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La versione tascabile del Codice dei contratti pubblici è stata aggiornata al decreto correttivo di cui al D.Lgs. 31 dicembre 2024 n. 209.
Il decreto ha introdotto numerose e importanti modifiche mirate a perfezionare l’impianto normativo del Codice, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza, in modo da perseguire efficacemente l’obiettivo dello sviluppo del settore, nell’ottica di promuovere il principio del risultato e della fiducia tra pubbliche amministrazioni e operatori economici.
Nella prefazione curata dall’Avv. Alessandro Massari vengono evidenziate, attraverso utili tabelle sinottiche, le principali novità introdotte dal D.Lgs. 209/2024.
Nel testo del Codice sono inseriti QR code per consultare provvedimenti ANAC e altri documenti utili.
QR code per la consultazione immediata di documenti
Aggiornamento MILLEPROROGHE
Rimani aggiornato sulla conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 202/2024)
Alessandro Massari
Avvocato specializzato in contrattualistica pubblica, direttore del mensile Appalti&Contratti e della rivista internet appaltiecontratti.it
PREFAZIONE – Il Codice dei contratti pubblici dopo il decreto correttivo (d.lgs. 209/2024), di Alessndro Massari
Prospetti di sintesi delle novità introdotte dal decreto correttivo, d.lgs. 31 dicembre 2024, n. 209, di Alessndro Mssri
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 – Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
LIBRO I
DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE,
DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
Parte I
DEI PRINCIPI
Titolo I
I principi generali
Art. 1 – Principio del risultato
Art. 2 – Principio della fiducia
Art. 3 – Principio dell’accesso al mercato
Art. 4 – Criterio interpretativo e applicativo
Art. 5 – Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
Art. 6 – Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con gli enti del Terzo settore
Art. 7 – Principio di auto-organizzazione amministrativa
Art. 8 – Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
Art. 9 – Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
Art. 10 – Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
Art. 11 – Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
Art. 12 – Rinvio esterno
Titolo II
L’ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell’affidamento
Art. 13 – Ambito di applicazione
Art. 14 – Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti
Art. 15 – Responsabile unico del progetto (RUP)
Art. 16 – Conflitto di interessi
Art. 17 – Fasi delle procedure di affidamento
Art. 18 – Il contratto e la sua stipulazione
Parte II
DELLA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO
DI VITA DEI CONTRATTI
Art. 19 – Principi e diritti digitali
Art. 20 – Principi in materia di trasparenza
Art. 21 – Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici
Art. 22 – Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)
Art. 23 – Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Art. 24 – Fascicolo virtuale dell’operatore economico
Art. 25 – Piattaforme di approvvigionamento digitale
Art. 26 – Regole tecniche
Art. 27 – Pubblicità legale degli atti
Art. 28 – Trasparenza dei contratti pubblici
Art. 29 – Regole applicabili alle comunicazioni
Art. 30 – Uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici
Art. 31 – Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
Art. 32 – Sistemi dinamici di acquisizione
Art. 33 – Aste elettroniche
Art. 34 – Cataloghi elettronici
Art. 35 – Accesso agli atti e riservatezza
Art. 36 – Norme procedimentali e processuali in tema di accesso
Parte III
DELLA PROGRAMMAZIONE
Art. 37 – Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
Art. 38 – Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
Art. 39 – Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
Art. 40 – Dibattito pubblico
Parte IV
DELLA PROGETTAZIONE
Art. 41 – Livelli e contenuti della progettazione
Art. 42 – Verifica della progettazione
Art. 43 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Art. 44 – Appalto integrato
Art. 45 – Incentivi alle funzioni tecniche
Art. 46 – Concorsi di progettazione
Art. 47 – Consiglio superiore dei lavori pubblici
LIBRO II
DELL’APPALTO
Parte I
DEI CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE
ALLE SOGLIE EUROPEE
Art. 48 – Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore
alle soglie di rilevanza europea
Art. 49 – Principio di rotazione degli affidamenti
Art. 50 – Procedure per l’affidamento
Art. 51 – Commissione giudicatrice
Art. 52 – Controllo sul possesso dei requisiti
Art. 53 – Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
Art. 54 – Esclusione automatica delle offerte anomale
Art. 55 – Termini dilatori
Parte II
DEGLI ISTITUTI E DELLE CLAUSOLE COMUNI
Art. 56 – Appalti esclusi nei settori ordinari
Art. 57 – Clausole sociali dei bandi di gara, degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
Art. 58 – Suddivisione in lotti
Art. 59 – Accordi quadro
Art. 60 – Revisione prezzi
Art. 61 – Contratti riservati
Parte III
DEI SOGGETTI
Titolo I
Le stazioni appaltanti
Art. 62 – Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
Art. 63 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Art. 64 – Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
Titolo II
Gli operatori economici
Art. 65 – Operatori economici
Art. 66 – Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria
Art. 67 – Consorzi non necessari
Art. 68 – Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
Art. 69 – Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali
Parte IV
DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 70 – Procedure di scelta e relativi presupposti
Art. 71 – Procedura aperta
Art. 72 – Procedura ristretta
Art. 73 – Procedura competitiva con negoziazione
Art. 74 – Dialogo competitivo
Art. 75 – Partenariato per l’innovazione
Art. 76 – Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
Parte V
DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE
Titolo I
Gli atti preparatori
Art. 77 – Consultazioni preliminari di mercato
Art. 78 – Partecipazione alle consultazioni preliminari di candidati o offerenti
Art. 79 – Specifiche tecniche
Art. 80 – Etichettature
Art. 81 – Avvisi di pre-informazione
Art. 82 – Documenti di gara
Art. 82-bis – Accordo di collaborazione
Titolo II
I bandi, gli avvisi e gli inviti
Art. 83 – Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
Art. 84 – Pubblicazione a livello europeo
Art. 85 – Pubblicazione a livello nazionale
Art. 86 – Avviso volontario per la trasparenza preventiva
Art. 87 – Disciplinare di gara e capitolato speciale
Art. 88 – Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 89 – Inviti ai candidati
Art. 90 – Informazione ai candidati e agli offerenti
Titolo III
La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Art. 91 – Domande, documento di gara unico europeo, offerte
Art. 92 – Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Titolo IV
I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti
Capo I
La commissione giudicatrice
Art. 93 – Commissione giudicatrice
Capo II
I requisiti di ordine generale
Art. 94 – Cause di esclusione automatica
Art. 95 – Cause di esclusione non automatica
Art. 96 – Disciplina dell’esclusione
Art. 97 – Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti
Art. 98 – Illecito professionale grave
Capo III
Gli altri requisiti di partecipazione alla gara
Art. 99 – Verifica del possesso dei requisiti
Art. 100 – Requisiti di ordine speciale
Art. 101 – Soccorso istruttorio
Art. 102 – Impegni dell’operatore economico
Art. 103 – Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
Art. 104 – Avvalimento
Art. 105 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Art. 106 – Garanzie per la partecipazione alla procedura
Titolo V
La selezione delle offerte
Art. 107 – Principi generali in materia di selezione
Art. 108 – Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture
Art. 109 – Reputazione dell’impresa
Art. 110 – Offerte anormalmente basse
Art. 111 – Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 112 – Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Parte VI
DELL’ESECUZIONE
Art. 113 – Requisiti per l’esecuzione dell’appalto
Art. 114 – Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
Art. 115 – Controllo tecnico contabile e amministrativo
Art. 116 – Collaudo e verifica di conformità
Art. 117 – Garanzie definitive
Art. 118 – Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
Art. 119 – Subappalto
Art. 120 – Modifica dei contratti in corso di esecuzione
Art. 121 – Sospensione dell’esecuzione
Art. 122 – Risoluzione
Art. 123 – Recesso
Art. 124 – Esecuzione o completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
Art. 125 – Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo
Art. 126 – Penali e premi di accelerazione
Parte VII
DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI
DEI SETTORI ORDINARI
Titolo I
I servizi sociali e i servizi assimilati
Art. 127 – Norme applicabili ai servizi sociali e assimilati
Art. 128 – Servizi alla persona
Titolo II
Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari
Art. 129 – Appalti riservati
Art. 130 – Servizi di ristorazione
Art. 131 – Servizi sostitutivi di mensa
Titolo III
I Contratti nel settore dei beni culturali
Art. 132 – Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali
Art. 133 – Requisiti di qualificazione
Art. 134 – Contratti gratuiti e forme speciali di partenariato
Titolo IV
I servizi di ricerca e sviluppo
Art. 135 – Servizi di ricerca e sviluppo
Titolo V
I contratti nel settore della difesa e sicurezza.
I contratti secretati
Art. 136 – Difesa e sicurezza
Art. 137 – Contratti misti concernenti aspetti di difesa e sicurezza
Art. 138 – Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali
Art. 139 – Contratti secretati
Titolo VI
Le procedure in caso di somma urgenza
e di protezione civile
Art. 140 – Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile
LIBRO III
DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
Parte I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 141 – Ambito e norme applicabili
Art. 142 – Joint venture e affidamenti a imprese collegate
Art. 143 – Attività esposte direttamente alla concorrenza
Art. 144 – Appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi
Art. 145 – Attività svolte in Paesi terzi
Art. 146 – Gas ed energia termica
Art. 147 – Elettricità
Art. 148 – Acqua
Art. 149 – Servizi di trasporto
Art. 150 – Settore dei porti e degli aeroporti
Art. 151 – Settore dei servizi postali
Art. 152 – Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi
Parte II
DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 153 – Norme applicabili
Art. 154 – Accordi quadro
Art. 155 – Tipi di procedure
Art. 156 – Procedura ristretta
Art. 157 – Procedura negoziata con pubblicazione di un bando
Art. 158 – Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
Parte III
DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI INVITI
Art. 159 – Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 160 – Comunicazione delle specifiche tecniche
Art. 161 – Pubblicità e avviso periodico indicativo
Art. 162 – Avvisi sull’esistenza di un sistema di qualificazione
Art. 163 – Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 164 – Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi
Art. 165 – Inviti ai candidati
Art. 166 – Informazioni a coloro che hanno chiesto una qualificazione, ai candidati e agli offerenti
Parte IV
DELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E DELLE OFFERTE
Art. 167 – Ulteriori disposizioni applicabili nella scelta del contraente
Art. 168 – Procedure di gara con sistemi di qualificazione
Art. 169 – Procedure di gara regolamentate
Art. 170 – Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi
Art. 171 – Relazioni con Paesi terzi in materia di lavori, servizi e forniture
Art. 172 – Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Art. 173 – Servizi sociali e altri servizi assimilati
LIBRO IV
DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
Parte I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 174 – Nozione
Art. 175 – Programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio
Parte II
DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE
Titolo I
L’ambito di applicazione e i principi generali
Art. 176 – Oggetto e ambito di applicazione
Art. 177 – Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
Art. 178 – Durata della concessione
Art. 179 – Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
Art. 180 – Contratti misti di concessione
Art. 181 – Contratti esclusi
Titolo II
L’aggiudicazione delle concessioni:
principi generali e garanzie procedurali
Art. 182 – Bando
Art. 183 – Procedimento
Art. 184 – Termini e comunicazioni
Art. 185 – Criteri di aggiudicazione
Art. 186 – Affidamenti dei concessionari
Art. 187 – Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
Titolo III
L’esecuzione delle concessioni
Art. 188 – Subappalto
Art. 189 – Modifica di contratti durante il periodo di efficacia
Art. 190 – Risoluzione e recesso
Art. 191 – Subentro
Art. 192 – Revisione del contratto di concessione
Titolo IV
La finanza di progetto
Art. 193 – Procedura di affidamento
Art. 194 – Società di scopo
Art. 195 – Obbligazioni delle società di scopo
Parte III
DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
Art. 196 – Definizione e disciplina
Parte IV
DEL CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ
Art. 197 – Definizione e disciplina
Parte V
ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PARTENARIATO
PUBBLICO-PRIVATO
Art. 198 – Altre disposizioni in materia di gara
Art. 199 – Privilegio sui crediti e ulteriori garanzie
Art. 200 – Contratti di rendimento energetico o di prestazione energetica
Art. 201 – Partenariato sociale
Art. 202 – Cessione di immobili in cambio di opere
Parte VI
DEI SERVIZI GLOBALI
Art. 203 – Affidamento di servizi globali
Art. 204 – Contraente generale
Art. 205 – Procedure di aggiudicazione del contraente generale
Art. 206 – Controlli sull’esecuzione e collaudo
Art. 207 – Sistema di qualificazione del contraente generale
Art. 208 – Servizi globali su beni immobili
LIBRO V
DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Parte I
DEL CONTENZIOSO
Titolo I
I ricorsi giurisdizionali
Art. 209 – Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all’Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
Titolo II
I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
Art. 210 – Accordo bonario per i lavori
Art. 211 – Accordo bonario per i servizi e le forniture
Art. 212 – Transazione
Art. 213 – Arbitrato
Art. 214 – Camera arbitrale, albo degli arbitri ed elenco dei segretari
Art. 215 – Collegio consultivo tecnico
Art. 216 – Pareri e determinazioni obbligatorie
Art. 217 – Determinazioni facoltative
Art. 218 – Costituzione facoltativa del collegio consultivo tecnico
Art. 219 – Scioglimento del collegio consultivo tecnico
Art. 220 – Pareri di precontenzioso e legittimazione ad agire dell’ANAC
Parte II
DELLA GOVERNANCE
Art. 221 – Indirizzo, coordinamento e monitoraggio presso la Cabina di regia. Governance dei servizi
Art. 222 – Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
Art. 223 – Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione
Parte III
DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI
Art. 224 – Disposizioni ulteriori
Art. 225 – Disposizioni transitorie e di coordinamento
Art. 225-bis – Ulteriori disposizioni transitorie
Art. 226 – Abrogazioni e disposizioni finali
Art. 226-bis – Disposizioni di semplificazione normativa
Art. 227 – Aggiornamenti
Art. 228 – Clausola di invarianza finanziaria
Art. 229 – Entrata in vigore
ALLEGATI
Allegato I.01 – Contratti collettivi
Allegato I.1 – Definizioni dei soggetti, dei contratti delle procedure e degli strumenti
Allegato I.2 – Attività del RUP
Allegato I.3 – Termini delle procedure di appalto e di concessione
Allegato I.4 – Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto
Allegato I.5 – Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. Schemi tipo
Allegato I.6 – Dibattito pubblico obbligatorio
Allegato I.7 – Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo
Allegato I.8 – Verifica preventiva dell’interesse archeologico
Allegato I.9 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Allegato I.10 – Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure
Allegato I.11 – Disposizioni relative all’organizzazione, alle competenze, alle regole di funzionamento, nonché alle ulteriori attribuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Allegato I.12 – Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione
Allegato I.13 – Determinazione dei parametri per la progettazione
Allegato I.14 – Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali
Allegato II.1 – Elenchi degli operatori economici e indagini di mercato per gli affidamenti di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Allegato II.2 – Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte
Allegato II.2-bis– Modalità di applicazione delle clausole di revisione dei prezzi
Allegato II.3 – Clausole sociali e meccanismi premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità o persone svantaggiate
Allegato II.4 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Allegato II.5 – Specifiche tecniche ed etichettature
Allegato II.6 – Informazioni in avvisi e bandi
Allegato II.6-bis– Accordo di collaborazione
Allegato II.7 – Caratteristiche relative alla pubblicazione » 661
Allegato II.8 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Allegato II.9 – Informazioni contenute negli inviti ai candidati
Allegato II.10 – Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali
Allegato II.11 – Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri
Allegato II.12 – Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori. Requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
Allegato II.13 – Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia
Allegato II.14 – Direzione dei lavori e direzione dell’esecuzione dei contratti. Modalità di svolgimento delle attività della fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità
Allegato II.15 – Criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche
Allegato II.16 – Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione
Allegato II.17 – Servizi sostitutivi di mensa
Allegato II.18 – Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali
Allegato II.19 – Servizi di ricerca e sviluppo
Allegato II.20 – Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza
Allegato IV.1 – Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’articolo 182
Allegato V.1 – Compensi degli arbitri
Allegato V.2 – Modalità di costituzione del collegio consultivo tecnico
Allegato V.3 – Modalità di formazione della Cabina di regia
Questa raccolta di temi, giunta alla XX edizione, è uno strumento sintetico, ma, al tempo stesso, completo, per la preparazione dei candidati all’Esame di abilitazione per Commercialista.
