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Tutti i casi di reverse charge, eBook in pdf di 122 pagine.
Aggiornato al Decreto Fiscale D.L. n. 84/2025
Un manuale pratico in pdf e aggiornato al 2025 per comprendere e applicare il regime del Reverse Charge. L’opera affronta tutte le casistiche, analizzando il Reverse Charge interno, esterno, casi particolari e la disciplina sanzionatoria, con un focus su:
Arricchito da esempi pratici, schemi e riferimenti normativi, l'eBook è uno strumento essenziale per commercialisti, consulenti fiscali, imprese e professionisti che necessitano di un supporto chiaro e operativo.
L’opera è aggiornata con le importanti novità introdotte dal Decreto Fiscale n. 84/2025, inclusi i nuovi codici ATECO 2025, e le modifiche relative al settore trasporti e logistica, con attenzione al regime sperimentale in attesa di autorizzazione UE.
Introduzione
1. Il Reverse charge “interno”
1.1 Cessioni di oro da investimento e di oro industriale
1.2 Prestazioni di servizi rese dai subappaltatori edili
1.2.1 Contratto di subappalto
1.2.2 Individuazione del “settore edile”
1.2.3 Prestazioni di servizi rese da subappaltatori edili e rapporti associativi
1.2.4 Prassi
1.2.4.1 Reverse charge e General Contractor
1.2.4.2 Reverse charge e noleggio di mezzi di trasporto
1.2.4.3 Reverse charge e attività di ponteggio per conto terzi
1.3 Cessioni di fabbricati
1.3.1 Le cessioni di immobili abitativi
1.3.2 Le cessioni di immobili strumentali
1.3.3 Immobile non ultimato
1.3.4 Il Reverse charge delle cessioni di fabbricato
1.3.5 IVA e cessioni di immobili strumentali (schema)
1.3.6 IVA e cessioni di immobili abitativi (schema)
1.3.7 Aliquote IVA
1.4 Prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici
1.4.1 Definizione di “edificio”
1.4.2 Servizi di pulizia
1.4.3 Servizi di demolizione
1.4.4 Servizi di installazione impianti
1.4.5 Servizi di completamento
1.4.6 Contratto unico di appalto
1.4.7 Beni significativi
1.4.8 Sovrapposizione di disciplina?
1.5 Attività di trasporto, movimentazione merci e servizi di logistica
1.6 Cessioni di telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato
1.7 Console per gioco, tablet PC e laptop
1.7.1 Esempio
1.7.2 Esempio 2
1.8 Reverse charge e settore energetico
1.8.1 Trasferimenti di gas effetto serra
1.8.2 Trasferimenti di certificati relativi a gas o energia elettrica
1.8.3 Cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore
1.9 Rifiuti e rottami
2. Il Reverse charge “esterno”
2.1 Il presupposto territoriale
2.2 Il funzionamento del Reverse charge “esterno”
2.3 Requisito iscrizione VIES
2.3.1 Operazioni effettuate a/da operatore non iscritto al VIES
2.4 Modalità di applicazione
2.5 Casi pratici
2.5.1 Prestazione di servizi generici UE (B2B)
2.5.2 Prestazione di servizi generici extra-UE (B2B)
2.5.3 Prestazione di servizi generici UE (B2C)
2.5.4 Acquisto di beni comunitari (B2B)
2.5.5 Acquisto di beni extra-UE (B2B)
2.6 Operazioni estere e regime IVA ordinario
2.7 Documento emesso da rappresentante fiscale italiano
2.8 Stabile organizzazione e Reverse charge
2.8.1 Risposta a Interpello n. 57/2023
2.8.2 Risposta a Interpello n. 336/2023
2.9 Acquisto di beni/servizi da operatori sanmarinesi
3. Casi particolari
3.1 Reverse charge e regime forfetario
3.1.1 Il regime forfetario e il Reverse charge “interno”
3.1.2 Il regime forfetario e il Reverse charge “esterno”: operazioni comunitarie
3.1.3 Il regime forfetario e il Reverse charge “esterno”: operazioni extra-UE
3.1.4 Commissioni pagate per servizi bancari e finanziari esteri e regime forfetario
3.1.5 Acquisti in reverse charge da soggetto forfetario fuoriuscito dal regime
3.1.6 Schema riepilogativo
3.2 Reverse charge e Split payment
3.3 Reverse charge e regime del margine
3.3.1 Reverse charge e regime speciale agenzia di viaggio
3.3.2 Reverse charge e regime del margine per le opere d’arte
3.3.3 Reverse charge e regime del margine rottami e altri materiali di recupero
3.3.4 Schema riepilogativo
3.4 Reverse charge e regime IVA per cassa
4. Disciplina sanzionatoria Reverse charge
4.1 Sanzione per omissione degli adempimenti annessi all’applicazione del Reverse charge
