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auto non in proprieta

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fausto

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

sì ma è necessario che vi sia un contratto di comodato gratuito tra il proprietario e il professionista.sarebbe meglio che lo stesso avesse data certa(per esempio autoinviandoselo in plico chiuso con racc. a/r).
 

pin1973

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Il quesito è molto sintetico, ma non credo che sia possibile dedurre alcun costo
 
Riferimento: auto non in proprieta

libero professionista uso un auto non di proprieta' posso scaricare le spese di carburante e pedaggi autostradali?
Certo puoi scaricare, ovviamente nei limiti previsti, a seguito di un contratto di comodato come ti ha suggerito fausto. ovviamente se deve avere effetto retroattivo non sarà necessario spedirselo in quanto il contratto di comodato può non essere registrato.
ciao
 

Steppio

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Quello ke non ho ancora capito è se il contratto di comodato bisogna registrarlo in Agenzia delle Entrate o basta semplicemente una data certa della posta.
:confused:
 

RICK48

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Giuseppe ti ha detto che se deve avere effetto retroattivo cioè se hai schede carburante del 2009 da scaricare non serve autospedirselo. Lo scrivi su un pezzo di carta ci metti una data pregressa e lo tieni nella documentazione.
Se invece la scheda carburante la devi fare da oggi ci metti la data di oggi e te lo autospedisci.
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Quello ke non ho ancora capito è se il contratto di comodato bisogna registrarlo in Agenzia delle Entrate o basta semplicemente una data certa della posta.
:confused:

niente di tutto ciò..
il comodato può essere pure verbale, non necessita di registrazione ne tanto meno di data certa..

ciao
 

turi

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Evidenziato che il comodato è un contratto soggetto a registrazione in caso d'uso, ai sensi dell'articolo 3 della tariffa parte II del Dpr n. 131/86, io credo che si renda necessario e ciò al fine di evitare contestazioni in sede di verifica fiscale, predisporre uno strumento probatorio che ne dimostri l'inerenza delle spese sostenute. Pertanto è consigliabile registrare il contratto di comodato.
Saluti.
T.
 

marica

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Evidenziato che il comodato è un contratto soggetto a registrazione in caso d'uso, ai sensi dell'articolo 3 della tariffa parte II del Dpr n. 131/86, io credo che si renda necessario e ciò al fine di evitare contestazioni in sede di verifica fiscale, predisporre uno strumento probatorio che ne dimostri l'inerenza delle spese sostenute. Pertanto è consigliabile registrare il contratto di comodato.
Saluti.
T.
Ciao Turi, più che l'inerenza (dato che si tratta di autovettura) io mi preoccuperei della disciplina del comodato in chiave civilistica al fine di renderlo stabile e non precario, in altre parole per stabilirne la durata nel tempo. In questi casi tuttavia ritengo che l'autoprestazione postale sia sufficiente rispetto alla più costosa registrazione. Che ne pensi?
 

turi

Utente
Riferimento: auto non in proprieta

Ciao Turi, più che l'inerenza (dato che si tratta di autovettura) io mi preoccuperei della disciplina del comodato in chiave civilistica al fine di renderlo stabile e non precario, in altre parole per stabilirne la durata nel tempo. In questi casi tuttavia ritengo che l'autoprestazione postale sia sufficiente rispetto alla più costosa registrazione. Che ne pensi?

Ciao Marica,
dici che trattandosi di autovettura non è il caso di preoccuparsi per dimostrare l'inerenza dei costi sostenuti su beni di terzi?
Io riterrei di sì! Qui si tratta di deduzione dal reddito d'impresa o professionale di costi inerenti il suo utilizzo.
Il contratto scritto esplica i suoi effetti anche sotto l'aspetto civilistico; conseguentemente è possibile disciplinare il rapporto secondo convenzioni che saranno ritenute utili ed opportune.
Pur in assenza di uno specifico obbligo, è consigliabile registrare ugualmente il contratto non solo per dimostrare l'inerenza delle spese sostenute, ma anche ai fini della non operatività della presunzione di acquisto.
Darebbe data certa senza registrazione anche la stipula dell'atto a mezzo scambio di corrispondenza in plico raccomandato senza busta.
Ciao
T.
 
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