Il testo propone elaborati che tengono conto delle più recenti innovazioni apportate nei vari ambiti disciplinari, presentando anche temi relativi alla finanza aziendale, disciplina molto gettonata dalle Commissioni esaminatrici. In aggiunta ai temi per le materie aziendali e giuridiche, che offrono la massima varietà di argomenti, il volume presenta varie esercitazioni di ragioneria generale e applicata, tecnica professionale e contenzioso tributario.
Le tracce proposte rientrano tra quelle che più di frequente sono assegnate in sede di esame di Stato. La proposizione di uno schema di analisi del singolo quesito permette poi al lettore di acquisire un metodo per affrontare in maniera razionale la prova.
Numerosi elaborati hanno carattere interdisciplinare, sia per sollecitare il candidato a non procedere a uno studio nozionistico, sia perché temi meramente descrittivi si limiterebbero a replicare quanto può dire un qualunque volume utilizzato dal candidato per la preparazione all’esame. Questa raccolta si dimostra in ogni suo aspetto uno strumento di sicura utilità per tutti i candidati.
Claudio Orsi
Dottore commercialista e Revisore legale.
Prefazione
Prima Prova Scritta
Materie Aziendali
1. Ragioneria generale e applicata: Contabilità industriale
2. Revisione aziendale: Imposte differite
3. Economia aziendale: Aggregazioni di imprese
4. Tecnica bancaria: Cambiale e sconto cambiario
5. Tecnica professionale: Valutazione d’azienda
6. Finanza aziendale: Swap e contratti a termine
Seconda Prova Scritta
Materie Giuridiche
7. Diritto commerciale: Il diritto di ispezione dei libri sociali da parte dell’ex sindaco di una società per azioni
8. Diritto tributario: Investimenti immobiliari e mobiliari
9. Diritto commerciale e diritto tributario: Distribuzione riserve da parte di società di capitali
10. Diritto fallimentare: Gli effetti della liquidazione giudiziale
11. Diritto tributario: Compensi reversibili
12. Diritto privato e diritto tributario: Comunione e divisione ereditaria
13. Contabilità e diritto tributario: Il riscatto anticipato di un immobile condotto in leasing
14. Diritto tributario: Imposta di bollo
Terza Prova Scritta
Esercitazione/Contenzioso Tributario
15. Diritto tributario: Ravvedimento operoso
16. Ragioneria generale e applicata: Bilancio consolidato
17. Ragioneria generale e applicata: Scritture contabili relative a operazioni particolari di gestione
18. Tecnica professionale : Fusione di società
19. Ragioneria generale e applicata/Tecnica professionale : Cessione d’azienda
20. Tecnica industriale e commerciale/ Tecnica professionale: Due diligence contabile e fiscale
21. Contenzioso tributario: Istanza di autotutela
22. Contenzioso tributario: Ricorso tributario
23. Contenzioso tributario: Controdeduzioni all’appello presentato dall’Ufficio
La Riforma dello Sport, entrata in vigore il 1° luglio 2023, ha trasformato radicalmente il mondo dello sport dilettantistico, introducendo nuovi inquadramenti contrattuali, obblighi fiscali e previdenziali, e una disciplina più strutturata per i lavoratori sportivi. Il quadro normativo, già complesso, è stato poi arricchito da circolari interpretative di INPS, INAIL e INL, che hanno cercato di dirimere i numerosi dubbi applicativi.
Libro di carta di 200 pagine
In questo contesto in continua evoluzione, questo volume rappresenta una guida chiara e operativa per enti sportivi, consulenti, commercialisti e professionisti del settore. Con un taglio pratico, arricchito da esempi concreti, fac-simile e casi risolti, il libro affronta tutte le tematiche della Riforma partendo dal dato normativo per arrivare al risvolto operativo. Vengono esaminate in quest’ottica ad esempio:
Un riferimento indispensabile per affrontare con sicurezza e consapevolezza la gestione del lavoro sportivo dilettantistico, garantendo conformità normativa ed efficienza organizzativa.
MATERIALE ONLINE
Eventuali novità normative, verranno commentate e pubblicate nell’estensione online del libro fino al 31 ottobre 2025
AUTORI
Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Barbara Garbelli, Massimiliano Matteucci, Biancamaria Stivanello.
A cura di Maria Cristina Dalbosco.
Introduzione (Massimiliano Matteucci)
Breve panoramica sul contesto e gli obiettivi della guida.
1. Le Fonti del Diritto del Lavoro Sportivo (Massimiliano Matteucci)
1.1 Le Fonti: Analisi delle fonti normative che regolano il lavoro sportivo.
1.2 La Riforma dello Sport: Focus sulle novità introdotte dalla recente riforma.
2. Il "Lavoratore Sportivo" (Biancamaria Stivanello)
2.1 Principi Generali: Definizione e inquadramento della figura del lavoratore sportivo.
2.2 La Figura del Lavoratore Sportivo: Analisi dettagliata delle caratteristiche e dei requisiti.
2.3 I Contratti di Lavoro Sportivo: Tipologie contrattuali e disciplina applicabile.
2.4 Lavoro nel Settore Professionistico: Specificità del rapporto di lavoro negli sport professionistici.
2.5 Lavoro nell'Area del Dilettantismo: Caratteristiche e peculiarità del lavoro sportivo dilettantistico.
2.5.1 La Presunzione di Co.co.co. Sportiva Dilettantistica: Approfondimento sulla presunzione di collaborazione coordinata e continuativa.
2.5.2 Le Collaborazioni Rese per Fini Istituzionali: Disciplina delle collaborazioni finalizzate a scopi istituzionali.
2.6 La Certificazione dei Contratti: Procedure e vantaggi della certificazione dei contratti di lavoro.
2.7 Lavoro Occasionale: Regolamentazione delle prestazioni di lavoro occasionale nel settore sportivo.
2.8 Dipendenti Pubblici: Disciplina del lavoro sportivo per i dipendenti della pubblica amministrazione.
2.9 Il Direttore di Gara: Inquadramento giuridico della figura del direttore di gara.
3. Il Lavoro Autonomo (Franca Fabietti)
3.1 Premessa: Definizione e caratteristiche del lavoro autonomo nel contesto sportivo.
3.2 Oneri Fiscali e Contributivi: Analisi degli obblighi fiscali e previdenziali.
3.2.1 Aspetto Contributivo: Approfondimento sugli adempimenti contributivi.
3.2.2 Aspetto Fiscale: Dettagli sugli obblighi e le agevolazioni fiscali.
4. Le Collaborazioni Coordinate e Continuative (Franca Fabietti)
1 Le Caratteristiche della Collaborazione Coordinata e Continuativa nel Settore Sportivo: Definizione e peculiarità.
2 Oneri Fiscali e Contributivi: Analisi degli obblighi fiscali e previdenziali.
2.1 Aspetto Contributivo: Approfondimento sugli adempimenti contributivi.
2.2 Assicurazione contro gli infortuni - INAIL
2.3 Aspetto fiscale
3 Adempimenti e semplificazioni
3.1 Gli obblighi del committente
3.2 Le semplificazioni
4 Le collaborazioni amministrativo-gestionali
5 La gestione del lavoro subordinato (Maurizio Falcioni)
1 Principi generali
2 Il rapporto di lavoro nei settori professionistici
3 Gli aspetti previdenziali e assicurativi
3.1 Gli aspetti previdenziali
3.2 Gli aspetti assicurativi
4 Trattamento tributario
6 L’apprendistato (Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Biancamaria Stivanello)
1 Apprendistato per istruzione secondaria (art. 43 del d.lgs. 81/2015)
2 Apprendistato professionalizzante (art. 44 del d.lgs. 81/2015)
3 Apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 45 del d.lgs. 81/2015)
4 L’apprendistato nello sport
5 La disciplina dell’apprendistato nel settore sportivo e le deroghe alle norme di diritto comune
7 Il rapporto di lavoro con gli atleti di club paralimpici (Maurizio Falcioni)
8 Il volontario sportivo (Biancamaria Stivanello)
1 Definizione
2 La gratuità
2.1 Volontari e premi
3 L’incompatibilità
4 Gli obblighi assicurativi
5 Volontariato e lavoro gratuito
9 La sicurezza sul lavoro nel settore sportivo (Barbara Garbelli)
1 La normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le associazioni sportive
1.1 Associazioni con o senza lavoratori: le differenze applicative
1.2 La nozione di datore di lavoro nelle società e associazioni sportive
1.3 La nozione di lavoratore nelle società e associazioni sportive
1.4 Lavoratori sportivi con compenso inferiore a 5.000 euro annui: le deroghe espresse in materia di salute e sicurezza
2 La valutazione dei rischi nelle associazioni sportive: rischi generali, specifici
e relativa periodicità di valutazione
2.1 Esempi pratici di casistiche che prevedono l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi
3 Formazione, informazione e addestramento: tipologie di lavoratori e relativo percorso
4 L’attività di sorveglianza sanitaria nelle strutture sportive
5 Check list dei controlli periodici
6 Scadenzario degli adempimenti in capo alla struttura sportiva
10 Il lavoro sportivo e il terzo settore (Massimiliano Matteucci)
Gli Autori
Il manuale ha come obiettivo principale quello di rappresentare in modo peculiare tutti gli aspetti riguardanti la formazione della nota integrativa al bilancio di esercizio e della relazione sulla gestione. L’approfondimento di quest’ultima rappresenta una delle novità più importanti di questa dodicesima edizione, all’interno della quale, il documento, oltre ad essere corredato da vari esempi, viene messo in correlazione anche con le tematiche ESG.
