Intervengo per l'ultima volta perchè rischiamo i 1000 post tanto criticati
Mi chiedo chi dovrebbe intervenire se non coloro che legiferano!!!
Il buon scrivano dice che la norma in approvazione è stata studiata per ovviare al comportamento elusivo di tutti quei furbetti che a Panama hanno c/c o deposito titoli milionari mentre a Novafeltria hanno mutui di liquidità o scoperture di conto altissime su cui pagano interessi passivi. Se questa è davvero la ratio della norma non solo DEVE intervenire il parlamento ma, credo, anche qualche psichiatra. Il difetto dell'articolo è che ha riportato un esempio che non sta in piedi o meglio, starebbe in piedi se supportato da dati inconfutabili: chi ha i conti all'estero? a quanto ammontano i depositi? questi soggetti hanno in corso finanziamenti in Italia? le dichiarazioni fiscali di questi soggetti rispecchiano la realtà estera? che dimensioni hanno i soggetti?
Un mio cliente ha aperto un conto in Francia (regolarmente contabilizzato)per comodità di rappoirti finanziari con il suo maggior cliente. Ora, visto che in Italia ha in corso due forme di finanziamento, che cosa dobbiamo dedurne: che il c/c in Francia è stato aperto per finalità elusive?
Avete avuto modo di leggere qualche settimana fa a chi fanno capo alcune società di calcio (Lazio in primis)?
a società lussemburghesi con aperture di credito in lussemburgo. Però, guarda caso, alla Lazio viene spalmato il debito Irpef in .........anni mentre a me non concedono rateazione se non esce dalla tomba mio padre con una fidejussione in mano (erano dirigente bancario).
Il mio elettricista con 3 dipendenti non andrà mai all'isola di Man ad aprire un conto però non potrà detrarsi interessi su finanziamento di liquidità cna.
Basta così.