Procurement, Procedimento Amministrativo, Diritto dell’Impresa-Societario, Diritto della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza e Diritto Europeo, con un approccio olistico, trasversale e manageriale. Già autrice di diversi testi in materia di sostenibilità.
Introduzione
1. Sostenibilità – L’Agenda 2030 – Responsabilità Sociale – Fattori ESG
1.1 Introduzione
1.2 Gli albori dello Sviluppo Sostenibile/la Sostenibilità
1.3 Lo Sviluppo Sostenibile/la Sostenibilità: l’antropocene
1.4 L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
1.5 Come si è arrivati all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
1.6 Il concetto di Sviluppo Sostenibile/Sostenibilità: evoluzione – Profili internazionali
1.7 Il concetto di Sviluppo Sostenibile/Sostenibilità: evoluzione – Il “piano” europeo
1.8 La Responsabilità Sociale delle organizzazioni e i Fattori ESG
1.9 I Fattori ESG (n.d.r. “l’altra faccia della medaglia”): brevi cenni
1.10 La P.A. e la Responsabilità Sociale e i Fattori ESG
2. L’Agenda 2030, gli SDGs e gli Appalti Pubblici Sostenibili
2.1 Introduzione
2.2 L’Agenda 2030 e gli SDGs
2.3 Gli SDGs e gli Appalti Pubblici Sostenibili
2.4 Gli Appalti Pubblici Sostenibili: sintesi schematica
3. Innovazione negli Appalti Pubblici: il modello italiano
3.1 Introduzione
3.2 Il modello italiano: le innovazioni
4. La discrezionalità: principale “sintomo” del cambio di paradigma negli Appalti Pubblici
5. Gli Appalti Pubblici Sostenibili e il quadro normativo di riferimento
5.1 Introduzione
5.2 Il quadro europeo: breve sintesi
5.3 La disciplina nazionale: le novità
5.3.1 La Legge Delega ovvero la L. 21 giugno 2022, n. 79: snodi principali
5.3.2 Il D.Lgs. 36/2023: il novello Codice dei Contratti Pubblici
5.3.3 Il D.Lgs. 209/2024 ovvero il Correttivo: sintetica esposizione
6. Il Codice dei Contratti Pubblici: la filosofia
7. I principi ispiratori: i principi generali
7.1 Introduzione
7.2 Il principio di risultato: art. 1 del Codice
7.2.1 Il principio di risultato: il combinato disposto dell’art. 1 e dell’art. 4 del Codice e le implicazioni applicative
7.2.2 I profili giurisprudenziali: primi arresti
7.3 Il principio di fiducia: art. 2 del Codice – Implicazioni applicative
7.4 I profili giurisprudenziali: brevi cenni
7.5 Accesso al mercato: art. 3 del Codice
7.6 La gerarchia dei principi: art. 4 del Codice
7.7 I principi strumentali al risultato: articoli da 5 a 11 del Codice
7.8 Il principio del rinvio esterno: art. 12 del Codice
8. La qualificazione delle Stazioni Appaltanti
8.1 Introduzione
8.2 Le disposizioni dell’art. 63 del Codice, come modificato dal Correttivo
8.3 Recentissima Delibera dell’ANAC: brevi cenni
9. Gli operatori economici e i requisiti di partecipazione – Le Società Benefit
9.1 Introduzione
9.2 Definizione di operatore economico
9.3 Chi sono gli operatori economici
9.4 I requisiti di partecipazione e la “qualificazione” degli operatori economici
9.4.1 I requisiti di partecipazione
9.4.2 I requisiti di ordine generale – Implicazioni applicative
9.4.3 Segue: I requisiti di ordine generale – Disciplina dell’esclusione: art. 96 del Codice
9.4.4 I requisiti di ordine speciale
9.5 Le Società Benefit: brevi riflessioni
10. Gli operatori economici e i requisiti di esecuzione: art. 113 del Codice
11. Responsabile Unico del Progetto
11.1 Introduzione
11.2 La nomina del RUP
11.3 La struttura di supporto del RUP
11.4 I compiti e le funzioni del RUP comuni a tutte le fasi dell’affidamento
12. La programmazione e la progettazione
12.1 Introduzione
12.2 La programmazione
12.2.1 La programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi: l’art. 37 del Codice.
12.3 Il Dibattito Pubblico: brevi cenni
12.4 La progettazione
12.4.1 I livelli di progettazione delle opere: art. 41 del Codice
12.4.2 I livelli di progettazione di beni e servizi: art. 41, comma 12, del Codice
13. La procedura di evidenza pubblica e segnatamente la formazione della volontà
13.1 Introduzione
13.2 Le articolazioni della procedura ad evidenza pubblica
13.2.1 La struttura
13.3 La decisione di contrarre
13.4 La decisione di contrarre e il RUP
13.5 La decisione di contrarre e l’affidamento diretto
14. Gli atti di gara
14.1 Introduzione
14.2 Il bando di gara – Implicazioni applicative
15. La documentazione e gli impegni dell’offerente
15.1 Introduzione
15.2 I documenti per la partecipazione alla gara
15.3 Gli impegni degli operatori economici da inserire negli atti di gara
15.3.1 I profili giurisprudenziali
16. La selezione delle offerte: segnatamente criterio di selezione e valutazione delle offerte
16.1 Introduzione
16.2 La selezione delle offerte: i principi
16.2.1 Il criterio della conformità della valutazione delle offerte ai criteri indicati nella lex specialis
16.2.2 Il criterio “soggettivo” di cui all’art. 107, comma 1, lett. b) del Codice
16.3 Le verifiche preliminari quale principio generale
16.3.1 La c.d. inversione procedimentale
16.4 La facoltatività di non aggiudicare
16.5 I criteri di selezione delle offerte
16.5.1 Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e segnatamente il criterio basato sul rapporto qualità/prezzo
16.5.2 I criteri di valutazione della qualità dell’offerta
16.5.3 Elementi di cybersicurezza
16.5.4 Il criterio del prezzo fisso
16.5.5 I criteri e la ponderazione
16.6 I criteri premiali
16.7 Ulteriori profili e prescrizioni
16.8 Il criterio del prezzo più basso
16.9 La verifica di congruità e l’esclusione delle offerte anormalmente basse
16.9.1 L’esclusione discrezionale e il procedimento di verifica dell’anomalia
16.9.2 L’esclusione automatica delle offerte anomale
17. Istituti e clausole comuni: le clausole sociali e i criteri di sostenibilità energetica ed ambientale
17.1 Introduzione
17.2 L’art. 57 del Codice e gli Appalti Pubblici Sostenibili
17.2.1 L’art. 57, comma 1, pre Correttivo: le clausole sociali
17.2.2 L’art. 57, commi 1 e 2-bis, post Correttivo: le modifiche alle clausole sociali
17.3 Profili applicativi delle clausole sociali sulla scorta degli orientamenti giurisprudenziali
17.4 L’art. 57, comma 2: le “clausole ambientali”
17.5 L’art. 57 e i CAM
17.5.1 I CAM: brevissima rassegna sui più significativi arresti della più recente Giurisprudenza
18. Il contratto e la sua esecuzione
18.1 Introduzione
18.2 La stipula del contratto
18.3 La fase esecutiva
18.4 La fase esecutiva e il RUP
18.5 La fase esecutiva e il Correttivo: premialità e penali applicabili all’operatore economico
19. Il subappalto
20. Conclusioni
Bibliografia
Normativa, provvedimenti e atti – Sitografia
Giurisprudenza
Il Formulario è una raccolta di facsimili di contratti, clausole, atti, statuti, lettere e comunicazioni, inerenti agli ambiti e ai settori dell’attività quotidiana del Commercialista.
