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contabilità ordinaria/semplificata

Bicia F

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata


...basterebbe codificare con un unico codice...


tanto più che un software possa supportare l'impianto contabile, ritengo che per ragioni di comodità si sono usate due diverse discrizioni in bilancio per le due attività e controllare le percentuali delle due attività....
siamo sicuramente di fronte ad una "codifica" contrariamente unica, alias: comportamento concludente del contribuente, almeno per il 2008, aggiungendo anche (ma sicuramente sarà già stato verificato...) che parliamo di ricavi e nn di volume d'affari, con conseguete verifica secondo la competenza economica.
saluti.
 
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata


...basterebbe codificare con un unico codice...


tanto più che un software possa supportare l'impianto contabile, ritengo che per ragioni di comodità si sono usate due diverse discrizioni in bilancio per le due attività e controllare le percentuali delle due attività....
siamo sicuramente di fronte ad una "codifica" contrariamente unica, alias: comportamento concludente del contribuente, almeno per il 2008, aggiungendo anche (ma sicuramente sarà già stato verificato...) che parliamo di ricavi e nn di volume d'affari, con conseguete verifica secondo la competenza economica.
saluti.




Ciò che rileva, ai fini dell'esame delle condizioni richieste per permanere nel regime contabile semplificato, ovvero per transitare in quello ordinario, è il modo con cui il contribuente “contabilizza” i ricavi relativi alle due attività e non l'espressione dei valori nel bilancio (?), quale loro strumento di informazione interna. E' superfluo evidenziare che il contribuente in questione adotta il regime semplificato ed i ricavi vanno contabilizzati nei registri delle fatture emesse ovvero dei corrispettivi. Quindi, quand'anche il contribuente esprimesse nel “bilancio” valori diversificati tra vendite e prestazioni di servizi, ai fini della individuazione del regime contabile applicabile è alle scritture contabili fiscali che bisogna riportarsi, scritture fiscalmente rilevanti, ed al modo di contabilizzazione dei ricavi conseguiti, non al bilancio che, ribadisco, costituisce per il semplificato, sotto l'aspetto fiscale, solo un prospetto d'informazione interna e dei soli elementi economici.

Quindi, per riepilogare e ribadire, nel caso in cui il contribuente registri con il medesimo codice sia i ricavi dell'attività di prestazione di servizi sia quelli delle vendite, potrà adottare il regime della contabilità semplificata se l'ammontare dei ricavi non supera, come nel caso in questione, il limite dei 516.456,90 euro.

Saluti.
 

Bicia F

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

Ciò che rileva, ai fini dell'esame delle condizioni richieste per permanere nel regime contabile semplificato, ovvero per transitare in quello ordinario, è il modo con cui il contribuente “contabilizza” i ricavi relativi alle due attività e non l'espressione dei valori nel bilancio (?), quale loro strumento di informazione interna. E' superfluo evidenziare che il contribuente in questione adotta il regime semplificato ed i ricavi vanno contabilizzati nei registri delle fatture emesse ovvero dei corrispettivi. Quindi, quand'anche il contribuente esprimesse nel “bilancio” valori diversificati tra vendite e prestazioni di servizi, ai fini della individuazione del regime contabile applicabile è alle scritture contabili fiscali che bisogna riportarsi, scritture fiscalmente rilevanti, ed al modo di contabilizzazione dei ricavi conseguiti, non al bilancio che, ribadisco, costituisce per il semplificato, sotto l'aspetto fiscale, solo un prospetto d'informazione interna e dei soli elementi economici.

Quindi, per riepilogare e ribadire, nel caso in cui il contribuente registri con il medesimo codice sia i ricavi dell'attività di prestazione di servizi sia quelli delle vendite, potrà adottare il regime della contabilità semplificata se l'ammontare dei ricavi non supera, come nel caso in questione, il limite dei 516.456,90 euro.

Saluti.
propongo un accesso in sede presso l'utente coccinella e muniti di pendrive un'esportazione dati, al fine di appurare se l'allora contabilizzazione dei ricavi sia stata cumulativa e quindi utile alla redazione di bilancio ove siano stati esposti costi e ricavi delle singole attività.
qualora lei invece lo conoscesse di persona me lo faccia sapere, Le rimborserò personalmente il costo da Lei sostenuto per il contatto intrapreso.
saluti.
 