Nella redazione del testo è stato analizzato il processo di formazione della nota integrativa, osservando sia il disposto dell’art. 2427 del c.c., sia quanto stabilito dai Principi Contabili italiani. Non mancano casi svolti e – soprattutto – diverse casistiche, tipiche delle società che devono redigere la nota integrativa in momenti difficili della propria esistenza, come nel caso della liquidazione, anche in virtù della nuova versione dell’OIC 5 in corso di pubblicazione definitiva.
L’aggiornamento tiene conto della Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n.207) e di una serie di modifiche intervenute sui principi contabili:
› per chiarire che gli “sconti” sono contabilizzati in riduzione dei ricavi mentre gli incassi anticipati di crediti sono contabilizzati come oneri finanziari;
› per introdurre una specifica disciplina per gli obblighi di smantellamento e ripristino;
› per precisare che le disposizioni derivanti dal modello del secondo Pilastro dell’OCSE non rilevano ai fini della fiscalità differita.
Il testo è ricco di esempi pratici, riprodotti anche online, per la compilazione personalizzata e la stampa, che di seguito si elencano:
› Nota integrativa al bilancio abbreviato
› Leasing esposto al 31 dicembre 2024
› Bilancio al 31 dicembre 2024
› Nota integrativa XBRL forma abbreviata
› Nota integrativa XBRL microimprese
› Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
La trattazione, corredata da numerose tabelle, consente un approccio immediato e chiaro alle problematiche che si possono riscontrare, anche in casi complessi, come nella redazione del bilancio consolidato.
ONLINE:
ESEMPI PRATICI PERSONALIZZABILI
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Andrea Sergiacomo
Dottore Commercialista e Revisore legale dei conti con studio in Roma. Componente della Commissione Cooperative ODCEC di Roma. www.studiosergiacomo.it
Introduzione
1 Analisi delle principali novità 2024
2 Le modifiche agli aspetti già esistenti
3 Le modifiche agli schemi di bilancio
3.1 Le modifiche negli schemi di bilancio – Conto economico
4 La nota integrativa al bilancio
5 Il valore informativo della nota integrativa
5.1 OIC 33: gli effetti in nota integrativa
6 Composizione della nota integrativa
7 Il bilancio in forma abbreviata: riflessi sulla nota integrativa
7.1 Esempio di nota integrativa al bilancio abbreviato
8 Il bilancio in forma abbreviata
9 Le operazioni con parti correlate
9.1 Definizione di parti correlate
9.2 Tipologia di operazioni interessate
9.3 Accordi fuori bilancio
– Facsimile dichiarazione parti correlate
9.4 Bilanci in forma abbreviata
9.5 L’esposizione del leasing in nota integrativa
9.6 Caso pratico di leasing esposto al 31 dicembre 2024
10 Principi contabili
10.1 Principio contabile OIC 9
10.2 Principio contabile OIC 13
10.3 Principio contabile OIC 14
10.4 Principio contabile OIC 15
10.5 Principio contabile OIC 16
10.6 Principio contabile OIC 18
10.7 Principio contabile OIC 19
10.8 Principio contabile OIC 20
10.9 Principio contabile OIC 21
10.10 Principio contabile OIC 22
10.11 Principio contabile OIC 23
10.12 Principio contabile OIC 24
10.13 Principio contabile OIC 25
10.14 Principio contabile OIC 26
10.15 Principio contabile OIC 28
10.16 Principio contabile OIC 29
10.17 Principio contabile OIC 31
10.18 Principio contabile OIC 33
10.19 Principio contabile OIC 3
10.20 Principio contabile OIC 34
10.21 Principio contabile OIC 5
11 La relazione sulla gestione
11.1 Introduzione alla relazione sulla gestione
11.2 Scopo della relazione sulla gestione
11.3 Importanza della trasparenza e della comunicazione in azienda nella relazione sulla gestione
11.4 Il ruolo degli ESG nella relazione sulla gestione
11.5 Esempio generico della relazione sulla gestione
11.6 L’importanza della governance aziendale nella redazione della relazione sulla gestione
11.7 Responsabilità sociale
11.8 Esempio di sezione nella relazione sulla gestione dedicata ai dipendenti
11.9 Sicurezza sul lavoro
11.10 Esempio di sezione sulla governance aziendale nella relazione sulla gestione
11.11 Esempio di relazione sulla gestione di una srl nel settore tecnologico
11.12 Esempio di redazione di una relazione sulla gestione per una società a responsabilità limitata con il collegio sindacale
11.13 Esempio di redazione di una relazione di gestione per una società per azioni (spa) operante nel settore farmaceutico
11.14 Esempio di redazione di una relazione sulla gestione di una clinica
11.15 Esempio di redazione di una relazione sulla gestione di una cooperativa a mutualità prevalente
11.16 Esempio di redazione relazione sulla gestione di una azienda operante nel settore della chimica
11.17 Esempio di relazione sulla gestione di un’azienda che opera nel settore dei giocattoli
12 Casi pratici
12.1 Caso pratico 1 – Bilancio al 31/12/2024(1)
12.2 Caso pratico 2 – Bilancio al 31/12/2024 (2)
12.3 Caso pratico 3 – Esempio nota integrativa XBRL forma abbreviata
12.4 Caso pratico 4 – Esempio nota integrativa XBRL microimprese
12.5 Caso pratico 5 – La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
L’opera contiene un’analisi sistematica della legislazione IVA relativa agli scambi con l’estero e prende in esame le conseguenti problematiche doganali e logistiche.
Aggiornato con la Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) e le più recenti novità
La rigorosa trattazione della materia e i puntuali e costanti riferimenti alla normativa e ai documenti di prassi guidano gli operatori del settore alla corretta e documentata applicazione delle disposizioni. Ciascun paragrafo evidenzia i richiami e i collegamenti alle altre sezioni correlate del testo, rendendo immediata la consultazione trasversale dei vari aspetti relativi ad ogni singolo argomento trattato.
I numerosi casi esaminati, i molteplici esempi proposti, l’ampia analisi di adempimenti ed aspetti procedurali conferiscono al volume un taglio fortemente operativo, che lo rende un indispensabile supporto alla soluzione dei problemi che si presentano nella pratica aziendale e professionale quotidiana.
Questa quindicesima edizione tiene conto, oltre agli aggiornamenti della “Legge di Bilancio 2025” e della prassi e della giurisprudenza più rilevanti pubblicate nel corso del 2024, di altre importanti novità, tra cui per esempio si segnalano:
› Cessioni intracomunitarie Ex Works
› Territorialità degli eventi in streaming
› Natura dell’IVA all’importazione
› Regime di franchigia transfrontaliera
› Duty free shop semplificato
› Riforma regime sanzionatorio.
GUIDO COSTA
Dottore Commercialista e Revisore legale. Partner dello Studio Ciruzzi Costa & Associati di Milano. Esperto in fiscalità nazionale e internazionale e in diritto societario. Consulente Tecnico presso il Tribunale di Milano. Già membro della Commissione Controllo Legale dei Conti dell’Ordine di Milano. Ricopre cariche in Collegi Sindacali e Consigli di Amministrazione di varie società, anche controllate da enti quotati o da Istituti di credito, nonché in Fondi Pensione.
Prefazione
1. Principi generali
1.1. TERRITORIO IVA E TERRITORIO DOGANALE DELL’UNIONE
1.2. SOGGETTO PASSIVO E LUOGO DI STABILIMENTO
1.3. PRESUPPOSTO TERRITORIALE
1.4. MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
1.5. DEBITORE D’IMPOSTA
1.6. STABILE ORGANIZZAZIONE
1.7. FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI E VOLUME D’AFFARI
1.8. INVERSIONE CONTABILE (O REVERSE CHARGE)
1.9. IDENTIFICAZIONE IN ITALIA DEI SOGGETTI NON RESIDENTI
1.10. RIMBORSI IVA
1.11. AUTORIZZAZIONE AD OPERARE IN AMBITO INTRACOMUNITARIO (SISTEMA VIES)
2. Territorialità dei servizi
2.1. PRESTAZIONI PRINCIPALI E ACCESSORIE
2.2. REGOLA GENERALE DI TERRITORIALITÀ
2.3. DEROGHE ASSOLUTE
2.4. DEROGHE PER COMMITTENTI BUSINESS
2.5. DEROGHE PER COMMITTENTI CONSUMER
2.6. DEROGHE PER COMMITTENTI CONSUMER EXTRACOMUNITARI
3. Aspetti operativi del commercio estero
3.1. ASPETTI DOGANALI
3.2. LOGISTICA E TRASPORTI
4. Esportazioni e servizi internazionali
4.1. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE DIRETTE
4.2. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE IMPROPRIE
4.3. ESPORTAZIONI PER FINALITÀ UMANITARIE
4.4. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE INDIRETTE
4.5. ESPORTAZIONI PER LAVORAZIONI
4.6. OPERAZIONI ASSIMILATE ALLE CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE
4.7. SERVIZI INTERNAZIONALI O CONNESSI AGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
5. Importazioni
5.1. PRESUPPOSTI OGGETTIVI E SOGGETTIVI
5.2. DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
5.3. APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA
6. Operazioni intracomunitarie
6.1. INTRODUZIONE
6.2. ACQUISTI INTRACOMUNITARI
6.3. CESSIONI INTRACOMUNITARIE
6.4. ADEMPIMENTI
6.5. TRANSAZIONI A CATENA
7. Particolari categorie di operazioni
7.1. DEPOSITI IVA
7.2. REGIME OSS (ONE STOP SHOP)
7.3. CESSIONI A VIAGGIATORI
7.4. OPERAZIONI CON SAN MARINO
7.5. OPERAZIONI CON CITTÀ DEL VATICANO
7.6. AGEVOLAZIONI PREVISTE DA TRATTATI E ACCORDI INTERNAZIONALI
7.7. CAMPIONE D’ITALIA
8. Particolari categorie di soggetti
8.1. ENTI NON COMMERCIALI
8.2. PRODUTTORI AGRICOLI
8.3. REGIME GIURIDICO DELLE PICCOLE IMPRESE
9. Obblighi di listing
9.1. ELENCHI INTRASTAT
9.2. COMUNICAZIONE DATI OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE (“ESTEROMETRO”)
INDICE SISTEMATICO
Il testo si occupa degli aspetti civilistici, contabili e fiscali del bilancio degli Enti del terzo Settore, nonché delle funzioni e responsabilità degli organi di amministrazione e controllo degli stessi. L’opera prende il via dall’analisi ap- profondita del D.Lgs. 117 del 3 luglio 2017, recante “Codice del Terzo Settore”, aggiornato con gli ultimi interventi della L. 104/2024 e i chiarimenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Circolare 9 agosto 2024, n. 6).
Tra le principali novità si ricordano:
La terza edizione vede anche rafforzati, con esempi e casi pratici, gli aspetti più contabili trattati dall’OIC 35 e quelli più operativi relativi al bilancio nelle tre forme: bilancio redatto per competenza economica, rendiconto redatto per cassa e rendiconto semplificato aggregato; un nuovo capitolo è stato inoltre introdotto al fine di orientare il lettore nella scelta e valutazione della forma giuridica (ETS, APS, ODV, ...) più conveniente.
A completamento dell’opera, sono forniti Fac-simili e Formulari, disponibili anche online in formato personalizzabile, utili per coloro che gestiscono (Amministratori) e controllano (Sindaci e Revisori) l’Ente.
Aggiornato con la L. 104/2024 e la circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 9 agosto 2024, n. 6
IL VOLUME INCLUDE
Paolo Moretti
Iscritto presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, svolge la libera professione di Commercialista. Ha ricoperto varie cariche di amministrazione e controllo in enti e aziende. È Presidente dell’Associazione “Istituto per il Governo Societario” e della “Fondazione Accademia di Ragioneria”.
Monica Peta
Dottore commercialista, Revisore legale, PhD, già Professore a contratto, Docente di corsi e master universitari, è Revisore ODCEC Roma e ricopre cariche di amministrazione e controllo in ETS e Società. Esperta in principi contabili, rendicontazione di sostenibilità e compliance aziendale Enti no profit e for profit, è autrice di plurime pubblicazioni.
