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Il Formulario è una raccolta di facsimili di contratti, clausole, atti, statuti, lettere e comunicazioni, inerenti agli ambiti e ai settori dell’attività quotidiana del Commercialista.
Ogni formula è proposta con una breve introduzione di carattere giuridico-civilistica, seguita dalle relative modalità di registrazione e, ove opportuno, dalla specifica disciplina fiscale.
Su apposito spazio web sono riportati i facsimili presenti nel testo, in versione compilabile e stampabile, per consentirne un utilizzo personalizzato e adatto alle proprie esigenze.
Questa sesta edizione, oltre ad un imprescindibile aggiornamento generale alla più recente normativa, è stata ampliata con nuove formule, in particolare sugli affitti brevi e sugli affitti turistici, trattando in modo chiaro e approfondito gli aspetti pratici, fiscali e amministrativi legati a queste tipologie di contratti, fornendo così una guida completa per la gestione ottimale degli immobili.
› Ampliato e rinnovato con nuovi contratti e formule
› Aggiornato alla più recente normativa
IL VOLUME INCLUDE
PRINCIPALI NOVITÀ
GIANMARIA GAVELLI
Dottore commercialista e revisore legale con studio in Ravenna e in Trento, già autore di diverse pubblicazioni e di volumi di carattere societario e fiscale. Presidente di Confedilizia Ravenna. Dal 2024 è il primo Studio a Ravenna ad avere ricevuto la certificazione di qualità CEPAS partner 24 Ore Qualità.
Sito web: www.studiogavelli.com
CONTRATTI, LETTERE, ATTI E COMUNICAZIONI
1 Accollo del debito
– Descrizione, Modalità di registrazione
1.1 Scrittura privata di accollo del debito (ai sensi dell’art. 1273 c.c.)
2 Affitto ad uso abitativo
⇒ Contratto di locazione a canone concordato (3 +2)
– Descrizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
– Elenco comuni ad alta densità abitativa (aggiornato al 2024)
2.1 Contratto di locazione ad uso abitativo (stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431 e d.m. 16 gennaio 2017)
2.2 Attestazione di rispondenza ex d.m. 16 gennaio 2017 (Allegato 7)
⇒ Contratto di locazione a canone libero (4 +4)
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.3 Contratto di locazione a canone libero (stipulato ai sensi dell’art. 1, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431)
⇒ Contratto ad uso transitorio
– Descrizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.4 Contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria (legge 9 dicembre 1998, n. 431)
⇒ Contratto ad uso transitorio per studenti universitari
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.5 Locazione abitativa per studenti universitari (legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 2)
⇒ Contratto transitorio ad uso foresteria
– Descrizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.6 Contratto di locazione ad uso foresteria
⇒ Contratto transitorio locazioni ad uso turistico/stagionale
– Definizione
– Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.7 Contratto di locazione breve con finalità turistica
⇒ Locazioni brevi
– Definizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
2.8 Contratto di locazione breve
⇒ Uso promiscuo
– Descrizione, Modalità di registrazione
⇒ Contratto di sublocazione
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
2.9 Contratto di sublocazione
⇒ Clausole, lettere, scritture
2.10 Clausola cedolare secca
2.11 Lettera al conduttore per opzione cedolare secca – Comunicazione (ai sensi dell’art. 3, comma 11, d.lgs. 14 marzo 2011, n. 23)
2.12 Lettera al conduttore per revoca opzione della cedolare secca
2.13 Lettera disdetta anticipata da parte del locatore
2.14 Lettera disdetta anticipata da parte del conduttore
⇒ Scrittura privata di rettifica
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.15 Scritture rettifica contratto di locazione ad uso abitativo
⇒ Spese condominiali
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.16 Scrittura privata per spese condominiali
3 Affitto ad uso diverso dall’abitativo
⇒ Locazione commerciale (6+6)/(9+9)
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.1 Contratto di locazione commerciale (6+6)
3.2 Contratto di locazione alberghiera (9+9)
⇒ Locazione di fondi rustici
– Descrizione
– Modalità di registrazione
3.3 Contratto di affitto fondo rustico
⇒ Locazione garage/box auto
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.4 Contratto di locazione garage/box auto
⇒ Sublocazione commerciale
– Descrizione, Modalità di registrazione
3.5 Contratto di sublocazione commerciale
4 Affitto d’azienda/ramo d’azienda
⇒ Affitto d’azienda/ramo d’azienda
– Descrizione, Modalità di registrazione
4.1 Affitto d’azienda
⇒ Risoluzione affitto d’azienda
4.2 Affitto di ramo d’azienda in centri commerciali
4.3 Affitto di albergo
4.4 Risoluzione contratto di affitto d’azienda
⇒ Contratto di affitto di azienda agricola
– Definizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
4.5 Affitto di azienda agricola
5 Agenzia – Agente di commercio
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
5.1 Contratto di agenzia
6 Agenzia pubblicitaria
– Descrizione, Modalità di registrazione
6.1 Lettera di incarico ad agenzia di pubblicità
7 Annullamento di contratto
– Descrizione, Modalità di registrazione
7.1 Annullamento di contratto
8 Antiriciclaggio
– Descrizione
8.1 Registro della clientela
9 Appalto
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
9.1 Contratto di appalto di opere private
9.2 Contratto di appalto lavori edili
9.3 Contratto di appalto di servizi
9.4 Cessione contratto di appalto
10 Arbitrato
– Descrizione
10.1 Arbitrato irrituale
10.2 Arbitrato rituale
11 Assistenza tecnica
– Descrizione
11.1 Contratto di assistenza tecnica I
11.2 Contratto di assistenza tecnica II
12 Autocertificazione
– Descrizione
12.1 Autocertificazione (d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
13 Brevetti (cessione)
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
13.1 Contratto di cessione di brevetto
14 Catering
– Definizione, Modalità di registrazione
14.1 Contratto di fornitura di viveri
14.2 Contratto di gestione mensa aziendale
15 Cessione d’azienda
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
15.1 Contratto di cessione d’azienda
15.2 Contratto preliminare di cessione d’azienda
⇒ Cessione di ramo d'azienda
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
15.3 Cessione di ramo d’azienda
16 Cessione del credito
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
16.1 Intestazione cedente
16.2 Cessione del credito in luogo di adempimento
17 Cessione quote sociali
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
17.1 Contratto di cessione quote s.r.l. con firma digitale
17.2 Contratto di cessione quote s.r.l. per scrittura privata autenticata
⇒ Cessione quote società di persone
– Definizione
– Modalità di registrazione
17.3 Cessione quote di società in nome collettivo
17.4 Cessione quote socio accomandatario di s.a.s.
17.5 Preliminare cessione quote generiche
17.6 Preliminare cessione quote s.r.l.
17.7 Relazione di stima del valore economico della società ......... s.r.l.
⇒ Atto di cessione quote di s.r.l. da parte dei dottori commercialisti
– Aspetti fiscali
17.8 Preliminare di cessione quote s.r.l. dottori commercialisti
17.9 Cessione quote s.r.l. con firma digitale dottori commercialisti
18 Collaborazione domestica – Colf e badanti
– Descrizione, Modalità di registrazione
18.1 Lettera di assunzione per colf e badanti
19 Comodato d’uso gratuito
– Descrizione, Modalità di registrazione
19.1 Comodato bene mobile
19.2 Comodato auto
19.3 Comodato bene immobile
19.4 Comodato terreno
20 Compravendita immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione
20.1 Contratto di compravendita immobiliare
20.2 Contratto di compravendita immobiliare – Preliminare
⇒ Contratto di vendita immobile con riserva di proprietà
– Definizione
– Modalità di trascrizione, Aspetti fiscali
– IVA
20.3 Contratto vendita immobile con riserva di proprietà
⇒ Preliminare di vendita immobili in costruzione
– Definizione
– Modalità di registrazione
20.4 Preliminare di vendita immobile da costruire
21 Concessionaria – Mandato a vendere con deposito di veicolo usato
– Definizione
21.1 Mandato a vendere con deposito veicolo usato
22 Concessione
– Descrizione, Modalità di registrazione
22.1 Contratto di concessione
23 Consulenza fiscale dottore commercialista
– Descrizione, Modalità di registrazione
23.1 Lettera d’incarico (facsimile CNDCEC)
24 Contratti sportivi – Atleta professionista
– Descrizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
24.1 Contratto tra calciatore e società professionista
24.2 Contratto di ingaggio – Pugile
24.3 Procuratore sportivo
24.4 Contratto di concessione d’uso di palestra
24.5 Contratto di collaborazione tecnico-organizzativa
25 Contratto a chiamata (o di assunzione intermittente)
– Definizione, Modalità di registrazione
25.1 Contratto di assunzione intermittente – D.lgs. 81/2015, artt. da 13 a 18
26 Contratto di utilizzo/noleggio spazi
– Definizione, Modalità di registrazione
26.1 Contratto di utilizzo di spazi e servizi
27 Contratto sportivo – Istruttore sportivo A.S.D.
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
27.1 Contratto con istruttore sportivo A.S.D.
28 Deposito
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
28.1 Contratto di deposito generico
28.2 Contratto di deposito e custodia camper, roulotte, natanti
28.3 Dichiarazione di deposito fiduciario
29 Diritti cinematografici e televisivi
– Descrizione
29.1 Patto di opzione e contratto di cessione di diritti cinematografici e televisivi
30 Diritti d’autore
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
30.1 Cessione di diritto d’autore
31 Distributori automatici
– Definizione, Modalità di registrazione
31.1 Contratto di gestione distributori automatici
32 Donazione
– Descrizione, Modalità di registrazione
32.1 Contratto di donazione
33 Edizione
– Descrizione
33.1 Contratto di edizione nel campo letterario
34 Escrow agreement
– Descrizione, Modalità di registrazione
34.1 Escrow agreement
35 Fideiussione contrattuale
– Descrizione, Modalità di registrazione
36 Fondo patrimoniale
– Definizione, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
36.1 Costituzione del fondo patrimoniale con conferimento di immobile
36.2 Autorizzazione alla vendita di bene conferito al fondo patrimoniale
37 Fornitura
– Descrizione, Modalità di registrazione
37.1 Contratto di fornitura
37.2 Condizioni di fornitura
37.3 Contratto di subfornitura
38 Franchising
– Descrizione, Modalità di registrazione
38.1 Franchising
39 Imbarcazioni – Locazione unità da diporto
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
39.1 Contratto di locazione natanti da diporto
40 Influencer marketing
– Definizione, Modalità di registrazione
40.1 Contratto di collaborazione – Influencer marketing
41 Lavoro autonomo occasionale
– Definizione
– Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
41.1 Richiesta di lavoro autonomo occasionale
41.2 Ricevuta di lavoro autonomo occasionale
42 Leasing
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
42.1 Contratto di leasing ‘‘generico’’
42.2 Contratto di leasing – Condizioni generali
42.3 Contratto di leasing – Condizioni particolari
42.4 Cessione contratto di leasing
43 Lettera d’intenti
– Descrizione, Modalità di registrazione
43.1 Lettera d’intenti
44 Mandato di vendita
– Descrizione, Modalità di registrazione
44.1 Mandato di vendita con rappresentanza
44.2 Mandato di vendita professionale – Lettera di conferimento
45 Manleva
– Descrizione, Modalità di registrazione
45.1 Dichiarazione di esonero responsabilità
46 Manutenzione programmata
– Definizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
46.1 Contratto di manutenzione programmata
47 Multiproprietà immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
47.1 Preliminare di vendita in multiproprietà
47.2 Vendita in multiproprietà
47.3 Regolamento in multiproprietà
48 Noleggio
– Descrizione, Modalità di registrazione
48.1 Noleggio generico
48.2 Noleggio vettura senza conducente
49 Opzione d’acquisto
– Descrizione, Modalità di registrazione
49.1 Opzione d’acquisto
50 Patti parasociali
– Descrizione, Modalità di registrazione
50.1 Patti parasociali
51 Patto di riservatezza
– Descrizione, Modalità di registrazione
51.1 Patto di riservatezza
52 Permuta
– Definizione, Modalità di registrazione
52.1 Contratto di permuta
53 Procacciatore d’affari
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
53.1 Procacciatore d’affari
54 Procura
– Descrizione, Modalità di registrazione
54.1 Procura speciale
55 Proposta irrevocabile d’acquisto
– Descrizione, Modalità di registrazione
55.1 Proposta irrevocabile di acquisto (Mod. prestampato utilizzato dalla F.I.M.A.A.)
56 Pulizia presso condomini o aziende
– Definizione, Modalità di registrazione
56.1 Contratto tipo per appalto dei servizi di pulizia presso i condomini
56.2 Contratto di appalto per servizi di pulizia aziendale
56.3 Lettera d’incarico per servizi di pulizia
57 Risoluzione del contratto
– Descrizione, Modalità di registrazione
57.1 Risoluzione del contratto
58 Sponsorizzazione sportiva dilettantistica
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
58.1 Sponsorizzazione sportiva team – A.S.D.
58.2 Sponsorizzazione sportiva pilota moto
59 Stage
– Definizione, Documenti di stage, Modalità di registrazione
59.1 Contratto di stage
60 Trasporto
– Descrizione, Modalità di registrazione
60.1 Trasporto generico
60.2 Trasporto continuativo
60.3 Collaborazione tra trasportatori (padroncino)
61 Trust
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
61.1 Trust
62 Usufrutto immobiliare
– Descrizione, Modalità di registrazione e aspetti fiscali
– Tabella coefficienti usufrutto 2025 e modalità di calcolo
– Modalità di calcolo
– Esempio numerico
62.1 Costituzione di usufrutto su bene immobile
63 Web
⇒ Hosting
– Descrizione, Modalità di registrazione, Aspetti fiscali
63.1 Contratto di web hosting
⇒ Realizzo siti web
– Descrizione, Modalità di registrazione
63.2 Contratto di realizzo siti web
⇒ E-commerce
– Descrizione
– Modalità di registrazione
63.3 Contratto di e-commerce
⇒ Bannering – spazi pubblicitari online
– Descrizione
63.4 Contratto di bannering
CLAUSOLE CONTRATTUALI
Clausole contrattuali
– Descrizione
1 Accollo mutuo
2 Accordo precedente – Annullamento
3 Accordo precedente – Inefficacia
4 Allegati
5 Atto soggetto a IVA
6 Autorizzazioni
7 Bonus
8 Caparra confirmatoria
9 Caparra penitenziale
10 Cessione del contratto
11 Cessione del contratto – Divieto
12 Clausola compromissoria – Arbitrato irrituale
13 Clausola compromissoria – Arbitrato rituale
14 Clausola compromissoria – Mediazione
15 Clausola compromissoria – Mediazione per statuti societari
16 Clausola risolutiva espressa
17 Clausola risolutiva espressa per mancato pagamento
18 Clausole vessatorie
19 Competenza territoriale – Variazione
20 Competenze esterne
21 Comunicazioni e notifiche
22 Condizione risolutiva
23 Condizione sospensiva
24 Consegna
25 Conversione della prestazione
26 Dati personali – Privacy (GDPR 679/2016)
27 Deliberazioni per la stipula
28 Deposito cauzionale/fideiussione
29 Deroga alla giurisdizione italiana
30 Deroga alla retroattività della risoluzione
31 Dichiarazione di inviolabilità diritti terzi
32 Dichiarazione di parentela
33 Diffida ad adempiere
34 Dilazione di pagamento con garanzia
35 Diritti delle parti
36 Disposizioni generali
37 Divieto di accollo pagamenti
38 Divieto di correzioni e modifiche
39 Divieto di esportazione
40 Dovere di riservatezza
41 Dovere di riservatezza – Dipendenti e collaboratori
42 Dovere di riservatezza post contrattuale
43 Durata e rinnovo tacito
44 Eccezioni di inadempimento
45 Efficacia
46 Elezione di domicilio
47 Esclusiva
48 Esonero da responsabilità
49 Fatturazione
50 Foro competente
51 Forza maggiore
52 Garanzia di adempimento
53 Garanzia di conformità
54 Garanzia di funzionamento
55 Garanzie tecniche
56 Imposta di bollo per atto formato all’estero
57 Indennizzi
58 Interessi per ritardato pagamento
59 Interpretazione della legge straniera
60 Invalidità e nullità parziale
61 Inventario annuale
62 Inversione dell’onere della prova
63 Irresolubilità del contratto
64 Irresolubilità per inadempimento
65 Limitazione di responsabilità
66 Lingua da adottarsi
67 Lingua e legge di riferimento
68 Locazioni – Arredamento
69 Locazioni – Attestato di prestazione energetica (APE)
70 Locazioni – Dichiarazione di conformità degli impianti
71 Locazioni – Spese condominiali
72 Manleva
73 Modifiche e correzioni
74 Marchi – Utilizzo
75 Natura giuridica
76 Obbligo di pagamento
77 Offerte
78 Oneri e spese
79 Opzione d’acquisto
80 Organizzazione
81 Pagamento – Assegno bancario
82 Pagamento – Bonifico bancario
83 Pagamento – Contanti
84 Pagamento – Rateale
85 Patto di non concorrenza
86 Patto di preferenza
87 Patto di riscatto
88 Penale
89 Polizza assicurativa
90 Poteri di firma
91 Prelazione
92 Premesse
93 Prevenzione rischi
94 Prezzo
95 Pubblicità
96 Recesso
97 Recesso con penale
98 Recesso per giusta causa
99 Reclami
100 Registrazione
101 Registrazione in caso d’uso
102 Responsabilità e riserve
103 Restituzione a seguito di risoluzione
104 Restituzione copia sottoscritta
105 Retroattività
106 Retrovendita
107 Revisione e rinegoziazione
108 Riduzione della prestazione
109 Rimborsi spese documentate
110 Rinnovo
111 Risarcimento danni
112 Riserva di proprietà
113 Risoluzione
114 Risoluzione anticipata
115 Risoluzione con penale
116 Risoluzione consensuale
117 Risoluzione convenzionale per inadempimento
118 Risoluzione di diritto
119 Risoluzione ipso iure
120 Risoluzione per inadempimento
121 Ritardato pagamento
122 Ritardato pagamento – Deroga
123 Rivalutazione monetaria
124 Royalties
125 Scioglimento
126 Solve et repete
127 Sopravvenuta impossibilità
128 Sospensione ordini e impegni
129 Sospensione pagamenti
130 Spese e acconti
131 Standard qualitativi
132 Termine essenziale
133 Tolleranze
134 Trascrizione
135 Traslazione di imposte e tasse
136 Trasporto
137 Trattamento e protezione dati personali (Codice privacy adeguato al GDPR 679/2016)
138 Usi
139 Utilizzo del servizio
140 Varianti
141 Verifiche
CONTENZIOSO TRIBUTARIO
1 Accertamento con adesione – Istanza
– Descrizione, Modalità di presentazione
1.1 Delega Agenzia Entrate controlli automatizzati
1.2 Istanza di accertamento con adesione
2 Corte di Giustizia tributaria di I grado
⇒ Ricorso senza istanza di mediazione
– Descrizione, Presentazione
2.1 Ricorso alla Corte di Giustizia tributaria
⇒ Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di I grado
– Descrizione
2.2 Nota di iscrizione a ruolo Corte di Giustizia tributaria di I grado
⇒ Rinuncia al ricorso
– Descrizione, Modalità di registrazione
2.3 Rinuncia al ricorso
3 Corte di Giustizia tributaria di II grado
⇒ Atto di appello
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.1 Atto di appello
⇒ Atto di appello incidentale
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.2 Atto di appello incidentale
⇒ Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di II grado
– Descrizione
3.3 Nota di deposito Corte di Giustizia tributaria di II grado
⇒ Appellato e controdeduzioni
– Descrizione, Modalità di presentazione
3.4 Controdeduzioni
4 Interpello ordinario – Agenzia delle Entrate
– Descrizione, Modalità di presentazione e tipologie
4.1 Istanza di interpello
5 Istanza di sgravio
– Descrizione, Modalità di presentazione
5.1 Richiesta di sgravio
6 Istanza di sospensione cartella
– Descrizione, Modalità di presentazione
6.1 Istanza di sospensione cartella di pagamento
7 Istanza in autotutela
– Descrizione
– Autotutela obbligatoria (Art. 10-quater)
– Autotutela facoltativa (Art. 10-quinquies)
– Modalità di presentazione della richiesta di autotutela e contenuto
7.1 Istanza in autotutela
8 Memorie
– Descrizione, Modalità di presentazione
8.1 Memorie integrative
ATTI COSTITUTIVI E STATUTI
1 Associazione culturale
– Descrizione
– APS - Associazioni di promozione sociale
– RUNTS - Registro Unico del Terzo Settore
1.1 Atto costitutivo
1.2 Statuto
1.3 Atto costitutivo e statuto con integrazioni d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore)
1.4 Domanda di ammissione a socio
1.5 Ricevuta per erogazione liberale da società ed enti
1.6 Atto costitutivo APS
1.7 Statuto APS
1.8 Statuto circolo culturale-ricreativo
1.9 Contratto di sponsorizzazione di circoli culturali
⇒ Perizia di stima associazioni APS per iscrizione al RUNTS o acquisizione della personalità giuridica