Ogni formula è proposta con una breve introduzione di carattere giuridico-civilistica, seguita dalle relative modalità di registrazione e, ove opportuno, dalla specifica disciplina fiscale.
Su apposito spazio web sono riportati i facsimili presenti nel testo, in versione compilabile e stampabile, per consentirne un utilizzo personalizzato e adatto alle proprie esigenze.
Questa sesta edizione, oltre ad un imprescindibile aggiornamento generale alla più recente normativa, è stata ampliata con nuove formule, in particolare sugli affitti brevi e sugli affitti turistici, trattando in modo chiaro e approfondito gli aspetti pratici, fiscali e amministrativi legati a queste tipologie di contratti, fornendo così una guida completa per la gestione ottimale degli immobili.
› Ampliato e rinnovato con nuovi contratti e formule
› Aggiornato alla più recente normativa
IL VOLUME INCLUDE
PRINCIPALI NOVITÀ
GIANMARIA GAVELLI
Dottore commercialista e revisore legale con studio in Ravenna e in Trento, già autore di diverse pubblicazioni e di volumi di carattere societario e fiscale. Presidente di Confedilizia Ravenna. Dal 2024 è il primo Studio a Ravenna ad avere ricevuto la certificazione di qualità CEPAS partner 24 Ore Qualità.
Sito web: www.studiogavelli.com
CONTRATTI, LETTERE, ATTI E COMUNICAZIONI
1 Accollo del debito
– Descrizione, Modalità di registrazione
1.1 Scrittura privata di accollo del debito (ai sensi dell’art. 1273 c.c.)
2 Affitto ad uso abitativo
⇒ Contratto di locazione a canone concordato (3 +2)
– Descrizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
– Elenco comuni ad alta densità abitativa (aggiornato al 2024)
2.1 Contratto di locazione ad uso abitativo (stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431 e d.m. 16 gennaio 2017)
2.2 Attestazione di rispondenza ex d.m. 16 gennaio 2017 (Allegato 7)
⇒ Contratto di locazione a canone libero (4 +4)
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.3 Contratto di locazione a canone libero (stipulato ai sensi dell’art. 1, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431)
⇒ Contratto ad uso transitorio
– Descrizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.4 Contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria (legge 9 dicembre 1998, n. 431)
⇒ Contratto ad uso transitorio per studenti universitari
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.5 Locazione abitativa per studenti universitari (legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 2)
⇒ Contratto transitorio ad uso foresteria
– Descrizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.6 Contratto di locazione ad uso foresteria
⇒ Contratto transitorio locazioni ad uso turistico/stagionale
– Definizione
– Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.7 Contratto di locazione breve con finalità turistica
⇒ Locazioni brevi
– Definizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.8 Contratto di locazione breve
⇒ Uso promiscuo
– Descrizione, Modalità di registrazione
⇒ Contratto di sublocazione
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.9 Contratto di sublocazione
⇒ Clausole, lettere, scritture
2.10 Clausola cedolare secca
2.11 Lettera al conduttore per opzione cedolare secca – Comunicazione (ai sensi dell’art. 3, comma 11, d.lgs. 14 marzo 2011, n. 23)
2.12 Lettera al conduttore per revoca opzione della cedolare secca
2.13 Lettera disdetta anticipata da parte del locatore
2.14 Lettera disdetta anticipata da parte del conduttore
⇒ Scrittura privata di rettifica
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.15 Scritture rettifica contratto di locazione ad uso abitativo
⇒ Spese condominiali
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.16 Scrittura privata per spese condominiali
3 Affitto ad uso diverso dall’abitativo
⇒ Locazione commerciale (6+6)/(9+9)
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.1 Contratto di locazione commerciale (6+6)
3.2 Contratto di locazione alberghiera (9+9)
⇒ Locazione di fondi rustici
– Descrizione
– Modalità di registrazione
3.3 Contratto di affitto fondo rustico
⇒ Locazione garage/box auto
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.4 Contratto di locazione garage/box auto
⇒ Sublocazione commerciale
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.5 Contratto di sublocazione commerciale