1 Presentazione dell’opera
2 Profilo autori
3 Prefazione, di Massimo Tezzon
4 Prefazione, di Maria Teresa Bianchi
1 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
1 Introduzione
2 Il Codice del Terzo settore e i nuovi enti
2.1 Il Registro Unico Nazionale del Terzo settore
2.2 Associazioni, fondazioni e altri enti
3 L’Istituto del cinque per mille
4 L’Impresa sociale
4.1 L’Impresa sociale: aspetti fiscali
5 Le modifiche al Codice del Terzo settore, L. 104/2024
2 LA STRUTTURA DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
1 Introduzione
2 L’assemblea dei soci/associati
3 L’Organo di amministrazione
4 L’Organo di controllo
5 L’Organo di revisione legale dei conti
6 Il Collegio dei Probiviri
3 LA CONTABILITÀ E I LIBRI SOCIALI DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
1 Introduzione
2 La contabilità e i libri sociali
3 Il piano dei conti e le regole di organizzazione
4 IL BILANCIO DELLE SOCIETÀ ED ENTI DEL TERZO SETTORE
1 Introduzione
2 Il bilancio di esercizio nel Codice civile: aspetti generali
3 Il bilancio sociale degli enti del Terzo settore
3.1 La struttura e il contenuto del bilancio sociale
4. Il bilancio di esercizio degli enti del Terzo settore
4.1 La struttura del bilancio degli enti del Terzo settore
4.2 Le tipologie di bilancio degli enti del Terzo settore
4.3 Redazione e deposito del bilancio degli enti del Terzo settore (nota n. 17416 del Ministero del Lavoro)
4.4 La modulistica del bilancio degli enti del Terzo settore
4.4.1 Lo Stato patrimoniale (Modello A)
4.4.2 Il Rendiconto gestionale (Modello B)
4.4.3 La Relazione di missione (Modello C)
4.4.4 Il Rendiconto per cassa (Modello D)
4.4.5 Il Rendiconto per cassa aggregato, semplificazioni e conformità
4.4.6 Utilizzabilità dei modelli
4.5 Il Rendiconto finanziario del Bilancio di esercizio
4.6 Il Rendiconto relativo al contributo del cinque per mille
4.7 Le transazioni non sinallagmatiche: classificazione e rilevazione contabile
4.7.1 Le erogazioni liberali o liberalità
4.7.2 I proventi del 5 per mille
4.7.3 La raccolta pubblica o privata di fondi, RF
4.7.4 Le quote associative dei soci fondatori
4.7.5 La svalutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
5 LA DISCIPLINA FISCALE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
Introduzione
1 Le attività commerciali e non commerciali degli enti del Terzo settore
2 Le modifiche introdotte nell’articolo 79 del Codice del Terzo settore
3 La disciplina fiscale degli ETS commerciali e non commerciali
4 L’analisi della (non) commercialità: aspetti contabili
5 La disciplina IVA da gennaio 2026 e il regime forfettario 6.1 Il passaggio delle operazioni dall’esclusione o imponibilità IVA all’esenzione: aspetti pratici 6.2 I requisiti dell’esenzione IVA 6.3 Trattamento fiscale speciale per OdV e APS
6 L’ORGANO DI CONTROLLO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
6 L’ORGANO DI CONTROLLO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
1 Introduzione
2 L’Organo di controllo degli enti del Terzo settore
2.1 Compiti e doveri dell’Organo di controllo degli enti del Terzo settore
2.2 Le responsabilità dell’Organo di controllo
3 La revisione legale dei conti
3.1 I principi di revisione ISA
3.2 La nomina del revisore legale dei conti o della società di revisione legale
3.3 Le funzioni, i compiti e le responsabilità dei revisori legali
3.4 Provvedimenti sanzionatori a carico di revisori legali e società di revisione
7 ETS SCELTA DELLA FORMA ASSOCIATIVA E SCRITTURE CONTABILI
1 La scelta della veste giuridica di ETS
1.1 Organizzazioni di volontariato, OdV
1.2 Associazioni di promozione sociale, APS
1.3 Enti filantropici 1.4 ETS neo-costituito: atto costitutivo e scritture contabili
2 Scritture contabili: nuova costituzione e mutamento dei regimi contabili
2.1 Associazione ETS neo-costituita
2.2 Altre ipotesi
FACSIMILI DI VERBALI E PROCEDURE DEGLI ETS
Premessa
Il volume offre al professionista una guida ragionata per gestire le questioni legali più complesse in materia di successione ereditaria e donazioni.
La presente edizione è aggiornata alle più recenti novità normative e giurisprudenziali, tra cui il principio della ridotta entità del conguaglio per la divisione ereditaria (Cass. n. 1686/2025); il valore della cartella clinica nella decisione sulla capacità del testatore (Cass. 1632/2025) e la valutazione della CTU in riferimento ai cd. solchi ciechi dello scritto (Cass. 1012/2025).
Con un pratico FORMULARIO in ogni capitolo e con una struttura di agevole consultazione tramite SEZIONI DI SINTESI e SCHEMI SINOTTICI, il volume si rivela uno strumento indispensabile e utile per una ricerca rapida della soluzione da adottare nel singolo caso di specie.
Tutti i commenti sono accompagnati dalla GIURISPRUDENZA di riferimento più recente, in modo da supportare l’avvocato nello studio della casistica rilevante. La sezione delle F.A.Q. (Domande Frequenti) riporta risposte a quesiti che con maggior frequenza vengono rivolti al professionista in sede di prima consultazione.
PRINCIPALI ARGOMENTI
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
IL VOLUME INCLUDE
Riccardo Mazzon
Avvocato Cassazionista del Foro di Venezia. Ha svolto funzioni di vice-procuratore onorario presso la Procura di Venezia negli anni dal 1994 al 1996. È stato docente in lezioni accademiche presso l’Università di Trieste, in corsi approfonditi di temi e scritture giuridiche indirizzati alla preparazione per i Concorsi Pubblici. Autore di numerose pubblicazioni giuridiche.
Prefazione alla I edizione
Prefazione alla II edizione
Prefazione alla III edizione
Prefazione alla IV edizione
Capitolo I – Chiamata all’eredità: diritti, doveri e prerogative
1.1. La morte quale presupposto della chiamata all’eredità
1.2. La delazione
1.3. La nullità delle convenzioni con cui si disponga della propria successione ovvero con le quali taluno disponga dei – o rinunci ai – diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta
1.3.1. Segue: ulteriore casistica (mandato mortis causa, accordo circa le modalità divisorie, rinuncia preventiva alla quota di comproprietà, obbligo di conguaglio, rinuncia all’azione di restituzione)
1.3.2. Segue: validità del c.d. mandato post mortem exequendum
1.4. Mero chiamato ed erede a tutti gli effetti
1.4.1. Un esempio paradigmatico: erede e mero chiamato nella successione relativa a quote di società a responsabilità limitata
1.5. Le facoltà del chiamato all’eredità prima dell’accettazione
Capitolo II – Capacità di succedere e assunzione della qualità di chiamato all’eredità
2.1. Persone fisiche e giuridiche che possono esser chiamate all’eredità
2.2. L’esclusione dalla successione a causa di indegnità
2.2.1. Segue: la legittimazione a chiedere la pronuncia di indegnità
2.3. Il subentro dei discendenti all’ascendente che non possa o non voglia accettare (c.d. rappresentazione)
2.4. La sospensione dalla successione di chi sia indagato per l’omicidio volontario o tentato di coniuge, parte dell’unione civile, genitori, fratello o sorella
Capitolo III – È solo con l’accettazione che il chiamato all’eredità diventa erede a tutti gli effetti
3.1. Conseguire la qualità di erede: onori ed oneri
3.1.1. Segue: accettazione concernente beni soggetti al regime tavolare
3.2. L’accettazione da parte di minori, interdetti, inabilitati e persone giuridiche
3.2.1. Segue: le persone giuridiche, in particolare
3.2.2. Segue: l’accettazione del beneficiario di “amministrazione di sostegno”
3.3. L’accettazione dell’eredità: modalità
3.3.1. Segue: l’accettazione tacita, in particolare
3.3.1.1. Segue: quando e perché il comportamento del chiamato non configura accettazione tacita
3.3.2. Segue: l’accettazione conseguente a donazione, vendita, cessione o rinuncia – verso corrispettivo o a favore di alcuni soltanto dei chiamati – dei diritti di successione
3.4. Il diritto di accettazione può essere trasmesso mortis causa
3.5. Il diritto di accettare l’eredità si prescrive in dieci anni decorrenti dal giorno di apertura della successione
3.6. La decadenza dal diritto di accettare conseguente all’actio interrogatoria
3.7. L’accettazione dell’eredità si può impugnare se è effetto di violenza o di dolo; non si può impugnare, invece, se è viziata da errore
FAQ
Formulario
5) Autorizzazione ad accettare l’eredità (cfr. paragrafo 3.2. del presente capitolo)
Capitolo IV – Il beneficio d’inventario
4.1. La c.d. accettazione beneficiata
4.1.1. Segue: verifica del decorso del termine di decadenza dell’erede dal beneficio d’inventario
4.1.2. Segue: spetta all’erede provare la tempestiva formazione dell’inventario
4.2. I rischi (gravi) del chiamato all’eredità che è nel possesso dei beni ereditari
4.2.1. Segue: la particolare situazione nella quale versa il coniuge superstite
4.2.2. Segue: natura della proroga del termine per il compimento dell’inventario
4.2.3. Segue: il chiamato all’eredità che sia in possesso dei beni ereditari
4.2.4. Segue: il compossesso
4.3. Il chiamato all’eredità che non è nel possesso di beni ereditari può accettare col beneficio di inventario fino a che il diritto di accettare non è prescritto
4.4. La (diversa) decadenza dal beneficio d’inventario prevista per minori, interdetti ed inabilitati
4.5. La funzione del beneficio d’inventario
4.5.1. Segue: il singolare caso di vendita di cosa altrui da parte del de cuius
4.6. L’omettere (in mala fede) nell’inventario beni appartenenti all’eredità o l’inserire (in mala fede) nell’inventario medesimo passività non esistenti implica decadenza dal beneficio
4.7. Gestione ed amministrazione dei beni ereditari facenti parte d’una eredità accettata con beneficio d’inventario
4.7.1. Segue: come effettuare il pagamento dei creditori e dei legatari senza la c.d. procedura di liquidazione
4.7.2. Segue: l’obbligo di rendimento del conto
4.8. L’opposizione a che l’erede esegua i pagamenti ai creditori ed ai legatari
4.8.1. Segue: la procedura di liquidazione dell’eredità
4.8.2. Segue: il termine per liquidare le attività ereditarie (e per formare lo stato di graduazione) fissato dall’autorità giudiziaria
4.8.3. Segue: il pagamento effettivo dei creditori e dei legatari attraverso la procedura di liquidazione
4.8.4. Segue: anche quando non vi sia opposizione di creditori o di legatari l’erede può valersi della procedura di liquidazione
4.8.5. Segue: la decadenza dal beneficio d’inventario per violazioni inerenti la procedura di liquidazione
4.8.6. Segue: rapporti tra la procedura di liquidazione e le procedure esecutive promosse ad istanza dei creditori
4.9. Il c.d. rilascio dei beni ai creditori e ai legatari al fine d’esser liberato da ogni responsabilità
4.9.1. Segue: la nomina del curatore
4.10. L’accettazione con beneficio d’inventario fatta da uno dei chiamati giova anche a tutti gli altri
4.11. Spese a carico dell’eredità: apposizione dei sigilli, inventario e altri atti dipendenti dall’accettazione beneficiata
FAQ
Formulario
6) Accettazione beneficiata d’eredità
7) L’inventario
8) Prosecuzione d’inventario
9) Autorizzazione a che il Cancelliere possa procedere all’inventario fuori sede
10) Fissazione del termine all’erede per la liquidazione delle attività ereditarie (cfr. paragrafo 4.8.2. del presente capitolo)
11) Invito ai creditori, a cura del notaio, a presentare dichiarazione di credito (cfr. paragrafo 4.8.2. del presente capitolo)
12) Nomina del curatore, a cura dell’erede, finalizzata alla liquidazione del compendio ereditario (cfr. paragrafo 4.9. del presente capitolo, nonché formula n. 16)
13) Nomina del curatore, a cura dei creditori, per la prosecuzione delle operazioni di liquidazione (cfr. paragrafo 4.9.1. del presente capitolo)
14) Stato di graduazione (cfr. paragrafo 4.8.1. del presente capitolo)
15) Vendita di beni mobili ereditari (cfr. paragrafo 4.7. del presente capitolo)
16) Dichiarazione di rilascio, a favore dei creditori e legatari, di tutti i beni facenti parte dell’eredità (cfr. paragrafo 4.9. del presente capitolo)
Capitolo V – Protezione del patrimonio del de cuius a favore dei creditori del defunto
5.1. La separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede
5.2. L’esercizio del diritto di separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede
FAQ
Formulario
17) Separazione dei beni mobili del defunto da quelli dell’erede
Capitolo VI – La rinuncia all’eredità
6.1. Il chiamato all’eredità può senz’altro rinunciare all’eredità
6.1.1. Segue: importanti conseguenze
6.2. Caratteristiche precipue della rinuncia all’eredità
6.3. Rapporti tra rinuncia e devoluzione
6.4. Dalla parte dei creditori del chiamato all’eredità: la difesa dall’effettuata rinuncia
6.4.1. Segue: caratteristiche dell’impugnazione della rinuncia all’eredità da parte dei creditori del chiamato
6.5. La revoca della rinuncia
6.6. Rimedi a favore di chi rinuncia per dolo, violenza ed errore (ostativo)
6.7. Il chiamato che sottragga beni ereditari decade dalla facoltà di rinunciare all’eredità
FAQ
Formulario
18) Fissazione di un termine per l’accettazione dell’eredità
19) Rinuncia all’eredità effettuata avanti al Notaio
20) Rinuncia all’eredità anche in nome e per conto del figlio minore effettuata avanti al Tribunale
Capitolo VII – L’istituto dell’eredità giacente
7.1. La funzione dell’eredità giacente
7.2. Il curatore dell’eredità giacente
7.2.1. Segue: il compenso del curatore
7.2.2. Segue: gli obblighi gravanti sul curatore
7.3. Il pagamento dei debiti dell’eredità da parte del curatore – rinvio
7.4. Inventario, amministrazione e rendimento dei conti: rinvio
7.5. Il curatore cessa dalle sue funzioni quando l’eredità è stata accettata