– Definizione
1.10 Perizia giurata
2 ASD – Associazione sportiva dilettantistica
– Descrizione
2.1 Atto costitutivo
2.2 Statuto
3 Cooperativa
– Descrizione
3.1 Atto costitutivo
3.2 Statuto
3.3 Regolamento
4 Impresa familiare
– Descrizione
4.1 Costituzione impresa familiare
5 Società in accomandita semplice – S.a.s.
– Descrizione
5.1 Atto costitutivo + statuto
6 Società in nome collettivo – S.n.c.
– Descrizione
6.1 Atto costitutivo
7 Società a responsabilità limitata – S.r.l.
– Descrizione
7.1 Atto costitutivo + statuto
8 Società a responsabilità limitata semplificata – S.r.l.s.
– Descrizione
8.1 Atto costitutivo + statuto
9 Società per azioni – S.p.a.
– Descrizione
9.1 Atto costitutivo
10 STP – Società tra professionisti
– Descrizione, Requisiti essenziali, Modalità di registrazione
– Aspetti fiscali
10.1 Statuto società tra professionisti a responsabilità limitata
Amministrare un condominio comporta una serie di responsabilità e obblighi legali che richiedono competenza e aggiornamento costante. Questo manuale, aggiornato alle più recenti normative, rappresenta uno strumento indispensabile per gli amministratori di condominio, i consulenti legali e i professionisti del settore. Attraverso un’analisi approfondita delle disposizioni legislative e della giurisprudenza, il volume offre soluzioni operative per affrontare le problematiche quotidiane e prevenire controversie. Dalla gestione economica alla sicurezza degli edifici, passando per gli adempimenti fiscali e le responsabilità civili e penali, ogni argomento è trattato con chiarezza e completezza.
Un supporto pratico e autorevole per operare con consapevolezza e professionalità nel complesso mondo del condominio.
PRINCIPALI ARGOMENTI
Giuseppe Bordolli
Mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari, è esperto di Diritto immobiliare con pluriennale esperienza in attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore, di Diritto.it e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia.
CAPITOLO I – L’amministratore professionista
1.1 Il rapporto di mandato: la tesi tradizionale
1.2 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio
1.2.1 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio: contenuto e forma
1.2.2 Il contratto tipico dell’amministratore di condominio: proposta ed accettazione
1.2.3 Contratto tipico dell’amministratore e responsabilità del professionista
1.3 Nomina dell’amministratore privo dei requisiti di legge: la delibera è radicalmente nulla
1.4 La responsabilità per la mancata formazione
1.5 Amministratore e dipendente pubblico
1.6 Il problema della compatibilità tra la professione di agente immobiliare o di avvocato e quella di amministratore di condominio
1.7 Le società come amministratore di condominio
1.8 Obbligatorietà o facoltatività della nomina
1.9 La durata dell’incarico
1.10 Nomina dell’amministratore e responsabilità del costruttore o dell’assemblea
1.11 La conferma
1.12 La nomina dell’amministratore nel supercondominio con più di sessanta condomini
1.13 Ambito di applicazione del meccanismo previsto dall’articolo 67 disp. att. c.c.
1.14 La nomina del rappresentante: momento della nomina e durata dell’incarico
1.15 La scelta del rappresentante
1.16 I poteri del rappresentante
1.17 Le votazioni dei rappresentanti
1.18 Il possibile schema di funzionamento dell’assemblea con più di sessanta condomini
1.19 La mancata nomina del rappresentante: il problema convocazione
1.20 Supercondominio e delibera nulla
1.21 Nomina dell’amministratore in conflitto di interessi
CAPITOLO II – Responsabilità e adempimenti contestuali alla nomina
2.1 La comunicazione dei dati dell’amministratore
2.2 La comunicazione relativa ai Registri
2.3 Polizza professionale dell’amministratore di condominio
2.4 La polizza professionale e il comportamento dell’amministratore di condominio doloso
2.5 Polizza professionale e amministratore che svolge contemporaneamente due attività
2.6 Polizza professionale e ammanco di cassa
2.7 Il compenso dell’amministratore di condominio
2.8 Contratto di amministrazione di condominio ed analitica indicazione del compenso
2.9 Il compenso da indicare nel contratto di amministrazione del condominio
2.10 Contratto di amministrazione di condominio e revoca senza giusta causa
2.11 La composizione del compenso
2.12 La conferma dell’amministratore con compenso invariato rispetto all’anno precedente
2.13 Il compenso esorbitante
2.14 Revoca e compenso
2.15 Il mancato pagamento del compenso
2.16 La richiesta di rimborso degli anticipi dispesa dell’ex amministratore: la prova del credito
2.16.1 I verbali di consegna
2.16.2 Il disavanzo di cassa
2.16.3 La ratifica dell’assemblea
2.17 Prescrizione del diritto al compenso
CAPITOLO III – Responsabilità e adempimenti successivi alla nomina
3.1 Conto corrente condominiale: il rilascio al condomino di copia dell’estratto conto del condominio
3.2 La richiesta di copia dell’estratto conto del condominio
3.3 La richiesta proveniente dall’ex condomino: è legittima?
3.4 Gestione illecita del conto corrente condominiale
3.5 Il ruolo della banca
3.6 Confusione tra patrimoni
3.7 Profili penali
3.8 Appalto, morosità condominiale e pignoramento del conto corrente condominiale
3.9 Lo sblocco del conto corrente pignorato
3.10 Il registro dell’anagrafe condominiale
3.11 Vendita di unità immobiliare e registro di anagrafe condominiale
3.12 La nascita dell’obbligo delle spese ordinarie
3.13 La nascita dell’obbligo delle spese straordinarie
3.14 Spese e rapporto tra alienante ed acquirente
3.15 La nuova solidarietà tra alienante ed acquirente ed il registro di anagrafe condominiale
3.16 La trasmissione di copia autentica dell’atto
3.17 Il rilascio della liberatoria da parte dell’amministratore
3.18 Vendita dell’appartamento in condominio e attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
3.19 Il soggetto richiedente
3.20 Eredi e anagrafe condominiale
3.21 Il RAS
3.22 Il registro di contabilità
3.23 Rendiconto e rettifiche
3.24 Rendiconto incompleto
3.25 Approvazione di più rendiconti nella medesima assemblea
3.26 Il rendiconto non veritiero
3.27 Il passaggio di consegne in condominio
3.28 Il verbale di consegna
3.29 Passaggio di consegne e richiesta di compenso ulteriore
3.30 La mancata consegna: la reazione del neo amministratore
3.31 La responsabilità penale
CAPITOLO IV – La responsabilità per gli obblighi informativi
4.1 La responsabilità per la mancata affissione della targa professionale
4.2 La comunicazione ex lege n. 4 del 2013
4.3 L’accesso ai documenti condominiali
4.4 I comportamenti illeciti
4.5 Il comportamento illecito dell’amministratore: la reazione del condomino
4.6 Sito internet e responsabilità dell’amministratore
4.7 L’accesso al sito
4.8 I documenti da conservare nel sito
4.8.1 Documentazione contabile archiviata in cloud sul sito internet del condominio che diventa inaccessibile per responsabilità dell’amministratore
4.9 L’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso in generale
4.10 L’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
4.11 Vendita dell’appartamento in condominio e attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
4.12 Il soggetto richiedente
4.13 L’informativa dei condomini ex art. 1131, co. 3, c.c.
4.14 Le informazioni a terzi: comodatari e conduttori
4.15 Le informazioni a terzi: i dati dei morosi
4.16 Dati specifici da comunicare sui condomini morosi
4.17 Inottemperanza all’obbligo di comunicare i nomi dei morosi
4.18 Questione privacy: il Tribunale di Roma fornisce un chiarimento
4.19 I possibili danni a carico del condominio
4.20 Misure coercitive per inadempimento: la nuova disciplina della legge n. 69 del 2009
CAPITOLO V – La gestione contabile del condominio
5.1 L’obbligo di rendiconto
5.2 L’approvazione del rendiconto in generale
5.2.1 L’approvazione del rendiconto condominiale: analisi dei principali problemi
5.2.2 Approvazione di rendiconto non intelligibile o errato
5.2.3 L’annullamento della delibera di approvazione del rendiconto
5.3 Il contenuto del rendiconto: il nuovo art. 1130-bis c.c.
5.4 Rendiconto e mera violazione della tempistica
5.5 Approvazione di più rendiconti nella medesima assemblea: la decisione del Tribunale di Roma
5.6 Il conto corrente condominiale
5.7 Il ruolo della banca
5.8 Confusione tra patrimoni
5.9 Profili penali
5.10 La richiesta di copia dell’estratto conto del condominio
5.11 La richiesta proveniente dall’ex condomino: è legittima?
5.12 Il recupero crediti: la responsabilità dell’amministratore
5.13 Sollecito e messa in mora
5.14 Sollecito e prescrizione
5.15 Sollecito e spese
5.16 La riscossione degli oneri condominiali
5.17 Il condomino apparente
5.18 Il risarcimento danni a carico dell’amministratore
CAPITOLO VI – Omessa manutenzione del caseggiato e responsabilità
6.1 Atti conservativi ed esecuzione delle delibere
6.2 La responsabilità da custodia: i principi generali
6.3 La responsabilità del condominio
6.4 Omessa manutenzione e responsabilità dell’amministratore
6.5 Amministratore di condominio e manutenzione ordinaria e straordinaria
6.6 La manutenzione ordinaria e straordinaria
6.7 Il concetto di manutenzione urgente
6.8 Manutenzione non urgente disposta dall’amministratore
6.9 La responsabilità penale dell’amministratore per omessa manutenzione
6.10 Appalto in condominio e verifiche preliminari: la patente a punti
6.11 Appalto in condominio: i comportamenti illeciti dell’amministratore
6.11.1 Appalto e accettazione di proposta contrattuale dell’impresa edile non conforme alla volontà assembleare
6.11.2 Incarico a consulenti non autorizzati
6.11.3 La comunicazione all’appaltatore dei dati dei condomini morosi
6.12 La culpa in eligendo e la culpa in vigilando
6.13 Demolizioni o rimozioni illecite dell’amministratore di condomino
6.14 Demolizione di una pensilina condominiale che ostacola l’accesso di mezzi di soccorso o antincendio
6.15 Rimozione violenta di bene del condomino installato nelle parti comuni
CAPITOLO VII – Revoca dell’amministratore
7.1 Le modalità di revoca
7.2 La revoca da parte dell’assemblea
7.3 La revoca anticipata dell’amministratore di condominio
7.3.1 Il risarcimento danni: la revoca anticipata
7.3.2 Il risarcimento dei danni ai condomini
7.3.3 La restituzione delle somme anticipate
7.4 Amministratore revocato senza giusta causa dall’assemblea: quando non ha diritto al risarcimento del danno per il periodo successivo alla scadenza dell’anno
7.5 L’amministratore in regime di prorogatio e revoca: le posizioni contrapposte
7.6 La revoca dell’amministratore in prorogatio: orientamento non favorevole
7.7 La revoca dell’amministratore in prorogatio: orientamento favorevole
7.8 La revoca giudiziale“diretta” ed “indiretta”
7.9 Revoca giudiziale e mediazione
7.10 Revoca giudiziale indiretta
7.11 Revoca giudiziale diretta
7.12 Gravi irregolarità fiscali
7.13 Nomina dell’amministratore revocato: le conseguenze
7.14 Nomina invalida ed attività dell’amministratore
7.15 La durata del divieto
7.16 La revoca della persona giuridica nominata
CAPITOLO VIII – Leggi speciali e diverse responsabilità dell’amministratore
8.1 L’amministratore come datore di lavoro
8.2 L’amministratore come committente
8.3 Amministratore e responsabile dei lavori
8.4 Appalti e verifiche preliminari
8.5 L’attestazione SOA per i bonus edilizi
8.6 Il DURC
8.7 DURC di congruità
8.8 Il DURF
8.9 Patente a punti: la verifica dell’amministratore
8.10 La responsabilità dell’amministratore nell’ambito dei bonus fiscali
8.11 La prevenzione incendi
8.12 Violazione della normativa antincendio e tentativo inutile di difendersi “scaricando la colpa” sull’ex amministratore: un’interessante vicenda
8.13 Il RAS
8.14 La responsabilità degli amministratori condominiali per la qualità dell’acqua in condominio
8.15 La nuova normativa diretta a disciplinare la qualità delle acque destinate al consumo umano: il decreto n. 18/2023
8.16 Le definizioni utili per capire il ruolo dell’amministratore
8.17 Le utili precisazioni del decreto n. 18/2023
8.18 Responsabilità ed obblighi dell’amministratore di condomino
8.19 Le sanzioni
8.20 Amministratore di condominio e rispetto della privacy
8.21 Il ruolo dell’amministratore
8.22 Il trattamento dei dati condominiali
8.23 Il problema indirizzi di posta elettronica
8.24 Bacheca condominiale: la posizione del Garante della privacy
8.25 Bacheca condominiale: la posizione della giurisprudenza
8.26 Videosorveglianza in condominio illecita decisa dall’amministratore: un comportamento illecito
8.27 Videosorveglianza come atto di gestione di esclusiva competenza dell’assemblea
8.28 Videosorveglianza decisa solo dall’amministratore: la vicenda
8.29 La decisione
8.30 La visione dei filmati di videosorveglianza
Quali sono gli strumenti a disposizione per difendere i diritti del cliente? La contestazione degli illeciti bancari è alimentata continuamente da nuovi motivi, non solo direttamente legati alle caratteristiche del rapporto contrattuale. Tra questi si possono annoverare l’accesso abusivo alle garanzie pubbliche e la concessione di un prestito insostenibile o le clausole vessatorie nei contratti di credito. Il volume ha come obiettivo l’esame delle forme di difesa del cliente in presenza di pratiche scorrette poste a vario titolo da parte delle banche. Una particolare attenzione è stata posta alla tutela dalle frodi informatiche, in rapida evoluzione, ed alle possibili tecniche difensive per l’annullamento e il rimborso degli interessi dei contratti indicizzati Euribor.