4 Affitto d’azienda/ramo d’azienda
⇒ Affitto d’azienda/ramo d’azienda
– Descrizione, Modalità di registrazione
4.1 Affitto d’azienda
⇒ Risoluzione affitto d’azienda
4.2 Affitto di ramo d’azienda in centri commerciali
4.3 Affitto di albergo
4.4 Risoluzione contratto di affitto d’azienda
⇒ Contratto di affitto di azienda agricola
– Definizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
4.5 Affitto di azienda agricola
5 Agenzia – Agente di commercio
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
5.1 Contratto di agenzia
6 Agenzia pubblicitaria
– Descrizione, Modalità di registrazione
6.1 Lettera di incarico ad agenzia di pubblicità
7 Annullamento di contratto
– Descrizione, Modalità di registrazione
7.1 Annullamento di contratto
8 Antiriciclaggio
– Descrizione
8.1 Registro della clientela
9 Appalto
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
9.1 Contratto di appalto di opere private
9.2 Contratto di appalto lavori edili
9.3 Contratto di appalto di servizi
9.4 Cessione contratto di appalto
10 Arbitrato
– Descrizione
10.1 Arbitrato irrituale
10.2 Arbitrato rituale
11 Assistenza tecnica
– Descrizione
11.1 Contratto di assistenza tecnica I
11.2 Contratto di assistenza tecnica II
12 Autocertificazione
– Descrizione
12.1 Autocertificazione (d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
13 Brevetti (cessione)
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
13.1 Contratto di cessione di brevetto
14 Catering
– Definizione, Modalità di registrazione
14.1 Contratto di fornitura di viveri
14.2 Contratto di gestione mensa aziendale
15 Cessione d’azienda
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
15.1 Contratto di cessione d’azienda
15.2 Contratto preliminare di cessione d’azienda
⇒ Cessione di ramo d'azienda
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
15.3 Cessione di ramo d’azienda
16 Cessione del credito
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
16.1 Intestazione cedente
16.2 Cessione del credito in luogo di adempimento
17 Cessione quote sociali
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
17.1 Contratto di cessione quote s.r.l. con firma digitale
17.2 Contratto di cessione quote s.r.l. per scrittura privata autenticata
⇒ Cessione quote società di persone
– Definizione
– Modalità di registrazione
17.3 Cessione quote di società in nome collettivo
17.4 Cessione quote socio accomandatario di s.a.s.
17.5 Preliminare cessione quote generiche
17.6 Preliminare cessione quote s.r.l.
17.7 Relazione di stima del valore economico della società ......... s.r.l.
⇒ Atto di cessione quote di s.r.l. da parte dei dottori commercialisti
– Aspetti fiscali
17.8 Preliminare di cessione quote s.r.l. dottori commercialisti
17.9 Cessione quote s.r.l. con firma digitale dottori commercialisti
18 Collaborazione domestica – Colf e badanti
– Descrizione, Modalità di registrazione
18.1 Lettera di assunzione per colf e badanti
19 Comodato d’uso gratuito
– Descrizione, Modalità di registrazione
19.1 Comodato bene mobile
19.2 Comodato auto
19.3 Comodato bene immobile
19.4 Comodato terreno
20 Compravendita immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione
20.1 Contratto di compravendita immobiliare
20.2 Contratto di compravendita immobiliare – Preliminare
⇒ Contratto di vendita immobile con riserva di proprietà
– Definizione
– Modalità di trascrizione, Aspetti fiscali
– IVA
20.3 Contratto vendita immobile con riserva di proprietà
⇒ Preliminare di vendita immobili in costruzione
– Definizione
– Modalità di registrazione
20.4 Preliminare di vendita immobile da costruire
21 Concessionaria – Mandato a vendere con deposito di veicolo usato
– Definizione
21.1 Mandato a vendere con deposito veicolo usato
22 Concessione
– Descrizione, Modalità di registrazione
22.1 Contratto di concessione
23 Consulenza fiscale dottore commercialista
– Descrizione, Modalità di registrazione
23.1 Lettera d’incarico (facsimile CNDCEC)
24 Contratti sportivi – Atleta professionista
– Descrizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
24.1 Contratto tra calciatore e società professionista
24.2 Contratto di ingaggio – Pugile
24.3 Procuratore sportivo
24.4 Contratto di concessione d’uso di palestra
24.5 Contratto di collaborazione tecnico-organizzativa
25 Contratto a chiamata (o di assunzione intermittente)
– Definizione, Modalità di registrazione
25.1 Contratto di assunzione intermittente – D.lgs. 81/2015, artt. da 13 a 18
26 Contratto di utilizzo/noleggio spazi
– Definizione, Modalità di registrazione
26.1 Contratto di utilizzo di spazi e servizi
27 Contratto sportivo – Istruttore sportivo A.S.D.
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
27.1 Contratto con istruttore sportivo A.S.D.
28 Deposito
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
28.1 Contratto di deposito generico
28.2 Contratto di deposito e custodia camper, roulotte, natanti
28.3 Dichiarazione di deposito fiduciario
29 Diritti cinematografici e televisivi
– Descrizione
29.1 Patto di opzione e contratto di cessione di diritti cinematografici e televisivi
30 Diritti d’autore
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
30.1 Cessione di diritto d’autore
31 Distributori automatici
– Definizione, Modalità di registrazione
31.1 Contratto di gestione distributori automatici
32 Donazione
– Descrizione, Modalità di registrazione
32.1 Contratto di donazione
33 Edizione
– Descrizione
33.1 Contratto di edizione nel campo letterario
34 Escrow agreement
– Descrizione, Modalità di registrazione
34.1 Escrow agreement
35 Fideiussione contrattuale
– Descrizione, Modalità di registrazione
36 Fondo patrimoniale
– Definizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
36.1 Costituzione del fondo patrimoniale con conferimento di immobile
36.2 Autorizzazione alla vendita di bene conferito al fondo patrimoniale
37 Fornitura
– Descrizione, Modalità di registrazione
37.1 Contratto di fornitura
37.2 Condizioni di fornitura
37.3 Contratto di subfornitura
38 Franchising
– Descrizione, Modalità di registrazione
38.1 Franchising
39 Imbarcazioni – Locazione unità da diporto
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
39.1 Contratto di locazione natanti da diporto
40 Influencer marketing
– Definizione, Modalità di registrazione
40.1 Contratto di collaborazione – Influencer marketing
41 Lavoro autonomo occasionale
– Definizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
41.1 Richiesta di lavoro autonomo occasionale
41.2 Ricevuta di lavoro autonomo occasionale
42 Leasing
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
42.1 Contratto di leasing ‘‘generico’’
42.2 Contratto di leasing – Condizioni generali
42.3 Contratto di leasing – Condizioni particolari
42.4 Cessione contratto di leasing
43 Lettera d’intenti
– Descrizione, Modalità di registrazione
43.1 Lettera d’intenti
44 Mandato di vendita
– Descrizione, Modalità di registrazione
44.1 Mandato di vendita con rappresentanza
44.2 Mandato di vendita professionale – Lettera di conferimento
45 Manleva
– Descrizione, Modalità di registrazione
45.1 Dichiarazione di esonero responsabilità
46 Manutenzione programmata
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
46.1 Contratto di manutenzione programmata
47 Multiproprietà immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
47.1 Preliminare di vendita in multiproprietà
47.2 Vendita in multiproprietà
47.3 Regolamento in multiproprietà
48 Noleggio
– Descrizione, Modalità di registrazione
48.1 Noleggio generico
48.2 Noleggio vettura senza conducente
49 Opzione d’acquisto
– Descrizione, Modalità di registrazione
49.1 Opzione d’acquisto
50 Patti parasociali
– Descrizione, Modalità di registrazione
50.1 Patti parasociali
51 Patto di riservatezza
– Descrizione, Modalità di registrazione
51.1 Patto di riservatezza
52 Permuta
– Definizione, Modalità di registrazione
52.1 Contratto di permuta
53 Procacciatore d’affari
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
53.1 Procacciatore d’affari
54 Procura
– Descrizione, Modalità di registrazione
54.1 Procura speciale
55 Proposta irrevocabile d’acquisto
– Descrizione, Modalità di registrazione
55.1 Proposta irrevocabile di acquisto (Mod. prestampato utilizzato dalla F.I.M.A.A.)
56 Pulizia presso condomini o aziende
– Definizione, Modalità di registrazione
56.1 Contratto tipo per appalto dei servizi di pulizia presso i condomini
56.2 Contratto di appalto per servizi di pulizia aziendale
56.3 Lettera d’incarico per servizi di pulizia
57 Risoluzione del contratto
– Descrizione, Modalità di registrazione
57.1 Risoluzione del contratto
58 Sponsorizzazione sportiva dilettantistica
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
58.1 Sponsorizzazione sportiva team – A.S.D.
58.2 Sponsorizzazione sportiva pilota moto
59 Stage
– Definizione, Documenti di stage, Modalità di registrazione