FAQ
Formulario
21) Nomina del curatore dell’eredità giacente
22) Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
23) Giuramento del curatore dell’eredità giacente
24) Autorizzazione alla vendita di beni mobili
25) Transazione, prelevamento somme e pagamenti (cfr. paragrafo 7.3. del presente capitolo)
26) Istanza per ottenere la redazione dell’inventario (cfr. paragrafo 7.2.2. del presente capitolo)
27) La liquidazione del compenso
28) Amministrazione dell’eredità giacente: rendicontazione e relazione
Capitolo VIII – La restituzione dei beni ereditari da altri posseduti
8.1. La c.d. petizione di eredità: differenze con l’azione di accertamento della qualità di erede
8.1.1. Segue: il processo – prova della qualità d’erede, contraddittorio, legittimazione, azione surrogatoria, separazione di cause, forza di giudicato
8.1.2. Segue: la restituzione conseguente all’accoglimento
8.2. Il terzo di buona fede che ha già acquistato i beni de quibus dall’erede apparente
8.3. La tutela del possessore in buona fede di beni ereditari
FAQ
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29) Petizione d’eredità
Capitolo IX – La c.d. quota di legittima
9.1. Una parte dell’eredità è riservata a determinate persone: sono questi i c.d. legittimari
9.1.1. Segue: il c.d. patto di famiglia
9.2. La quota di legittima
9.2.1. Segue: il diritto di abitazione e il correlato diritto d’uso sui mobili in favore del coniuge superstite
9.2.1.1. Segue: criteri applicativi – imposta di registro, valutazione economica, IMU
9.3. Modalità operative: il divieto di pesi o condizioni sulla quota dei legittimari
9.3.1. Segue: i problemi connessi a lasciti configuranti rendita, usufrutto o nuda proprietà (c.d. cautela sociniana)
9.3.2. Segue: legato lasciato dal de cuius al posto della legittima
9.3.3. Segue: il legato (o la donazione) in conto di legittima
9.3.4. Segue: problematiche connesse al trust inter vivos con effetti post mortem
FAQ
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30) Tutela della quota di legittima (c.d. azione di riduzione)
Capitolo X – Il concreto recupero della quota riservata ai legittimari
10.1. Il rapporto tra gli eredi legittimi e i “legittimari”
10.1.1. Segue: caratteristiche principali della c.d. “azione di riduzione” – disponibilità, diversità dall’azione di divisione, autonomia
10.1.2. Segue: proponibilità da parte di eredi o aventi causa dei legittimari, ripristino della comunione ereditaria, obbligo di restituzione posto a carico di più persone, onere di allegazione e prova, reintegrazione “in natura”, terzi possessori
10.2. La “riduzione” delle disposizioni testamentarie
10.2.1. Segue: la riduzione delle disposizioni testamentarie avviene proporzionalmente senza distinguere tra eredi e legatari
10.3. La “riduzione” delle donazioni
10.3.1. Segue: le donazioni si riducono cominciando dall’ultima e risalendo via via alle anteriori
10.3.2. L’insolvenza del donatario soggetto a riduzione e l’azione contro i suoi aventi causa
10.4. La determinazione in concreto della porzione disponibile
10.5. L’esercizio dell’azione di riduzione
10.6. Quando la riduzione riguarda beni immobili
10.6.1. Segue: l’effettiva restituzione degli immobili (e dei beni mobili iscritti in pubblici registri) e il conseguimento dei frutti
10.7. Condizioni e modalità per l’esercizio dell’azione di riduzione
10.8. Il disegno di legge “Senato 926-bis della XIX Legislatura” contenente nuove disposizioni per l’agevolazione della circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni
FAQ
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31) Azione di riduzione in relazione a donazione
Capitolo XI – Il chiamato all’eredità nelle successioni legittime
11.1. Il chiamato all’eredità quando non c’è testamento
11.2. La successione legittima in concreto
11.2.1. Segue: la presenza del coniuge (ovvero della parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso ex art. 1, comma 21, legge n. 76 del 2016)
11.3. Quando l’erede è lo Stato
FAQ
Capitolo XII – Il chiamato attraverso testamento
12.1. L’interpretazione del testamento
12.2. Non sempre le disposizioni testamentarie attribuiscono la qualità di erede
12.3. Il divieto di testamento congiuntivo o reciproco
12.4. Sanatoria (relativa) per le disposizioni testamentarie nulle
12.5. Disporre per testamento
12.6. Ricevere per testamento
12.7. I diritti dei figli non riconoscibili nati fuori dal matrimonio
12.8. I diritti delle persone giuridiche
FAQ
Capitolo XIII – Redigere un testamento
13.1. Testamenti ordinari e testamenti speciali
13.2. Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore
13.2.1. Segue: gli oneri di chi si trovi in possesso di un testamento olografo
13.3. Il testamento pubblico è quello ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni
13.4. Le formalità relative al c.d. testamento segreto
13.5. Le comunicazioni da effettuarsi a cura del notaio
13.6. Nullità e annullabilità
13.7. L’inesistenza (giuridica) del testamento
FAQ
Formulario
32) Richiesta di un termine per la presentazione di un testamento
33) Ricevimento di testamento segreto
34) Il testamento speciale
35) Testamento pubblico: registrazione
36) Il testamento olografo
Capitolo XIV – Il contenuto del testamento
14.1. Quando la disposizione testamentaria è l’effetto di violenza, dolo o errore
14.2. I dubbi circa l’individuazione della cosa oggetto di disposizione o della persona dell’erede o legatario: l’errore ostativo
14.2.1. Segue: persona indicata in modo tale da non poter essere determinata
14.2.2. Segue: la validità delle disposizioni a favore dell’anima o a favore dei poveri
14.2.2.1. Segue: consueti orientamenti giurisprudenziali
14.2.3. Segue: la nullità delle disposizioni rimesse all’arbitrio di un terzo
14.3. Anche il motivo illecito può rendere nulla la disposizione testamentaria
14.4. Il problema dell’eventuale disposizione fiduciaria (interposizione di persona)
14.5. Le disposizioni a titolo universale o particolare possono farsi sotto condizione sospensiva o risolutiva
14.5.1. Segue: condizione impossibile o illecita
14.5.1.1. Segue: il divieto di nozze, in particolare
14.5.1.2. Segue: condizione sospensiva con cui si subordina l’istituzione d’erede all’obbligo di donare un proprio immobile
14.5.2. Segue: condizione sospensiva potestativa senza termine e retroattività della condizione
14.5.3. Segue: amministrazione e garanzie
14.6. Tanto all’istituzione di erede quanto al legato può essere apposto un onere
14.6.1. Segue: l’adempimento dell’onere, in particolare
FAQ
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37) Cauzione in occasione di condizione risolutiva (cfr. paragrafo 14.5.3. del presente capitolo)
Capitolo XV – Il legato e il suo acquisto
15.1. Il legato si acquista senza bisogno di accettazione, salva la facoltà di rinunziare
15.1.1. Segue: come distinguere il legato dall’istituzione di erede ex re certa?
15.2. Quando la cosa “legata” non è del testatore
15.3. Il c.d. legato di genere
15.4. Quando la cosa legata non esiste nell’asse
15.5. Particolari modalità di disporre tramite legato: cose da prendersi da certo luogo, cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario
15.5.1. Segue: legato di credito e legato a favore del creditore
15.5.2. Segue: il legato di alimenti e quello di prestazioni periodiche
15.6. Il c.d. prelegato
15.7. La prestazione del legato
15.8. I frutti della cosa legata
15.9. Il c.d. sub-legato: legati ed oneri a carico del legatario
15.10. Il perimento della cosa legata e l’impossibilità della prestazione
FAQ
Capitolo XVI – Il c.d. diritto di accrescimento ed i suoi effetti
16.1. Il caso del coerede che non possa (o non voglia) accettare
16.2. Il diritto di accrescimento tra collegatari
16.3. Il diritto di accrescimento opera di diritto e se esso non ha luogo, la porzione dell’erede mancante si devolve agli eredi legittimi (e la porzione del legatario mancante va a profitto dell’onerato)
FAQ
Capitolo XVII – La revoca delle disposizioni testamentarie
17.1. Il testamento è sempre revocabile o modificabile: la revocazione espressa, in particolare
17.1.1. Segue: la revocazione della revocazione
17.2. La revocazione tacita: il testamento posteriore che non revochi in modo espresso i precedenti annulla in questi soltanto le disposizioni che sono con esso incompatibili
17.2.1. Segue: il caso del testamento posteriore inefficace
17.2.2. Segue: la distruzione, lacerazione o cancellazione del testamento olografo
17.2.3. Segue: l’alienazione o trasformazione della cosa legata
17.2.4. Segue: revoca con successivo testamento della dispensa del donatario dall’imputare la donazione alla propria quota di legittima
17.3. La revocazione di diritto per sopravvenienza di figli
FAQ
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38) Revoca del testamento
39) Revoca di revoca del testamento
Capitolo XVIII – Sostituzioni ordinarie e sostituzioni fedecommissarie
18.1. Il testatore può prevedere la sostituzione dell’erede – o del legatario – istituito con altra persona, per il caso in cui il primo non possa o non voglia accettare l’eredità
18.2. Sostituzione fedecommissaria: lasciare a taluno col compito di conservare per restituire ad altri
18.2.1. Segue: la disciplina nei casi di valida sostituzione fedecommissaria
Capitolo XIX – La figura dell’esecutore testamentario: poteri e responsabilità
19.1. La nomina dell’esecutore testamentario
19.2. I compiti dell’esecutore testamentario
19.3. I poteri di rappresentanza processuale esistenti in capo all’esecutore testamentario
19.4. Ulteriori compiti e facoltà: apposizione di sigilli, inventario, divisione da compiersi da parte dell’esecutore testamentario, consegna dei beni all’erede
19.4.1. Segue: più esecutori, conto della gestione, retribuzione e rimborso spese
19.5. L’esonero dall’ufficio dell’esecutore testamentario
FAQ
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40) Esecutore testamentario: accettazione dell’incarico
41) Proroga del termine onde completare l’incarico d’esecutore testamentario
42) Esonero dall’incarico dell’esecutore testamentario
43) Termine per accettare la nomina di esecutore testamentario
Capitolo XX – La concreta divisione dell’eredità
20.1. I coeredi possono domandare la divisione in ogni momento
20.1.1. Segue: la natura dichiarativa della sentenza di divisione e la produzione della documentazione concernente le iscrizioni e trascrizioni nel ventennio anteriore alla domanda giudiziale
20.1.2. Segue: giacenze su un conto cointestato; ostensibilità dei dati identificativi del terzo beneficiario di polizze assicurative “vita”; scioglimento della comunione ereditaria e azione di petizione ereditaria; appartenenza dei beni alla comunione: deve permanere sino alla definizione della divisione; giudicato sulla domanda ex art. 2932 c.c. relativa al bene oggetto di divisione; imposta di registro
20.2. Il caso in cui uno o più coeredi hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari
20.3. Casi particolari che possono impedire la divisione
20.4. Il diritto del coerede di chiedere la sua parte dell’eredità (beni mobili ed immobili) in natura
20.4.1. Segue: gli immobili indivisibili, in particolare
20.5. Vendita dei beni (ereditari) per il pagamento dei debiti ereditari
20.6. La c.d. “resa dei conti”
20.7. Ulteriori attività prodromiche alla divisione: la c.d. “collazione” e la “collazione per imputazione” – rinvio
20.7.1. Segue: i c.d. “prelevamenti”
20.8. La concreta formazione delle porzioni
20.8.1. Segue: il principio di omogeneità delle quote
20.8.2. Segue: l’ineguaglianza in natura nelle quote ereditarie si compensa con un equivalente in danaro
20.9. La concreta assegnazione (mediante sorteggio) o attribuzione (direttamente da parte del giudice) delle porzioni
20.10. Le operazioni di divisione possono essere integralmente deferite ad un notaio
20.11. Due diritti distinti: il c.d. “retratto successorio” e il diritto di prelazione degli altri coeredi nel caso un coerede voglia alienare ad un estraneo la propria quota o parte di essa
20.11.1. Segue: l’esercizio, gli effetti e la rinuncia del diritto potestativo di riscatto – parti coinvolte, competenza territoriale, rapporti con altre azioni e altre prelazioni
20.12. Quando è il testatore ad effettuare la divisione o ad imporne le regole: il c.d. “assegno divisorio semplice” ad efficacia obbligatoria
20.12.1. Segue: la c.d. divisio inter liberos, ossia l’assegno divisorio qualificato ad efficacia reale
20.12.2. Segue: casi di nullità della divisione disposta dal testatore
FAQ
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44) Divisione ereditaria consensuale
45) Atto di citazione per divisione ereditaria
Capitolo XXI – La collazione
21.1. I figli (e i loro discendenti) nonché il coniuge (e la parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso) del defunto sono obbligati a conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto da quest’ultimo per donazione
21.1.1. Segue: le donazioni indirette, in particolare
21.1.1.1. Segue: comodato, pagamento di un debito eseguito dal de cuius, bene immobile già oggetto di rendita vitalizia
21.1.2. Segue: donazione modale, discendenti, ascendenti, spese del defunto
21.1.3. Segue: società contratta con l’erede, perimento della cosa donata, frutti ed interessi
21.2. La collazione riguardante gli immobili e la c.d. collazione per imputazione
21.2.1. Segue: la c.d. collazione per imputazione, in particolare
21.2.2. Segue: la disciplina di miglioramenti, spese e deterioramenti
21.3. La collazione dei beni mobili e del danaro