Per i principali contratti di credito, esperti professionisti hanno predisposto il “punto nave” del contenzioso recente per offrire una utile guida alle più rilevanti linee interpretative della giurisprudenza di legittimità.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
Libro di carta di 424 pagine
Giuseppe Cassano
Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della European School of Economics di Roma e Milano. Avvocato cassazionista, curatore e autore di numerosi volumi, trattati, voci enciclopediche, note e saggi. Conferenziere nazionale ed internazionale sui temi del Diritto di Famiglia, della Responsabilità civile, del Diritto dei Consumi e Diritto dell’Internet.
Stefano Chiodi
Analista tecnico e finanziario specializzato nel contenzioso bancario e finanziario, CTP e CTU per il Tribunale di Venezia e consulente per Camera Arbitrale. Specialista di corporate finance, è relatore in convegni accreditati per la formazione continua di avvocati e commercialisti. Curatore e autore di numerose pubblicazioni di diritto e contenzioso bancario e finanziario.
Introduzione
Capitolo 1 – L’accesso abusivo alle garanzie pubbliche, di
Stefano Chiodi
1. Premessa
2. La funzione creditizia
2.1. Funzione creditizia e riserva di legge
2.2. Funzione creditizia: interesse pubblicistico
3. Definizione di merito creditizio
3.1. Tecniche di valutazione di merito creditizio
3.1.1. Scoring di Basilea
3.1.2. Direttive e criteri E.S.M.A.: i “paletti per il futuro”
3.1.3. Interpretare il rendiconto finanziario
4. Le garanzie statali e il Fondo P.M.I.
5. Le bad practice: gli adeguati assetti organizzativi e i riflessi sui rapporti con gli istituti di credito
5.1. Le bad practice: concessione di un prestito insostenibile
6. Una riflessione: quando l’accesso alle garanzie statali diviene “frode allo Stato”
Capitolo 2 – Irregolarità delle cessioni di crediti bancari contestati, di Nicolò Castelli
1. Introduzione
2. La disciplina della cessione dei crediti in generale
3. La cartolarizzazione dei crediti
4. L’opponibilità della cessione del credito cartolarizzato e il bilanciamento dei contrapposti interessi dei debitori ceduti e degli investitori
5. Art. 58 T.U.B., la cessione dei rapporti giuridici e il valore della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
6. La prova della cessione del credito
7. L’inattitudine della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a fornire la prova della titolarità del credito in capo al cessionario
8. L’eccezione relativa alla mancata iscrizione all’albo ex art. 106 T.U.B. dei c.d. servicer: il quadro normativo
9. La prassi operativa posta in essere dalle S.P.V., servicer e subservicer
10. Le pronunce dei Tribunali di merito sull’eccezione
11. La sentenza della Corte di Cassazione del 18 marzo 2024, n.7243
12. … e le successive pronunce di merito
Capitolo 3 – Il giudicato implicito e le clausole abusive a danno dei consumatori
di Biagio Riccio e Clara Letizia Riccio
1. I capisaldi della sentenza a Sezioni Unite
2. I precedenti della dottrina italiana in ordine al giudicato che copre il dedotto e deducibile, anche al cospetto di evidenti nullità del rapporto fondamentale sotteso
3. Il difforme fenomeno del giudicato dei provvedimenti sommari: il contrasto tra la giurisprudenza e la dottrina
4. Il giudicato e la pregiudizialità tecnica e logica; il riferimento all’art. 34 c.p.c.
5. Il giudicato e l’antecedente logico necessario; la figura del giudicato implicito
6. Le sentenze gemelle della Corte di Cassazione: la tematica spinosissima delle nullità sulle questioni pregiudiziali del rapporto fondamentale
7. Le atipicità dei giudici milanesi: la superabilità del giudicato implicito, ma invocando l’Europa
8. Il giudicato nella visione della Corte di giustizia: principio di effettività e di equivalenza
9. La tutela del consumatore nella giurisprudenza europea: artt. 6 e 7 Direttiva 93/2013
10. Il ruolo del Giudice dell’Esecuzione: la nullità di protezione
11. Il procedimento del monitorio e il controllo sulle clausole vessatorie
12. Gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 17 maggio 2022 nel diritto interno
13. Il controllo officioso in sede esecutiva: potere di rilevo o anche di decisione del Giudice dell’esecuzione al cospetto di clausole vessatorie coperte dal giudicato?
14. I rimedi suggeriti dalla dottrina in ambito esecutivo
15. I rimedi nell’ambito dei giudizi a cognizione ordinaria: l’actio nullitatis
16. La decisione della Cassazione a Sezioni Unite: dal civil law al common law? La “resurrezione” della giustizia sostanziale
Capitolo 4 – Nullità e annullabilità dei contratti indicizzati ai tassi Euribor, di Andrea Sorgentone
1. Che cosa sono e come sono quotati i tassi Euribor
1.1. Definizione dei tassi Euribor ed inizio della loro quotazione
1.2. Come è stato calcolato dal 30/12/1998 al 31/3/2019: quotazione c.d. “ideale”
1.3. Come è calcolato l’Euribor a partire dal 31/3/2019: quotazione c.d. “ibrida”
1.4. Critiche dell’Unione Europea al sistema di quotazione dei tassi Euribor
1.5. Modifiche apportate dopo le richieste dell’Unione Europea
2. Criticità passate e presenti del sistema di calcolo dei tassi Euribor
2.1. I codici di condotta non garantiscono che le banche del “panel” agiscano correttamente
2.2. Le quotazioni Euribor fino al 31/3/2019 non esprimevano un mercato interbancario sottostante
2.3. Anche successivamente al 31/3/2019 i tassi Euribor non esprimono un mercato sottostante
2.4. Che non esiste un mercato interbancario è dimostrato dai Bollettini Statistici della Banca d’Italia
3. Nullità conseguenti al fallace sistema di quotazione dei tassi Euribor
3.1. Una singola banca fino al 31/3/2019 poteva manipolare il tasso finale
3.2. Conseguente nullità di tutti i contratti stipulati da una banca del “panel”
3.3. Nullità parziale di tutti i contratti stipulati precedentemente al 31/3/2019
4. I tassi Euribor quotati dal 29/9/2005 al 30/5/2008 sono stati manipolati
4.1. Decisione della Commissione Antitrust del 7/12/2016
4.2. Decisione della Commissione Antitrust del 4/12/2013
5. Dimostrazione che la manipolazione sia stata effettiva e non solo tentata
5.1. La decisione del 7/12/2016 e le quotazioni Euribor ufficiali provano la manipolazione dei tassi
5.2. La lettura sistematica delle decisioni dimostra che le banche hanno tratto profitti dalla manipolazione
5.3. Prova del “perché” e del “come” sia avvenuta la manipolazione
5.4. Quanto sopra è confermato dai dati economici delle banche manipolatrici
5.5. Conseguenze processuali della qualificazione della manipolazione per “oggetto”
6. I contratti, specie conclusi dalle manipolanti, sono nulli ex art. 101 T.F.U.E. ed ex Legge n. 287/1990
7. L’effettiva alterazione dei tassi Euribor comporta la nullità dei contratti
8. Possibili conseguenze sui contratti derivati
9. Le decisioni successive all’ordinanza n. 34889/2023 della Corte di Cassazione
10. L’ordinanza n. 19900/2024 della Corte di Cassazione
11. Possibile soluzione della “querelle Euribor” mediante il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia C.E. (scritto in collaborazione con l’Avv. Maria Laura Ficola)
12. Considerazioni conclusive
Capitolo 5 – Le fideiussioni: schema A.B.I. ma non solo, di Alessandro Alfonzo
1. Le fideiussioni omnibus
2. Fideiussioni omnibus conformi allo schema A.B.I. Le norme lesive della concorrenza in contrasto con l’art. 2, comma 2, lett. a) della Legge n. 287/1990
3. La questione della nullità delle clausole dei contratti “a valle”. L’ordinanza della Corte di Cassazione 12 dicembre 2017, n. 29810
4. La sorte dei “contratti a valle” a seguito della declaratoria della nullità delle condizioni: i rimedi attivabili. Nullità totale o parziale
4.1. (Segue) Il riconoscimento della sola tutela risarcitoria
5. L’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione 30 aprile 2021, n. 11486
6. La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione 30 dicembre 2021, n. 41994. La definitiva affermazione del rimedio della nullità parziale
7. Il dibattito in merito alla c.d. “prova privilegiata” del provvedimento dell’Autorità Garante
8. Le clausole che si discostano dalla disciplina legale nella fideiussione (c.d. “clausole in deroga”). Il c.d. “professionista di rimbalzo”
9. Erogazione del credito e buona fede. Le possibili eccezioni del fideiussore
Capitolo 6 – Segnalazioni illegittime alle centrali dei rischi interbancari: rimedi e risarcimento del danno, di Daniele Davide Fortugno
1. Il sistema delle segnalazioni a sofferenza in centrale rischi della Banca d’Italia: finalità e fondamenti dell’istituto
2. I requisiti oggettivi e soggettivi per la segnalazione a sofferenza alla Centrale Rischi della Banca d’Italia
3. Le segnalazioni a sofferenza nelle centrali rischi private (S.I.C.)
4. Il presupposto oggettivo dello “stato di insolvenza” per la segnalazione a sofferenza, nozione e orientamento giurisprudenziale
5. Il focus sull’obbligo di preavviso dell’imminente segnalazione a sofferenza in Centrale Rischi
6. Casistica delle varie tipologie di segnalazioni illegittime in Centrale Rischi o nei S.I.C. secondo l’orientamento giurisprudenziale
7. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale degli intermediari per l’illegittima segnalazione
8. Il risarcimento del danno patrimoniale per l’errata segnalazione a sofferenza in una Centrale Rischi
9. Il danno non patrimoniale sofferto dal soggetto leso dall’errata segnalazione illegittima
10. Il risarcimento del danno per la lesione della reputazione commerciale e personale
11. La tutela d’urgenza ex art. 700 c.p.c.
12. La tutela d’urgenza e la violazione della privacy derivante dall’errata segnalazione a sofferenza
Capitolo 7 – Le frodi informatiche, di Massimo Melpignano
1. Inquadramento normativo
2. Autenticazione forte: S.C.A. (Strong Customer Authentication)
3. Tipologie di illeciti in materia di pagamenti elettronici
4. Schemi frodatori ricorrenti
5. Orientamenti E.B.A. sui gravi incidenti
6. Rimedi
Capitolo 8 – Le patologie del contratto di mutuo, di Giovanni Lauro e Rachele Sannino
1. Obblighi di trasparenza della banca: genesi ed evoluzione normativa
2. L’omessa indicazione, in termini numerici, del tasso di interesse: la soluzione (discutibile) della Cassazione
3. Conseguenze della omessa o erronea indicazione dell’I.S.C./T.A.E.G.: l’evoluzione giurisprudenziale e l’attuale orientamento della Cassazione a seguito della sentenza n. 4597/2023 e dell’ordinanza n. 39169/2021
4. I rimedi “alternativi” all’art. 117 T.U.B. in ipotesi di erronea indicazione del T.A.E.G.
5. Il T.A.E.G. nei contratti di mutuo ante 2003
6. L’ammortamento “alla francese” e regime di capitalizzazione: omessa indicazione e conseguenti dubbi di validità. La risposta delle Sezioni Unite n. 15130/2024 per i mutui a tasso fisso, il T.A.E. e l’effetto sorpresa
7. Il contratto di mutuo come titolo esecutivo, il mutuo “condizionato” e il mutuo “solutorio”, il contrasto giurisprudenziale e l’ordinanza n. 18903/2024 per la rimessione alle Sezioni Unite
Capitolo 9 – Le patologie degli affidamenti in conto corrente, di Vincenzo Cancrini
1. La disciplina degli interessi
1.1. La capitalizzazione degli interessi
1.1.1. Le sentenze della Corte Costituzionale n. 425 del 17 ottobre 2000 e n. 341 del 12 ottobre 2007
2. L’anatocismo bancario
2.1. Le modifiche al comma 2 dell’art. 120 T.U.B. introdotte dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (c.d. Legge di stabilità 2014) e dall’art. 17-bis della Legge 8 aprile 2016, n. 49
2.1.1. Il divieto di anatocismo introdotto dalla Legge di stabilità del 2014
2.1.2. L’art. 17-bis della Legge 8 aprile 2016, n. 49: l’anatocismo bancario attualmente vigente
2.2. La Delibera C.I.C.R. 9 febbraio 2000 e la disciplina delle clausole anatocistiche
2.2.1. I contratti “chiusi” ante Delibera e i contratti in corso fino all’adeguamento
2.2.2. Le clausole anatocistiche stipulate dopo l’entrata in vigore della Delibera C.I.C.R. del 9 febbraio 2000
3. L’apertura di credito in conto corrente
3.1. L’apertura di credito “tacita” e il c.d. “fido di fatto”
3.2. Brevi cenni sull’onere della prova
3.3. La prescrizione: le rimesse ripristinatorie e le rimesse solutorie
3.4. Il cosiddetto “saldo zero”
3.5. Il ricalcolo del conto: il saldo banca o il saldo rettificato
3.6. Lo jus variandi
Con formulario e schemi, aggiornato al nuovo accertamento della disabilita /invalidita civile introdotto dal D.Lgs. 62/2024, come modificato dalla Legge 207/2024, e a tutte le prestazioni assistenziali e previdenziali 2025 dell'inabile al lavoro, della persona non autosufficiente, dell'invalido, del sordo e del cieco civile.
Il volume analizza soggetti, procedimenti e prestazioni per offrire supporto al professionista che deve definire le opzioni disponibili per ottenere le provvidenze economiche o difendersi in un processo previdenziale.
Numerose sono le novità della presente edizione: dalle prestazioni assistenziali e previdenziali degli invalidi civili e dei disabili aggiornate al 2025 , ai limiti di reddito per le prestazioni previdenziali agli invalidi, inabili e alle persone non autosufficienti , agli ultimi orientamenti giurisprudenziali in materia di assegno sociale e soggetti beneficiari, novità in materia di infortunio sul lavoro, infortunio in itinere, e malattia professionale alle prestazioni previdenziali degli invalidi di guerra aggiornate al 2025.
AUTORE Rocchina Staiano Avvocato, docente in Diritto della previdenza e delle assicurazioni sociali presso l'Università di Teramo e in diritto del lavoro presso lL'Università La Sapienza (sede Latina). Componente della Commissione di Certificazione dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Consigliera di parità effettiva della Provincia di Benevento e valutatore del Fondoprofessioni. Autrice di numerose pubblicazioni e di contributi in riviste anche telematiche.
Il presente manuale approfondisce il tema della holding sotto le sue diverse sfaccettature. Si inizia evidenziando le opportunità che l’istituto offre e fornendo risposte all’esigenza di comprendere a quali tipi di utilizzi si presta. Dopo le prime considerazioni si passa ad illustrare la definizione di holding introdotta dal c.d. Decreto ATAD, attraverso l’inserimento dell’art. 162-bis del Tuir e gli aspetti fiscali più pregnanti attinenti all’IRAP, all’IRES e all’IVA.
Un capitolo è dedicato al “bilancio della holding industriale” con particolare attenzione alle disposizioni dettate dalla legge europea 2019/2020 (L. 23 dicembre 2021, n. 238 in G.U. 17 gennaio 2022, n. 12 in vigore dal 1° febbraio 2022). Il testo analizza altresì le modalità concrete di creazione della holding stessa, con un particolare focus sul conferimento a realizzo controllato previsto dall’art. 177 co. 2 e co. 2-bis del Tuir, anche alla luce della riforma intervenuta ad opera del D.Lgs. 192/2024 che ha riscritto l’art. 177. Un capitolo viene anche dedicato alla possibilità di creare la holding mediante la nuova operazione di scissione mediante scorporo. Un approfondimento viene riservato alle opportunità e criticità della holding estera, nonché ai pro e ai contro di costituire una holding sotto forma di società semplice. Viene inoltre affrontata la fiscalità indiretta del passaggio generazionale delle quote di holding, anche alla luce della riscrittura dell’art 3 co. 4 ter D.Lgs. 346/1990 ad opera del D.Lgs. 139/2024. Vengono in seguito presentati alcuni importanti adempimenti della holding quali la comunicazione all’anagra- fe tributaria e la comunicazione CRS. Si descrivono in chiave pratico/operativa, diversi esempi di comunicazione all’anagrafe, proponendo le schermate che l’operatore incontra nell’adempiere a tali comunicazioni. Vengono poi analizzati casi tratti dalla pratica professionale. Un capitolo infine indica i passaggi necessari che la holding deve effettuare per procedere con l’accreditamento al REI, SID e alla generazione dei certificati di sicurezza.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
◾ Legge di Bilancio 2025
◾ D.Lgs. 192/2024
◾ D.Lgs. 139/2024
ENNIO VIAL
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 20 anni articoli e libri su temi di sua competenza.
SILVIA BETTIOL
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza.