59.1 Contratto di stage
60 Trasporto
– Descrizione, Modalità di registrazione
60.1 Trasporto generico
60.2 Trasporto continuativo
60.3 Collaborazione tra trasportatori (padroncino)
61 Trust
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
61.1 Trust
62 Usufrutto immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione e aspetti fiscali
– Tabella coefficienti usufrutto 2025 e modalità di calcolo
– Modalità di calcolo
– Esempio numerico
62.1 Costituzione di usufrutto su bene immobile
63 Web
⇒ Hosting
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
63.1 Contratto di web hosting
⇒ Realizzo siti web
– Descrizione, Modalità di registrazione
63.2 Contratto di realizzo siti web
⇒ E-commerce
– Descrizione
– Modalità di registrazione
63.3 Contratto di e-commerce
⇒ Bannering – spazi pubblicitari online
– Descrizione
63.4 Contratto di bannering
CLAUSOLE CONTRATTUALI
Clausole contrattuali
– Descrizione
1 Accollo mutuo
2 Accordo precedente – Annullamento
3 Accordo precedente – Inefficacia
4 Allegati
5 Atto soggetto a IVA
6 Autorizzazioni
7 Bonus
8 Caparra confirmatoria
9 Caparra penitenziale
10 Cessione del contratto
11 Cessione del contratto – Divieto
12 Clausola compromissoria – Arbitrato irrituale
13 Clausola compromissoria – Arbitrato rituale
14 Clausola compromissoria – Mediazione
15 Clausola compromissoria – Mediazione per statuti societari
16 Clausola risolutiva espressa
17 Clausola risolutiva espressa per mancato pagamento
18 Clausole vessatorie
19 Competenza territoriale – Variazione
20 Competenze esterne
21 Comunicazioni e notifiche
22 Condizione risolutiva
23 Condizione sospensiva
24 Consegna
25 Conversione della prestazione
26 Dati personali – Privacy (GDPR 679/2016)
27 Deliberazioni per la stipula
28 Deposito cauzionale/fideiussione
29 Deroga alla giurisdizione italiana
30 Deroga alla retroattività della risoluzione
31 Dichiarazione di inviolabilità diritti terzi
32 Dichiarazione di parentela
33 Diffida ad adempiere
34 Dilazione di pagamento con garanzia
35 Diritti delle parti
36 Disposizioni generali
37 Divieto di accollo pagamenti
38 Divieto di correzioni e modifiche
39 Divieto di esportazione
40 Dovere di riservatezza
41 Dovere di riservatezza – Dipendenti e collaboratori
42 Dovere di riservatezza post contrattuale
43 Durata e rinnovo tacito
44 Eccezioni di inadempimento
45 Efficacia
46 Elezione di domicilio
47 Esclusiva
48 Esonero da responsabilità
49 Fatturazione
50 Foro competente
51 Forza maggiore
52 Garanzia di adempimento
53 Garanzia di conformità
54 Garanzia di funzionamento
55 Garanzie tecniche
56 Imposta di bollo per atto formato all’estero
57 Indennizzi
58 Interessi per ritardato pagamento
59 Interpretazione della legge straniera
60 Invalidità e nullità parziale
61 Inventario annuale
62 Inversione dell’onere della prova
63 Irresolubilità del contratto
64 Irresolubilità per inadempimento
65 Limitazione di responsabilità
66 Lingua da adottarsi
67 Lingua e legge di riferimento
68 Locazioni – Arredamento
69 Locazioni – Attestato di prestazione energetica (APE)
70 Locazioni – Dichiarazione di conformità degli impianti
71 Locazioni – Spese condominiali
72 Manleva
73 Modifiche e correzioni
74 Marchi – Utilizzo
75 Natura giuridica
76 Obbligo di pagamento
77 Offerte
78 Oneri e spese
79 Opzione d’acquisto
80 Organizzazione
81 Pagamento – Assegno bancario
82 Pagamento – Bonifico bancario
83 Pagamento – Contanti
84 Pagamento – Rateale
85 Patto di non concorrenza
86 Patto di preferenza
87 Patto di riscatto
88 Penale
89 Polizza assicurativa
90 Poteri di firma
91 Prelazione
92 Premesse
93 Prevenzione rischi
94 Prezzo
95 Pubblicità
96 Recesso
97 Recesso con penale
98 Recesso per giusta causa
99 Reclami
100 Registrazione
101 Registrazione in caso d’uso
102 Responsabilità e riserve
103 Restituzione a seguito di risoluzione
104 Restituzione copia sottoscritta
105 Retroattività
106 Retrovendita
107 Revisione e rinegoziazione
108 Riduzione della prestazione
109 Rimborsi spese documentate
110 Rinnovo
111 Risarcimento danni
112 Riserva di proprietà
113 Risoluzione
114 Risoluzione anticipata
115 Risoluzione con penale
116 Risoluzione consensuale
117 Risoluzione convenzionale per inadempimento
118 Risoluzione di diritto
119 Risoluzione ipso iure
120 Risoluzione per inadempimento
121 Ritardato pagamento
122 Ritardato pagamento – Deroga
123 Rivalutazione monetaria
124 Royalties
125 Scioglimento
126 Solve et repete
127 Sopravvenuta impossibilità
128 Sospensione ordini e impegni
129 Sospensione pagamenti
130 Spese e acconti
131 Standard qualitativi
132 Termine essenziale
133 Tolleranze
134 Trascrizione
135 Traslazione di imposte e tasse
136 Trasporto
137 Trattamento e protezione dati personali (Codice privacy adeguato al GDPR 679/2016)
138 Usi
139 Utilizzo del servizio
140 Varianti
141 Verifiche
CONTENZIOSO TRIBUTARIO
1 Accertamento con adesione – Istanza
– Descrizione, Modalità di presentazione
1.1 Delega Agenzia Entrate controlli automatizzati
1.2 Istanza di accertamento con adesione
2 Corte di Giustizia tributaria di I grado
⇒ Ricorso senza istanza di mediazione
– Descrizione, Presentazione
2.1 Ricorso alla Corte di Giustizia tributaria
⇒ Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di I grado
– Descrizione
2.2 Nota di iscrizione a ruolo Corte di Giustizia tributaria di I grado
⇒ Rinuncia al ricorso
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.3 Rinuncia al ricorso
3 Corte di Giustizia tributaria di II grado
⇒ Atto di appello
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.1 Atto di appello
⇒ Atto di appello incidentale
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.2 Atto di appello incidentale
⇒ Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di II grado
– Descrizione
3.3 Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di II grado
⇒ Appellato e controdeduzioni
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.4 Controdeduzioni
4 Interpello ordinario – Agenzia delle Entrate
– Descrizione, Modalità di presentazione e tipologie
4.1 Istanza di interpello
5 Istanza di sgravio
– Descrizione, Modalità di presentazione
5.1 Richiesta di sgravio
6 Istanza di sospensione cartella
– Descrizione, Modalità di presentazione
6.1 Istanza di sospensione cartella di pagamento
7 Istanza in autotutela
– Descrizione
– Autotutela obbligatoria (Art. 10-quater)
– Autotutela facoltativa (Art. 10-quinquies)
– Modalità di presentazione della richiesta di autotutela e contenuto
7.1 Istanza in autotutela
8 Memorie
– Descrizione, Modalità di presentazione
8.1 Memorie integrative
ATTI COSTITUTIVI E STATUTI
1 Associazione culturale
– Descrizione
– APS - Associazioni di promozione sociale
– RUNTS - Registro Unico del Terzo Settore
1.1 Atto costitutivo
1.2 Statuto
1.3 Atto costitutivo e statuto con integrazioni d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore)
1.4 Domanda di ammissione a socio
1.5 Ricevuta per erogazione liberale da società ed enti
1.6 Atto costitutivo APS
1.7 Statuto APS
1.8 Statuto circolo culturale-ricreativo
1.9 Contratto di sponsorizzazione di circoli culturali
⇒ Perizia di stima associazioni APS per iscrizione al RUNTS o acquisizione della personalità giuridica
– Definizione
1.10 Perizia giurata
2 ASD – Associazione sportiva dilettantistica
– Descrizione
2.1 Atto costitutivo
2.2 Statuto
3 Cooperativa
– Descrizione
3.1 Atto costitutivo
3.2 Statuto
3.3 Regolamento
4 Impresa familiare
– Descrizione
4.1 Costituzione impresa familiare
5 Società in accomandita semplice – S.a.s.
– Descrizione
5.1 Atto costitutivo + statuto
6 Società in nome collettivo – S.n.c.
– Descrizione
6.1 Atto costitutivo
7 Società a responsabilità limitata – S.r.l.
– Descrizione
7.1 Atto costitutivo + statuto
8 Società a responsabilità limitata semplificata – S.r.l.s.
– Descrizione
8.1 Atto costitutivo + statuto
9 Società per azioni – S.p.a.
– Descrizione
9.1 Atto costitutivo
10 STP – Società tra professionisti
– Descrizione, Requisiti essenziali, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
10.1 Statuto società tra professionisti a responsabilità limitata
Quali sono gli strumenti a disposizione per difendere i diritti del cliente? La contestazione degli illeciti bancari è alimentata continuamente da nuovi motivi, non solo direttamente legati alle caratteristiche del rapporto contrattuale. Tra questi si possono annoverare l’accesso abusivo alle garanzie pubbliche e la concessione di un prestito insostenibile o le clausole vessatorie nei contratti di credito. Il volume ha come obiettivo l’esame delle forme di difesa del cliente in presenza di pratiche scorrette poste a vario titolo da parte delle banche. Una particolare attenzione è stata posta alla tutela dalle frodi informatiche, in rapida evoluzione, ed alle possibili tecniche difensive per l’annullamento e il rimborso degli interessi dei contratti indicizzati Euribor.