4.2 Sanzione per irregolare assolvimento del tributo: IVA ordinaria anziché Reverse charge (9-bis1)
4.3 Sanzione per irregolare assolvimento del tributo: Reverse charge anziché IVA ordinaria (9-bis2)
4.4 Errata applicazione Reverse charge per operazioni esenti, non imponibili, non soggette e operazioni inesistenti (9-bis3)
4.4.1 Operazioni esenti e reverse charge: recupero dell’IVA non detratta
4.5 Schema riepilogativo
4.6 Il ravvedimento operoso
4.7 Gli aspetti sanzionatori autofatture elettroniche (TD17, TD18, TD19)
4.8 Il ravvedimento operoso sanzioni autofatture elettroniche
5. Aspetti contabili (cenni)
5.1 Il funzionamento del meccanismo di inversione contabile
5.2 Tipologia documenti
5.3 I codici natura IVA
5.4 Registrazioni contabili
5.5 Risvolti in dichiarazione IVA
5.6 Esempio
L’eBook fornisce un’analisi completa e operativa del Concordato Preventivo Biennale (CPB), istituto introdotto con il D.lgs. 13/2024 e successivamente modificato dal D.lgs. 108/2024 e dal D.lgs. 81/2025. La guida affronta in maniera chiara le novità normative, inclusa l’abrogazione del concordato per i forfettari dal 2025, la nuova disciplina dell’imposta sostitutiva opzionale e le ulteriori cause di esclusione e cessazione.
Ampio spazio è riservato ai profili dichiarativi, alle procedure di adesione e revoca, agli effetti fiscali dell’accettazione, nonché ai vantaggi e svantaggi dell’adesione al CPB. Sono presenti focus tematici per contribuenti ISA e forfettari, esempi pratici, chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate e un utile fac-simile di dichiarazione di manleva per i clienti.
Aggiornato alla Circolare Agenzia delle Entrate n. 9 del 24.06.2025
eBook in pdf di 92 pagine.
Quadro normativo chiaro e sistematico
Guida operativa all’adesione
Calcolo del reddito e tassazione
Casi di esclusione, cessazione e decadenza
Valutazione costi/benefici
Modelli e documenti utili
Fiscalità dei beni culturali, di interesse storico-artistico e delle opere d'arte - Edizione 2025.
eBook in pdf di 119 pagine.
Aggiornato al D.L. n. 95 del 30.06.2025, con la nuova aliquota IVA al 5% per le opere d’arte (dal 1° luglio 2025).
Il presente volume vuole essere una base di partenza a chi si vuole inizializzare all’interessante mondo dell’arte e dei beni culturali e artistici. Saranno approfonditi alcuni concetti fiscali, ma anche alcuni concetti giuridici, richiamando, invece, solo in parte, alcuni aspetti penali. Per questi ultimi riporteremo la relazione 21.6.2022 n. 34 dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, che la stessa ha pubblicato commentando la riforma della L. 22/2022 sulla tutela penale del patrimonio culturale.
Il presente intervento analizza la disciplina fiscale applicabile al settore dell’arte, dopo un appropriato inquadramento normativo analizzando la specifica normativa di settore, vale a dire il D. Lgs. n. 42/2004 coordinato ed aggiornato, da ultimo, alla L. 9.3.2022 n. 22, nella Gazzetta ufficiale n. 68 del 22 marzo 2022, recante «Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale», entrata in vigore il 23 marzo 2022 in forza della clausola di immediata operatività contenuta nell’art. 7 della stessa legge 2 in G.U. 22.3.2022 n. 68. Questa legge impatta il testo normativo abrogandone i seguenti articoli:
Sintesi
Premessa
Definizione e disciplina normativa
1.1 Definizione di Beni Culturali
1.2 L’art. 9 della Costituzione
1.3 La Disciplina Normativa prima del 1967
1.4 Dalla Commissione FRANCESCHINI ad oggi
La circolazione dei beni culturali: il regime vincolistico
2.1 Il vincolo sui beni culturali
2.2 La dichiarazione dell’interesse culturale
2.3 La circolazione dei beni culturali
2.4 Il trasferimento del bene culturale
2.5 Il Diritto di prelazione
2.6 L’evoluzione della normativa internazionale
2.7 La circolazione dei beni in ambito internazionale (cenni)
Autori di opere d’arte: la disciplina fiscale
3.1 La disciplina fiscale degli artisti, autori dell’opera
3.2 L’artista e gli obblighi fiscali
3.3 Il diritto d’autore
3.4 Il Diritto di Seguito
La compravendita delle opere d’arte