1 Le opportunità della holding
1.1 Introduzione
1.2 Lineamenti della holding
1.3 I vantaggi della holding
1.3.1 Vantaggi nella gestione della liquidità
1.3.2 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
1.3.3 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
1.3.4 Filtro per gestire i conflitti tra i soci
1.3.5 Filtro per tenere unito un gruppo di soci
1.3.6 Mitigazione del rischio delle attività
1.3.7 Gestione della governance del gruppo
1.3.8 Maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario
1.3.9 La tutela del patrimonio
1.4 Gli svantaggi della holding: introduzione
1.4.1 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento
1.4.2 Necessità di redazione di un bilancio consolidato
1.4.3 Rischio di presenza di società di comodo
1.4.4 Appesantimento IRAP
1.4.5 Duplicazione di costi societari
1.4.6 Appesantimento della burocrazia infragruppo
1.4.7 Problematiche IVA
1.4.8 Holding discount
2 La definizione di holding ex art. 162-bis del TUIR dopo l’intervento del D.Lgs. 142/2018
2.1 Introduzione
2.2 La vecchia disciplina e l’abolizione dell’art. 113 TUB
2.3 I lineamenti della disciplina attualmente in vigore
2.3.1 Gli intermediari finanziari veri e propri
2.3.2 Le società di partecipazione finanziaria (holding che posseggono partecipazioni in intermediari finanziari di cui al punto 1)
2.3.3 Holding non finanziarie e soggetti assimilati
2.4 La forma di bilancio
2.5 La disciplina fiscale - cenni
2.5.1 La compilazione del modello IRAP per le holding industriali
2.6 Come si valuta la prevalenza
2.6.1 L’interrogazione parlamentare e gli interventi di prassi
2.6.2 Il caso della sub-holding
2.6.3 Holding mista industriale e finanziaria
2.6.4 La liquidity company
2.6.5 Le partecipazioni iscritte nel circolante
2.6.6 Risvolti FACTA/CRS nelle risposte 266 e 363/2021
2.6.7 Profili IRAP
2.7 Entrata in vigore dell’art. 162-bis
2.8 Le comunicazioni all’anagrafe - cenni
2.8.1 Le risposte della DRE Piemonte in tema di società semplici
2.9 Esempi pratici qualificazione società ex art. 162-bis
3 La dichiarazione IRAP 2025 della holding industriale
3.1 Introduzione
3.2 La base imponibile
3.3 L’aliquota maggiorata
3.4 La compilazione del modello IRAP per le holding industriali
3.5 Alcuni esempi di compilazione
3.6 Le holding società di persone
4 Holding e IRES
4.1 Introduzione
4.2 Oneri finanziari
4.3 Le perdite su crediti
4.4 La maggiorazione IRES
4.5 Società di comodo
4.6 Altre previsioni minori
5 Le holding e la disciplina delle società di comodo
5.1 Introduzione
5.2 Le cause di esclusione
5.3 Le cause di disapplicazione
5.4 Le perdite sistemiche non sono più un problema
6 La holding di famiglia e l’IVA
6.1 Introduzione
6.2 La holding è un soggetto economico?
6.3 La holding può detrarre l’IVA?
6.4 Gli orientamenti dell’Agenzia delle Entrate in tema di IVA
6.5 Le opportunità offerte dalla disciplina IVA
6.5.1 Introduzione
6.5.2 Il Gruppo IVA
6.5.3 La tenuta di contabilità separate
6.5.4 Analisi di un caso tratto dalla pratica professionale
6.6 La cessione delle partecipazioni
7 Il finanziamento della holding alle consociate
e profili IVA connessi
7.1 Introduzione
7.2 La soggettività IVA della holding
7.2.1 L’indetraibilità del comma 2 dell’art. 19 e le eccezioni del comma 3: il caso della lettera b)
7.2.2 L’eccezione della lettera a-bis): i finanziamenti a soggetti extracomunitari
7.3 Casi di applicazione del pro rata
7.3.1 I termini della questione
7.4 Un quadro di sintesi
7.5 Le possibili soluzioni per la holding che eroga finanziamenti domestici
7.5.1 Introduzione
7.5.2 La separazione delle contabilità
7.5.3 Il gruppo IVA
8 Il bilancio delle holding industriali
8.1 Introduzione
8.2 La forma del bilancio ed il principio della derivazione rafforzata
8.2.1 Gli effetti del principio di derivazione rafforzata
8.2.2 Le azioni proprie
8.2.3 I finanziamenti nei confronti delle società appartenenti al gruppo delle micro imprese
8.2.4 I finanziamenti verso terzi ed il costo ammortizzato
8.2.5 Il finanziamento alla società controllata
8.2.6 I finanziamenti infragruppo cui trova applicazione il principio di derivazione rafforzata
8.3 “Novità” in tema di bilancio per le holding “pure”
8.3.1 Introduzione
8.3.2 Le modifiche normative: le norme non applicabili
8.3.2.1 Impossibilità di redigere il bilancio delle micro imprese
8.3.2.2 Quali conseguenze sul principio di derivazione rafforzata?
8.3.2.3 Inapplicabilità del comma 2 dell’art. 2435-bis (Accorpamento dei ratei e risconti)
8.3.2.4 Inapplicabilità del comma 6 dell’art. 2435-bis
8.3.2.5 Facoltà di iscrivere i titoli al costo di acquisto, i crediti al presumibile valore di realizzo e i debiti al nominale (comma 7)
8.3.2.6 Il caso delle azioni proprie
8.3.3 Entrata in vigore
8.3.4 Ambito soggettivo della novella
9 La creazione della holding mediante conferimento
9.2 Il conferimento ex art. 177, co. 2 TUIR nella risposta 170/2020
9.1 Introduzione
9.2.1 I principi della risposta
9.2.2 Requisiti soggettivi dei conferenti
9.2.3 Il requisito del controllo
9.2.4 Acquisizione “uno actu”
9.2.5 Il conferimento di partecipazioni detenute indirettamente
9.2.6 Il realizzo controllato
9.3 La non applicabilità della clausola antiabuso ai soci persone fisiche
9.4 La piena dignità dell’art. 177 co. 2 rispetto all’art. 9
9.5 La gerarchia tra le norme: dalla pari dignità alla prevaricazione
9.6 Il problema della minusvalenza
9.7 Imposta di registro
9.8 Imposta sulle transazioni finanziarie
9.9 Altri regimi fiscali che interessano l’operazione di conferimento di partecipazioni (art. 177 co. 2-bis, art. 9)
9.9.1 Ancora sul conferimento ex art. 177 co. 2
9.9.2 Il conferimento di quote qualificate: un primo inquadramento
9.9.3 Il requisito partecipativo: la partecipazione qualificata (lett. a) co. 2-bis)
9.9.4 Il requisito della partecipazione del conferente (lett. b) co. 2-bis)
9.9.5 Il soddisfacimento dell’effetto demoltiplicativo ai fini del conferimento di partecipazioni in holding - indicazioni valide per i conferimenti effettuati sino al 2024
9.9.6 Il soddisfacimento dell’effetto demoltiplicativo ai fini del conferimento di partecipazioni in holding – Indicazioni valide dal 2025
9.9.6.1 Principali caratteristiche del nuovo comma 2-bis
9.9.6.2 La residualità rispetto al comma 2
9.9.6.3 La qualificazione della partecipazione conferita
9.9.6.4 Le nuove deroghe alla unipersonalità
9.9.6.5 I conferimenti minusvalenti
9.9.6.6 Il “long holding period”
9.9.6.7 Le nuove regole per le holding: il problema della demoltiplicazione
9.9.6.8 Come definire la holding
9.9.6.9 Il livello della demoltiplicazione
9.9.7 La creazione abusiva della personal holding
9.9.8 Le opportunità della personal holding
9.10 Creazione della holding mediante conferimento: un quadro di sintesi
10 La creazione della holding attraverso la scissione mediante scorporo
10.1 Inquadramento
10.2 La scissione mediante scorporo come operazione volta a creare la holding
10.3 La scissione mediante scorporo come operazione volta a creare la sub-holding
10.4 La nuova fiscalità della scissione con scorporo
10.4.1 La neutralità fiscale dell’operazione
10.4.2 Novità in tema di posizioni soggettive
10.4.3 Le previsioni dell’art. 173 non applicabili alla scissione mediante scorporo
10.4.3.1 Il concambio e la retrodatazione
10.4.3.2 Le riserve in sospensione di imposta e le perdite fiscali
10.4.4 La ripartizione del costo fiscale delle partecipazioni
10.4.5 La continuità dei valori nella scissione
10.4.6 Il regime fiscale delle partecipazioni ricevute a seguito di scorporo
10.4.6.1 Lo scorporo di azienda
10.4.6.2 Lo scorporo di partecipazioni pex e di beni
10.4.7 La gestione delle posizioni soggettive
10.4.8 La gestione delle riserve del patrimonio netto
10.4.9 La scissione mediante scorporo di stabile organizzazione
10.4.10 Il fantasma della scissione mediante scorporo a favore di beneficiaria già esistente
10.4.11 L’entrata in vigore della disciplina
11 La creazione della holding estera e la gestione di aspetti critici
11.1 Introduzione
11.2 La scelta del Paese estero
11.3 Le opportunità dell’intermediate holding
11.3.1 Le vie per giungere alla nuova configurazione del gruppo
11.4 Le criticità della holding estera
11.4.1 Il ventaglio delle criticità
11.4.2 La disciplina Controlled foreign companies
11.4.2.1 I casi di discussione: il raffronto dell’imposizione in assenza di applicazione del principio
11.4.2.2 Applicazione del principio del provvedimento: le regole italiane applicate alla holding estera
11.4.2.3 Applicazione del principio del provvedimento: le regole estere applicate nel calcolo dell’ETR della holding estera e del VTR
11.4.2.4 Una riflessione sugli esempi
11.4.2.5 Il caso della holding lussemburghese
11.4.2.6 L’esimente
11.4.3 Il transfer price
11.4.4 L’esterovestizione
11.4.5 Il rimpatrio degli utili
11.4.6 La gestione del rapporto con i consulenti esteri
12 La holding nella forma della società semplice: pro e contro
12.1 Introduzione
12.2 Le caratteristiche della società semplice
12.3 Le opportunità della società semplice
12.4 La società semplice holding
12.5 La società semplice può essere una reale alternativa al trust?
12.6 Alcuni limiti della holding società semplice
12.6.1 Introduzione
12.6.2 La fiscalità in sede di conferimento di quote societarie in una società semplice
12.6.3 La fiscalità dello scioglimento della società semplice
12.6.3.1 Liquidazione della società semplice: un caso professionale
12.6.4 La donazione delle quote di società semplice
12.6.5 La comunicazione all’anagrafe dei rapporti tributari
12.7 La complessa tassazione dei dividendi percepiti da una società semplice
12.7.1 Introduzione
12.7.2 L’iniziale dimenticanza della società semplice
12.7.3 Il primo intervento riparatore ad opera dell’art. 32-quater D.L. 124/2019
12.7.4 L’intervento del D.L. 23/2020
12.8 Aggravi IVIE e IVAFE
12.9 La società semplice estera
12.10 Spunti conclusivi
13 Gli adempimenti iniziali di accreditamento della holding per le comunicazioni all’anagrafe rapporti o ai fini CRS
13.1 Introduzione
13.2 La comunicazione della PEC al REI “Registro Elettronico Indirizzi-REI”
13.2.1 Termini per la comunicazione della PEC al REI
13.2.2 Codici identificativi dei soggetti che devono comunicare la PEC al REI
13.2.3 Come compilare la comunicazione per trasmettere la PEC al REI
13.2.4 Come trasmettere operativamente la comunicazione
13.3 Come dotarsi delle credenziali FiscoOnline
13.4 Comunicazione PEC al REI - Errori frequenti
13.5 Richiedere l’accreditamento al SID
13.6 Eseguire il software SID-Gestione ambiente di sicurezza e creare i certificati di firma
13.6.1 Gli errori tipici nella generazione dei certificati
13.6.2 Verifica Certificati - Validità
13.6.3 Il rinnovo dell’ambiente di sicurezza e del certificato di firma
14 Le comunicazioni all’anagrafe tributaria dovute dalle holding
14.1 Introduzione
14.2 Le comunicazioni all’anagrafe tributaria: mensile o annuale?
14.2.1 Il concetto di “rapporto”
14.2.2 Le indicazioni del provvedimento 23 maggio 2022
14.2.3 I rapporti che deve comunicare la holding
14.2.4 L’oggetto della comunicazione
14.3 Focus: la comunicazione del titolare effettivo
14.4 Esempi di compilazione di comunicazioni all’anagrafe rapporti
14.4.1 La comunicazione di una partecipazione a seguito di “nuova” qualifica di holding
14.4.2 La comunicazione a seguito di finanziamento socio
14.4.3 La vendita parziale di una partecipazione
14.4.4 La chiusura di un finanziamento
14.4.5 La comunicazione relativa ai rapporti di garanzia
14.4.6 La comunicazione relativa al cash pooling
14.4.7 Casi particolari di rapporti
14.4.8 La fotografia di consistenza
14.5 Quali comunicazioni trasmettere in presenza di operazioni straordinarie
14.6 Le sanzioni per mancata comunicazione
14.7 La sanatoria degli errori formali commessi sino al 2022
14.8 Documenti di prassi circa le comunicazioni all’anagrafe
15 Le comunicazioni CRS e la holding ex art. 162-bis
15.1 CRS - cenni
15.1.1 Quali sono i Paesi che scambiano le informazioni
15.1.2 Lo scambio CRS ed il recepimento in Italia
15.2 Definizione atecnica di holding
15.2.1 La definizione di holding industriale dell’art.
162-bis e gli utilizzi connessi
15.2.2 La definizione di holding ai fini CRS
15.2.3 Le risposte ad interpello: holding e CRS sembra proprio di no
15.3 Un quadro di sintesi delle varie definizioni di holding
Il volume è uno dei primi testi che approfondisce la revisione del rendiconto di sostenibilità ed è rivolto principalmente a revisori indipendenti o società di revisione che operano in questa nuova area dell’informativa societaria. È noto che il rendiconto di sostenibilità è parte integrante della relazione sulla gestione come richiesto dal D. Lgs. 125/2024 e deve essere redatto in conformità ai Principi della CSRD e ai principi ESRS relativi.
Il libro affronta in particolare i soggetti incaricati della revisione della sostenibilità, le responsabilità degli stessi e le sanzioni in caso di inosservanza delle norme cogenti, le caratteristiche dell’incarico relativo e l’indipendenza del revisore.
Aspetto importante riguarda gli assetti organizzativi in ambito ESG che si distinguono da caso a caso. Sono illustrate le principali differenze tra un approccio di revisione di reasonable assurance da quello di limited assurance applicabile al rendiconto di sostenibilità. Il testo evidenzia con opportuni esempi gli IRO – Impatti rischi ed opportunità, i sistemi di controllo interno necessari per produrre i dati e le informazioni ESG e la due diligence applicabile alla catena del valore. Infine, si forniscono esempi di lettere di attestazione e di facsimili di relazioni del revisore sul rendiconto di sostenibilità.
Si ricorda che l’intera materia è in continua evoluzione, i dati sono aggiornati al 28 febbraio 2025 e si garantisce l’aggiornamento online fino al 30 novembre 2025.
RICCARDO BAUER
Attualmente è Docente di Revisione Aziendale e controllo dei conti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dottore commercialista e revisore legale con esperienza ultratrentennale in revisione, ha operato per circa 30 anni in una società di revisione multinazionale. È stato Presidente del Collegio sindacale di importanti società quotate, è Presidente della Commissione Non Financial Audit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Legali dell’Ordine di Milano. Autore di numerose pubblicazioni in tema di controllo, di revisione e di bilancio.
MONICA PETA
Dottore Commercialista, Revisore Legale, PhD, già Professore a contratto all’Università Magna Graecia di Catanzaro, Docente di corsi e Master universitari, Componente revisore dell’ODCEC di Roma, ricopre cariche in organi di controllo, amministrazione e ODV di società ed enti, Componente della Commissione Reporting di Sostenibilità del CNEDEC, autore di plurime pubblicazioni.