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

propongo un accesso in sede presso l'utente coccinella e muniti di pendrive un'esportazione dati, al fine di appurare se l'allora contabilizzazione dei ricavi sia stata cumulativa e quindi utile alla redazione di bilancio ove siano stati esposti costi e ricavi delle singole attività.
qualora lei invece lo conoscesse di persona me lo faccia sapere, Le rimborserò personalmente il costo da Lei sostenuto per il contatto intrapreso.
saluti.
Lei non ha capito niente:
- né sotto l'aspetto fiscale e farebbe bene a continuare a studiare
- né sotto altri aspetti...
I msg sono tutti lì compresi quelli di coccinella con cui le poneva delle domande da lei glissate perché non sapeva cosa rispondere...
Che non sia anche coccinella una dello studio da me frequentato? Ma nel detto caso non dovrebbe pagare niente!
Mai visto niente del genere!
vada a farsi...
 

Drackey

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

M'intrometto e sommessamente sussurro che, non so per altri programmi, ma il mio, per la contabilità semplificata, sui registri iva scrive già il conto di destinazione. E' solo per la contabilità ordinaria che sui registri iva non si vede il conto di destinazione, perchè viene riportato solo sul Giornale.
Ergo, non so di quante fatture si stia parlando, ma a meno che non siano poche trovo difficile pensare che vengano registrate per tutto l'anno in un unico conto, per poi essere suddivise a fine anno in un conteggio manuale, quando tutti i programmi stampano un bilancino in base alle scritture effettuate.
Logicità vuole che le fatture siano state registrate durante l'anno in conti divisi, altrimenti non si conoscerebbe la divisione.

Provocazione (sempre sottovoce ;)):

Non abbiamo ancora stampato i bollati e vogliamo rimanere a tutti i costi in semplificata?
1)Assicuriamoci intanto di avere denunciato all'AdE l'attività secondaria
2)Se non è un lavoro immane, andiamo a rettificare le operazioni (una per una!) facendole confluire tutte nello stesso conto
3)Nel 2009 siamo in semplificata.

O no ?:eek:

adesso mi accoppano... me lo sento che mi accoppano
 
Ultima modifica:

Bicia F

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

Lei non ha capito niente:
- né sotto l'aspetto fiscale e farebbe bene a continuare a studiare
- né sotto altri aspetti...
I msg sono tutti lì compresi quelli di coccinella con cui le poneva delle domande da lei glissate perché non sapeva cosa rispondere...
Che non sia anche coccinella una dello studio da me frequentato? Ma nel detto caso non dovrebbe pagare niente!
Mai visto niente del genere!
vada a farsi...
...chistu e nenti sunnu parenti.
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

..ok.. poi arriva la gdf, scopre che hai fatto il furbo, che non hai tenuto l'ordinaria, ti contesta l'omessa tenuta contabilità e son cavoli amari..

saluti
 

Bicia F

Utente
Riferimento: contabilità ordinaria/semplificata

M'intrometto e sommessamente sussurro che, non so per altri programmi, ma il mio, per la contabilità semplificata, sui registri iva scrive già il conto di destinazione. E' solo per la contabilità ordinaria che sui registri iva non si vede il conto di destinazione, perchè viene riportato solo sul Giornale.
Ergo, non so di quante fatture si stia parlando, ma a meno che non siano poche trovo difficile pensare che vengano registrate per tutto l'anno in un unico conto, per poi essere suddivise a fine anno in un conteggio manuale, quando tutti i programmi stampano un bilancino in base alle scritture effettuate.
Logicità vuole che le fatture siano state registrate durante l'anno in conti divisi, altrimenti non si conoscerebbe la divisione.

Provocazione (sempre sottovoce ;)):

Non abbiamo ancora stampato i bollati e vogliamo rimanere a tutti i costi in semplificata?
1)Assicuriamoci intanto di avere denunciato all'AdE l'attività secondaria
2)Se non è un lavoro immane, andiamo a rettificare le operazioni (una per una!) facendole confluire tutte nello stesso conto
3)Nel 2009 siamo in semplificata.

O no ?:eek:

adesso mi accoppano... me lo sento che mi accoppano
ragionamento condiviso!
...e dillo che sei andata a vedere come registra coccinella...eh?
ciao, buon fine settimana.
 
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