In realtà, la fattispecie sottoposta non è di così semplice soluzione. Infatti, nel nostro ordinamento esistono (per semplificare) tre tipi di lavoro e relativi contratti: autonomo ex art. 2222 c.c., a progetto (ex co.co.co) ex art. 61 e ss. Legge Biagi, e subordinato.
La qualificazione del contratto, a prescindere dal nome dato allo stesso dalle parti contraenti, viene fatta in base ad indici presuntivi fra i quali il più importante è la prova della subordinazione ossia le direttive che ti vengono impartite dal datore di lavoro.
Per quanto riguarda la tua domanda (può un contratto di lavoro autonomo essere a tempo indeterminato, prevedere l'esclusività e il preavviso di 2 mesi?) la risposta è si, tuttavia andrebbe verificato il risultato finale del contratto stesso. Andrebbe anche verificato se tale contratto di lavoro autonomo rientra nel 2222 c.c. o nella legge biagi, in tale ultimo caso è obbligatorio che sia indicato il progetto o il programma a cui sei adibito. Inoltre, per quanto riguarda i contributi sia che il contratto sia di lavoro autonomo ex art. 2222 c.c. sia che sia a progetto, hai l'obbligo di iscrizione all'inps gestione separata o altra cassa di previdenza; la differenza è chi corrisponde tali contributi: nel primo caso sono totalmente a tuo carico, nel secondo caso invece sono per 2/3 a carico dell'azienda e per 1/3 a tuo carico. Se hai qualche altro dubbio contattami pure.
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