Introduzione
1 Gli aspetti principali delle norme sulla sostenibilità e sulla sua revisione
1. Introduzione e il contesto di riferimento europeo e nazionale
2. L’ambito di applicazione e le scadenze
3. Le disposizioni transitorie, gli esoneri e le deroghe
4. Le semplificazioni per le PMI quotate
5. La pubblicità
6. La vigilanza del Collegio sindacale e del CCIRC
7. Le altre modifiche alle normative vigenti
8. Le finalità e contenuti dei principi di rendicontazione di sostenibilità
9. I Principi ESRS applicabili dal 1° gennaio 2024
10. Il contenuto del rendiconto di sostenibilità
2 Un richiamo dei principi generali: ESRS 1 e ESRS 2
1. Introduzione
2. ESRS 1 – I requisiti di adeguata informativa
3. ESRS 2 – I requisiti di adeguata informativa
4. Doppia materialità e dovuta diligenza (due diligence)
4.1 Doppia materialità
4.2 Dovuta diligenza (due diligence)
3 Una sintesi degli ESRS ambientali, sociali e di governance e check list di
conformità
1. Il processo di rendicontazione delle informazioni di sostenibilità
2. La “conformità” del processo di rendicontazione (Check list n. 1)
3. ESRS E – Obblighi di informativa su aspetti ambientali e tassonomia (Check
list n. 2)
4. ESRS S – Obblighi d’informativa su aspetti sociali (Check list n. 3)
5. ESRS G1 – Obblighi di informativa di governance (Check list n. 4)
4 I soggetti incaricati della revisione della sostenibilità
1. Introduzione
2. L’abilitazione all’esercizio della revisione legale del reporting di sostenibilità
3. La formazione continua del revisore della sostenibilità
5 Le responsabilità e le sanzioni del revisore di sostenibilità
1. Lo stato dell’arte delle norme sulla responsabilità del revisore della sostenibilità
2. Il principio di attestazione SSAE (Italia)
3. Le responsabilità e il sistema sanzionatorio
4. Le sanzioni amministrative applicabili al revisore e il ruolo del MEF e della Consob
5. Le sanzioni penali
6. Le modifiche alla normativa di vigilanza Consob per il rischio di sostenibilità
6 Le caratteristiche dell’incarico di revisione della sostenibilità
1. Introduzione
2. Il procedimento di conferimento dell’incarico
3. Le condizioni indispensabili per l’incarico di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4. Il contenuto della proposta
5. L’approccio di revisione ESG
7 L’indipendenza del revisore della sostenibilità
1. Il principio d’indipendenza e lo scetticismo professionale
2. Le minacce all’indipendenza
3. Il codice etico e i principi etici
8 Gli assetti organizzativi ESG e le relazioni con gli altri attori del controllo
1. Introduzione
2. Gli aspetti organizzativi in ambito ESG e le relazioni con il revisore della sostenibilità
3. Le relazioni con il revisore legale
4. Le relazioni con altri importanti soggetti apicali
5. Le relazioni con altri revisori di sostenibilità prima, durante e dopo l’incarico stesso
6. Relazioni con gli esperti
7. Relazioni con il Collegio sindacale
8. Le relazioni con l’Organismo di Vigilanza
9 Gli aspetti operativi di revisione della sostenibilità: differenze tra limited assurance e full assurance
1. Introduzione
2. Le differenze tra “reasonable assurance” e “limited assurance”
3. Le procedure di verifica nel rendiconto di sostenibilità
4. I tipi di procedure di revisione per la raccolta di elementi probativi
5. Come applicare le analisi comparative
10 La valutazione degli IRO
1. Introduzione e stato dell’arte
2. Le differenze tra Impatti, rischi e opportunità ed esempi
3. Le procedure di valutazione dei rischi
11 I sistemi di controllo interno ESG
1. Introduzione
2. Il sistema dei controlli interni: funzione, obiettivi e componenti
3. I limiti di ogni sistema di controllo interno ESG
4. Il modello di controllo – Enterprise Risk Management – ERM
12 La due diligence e la sua revisione
1. Introduzione e le norme relative alla due diligence
2. Le caratteristiche della due diligence ESG
3. Le fasi della due diligence
4. La catena del valore
5. Un esempio applicato alla filiera dei fornitori
13 I principi di revisione applicabili
1. Introduzione
2. La sintesi delle caratteristiche di ISSA 5000 – General requirements for sustainability assurance engagements
3. Le caratteristiche di ISAE 3000 Revised e i confronti con ISSA 5000
4. Le caratteristiche di SSAE Italia
14 La lettera di attestazione
1. Le attestazioni finali
2. La lettera di attestazione quale elemento probativo per la attestazione di sostenibilità
3. Gli elementi fondamentali di una lettera di attestazione
4. Un esempio di una lettera di attestazione per rendicontazione di sostenibilità di tipo volontario
15 Le relazioni del revisore sul rendiconto di sostenibilità
1. Introduzione
2. La relazione di attestazione per SSAE Italia – La responsabilità del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità
3. Un facsimile di relazione della rendicontazione individuale di sostenibilità
4. Facsimile di una relazione di attestazione sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità
5. ISAE 3000 Revised – Redazione della relazione di assurance
Appendice
1. Elenco principi di sostenibilità e di revisione
2. Glossario sulla sostenibilità
3. D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 - Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE (estratto degli articoli rilevanti ai fini della revisione legale)
4. Direttiva Parlamento Europeo 13 giugno 2024, n. 2024/1760/UE relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità e che modifica la direttiva (UE) 2019/1937 e il regolamento (UE) 2023/2859 (Testo rilevante ai fini del SEE)
5. Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità – Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia)
Questa nuova edizione dell’opera analizza la disciplina dei marchi, dei segni distintivi, dei brevetti per invenzione, dei modelli e degli altri diritti di privativa industriale, tenuto conto delle numerose novità legislative e dei più recenti indirizzi giurisprudenziali. Caratterizzato da un taglio sistematico e operativo, il testo affronta i principali temi legati alla proprietà industriale, esaminando le fonti nazionali, quelle dell’Unione europea e la regolamentazione sovranazionale. Il volume è aggiornato alla Legge 24 luglio 2023, n. 102, che ha apportato numerose e significative modifiche al codice della proprietà industriale, introducendo nuove disposizioni in tema di registrazione dei marchi, di invenzioni dei ricercatori e di semplificazione amministrativa e digitalizzazione delle procedure, alla Legge 27 dicembre 2023, n. 206, in tema di valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy, e alle recenti fonti dell’UE dedicate alle indicazioni geografiche.
L’opera si interessa anche della nuova disciplina dei contrassegni (Legge 14 novembre 2024, n. 166). Particolare attenzione viene offerta agli aspetti pratici del sistema della tutela brevettuale unitaria, con riferimenti alla recentissima giurisprudenza del Tribunale unificato dei brevetti. Sono affrontate anche le novità in tema di intelligenza artificiale, complesso fenomeno al quale è stato dedicato il Regolamento 2024/1689. Con riferimento alla protezione dei disegni industriali, vengono analizzate le varie novità giurisprudenziali in materia e il nuovo Riyadh Design Law Treaty del 2024. Ampio spazio viene dedicato alle strategie processuali utilizzabili in difesa dei diritti di privativa dinanzi alle Sezioni specializzate in materia di impresa, con esame di casi pratici e suggerimenti operativi.
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Andrea Sirotti Gaudenzi
Avvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso vari Atenei e centri di formazione. È responsabile scientifico di alcuni enti, tra cui l’Istituto Nazionale per la Formazione Continua di Roma. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Il nuovo diritto d’autore”, “Codice della proprietà industriale” e “I ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo”. I suoi articoli vengono pubblicati da diverse testate, collabora stabilmente con “Guida al Diritto” ed è membro del comitato di direzione della Rivista di Diritto Industriale.
Indice del materiale online
Principali abbreviazioni
Commentari di riferimento
Prefazione all’ottava edizione
Prefazione alla settima edizione
Prefazione alla sesta edizione
Prefazione alla quinta edizione
Prefazione alla quarta edizione
Prefazione alla terza edizione
Prefazione alla seconda edizione
Prefazione alla prima edizione
Introduzione di Patrizio Menchetti.
Parte I
PREMESSE
Premesse
1. Il diritto industriale
1.1. Le fonti
1.2. Proprietà intellettuale e smaterializzazione del supporto
1.3. Marchi, brevetti e diritto dell’Unione europea
2. Il codice della proprietà industriale
2.1. I diritti di proprietà industriale
2.2. Il trattamento dello straniero
2.3. Il principio di priorità
2.4. L’esaurimento
2.5. Popolo del Limbo, dubbi tecnici ed errate qualificazioni
3. Controversie
3.1. Il contenzioso giurisdizionale
3.2. Arbitrato e controversie di diritto industriale
Parte II
IL MARCHIO
Capitolo I – Il marchio: fonti nazionali ed internazionali
1. Il marchio di impresa
1.1. Caratteri dell’istituto
1.2. Vicende storiche dei segni distintivi commerciali
1.3. Inquadramento generale
1.4. La normativa nazionale (cenni)
2. La tutela internazionale del marchio
2.1. La Convenzione di Unione di Parigi
2.1.1. Cenni generali
2.1.2. Il principio di reciprocità e il principio di assimilazione
2.1.3. Il principio della priorità unionista
2.1.4. Clausola «telle quelle»
2.2. L’Arrangement di Madrid
2.3. L’Arrangement di Nizza
2.4. L’Arrangement di Vienna
Capitolo II – Il marchio nazionale
1. Il marchio nazionale
1.1. Nozione
1.2. Il diritto di esclusività
2. Le funzioni del marchio
2.1. La funzione distintiva
2.2. La funzione attrattiva
2.3. La funzione di indicazione della provenienza
Capitolo III – Tipologie di marchio
1. I segni utilizzabili come marchio
1.1. Cenni introduttivi
1.2. Marchio denominativo
1.3. Marchio figurativo o emblematico
1.4. Marchio misto
1.5. Marchio di forma
1.6. Marchio di colore
1.7. Marchio di suono
1.8. Marchio olfattivo
1.9. Marchi d’insieme e marchi complessi
1.10. Ritratti di persone, nomi e marchi
2. Classificazione dei marchi
2.1. Marchio individuale e marchio collettivo
2.2. I marchi di garanzia o di certificazione
2.3. I marchi storici
2.4. La classificazione legata all’attività di impresa
2.5. La classificazione legata a prodotti e servizi
2.6. Marchi principali e marchi difensivi
3. Marchi forti e marchi deboli
3.1. Distinzioni
3.2. Particolari ipotesi
3.3. Il secondary meaning
Capitolo IV – I requisiti del marchio
1. Introduzione
1.1. Caratteri generali
1.2. Requisiti degli altri segni distintivi (cenni)
2. La novità
2.1. Il requisito della novità estrinseca
2.2. Il preuso
3. L’originalità
3.1. Il requisito della originalità
3.2. Orientamenti giurisprudenziali
3.3. Marchio debole e marchio forte (cenni sulla tutelabilità)
4. La liceità
4.1. Le previsioni del codice
4.2. La nullità del marchio per idoneità a ingannare il pubblico sulla provenienza geografica
Capitolo V – La registrazione del marchio
1. Il diritto di privativa nella disciplina del codice
1.1. La registrazione del marchio
1.2. Marchio registrato e marchio di fatto
2. La legittimazione
2.1. I soggetti legittimati
2.2. Limitazioni
2.3. Segue: i segni notori
3. Il procedimento di registrazione del marchio
3.1. La registrazione
3.2. Il deposito della domanda
3.3. L’esame
3.4. Le osservazioni e le opposizioni
Capitolo VI – La tutela del marchio
1. Protezione del marchio e concorrenza sleale
1.1. La concorrenza sleale nel codice civile
1.2. Il danno «concorrenziale»
2. Il giudizio di contraffazione
2.1. Premesse
2.2. Giurisdizione e competenza
2.3. Elemento soggettivo
2.4. Il risarcimento del danno
3. I procedimenti cautelari
3.1. Descrizione e sequestro
3.2. L’inibitoria
3.3. La consulenza tecnica preventiva
4. La tutela penale dei segni distintivi
4.1. Premesse: i beni tutelati dalle disposizioni del codice
4.2. Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere
dell’ingegno o di prodotti industriali
4.3. Il tentativo di contraffazione ed alterazione
4.4. Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi
4.5. La confisca
4.6. La previsione di specifiche circostanze
4.7. Vendita di prodotti industriali con segni mendaci
4.8. Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari
Capitolo VII – Trasferimento e licenza del marchio
1. Il trasferimento del marchio
1.1. La disciplina previgente
1.2. La normativa vigente
1.3. Il trasferimento congiunto di marchio e ditta
2. La licenza
2.1. Cenni generali
2.2. La licenza esclusiva
2.3. Franchising
2.4. Merchandising
Capitolo VIII – L’estinzione del marchio
1. Le cause di estinzione del marchio
1.1. Le ipotesi
1.2. Premesse processuali
1.3. Gli effetti della dichiarazione di nullità o decadenza
1.4. Nullità e decadenza parziale del marchio
2. La nullità del marchio
2.1. I casi previsti dall’art. 25 c.p.i.
2.2. La mancanza dei requisiti
2.3. La registrazione di nomi di persona senza autorizzazione
2.4. La registrazione effettuata a nome di persona diversa dall’avente diritto
3. La decadenza del marchio
3.1. Premesse
3.2. La “volgarizzazione”
3.3. La sopravvenuta idoneità ad ingannare il pubblico
3.4. Le nuove ipotesi indicate dal primo comma dell’art. 14 c.p.i.
3.5. Segue: le ipotesi previste dal secondo comma dell’art. 14
3.6. Il non uso
3.7. Gli effetti della dichiarazione di decadenza
4. La convalidazione
4.1. Il secondary meaning
4.2. L’ipotesi prevista dall’art. 28 c.p.i
Capitolo IX – Il marchio dell’Unione europea
1. Diritto comunitario e marchio di impresa
1.1. Il Trattato e le interpretazioni giurisprudenziali
1.2. L’intervento del legislatore comunitario
1.3. Segue: l’esaurimento del diritto
2. La disciplina del marchio dell’Unione europea
2.1. Premesse
2.2. Effetti prodotti
2.3. Segni atti a costituire un marchio dell’Unione europea
2.4. Titolari del marchio dell’Unione europea
2.5. Registrazione
2.6. Impedimenti alla registrazione
2.7. Effetti del marchio dell’Unione europea
2.8. Uso del marchio dell’Unione europea
2.9. Trasferimento del marchio dell’Unione europea
3. La giurisdizione
3.1. La procedura di ricorso
3.2. Il ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale dell’Unione
3.3. Controversie in materia di contraffazione e di validità dei marchi dell’Unione europea
3.3.1. Competenze e procedura
3.3.2. Presunzione di validità
3.3.3. Domanda riconvenzionale
3.3.4. Il diritto applicabile
3.3.5. Sanzioni e misure provvisorie e cautelari
3.3.6. Connessione
3.3.7. Competenza dei tribunali dei marchi dell’Unione europea di secondo grado e ricorso per cassazione
3.4. Altre controversie relative ai marchi dell’Unione europea
Capitolo X – La tutela del marchio e la rete Internet
1. Internet e il nome a dominio
1.1. Il nome a dominio
1.2. Rete Internet tra impostazioni tecniche e soluzioni legislative
1.3. Le regole del TLD “.it”
1.4. Le soluzioni legislative
1.4.1. Premesse
1.4.2. Il nome a dominio nel codice della proprietà industriale
1.4.3. La definizione di dominio presente nel regolamento 733/2002/CE
1.5. Le soluzioni giurisprudenziali
1.5.1. Il nome a dominio e la testata giornalistica
1.5.2. Il nome a dominio, il marchio e l’insegna
1.5.3. Il nome a dominio e i segni atipici
1.6. La funzione del nome a dominio
1.7. La tutela del consumatore e la registrazione del nome a dominio
1.8. Rafforzamento della tutela dei domini Internet riferiti al patrimonio culturale
1.9. Registrazione di domain name e illecito trattamento dei dati personali
2. Altre ipotesi di violazione del marchio e concorrenza sleale in rete... » 251
2.1. I “meta tag”
2.2. Le soluzioni giurisprudenziali
Capitolo XI – Marchio, tutela del prodotto nazionale e indicazione di provenienza: le recenti indicazioni normative
1. L’intervento normativo in tema di provenienza
1.1. Tutela dei marchi e “made in Italy”
1.2. Il “made in Italy”: marchio collettivo o indicazione di provenienza?
1.3. Le tutele previste
1.3.1. L’istituzione di una centrale operativa e di una banca dati delle immagini
1.3.2. Lo sportello unico doganale
1.3.3. L’istituzione del fondo di sostegno
1.3.4. Modalità di regolamentazione delle indicazioni di origine sui prodotti alimentari
1.3.5. L’Ufficio di consulenza per la tutela del marchio
1.3.6. Segnalazione delle notizie all’autorità giudiziaria
1.3.7. Procedimento di distruzione della merce contraffatta
1.4. Ulteriori sviluppi della normativa nazionale
1.5. L’etichettatura obbligatoria nel settore tessile
1.6. I marchi storici
1.7. Le disposizioni in materia di tutela dei marchi di particolare interesse e valenza nazionale
1.8. Contrasto all’italian sounding e incentivi al deposito di brevetti e marchi
1.9. La riforma del 2023
2. La normativa comunitaria in tema di indicazioni di origine
2.1. I regolamenti 2081/1992 e 2913/1992
2.2. Dubbi interpretativi
2.3. Le specialità tradizionali garantite
2.4. L’indicazione sui prodotti artigianali e industriali
3. Le indicazioni geografiche nel codice
3.1. Premessa
3.2. La tutela
4. La tutela del patrimonio culturale immateriale nella riforma del 2023
4.1. La salvaguardia dei beni intangibili espressione dell’identità culturale collettiva nazionale
4.2. La registrazione di marchi per i luoghi della cultura
4.3. Rafforzamento della tutela dei domini Internet riferiti al patrimonio culturale
Parte III
GLI ALTRI SEGNI DISTINTIVI
Capitolo I – La ditta
1. Nozione
1.1. Caratteri generali
1.2. La registrazione della ditta
1.3. La modificazione della ditta
1.4. I conflitti tra ditta e marchio nell’interpretazione giurisprudenziale
2. Il trasferimento e le altre cause di circolazione della ditta
2.1. L’obbligo di trasferimento congiunto all’azienda
2.2. Il trasferimento per atto tra vivi
2.3. Il trasferimento mortis causa
2.4. L’acquisto della ditta per usucapione
Capitolo II – Altri segni tipici e atipici
1. Segni tipici
1.1. Il nome della società
1.2. L’insegna
2. I segni distintivi atipici
2.1. Premesse
2.2. Internet
Parte IV
IL BREVETTO PER INVENZIONE
Capitolo I – L’invenzione
1. Le creazioni intellettuali
1.1. Premesse
1.2. Le opere dell’ingegno
1.3. La protezione delle conoscenze tecniche
1.4. Le origini storiche del brevetto per invenzione
2. Le invenzioni industriali
2.1. Tipologia delle invenzioni
2.2. Invenzioni di prodotto e invenzioni di procedimento
2.3. Invenzioni principali e derivate
2.4. Invenzioni indipendenti e invenzioni dipendenti
Capitolo II – Il brevetto: fonti nazionali e internazionali
1. Il brevetto
1.1. Caratteri dell’istituto
1.2. La normativa nazionale (cenni)
2. Le fonti internazionali
2.1. Premesse
2.2. La Convenzione di Unione di Parigi
2.3. La Convenzione di Strasburgo
2.4. The Patent Cooperation Treaty
2.5. La Convenzione di Monaco
2.5.1. Cenni generali
2.5.2. Le invenzioni brevettabili
2.5.3. La domanda di brevetto
2.5.4. La procedura
2.5.5. I diritti concessi al titolare
2.5.6. La durata del brevetto
2.5.7. Trasferimento dei diritti
3. Brevetto e Unione europea
3.1. Premesse
3.2. La Convenzione di Lussemburgo
3.3. Il Libro verde sul brevetto comunitario e sul sistema dei brevetti in Europa
3.4. La prima proposta di un regolamento del Consiglio relativo alnbrevetto comunitario
3.5. Gli ulteriori sviluppi
3.6. Il quadro della cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzionendi una tutela brevettuale unitaria
3.7. L’adeguamento dell’ordinamento nazionale italiano al sistemandel brevetto europeo unitario
3.8. Aspetti operativi
3.9. Controversie
Capitolo III – I requisiti di brevettabilità nell’ordinamento italiano
1. I requisiti dell’invenzione
1.1. Premesse
1.2. Novità (novità estrinseca)
1.3. Originalità (novità intrinseca)
1.4. Industrialità
2. La liceità dell’invenzione
2.1. Considerazioni generali
2.2. Il divieto di brevetto per razze animali
Capitolo IV – La concessione del brevetto e l’acquisizione dei dirittindi privativa
1. I diritti concessi dall’ordinamento nazionale
1.1. I diritti esclusivi
1.2. La descrizione, le rivendicazioni e la contraffazione per equivalenti
1.3. Effetti del brevetto
2. La concessione del brevetto
2.1. La domanda
2.2. L’esame della domanda
Capitolo V – Le invenzioni del lavoratore e i contratti di ricerca
1. Invenzioni del prestatore di lavoro subordinato
1.1. Premesse
1.2. Le invenzioni di servizio
1.3. L’invenzione d’azienda
1.4. Le controversie relative all’equo premio
1.5. Il calcolo dell’equo premio
1.6. L’invenzione occasionale
2. Invenzioni di servizio e invenzioni d’azienda: i confini
2.1. Cenni introduttivi
2.2. La soluzione offerta dalla Corte di Cassazione
3. I rapporti di lavoro parasubordinato
3.1. Premesse
3.2. L’art. 4 della legge n. 81/2017
4. Il quadro delle invenzioni dei ricercatori a seguito della legge n. 102/2023
4.1. Prolegomeni
4.2. Le invenzioni dei ricercatori delle università, degli enti pubblici di ricerca e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientificonnella riforma