4.1 La disciplina delle opere d’arte nel reddito di impresa in generale
4.2 Opere d’arte costituenti attività d’impresa
4.3 Opere d’arte non costituenti attività d’impresa
4.4 Opere d’arte e spese di rappresentanza
4.5 La disciplina delle opere d’arte nel reddito di lavoratore autonomo
4.6 La cessione delle opere d’arte
4.7 Acquisto di opere d’arte
4.8 L’ipotesi di Ritrovamento di un “tesoro”
L’IVA e le Opere d’Arte
5.1 L’Iva nelle importazioni delle opere d’arte
5.2 Nuova aliquota IVA al 5% per le opere d’arte (dal 1° luglio 2025)
5.3 Il regime del margine
5.4 Agenzie di vendita all’asta
Gli immobili di interesse storico-artistico
6.1 Gli immobili vincolati
6.2 Classamento degli immobili di interesse culturale
6.3 Le Imposte Dirette sui redditi
6.4 Immobili vincolati e reddito delle persone fisiche
6.5 Immobili locati
6.6 Immobili vincolati non locati
6.7 Ulteriori agevolazioni per le persone fisiche
6.8 Unità immobiliari vincolate possedute da imprese
6.9 Le imposte indirette
6.10 Imposta di registro
6.11 Imposta di successione
6.12 Imposte ipotecarie e catastali
6.13 Imposta sul valore aggiunto
6.14 Conclusioni
Opere d’Arte & soggetti privati
7.1 Cessione di opere da parte di privati
7.2 Le opere d’arte per pagare le tasse
ART-BONUS
8.1 Le erogazioni che danno diritto al credito d’imposta
8.2 Modalità di fruizione del credito
8.3 Regime fiscale
8.4 Adempimenti richiesti ai beneficiari delle erogazioni
8.5 Confronto con le altre agevolazioni già esistenti nel settore culturale
8.6 Oggetto delle erogazioni liberali
8.7 Documentazione da presentare per beneficiare del credito d’imposta
8.8 Codice tributo per la compensazione del credito d’imposta
Tutela penale: cenni e rimandi
9.1 Il patrimonio culturale come bene giuridico codicistico di rilevanza costituzionale
9.2 La nozione di bene culturale: l’assenza di una norma definitoria ad effetti penali
9.3 Modifiche al codice penale (art. 1 legge n. 22 del 2022)
9.4 Tutela legale e sanzioni per i reati contro il patrimonio culturale
Appendice normativa
L’opera esamina, con un taglio pratico e funzionale, gli aspetti civilistici, fiscali e contabili del contratto di associazione in partecipazione, dalla costituzione al recesso.
eBook in pdf di 100 pagine.
L’opera esamina, con un taglio pratico e funzionale, in tutte le loro sfaccettature, gli aspetti civilistici, fiscali e contabili del contratto di associazione in partecipazione e del recesso dell’associato dall’associazione in partecipazione, che ha subito dei cambiamenti di non poco conto nel corso degli ultimi anni in particolare grazie al Jobs act e alla riforma della tassazione dei redditi di capitale.
Trovano uno spazio adeguato le scritture contabili che devono redigere le imprese operanti, per obbligo o per opzione, in regime di contabilità ordinaria.
A corredo dell’opera, sono fornite alcune utili esemplificazioni e sono allegati pratici documenti compilabili e personalizzabili su misura (in formato word) in base alle esigenze concrete dei soggetti interessati:
Sintesi
La normativa civilistica
1.1 Definizione
1.2 Natura e caratteristiche del contratto
1.3 Pluralità di associazioni
1.4 Tipologie di parti contraenti
1.5 Forma del contratto
1.6 Categorie di apporto
1.7 Patto di non concorrenza
1.8 Responsabilità e poteri dei contraenti
1.8.1 Obblighi e diritti dell’associante
1.8.2 Obblighi e diritti dell’associato
1.8.3 Obblighi e diritti dei soggetti terzi
1.9 Rendiconto della gestione
1.10 Partecipazione agli utili e/o alle perdite
1.11 Partecipazione a uno o più affari
1.12 Scioglimento del contratto
1.12.1 Restituzione dell’apporto
1.13 Confronto tra l’associato con apporto di lavoro e il lavoratore subordinato
1.14 Confronto tra l’associato con apporto di capitale e il socio di società
1.15 Confronto tra l’associazione in partecipazione e la cointeressenza agli utili
La denuncia al Registro delle imprese presso la CCIAA
L’iscrizione presso l’INPS
3.1 Apporto di solo lavoro o misto
3.2 Apporto di solo capitale
L’iscrizione presso l’INAIL
4.1 Apporto di solo lavoro o misto
4.2 Apporto di solo capitale
Gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