Capitolo XXII – Debiti e garanzie nella divisione
22.1. I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote ereditarie
22.1.1. Segue: le spese per le onoranze funebri, in particolare
22.1.2. Segue: spese di lite relative alla fase del giudizio in cui era parte costituita il de cuius, debiti discendenti dal rapporto di lavoro e continuazione dell’attività d’impresa del de cuius da parte degli eredi
22.2. Dalla ripartizione dei debiti ereditari tra gli eredi al pagamento effettivo dei medesimi: regolamentazione del diritto di rivalsa
22.3. Debiti ipotecari, rendite redimibili e valenza dell’ipoteca nonostante l’esenzione del legatario dal pagamento dei debiti ereditari
22.4. Ogni coerede è reputato solo e immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione: corollari
22.5. Rapporti tra coeredi: garanzia (anche in relazione all’inesigibilità dei crediti assegnati ai coeredi) ed evizione
Capitolo XXIII – Annullamento e rescissione della divisione
23.1. La possibilità di annullare la divisione quando è frutto di dolo o violenza
23.1.1. Segue: il coerede che ha alienato la sua porzione o una parte di essa non è più ammesso a impugnare la divisione per dolo o violenza
23.2. Non è ammessa la generale azione di annullamento per errore
23.2.1. Segue: applicazioni giurisprudenziali in tema di rescissione
23.2.2. Segue: la stima dei beni per conoscere se vi sia lesione idonea a supportare la rescissione
23.3. L’azione di rescissione è ammessa anche contro ogni altro atto che abbia per effetto di far cessare tra i coeredi la comunione dei beni ereditari, ma non contro una transazione
23.4. L’azione di rescissione non è ammessa contro la vendita del diritto ereditario fatta senza frode a uno dei coeredi
FAQ
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46) Annullamento divisione ereditaria
Capitolo XXIV – La donazione quale istituto che influenza diritti e doveri del chiamato all’eredità
24.1. Donazioni dirette ed indirette e chiamata all’eredità
24.1.1. Segue: la donazione al nascituro
24.1.2. Segue: la promessa di donazione
24.1.3. Segue: donazioni effettuate da società cc.dd. pubbliche
24.1.4. Segue: accertamento della dissimulazione della donazione di un immobile mediante una simulata vendita
24.1.5. Segue: la donazione di bene – in tutto o in parte – altrui
24.2. Il problema della c.d. donazione remuneratoria
24.2.1. Segue: la c.d. liberalità d’uso non costituisce donazione
24.3. Non possono essere donati beni futuri!
24.4. Non possono fare donazione coloro che non hanno la piena capacità di disporre dei propri beni
24.4.1. Segue: il beneficiario di amministrazione di sostegno
24.4.2. Segue: dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 781 c.c. e irrilevanza in relazione alla non maturazione dei termini utili all’usucapione in costanza di matrimonio
24.5. Non si può attribuire ad altri la facoltà di designare la persona del donatario o di determinare l’oggetto della donazione!
24.6. La donazione deve essere fatta per atto pubblico sotto pena di nullità
24.6.1. Segue: la donazione di modico valore che abbia per oggetto beni mobili è valida anche se manca l’atto pubblico, purché vi sia stata la tradizione
24.6.2. Segue: la c.d. “donazione in riguardo di matrimonio”
24.7. Donazione ed errore sul motivo
24.7.1. Segue: il motivo illecito
24.7.2. Segue: conferma o volontaria esecuzione della donazione che non consente di farne valere la nullità
24.8. Inadempimento o ritardo nell’esecuzione, riserva di disporre di cose determinate, condizione di riversibilità
24.9. La c.d. donazione modale
24.9.1. Segue: l’onere illecito o impossibile
24.9.2. Segue: prescrizione e relativo termine dell’azione di risoluzione
24.10. Riserva d’usufrutto sui beni donati a vantaggio del donante
24.11. Garanzia per evizione e responsabilità per vizi della cosa
24.12. La donazione può essere revocata per ingratitudine o per sopravvenienza di figli
24.12.1. Segue: la sopravvenienza di figli, in particolare
24.12.2. Segue: le donazioni rimuneratorie e quelle fatte in riguardo di un determinato matrimonio sono irrevocabili
24.12.3. Segue: effetti della revocazione
24.13. Atti di liberalità diversi dalle donazioni
24.13.1. Segue: ancora sulla donazione indiretta
24.13.2. Segue: le liberalità effettuate con trasferimento di danaro a mezzo bonifico bancario non sono “donazioni indirette”
FAQ
Formulario
47) Revocazione della donazione (ad esempio, per sopravvenienza di figli) (cfr. paragrafo 24.12. del presente capitolo)
48) Donazione a nascituro
49) Accettazione di donazione precedentemente effettuata
50) Revoca di una donazione precedentemente effettuata (cfr. paragrafo 24.6. del presente capitolo)
51) Donazione beni mobili e contestuale accettazione
52) Donazione beni immobili e contestuale accettazione
53) Autorizzazione all’accettazione di donazione da effettuarsi al favore di minore
Bibliografia
Indice analitico
Elenco delle principali abbreviazioni delle riviste
Il presente volume illustra le novità di interesse per gli operatori del settore delle procedure concorsuali contenute nel c.d. Decreto Correttivo Ter (D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136) al Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza. Il commento operativo articolo per articolo si propone di fornire una guida completa all’interpretazione ed all’applicazione delle rilevanti modifiche apportate al CCII, a breve distanza dalla sua entrata in vigore. Tra le principali novità, l’ampliamento della composizione negoziata della crisi come procedura per il superamento della situazione di squilibrio dell’impresa prima che si arrivi all’insolvenza e il potenziamento del ruolo dell’esperto. Rilevanti interventi riguardano anche la disciplina del sovraindebitamento e del concor- dato minore, aperto al debitore sovraindebitato diverso dal consumatore, e i requisiti più rigorosi per ottenere il cram down fiscale, uno dei punti più significativi della nuova disciplina, con cui il Legislatore risponde all’esigenza di conciliare la tutela delle ragioni dei creditori pubblici ed il superamento della crisi d’impresa. Per agevolare la lettura delle novità è riportato a confronto il vecchio ed il nuovo testo in cui sono evidenziati i cambiamenti operati dal legislatore.
Giorgio Cherubini
Avvocato, ammesso al patrocinio innanzi le giurisdizioni superiori, esercita nel settore del diritto commerciale e della crisi d’impresa. Già Presidente e attualmente socio onorario di INSOL Europe, è Vice Presidente dell’ISIR. Founding Partner dell’Associazione professionale Explegal, ricopre incarichi su nomina del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in numerose procedure concorsuali. Già curatore fallimentare presso il Tribunale di Roma, commissario liquidatore su nomina dell’IVASS, è autore di pubblicazioni e relatore in conferenze nazionali e internazionali.
Introduzione
Capo I
MODIFICHE AL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (ARTICOLI 1-51)
Articolo 1
Modifiche alla Parte prima, Titolo I, Capo I, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 2
Modifiche alla Parte prima, Titolo I, Capo II, Sezione I, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 3
Modifiche alla Parte prima, Titolo I, Capo II, Sezione II, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 4
Modifiche alla Parte prima, Titolo I, Capo II, Sezione III, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 5
Modifiche alla Parte prima, Titolo II, Capo I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 6
Modifiche alla Parte prima, Titolo II, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 7
Modifiche alla Parte prima, Titolo II, Capo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 8
Modifiche alla Parte prima, Titolo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 9
Modifiche alla Parte prima, Titolo III, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 10
Modifiche alla Parte prima, Titolo III, Capo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 11
Modifiche alla Parte prima, Titolo III, Capo IV, Sezione I, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 12
Modifiche alla Parte prima, Titolo III, Capo IV, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 13
Modifiche alla Parte prima, Titolo III, Capo IV, Sezione III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 14
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 15
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo I, Sezione I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 16
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo I, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 17
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo I-bis del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 18
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo II, Sezione I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 19
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo II, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 20
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo II, Sezione III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 21
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 22
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 23
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 24
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione IV del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 25
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione V del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 26
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione VI del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 27
Modifiche alla Parte prima, Titolo IV, Capo III, Sezione VI-bis del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 28
Modifiche alla Parte prima, Titolo V del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 29
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo I, Sezione I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14.
Articolo 30
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo I, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 31
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo I, Sezione IV del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 32
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo I, Sezione V del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 33
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 34
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 35
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo IV, Sezione I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 36
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo IV, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 37
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo V del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 38
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo VI del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 39
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo VII del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14.
Articolo 40
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo VIII del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 41
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo IX del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 42
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo X, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 43
Modifiche alla Parte prima, Titolo V, Capo X, Sezione II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 44
Modifiche alla Parte prima, Titolo VI, Capo I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 45
Modifiche alla Parte prima, Titolo VI, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 46
Modifiche alla Parte prima, Titolo VI, Capo IV del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 47
Modifiche alla Parte prima, Titolo VII, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 48
Modifiche alla Parte prima, Titolo IX, Capo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 49
Modifiche alla Parte prima, Titolo X, Capo I del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 50
Modifiche alla Parte prima, Titolo X, Capo II del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Articolo 51
Modifiche alla Parte prima, Titolo X, Capo III del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Capo II
DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI E DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINANZIARIE
Articolo 52
Modifiche alla legge 30 dicembre 2021, n. 234
Articolo 53
Modifiche al decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270
Articolo 54
Modifiche al decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41
Articolo 55
Modifiche alla legge 29 dicembre 1990, n. 428
Articolo 56
Entrata in vigore e disciplina transitoria
Articolo 57
Clausola d’invarianza finanziaria
La riforma fiscale ha ridefinito i criteri di determinazione del reddito di lavoro autonomo, introducendo cambiamenti di grande impatto per i professionisti. L’intervento legislativo si è articolato su tre livelli:
› Chiarezza normativa – Le nuove disposizioni codificano principi già consolidati, riducendo le incertezze interpretative.
› Misure antielusive – Vengono stretti i margini di pianificazione fiscale, con una maggiore inclusione di componenti reddituali nella base imponibile.
› Razionalizzazione del sistema – La disciplina diventa più organica e strutturata, introducendo nuovi principi come quello di onnicomprensività.