4.3. La disciplina delle invenzioni dei lavoratori dipendenti: il quadronimmutato
4.4. Confronto con la soluzione precedente
4.5. I casi in cui l’inventore può depositare autonomamente a proprio nome la domanda di brevetto
4.6. Autonomia negoziale e attività di ricerca
4.7. La disciplina dell’invenzione realizzata nell’esecuzione di ricerca finanziata
4.8. La nuova disciplina dell’ufficio di trasferimento tecnologico
Capitolo VI – Cessione e licenza del brevetto
1. Il trasferimento di tecnologia. Contratti di cessione e licenza
1.1. Premesse
1.2. Contratto di cessione
1.3. Contratto di licenza
1.4. Segue: contratti di licenza e intese restrittive della concorrenza.
2. Le licenze obbligatorie
2.1. Classificazione
2.2. Licenza obbligatoria per mancata o insufficiente attuazione
2.3. Licenza obbligatoria per le invenzioni dipendenti
2.4. La licenza obbligatoria in caso di emergenza nazionale sanitaria
3. Altri casi di circolazione del brevetto
3.1. I trasferimenti coattivi
3.2. L’espropriazione
3.3. Licenza di pieno diritto
Capitolo VII – Estinzione e nullità del brevetto
1. Ipotesi di estinzione del brevetto
1.1. Cenni generali
1.2. La decadenza del brevetto
2. La nullità del brevetto
2.1. Il brevetto nullo
2.2. Il giudizio di nullità. Premesse
2.3. Effetti della sentenza
2.4. Conversione del brevetto nullo
Capitolo VIII – La protezione del brevetto
1. Le azioni a tutela del brevetto: cenni generali
1.1. Giurisdizione e competenza
1.2. Azioni fondate su fatti lesivi del diritto dell’attore
1.3. L’onere della prova
2. I giudizi
2.1. Il giudizio di contraffazione
2.2. Le azioni cautelari
3. Le sanzioni penali e amministrative
Capitolo IX – Le nuove frontiere del brevetto per invenzione
1. Le biotecnologie tra proprietà industriale e proprietà intellettuale
1.1. Premessa
1.2. La Convenzione sulla diversità biologica
1.3. La soluzione del Consiglio d’Europa: il protocollo addizionale sul divieto di clonazione di esseri umani
1.4. Le direttive in tema di emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati
1.5. L’esigenza di armonizzare le discipline nazionali in tema di biotecnologie
1.6. L’attuazione della direttiva comunitaria
1.7. La procedura di infrazione nei confronti della Repubblica italiana
1.8. La disciplina nazionale
1.9. Il riordino della disciplina
1.10. Il sistema sanzionatorio
2. Il software
2.1. L’attuale normativa
2.2. Software e brevetto: le soluzioni negli Stati Uniti e in Giappone
2.3. Convenzione di Monaco e brevetto di software in Europa
2.4. L’attuale quadro normativo dell’Unione europea
2.5. La proposta di una direttiva europea sul brevetto del software
Capitolo X – Il rapporto tra uomo e macchina: i nuovi modelli di
intelligenza alla prova della regolamentazione giuridica
1. Inquadramento del fenomeno
1.1. Premesse
1.2. Un problema attuale
1.3. Progresso tecnologico e successo dell’IA
1.4. Il quesito di Turing
2. Le fonti
2.1. Il quadro internazionale e le soluzioni europee
2.2. La Convenzione quadro
2.3. Il regolamento dell’Unione europea
2.4. La classificazione del rischio
2.5. Il rebus dell’applicazione delle nuove disposizioni
2.6. Il disegno di legge italiano
3. Peculiarità della disciplina offerta dall’AI Act
3.1. Cenni introduttivi
3.2. Il trattamento dei dati personali
3.3. Il problema della proprietà intellettuale
3.4. Profili sanzionatori
3.5. Il quadro normativo: sintesi
4. IA e proprietà intellettuale
4.1. Prolegomeni
4.2. La c.d. «intelligenza artificiale generativa»
4.3. L’attenzione del Parlamento dell’Unione europea per la tutela
della proprietà intellettuale di fronte all’affermazione dell’IA
4.4. La risoluzione del Parlamento europeo sui diritti di proprietà
intellettuale per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale
4.5. Il «creatore digitale» nella legge n. 206/2023
4.6. Le disposizioni presenti nell’AI Act
4.7. Problemi pratici (cenni)
4.8. Le invenzioni realizzate tramite l’intelligenza artificiale
4.9. La soluzione statunitense
4.10. La brevettabilità dei sistemi di intelligenza artificiale
4.11. Conclusioni (de iure condendo)
Parte V
LA TUTELA DEL MODELLO
Capitolo I – I modelli
1. I modelli industriali
1.1. Premesse
1.2. Peculiarità del modello di utilità (cenni generali)
2. I modelli ornamentali
2.1. Inquadramento
2.2. L’intervento del legislatore comunitario
2.3. Il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 95
2.4. Il regolamento 6/2002 su disegni e modelli comunitari
Capitolo II – La disciplina dei modelli nel codice della proprietà industriale
1. I disegni e i modelli ornamentali
1.1. Introduzione
1.2. La privativa
1.3. La durata dei diritti
1.4. Le differenze rispetto ai modelli di utilità
1.5. Modelli ornamentali e diritto d’autore
1.6. Design dell’Unione europea e sviluppi normativi internazionali
2. Il modello di utilità
2.1. Premesse
2.2. Il brevetto di modello
2.3. Conversione e alternatività
Parte VI
ALTRI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Capitolo I – Le topografie dei prodotti a semiconduttori
1. La tutela giuridica
1.1. Introduzione
1.2. Oggetto della tutela
2. I diritti
2.1. Il contenuto dei diritti
2.2. La registrazione
2.3. La contraffazione
Capitolo II – I segreti commerciali
1. La tutela giuridica
1.1. Introduzione
1.2. Il quadro sovranazionale
1.3. La direttiva 2016/943
1.4. L’attuazione della direttiva
1.5. Oggetto della tutela
2. Casi pratici
2.1. Ampiezza della tutela
2.2. Le informazioni acquisite sul lavoro
2.3. Le informazioni sulle invenzioni non brevettate
2.4. I certificati di qualità aziendale
2.5. Le informazioni commerciali
2.6. Informazioni riservate e accesso agli atti in ambito amministrativo
3. La protezione “negoziale” delle informazioni aziendali riservate:
l’accordo di riservatezza e/o di non divulgazione
3.1. Premesse
3.2. Segue: il contenuto dell’accordo di non divulgazione
3.3. Eventuali patti di non concorrenza
3.4. Le informazioni aziendali riservate nei rapporti internazionali di distribuzione
4. Aspetti processuali della protezione del know-how
4.1. Tutela del know-how e competenza delle Sezioni specializzate
4.2. Le clausole attributive della competenza negli accordi di riservatezza
4.3. Aspetti operativi della tutela processuale
4.4. Le modifiche al codice penale
Capitolo III – Le nuove varietà vegetali
1. Inquadramento giuridico
1.1. Ordinamento nazionale
1.2. La privativa comunitaria
2. La tutela del diritto
2.1. Oggetto del diritto
2.2. Il costitutore
2.3. I diritti
2.4. La denominazione della varietà
2.5. Le biotecnologie (cenni)
3. Privative e clausole imposte dal titolare
3.1. Premesse
3.2. Un caso nazionale
3.3. I limiti imposti dall’ordine pubblico nella contrattazione
3.4. Conclusioni
Parte VII
LE TUTELE PROCESSUALI DEI DIRITTI INDUSTRIALI
Capitolo I – La tutela giurisdizionale
1. Premesse
1.1. Una normativa processuale uniforme
1.2. Giurisdizione e competenza
1.3. Le sezioni specializzate in materia di impresa
1.4. Il nuovo Tribunale unificato dei brevetti
1.5. L’onere della prova
2. Le azioni di nullità e decadenza
2.1. La legittimazione all’azione di nullità e di decadenza
2.2. La possibilità di deferire la decisione “ad arbitri”
2.3. La riforma del 2019
3. L’azione di contraffazione
3.1. La legittimazione all’azione di contraffazione
3.2. Licenziatario e opposizione (cenni)
4. Il risarcimento del danno
4.1. Premesse
4.2. I criteri indicati dal c.p.i
5. L’abuso del diritto in ambito processuale
5.1. Cenni introduttivi
5.2. Abuso di diritto e concorrenza sleale: l’analisi della giurisprudenza
5.3. Il risarcimento del danno dovuto all’abuso di diritto
Capitolo II – La lotta alla contraffazione e alla pirateria nel codice della proprietà industriale
1. La pirateria
1.1. La riforma del 2010
1.2. Pirateria, italian sounding e altre violazioni della proprietà industriale
1.3. La riforma del 2019: il contrasto all’italian sounding
2. Le misure contro la pirateria
2.1. Cenni introduttivi
2.2. Il sequestro conservativo
2.3. La segnalazione alla Procura della Repubblica
2.4. Il sequestro amministrativo e la distruzione della merce contraffatta
2.5. L’opposizione contro il provvedimento di distruzione
2.6. L’istituzione del Consiglio nazionale anticontraffazione
Capitolo III – I procedimenti cautelari nel diritto industriale
1. I procedimenti cautelari nel codice della proprietà industriale
1.1. Premesse
1.2. La normativa previgente
2. La tutela cautelare
2.1. Cenni introduttivi
2.2. La consulenza tecnica preventiva
2.3. Descrizione e sequestro
2.4. Inibitoria
2.5. L’accertamento negativo richiesto in via cautelare
2.6. Tutela cautelare e nome a dominio
Capitolo IV – Il procedimento dinanzi alla Commissione dei ricorsi
1. La Commissione dei ricorsi
1.1. Premesse
1.2. Il ricorso (cenni)
1.3. Funzioni giurisdizionali
1.4. Funzioni consultive
1.5. Rapporti tra giurisdizione speciale e ordinaria
2. La procedura
2.1. Il ricorso
2.2. La disciplina del procedimento
2.3. Effetti delle delibere della Commissione
2.4. Le misure cautelari
3. La riforma del 2023: aspetti operativi
3.1. Le nuove disposizioni sulla Commissione ricorsi
3.2. La semplificazione
3.3. Le norme di coordinamento ed adeguamento
3.4. Le nuove circolari dell’UIBM
4. Decadenza e nullità dei marchi d’impresa registrati: la nuova procedura ad hoc dinanzi all’UIBM
4.1. Premessa
4.2. L’istanza di decadenza o nullità dinanzi all’UIBM
4.3. Legittimazione all’istanza di decadenza o nullità
Capitolo V – Segni distintivi, opere dell’ingegno e comunicazione commerciale nel sistema di autodisciplina pubblicitaria
1. Il sistema di autodisciplina pubblicitaria
1.1. Prolegomeni
1.2. Evoluzione storica della autodisciplina pubblicitaria
1.3. Natura del sistema di autodisciplina
1.4. Finalità del codice
1.5. I soggetti vincolati
2. Regole di comportamento
2.1. Premesse
2.2. Il divieto generale di effettuare pubblicità ingannevole
2.3. L’obbligo di veridicità della pubblicità
2.4. Riconoscibilità della comunicazione commerciale
2.5. I divieti espressi
2.6. I rapporti con i concorrenti
2.7. Le comunicazioni commerciali e i sistemi di vendita
2.8. La disciplina di alcuni settori merceologici
2.9. Regolamenti specifici
3. Organi e competenza
3.1. Premesse
3.2. Composizione del Comitato di Controllo
3.3. Princìpi per il giudizio
3.4. Funzioni del Giurì e del Comitato di Controllo
3.5. Albo dei consulenti tecnici
3.6. Segreteria
3.7. Sede e riunioni
3.8. Amministrazione
4. Il giudizio innanzi al Giurì
4.1. La legittimazione attiva
4.2. La legittimazione passiva
4.3. La presentazione della domanda
4.4. Le fasi del giudizio
4.5. La decisione
5. La tutela della creatività nel codice di autodisciplina
5.1. Premesse
5.2. Il sistema del deposito presso l’Istituto di Autodisciplina
Massimario
• Brevetto: novità e originalità
• Brevetto di software
• Concorrenza sleale e abuso di posizione dominante
• Concorrenza sleale e meta tag
• Concorrenza sleale e nome a dominio
• Concorrenza sleale e tutela brevettuale
• Contraffazione di marchio debole e di marchio forte: differenze
• Contraffazione di marchio e nome a dominio
• Conversione di brevetto
• Denominazione di origine e marchio
• Descrizione
• Diritto d’autore e nome a dominio
• Diritto d’autore e titoli di liste di discussione in rete
• Domanda di brevetto per modello
• Forma della presentazione della domanda cautelare
• Inibitoria
• Inibitoria e nomi a dominio
• Invenzione del dipendente
• Marchio debole
• Marchio e denominazione geografica
• Marchio forte
• Nome a dominio inteso quale marchio o segno distintivo
• Nome a dominio inteso quale semplice indirizzo
• Nullità del brevetto per invenzione
• Nullità del brevetto per modello
• Nullità del marchio
• Periculum in mora nella domanda cautelare
• Proposizione di una domanda cautelare temeraria
• Pubblicazione del provvedimento
• Responsabilità dell’Internet service provider e registrazione di domain name
• Secondary meaning
• Sequestro
• Violazione di diritto d’autore e di brevetto in rete
Bibliografia
Siti Internet consultati
Indice analitico
In questa guida sono raccolte dalla A alla Z le questioni più ricorrenti che si verificano nella vita condominiale, con oltre 230 quesiti e soluzioni in cui il lettore e la lettrice potranno facilmente ritrovare un loro problema di vita vissuta e la relativa risoluzione più efficace.
Accanto ai consigli giuridici, attraverso l’esperienza come avvocato e giornalista degli Autori sono raccolte idee e suggestioni emerse negli anni, esempi di cronaca, curiosità e domande. Il tutto accompagnato da una chiara indicazione delle norme di riferimento e, quando utile, della sentenza che possa avere più rilievo. L’intento degli Autori è che tutte queste informazioni, tasselli di vita vissuta, possano essere una guida e un’ispirazione a chi, nella quotidianità, deve affrontare le complessità della convivenza condominiale.
Libro di carta di 302 pagine
Luca Santarelli
Avvocato cassazionista, giornalista pubblicista, politico e appassionato d’arte. Da sempre cultore del diritto condominiale che ritiene materia da studiare non solo sotto il punto di vista giuridico.
Già autore di monografie, dal 2001 firma rubriche nel quotidiano La Nazione del gruppo QN, per il settimanale Toscana Oggi e dal 2022 tiene rubriche radiofoniche per Radio Toscana. Relatore a numerosi convegni nel territorio nazionale, isole comprese.
Lisa Ciardi
Giornalista professionista, lavora attualmente per il quotidiano La Nazione. Cofondatrice dell’agenzia giornalistica “Etaoin media & comunicazione”, è autrice e curatrice di saggi, ricerche storiche e di una raccolta di fiabe. È cofondatrice e direttrice responsabile della rivista Edera, un progetto giovanile che abbina il lavoro giornalistico all’organizzazione di iniziative di carattere sociale e culturale. È opinionista su Firenze Tv, Toscana Tv e Lady Radio.