La rappresentazione in bilancio degli utili e delle perdite
6.1 Redazione del bilancio dell’associante
6.2 Redazione del bilancio dell’associato
La registrazione del contratto
7.1 Apporto di solo lavoro
7.2 Apporto di solo capitale o misto
La rilevanza degli apporti ai fini IVA
8.1 Apporto di solo lavoro
8.2 Apporto di capitale o misto
Il trattamento fiscale degli utili in caso di apporto di solo lavoro
9.1 Imposte sui redditi
9.1.1 Caso dell’associato imprenditore
9.1.2 Caso dell’associato professionista
9.1.3 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore e non professionista
9.2 IRAP
9.2.1 Caso dell’associato imprenditore
9.2.2 Caso dell’associato professionista
9.2.3 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore e non professionista
9.3 IVA
9.3.1 Fatturazione elettronica
Il trattamento fiscale degli utili in caso di apporto di solo capitale o misto
10.1 Imposte sui redditi
10.1.1 Caso dell’associato imprenditore residente
10.1.2 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore residente
10.1.3 Caso dell’associato non residente
10.2 IRAP
10.3 IVA
La risoluzione del rapporto contrattuale
11.1 Cause di risoluzione del contratto
11.2 Effetti della risoluzione del contratto
Le scritture contabili dell’associante e dell’associato
12.1 Stipula del contratto di associazione in partecipazione
Le esemplificazioni
13.1 Associazione in partecipazione – Aspetti civilistici, contabili e fiscali
Le regole civilistiche del recesso
Le regole fiscali del recesso
15.1 Il trattamento ai fini delle imposte sui redditi
15.1.1 La deducibilità del costo in capo all’associante
15.1.2 L’imponibilità del reddito in capo all’associato
15.2 Il trattamento IRAP
15.2.1 La deducibilità del costo in capo all’associante
15.2.2 L’imponibilità del reddito in capo all’associato
15.3 Il trattamento ai fini IVA
15.3.1 Il trattamento ai fini delle altre imposte indirette
Le scritture contabili del recesso
Le esemplificazioni - recesso
17.1 Recesso dell’associato in partecipazione – Aspetti civilistici, contabili e fiscali
Gli allegati
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Fascicolo n. 4 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" ed è dedicato ai profili applicativi della normativa Antiriciclaggio avvocati e notai:
Aggiornato alla Legge 91/2025
eBook in pdf di 102 pagine
Il presente fascicolo mira a costituire uno “strumento di supporto” per il Notaio e l’Avvocato nell’attività che dovranno svolgere per assicurare il corretto adempimento degli obblighi che gli competono in materia di Antiriciclaggio.
Nell’ottica di contestualizzare il rischio correlato al fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nel contesto dell’organizzazione dell’attività professionale dello Studio Notarile e/o Legale e in quella di illustrare la metodologia per una corretta gestione del rischio, il fascicolo mette a disposizione del professionista l’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il Legislatore ha posto a carico di questa particolare categoria di soggetti obbligati: quella dei Notai e degli Avvocati.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale dell’Opera, si fonda sull’analisi globale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal CNN e dal CNF che risulteranno, di volta in volta, contestualizzate rispetto a quanto sancito sul piano normativo (in virtù del D.lgs. 231/2007 e ss.mm.) e sul piano regolamentare (per effetto delle Linee guida adottate dagli stessi menzionati Organismi di autoregolamentazione).
Pertanto, il lettore potrà beneficiare dei contenuti inseriti all’interno delle tabelle schematiche che riportano sia quanto sancito dal D.lgs. 231/2007 (così come modificato per effetto del recepimento della V direttiva AML) sia il riepilogo di quanto espresso nelle Regole Tecniche e nelle Linee guida adottati dal CNF e dal CNN.
Tale soluzione espositiva - frutto di uno sforzo di esemplificazione - risulterà particolarmente efficace, oltre che per una migliore lettura e comprensione, soprattutto, per una più agevole applicazione delle regole che garantiscono il corretto adempimento degli obblighi in materia di Antiriciclaggio.