Per i principali contratti di credito, esperti professionisti hanno predisposto il “punto nave” del contenzioso recente per offrire una utile guida alle più rilevanti linee interpretative della giurisprudenza di legittimità.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
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Giuseppe Cassano
Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della European School of Economics di Roma e Milano. Avvocato cassazionista, curatore e autore di numerosi volumi, trattati, voci enciclopediche, note e saggi. Conferenziere nazionale ed internazionale sui temi del Diritto di Famiglia, della Responsabilità civile, del Diritto dei Consumi e Diritto dell’Internet.
Stefano Chiodi
Analista tecnico e finanziario specializzato nel contenzioso bancario e finanziario, CTP e CTU per il Tribunale di Venezia e consulente per Camera Arbitrale. Specialista di corporate finance, è relatore in convegni accreditati per la formazione continua di avvocati e commercialisti. Curatore e autore di numerose pubblicazioni di diritto e contenzioso bancario e finanziario.
Introduzione
Capitolo 1 – L’accesso abusivo alle garanzie pubbliche, di
Stefano Chiodi
1. Premessa
2. La funzione creditizia
2.1. Funzione creditizia e riserva di legge
2.2. Funzione creditizia: interesse pubblicistico
3. Definizione di merito creditizio
3.1. Tecniche di valutazione di merito creditizio
3.1.1. Scoring di Basilea
3.1.2. Direttive e criteri E.S.M.A.: i “paletti per il futuro”
3.1.3. Interpretare il rendiconto finanziario
4. Le garanzie statali e il Fondo P.M.I.
5. Le bad practice: gli adeguati assetti organizzativi e i riflessi sui rapporti con gli istituti di credito
5.1. Le bad practice: concessione di un prestito insostenibile
6. Una riflessione: quando l’accesso alle garanzie statali diviene “frode allo Stato”
Capitolo 2 – Irregolarità delle cessioni di crediti bancari contestati, di Nicolò Castelli
1. Introduzione
2. La disciplina della cessione dei crediti in generale
3. La cartolarizzazione dei crediti
4. L’opponibilità della cessione del credito cartolarizzato e il bilanciamento dei contrapposti interessi dei debitori ceduti e degli investitori
5. Art. 58 T.U.B., la cessione dei rapporti giuridici e il valore della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
6. La prova della cessione del credito
7. L’inattitudine della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a fornire la prova della titolarità del credito in capo al cessionario
8. L’eccezione relativa alla mancata iscrizione all’albo ex art. 106 T.U.B. dei c.d. servicer: il quadro normativo
9. La prassi operativa posta in essere dalle S.P.V., servicer e subservicer
10. Le pronunce dei Tribunali di merito sull’eccezione
11. La sentenza della Corte di Cassazione del 18 marzo 2024, n.7243
12. … e le successive pronunce di merito
Capitolo 3 – Il giudicato implicito e le clausole abusive a danno dei consumatori
di Biagio Riccio e Clara Letizia Riccio
1. I capisaldi della sentenza a Sezioni Unite
2. I precedenti della dottrina italiana in ordine al giudicato che copre il dedotto e deducibile, anche al cospetto di evidenti nullità del rapporto fondamentale sotteso
3. Il difforme fenomeno del giudicato dei provvedimenti sommari: il contrasto tra la giurisprudenza e la dottrina
4. Il giudicato e la pregiudizialità tecnica e logica; il riferimento all’art. 34 c.p.c.
5. Il giudicato e l’antecedente logico necessario; la figura del giudicato implicito
6. Le sentenze gemelle della Corte di Cassazione: la tematica spinosissima delle nullità sulle questioni pregiudiziali del rapporto fondamentale
7. Le atipicità dei giudici milanesi: la superabilità del giudicato implicito, ma invocando l’Europa
8. Il giudicato nella visione della Corte di giustizia: principio di effettività e di equivalenza
9. La tutela del consumatore nella giurisprudenza europea: artt. 6 e 7 Direttiva 93/2013
10. Il ruolo del Giudice dell’Esecuzione: la nullità di protezione
11. Il procedimento del monitorio e il controllo sulle clausole vessatorie
12. Gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 17 maggio 2022 nel diritto interno
13. Il controllo officioso in sede esecutiva: potere di rilevo o anche di decisione del Giudice dell’esecuzione al cospetto di clausole vessatorie coperte dal giudicato?
14. I rimedi suggeriti dalla dottrina in ambito esecutivo
15. I rimedi nell’ambito dei giudizi a cognizione ordinaria: l’actio nullitatis
16. La decisione della Cassazione a Sezioni Unite: dal civil law al common law? La “resurrezione” della giustizia sostanziale
Capitolo 4 – Nullità e annullabilità dei contratti indicizzati ai tassi Euribor, di Andrea Sorgentone
1. Che cosa sono e come sono quotati i tassi Euribor
1.1. Definizione dei tassi Euribor ed inizio della loro quotazione
1.2. Come è stato calcolato dal 30/12/1998 al 31/3/2019: quotazione c.d. “ideale”
1.3. Come è calcolato l’Euribor a partire dal 31/3/2019: quotazione c.d. “ibrida”
1.4. Critiche dell’Unione Europea al sistema di quotazione dei tassi Euribor
1.5. Modifiche apportate dopo le richieste dell’Unione Europea
2. Criticità passate e presenti del sistema di calcolo dei tassi Euribor
2.1. I codici di condotta non garantiscono che le banche del “panel” agiscano correttamente
2.2. Le quotazioni Euribor fino al 31/3/2019 non esprimevano un mercato interbancario sottostante
2.3. Anche successivamente al 31/3/2019 i tassi Euribor non esprimono un mercato sottostante
2.4. Che non esiste un mercato interbancario è dimostrato dai Bollettini Statistici della Banca d’Italia
3. Nullità conseguenti al fallace sistema di quotazione dei tassi Euribor
3.1. Una singola banca fino al 31/3/2019 poteva manipolare il tasso finale
3.2. Conseguente nullità di tutti i contratti stipulati da una banca del “panel”
3.3. Nullità parziale di tutti i contratti stipulati precedentemente al 31/3/2019
4. I tassi Euribor quotati dal 29/9/2005 al 30/5/2008 sono stati manipolati
4.1. Decisione della Commissione Antitrust del 7/12/2016
4.2. Decisione della Commissione Antitrust del 4/12/2013
5. Dimostrazione che la manipolazione sia stata effettiva e non solo tentata
5.1. La decisione del 7/12/2016 e le quotazioni Euribor ufficiali provano la manipolazione dei tassi
5.2. La lettura sistematica delle decisioni dimostra che le banche hanno tratto profitti dalla manipolazione
5.3. Prova del “perché” e del “come” sia avvenuta la manipolazione
5.4. Quanto sopra è confermato dai dati economici delle banche manipolatrici
5.5. Conseguenze processuali della qualificazione della manipolazione per “oggetto”
6. I contratti, specie conclusi dalle manipolanti, sono nulli ex art. 101 T.F.U.E. ed ex Legge n. 287/1990
7. L’effettiva alterazione dei tassi Euribor comporta la nullità dei contratti
8. Possibili conseguenze sui contratti derivati
9. Le decisioni successive all’ordinanza n. 34889/2023 della Corte di Cassazione
10. L’ordinanza n. 19900/2024 della Corte di Cassazione
11. Possibile soluzione della “querelle Euribor” mediante il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia C.E. (scritto in collaborazione con l’Avv. Maria Laura Ficola)
12. Considerazioni conclusive
Capitolo 5 – Le fideiussioni: schema A.B.I. ma non solo, di Alessandro Alfonzo
1. Le fideiussioni omnibus
2. Fideiussioni omnibus conformi allo schema A.B.I. Le norme lesive della concorrenza in contrasto con l’art. 2, comma 2, lett. a) della Legge n. 287/1990
3. La questione della nullità delle clausole dei contratti “a valle”. L’ordinanza della Corte di Cassazione 12 dicembre 2017, n. 29810
4. La sorte dei “contratti a valle” a seguito della declaratoria della nullità delle condizioni: i rimedi attivabili. Nullità totale o parziale
4.1. (Segue) Il riconoscimento della sola tutela risarcitoria
5. L’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione 30 aprile 2021, n. 11486
6. La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione 30 dicembre 2021, n. 41994. La definitiva affermazione del rimedio della nullità parziale
7. Il dibattito in merito alla c.d. “prova privilegiata” del provvedimento dell’Autorità Garante
8. Le clausole che si discostano dalla disciplina legale nella fideiussione (c.d. “clausole in deroga”). Il c.d. “professionista di rimbalzo”
9. Erogazione del credito e buona fede. Le possibili eccezioni del fideiussore
Capitolo 6 – Segnalazioni illegittime alle centrali dei rischi interbancari: rimedi e risarcimento del danno, di Daniele Davide Fortugno
1. Il sistema delle segnalazioni a sofferenza in centrale rischi della Banca d’Italia: finalità e fondamenti dell’istituto