Questo libro fornisce un’analisi approfondita delle nuove disposizioni, passando in rassegna tutti i componenti positivi e negativi di reddito e affrontando infine la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione tra professionisti, che consente di realizzare fusioni, conferimenti e trasformazioni senza incorrere in penalizzazioni fiscali, agevolando così la riorganizzazione e la crescita degli studi professionali.
Attraverso un linguaggio chiaro e un approccio operativo, l’autore guida il lettore nell’analisi delle principali novità, offrendo strumenti pratici per interpretare e applicare la normativa. Grazie agli aggiornamenti garantiti fino al 30 novembre 2025, il volume assicura un supporto continuativo per seguire l’evoluzione normativa. La guida non solo permette di minimizzare i rischi di errori e sanzioni, ma rappresenta anche uno strumento strategico per ottimizzare la pianificazione fiscale, valorizzando ogni opportunità offerta dalla riforma.
NICOLA FORTE
Dottore commercialista e revisore legale, pubblicista, componente della Commissione studi tributari del Notariato, componente della Commissione degli esperti relativa agli ISA, partecipa a programmi radiotelevisivi di informazione fiscale, docente presso la Fondazione Anselmo Anselmi del Notariato.
1 I nuovi criteri per la determinazione del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni
1.1 I “nuovi” riferimenti normativi
1.2 La data di entrata in vigore
1.3 Il principio di onnicomprensività
1.3.1 Le esclusioni dal reddito professionale
1.4 Il principio di cassa
1.5 La nuova deroga al principio di cassa
1.6 Le altre deroghe al principio di cassa
2 I componenti positivi di reddito
2.1 I componenti positivi del reddito di lavoro autonomo – Premessa
2.2 La nozione di compensi
2.2.1 I rimborsi forfetari di spese
2.2.2 I rimborsi delle spese per l’esecuzione dell’incarico addebitate analiticamente e il nuovo adempimento della tracciabilità
2.2.3 L’addebito del contributo integrativo
2.2.4 L’addebito delle spese tra professionisti non uniti da vincoli associativi
2.2.5 I proventi derivanti dalla cessione di diritti di autore
2.3 L’indennità di maternità 2.4 L’assegno per l’integrazione degli onorari notarili
2.5 Gli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari
2.6 Le plusvalenze patrimoniali – Considerazioni preliminari
2.6.1 I beni mobili strumentali – La tassazione delle plusvalenze
2.6.2 I beni immobili strumentali – La tassazione delle plusvalenze
2.7 Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di partecipazioni
2.8 I proventi percepiti a seguito della cessione della clientela
2.9 Le sopravvenienze attive
3 I componenti negativi di reddito
3.1 I componenti negativi del reddito di lavoro autonomo – Premessa
3.2 Le spese sostenute per l’esecuzione dell’incarico
3.3 Le spese sostenute per l’uso in comune degli immobili utilizzati e i servizi connessi
3.4 Gli ammortamenti dei beni mobili
3.5 Gli ammortamenti degli immobili strumentali
3.6 La deducibilità dei canoni di locazione anche finanziaria: i beni mobili
3.7 La deducibilità dei canoni di locazione anche finanziaria: i beni immobili
3.7.1 Gli immobili utilizzati promiscuamente
3.8 Le società di mezzi
3.9 I lavori di ammodernamento e di ristrutturazione dello studio
3.10 L’acquisto di beni immateriali ammortizzabili e della clientela
3.11 Le minusvalenze
3.12 Le spese anticipate in nome e per conto della clientela
3.13 I contributi previdenziali
3.14 I costi del personale dipendente e i compensi ai familiari
3.14.1 La tracciabilità dei rimborsi spese
3.15 La deducibilità dell’IMU
3.16 Le spese alberghiere, di somministrazione di alimenti e bevande e di rappresentanza
3.17 Le spese di aggiornamento professionale
3.18 Le sopravvenienze passive
4. La neutralità fiscale delle operazioni di aggregazioni tra professionisti
4.1 Premessa
4.2 I conferimenti nelle STP
4.3 Le altre operazioni di conferimento
4.4 I criteri di determinazione del reddito
4.5 La disciplina dell’Iva e dell’imposta di registro
Data di uscita 27/02/2025
Il volume è aggiornato a: D.Lgs. 41/2024 (riordino del settore dei giochi); D.Lgs. 87/2024 (revisione del sistema sanzionatorio tributario); D.Lgs. 108/2024 (adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale); D.Lgs. 110/2024 (riordino del sistema nazionale della riscossione); D.Lgs. 139/2024 (imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, imposta di bollo e altri tributi indiretti diversi dall’IVA); D.Lgs. 141/2024 (revisione accise, imposte indirette sulla produzione e sui consumi); D.Lgs. 173/2024 (testo unico sanzioni tributarie amministrative e penali); D.Lgs. 174/2024 (testo unico dei tributi erariali minori); D.Lgs. 175/2024 (testo unico della giustizia tributaria); D.Lgs. 180/2024 (aliquote dell’imposta sul valore aggiunto); D.Lgs. 192/2024 (revisione del regime impositivo dei redditi: IRPEF-IRES); L. 207/2024 (legge di bilancio 2025) e riporta:
Parte I: Disciplina di rilievo sovranazionale
Parte II: Imposte dirette (Testo Unico, Norme complementari)
Parte III: Imposte indirette (IVA, Norme complementari IVA, Imposta di registro, Imposte ipotecarie e catastali, Imposta di bollo, Imposta sulle successioni e donazioni, Tassa sulle concessioni governative, Web tax)
Parte IV: Tributi locali e regionali
Parte V: Imposte straordinarie
Parte VI: Diritti del contribuente e interpello
Parte VII: Anagrafe tributaria e codice fiscale
Parte VIII: Accertamento
Parte IX: Riscossione
Parte X: Agevolazioni fiscali
Parte XI: Sanzioni amministrative e penali
Parte XII: Contenzioso
Parte XIII: Riforma fiscale (Riforma del 2014, Riforma del 2024)
Parte XIV: Novità normative
Parte XV: Testi Unici
Chiude il volume l’indice cronologico
AGGIORNATO CON:
I decreti di revisione (D.Lgs. 41/2024: giochi, D.Lgs. 87/2024: sistema sanzionatorio, D.Lgs. 110/2024: riscossione, D.Lgs. 139/2024: registro, successioni e donazioni, bollo, D.Lgs. 141/2024: accise e imposte indirette su produzione e consumi, D.Lgs. 192/2024: regime impositivo dei redditi) e i testi unici (D.Lgs. 173/2024: sanzioni tributarie, D.Lgs. 174/2024: tributi erariali minori, D.Lgs. 175/2024: giustizia tributaria)
AGGIORNAMENTI ONLINE:
Nella parte interna della copertina sono riportate le indicazioni per l’accesso a tutti i contenuti online inclusi nel volume.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
PARTE I
DISCIPLINA DI RILIEVO SOVRANAZIONALE
1 Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (versione consolidata) (G.U. 30 marzo 2010, n. C 83) (estratto)
2 Trattato sull’Unione Europea (versione consolidata) (G.U. 30 marzo 2010, n. C 83) (estratto)
3 D.L. 30 agosto 1993, n. 331 (G.U. 30 agosto 1993, n. 203), convertito in L. 29 ottobre 1993, n. 427 (G.U. 29 ottobre 1993, n. 255). Armonizzazione delle disposizioni in materia di imposte sugli oli minerali, sull’alcole, sulle bevande alcoliche, sui tabacchi lavorati e in materia di IVA con quelle recate da direttive CEE e modificazioni conseguenti a detta armonizzazione, nonché disposizioni concernenti la disciplina dei centri autorizzati di assistenza fiscale, le procedure dei rimborsi di imposta, l’esclusione dall’ILOR dei redditi di impresa fino all’ammontare corrispondente al contributo diretto lavorativo, l’istituzione per il 1993 di un’imposta erariale straordinaria su taluni beni ed altre disposizioni tributarie (estratto)
4 D.M. 21 novembre 2001, n. 429 (G.U. 12 dicembre 2001, n. 288). Regolamento recante disposizioni in materia di tassazione dei redditi di imprese estere partecipate in attuazione dell’articolo 127-bis, comma 8, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni
5 D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 44 (G.U. 25 marzo 2014, n. 70). Attuazione della direttiva 2011/61/UE, sui gestori di fondi di investimento alternativi, che modifica le direttive 2003/41/CE e 2009/65/CE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e (UE) n. 1095/2010 (estratto)
6 D.M. 2 luglio 2014 (G.U. 8 luglio 2014, n. 156). Regime del trasferimento della residenza fiscale dei soggetti esercenti impresa in altro Stato dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo in Italia, di cui all’art. 166 del Testo Unico delle imposte sui redditi («exit tax»)
7 D.M. 1 marzo 2018 (G.U. 9 marzo 2018, n. 57). Revisione del regime di tassazione del consolidato nazionale di cui agli articoli da 117 a 128 del Testo unico delle imposte sui redditi
8 D.Lgs. 30 luglio 2020, n. 100 (G.U. 11 agosto 2020, n. 200). Attuazione della direttiva (UE) 2018/822 del Consiglio, del 25 maggio 2018, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di notifica
8.1 D.Lgs. 1 marzo 2023, n. 32 (G.U. 25 marzo 2023, n. 72). Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
PARTE II
IMPOSTE DIRETTE
SEZIONE I – TESTO UNICO
9 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (suppl. ord. G.U. 31 dicembre 1986, n. 302). Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi
SEZIONE II – NORME COMPLEMENTARI
10 D.Lgs. 23 luglio 1991, n. 240 (G.U. 5 agosto 1991, n. 182). Norme per l’applicazione del regolamento n. 85/2137/CEE relativo all’istituzione di un Gruppo europeo di interesse economico GEIE, ai sensi dell’art. 17 della legge 29 dicembre 1990, n. 428 (estratto)
11 D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 (suppl. ord. G.U. 3 gennaio 1998, n. 2). Riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e dei redditi diversi, a norma dell’articolo 3, comma 160, della legge 23 dicembre 1997, n. 662 (estratto).
12 D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 467 (suppl. ord. G.U. 5 gennaio 1998, n. 3). Disposizioni in materia di imposta sostitutiva della maggiorazione di conguaglio e di credito di imposta sugli utili societari, a norma dell’articolo 3, comma 162, lettere e) ed i), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (estratto)
13 D.M. 23 gennaio 2002 (G.U. 4 febbraio 2002, n. 29). Indeducibilità delle spese e degli altri componenti negativi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate in Stati o territori aventi regime fiscale privilegiato (Black list 3)
14 L. 24 dicembre 2007, n. 244 (suppl. ord. G.U. 28 dicembre 2007, n. 300). Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) (estratto)
15 D.L. 2 marzo 2012, n. 16 (G.U. 2 marzo 2012, n. 52), convertito in L. 26 aprile 2012, n. 44 (suppl. ord. G.U. 28 aprile 2012, n. 99). Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (estratto)
16 D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (G.U. 24 aprile 2014, n. 95), convertito in L. 23 giugno 2014, n. 89 (G.U. 23 giugno 2014, n. 143). Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria (estratto).. » 205
17 D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175 (G.U. 28 novembre 2014, n. 277). Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata (estratto)
18 D.M. 26 maggio 2017 (G.U. 11 luglio 2017, n. 160). Rideterminazione delle percentuali di concorso al reddito complessivo dei dividendi e delle plusvalenze di cui agli articoli 47, comma 1, 58, comma 2, 59 e 68, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nonché della percentuale di cui all’articolo 4, comma 1, lettera q), del decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344
19 D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (suppl. ord. G.U. 2 agosto 2017, n. 179). Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 (estratto)
20 D.Lgs. 29 novembre 2018, n. 142 (G.U. 28 dicembre 2018, n. 300). Attuazione della direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno e come modificata dalla direttiva (UE) 2017/952 del Consiglio del 29 maggio 2017, recante modifica della direttiva (UE) 2016/1164 relativamente ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi (estratto)
21 D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 (G.U. 26 ottobre 2019, n. 252), convertito in L. 19 dicembre 2019, n. 157 (G.U. 24 dicembre 2019, n. 301). Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (estratto)
PARTE III
IMPOSTE INDIRETTE
SEZIONE I – IVA
22 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (suppl. ord. G.U. 11 novembre 1972, n. 292). Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto
SEZIONE II – NORME COMPLEMENTARI IVA
23 L. 26 gennaio 1983, n. 18 (G.U. 31 gennaio 1983, n. 29). Obbligo da parte di determinate categorie di contribuenti dell’imposta sul valore aggiunto di rilasciare uno scontrino fiscale mediante l’uso di speciali registratori di cassa
24 D.L. 29 dicembre 1983, n. 746 (G.U. 31 dicembre 1983, n. 358), convertito in L. 27 febbraio 1984, n. 17 (G.U. 29 febbraio 1984, n. 59). Disposizioni urgenti in materia di imposta sul valore aggiunto
25 D.L. 2 marzo 2012, n. 16 (G.U. 2 marzo 2012, n. 52), convertito in L. 26 aprile 2012, n. 44 (suppl. ord. G.U. 28 aprile 2012, n. 99). Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (estratto)
26 D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (suppl. ord. G.U. 26 giugno 2012, n. 147), convertito in L. 7 agosto 2012, n. 134 (suppl. ord. G.U. 11 agosto 2012, n. 187). Misure urgenti per la crescita del Paese (estratto)
27 D.M. 11 ottobre 2012 (G.U. 5 dicembre 2012, n. 284). Liquidazione dell’IVA secondo la contabilità di cassa ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134
SEZIONE III – IMPOSTA DI REGISTRO
28 D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (suppl. ord. G.U. 30 aprile 1986, n. 99). Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro
SEZIONE IV – IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI
29 D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 347 (suppl. ord. G.U. 27 novembre 1990, n. 2771).
Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti le imposte ipotecaria e catastale
SEZIONE V – IMPOSTA DI BOLLO
30 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 (suppl. ord. G.U. 11 novembre 1972, n. 292).