Sul piano pratico, tanto il Notaio quanto l’Avvocato sono tenuti a effettuare la corretta applicazione dell’adeguata verifica della clientela, procedendo all’acquisizione di copia dei documenti d’identità, delle visure e della documentazione necessaria all’identificazione dell’eventuale Titolare effettivo, nonché a effettuare la Segnalazione di Operazione Sospetta alla UIF, nei casi di rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Propedeuticamente, i predetti professionisti destinatari degli obblighi antiriciclaggio sono tenuti a effettuare la valutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, per la mitigazione e per la corretta gestione del rischio già prima di procedere all'esecuzione del mandato conferitogli dal cliente. In virtù di tale processo di valutazione, il professionista dovrà applicare procedure calibrate in funzione del rischio stimato, al punto da attribuire a ciascun cliente un’adeguata classe di rischio, effettuando periodici monitoraggi e controlli, favorendo una migliore allocazione delle risorse nella lotta per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Parte generale - Il quadro normativo antiriciclaggio
1.1 Profili evolutivi del quadro normativo antiriciclaggio
1.2 Il perimetro di applicazione degli obblighi antiriciclaggio ai sensi del novellato D.lgs. 231/2007
Parte speciale I - Le regole tecniche antiriciclaggio per i notai
Premessa
Sezione prima
1.1 CAPO I Ambito di applicazione: Regola Tecnica n.1
1.2 CAPO II Procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui i professionisti sono esposti nell’esercizio della propria attività
1.3 CAPO III Adeguata verifica della clientela
1.4 CAPO IV Conservazione: Regola Tecnica n. 8 e n. 9
Sezione seconda
1.5 Procedura di mitigazione e rilevazione del rischio (art. 16, comma 2, D.lgs. 21 novembre 2007 n. 231)
Parte speciale II - Le regole tecniche antiriciclaggio per gli avvocati
Premessa
2.1 Le Regole Tecniche del CNF “In materia di procedure e metodologia di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, di controlli interni, di adeguata verifica, anche semplificata, della clientela e di conservazione”
2.2 Profili applicativi delle Regole Tecniche del CNF in relazione al documento contenente i criteri e metodologie di analisi e valutazione del rischio AML
2.2.1 Misure semplificate di adeguata verifica di situazioni di basso rischio
2.2.2 Il processo di “autovalutazione” per l’Avvocato: identificazione dei passaggi per una corretta redazione del “documento di valutazione” di cui all’art. 15, comma 2
Parte speciale III - Il presidio antiriciclaggio dello studio notarile e dello studio legale
3.1 Il presidio antiriciclaggio
3.2 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
3.3 Formazione del Responsabile antiriciclaggio e del personale (dipendenti e collaboratori)
Considerazioni conclusive
Allegati
Atti e documenti di ordinaria e straordinaria amministrazione per ASD e SSD, dopo la riforma dello sport con Formule scaricabili in formato word personalizzabili.
II Edizione ampliata, aggiornata alla L. 119/2025
eBook in pdf di 232 pagine.
Gli adempimenti richiesti agli enti sportivi dilettantistici, spesso alle prese con norme complesse e interpretazioni non sempre immediate, rappresentano una sfida continua.
Per affrontarla servono strumenti pratici e affidabili: da qui nasce la seconda edizione del “Formulario per ASD e SSD”, una guida aggiornata e arricchita, pensata per semplificare il lavoro di dirigenti e professionisti del settore.
Questa nuova edizione non è un semplice aggiornamento, ma un volume ampliato con modelli e facsimile indispensabili per la gestione di un sodalizio sportivo.
Adeguato alla Legge 8 agosto 2025, n. 119, comprende ora schemi dedicati anche alle Società sportive dilettantistiche, verbali di Assemblea e Consiglio direttivo (comprese le operazioni straordinarie), formulari in tema di volontariato, dipendenti pubblici e premi sportivi, oltre a nuovi modelli organizzativi.
A ciò si aggiungono due capitoli inediti dedicati al Safeguarding e alla contrattualistica.
Curato da consulenti con esperienza pluridecennale nel settore sportivo, il formulario si propone come uno strumento di lavoro completo, aggiornato e di concreta utilità.
1 Gli enti sportivi dilettantistici
1 Definizione
2 La costituzione di una associazione sportiva dilettantistica
2.1 L’atto costitutivo
1.1 Facsimile di Atto costitutivo di associazione sportiva dilettantistica
2.2 Lo statuto
1.2 Facsimile di Statuto di associazione sportiva dilettantistica (adeguato al D.Lgs. 36/2021)
3 La costituzione di una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata
1.3 Facsimile di Statuto di società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata
4 La costituzione di una associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale (ASD/APS)
1.4 Facsimile di Atto costitutivo di ASD/APS
1.5 Facsimile di Statuto di ASD/APS
5 Gli adempimenti successivi alla costituzione dell’ente
1.6 Esempio di compilazione del Modello AA5/6
1.7 Esempio di compilazione del Modello AA7/10
6 La registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto
1.8 Esempio di compilazione del Modello 69
2 Iscrizione al Registro delle associazioni sportive dilettantistiche
1 Guida al Registro delle associazioni sportive dilettantistiche (RASD)
3 Libri sociali
1 Il libro soci
3.1 Facsimile del Libro soci
2 Libro Verbali dell’assemblea
3.2 Facsimile del Libro verbali assemblea dei soci
3 Libro Verbali del consiglio direttivo
3.3 Facsimile del Libro verbali consiglio direttivo
4 Soci e tesserati
1 Rapporto associativo e tesseramento: differenze
4.1 Facsimile di Domanda di ammissione a socio
4.2 Facsimile di Domanda di ammissione a socio minore
4.3 Facsimile di Informativa privacy
4.4 Facsimile di Domanda di tesseramento
4.5 Facsimile di Domanda di iscrizione al corso sportivo (maggiorenne)
4.6 Facsimile di Domanda di iscrizione al corso sportivo (minorenne)
4.7 Facsimile di Ricevuta per il versamento della quota associativa
4.8 Facsimile di Ricevuta quota associativa del minore
5 Organi sociali
1 L’assemblea
5.1 Facsimile di Convocazione di assemblea dei soci
5.2 Facsimile di Convocazione di assemblea dei soci da remoto
5.3 Facsimile di Verbale di assemblea prima convocazione “deserta”
5.4 Facsimile di Verbale di assemblea straordinaria dei soci in seconda convocazione per adeguare lo statuto sociale alle disposizioni del D.Lgs. 36/2021
5.5 Facsimile di Verbale di assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali. 101
5.6 Facsimile di Verbale di assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali per dimissioni presidente o maggioranza dei consiglieri