2. I requisiti oggettivi e soggettivi per la segnalazione a sofferenza alla Centrale Rischi della Banca d’Italia
3. Le segnalazioni a sofferenza nelle centrali rischi private (S.I.C.)
4. Il presupposto oggettivo dello “stato di insolvenza” per la segnalazione a sofferenza, nozione e orientamento giurisprudenziale
5. Il focus sull’obbligo di preavviso dell’imminente segnalazione a sofferenza in Centrale Rischi
6. Casistica delle varie tipologie di segnalazioni illegittime in Centrale Rischi o nei S.I.C. secondo l’orientamento giurisprudenziale
7. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale degli intermediari per l’illegittima segnalazione
8. Il risarcimento del danno patrimoniale per l’errata segnalazione a sofferenza in una Centrale Rischi
9. Il danno non patrimoniale sofferto dal soggetto leso dall’errata segnalazione illegittima
10. Il risarcimento del danno per la lesione della reputazione commerciale e personale
11. La tutela d’urgenza ex art. 700 c.p.c.
12. La tutela d’urgenza e la violazione della privacy derivante dall’errata segnalazione a sofferenza
Capitolo 7 – Le frodi informatiche, di Massimo Melpignano
1. Inquadramento normativo
2. Autenticazione forte: S.C.A. (Strong Customer Authentication)
3. Tipologie di illeciti in materia di pagamenti elettronici
4. Schemi frodatori ricorrenti
5. Orientamenti E.B.A. sui gravi incidenti
6. Rimedi
Capitolo 8 – Le patologie del contratto di mutuo, di Giovanni Lauro e Rachele Sannino
1. Obblighi di trasparenza della banca: genesi ed evoluzione normativa
2. L’omessa indicazione, in termini numerici, del tasso di interesse: la soluzione (discutibile) della Cassazione
3. Conseguenze della omessa o erronea indicazione dell’I.S.C./T.A.E.G.: l’evoluzione giurisprudenziale e l’attuale orientamento della Cassazione a seguito della sentenza n. 4597/2023 e dell’ordinanza n. 39169/2021
4. I rimedi “alternativi” all’art. 117 T.U.B. in ipotesi di erronea indicazione del T.A.E.G.
5. Il T.A.E.G. nei contratti di mutuo ante 2003
6. L’ammortamento “alla francese” e regime di capitalizzazione: omessa indicazione e conseguenti dubbi di validità. La risposta delle Sezioni Unite n. 15130/2024 per i mutui a tasso fisso, il T.A.E. e l’effetto sorpresa
7. Il contratto di mutuo come titolo esecutivo, il mutuo “condizionato” e il mutuo “solutorio”, il contrasto giurisprudenziale e l’ordinanza n. 18903/2024 per la rimessione alle Sezioni Unite
Capitolo 9 – Le patologie degli affidamenti in conto corrente, di Vincenzo Cancrini
1. La disciplina degli interessi
1.1. La capitalizzazione degli interessi
1.1.1. Le sentenze della Corte Costituzionale n. 425 del 17 ottobre 2000 e n. 341 del 12 ottobre 2007
2. L’anatocismo bancario
2.1. Le modifiche al comma 2 dell’art. 120 T.U.B. introdotte dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (c.d. Legge di stabilità 2014) e dall’art. 17-bis della Legge 8 aprile 2016, n. 49
2.1.1. Il divieto di anatocismo introdotto dalla Legge di stabilità del 2014
2.1.2. L’art. 17-bis della Legge 8 aprile 2016, n. 49: l’anatocismo bancario attualmente vigente
2.2. La Delibera C.I.C.R. 9 febbraio 2000 e la disciplina delle clausole anatocistiche
2.2.1. I contratti “chiusi” ante Delibera e i contratti in corso fino all’adeguamento
2.2.2. Le clausole anatocistiche stipulate dopo l’entrata in vigore della Delibera C.I.C.R. del 9 febbraio 2000
3. L’apertura di credito in conto corrente
3.1. L’apertura di credito “tacita” e il c.d. “fido di fatto”
3.2. Brevi cenni sull’onere della prova
3.3. La prescrizione: le rimesse ripristinatorie e le rimesse solutorie
3.4. Il cosiddetto “saldo zero”
3.5. Il ricalcolo del conto: il saldo banca o il saldo rettificato
3.6. Lo jus variandi
Il presente manuale approfondisce il tema della holding sotto le sue diverse sfaccettature. Si inizia evidenziando le opportunità che l’istituto offre e fornendo risposte all’esigenza di comprendere a quali tipi di utilizzi si presta. Dopo le prime considerazioni si passa ad illustrare la definizione di holding introdotta dal c.d. Decreto ATAD, attraverso l’inserimento dell’art. 162-bis del Tuir e gli aspetti fiscali più pregnanti attinenti all’IRAP, all’IRES e all’IVA.
