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Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Salve a tutti.
Non so se scrivo nella sezione giusta.
Il mio problema è il seguente: nell'atto di compravendita è stato scritto per errore un prezzo sbagliato, il che ha consentito al venditore di pagare meno tasse sulle plusvalenze.
Da quando ho scoperto l'errore ho preteso in mille modi dal venditore di rettificare l'atto, ho pure presentato un esposto in Procura.
Il venditore però non ne vuole sapere di rettificare e pagare più tasse.
A questo punto posso andare direttamente all'Agenzia dell'Entrate e dichiarare l'errore esistente, mostrando che la mia volontà di rettificare è stata ostacolata dal venditore?
Così facendo però l'Agenzia può infliggere qualche sanzione pure a me?
Grazie per l'eventuale aiuto.
 

Nicoletta

Utente
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

mi sfugge proprio un particolare ... se tu hai pagato tutto con assegni circolari o con erogazione di mutuo, stante l'obbligo di tracciare le modalità di pagamento, come avete fatto a indicare una cifra differente? Cos avete detto: consegno 100.000 euro con assegni circolari a fronte di una casa che mi viene venduta per 80.000?
 
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Il punto è proprio questo: ho scritto "errore" per essere breve, in realtà si tratta di un vero e proprio raggiro del venditore e del notaio, che hanno scritto un prezzo inferiore senza che ne sapessi nulla.
Io avrei voluto da subito denunciare per falso in atto pubblico il notaio ed il venditore, ma avvocati, guardia di finanza e consiglio notarile, mi hanno fatto capire che sarebbe stata dura provare il raggiro e che avrei rischiato una controquerela per calunnia.
Nel rogito è stato scritto un prezzo inferiore e non è stato menzionato uno degli assegni per far quadrare i conti.
 

Tony

Utente
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Attenzione perché se da un controllo dell'AdE risulterà un prezzo superiore al dichiarato (e con un'indagine bancaria sarà facile scoprirlo), rischiano grosso sia il venditore che il compratore. Ma il notaio non ha letto in tua presenza l'atto di compravendita prima della firma?
 
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Sì, Tony, il notaio ha letto (anche se parzialmente!!) l'atto e nel momento in cui si è parlato del prezzo io ho specificato chiaramente la cifra esatta e letto tutti i riferimenti degli assegni! E' per questo che dico che c'è stato un vero e proprio raggiro.
Quando il notaio ha riportato i fogli da firmare non ho riletto nulla e firmato tranquillamente, visto che avevo specificato le cose importanti!
Sono ben cosciente dei rischi di accertamenti ed è per questo che voglio in tutti modi aggiustare il tutto; ma sai dirmi se posso tranquillamente dichiarare all' AdE questo "errore" senza essere sanzionata?
 

ats

Utente
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Sì, Tony, il notaio ha letto (anche se parzialmente!!) l'atto e nel momento in cui si è parlato del prezzo io ho specificato chiaramente la cifra esatta e letto tutti i riferimenti degli assegni! E' per questo che dico che c'è stato un vero e proprio raggiro.
Quando il notaio ha riportato i fogli da firmare non ho riletto nulla e firmato tranquillamente, visto che avevo specificato le cose importanti!
Sono ben cosciente dei rischi di accertamenti ed è per questo che voglio in tutti modi aggiustare il tutto; ma sai dirmi se posso tranquillamente dichiarare all' AdE questo "errore" senza essere sanzionata?
io farei per primo passo una raccomandata al notaio stesso, specificando per iscritto l'accaduto e citando le cifre ed i mezzi di pagamento (oltre che le intenzioni che descrivi).
essendo pubblico ufficiale non può verbalizzare il falso (infatti ci credo poco che abbia fatto un "raggiro" come dici tu ... più probabile l'errore e/o omissione).
richiedi la modifica dell'atto.
poi vedi che ti risponde e decidi.
ciao.
 

marica

Utente
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Quoto ats e aggiungo di inoltrare la raccomandata a/r anche al venditore. Prima che l'ade se ne accorga la risoluzione al tuo problema è l'atto integrativo. Ciò ti metterà senz'altro al sicuro. Ciao, Marica
 
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Vi ringrazio per le risposte.
Ats, Marica, vi posso garantire che fino ad ora ho fatto tutto quello che potevo fare per rettificare: di raccomandate a notaio e venditore ne ho spedite a bizzeffe, sono andata al consiglio notarile, alla Guardia di Finanza e da 3 avvocati, fino a presentare un esposto in Procura.
Quanto al semplice "errore" del notaio... beh, sappiate che appena scoperto il prezzo inferiore nella copia conforme, mi sono recata subito dal notaio che con invidiabile candore ha spiegato che era stato fatto per far pagare meno plusvalenze al venditore, ma che (visto il mio profondo disaccordo!) si poteva rimediare fingendo un errore materiale e rettificando... fate voi.
 
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

Vi ringrazio per le risposte.
Ats, Marica, vi posso garantire che fino ad ora ho fatto tutto quello che potevo fare per rettificare: di raccomandate a notaio e venditore ne ho spedite a bizzeffe, sono andata al consiglio notarile, alla Guardia di Finanza e da 3 avvocati, fino a presentare un esposto in Procura.
Quanto al semplice "errore" del notaio... beh, sappiate che appena scoperto il prezzo inferiore nella copia conforme, mi sono recata subito dal notaio che con invidiabile candore ha spiegato che era stato fatto per far pagare meno plusvalenze al venditore, ma che (visto il mio profondo disaccordo!) si poteva rimediare fingendo un errore materiale e rettificando... fate voi.
Ciao
una domanda, ma essendo tu il compratore non ti sei avvalso del tuo notaio di fiducia? Era un tuo diritto o non conoscevi nessuno e allora ti sei fidata del nominativo fornito dal venditore?


Marta

PS agli amici del forum cosa ne dite di una eventuale azione contro il notaio presso l'ordine notarile?
 
Riferimento: Errata dichiarazione di prezzo in rogito

...la seconda che hai detto, Marta. :dead:

Sull'azione contro il notaio presso l'ordine notarile, il Presidente del CN mi ha evidenziato come un'azione del genere, se non supportata da prove inoppugnabili, mi esporrebbe a querela per diffamazione. Insomma, anche da come mi ha parlato, dopo aver ascoltato informalmente il suo collega, mi ha fatto ben capire da che parte stava....
In pratica tutti mi hanno sconsigliato di toccare quella "casta"; il punto è che se avessi prove incontestatibili, me ne fregherei del rischio ed andrei dritta per la mia strada, ma c'è solo la mia parola contro la sua e quella del venditore, come testimoni ho solo i miei familiari.
Pensate che il venditore, vista la mia ostinazione, mi ha "minacciato" tramite il suo legale, di autodenunciarsi all GdF per far andar di mezzo pure me. Incredibile, no?

In ogni caso insisto con la mia domanda: secondo voi, andando all'AdE ed esponendo i fatti (con le prove, questo sì, del rifiuto del venditore a rettificare!), verrei comunque sanzionata anche io?
 
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