5.7 Facsimile di Verbale di assemblea straordinaria per modifica sede legale
5.8 Facsimile di Verbale di assemblea straordinaria per delibera scioglimento associazione
5.9 Facsimile di Verbale di assemblea ordinaria per approvazione bilancio
5.10 Facsimile di Verbale di assemblea ordinaria per approvazione bilancio da remoto
5.11 Facsimile di Verbale di assemblea straordinaria per acquisizione della personalità giuridica
5.12 Facsimile di Verbale di assemblea straordinaria per trasformazione da ASD a SSD a r.l.
2 Consiglio direttivo
5.13 Facsimile di Convocazione del consiglio direttivo
5.14 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo – ammissione soci
5.15 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per apertura partita IVA
5.16 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per chiusura partita IVA
5.17 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per l’apertura dei c/c bancari
5.18 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per redazione rendiconto annuale
5.19 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per acquisto attrezzature con finanziamento
5.20 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per conseguimento personalità giuridica
5.21 Facsimile di Verbale riunione del consiglio direttivo per trasformazione in società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata
6 La gestione dei collaboratori
1 Lavoro autonomo professionale
6.1 Facsimile di Lettera di incarico professionista sportivo
6.2 Facsimile di Fattura professionista regime IVA ordinario
6.3 Facsimile di Fattura professionista in regime forfettario
2 Le collaborazioni coordinate e continuative
6.4 Facsimile di Dichiarazioni del collaboratore anno 2023/2024/2025
6.5 Facsimile di Contratto di CO.CO.CO. per attività sportiva dilettantistica
6.6 Facsimile di Autocertificazione compensi lavoro sportivo dilettantistico anno di imposta
6.7 Facsimile di Prospetto paga per importi non superiori a 15.000 euro
3 Le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativogestionale
6.8 Facsimile di Contratto di CO.CO.CO. a carattere amministrativogestionale
6.9 Facsimile di Cedolino di CO.CO.CO. a carattere amministrativogestionale
4 Le collaborazioni autonome occasionali
6.10 Facsimile di Contratto di lavoro sportivo occasionale
6.11 Facsimile di Ricevuta per compenso di prestazione occasionale
5 Il volontario
6.12 Facsimile di Dichiarazione disponibilità a svolgere attività di volontario
6.13 Facsimile di Lettera di incarico per attività di volontariato sportivo – Al volontario
6.14 Facsimile di Delibera consiglio direttivo sui limiti e modalità dei rimborsi forfettari di spesa
6.15 Facsimile di Delibera del consiglio direttivo sui limiti e modalità dei rimborsi spese documentate
6.16 Facsimile di Autocertificazione e ricevuta rimborsi forfetari di spesa volontario sportivo resa ai sensi dell’art. 46, D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 29, co. 2, D.Lgs. n. 36/2021 e s.m.i
6.17 Facsimile di Richiesta rimborso spese di trasferta a pie’ di lista
6 Le prestazioni di lavoro dei pubblici dipendenti
6.18 Facsimile di Comunicazione attività di volontariato del dipendente pubblico
6.19 Facsimile di Comunicazione lavoro sportivo del dipendente pubblico fino a 5.000 euro
6.20 Facsimile di Richiesta autorizzazione al lavoro sportivo del dipendente pubblico (sopra 5.000 euro)
6.21 Facsimile di Comunicazione importi corrisposti al pubblico dipendente
7 I premi
6.22 Facsimile di Ricevuta per premio sportivo
6.23 Facsimile di Ricevuta per premio sportivo esente da ritenuta
7 Adempimenti in materia di Safeguarding
1 MOG, Codici di condotta, nomina Safeguarder
7.1 Facsimile di Verbale del consiglio direttivo di approvazione MOG e codice di condotta