Un capitolo è dedicato al “bilancio della holding industriale” con particolare attenzione alle disposizioni dettate dalla legge europea 2019/2020 (L. 23 dicembre 2021, n. 238 in G.U. 17 gennaio 2022, n. 12 in vigore dal 1° febbraio 2022). Il testo analizza altresì le modalità concrete di creazione della holding stessa, con un particolare focus sul conferimento a realizzo controllato previsto dall’art. 177 co. 2 e co. 2-bis del Tuir, anche alla luce della riforma intervenuta ad opera del D.Lgs. 192/2024 che ha riscritto l’art. 177. Un capitolo viene anche dedicato alla possibilità di creare la holding mediante la nuova operazione di scissione mediante scorporo. Un approfondimento viene riservato alle opportunità e criticità della holding estera, nonché ai pro e ai contro di costituire una holding sotto forma di società semplice. Viene inoltre affrontata la fiscalità indiretta del passaggio generazionale delle quote di holding, anche alla luce della riscrittura dell’art 3 co. 4 ter D.Lgs. 346/1990 ad opera del D.Lgs. 139/2024. Vengono in seguito presentati alcuni importanti adempimenti della holding quali la comunicazione all’anagra- fe tributaria e la comunicazione CRS. Si descrivono in chiave pratico/operativa, diversi esempi di comunicazione all’anagrafe, proponendo le schermate che l’operatore incontra nell’adempiere a tali comunicazioni. Vengono poi analizzati casi tratti dalla pratica professionale. Un capitolo infine indica i passaggi necessari che la holding deve effettuare per procedere con l’accreditamento al REI, SID e alla generazione dei certificati di sicurezza.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
◾ Legge di Bilancio 2025
◾ D.Lgs. 192/2024
◾ D.Lgs. 139/2024
ENNIO VIAL
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 20 anni articoli e libri su temi di sua competenza.
SILVIA BETTIOL
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza.
1 Le opportunità della holding
1.1 Introduzione
1.2 Lineamenti della holding
1.3 I vantaggi della holding
1.3.1 Vantaggi nella gestione della liquidità
1.3.2 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
1.3.3 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
1.3.4 Filtro per gestire i conflitti tra i soci
1.3.5 Filtro per tenere unito un gruppo di soci
1.3.6 Mitigazione del rischio delle attività
1.3.7 Gestione della governance del gruppo
1.3.8 Maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario
1.3.9 La tutela del patrimonio
1.4 Gli svantaggi della holding: introduzione
1.4.1 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento
1.4.2 Necessità di redazione di un bilancio consolidato
1.4.3 Rischio di presenza di società di comodo
1.4.4 Appesantimento IRAP
1.4.5 Duplicazione di costi societari
1.4.6 Appesantimento della burocrazia infragruppo
1.4.7 Problematiche IVA
1.4.8 Holding discount
2 La definizione di holding ex art. 162-bis del TUIR dopo l’intervento del D.Lgs. 142/2018
2.1 Introduzione
2.2 La vecchia disciplina e l’abolizione dell’art. 113 TUB
2.3 I lineamenti della disciplina attualmente in vigore
2.3.1 Gli intermediari finanziari veri e propri
2.3.2 Le società di partecipazione finanziaria (holding che posseggono partecipazioni in intermediari finanziari di cui al punto 1)
2.3.3 Holding non finanziarie e soggetti assimilati
2.4 La forma di bilancio
2.5 La disciplina fiscale - cenni
2.5.1 La compilazione del modello IRAP per le holding industriali
2.6 Come si valuta la prevalenza
2.6.1 L’interrogazione parlamentare e gli interventi di prassi
2.6.2 Il caso della sub-holding
2.6.3 Holding mista industriale e finanziaria
2.6.4 La liquidity company
2.6.5 Le partecipazioni iscritte nel circolante
2.6.6 Risvolti FACTA/CRS nelle risposte 266 e 363/2021
2.6.7 Profili IRAP
2.7 Entrata in vigore dell’art. 162-bis
2.8 Le comunicazioni all’anagrafe - cenni
2.8.1 Le risposte della DRE Piemonte in tema di società semplici
2.9 Esempi pratici qualificazione società ex art. 162-bis
3 La dichiarazione IRAP 2025 della holding industriale
3.1 Introduzione
3.2 La base imponibile
3.3 L’aliquota maggiorata
3.4 La compilazione del modello IRAP per le holding industriali
3.5 Alcuni esempi di compilazione
3.6 Le holding società di persone
4 Holding e IRES
4.1 Introduzione
4.2 Oneri finanziari
4.3 Le perdite su crediti
4.4 La maggiorazione IRES
4.5 Società di comodo
4.6 Altre previsioni minori
5 Le holding e la disciplina delle società di comodo
5.1 Introduzione
5.2 Le cause di esclusione
5.3 Le cause di disapplicazione
5.4 Le perdite sistemiche non sono più un problema
6 La holding di famiglia e l’IVA
6.1 Introduzione
6.2 La holding è un soggetto economico?
6.3 La holding può detrarre l’IVA?
6.4 Gli orientamenti dell’Agenzia delle Entrate in tema di IVA
6.5 Le opportunità offerte dalla disciplina IVA
6.5.1 Introduzione
6.5.2 Il Gruppo IVA
6.5.3 La tenuta di contabilità separate
6.5.4 Analisi di un caso tratto dalla pratica professionale
6.6 La cessione delle partecipazioni
7 Il finanziamento della holding alle consociate
e profili IVA connessi
7.1 Introduzione
7.2 La soggettività IVA della holding
7.2.1 L’indetraibilità del comma 2 dell’art. 19 e le eccezioni del comma 3: il caso della lettera b)
7.2.2 L’eccezione della lettera a-bis): i finanziamenti a soggetti extracomunitari
7.3 Casi di applicazione del pro rata
7.3.1 I termini della questione
7.4 Un quadro di sintesi
7.5 Le possibili soluzioni per la holding che eroga finanziamenti domestici
7.5.1 Introduzione
7.5.2 La separazione delle contabilità
7.5.3 Il gruppo IVA
8 Il bilancio delle holding industriali
8.1 Introduzione
8.2 La forma del bilancio ed il principio della derivazione rafforzata
8.2.1 Gli effetti del principio di derivazione rafforzata
8.2.2 Le azioni proprie
8.2.3 I finanziamenti nei confronti delle società appartenenti al gruppo delle micro imprese
8.2.4 I finanziamenti verso terzi ed il costo ammortizzato
8.2.5 Il finanziamento alla società controllata
8.2.6 I finanziamenti infragruppo cui trova applicazione il principio di derivazione rafforzata
8.3 “Novità” in tema di bilancio per le holding “pure”