Premessa, di Luca Santarelli
Premessa, di Lisa Ciardi
A Affitti brevi
Ammanco di cassa
Amministratore
Animali
Antenna
Ascensore
Assemblea condominiale
B Bacheca
Balconi
Bambini
Beni comuni
Bilanci
C Caldaia
Citofono
Comproprietà
Consiglio di condominio
Conto corrente
Convocazione assembleare
D Dati catastali e anagrafica condominiale
Decoro architettonico
Delibere condominiali
Dissenso alle liti
Distanza alberi e siepi
E Educazione civica condominiale
Elettrodomestici
Estratto conto
F Fioriere
Fotovoltaico
Frazionamento
G Garage
Giardini
Grezzo
Grondaie
I Impalcature e intromissione (furti)
Impianto centralizzato
Infiltrazioni
Innovazioni
L Lastrico solare
Lavori
Liti condominiali
Locazione
Lucernari
M Maggioranza
Mediazione
Morosità
Motori aria condizionata
N Nuda proprietà
Nullità delle delibere
O Obbligazioni reali
Odori
Oneri condominiali
Opere interne
Ordine del giorno
P Pannelli solari
Passaggio di consegne
Posti auto
Presidente
Pulizia scale
Q Quorum
R Registri
Regolamento condominiale
Riscaldamento
Rumori
S Sanzione per violazione del regolamento
Scissione dei condominii
Segretario
Solidarietà condominiale
Sottotetto
Stalking condominiale
T Tabelle millesimali
Tende da sole
Terrazza a tasca
U Usucapione bene comune
Usufrutto e abitazione
V Vendita
Videosorveglianza
Vizi occulti
Z Zanzariere
Zerbino
Codice dei contratti pubblici
D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 Aggiornato al Decreto correttivo (D.Lgs. 209/2024)
Data di uscita 28/03/2025
Il volume, alla sua seconda edizione, presenta il testo integrale del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), aggiornato al c.d. “Decreto correttivo” di cui al D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 e alla L. 21 febbraio 2025, n. 16, di conversione del c.d. “Decreto cultura”.
Nelle norme novellate dal legislatore è riportato in grassetto il testo attualmente in vigore, con evidenza, però, anche di quello abrogato, applicabile nelle procedure di gara bandite fino al 30 dicembre 2024. Le disposizioni del Codice, completo dei relativi allegati attuativi, sono integrate da numerose annotazioni illustrative delle norme complementari, della prassi amministrativa, degli orientamenti giurisprudenziali più significativi e degli atti di regolazione dell’ANAC, aggiornati al 25 febbraio 2025, al fine di assicurare agli operatori del public procurement il materiale necessario per districarsi nella faticosa attività di ricognizione delle varie previsioni connesse alla disciplina dell’evidenza pubblica.
La versione digitale della pubblicazione, in formato eBook raggiungibile tramite un QR code presente all’interno del volume, è disponibile nella sezione “Professionisti e imprese” del sito web Appalti&Contratti. Costantemente aggiornata e arricchita con numerosi richiami ipertestuali alla normativa complementare, ai principali atti dell’ANAC, alla prassi amministrativa e agli orientamenti giurisprudenziali più recenti, permette di navigare agevolmente tra le pagine del Codice e di visualizzare in un click la ricca trama degli atti normativi e di regolazione della materia.
Annotato con:
• norme complementari
• prassi amministrativa
• atti dell’ANAC
• orientamenti giurisprudenziali più significativi
Consultazione facilitata da soluzioni grafiche e colore
Legenda del volume:
• Testo nero: norme di legge originarie
• Testo in grassetto: disposizioni introdotte dal c.d. “decreto correttivo”
• Testo in grassetto dell’art. 63, co. 4: disposizioni introdotte dal c.d. “decreto cultura”
• [Testo nero barrato]: testo abrogato dal c.d. “decreto correttivo”
• [(Testo corsivo rosso)]: note del redattore
• Testo blu: note del redattore
• ©: articoli e allegati modificati dal c.d. “decreto correttivo”
Avv. Samuel Bardelloni
Legale esperto di procedure di evidenza pubblica presso l’Agenzia del demanio - Struttura per la progettazione. Autore di diversi articoli di commento sulle norme dettate in materia di public procurement.
Prof. Avv. Dario Capotorto
Avvocato, Professore Associato abilitato in Diritto Amministrativo. Docente di Diritto degli Appalti Pubblici presso il Dipartimento di Diritto ed Economia delle imprese della Sapienza Università di Roma (RTT). Autore di diversi saggi e monografie in tema di contrattualistica pubblica, regolazione e concorrenza. Partner presso lo studio Vinti & Associati.
LIBRO I - DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE, DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
PARTE I - DEI PRINCIPI
Titolo I
I principi generali
Art. 1 - Principio del risultato
Art. 2 - Principio della fiducia
Art. 3 - Principio dell’accesso al mercato
Art. 4 - Criterio interpretativo e applicativo
Art. 5 - Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
Art. 6 - Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con egli enti del Terzo settore
Art. 7 - Principio di auto-organizzazione amministrativa
Art. 8 - © Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
Art. 9 - Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
Art. 10 - Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
Art. 11 - © Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
Art. 12 - Rinvio esterno 29
Titolo II
L’ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell’affidamento
Art. 13 - Ambito di applicazione
Art. 14 - © Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti
Art. 15 - © Responsabile unico del progetto (RUP)
Art. 16 - Conflitto di interessi
Art. 17 - © Fasi delle procedure di affidamento
Art. 18 - © Il contratto e la sua stipulazione
PARTE II - DELLA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI
Art. 19 - © Principi e diritti digitali
Art. 20 - Principi in materia di trasparenza
Art. 21 - Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici
Art. 22 - Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)
Art. 23 - © Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Art. 24 - © Fascicolo virtuale dell’operatore economico
Art. 25 - Piattaforme di approvvigionamento digitale
Art. 26 - © Regole tecniche
Art. 27 - Pubblicità legale degli atti
Art. 28 - Trasparenza dei contratti pubblici
Art. 29 - Regole applicabili alle comunicazioni
Art. 30 - Uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici
Art. 31 - Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
Art. 32 - Sistemi dinamici di acquisizione
Art. 33 - Aste elettroniche
Art. 34 - Cataloghi elettronici
Art. 35 - © Accesso agli atti e riservatezza
Art. 36 - Norme procedimentali e processuali in tema di accesso
PARTE III - DELLA PROGRAMMAZIONE
Art. 37 - Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
Art. 38 - © Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
Art. 39 - © Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
Art. 40 - Dibattito pubblico
PARTE IV - DELLA PROGETTAZIONE
Art. 41 - © Livelli e contenuti della progettazione
Art. 42 - Verifica della progettazione
Art. 43 - © Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Art. 44 - Appalto integrato
Art. 45 - © Incentivi alle funzioni tecniche
Art. 46 - Concorsi di progettazione
Art. 47 - Consiglio superiore dei lavori pubblici
LIBRO II - DELL’APPALTO
PARTE I - DEI CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE EUROPEE
Art. 48 - Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Art. 49 - © Principio di rotazione degli affidamenti
Art. 50 - © Procedure per l’affidamento
Art. 51 - Commissione giudicatrice
Art. 52 - Controllo sul possesso dei requisiti
Art. 53 - © Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
Art. 54 - Esclusione automatica delle offerte anomale
Art. 55 - Termini dilatori
PARTE II - DEGLI ISTITUTI E DELLE CLAUSOLE COMUNI
Art. 56 - © Appalti esclusi nei settori ordinari
Art. 57 - © Clausole sociali dei bandi di gara, degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
Art. 58 - Suddivisione in lotti
Art. 59 - © Accordi quadro
Art. 60 - © Revisione prezzi
Art. 61 - © Contratti riservati
PARTE III - DEI SOGGETTI
Titolo I
Le stazioni appaltanti
Art. 62 - © Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
Art. 63 - © Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Art. 64 - Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
Titolo II
Gli operatori economici
Art. 65 - Operatori economici
Art. 66 - Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria
Art. 67 - © Consorzi non necessari
Art. 68 - Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
Art. 69 - Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali
PARTE IV - DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 70 - © Procedure di scelta e relativi presupposti
Art. 71 - Procedura aperta
Art. 72 - Procedura ristretta
Art. 73 - Procedura competitiva con negoziazione
Art. 74 - Dialogo competitivo
Art. 75 - Partenariato per l’innovazione
Art. 76 - Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
PARTE V - DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE
Titolo I
Gli atti preparatori
Art. 77 - Consultazioni preliminari di mercato
Art. 78 - Partecipazione alle consultazioni preliminari di candidati o offerenti
Art. 79 - Specifiche tecniche
Art. 80 - Etichettature
Art. 81 - Avvisi di pre-informazione
Art. 82 - © Documenti di gara
Art. 82-bis - © Accordo di collaborazione
Titolo II
I bandi, gli avvisi e gli inviti
Art. 83 - Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
Art. 84 - Pubblicazione a livello europeo
Art. 85 - Pubblicazione a livello nazionale
Art. 86 - Avviso volontario per la trasparenza preventiva
Art. 87 - Disciplinare di gara e capitolato speciale
Art. 88 - Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 89 - Inviti ai candidati
Art. 90 - Informazioni ai candidati e agli offerenti
Titolo III
La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Art. 91 - Domande, documento di gara unico europeo, offerte
Art. 92 - © Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Titolo IV
I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti
Capo I
La commissione giudicatrice
Art. 93 - Commissione giudicatrice
Capo II
I requisiti di ordine generale
Art. 94 - Cause di esclusione automatica
Art. 95 - Cause di esclusione non automatica
Art. 96 - Disciplina dell’esclusione
Art. 97 - Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti
Art. 98 - Illecito professionale grave
Capo III
Gli altri requisiti di partecipazione alla gara
Art. 99 - © Verifica del possesso dei requisiti
Art. 100 - © Requisiti di ordine speciale
Art. 101 - Soccorso istruttorio
Art. 102 - Impegni dell’operatore economico
Art. 103 - © Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
Art. 104 - © Avvalimento
Art. 105 - Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Art. 106 - © Garanzie per la partecipazione alla procedura 136
Titolo V
La selezione delle offerte
Art. 107 - Principi generali in materia di selezione
Art. 108 - © Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture
Art. 109 - © Reputazione dell’impresa
Art. 110 - © Offerte anormalmente basse
Art. 111 - © Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 112 - Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
PARTE VI - DELL’ESECUZIONE
Art. 113 - Requisiti per l’esecuzione dell’appalto
Art. 114 - Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
Art. 115 - Controllo tecnico contabile e amministrativo
Art. 116 - © Collaudo e verifica di conformità
Art. 117 - Garanzie definitive
Art. 118 - Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
Art. 119 - © Subappalto
Art. 120 - © Modifica dei contratti in corso di esecuzione
Art. 121 - Sospensione dell’esecuzione
Art. 122 - Risoluzione
Art. 123 - © Recesso
Art. 124 - Esecuzione o completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
Art. 125 - © Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo
Art. 126 - © Penali e premi di accelerazione
PARTE VII - DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI DEI SETTORI ORDINARI
Titolo I
Iservizi sociali e i servizi assimilati
Art. 127 - Norme applicabili ai servizi sociali ed assimilati
Art. 128 - Servizi alla persona
Titolo II
Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari
Art. 129 - Appalti riservati
Art. 130 - Servizi di ristorazione
Art. 131 - Servizi sostitutivi di mensa
Titolo III
I contratti nel settore dei beni culturali
Art. 132 - Disciplina comune applicabile ai contratti del settore dei beni culturali
Art. 133 - Requisiti di qualificazione
Art. 134 - Contratti gratuiti e forme speciali di partenariato
Titolo IV
I servizi di ricerca e sviluppo
Art. 135 - Servizi di ricerca e sviluppo
Titolo V
I contratti nel settore della difesa e sicurezza. I contratti secretati
Art. 136 - © Difesa e sicurezza
Art. 137 - Contratti misti concernenti aspetti di difesa e sicurezza
Art. 138 - Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali
Art. 139 - Contratti secretati
Titolo VI
Le procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile
Art. 140 - Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile
LIBRO III - DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
PARTE - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 141 - © Ambito e norme applicabili
Art. 142 - Joint venture e affidamenti a imprese collegate
Art. 143 - Attività esposte direttamente alla concorrenza
Art. 144 - Appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi
Art. 145 - Attività svolte in Paesi terzi
Art. 146 - Gas ed energia termica
Art. 147 - © Elettricità
Art. 148 - Acqua
Art. 149 - Servizi di trasporto
Art. 150 - Settore dei porti e degli aeroporti
Art. 151 - Settore dei servizi postali
Art. 152 - Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi
PARTE II
DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 153 - Norme applicabili
Art. 154 - Accordi quadro
Art. 155 - Tipi di procedure
Art. 156 - Procedura ristretta
Art. 157 - Procedura negoziata con pubblicazione di un bando
Art. 158 - Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
PARTE III
DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI INVITI
Art. 159 - Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 160 - Comunicazione delle specifiche tecniche
Art. 161 - Pubblicità e avviso periodico indicativo
Art. 162 - © Avvisi sull’esistenza di un sistema di qualificazione
Art. 163 - Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 164 - Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi
Art. 165 - Inviti ai candidati
Art. 166 - Informazioni a coloro che hanno chiesto una qualificazione, ai candidati e agli offerenti
PARTE IV
DELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E DELLE OFFERTE
Art. 167 - Ulteriori disposizioni applicabili nella scelta del contraente
Art. 168 - Procedure di gara con sistemi di qualificazione
Art. 169 - © Procedure di gara regolamentate
Art. 170 - © Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi
Art. 171 - Relazioni con Paesi terzi in materia di lavori, servizi e forniture
Art. 172 - © Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Art. 173 - Servizi sociali e altri servizi assimilati
LIBRO IV - DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
PARTE I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 174 - © Nozione
Art. 175 - © Programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio
PARTE II
DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE
Titolo I
L’ambito di applicazione e i principi generali
Art. 176 - Oggetto e ambito di applicazione
Art. 177 - © Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
Art. 178 - Durata della concessione
Art. 179 - Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
Art. 180 - Contratti misti di concessione
Art. 181 - Contratti esclusi
Titolo II
L’aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
Art. 182 - Bando
Art. 183 - Procedimento
Art. 184 - Termini e comunicazioni
Art. 185 - Criteri di aggiudicazione
Art. 186 - Affidamenti dei concessionari
Art. 187 - Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
Titolo III
L’esecuzione delle concessioni
Art. 188 - Subappalto
Art. 189 - Modifica di contratti durante il periodo di efficacia
Art. 190 - Risoluzione e recesso
Art. 191 - Subentro
Art. 192 - © Revisione del contratto di concessione
Titolo IV
La finanza di progetto
Art. 193 - © Procedura di affidamento
Art. 194 - Società di scopo
Art. 195 - Obbligazioni delle società di scopo
PARTE III
DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
Art. 196 - Definizione e disciplina
PARTE IV
DEL CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ
Art. 197 - © Definizione e disciplina
PARTE V
ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PARTENARIATO PUBBLICO - PRIVATO
Art. 198 - Altre disposizioni in materia di gara
Art. 199 - Privilegio sui crediti e ulteriori garanzie
Art. 200 - Contratti di rendimento energetico o di prestazione energetica
Art. 201 - © Partenariato sociale
Art. 202 - © Cessione di immobili in cambio di opere
PARTE VI
DEI SERVIZI GLOBALI
Art. 203 - Affidamento di servizi globali
Art. 204 - Contraente generale
Art. 205 - Procedure di aggiudicazione del contraente generale
Art. 206 - Controlli sull’esecuzione e collaudo
Art. 207 - Sistema di qualificazione del contraente generale
Art. 208 - Servizi globali su beni immobili
LIBRO V - DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUIZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
PARTE I
DEL CONTENZIOSO
Titolo I
I ricorsi giurisdizionali
Art. 209 - © Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all’allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
Titolo II
I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
Art. 210 - Accordo bonario per i lavori
Art. 211 - Accordo bonario per i servizi e le forniture
Art. 212 - Transazione
Art. 213 - Arbitrato
Art. 214 - Camera arbitrale, albo degli arbitri ed elenco dei segretari
Art. 215 - © Collegio consultivo tecnico
Art. 216 - © Pareri e determinazioni obbligatorie
Art. 217 - © Determinazioni facoltative
Art. 218 - Costituzione facoltativa del Collegio consultivo tecnico
Art. 219 - © Scioglimento del collegio consultivo tecnico
Art. 220 - Pareri di precontenzioso e legittimazione ad agire dell’ANAC
PARTE II
DELLA GOVERNANCE
Art. 221 - © Indirizzo, coordinamento e monitoraggio presso la cabina di regia. Governance dei servizi
Art. 222 - © Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
Art. 223 - © Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione
PARTE III
DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI
Art. 224 - Disposizioni ulteriori
Art. 225 - © Disposizioni transitorie e di coordinamento
Art. 225-bis - © Ulteriori disposizioni transitorie
Art. 226 - © Abrogazioni e disposizioni finali
Art. 226-bis - © Disposizioni di semplificazione normativa
Art. 227 - Aggiornamenti
Art. 228 - Clausola di invarianza finanziaria
Art. 229 - Entrata in vigore
ALLEGATI
Allegato I.01 - © Contratti collettivi
Allegato I.1 - © Definizioni dei soggetti, dei contratti, delle procedure e degli strumenti
Allegato I.2 - © Attività del RUP
Allegato I.3 - © Termini delle procedure di appalto e di concessione
Allegato I.4 - Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto
Allegato I.5 - © Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. Schemi tipo
Allegato I.6 - Dibattito pubblico obbligatorio
Allegato I.7 - © Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo
Allegato I.8 - © Verifica preventiva dell’interesse archeologico
Allegato I.9 - © Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Allegato I.10 - © Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure
Allegato I.11 - © Disposizioni relative all’organizzazione, alle competenze, alle regole di funzionamento, nonché alle ulteriori attribuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Allegato I.12 - Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione
Allegato I.13 - © Determinazione dei parametri per la progettazione
Allegato I.14 - © Criteri di formazione e aggiornamento dei prezzari regionali
Allegato II.1 - Elenchi degli operatori economici e indagini di mercato per gli affidamenti di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Allegato II.2 - © Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte
Allegato II.2-bis - © Modalità di applicazione delle clausole di revisione dei prezzi
Allegato II.3 - © Clausole sociali e meccanismi premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità o persone svantaggiate
Allegato II.4 - © Qualificazione delle stazioni appaltanti
Allegato II.5 - Specifiche tecniche ed etichettature
Allegato II.6 - Informazioni in avvisi e bandi
Allegato II.6-bis - © Accordo di collaborazione
Allegato II.7 - Caratteristiche relative alla pubblicazione 509
Allegato II.8 - Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Allegato II.9 - Informazioni contenute negli inviti ai candidati 513
Allegato II.10 - © Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali
Allegato II.11 - Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri
Allegato II.12 - © Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori
Allegato II.13 - Certificazioni o marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia
Allegato II.14 - © Direzione dei lavori e direzione dell’esecuzione dei contratti. Modalità di svolgimento delle attività della fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità
Allegato II.15 - Criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche
Allegato II.16 - Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione
Allegato II.17 - Servizi sostitutivi di mensa
Allegato II.18 - © Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali
Allegato II.19 - Servizi di ricerca e sviluppo
Allegato II.20 - Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza
Allegato IV.1 - Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’articolo 182
Allegato V.1 - Compensi degli arbitri
Allegato V.2 - © Modalità di costituzione del Collegio consultivo tecnico
Allegato V.3 - © Modalità di formazione della Cabina di regia
La versione tascabile del Codice dei contratti pubblici è stata aggiornata al decreto correttivo di cui al D.Lgs. 31 dicembre 2024 n. 209.