7.2 Facsimile di Verbale del consiglio direttivo di nomina del safeguarder
7.3 Facsimile di Lettera di nomina safeguarder
7.4 Facsimile di Informativa privacy delega al trattamento
2 I certificati penali
7.5 Certificato “antipedofilia”
7.6 Certificato carichi pendenti
7.7 Modello delega n. 5
8 Modelli di gestione
1 Esenzione dall’imposta di bollo
8.1 Facsimile di Richiesta di esenzione dall’imposta di bollo sui c/c bancari
8.2 Facsimile di Lettera per mancata applicazione dell’esenzione dell’imposta di bollo
2 Le spese detraibili in ambito sportivo
2.1 La detrazione delle spese per iscrizione a corsi sportivi
8.3 Facsimile di Ricevuta per attività sportiva
2.2 Erogazioni liberali in denaro
8.4 Facsimile di Ricevuta erogazione liberale da privati
3 La pubblicazione dei contributi pubblici
8.5 Facsimile di Rendicontazione contributi pubblici
4 L’aliquota di accisa ridotta per i consumi di gas naturale
8.6 Facsimile di Richiesta aliquota di accisa ridotta prevista per i consumi di gas naturale
5 Il regime fiscale 398/1991
8.7 Facsimile di Opzione per il regime fiscale ex L. 398/1991
5.1 Non applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (c.d. split payment)
8.8 Facsimile di Lettera di esclusione dallo split payment IVA
9 Contrattualistica: sponsorizzazione e spazi pubblicitari
9.1 Facsimile di Contratto di sponsorizzazione
9.2 Facsimile di Contratto concessione spazi pubblicitari
9.3 Facsimile di Contratto di sponsorizzazione tecnica
9.4 Facsimile di Accordo utilizzo spazi tra enti sportivi dilettantistici
L’eBook analizza in modo operativo il ravvedimento speciale CPB, introdotto per i soggetti che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale, e la nuova sanatoria tombale 2018-2022 e 2019-2023, aggiornata al D.L. 84/2025 convertito dalla L. 108/2025.
Aggiornato al D.L. 84/2025, convertito dalla L. 108 del 30 luglio 2025.
Formato: eBook in pdf di 56 pagine.
L’eBook offre una panoramica completa della disciplina, partendo dal quadro normativo (D.Lgs. 13/2024, D.L. 113/2024 e successive modifiche), per arrivare agli aspetti pratici di calcolo e versamento. Ampio spazio è riservato agli esempi applicativi, utili per comprendere gli effetti concreti della misura e pianificare al meglio l’adesione.
Ti segnaliamo il Foglio excel che effettua la simulazione del ravvedimento speciale, o ravvedimento tombale, "Ravvedimento speciale soggetti ISA aderenti CPB | Excel"
Lo standard VSME nel dialogo tra imprese e banche:
L'eBook analizza in modo completo e dettagliato la rendicontazione volontaria di sostenibilità per le PMI non quotate e le microimprese, offrendo una guida completa allo standard VSME e alle sue implicazioni.
In particolare, l'opera si concentra su:
Lo standard VSME: soggetti destinatari, requisiti del report e il criterio "entity-specific".
La struttura della dichiarazione di sostenibilità (Modello Base e Modello Completo) e le metriche di riferimento.
Gli indicatori di sostenibilità nel dialogo tra PMI e banche, con un focus sul Regolamento di finanza sostenibile (SFDR) e il Pillar 3 dell'EBA.
La Raccomandazione UE del 30 luglio 2025 che incoraggia l'adozione volontaria dello standard.
La digitalizzazione del processo di rendicontazione e il formato XBRL.
Aggiornato alla Raccomandazione UE del 30 luglio 2025, l'eBook fornisce un quadro normativo e pratico per supportare le imprese minori nella gestione delle tematiche ESG, come rischi climatici, impatti sui diritti umani, gestione dei rifiuti e circolarità.
Con un linguaggio tecnico ma accessibile, l'autore illustra come la rendicontazione secondo il VSME possa migliorare le condizioni di accesso al credito e la competitività sul mercato, fungendo da linea guida per un approccio proporzionato alle richieste informative di banche e partner commerciali.
eBook in pdf di 74 pagine.