Disciplina dell’imposta di bollo
SEZIONE VI – IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI
31 D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 (suppl. ord. G.U. 27 novembre 1990, n. 277).
Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni
SEZIONE VII – TASSA SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE
32 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641 (suppl. ord. G.U. 11 novembre 1972, n. 292).
Disciplina delle tasse sulle concessioni governative
SEZIONE VIII – IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI (WEB TAX)
33 L. 30 dicembre 2018, n. 145 (suppl. ord. G.U. 31 dicembre 2018, n. 302). Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (estratto)
34 D.M. 5 febbraio 2021 (G.U. 23 febbraio 2021, n. 45). Innalzamento delle percentuali di compensazione per le cessioni di prodotti agricoli
PARTE IV
TRIBUTI LOCALI E REGIONALI
35 D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 (suppl. ord. G.U. 30 dicembre 1992, n. 305). Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell’articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (estratto)
36 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 (suppl. ord. G.U. 9 dicembre 1993, n. 288). Revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonché della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell’art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale
37 D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 (suppl. ord. G.U. 23 dicembre 1997, n. 298). Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali.................... » 487
38 D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 (G.U. 16 ottobre 1998, n. 242). Istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, a norma dell’articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall’articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191
39 D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (G.U. 23 marzo 2011, n. 67). Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale
40 D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 (G.U. 12 maggio 2011, n. 109). Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (estratto)
41 L. 27 dicembre 2013, n. 147 (suppl. ord. G.U. 27 dicembre 2013, n. 302). Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) (estratto)
42 L. 27 dicembre 2019, n. 160 (suppl. ord. G.U. 30 dicembre 2019, n. 304). Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (estratto)
43 D.M. 7 luglio 2023 (G.U. 25 luglio 2023, n. 172). Individuazione delle fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160
PARTE V
IMPOSTE STRAORDINARIE
44 D.L. 1 luglio 2009, n. 78 (G.U. 1 luglio 2009, n. 150), convertito in L. 3 agosto 2009, n. 102 (suppl. ord. G.U. 4 agosto 2009, n. 179). Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini (estratto)
45 D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (suppl. ord. G.U. 6 dicembre 2011, n. 284), convertito in L. 22 dicembre 2011, n. 214 (suppl. ord. G.U. 27 dicembre 2011, n. 300).
Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (estratto)
PARTE VI
DIRITTI DEL CONTRIBUENTE E INTERPELLO
46 L. 27 luglio 2000, n. 212 (G.U. 31 luglio 2000, n. 177). Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente
47 D.M. 26 aprile 2001, n. 209 (G.U. 5 giugno 2001, n. 128). Regolamento concernente la determinazione degli organi, delle procedure e delle modalità di esercizio dell’interpello e dell’obbligo di risposta da parte dell’Amministrazione finanziaria, di cui all’articolo 11, comma 5, della L. n. 212 del 2000
48 D.M. 29 aprile 2016 (G.U. 12 maggio 2016, n. 110). Individuazione delle modalità applicative dell’interpello sui nuovi investimenti
49 D.M. 15 giugno 2016 (G.U. 27 giugno 2016, n. 148). Interpello per i contribuenti che aderiscono al regime dell’adempimento collaborativo di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128
PARTE VII
ANAGRAFE TRIBUTARIA E CODICE FISCALE
50 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605 (suppl. ord. G.U. 16 ottobre 1973, n. 268). Disposizioni relative all’anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti
PARTE VIII
ACCERTAMENTO
51 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 (suppl. ord. G.U. 16 ottobre 1973, n. 268). Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi
52 D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 (G.U. 7 settembre 1998, n. 208). Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e all’imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell’articolo 3, comma 136, della L. 23 dicembre 1996, n. 662 ...... » 637
53 D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (suppl. ord. G.U. 6 dicembre 2011, n. 284), convertito in L. 22 dicembre 2011, n. 214 (suppl. ord. G.U. 27 dicembre 2011, n. 300). Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (estratto)
PARTE IX
RISCOSSIONE
54 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 (suppl. ord. G.U. 16 ottobre 1973, n. 268). Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito
55 D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241 (G.U. 28 luglio 1997, n. 174). Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni (estratto)
56 D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462 (suppl. ord. G.U. 3 gennaio 1998, n. 2). Unificazione ai fini fiscali e contributivi delle procedure di liquidazione, riscossione e accertamento, a norma dell’articolo 3, comma 134, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662
57 D.P.R. 23 marzo 1998, n. 100 (G.U. 16 aprile 1998, n. 88). Regolamento recante norme per la semplificazione e la razionalizzazione di alcuni adempimenti contabili in materia di imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell’articolo 3, comma 136, della L. 23 dicembre 1996, n. 662
58 D.L. 2 marzo 2012, n. 16 (G.U. 2 marzo 2012, n. 52), convertito in L. 26 aprile 2012, n. 44 (suppl. ord. G.U. 28 aprile 2012, n. 99). Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (estratto)
59 D.L. 22 ottobre 2016, n. 193 (G.U. 24 ottobre 2016, n. 249), convertito in L. 1º dicembre 2016, n. 225 (G.U. 2 dicembre 2016, n. 282). Disposizioni urgenti in,materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili (estratto)
PARTE X
AGEVOLAZIONI FISCALI
60 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601 (suppl. ord. G.U. 16 ottobre 1973, n. 268). Disciplina delle agevolazioni tributarie
PARTE XI
SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI
61 D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 (suppl. ord. G.U. 8 gennaio 1998, n. 5). Riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi, a norma dell’articolo 3, comma 133, lettera q), della legge 23 dicembre 1996, n. 6621
62 D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 (suppl. ord. G.U. 8 gennaio 1998, n. 5). Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell’articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n. 662
63 D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 (G.U. 31 marzo 2000, n. 76). Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’articolo 9 della L. 25 giugno 1999, n. 205
PARTE XII
CONTENZIOSO
64 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 (suppl. ord. G.U. 13 gennaio 1993, n. 9). Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell’art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413
65 D.Lgs. 19 giugno 1997, n. 218 (G.U. 17 luglio 1997, n. 165). Disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale
66 D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 (G.U. 23 ottobre 2018, n. 247), convertito in L. 17 dicembre 2018, n. 136 (G.U. 18 dicembre 2018, n. 293). Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria (estratto)
67 D.Lgs. 10 giugno 2020, n. 49 (G.U. 10 giugno 2020, n. 146). Attuazione della direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio, del 10 ottobre 2017, sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell’Unione europea
68 L. 31 agosto 2022, n. 130 (G.U. 1 settembre 2022, n. 204). Disposizioni in materia di giustizia e di processi tributari (estratto)
PARTE XIII
RIFORMA FISCALE
SEZIONE I – LA RIFORMA DEL 2014
69 D.Lgs. 17 dicembre 2014, n. 198 (G.U. 13 gennaio 2015, n. 9). Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie, a norma dell’articolo 2, comma 3, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23
70 D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127 (G.U. 18 agosto 2015, n. 190). Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell’articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23
71 D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128 (G.U. 18 agosto 2015, n. 190). Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23
72 D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147 (G.U. 22 settembre 2015, n. 220). Disposizioni recanti misure per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese (estratto)
73 D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 156 (suppl. ord. G.U. 7 ottobre 2015, n. 233). Misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione degli articoli 6, comma 6, e 10, comma 1, lettere a) e b), della legge 11 marzo 2014, n. 23 (estratto)
74 D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 157 (suppl. ord. G.U. 7 ottobre 2015). Misure per la revisione della disciplina dell’organizzazione delle agenzie fiscali, in attuazione dell’articolo 9, comma 1, lettera h), della legge 11 marzo 2014, n. 23
75 D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 159 (suppl. ord. G.U. 7 ottobre 2015, n. 233). Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, in attuazione dell’articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23 (estratto)
SEZIONE II – LA RIFORMA DEL 2024
76 L. 9 agosto 2023, n. 111 (G.U. 14 agosto 2023, n. 189). Delega al Governo per la riforma fiscale
77 D.Lgs. 27 dicembre 2023, n. 209 (G.U. 28 dicembre 2023, n. 301). Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale
78 D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 216 (G.U. 30 dicembre 2023, n. 303). Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi
79 D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 219 (G.U. 3 gennaio 2024, n. 2). Modifiche allo statuto dei diritti del contribuente (rinvio)
80 D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 220 (G.U. 3 gennaio 2024, n. 2). Disposizioni in materia di contenzioso tributario (rinvio)
81 D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 221 (G.U. 3 gennaio 2024, n. 2). Disposizioni in materia di adempimento collaborativo
82 D.Lgs. 8 gennaio 2024, n. 1 (G.U. 12 gennaio 2024, n. 9). Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari (estratto)
83 D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13 (G.U. 21 febbraio 2024, n. 43). Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (estratto)
84 D.Lgs. 25 marzo 2024, n. 41 (G.U. 3 aprile 2024, n. 78). Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111
85 D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87 (G.U. 28 giugno 2024, n. 150). Revisione del sistema sanzionatorio tributario, ai sensi dell’articolo 20 della legge 9 agosto 2023, n. 111 (rinvio)
86 D.Lgs. 29 luglio 2024, n. 110 (G.U. 7 agosto 2024, n. 184). Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione (estratto)
87 D.M. 31 luglio 2024, n. 126 (G.U. 10 settembre 2024, n. 212). Regolamento recante la disciplina della procedura di ravvedimento guidato nell’ambito dell’adempimento collaborativo
88 D.Lgs. 5 agosto 2024, n. 108 (G.U. 5 agosto 2024, n. 182). Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale (rinvio)
89 D.Lgs. 18 settembre 2024, n. 139 (G.U. 2 ottobre 2024, n. 231). Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA (estratto)
PARTE XIV
NOVITÀ NORMATIVE
90 D.M. 3 febbraio 2021 (G.U. 16 febbraio 2021, n. 39). Trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali agli enti del Terzo Settore, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata
91 L. 29 dicembre 2022, n. 197 (suppl. ord. G.U. 29 dicembre 2022, n. 303). Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (estratto)
92 D.L. 30 marzo 2023, n. 34 (G.U. 30 marzo 2023, n. 76), convertito in L. 26 maggio 2023, n. 56 (G.U. 29 maggio 2023, n. 124). Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali (estratto)
93 D.L. 10 agosto 2023, n. 104 (G.U. 10 agosto 2023, n. 186), convertito in L. 9 ottobre 2023, n. 136 (G.U. 9 ottobre 2023, n. 236). Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici (estratto)
94 D.L. 9 agosto 2024, n. 113 (G.U. 9 agosto 2024, n. 186), convertito in L. 7 ottobre 2024, n. 143 (G.U. 8 ottobre 2024, n. 236). Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico (estratto)
95 D.L. 19 ottobre 2024, n. 155 (G.U. 19 ottobre 2024, n. 246), convertito in L. 9 dicembre 2024, n. 189 (G.U. 12 dicembre 2024, n. 291). Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali (estratto)
96 D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192 (G.U. 16 dicembre 2024, n. 294). Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES) (estratto)
PARTE XV
TESTI UNICI
97 D.Lgs. 5 novembre 2024, n. 173 (suppl. ord. G.U. 28 novembre 2024, n. 279). Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali
98 D.Lgs. 5 novembre 2024, n. 174 (suppl. ord. G.U. 28 novembre 2024, n. 279). Testo unico dei tributi erariali minori
99 D.Lgs. 14 novembre 2024, n. 175 (suppl. ord. G.U. 28 novembre 2024, n. 279). Testo unico della giustizia tributaria
Indice cronologico
