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IMU TERRENI MONTANI: PROROGA AL 10 FEBBRAIO

Imu terreni montani: proroga al 10 febbraio

Si pagherà il 10 febbraio 2015 secondo la classificazione Istat. Prevista una salvaguardia per l'Imu 2014 che comporterà maggiori esenzioni.

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Il Governo riscrive "in extremis" le regole dell'Imu per i terreni agricoli montani con il D.l. 4/2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24.01.2015, due giorni prima della scadenza fissata per il 26.01.2015.
Al posto del criterio basato sull'altitudine, dal 2015 si adotterà il criterio di classificazione dei terreni predisposto dall'Istat: "non montano", "parzialmente montano" e "montano". A tal fine si farà riferimento all'elenco dei comuni disponibile sul sito interne dell'Istat, prestando attenzione alla colonna "R".
Inoltre, il termine di pagamento dell'Imu 2014, in scadenza oggi 26 gennaio 2015, è stato posticipato al 10 febbraio 2015.

1) I nuovi criteri dell'Istat

Il Governo ha deciso di abbandonare il criterio dell'altitudine -oggetto di molte critiche e di ricorsi al TAR- (si veda a tal proposito lo speciale del 23.01.2015 "Imu terreni montani: siamo ancora nel caos"), e di adottare quello della classificazione Istat del territorio: "non montano", "parzialmente montano" e "montano".
L'intervento del Governo prevede che a partire dal 2015 l'esenzione si applica:
Per i terreni che non ricadono in queste classificazioni, l'Imu è dovuta.
Tali disposizioni sono contenute nel D.l. 4/2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24.01.2015, i cui contenuti sono stati anticipati con Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 46 del 23.01.2015.

2) Il versamento dell'Imu 2014

I nuovi criteri stabiliti per il 2015 si applicano con effetto retroattivo anche all'anno d'imposta 2014. In più, per il 2014, sono esentati anche quei terreni che erano esenti dall'Imu ai sensi del D.m. 28.11.2014 (che aveva stabilito i criteri di esenzione in base all'altitudine).
Per fornire il tempo necessario all'effettuazione dei conteggi, il decreto stabilisce che, in ogni caso, il termine di pagamento per l'Imu 2014 è posticipato al 10 febbraio 2015.
È importante quindi considerare che, in relazione al pagamento del 10 febbraio 2015, per l'Imu 2014, varranno alternativamente sia i criteri di esenzione fissati dal D.m. 28.11.2014, sia quelli stabiliti dal nuovo decreto legge. Questo comporterà un maggior numero di esenzioni rispetto ai prossimi anni.
Pertanto:
  • chi risultasse esente in base alle regole dell'altitudine (del D.M. 28.11.2014), è esente ai fini Imu 2014 anche se non dovesse risultare esente in base alla nuova classificazione del D.l. 4/2015;
  • chi risultasse non esente in base alle regole dell'altitudine (del D.M. 28.11.2014), ma esente in base alla classificazione del D.l. 4/2015, non pagherà l'Imu 2014 in scadenza il 10.02.2015.

Le regole di esenzione per il 2014 (scadenza 10.02.2015)

Regole dell'altitudine

 (dm 28.11.2014)

Nuove regole del d.l. 4/2015

Esenti ai fini della scadenza del 10.02.2015

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