Introduzione
1. Lo standard volontario VSME per PMI e microimprese
1.1 Lo standard VSME: punti chiave
1.1.1 VSME: soggetti destinatari e requisiti del report
1.1.2 Modello Base (B) e Modello Completo (C)
1.1.3 Conformità al VSME
1.1.4 Le circostanze specifiche
1.1.5 La struttura della dichiarazione di sostenibilità
1.1.6 Questioni rilevanti e principio entity-specific
1.1.7 Guida alla rendicontazione volontaria: la struttura del VSME
1.2 Le informazioni ambientali, formato e calcoli
1.2.1 Modulo Base
1.2.2 Modulo Completo
1.3 Le informazioni sociali, formato e calcolo
1.4 Le informazioni di governance e condotta aziendale
2. Gli indicatori di sostenibilità VSME nel dialogo PMI-banca
2.1 VSME, Regolamento di finanza sostenibile (SFDR) e Pillar3 EBA
2.1.1 La sostenibilità ESG nel dialogo tra PMI e banca
2.1.2 La raccolta di documenti, dati e il calcolo degli indicatori
3. Digitalizzazione e VSME nel formato XBRL. La raccomandazione UE.
3.1 Il VSME tradotto in XBRL per una maggiore visibilità
3.2 La Raccomandazione UE del 30 luglio 2025 e i passi successivi
Bibliografia e riferimenti normativi
Normative e Raccomandazioni europee
Normative italiane
Guida completa alla fiscalità del Dropshipping
Questa guida offre un'analisi completa e aggiornata del dropshipping, un modello di vendita in forte crescita che richiede una conoscenza approfondita delle normative fiscali italiane. L'ebook si propone come strumento indispensabile per professionisti, dropshipper, consulenti e chiunque voglia avviare o gestire un'attività di dropshipping in Italia, fornendo chiarezza su aspetti complessi come IVA, regimi fiscali e adempimenti.
Punti principali trattati:
L'ebook è aggiornato alle ultime novità normative del 2025, in particolare per quanto riguarda i codici ATECO e le implicazioni fiscali.
eBook in pdf di 35 pagine.
1. Definizione
1.1 Adempimenti preliminari
1.2 Regimi fiscali applicabili
1.2.1 Regime forfettario
1.2.2 Regime ordinario
2. IVA e operazioni con l'estero
2.1 Vendite a clienti privati in Italia
2.2 Vendite a clienti privati UE (OSS)
2.2.1 Esempio fattura emessa dalla piattaforma IT con partita IVA FR
2.2.2 Elenco aliquote IVA dei paesi europei
2.3 Vendite a clienti business UE (B2B)
2.4 Vendite a clienti business extra UE (B2B)
2.5 Fornitore presunto e nuovo articolo 14-bis della Direttiva IVA (B2C)
2.5.1 Modalità di compilazione della dichiarazione IVA IOSS
2.6 Vendite a clienti extra UE (B2C)
2.7 Regime IVA in franchigia UE
3. Obblighi contabili e contributivi
4. Fatturazione elettronica
5. Strumenti digitali di supporto
6. Rischi e controlli
7. Casi pratici
L'ebook "Il Regime di Adempimento Collaborativo: Grandi Imprese e PMI" offre una guida completa e dettagliata sul nuovo regime di adempimento collaborativo, focalizzandosi sulle grandi imprese e PMI.
Aggiornato al D.M. 09.07.2025. Tra le principali novità:
eBook in pdf di 165 pagine.
L’adempimento collaborativo rappresenta un'opportunità strategica per le imprese che vogliono instaurare un rapporto trasparente con l’Amministrazione finanziaria, ridurre il rischio fiscale e ottenere significativi benefici premiali. Questo eBook offre un'analisi approfondita e operativa del regime di cooperative compliance, aggiornato a:
Premessa
1. Aspetti normativi e sostanziali del nuovo istituto dell’adempimento collaborativo
1.1 Il regime di adempimento collaborativo o co-operative compliance
1.2 I requisiti soggettivi: nuovi cluster
1.3 La valutazione dei requisiti dimensionali
1.4 L’effetto di trascinamento tra “facoltà” e “obbligo”
1.5 Check list novità
1.6 Il Codice di Condotta (aggiornato): le regole in breve
2. La gestione integrata dei rischi fiscali grandi imprese e PMI
2.1 Requisiti oggettivi: il Tax Control Framework, TCF, integrato
2.2 La certificazione del Tax Control Framework
2.3 L’integrazione con il sistema del controllo interno: vantaggi, proporzionalità e compliance integrata
2.4 Il Modello di gestione del rischio fiscale per le PMI, D.M. 9 luglio 2025
3. Competenze e aspetti procedimentali
3.1 Competenza esclusiva e controllo del regime
3.2 Aspetti procedimentali
3.3 Svolgimento della procedura successiva all’ammissione al regime
3.4 Doveri dell’ADE e del contribuente
4. Effetti PREMIALI post Decreto 108/2024
4.1 Effetti premiali, incentivi specifici, e sistema sanzionatorio
5. L’adeguata progettazione del tax control framework integrato grandi imprese e PMI
5.1 Le finalità e le caratteristiche del Tax Control Framework
5.2 La valutazione del TCF
5.3 Fattore sostenibilità e fiscalità: un’osmosi ‘necessaria’ nell’architettura del TCF
5.4 Approccio metodologico un esempio
5.5 Case study: Snam, Gruppo Maire Tecnimont, Eni
5.6 Le Linee Guida dell’Agenzia delle Entrate al Tax Compliance Model, TCM, e TCF
6. Considerazioni conclusive e prospettiva futura
7. Provvedimenti, prassi e norme