Il decreto ha introdotto numerose e importanti modifiche mirate a perfezionare l’impianto normativo del Codice, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza, in modo da perseguire efficacemente l’obiettivo dello sviluppo del settore, nell’ottica di promuovere il principio del risultato e della fiducia tra pubbliche amministrazioni e operatori economici.
Nella prefazione curata dall’Avv. Alessandro Massari vengono evidenziate, attraverso utili tabelle sinottiche, le principali novità introdotte dal D.Lgs. 209/2024.
Nel testo del Codice sono inseriti QR code per consultare provvedimenti ANAC e altri documenti utili.
QR code per la consultazione immediata di documenti
Aggiornamento MILLEPROROGHE
Rimani aggiornato sulla conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 202/2024)
Alessandro Massari
Avvocato specializzato in contrattualistica pubblica, direttore del mensile Appalti&Contratti e della rivista internet appaltiecontratti.it
PREFAZIONE – Il Codice dei contratti pubblici dopo il decreto correttivo (d.lgs. 209/2024), di Alessndro Massari
Prospetti di sintesi delle novità introdotte dal decreto correttivo, d.lgs. 31 dicembre 2024, n. 209, di Alessndro Mssri
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 – Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
LIBRO I
DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE,
DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
Parte I
DEI PRINCIPI
Titolo I
I principi generali
Art. 1 – Principio del risultato
Art. 2 – Principio della fiducia
Art. 3 – Principio dell’accesso al mercato
Art. 4 – Criterio interpretativo e applicativo
Art. 5 – Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
Art. 6 – Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con gli enti del Terzo settore
Art. 7 – Principio di auto-organizzazione amministrativa
Art. 8 – Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
Art. 9 – Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
Art. 10 – Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
Art. 11 – Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
Art. 12 – Rinvio esterno
Titolo II
L’ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell’affidamento
Art. 13 – Ambito di applicazione
Art. 14 – Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti
Art. 15 – Responsabile unico del progetto (RUP)
Art. 16 – Conflitto di interessi
Art. 17 – Fasi delle procedure di affidamento
Art. 18 – Il contratto e la sua stipulazione
Parte II
DELLA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO
DI VITA DEI CONTRATTI
Art. 19 – Principi e diritti digitali
Art. 20 – Principi in materia di trasparenza
Art. 21 – Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici
Art. 22 – Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)
Art. 23 – Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Art. 24 – Fascicolo virtuale dell’operatore economico
Art. 25 – Piattaforme di approvvigionamento digitale
Art. 26 – Regole tecniche
Art. 27 – Pubblicità legale degli atti
Art. 28 – Trasparenza dei contratti pubblici
Art. 29 – Regole applicabili alle comunicazioni
Art. 30 – Uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici
Art. 31 – Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
Art. 32 – Sistemi dinamici di acquisizione
Art. 33 – Aste elettroniche
Art. 34 – Cataloghi elettronici
Art. 35 – Accesso agli atti e riservatezza
Art. 36 – Norme procedimentali e processuali in tema di accesso
Parte III
DELLA PROGRAMMAZIONE
Art. 37 – Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
Art. 38 – Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
Art. 39 – Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
Art. 40 – Dibattito pubblico
Parte IV
DELLA PROGETTAZIONE
Art. 41 – Livelli e contenuti della progettazione
Art. 42 – Verifica della progettazione
Art. 43 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Art. 44 – Appalto integrato
Art. 45 – Incentivi alle funzioni tecniche
Art. 46 – Concorsi di progettazione
Art. 47 – Consiglio superiore dei lavori pubblici
LIBRO II
DELL’APPALTO
Parte I
DEI CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE
ALLE SOGLIE EUROPEE
Art. 48 – Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore
alle soglie di rilevanza europea
Art. 49 – Principio di rotazione degli affidamenti
Art. 50 – Procedure per l’affidamento
Art. 51 – Commissione giudicatrice
Art. 52 – Controllo sul possesso dei requisiti
Art. 53 – Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
Art. 54 – Esclusione automatica delle offerte anomale
Art. 55 – Termini dilatori
Parte II
DEGLI ISTITUTI E DELLE CLAUSOLE COMUNI
Art. 56 – Appalti esclusi nei settori ordinari
Art. 57 – Clausole sociali dei bandi di gara, degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
Art. 58 – Suddivisione in lotti
Art. 59 – Accordi quadro
Art. 60 – Revisione prezzi
Art. 61 – Contratti riservati
Parte III
DEI SOGGETTI
Titolo I
Le stazioni appaltanti
Art. 62 – Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
Art. 63 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Art. 64 – Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
Titolo II
Gli operatori economici
Art. 65 – Operatori economici
Art. 66 – Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria
Art. 67 – Consorzi non necessari
Art. 68 – Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
Art. 69 – Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali
Parte IV
DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 70 – Procedure di scelta e relativi presupposti
Art. 71 – Procedura aperta
Art. 72 – Procedura ristretta
Art. 73 – Procedura competitiva con negoziazione
Art. 74 – Dialogo competitivo
Art. 75 – Partenariato per l’innovazione
Art. 76 – Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
Parte V
DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE
Titolo I
Gli atti preparatori
Art. 77 – Consultazioni preliminari di mercato
Art. 78 – Partecipazione alle consultazioni preliminari di candidati o offerenti
Art. 79 – Specifiche tecniche
Art. 80 – Etichettature
Art. 81 – Avvisi di pre-informazione
Art. 82 – Documenti di gara
Art. 82-bis – Accordo di collaborazione
Titolo II
I bandi, gli avvisi e gli inviti
Art. 83 – Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
Art. 84 – Pubblicazione a livello europeo
Art. 85 – Pubblicazione a livello nazionale
Art. 86 – Avviso volontario per la trasparenza preventiva
Art. 87 – Disciplinare di gara e capitolato speciale
Art. 88 – Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 89 – Inviti ai candidati
Art. 90 – Informazione ai candidati e agli offerenti
Titolo III
La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Art. 91 – Domande, documento di gara unico europeo, offerte
Art. 92 – Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Titolo IV
I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti
Capo I
La commissione giudicatrice
Art. 93 – Commissione giudicatrice
Capo II
I requisiti di ordine generale
Art. 94 – Cause di esclusione automatica
Art. 95 – Cause di esclusione non automatica
Art. 96 – Disciplina dell’esclusione
Art. 97 – Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti
Art. 98 – Illecito professionale grave
Capo III
Gli altri requisiti di partecipazione alla gara
Art. 99 – Verifica del possesso dei requisiti
Art. 100 – Requisiti di ordine speciale
Art. 101 – Soccorso istruttorio
Art. 102 – Impegni dell’operatore economico
Art. 103 – Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
Art. 104 – Avvalimento
Art. 105 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Art. 106 – Garanzie per la partecipazione alla procedura
Titolo V
La selezione delle offerte
Art. 107 – Principi generali in materia di selezione
Art. 108 – Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture
Art. 109 – Reputazione dell’impresa
Art. 110 – Offerte anormalmente basse
Art. 111 – Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 112 – Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Parte VI
DELL’ESECUZIONE
Art. 113 – Requisiti per l’esecuzione dell’appalto
Art. 114 – Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
Art. 115 – Controllo tecnico contabile e amministrativo
Art. 116 – Collaudo e verifica di conformità
Art. 117 – Garanzie definitive
Art. 118 – Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
Art. 119 – Subappalto
Art. 120 – Modifica dei contratti in corso di esecuzione
Art. 121 – Sospensione dell’esecuzione
Art. 122 – Risoluzione
Art. 123 – Recesso
Art. 124 – Esecuzione o completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
Art. 125 – Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo
Art. 126 – Penali e premi di accelerazione
Parte VII
DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI
DEI SETTORI ORDINARI
Titolo I
I servizi sociali e i servizi assimilati
Art. 127 – Norme applicabili ai servizi sociali e assimilati
Art. 128 – Servizi alla persona
Titolo II
Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari
Art. 129 – Appalti riservati
Art. 130 – Servizi di ristorazione
Art. 131 – Servizi sostitutivi di mensa
Titolo III
I Contratti nel settore dei beni culturali
Art. 132 – Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali
Art. 133 – Requisiti di qualificazione
Art. 134 – Contratti gratuiti e forme speciali di partenariato
Titolo IV
I servizi di ricerca e sviluppo
Art. 135 – Servizi di ricerca e sviluppo
Titolo V
I contratti nel settore della difesa e sicurezza.
I contratti secretati
Art. 136 – Difesa e sicurezza
Art. 137 – Contratti misti concernenti aspetti di difesa e sicurezza
Art. 138 – Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali
Art. 139 – Contratti secretati
Titolo VI
Le procedure in caso di somma urgenza
e di protezione civile
Art. 140 – Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile
LIBRO III
DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
Parte I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 141 – Ambito e norme applicabili
Art. 142 – Joint venture e affidamenti a imprese collegate
Art. 143 – Attività esposte direttamente alla concorrenza
Art. 144 – Appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi
Art. 145 – Attività svolte in Paesi terzi
Art. 146 – Gas ed energia termica
Art. 147 – Elettricità
Art. 148 – Acqua
Art. 149 – Servizi di trasporto
Art. 150 – Settore dei porti e degli aeroporti
Art. 151 – Settore dei servizi postali
Art. 152 – Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi
Parte II
DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Art. 153 – Norme applicabili
Art. 154 – Accordi quadro
Art. 155 – Tipi di procedure
Art. 156 – Procedura ristretta
Art. 157 – Procedura negoziata con pubblicazione di un bando
Art. 158 – Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
Parte III
DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI INVITI
Art. 159 – Disponibilità digitale dei documenti di gara
Art. 160 – Comunicazione delle specifiche tecniche
Art. 161 – Pubblicità e avviso periodico indicativo
Art. 162 – Avvisi sull’esistenza di un sistema di qualificazione
Art. 163 – Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti aggiudicati
Art. 164 – Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi
Art. 165 – Inviti ai candidati
Art. 166 – Informazioni a coloro che hanno chiesto una qualificazione, ai candidati e agli offerenti
Parte IV
DELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E DELLE OFFERTE
Art. 167 – Ulteriori disposizioni applicabili nella scelta del contraente
Art. 168 – Procedure di gara con sistemi di qualificazione
Art. 169 – Procedure di gara regolamentate
Art. 170 – Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi
Art. 171 – Relazioni con Paesi terzi in materia di lavori, servizi e forniture
Art. 172 – Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Art. 173 – Servizi sociali e altri servizi assimilati
LIBRO IV
DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
Parte I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 174 – Nozione
Art. 175 – Programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio
Parte II
DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE
Titolo I
L’ambito di applicazione e i principi generali
Art. 176 – Oggetto e ambito di applicazione
Art. 177 – Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
Art. 178 – Durata della concessione
Art. 179 – Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
Art. 180 – Contratti misti di concessione
Art. 181 – Contratti esclusi
Titolo II
L’aggiudicazione delle concessioni:
principi generali e garanzie procedurali
Art. 182 – Bando
Art. 183 – Procedimento
Art. 184 – Termini e comunicazioni
Art. 185 – Criteri di aggiudicazione
Art. 186 – Affidamenti dei concessionari
Art. 187 – Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
Titolo III
L’esecuzione delle concessioni
Art. 188 – Subappalto
Art. 189 – Modifica di contratti durante il periodo di efficacia
Art. 190 – Risoluzione e recesso
Art. 191 – Subentro
Art. 192 – Revisione del contratto di concessione
Titolo IV
La finanza di progetto
Art. 193 – Procedura di affidamento
Art. 194 – Società di scopo
Art. 195 – Obbligazioni delle società di scopo
Parte III
DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
Art. 196 – Definizione e disciplina
Parte IV
DEL CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ
Art. 197 – Definizione e disciplina
Parte V
ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PARTENARIATO
PUBBLICO-PRIVATO
Art. 198 – Altre disposizioni in materia di gara
Art. 199 – Privilegio sui crediti e ulteriori garanzie
Art. 200 – Contratti di rendimento energetico o di prestazione energetica
Art. 201 – Partenariato sociale
Art. 202 – Cessione di immobili in cambio di opere
Parte VI
DEI SERVIZI GLOBALI
Art. 203 – Affidamento di servizi globali
Art. 204 – Contraente generale
Art. 205 – Procedure di aggiudicazione del contraente generale
Art. 206 – Controlli sull’esecuzione e collaudo
Art. 207 – Sistema di qualificazione del contraente generale
Art. 208 – Servizi globali su beni immobili
LIBRO V
DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Parte I
DEL CONTENZIOSO
Titolo I
I ricorsi giurisdizionali
Art. 209 – Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all’Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
Titolo II
I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
Art. 210 – Accordo bonario per i lavori
Art. 211 – Accordo bonario per i servizi e le forniture
Art. 212 – Transazione
Art. 213 – Arbitrato
Art. 214 – Camera arbitrale, albo degli arbitri ed elenco dei segretari
Art. 215 – Collegio consultivo tecnico
Art. 216 – Pareri e determinazioni obbligatorie
Art. 217 – Determinazioni facoltative
Art. 218 – Costituzione facoltativa del collegio consultivo tecnico
Art. 219 – Scioglimento del collegio consultivo tecnico
Art. 220 – Pareri di precontenzioso e legittimazione ad agire dell’ANAC
Parte II
DELLA GOVERNANCE
Art. 221 – Indirizzo, coordinamento e monitoraggio presso la Cabina di regia. Governance dei servizi
Art. 222 – Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
Art. 223 – Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione
Parte III
DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI
Art. 224 – Disposizioni ulteriori
Art. 225 – Disposizioni transitorie e di coordinamento
Art. 225-bis – Ulteriori disposizioni transitorie
Art. 226 – Abrogazioni e disposizioni finali
Art. 226-bis – Disposizioni di semplificazione normativa
Art. 227 – Aggiornamenti
Art. 228 – Clausola di invarianza finanziaria
Art. 229 – Entrata in vigore
ALLEGATI
Allegato I.01 – Contratti collettivi
Allegato I.1 – Definizioni dei soggetti, dei contratti delle procedure e degli strumenti
Allegato I.2 – Attività del RUP
Allegato I.3 – Termini delle procedure di appalto e di concessione
Allegato I.4 – Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto
Allegato I.5 – Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. Schemi tipo
Allegato I.6 – Dibattito pubblico obbligatorio
Allegato I.7 – Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo
Allegato I.8 – Verifica preventiva dell’interesse archeologico
Allegato I.9 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Allegato I.10 – Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure
Allegato I.11 – Disposizioni relative all’organizzazione, alle competenze, alle regole di funzionamento, nonché alle ulteriori attribuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Allegato I.12 – Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione
Allegato I.13 – Determinazione dei parametri per la progettazione
Allegato I.14 – Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali
Allegato II.1 – Elenchi degli operatori economici e indagini di mercato per gli affidamenti di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Allegato II.2 – Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte
Allegato II.2-bis– Modalità di applicazione delle clausole di revisione dei prezzi
Allegato II.3 – Clausole sociali e meccanismi premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità o persone svantaggiate
Allegato II.4 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Allegato II.5 – Specifiche tecniche ed etichettature
Allegato II.6 – Informazioni in avvisi e bandi
Allegato II.6-bis– Accordo di collaborazione
Allegato II.7 – Caratteristiche relative alla pubblicazione » 661
Allegato II.8 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Allegato II.9 – Informazioni contenute negli inviti ai candidati
Allegato II.10 – Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali
Allegato II.11 – Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri
Allegato II.12 – Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori. Requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
Allegato II.13 – Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia
Allegato II.14 – Direzione dei lavori e direzione dell’esecuzione dei contratti. Modalità di svolgimento delle attività della fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità
Allegato II.15 – Criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche
Allegato II.16 – Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione
Allegato II.17 – Servizi sostitutivi di mensa
Allegato II.18 – Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali
Allegato II.19 – Servizi di ricerca e sviluppo
Allegato II.20 – Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza
Allegato IV.1 – Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’articolo 182
Allegato V.1 – Compensi degli arbitri
Allegato V.2 – Modalità di costituzione del collegio consultivo tecnico
Allegato V.3 – Modalità di formazione della Cabina di regia