8.3.1 Introduzione
8.3.2 Le modifiche normative: le norme non applicabili
8.3.2.1 Impossibilità di redigere il bilancio delle micro imprese
8.3.2.2 Quali conseguenze sul principio di derivazione rafforzata?
8.3.2.3 Inapplicabilità del comma 2 dell’art. 2435-bis (Accorpamento dei ratei e risconti)
8.3.2.4 Inapplicabilità del comma 6 dell’art. 2435-bis
8.3.2.5 Facoltà di iscrivere i titoli al costo di acquisto, i crediti al presumibile valore di realizzo e i debiti al nominale (comma 7)
8.3.2.6 Il caso delle azioni proprie
8.3.3 Entrata in vigore
8.3.4 Ambito soggettivo della novella
9 La creazione della holding mediante conferimento
9.2 Il conferimento ex art. 177, co. 2 TUIR nella risposta 170/2020
9.1 Introduzione
9.2.1 I principi della risposta
9.2.2 Requisiti soggettivi dei conferenti
9.2.3 Il requisito del controllo
9.2.4 Acquisizione “uno actu”
9.2.5 Il conferimento di partecipazioni detenute indirettamente
9.2.6 Il realizzo controllato
9.3 La non applicabilità della clausola antiabuso ai soci persone fisiche
9.4 La piena dignità dell’art. 177 co. 2 rispetto all’art. 9
9.5 La gerarchia tra le norme: dalla pari dignità alla prevaricazione
9.6 Il problema della minusvalenza
9.7 Imposta di registro
9.8 Imposta sulle transazioni finanziarie
9.9 Altri regimi fiscali che interessano l’operazione di conferimento di partecipazioni (art. 177 co. 2-bis, art. 9)
9.9.1 Ancora sul conferimento ex art. 177 co. 2
9.9.2 Il conferimento di quote qualificate: un primo inquadramento
9.9.3 Il requisito partecipativo: la partecipazione qualificata (lett. a) co. 2-bis)
9.9.4 Il requisito della partecipazione del conferente (lett. b) co. 2-bis)
9.9.5 Il soddisfacimento dell’effetto demoltiplicativo ai fini del conferimento di partecipazioni in holding - indicazioni valide per i conferimenti effettuati sino al 2024
9.9.6 Il soddisfacimento dell’effetto demoltiplicativo ai fini del conferimento di partecipazioni in holding – Indicazioni valide dal 2025
9.9.6.1 Principali caratteristiche del nuovo comma 2-bis
9.9.6.2 La residualità rispetto al comma 2
9.9.6.3 La qualificazione della partecipazione conferita
9.9.6.4 Le nuove deroghe alla unipersonalità
9.9.6.5 I conferimenti minusvalenti
9.9.6.6 Il “long holding period”
9.9.6.7 Le nuove regole per le holding: il problema della demoltiplicazione
9.9.6.8 Come definire la holding
9.9.6.9 Il livello della demoltiplicazione
9.9.7 La creazione abusiva della personal holding
9.9.8 Le opportunità della personal holding
9.10 Creazione della holding mediante conferimento: un quadro di sintesi
10 La creazione della holding attraverso la scissione mediante scorporo
10.1 Inquadramento
10.2 La scissione mediante scorporo come operazione volta a creare la holding
10.3 La scissione mediante scorporo come operazione volta a creare la sub-holding
10.4 La nuova fiscalità della scissione con scorporo
10.4.1 La neutralità fiscale dell’operazione
10.4.2 Novità in tema di posizioni soggettive
10.4.3 Le previsioni dell’art. 173 non applicabili alla scissione mediante scorporo
10.4.3.1 Il concambio e la retrodatazione
10.4.3.2 Le riserve in sospensione di imposta e le perdite fiscali
10.4.4 La ripartizione del costo fiscale delle partecipazioni
10.4.5 La continuità dei valori nella scissione
10.4.6 Il regime fiscale delle partecipazioni ricevute a seguito di scorporo
10.4.6.1 Lo scorporo di azienda
10.4.6.2 Lo scorporo di partecipazioni pex e di beni
10.4.7 La gestione delle posizioni soggettive
10.4.8 La gestione delle riserve del patrimonio netto
10.4.9 La scissione mediante scorporo di stabile organizzazione
10.4.10 Il fantasma della scissione mediante scorporo a favore di beneficiaria già esistente
10.4.11 L’entrata in vigore della disciplina
11 La creazione della holding estera e la gestione di aspetti critici
11.1 Introduzione
11.2 La scelta del Paese estero
11.3 Le opportunità dell’intermediate holding
11.3.1 Le vie per giungere alla nuova configurazione del gruppo
11.4 Le criticità della holding estera
11.4.1 Il ventaglio delle criticità
11.4.2 La disciplina Controlled foreign companies
11.4.2.1 I casi di discussione: il raffronto dell’imposizione in assenza di applicazione del principio
11.4.2.2 Applicazione del principio del provvedimento: le regole italiane applicate alla holding estera
11.4.2.3 Applicazione del principio del provvedimento: le regole estere applicate nel calcolo dell’ETR della holding estera e del VTR
11.4.2.4 Una riflessione sugli esempi
11.4.2.5 Il caso della holding lussemburghese
11.4.2.6 L’esimente
11.4.3 Il transfer price
11.4.4 L’esterovestizione
11.4.5 Il rimpatrio degli utili
11.4.6 La gestione del rapporto con i consulenti esteri
12 La holding nella forma della società semplice: pro e contro
12.1 Introduzione
12.2 Le caratteristiche della società semplice
12.3 Le opportunità della società semplice
12.4 La società semplice holding
12.5 La società semplice può essere una reale alternativa al trust?
12.6 Alcuni limiti della holding società semplice
12.6.1 Introduzione
12.6.2 La fiscalità in sede di conferimento di quote societarie in una società semplice
12.6.3 La fiscalità dello scioglimento della società semplice
12.6.3.1 Liquidazione della società semplice: un caso professionale
12.6.4 La donazione delle quote di società semplice
12.6.5 La comunicazione all’anagrafe dei rapporti tributari
12.7 La complessa tassazione dei dividendi percepiti da una società semplice
12.7.1 Introduzione
12.7.2 L’iniziale dimenticanza della società semplice
12.7.3 Il primo intervento riparatore ad opera dell’art. 32-quater D.L. 124/2019
12.7.4 L’intervento del D.L. 23/2020
12.8 Aggravi IVIE e IVAFE
12.9 La società semplice estera
12.10 Spunti conclusivi
13 Gli adempimenti iniziali di accreditamento della holding per le comunicazioni all’anagrafe rapporti o ai fini CRS
13.1 Introduzione
13.2 La comunicazione della PEC al REI “Registro Elettronico Indirizzi-REI”
13.2.1 Termini per la comunicazione della PEC al REI
13.2.2 Codici identificativi dei soggetti che devono comunicare la PEC al REI
13.2.3 Come compilare la comunicazione per trasmettere la PEC al REI
13.2.4 Come trasmettere operativamente la comunicazione
13.3 Come dotarsi delle credenziali FiscoOnline
13.4 Comunicazione PEC al REI - Errori frequenti
13.5 Richiedere l’accreditamento al SID
13.6 Eseguire il software SID-Gestione ambiente di sicurezza e creare i certificati di firma
13.6.1 Gli errori tipici nella generazione dei certificati
13.6.2 Verifica Certificati - Validità
13.6.3 Il rinnovo dell’ambiente di sicurezza e del certificato di firma
14 Le comunicazioni all’anagrafe tributaria dovute dalle holding
14.1 Introduzione
14.2 Le comunicazioni all’anagrafe tributaria: mensile o annuale?
14.2.1 Il concetto di “rapporto”
14.2.2 Le indicazioni del provvedimento 23 maggio 2022
14.2.3 I rapporti che deve comunicare la holding
14.2.4 L’oggetto della comunicazione
14.3 Focus: la comunicazione del titolare effettivo
14.4 Esempi di compilazione di comunicazioni all’anagrafe rapporti
14.4.1 La comunicazione di una partecipazione a seguito di “nuova” qualifica di holding
14.4.2 La comunicazione a seguito di finanziamento socio
14.4.3 La vendita parziale di una partecipazione
14.4.4 La chiusura di un finanziamento
14.4.5 La comunicazione relativa ai rapporti di garanzia
14.4.6 La comunicazione relativa al cash pooling
14.4.7 Casi particolari di rapporti
14.4.8 La fotografia di consistenza
14.5 Quali comunicazioni trasmettere in presenza di operazioni straordinarie
14.6 Le sanzioni per mancata comunicazione
14.7 La sanatoria degli errori formali commessi sino al 2022
14.8 Documenti di prassi circa le comunicazioni all’anagrafe
15 Le comunicazioni CRS e la holding ex art. 162-bis
15.1 CRS - cenni
15.1.1 Quali sono i Paesi che scambiano le informazioni
15.1.2 Lo scambio CRS ed il recepimento in Italia
15.2 Definizione atecnica di holding
15.2.1 La definizione di holding industriale dell’art.
162-bis e gli utilizzi connessi
15.2.2 La definizione di holding ai fini CRS
15.2.3 Le risposte ad interpello: holding e CRS sembra proprio di no
15.3 Un quadro di sintesi delle varie definizioni di holding
